Silvia!
Finalmente (mica tanto) siamo giunti al termine.
No, senza finalmente, mmh.
ED ECCOCI QUI.
??
Molto più neutro, non voglio che tu pensi che stia gioendo per la fine della ff.
Mi è piaciuta veramente tanto come conclusione, ma ho qualcosina da dire (lo farò dopo).
Teresa, che è stata la mia preferita per tutta la durata della fanfic, è morta.
Sono abbattuta? Sì.
Ma sono lieta che tu abbia trattato la sua morte in questo modo.
Soffriva da anni, ha lottato, ha sopportato, ha tenuto compagnia a Newt malgrado le difficoltà, ha faticato per continuare la scalata verso la sua meta, i suoi obiettivi.
Si è spenta quando finalmente li ha raggiunti, e non c'è fine più degna di questa. Anche se non c'è più, sono felice che abbia raggiunto la pace tanto meritata.
Avrei voluto ti ci fossi soffermata un po' di più, perché la descrizione non è stata molto dettagliata.
Mi spiego: mi aspettavo molta più sofferenza da parte di Newt, più consistenza nella narrazione dell'atto in sé. Capisci?
Con questo non sto dicendo che sia sbagliata, ti prego di non fraintendermi.
Da amante dei dettagli quale sono ne ho sentito un po' la mancanza, ma è perché sono fatta così. Sono scema.
Quindi spero che questo appunto non ti crei dispiacere, perché la storia è perfetta così come decidi di scriverla tu.
Difatti, e questo vale 100 punti a Grifondoro, la frase in grassetto che ha segnato il trapasso definitivo di Teresa è stata la ciliegina sulla torta.
Hai avuto un po' di fretta, questo devo dirlo (sempre secondo il mio inutile parere), ma con essa si vede quanto tu ci tenessi in realtà.
E' stato un riassunto meditato, un'asserzione che è riuscita a colmare anche il vuoto dell'animo della persona più pignola e precisa che esista: me medesima.
Quindi, la suddetta non voleva essere una critica.
Perché ripeto, mia cara Silvia, che le vicende le crei tu. Il racconto lo decidi tu.
Tutto sta nelle tue mani.
Con quella frase ti sei pure superata, quindi pensa un po'.
Detto ciò, analizzerei un altro passaggio.
Anche qui, ho riscontrato una leggera fretta di arrivare alla fine, non ti sei soffermata molto sul percorso di Thomas per arrivare a Newt e non ho percepito tutta quest'angoscia da parte sua quando seguiva il "ragazzo misterioso".
Come Fine con la F maiuscola ci sta, è uno di quei finali ad effetto che io tanto amo, uno di quei finali aperti, puoi immaginarti qualsiasi seguito possibile immaginabile, ed è stata una scelta intelligente da parte tua.
Ripeto: tanti particolari sarebbero stati più che graditi, ma se tu hai deciso che questa parte andava presentata così, ben venga.
Ora, non vorrei mai che mi stessi odiando.
Silvia, voglio che tu sappia che ho amato questa tua fanfiction, l'originalità sempre presente e sull'attenti e il tuo amore per i dettagli psicologici.
Ti applichi molto in ciò che fai e si vede.
Almeno, io lo vedo. Tutti i tuoi scleri, le ore passate a scrivere, i mille consigli che mi chiedi (e per questo ti ringrazio infinitamente) e le ricerche che eventualmente hai fatto.
Anche i pianti sono segno di considerazione ed interesse.
Se ci sono tutti questi elementi, allora si può parlare di lavoro fatto bene.
Hai del potenziale e hai anche tutto ciò che ti serve per poterlo sfruttare al meglio.
Se ti impegni puoi migliorare tutti quei piccoli difetti che chi scrive ed è alle prime armi compie, e io sono pronta ad aiutarti e ad ascoltarti.
Non vedo l'ora che cominci a lavorare a Humandroid, perché sono sicura che sarà un altro viaggio emozionante.
Mi raccomando, chiedimi sempre tutto quello che vuoi.
Io sono qui per te, e ti faccio i miei complimenti nonostante le tante piccolezze e gli errori che ti faccio spesso notare.
Perché tutti li compiono, ma tutti hanno solo bisogno di un incentivo in più per avere la carica giusta.
Non che senza di me tu non possa avere l'energia necessaria, per carità, sei così iperattiva che se avvicinassi il mio telefono a te si metterebbe in carica, però il mio discorso è: impegnati più che puoi e accetta sempre quei momenti in cui hai bisogno d'aiuto.
Ti sto dicendo cose ovvie? Forse.
Ma la tua mente è così pazza e geniale che mi piace da morire quando partorisce idee strambe, eccentriche ma soprattutto innovative.
Ti auguro il meglio, Silvia.
- Nora |