Recensioni per
Sniper's soul
di Laylath

Questa storia ha ottenuto 146 recensioni.
Positive : 146
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/03/16, ore 12:42

Riza vede la squadra/coppia fatta da lei e Roy in qualche modo disgregata ed allargata. Se ha dei legami fortissimi con Roy, lo stesso non si può dire con Breda e Havoc. Il primo si riconosce subito come è fatto: è una persona che ti studia prima di rivolgerti la parola, ma per Havoc è stato un po' più d'impatto: Riza in un primo momento credeva di avere a che fare con un avversario vero e proprio, e questa considerazione arriva anche da lei stessa considerando che lui è uno dei "fortunati" che non ha civili sulla coscienza.
Ahahaha ovviamente l'antipatia di fondo deriva anche dalla mancanza di regole di Jean riguardo al fumo! xD Questo se lo terrà per un sacco di tempo, niente da fare!

Vato Falman è un enigma per tutti, Riza xD
E' lui quello a cui Riza non riesce a dare una definizione precisa, al tempo stesso prova compassione per il fatto di essere quasi tagliato fuori da questa sorta di gruppetti interni al team - che poi verranno a mancare.

Roy non è messo meglio di lei: neanche lui è stato mai in contatto con tanti commilitoni dalla mattina alla sera - se non ai livelli di Riza. Ciò penso sia dovuto anche alla fama ambigua che si porta appresso.

La scena più bella è stata quella in cui ciascuno, per una fortuita coincidenza, mette in campo le proprie abilità, a partire da Breda e... Falman! <3 E' stato un po' lui a unirli, a partire non dalla capacità di dialogo o altro, ma grazie alle sue facoltà mentali e alla sua capacità di collaborazione. Proprio come dei bambini :)
E da questo, si arriva ben presto a comprendere il concetto di squadra che il team Mustang tanto rappresenta.

Ahahahah Riza è rimasta perplessa quando Vato le ha dato una dimostrazione xD Ma d'altronde, Roy nella sua squadra ha preso solo i migliori e solo coloro che hanno davvero intenzione di cambiare il paese in meglio u.u neanche loro lo sanno per il momento, ma sono speciali <3

Bello bello! :D

Recensore Master
24/03/16, ore 18:12

Mi è piaciuto molto leggere del team Mustang ai primi approcci.
Riza sembra quasi provare "timore" del duo della "Squadra Falco" e sta pensando al modo giusto di imporsi, con tutti i dubbi che questo comporta.
Poi vede che anche Falman prova il suo stesso disagio e le viene spontaneo avvicinarsi a lui, in quanto credo che per molti versi lo senta simile a sè.
Direi che adesso manca il caro Kain all'appello e sicuramente le dinamiche della squadra miglioreranno parecchio.
Mi domando che cosa stanno macchinando Grumman e Mustang, poichè in effetti è molto strano l'atteggiamento di Roy.
Complimenti e a presto.
Narclinghe

Recensore Master
23/03/16, ore 19:29

E va beh, quando scrivi di Falman vado in visibilio e smetto di ragionare, non posso farci niente.

Da come li hai descritti il temibile duo Havoc-Breda è quello che incute maggiore soggezione, e nonostante i fatti vengano filtrati attraverso il punto di vista di Riza sospetto che quello col maggior timore nei loro confronti sia stato proprio il caro Vato. Sono personalità completamente opposte: nonostante il nostro caro Panettone sia molto più riservato rispetto ad Havoc è innegabile che entrambi abbiano in comune una certa forza caratteriale, cosa di cui non si può dire di Vato. Poverino, cerca di fare qualcosa ma la sua personalità sensibile lo porta a isolarsi per paura di venire giudicato come superbo.
Insomma, un vero tesoro. <3

E Riza cerca di mediare, per quel che può. Peccato che il suo spirito infantile prevalga e internamente pensi che Vato finalmente faccia comunella con lei a discapito dei due amiconi grandi, grossi e inquietanti. Ma che scena surreale, l'ho amata tantissimo perché immaginarmi il team ai primi approcci è qualcosa che non avevo mai letto, quindi tanto di cappello. In particolare ho apprezzato il particolare dell'inespressività di Breda, è uno dei suoi tratti che amo maggiormente (ma niente batte la sua pancia. La sua pancia è la cosa più sexy che una donna possa desiderare). Quando ad Havoc, sicuramente tra lui e Riza vedo una bellissima storia di bromance, quei due sono fratelli mancati. <3

E Grumman? Cosa vorrà mai da Riza? Ma soprattutto, quando apparirà Kain?

Alla prossima.

Recensore Master
15/03/16, ore 20:24

waaaaaaaaaaaa-
Roy Mustang in tutto il suo nullafacente splendore.
non potevamo proseguire oltre senza quella palletta di alchimia e odio per le scartoffie ^^
è bello vedere come Riza si sia subito imposta sulla voglia di riposo perenne di quello scarto di impiegato, in una scena di così scomposta familiarità che anche se l'hai già vista svolgersi decine di volte ti fa morire comunque, per le risate e la tenerezza.
certo, questo capitolo non è stato tutto rose e fiori comprati da un Roy ubriaco in piena notte, ma questo intermezzo fa comunque calduccio al cuore e solleva da quella cappa di angoscia provocata da quell'inizio, così intenso e doloroso, ma necessario.
dopotutto, quello è stato il momento di svolta assoluto della relazione. via i rimpianti, dentro fiducia e stima.
certo, non sarà facile per nulla, ma ora non sono più soli.
e non lo saranno a lungo, visto che il caro Mustang ha notato che sulla scacchiera da soli non si può stare...
non so quanto ci vorrà, ma la sensazione di gelosia di Riza svanirà subito quando conoscerà il caro Jean (sarà quest'occasione a regalare a Becky il suo bel cavaliere??), l'uomo della memoria, il piccolo Kain e, come dimenticarlo, Breda.
tra poco la squadra sarà al completo,e io non vedo l'ora!
un bel capitolo, denso di sensazioni
great job
Alsha (che ha finito di recuperare le recensioni... queste sono soddisfazioni)

Recensore Master
15/03/16, ore 18:19

La paura/desiderio di incontrare Mustang che prova Riza sono perfettamente credibili.
Il loro legame non si scioglierà mai, a prescindere o meno dal tatuaggio sulla schiena di Riza.
Lo stupore di vedersi dopo tanto tempo è più che normale, e Riza trova un Roy "diverso" rispetto a quello dimesso e quasi rassegnato di Ishivar.
Ora vede un giovane uomo sicuro di sè, ambizioso e pronto ad andare molto in alto per cambiare il Paese, e capisce che la cosa più giusta da fare è seguirlo, per realizzare i loro sogni, e dare giustizia alle vittime di Ishivar.
Sbaglio o Riza mi è sembrata un pò gelosa al pensiero di "dividere" Roy con i membri di una squadra?
Tranquilla Riza, sarete un team fantastico.
Complimenti per questo capitolo e a presto!
Narclinghe

Recensore Master

bwaahahahah
solo Becky poteva cercare di accasarsi con il primo generale di passaggio... Grumman xD
si è messa anche a fare carte false (nel senso vero del termine!) per finire a lavorare per lui. santo cielo, un po' di contegno Catalina!
però così si spiega il perchè si conoscano lei e l'allegro vecchietto, eheheheh ^^
poverina, è rimasta traumatizzata dal tentativo di approccio del vecchietto quando fare colpo su di lui era proprio il suo obbiettivo... mmmh, credo che si chiami karma...
il conflitto interiore quando Riza è stata chiamata nel suo ufficio è palpapile e coerente con lei. il macigno che si porta addosso è onnipresente, ma sembra scivolare via pian piano con il ritrovamento del suo ultimo parente.
è bello vedere come la bambina -la stessa della foto che Grumman teneva con la stessa cura che fosse stata Riza in carne ed ossa- riemerga pian piano in presenza di quel vecchietto dolce e saldo e affidabile, ma anche dispiaciuto e pieno di rimpianti, più fragile che mai davanti a quella ragazza che, se solo l'avesse cercata, avrebbe potuto avere una vita migliore, più felice.
e dopo un attimo di dolore la nostra cara cacciatrice di aitanti mariti ricompare, lagnandosi ancora della sua difficile convivenza con l'anziano generale. Rebecca Rebecca, senza te non saprei proprio cosa fare ^^
eeeeee arriva Roy
ma di questo parliamo domani, perchè ci sono tante tante cose da dire ormai
un lavoro ottimo, un capitolo dolce e un poco amaro (e frizzante, santo cielo, frizzantissimo!)
applaudo e vado via-
Alsha

Recensore Master

{prima tappa del "recuperiamo le recensioni tour"}
{sarà molto rapita e nonsense perchè non ho tempo}

quando penso alla vita di Riza dalla signora Elliot è come se fosse un filmato color seppia, una sequela di fotogrammi in questa tonalità calda di affetto ma sempre un po' sbiadita, un po' sfocata.
mi piace vedere per una volta i gesti amorevoli e sicuri di qualcuno che verso Riza prova solo un genuino affetto. che si preoccupa per lei, che ne desidera solo il bene, ma che è disposta a farle prendere le sue decisioni.
è una delle cose che amo di questa fantastica donna.
ma non tutto può durare per sempre, e Riza infine  è costretta a prendere a due mani il peso delle sue azioni e tornare alla base di East...
e ritorna Rebeccaaaaaaaa
la mia baby mi era mancata come poche cose in vita mia. non c’erano dubbi che una come lei sarebbe tornata indenne dalla guerriglia, no?  Helena, io ti quoto tantissimo.
mi era mancata quella palletta di allegria frizzante, peccato che non si renda conto di quanto possa pesare il titolo di eroina di Ishval sulle spalle della sua amica... però, anche se non sembra, dimostra anche lei portare il peso della guerra...
quanto doloreeeee
per fortuna ci sono i prossimi capitoli!
un bacio
Alsha

Recensore Master
14/03/16, ore 12:03

Quello più difficile da rivedere era proprio Mustang, per tante ragioni, ed ovviamente Riza si trova a dover fare i conti ancora una volta con la realtà che dal sogno di un mondo migliore si è assurdamente capovolto, stavolta con colui da cui aveva trovato la sua ragione di vita. Adesso ci sono tantissimi morti con cui dover fare i conti e a cui dare una meritata giustizia, e una cosa così grande non si può certo far da soli.
Riza è così spaventata all'idea di rivederlo proprio perché ci si ritrova con un pugno di mosche in mano, per di più macchiati di un genocidio. E' come se dovessero ripartire da zero, ma con un peso enorme, con cui non ci si può permettere altri errori madornali come questo.
Spero si capisca xD

Quello che le si presenta davanti adesso è un Mustang determinato a fare qualunque cosa, completamente diverso sia nell'aspetto che nell'espressione. Dal senso di colpa di prima si è arrivati a considerare il pensiero di Roy su di lei come una soldatessa che aveva preso la sua decisione di restare nell'esercito, ed è come se Roy capisse che Riza ora ha meno "dipendenza" dalla sua utopia e che continuando ad indossare la divisa militare ha fatto la sua scelta di andare avanti. Perché diciamocelo: normalmente un simile orrore si cerca di dimenticarlo, e se Riza fose stata come gli altri, si sarebbe lasciata l'uniforme alle spalle, provando a ricostruirsi una vita. Ma per lei la vita è diventata il conseguimento di quel sogno nonostante tutto, perché si è riconosciuta in questo, fin dall'inizio, ma adesso la cosa prende una forma più consapevole, per di più ha riconosciuto che da sola non potrà mai fare niente.

E fu così che cominciò a formarsi il celeberrimo team Mustang! *^*
Vediamo che comunque la formazione non è stata granché semplice: molti soldati non vogliono aver a che fare con un alchimista di stato, e questo fa di Roy una persona da cui è meglio tenersi alla larga.
E che potrebbe fare delle scelte che possono essere sbagliate, dato che adesso è pronto a fare qualunque cosa per spingersi in alto. Ovviamente per fare una cosa simile è necessario continuare a giocare sporco, e il Roy ormai maturo lo sa benissimo.
Mettendo la sua vita nelle mani di Riza è sicuro di fare ciò che sarà giusto. Paradossalmente Riza diventa una guida quando prima era una sorta di discepolo. Il discepolo ha fatto sua l'idea di ricominciare da capo, mettendoci molto del suo, e in un certo senso Mustang ammette di essere stato superato da Riza.
Ok, chiavi di lettura/pippe mentali che mi sono sempre fatta. Sorry.

Rebecca è la solita xD
Non sai cosa c'è dietro, mia bella moretta! Dai, che un altro po' e incontrerai un bel ragazzone biond... sto spoilerando a un personaggio u.u
Però Rebecca sa del brutto vizio di Roy di non sbrigare le scartoffie xD Questo sarà il peggior cruccio di Riza Hawkeye. Quasi non lo riconosce, infatti. Ma basta quel semplice quanto orrendo pezzo di storia a farla ricredere :)

I nuovi arrivati saranno mitici, Riza! :D

Brava! :*


Appuntini: Mustang aprì la busta e spiegò (il) l’unico foglio

Recensore Master
13/03/16, ore 22:22

Rebecca che invidia Riza mi mancava: quando ho letto quel pezzo mi sono messa a ridere davanti allo schermo del cellulare. La prima voleva accaparrarsi il generale figo ed è capitata con Grumman mentre la seconda è diventata assistente di quel gran fregno di Roy (sì Roy, sei fregno come pochi altri personaggi e su di te si fanno ancora le più turpi fantasie).
Ah, hai presente le frasi copiate paro paro dal manga? Bene, dovrò usarle anche io e già mi maledico.

Comunque, veniamo a che fare col morettino tanto affascinante quanto pigro: è sconcertante come passi dall'essere soldato a rivelarsi un totale scansafatiche. Ti dirò, mi "manca" scrivere queste scene umoristiche, con Riza che lo rimprovera con lo sguardo e lui che boh, chissà cosa farà mai in quell'ufficio tutto il giorno. XD Mi sono divertita tanto a leggere quella parte, sono i Roy e Riza che ci piacciono tanto.
(e che Green Star ama distruggere. Sia dannata Gteen Star).

Comunque non vedo l'ora che appaiano i nostri cari membri del Team, soprattutto Vato! <3 (no, non ti ho dimenticato, resti sempre il mio preferito e ti voglio bene) Che bella Riza che si preoccupa della loro identità e di quello che potrebbero pensare di lei, è veramente un bel pezzo.

Leggendo questo capitolo, che se non si fosse capito adoro, mi ha fatto venire in mente che manca un prologo su Roy... Hai intenzione di scriverlo? Ti prego, dimmi che lo farai ed erigerò una statua in tuo onore. E come bonus aggiungo taaante one shot del'ex Team Mustang che si odia. *_*

Alla prossima.

Nuovo recensore
13/03/16, ore 17:28

Ciao, ho da poco scoperto questa tua storia e sono rimasta a dir poco colpita! E' scritta benissimo e i personaggi li trovo assolutamente fedeli agli originali, per non parlare della trama stessa. Il passato di Riza che hai voluto approfondire mi appare così vero, così tangibile... non ho molto altro da aggiungere, soltanto ti rifaccio i complimenti, aspettando con ansia il prossimo capitolo!

Recensore Master

Il caos della guerra è ormai alle spalle, e con il lavoro propriamente di ufficio Riza trova la sua dimensione ideale.
Ed è bello finalmente vedere tra le soldatesse serenità, armonia e quel briciolo di spensieratezza che tanto è mancato.
Rebecca è un personaggio che se non ci fosse bisognerebbe inventarlo, è veramente incredibile!
Peccato che la sua idea di Generale giovane e bello non corrisponda esattamente alla realtà ...
Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui hai descritto l'incontro tra Grumman e Riza.
Hai reso il tutto in modo molto credibile, rimanendo vicina al carattere dei personaggi, ed è bello vedere Riza più serena anche in questo senso.
Ora sa che ha ancora una parte della sua famiglia.
E con il prossimo capitolo arriva Roy.
Sono davvero curiosa di leggere cosa succederà.
Complimentissimi e alla prossima.
Narclinghe

Recensore Master

Penso che Riza abbia ridimensionato in meglio la sua normalità con il lavoro di ufficio. L'ha spronata a darsi una nuova obiettività - chissà se esiste questa parola xD - e di trovare una strada dopo la guerra.
L'appartamento è il primo passo verso questa nuova vita che senza dimentacare il passato le sta dando un senso di stabilità, soprattutto emotiva. Dopo il caos della guerra era necessario, soprattutto perché Riza ha deciso di restituire dignità al popolo di Ishval.

Ahahahah Grumman giovane e bello? Rebecca cara, è meglio che vai a cercarti il marito di un altro grado xD Grumman è un maniaco seriale, mica niente xD

Scherzi a parte, l hai descritto perfettamente. Sembra di vederlo. :D Tuttavia, c'è quella sfumatura emozionata che a stento trattiene, e dal lascivo vecchietto descritto da Rebecca - era ovvio che con le altre ragazze si comportasse in maniera diversa da come fa con sua nipote - Riza trova un uomo anziano che a malapena è consapevole della sua divisa, che poi scopre essere suo nonno, segnato dalla separazione da sua figlia. Un uomo solo, che solo adesso si presenta, e che si sente in colpa per quanto successo ad Ishval. Il contrasto di sentimenti di Riza è palpabile, ma come Grumman è siceramente felice di questa riunione, lei non è da meno dopo gli iniziali smarrimento e rabbia. Aveva sempre desiderato ritrovare quel barlume di affetto parentale che aveva conosciuto per così poco tempo dalla madre e adesso non può fare a meno che sentire quel calore provato appena anni prima che ritorna, sebbene in privato. :)
Grumman deve essere stato colpito e soprattutto deluso dal fatto che la figlia abbia voluto sposare un uomo del genere. Hai ragione quando dici che è difficile sapere cosa gli passa per la testa, è molto imprevedibile come personaggio.

Quell'OAV l'ho visto anni fa. Vado a ricercarmelo, mi hai fatto venire voglia! xD

Recensore Master

Che bello vedere Riza alle prese con le scartoffie, fa tanto atmosfera del manga! <3

Amo il cipiglio di Rebecca. E' un'opportunista ignobile e senza onore ma come si fa a disprezzarla? La sua logica discutibile non fa una grinza, peccato che non abbia considerato che i Generali di solito si portano avanti con l'età. Se Grumman fosse stato un trentenne avvenente Rebecca avrebbe sicuramente apprezzato le sue avanches. Che dire, ancora una volta la legge del contrappasso ha compiuto il suo dovere.
Mi sa che ti toccherà quel Sottotenente biondo un po' scemo che puzza di nicotina. E va beh.

Allora, Grumman.
Scoprii la parentela tra lui e Riza dopo la fine dell'anime, e allora come adesso non concepisco a che pro questi due personaggi abbiano questo legame. A conti fatti è un dettaglio che non serve a niente ai fini della trama, anzi, non fa che confondere ancora di più le idee visto che nel corso degli eventi canon hanno avuto solo un brevissimo scambio di battute inerente, guardacaso, all'esercito. E' uno dei tanti buchi di trama che non mi spiego e che avrebbero dovuto essere approfonditi. Per forza di cose non ho potuto farlo quindi grazie a te per aver ovviato al problema, e lo hai fatto in maniera incredibile.
Mi sorprendo che tu abbia deciso di far vuotare a Grumman il sacco anzitempo, non so se sarei stata sicura di aprire questa sottotrama al primo incontro con Riza. Ma devo dire che te la sei saputa gestire, hai reso Grumman un personaggio tuo restando comunque perfettamente IC. E che IC! Da collezionista apprezzo tantissimo il suo lato antiquario, questo suo accumulare cimeli e oggetti che per alcuni potrebbero sembrare robaccia ma che invece raccontano molto del loro proprietario. Mi è piaciuto anche il modo con cui Grumman indossa la divisa, come se quella fosse la sua seconda pelle, è un dettaglio incredibile che ho amato davvero tanto. Per non parlare del modo con cui nonno e nipote si sono studiati a vicenda: sono diversissimi tra loro e infatti fino a quando non ho scoperto da fonti esterne che sono parenti non avrei mai immaginato questo loro legame. L'occhio violetto poi fa molto Liz Taylor, a ben rifletterci il blu cobalto è sì raro, ma non è un colore fuori dal mondo per un paio di iridi e ciò non fa che conferire ulteriore eccentricità a quest'uomo che probabilmente considero il mio personaggio secondario preferito. Come porta lui la gonna non riesce nessuno.

Diamine, mi hai fatto venire la voglia di scrivere con questo capitolo, ma ancora per una settimana buona sono costretta a restare ferma, sigh.

Alla prossima.

Recensore Master

La Signorina Elliot si dimostra ancora una volta una grande donna.
Mi ha un pò stupito il fatto che abbia scoperto il segreto di Riza (solo una parte), ma del resto, se doveva curarla, doveva ovviamente sporgliarla.
L'ho apprezzata anche nel suo modo di comportarsi con Riza, senza imporle niente, ma dicendole semplicemente di scegliere di vivere la vita nel modo in cui ritiene più giusto.
E cosa può esserci di più giusto per Riza di tornare nell'esercito, dopo che ha vissuto gli orrori della guerra, per cercare di cambiare veramente in meglio il Mondo?
Bellissimo il ritrovarsi con Rebecca e le altre ragazze che ce l'hanno fatta.
Credo che abbia aiutato tantissimo Riza a sentirsi meno sola, vedendo che anche le sue compagne hanno provato le sue stesse paure, i suoi stessi orrori e incubi.
Bellissimo capitolo, non vedo l'ora di vedere l'entrata in scena della vecchia volpe Grumman.
A presto.
Narclinghe

Recensore Master

Ovviamente no: Riza non accetterebbe mai di farsi una propria vita dopo quanto ha fatto, a prescindere dal fatto che sappiamo quanto avviene dopo.
Penso sia inutile andare di nuovo ad intraprendere il discorso del senso di colpa, di come lei abbia visto quella guerra a differenza degli altri soldati che la vedevano puramente come un dovere da fare e tornare a casa dalle famiglie, e di come lei invece cercava una via che potesse farle espiare i suoi peccati - trovandola sempre in Mustang, perché il sogno di un mondo migliore è partito proprio da lui.
La signorina Elliott non può mettersi in mezzo, decidendo lei per Riza. Prima di tutto perché la guerra non l'ha vissuta in prima persona, e poi non sta a lei valutare ciò che è meglio per Riza. Infatti, saggiamente non ha fatto riferimento a nessuna vita papabile che potesse intraprendere. Ha soltanto detto di scegliere cosa è giusto per lei. Riza ha riversato parte della sua giovanissima vita in un ideale, e per quanto sia risultato fallimentare ora che ha sterminato un'intera popolazione non ha perso la speranza, anzi. Ora ciò che vuole è che tutto questo non accada di nuovo in futuro, e cosa c'è di meglio se non collaborare a questa rinascita?

Se durante la malattia a casa Elliott preferiva la morte piuttosto che quello sconvolgimento sia fisico e mentale, ora sapere di Helena e di Rebeca poi, le vecchie compagne di Accademia acquista la prima vera ragione per cui essere felici, quella di rivedersi dopo l'inferno condiviso.
Contemporaneamente si ritrova a dover portare una nomea che non piace affatto - e che non era piaciuta neanche a Roy -: quella di essere un'eroina. Un titolo che più che andare stretto è assolutamente inaccettabile, siccome non c'è stato niente di eroico uccidere delle persone, fra cui numerosissimi inermi.
Per fortuna ci sono alcune componenti dell esercito che si sentono come Riza, consapevoli di aver tolto tante vite umane nonostante fossero ordini. Quell'innocenza che si spezza irrimediabilmente, diventando un ricordo fagocitato dall'orrore. Ed ha ragione Rebecca quando vede la questione promozioni per meriti di guerra come dei deboli tentativi di far provare orgoglio, in qualche maniera una semplice messinscena, una storpiatura abbellita quando in fondo non c'era niente di bello.
Rebecca non deve aver fatto una vita migliore di Riza dal punto di vista del senso di colpa provato. Come hai osservato, lei ha una buona capacità di non lasciar vedere cosa prova. C'è una forte rabbia nei confronti di tutte quelle belle parole che poi l'hanno condotta a trasformarsi in un'assassina. Rebecca non prova meno ribrezzo di se stessa rispetto a Riza, ma non manca di dire come la guerra l'abbia cambiata negativamente, di come le ha portato via se non la vita, l'anima. Ed è una ragazza che da' voce a questa protesta.
I love her *^*

Scusa se la recensione è un pastrocchio. xD
Bellissimo capitolo anche questo! :*

PS.: Grumman mi manca da morire xD