Recensioni per
Sniper's soul
di Laylath

Questa storia ha ottenuto 146 recensioni.
Positive : 146
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/05/16, ore 18:48

oddio.
non ci avevo mai pensato.
ai parallelismi, dico, al padre alchimista che perde il rispetto per la vita altrui, alla bambina innocente che viene condannata.
la dolcezza di Riza, anche quando si è vista davanti una possibile fine per sè stessa, è spiazzante.
forse proprio perchè sa che sarebbe potuta esserci lei, al suo posto, e proprio per questo non può evitare di cercare di consolare quella bimba come avrebbe voluto che qualcuno consolasse lei.
A quanto pare non riesco mai a salvarti davvero  dice Roy, e il destino si ripete, sempre con le sue dolorose costanti, quando Nina viene uccisa da Scar, in quella scena così tremendamente dolce mentre sfiora la mano del padre e lo chiama.
Riza lo ha sempre fatto, in qualche modo, dando valore al tatuaggio sulla schiena. sfiorare la mano al padre, chiamandolo, intendo. essere la figlia che avrebbe voluto Berthold Hawkeye, nell'unico modo possibile. lei poi ha avuto la possibilità di allontanarsi dalla mano insanguinata, coprendosi di sangue lei stessa, mentre la piccola Nina non ci è riuscita, non ne ha avuto il tempo.

e come dice Ed, siamo solo degli esseri umani.
vedremo la vita scivolarci tra le dita come acqua sporca, a breve, senza riuscire a trattenerla o, almeno, a ripulirla da tutto quel sangue.
si avvicinano i tempi duri, no?
Alsha

Recensore Master
20/05/16, ore 12:10

Eccoci arrivati a Nina Tucker.
Mi fa una rabbia immensa suo padre, e non fatico ad immaginare quanto Riza sia rimasta angosciata davanti ad una situazione simile. Proprio perché lei è stata vittima dell'uso improprio dell'alchimia, così come lo è stata Nina con il suo cane Alexander, riesce a sentire quel dolore, a quella perdita di dignità. Anche se ha cercato l'attenzione di suo padre fino alla fine, Riza ha avuto la forza di provare rabbia, forse perché un po' più grandicella di Nina e perciò in grado di valutare cosa era giusto e cosa no, a prescindere dalla parentela, e ha avuto modo di pensarci a lungo.
Tutto ciò che ci vedeva Nina in Shou era solo un padre, e ciò che le ha fatto per lei non valeva l'amore sincero e puro di una bambina nei confronti di suo padre.
Sinceramente non ci vedo niente di diverso fra una situazione e l'altra - entrambe hanno sofferto molto, cercando una figura genitoriale che non si interessava minimamente a loro-, ma se Riza può recuperare - lo ha già fatto - come avrebbe potuto Nina? Ed e Al non erano in grado di riportare una simile creatura alle sue condizioni originarie, ed è vero, se fossero rimasti in vita bambina e cane sarebbero stati rinchiusi in laboratorio per essere sottoposti a tormenti fisici e mentali, ad altri, dopo la trasmutazione.
L'Arakawa ha fatto una scelta forte quando ha deciso che la chimera dovesse morire uccisa con il suo creatore, ma ogni volta che vado a rileggere quelle parti non me la sento di disapprovarla. C'era un futuro terribile riservato per quella chimera, e sarebbe stata una eresia "permettere" che facessero ancora del male a Nina.
Kain non sa niente della follia di un genitore proprio perché i suoi erano i migliori al mondo, ma è vero: se sapesse come l'amore di un genitore non è così scontato!

Ovviamente Riza non è la sola ad essere rimasta profondamente sconcertata da questa vicenda. I fratelli Elric in primis si sono sentiti colpevoli per non aver potuto fare niente - a proposito, non è un caso che in moltissime ff post manga una figlia femmina di Ed si chiami proprio Nina, proprio perché la stragrande maggioranza della gente che ha letto/visto FMA ha capito che la situazione era così fuori dall'ordinario che sarebbe rimasta sempre nella testa dei personaggi coinvolti.
Per quanto Ed a Riza non vada proprio a genio, al contrario del fratello docile Al, ne riconosce l'indipendenza; e nel momento in cui lo ha sentito sfogare la frustrazione di non essere stato all'altezza della situazione perché debole e piccolo in quanto essere umano ha provato pietà per lui. Per quanto doloroso e surreale, è solo la punta dell'iceberg del quale Riza ha visto ben altre parti.
Roy gli ha rivolto parole fredde per proteggerlo da quell'angoscia, ma è ovvio che Ed deve fare i conti da solo con quell'orrore. Potrei considerarlo proprio come Roy e Riza, forti delle loro idee di un mondo migliore, del rispetto incondizionato della vita, ma è evidente che oltre ad essere diverso, Ed è ha molti capitoli indietro rispetto a loro. Ne vedrà ancora, purtroppo.
Però, in quegli istanti Ed si è palesemente ribellato a questa realtà, ma la lezione subita durante la sua prima trasmutazione umana dimostra di averla imparata. E questo va bene. L'ho sempre considerato un bene.

Roy non dovrebbe sentirsi in colpa. Ha solo fatto ciò che doveva e se ne era andato. Chi poteva immaginare che Berthold, come Tucker sarebbe arrivato a deturpare le proprie figlie? Purtroppo queste sono cose che si apprendono quasi esclusivamente sulla propria pelle. E poi si arriva a riconsiderare i ruoli, rovesciando la scontatezza dell'amore, che sia per un figlio o altro.
E tanto meno Roy deve considerarsi uno che appesantisce la situazione: è ovvio che tutto ciò porta a riflettere, ed è un bene se lo si fa in due.

Tanto c'è Hayate che silenziosamente conforta! *^*
Ok, pippa mentale conclusa.

Bellissimo capitolo! *ç*

Recensore Master
19/05/16, ore 21:53

Sai che non avevo mai pensato al parallelismo Riza/Nina?
Ricordo che quell’episodio della trasmutazione della piccola Nina con il suo cane, mi aveva davvero turbata.
Però a pensarci bene, sono molto le analogie tra loro due.
Entrambe con un padre che preferisce a loro la “sorellastra” alchimia,  ed entrambi i padri arrivano a commettere sulle figlie delle vere e proprie nefandezze.
Anche se onestamente non c’è paragone tra quello che ha fatto Tucker e quello che ha fatto Berthold.
Mi è molto piaciuto il dialogo in macchina tra Roy e Riza.
Nonostante tutti i suoi difetti Roy è davvero un uomo con un cuore immenso.
Complimenti e alla prossima.
Narclinghe
 

Recensore Master
18/05/16, ore 23:58

"sapeva benissimo di star mentendo e gli dispiaceva farlo proprio con lui."

Piccolo errore: "Le" dispiaceva per lui.

Confesso che le fasi di trasmutazione tra Nina e Alexander costituiscono l'idea per una one shot, ma come accade per i missing moment che proprio non riesco a buttare giù (un altro esempio è l'origine della banda di Greed: vorrei scriverci qualcosa ma finisco puntualmente per fallire) va a finire che do la precedenza ad altre storie, e molto probabilmente questa deliziosa sequenza alla Edgar Allan Poe non vedrà mai la luce sul mio profilo.
Ad ogni modo, "Schegge di destino" la ricordo perfettamente, il parallelismo fra Riza e Nina (mi fa strano riferirmi alla Nina-chimera, lol) è uno degli headcanon che meglio ti sono riusciti, forse al pari di quello del rapporto madre putativa/figlio tra Riza stessa e Fury, e lo hai ampiamente narrato in questo capitolo, che sarebbe potuto benissimo essere canon, tanto è azzeccato il paragone. A ben riflettere, col senno di poi, viene da pensare che quello di Shou sia stato un atto ancora più meschino rispetto a quello di Berthold: in lui lo squilibrio mentale è percettibile fin da subito, mentre in Shou tutto questo non accade: la sua follia giunge inaspettata come un pugno sullo stomaco e fa male. Riguardo all'episodio, oggi devo dire che ci rido su, ma quando vidi la quarta puntata di FMAB per la prima volta rimasi basita, un po' per ciò che vedevo, un po' per la curiosità di sapere come abbia fatto il signor Tucker a compiere una cosa del genere dal punto di vista prettamente fisiologico.

Comunque, il dialogo tra Roy e Riza mi è piaciuto veramente tanto, al di là dei difetti caratteriali, Roy resta sempre un gran bel personaggio da prendere come esempio (solo per certi aspetti però): è fondamentalmente un buono la cui ambizione non scalfisce un animo generoso. Donnaiolo e pigro sì, ma con un gran cuore.

Hayate accoccolato a Riza è una delle scene più pucciose in assoluto. XD Persino più di Fury, accettalo e basta, il suo musetto fa ancora stragi con me. Niente da fare, quel loppide è tremendamente adorabile... L'unico difetto di Breda è la sua cinofobia, altrimenti sarebbe stato l'uomo perfetto, sigh.
E venendo sempre a Breda, la telefonata che informa Riza sulla fine dei Tucker è arrivata come una doccia gelata. Ammetto che, nonostante la mia antipatia iniziale per Scar, questa sia stata la cosa più giusta da fare. Proseguendo con l'anime mi domandavo dove sarebbe stata condotta la chimera e di sicuro non avrebbe trascorso una "vita" serena, sballottata da un laboratorio all'altro.

Con questo capitolo mi hai fatto venire in mente che devo ricominciare il manga al più presto. Odio ammetterlo ma mi sento un po' Roy quando devo iniziare qualcosa senza entusiasmo.

Alla prossima.

Recensore Master
14/05/16, ore 09:59

Conciliare tutti gli aspetti della vita di Riza in poche righe non dev'essere una passeggiata, ma è andata magnificamente! Leggendo non si nota niente di questa "indecisione" di cui parli alla fine del capitolo.
Comunque, andiamo con ordine.

Ahahahaha il lavoro procede benissimo! Ora Riza si è calata perfettamente nei panni di una normale cecchina dell'esecito, senza guerre di mezzo. Anzi, andando a sentire le esilaranti conversazioni dei suoi colleghi xD
Quindi il lavoro va a gonfie vele! ;)

Così come nell'amicizia con Rebecca: rumorosa come sempre, con quello scambio di opinioni sereno che riguardasse cose di tutti i giorni. Riza è sempre stata una ragazza indipendente, e non sente un'esigenza di fidanzarsi. E poi, trae soddisfazione nel suo lavoro, per lei è molto di più che preparare pietanze per Roy tantissimi anni addietro. Come hai detto, dietro quelle cene c'era la necessità di rompere il silenzio della sua vita nella villetta paterna.
Però con il tempo c'è bisogno di altro.

Sembra che il terzo atto che include sempre il lavoro sembra fatta a puntino!
Il suo lavoro ovviamente è anche d'ufficio, e con ufficio alla Mustang maniera sappiamo cosa s'intende xD
Non ci sono solo scartoffie da firmare che aspettano mesi, ma anche cose non proprio pulilte di cui Mustang si appropria per ottenere meriti - collezionandone uno dopo l'altro. Peccato che coinvolga tutta la squadra! Altrimenti, come farebbe senza di loro?

Ahahah la cosa simpatica è che queste parti di capitolo sono concatenate fra loro!
La faccenda di Mustang ha messo in ginocchio tutti, e tutti vorrebbero un po' di tregua. Nel frattempo il furbastro è già andato a casa! *o*
Mi sarei arrabbiata anche io, lo ammetto! Anche se una volta uscita avrei saltellato fino a casa! xD
Sì, per non fare niente però.
Riza invece decide che non sarebbe una cattiva idea fare un dolce che le avrebbe fatto acquistare più consensi :P Ormai nella squadra si è instaurato un rapporto forte e non solo di lavoro.
Però proprio Breda doveva testare il suo dolce! >.<

Hayate! <3
Se stava cercando qualcosa che la distraesse dal lavoro un cane fa al caso suo!
Certo, non sa assolutamente da dove cominciare, però è commovente pensare a quanto faranno insieme! *^*

Bello bello! Ti aspetto! :)
E scusa per il ritardo! Sto recuperando gli aggiornamenti in arretrato solo oggi :(

Recensore Master
12/05/16, ore 18:02

Molto carino questo capitolo.
Mi è piaciuto molto lo stile, tanti sottocapitoli a sottolineare i tanti aspetti della quotidianità di Riza.
A partire dal lavoro, con Roy che (complice Grumman), "soffia" i casi dei colleghi e avanza sempre più di carriera, e poi non contento, fugge a casa millantando chissà quali impegni.
Povera Riza a destreggiarsi in tutto questo.
Ma non si vive di solo lavoro, ed archiviato l'esperimento culinario, Riza si trova con il piccolo e dolce Hayate.
Direi che è un passatempo perfetto per lei, e come vedremo, sarà di grande utilità a tutta la squadra.
Complimenti e a presto.
Narclinghe

Recensore Master
12/05/16, ore 15:46

particolare e molto slice of life questo capitolo, mi è piaciuto
un modo efficace per riassumere tante piccole cose successe in un lungo periodo, dando loro importanza.
dal lavoro sempre presente, sempre sul limite dell'illegalità (con grande scorno del piccolo e puro Kain) e sempre evitato, com'è nello stile di Mustang e del suo team, all'amicizia, altro punto fondamentale.
Rebecca risveglia ricordi teneri e imbarazzanti di una piccola Riza e di un giovane Roy, ma anche i dilemmi esistenziali di una ragazza che si è dedicata solo e sempre al lavoro.
e così ci ritroviamo con Breda davanti ad una parodia di torta, a vedere due colleghi parlare da amici, finalmente.
mi fa piacere come, nonostante continuino a darsi del lei, si percepisca la familiarità tra i due. quel "guardi che a noi piace così com'è" mi ha mandato in brodo di giuggiole *-*
infine il piccolo Hayate, il tanto desiderato "qualcosa d'altro" che avvalorerà il tempo di Riza... il più adorabile cane dell'esercito di tutta Amestris =P
un bel capitolo sereno, dolce, affettuoso, da farci annegare nelle Brotp di Riza ^^
l'ho adorato in questa sua particolare struttura frammentata, ed è stato un bello stacco in previsione di quanto ci aspetta a breve
complimenti!
Alsha

Recensore Master
11/05/16, ore 21:20

Nonostante sia un capitolo piuttosto di passaggio ho molto apprezzato questi frammenti tutti riguardanti sequenze di vita quotidiana, tra Roy che soffia le missioni ai colleghi per fare carriera (la regia mi informa che è tutto nella norma, vero? Tutto nella norma! *pollice in su* sto str...), Roy che, siccome è stanco e provato, invece si andare a lavorare si stravacca a casa e Riza che si destreggia con gli esperimenti culinari... Tranquilla, per quel che mi riguarda sono il tuo opposto, se vuoi vieni a casa mia un giorno: tu prepari le pietanze salate e io scodello una o due cheescake; basta che Heymans resta a casa, il suo parere di cuoco potrebbe indurmi a non usare mai più un forno.
Ad ogni modo, la mia preferita resta quella di Hayate. Adoro i cani, e immaginarmelo zampettante per l'appartamento di Riza mi ha fatto andare in brodo di giuggiole (cit.). XD Per fortuna non ha paura dell'acqua, solitamente i cuccioli la temono tanto quanto Breda teme i cani stessi, ma sappiamo quanto Hayate sia buono, quindi un'indole docile da parte sua ci sta tutta.

Sì, direi che un cucciolo sia un passatempo pi che indicato. Le relazioni non sono affar di Riza, e poi chi ti legge appartiene agli Ultras della Royai, un ipotetico OC/pretendente verrebbe visto come Satana in persona. Quell'altro tipo di passatempo lasciamolo a Rebecca e Jean, vah.

Alla prossima!

Recensore Master

Capitolo molto bello, dove la vita e la morte di intrecciano in un giro senza nè fine nè inizio.
E' stato molto bello ritrovre Hughes e la sua bella famiglia.
Io non penso che Hughes sia un vigliacco che voglia fuggire dagli orrendi ricordi di Ishivar, ma come tu stessa hai scritto, credo anch'io che la sua sia una risposta al bisogno di creare un mondo migliore.
Con una nuova vita dolce e pura che nasce, bella e tranquilla come la piccola Elycia.
Ma per una vita che si affaccia al Mondo, ce n'è un'altra che inesorabilmente lo sta lasciando.
La signorina Elliot!
La sua morte però non mi ha trasmesso angoscia, ma pace e serenità!
E' morta in modo silenzioso e discreto, così come lo era stata in vita.
Ed in un momento così triste per Riza, ecco che al suo fianco c'è sempre Fury come un dolce e piccolo custode.
Davvero complimenti.
A presto.
Narclinghe

Recensore Master

e per l'ennesima volta ci troviamo sbattuti in faccia vita e morte nello stesso capitolo.
nonostante la triste fine della signora Elliot, infatti, questo capitolo mi ha lasciato un senso di serenità.
trovo infatti che la morte dell'insegnante sia avvenuta nella maniera più adatta a lei: com'era stata sobria e discreta in vita, così in morte. un infarto, semplice, veloce, discreto.
ogni attimo è un'agonia, in quei momenti, ma sono felice per lei che sia andata così, con la migliore dei suoi allievi al fianco a reggerle la mano.
e con Kain assieme a Riza, a vegliarla quasi fosse un piccolo angelo custode. è stata la fine adatta a lei, con quella rassegnazione quasi sacrale a rendere l'atmosfera estraniante.
e poi non si poteva dimenticare la dolcezza appena passata, questa volta allegra, luminosa e chiassosa come solo Maes sa essere.
il momento di imbarazzante tenerezza quando ha fatto tenere Elycia in braccio a Roy e Riza è stato magico e traumatico al tempo stesso. un atto di coraggio, ecco cosa ha tenuto Riza stretto al seno.
Elycia è il simbolo di qualcosa che Maes ha conquistato nonostante tutto, una vita normale, con una donna che ama tanto da volerla mantenere pura da tutto ciò che ha visto, invece di scaricarle addosso il peso delle sue decisioni, anche se Glacier sa quello da cui ha passato e se non lo sa prende il peso lo stesso perchè lo ama.
hanno una delle relazioni più belle del manga-anime-whatever e tutti se ne dimenticano PERCHE' SE NE DIMENTICANO TUTTI
ma comunque.
altro momento molto awkward è stato quando Roy ha confessato l'occupazione di sua zia (si, oggi vado all'indietro)
nella testa di Riza deve essere passato un fiume di pensieri del tipo "casa di appuntamenti ci è cresciuto o cielo non ci posso credere che cosa ecco perchè va con tutte quelle donne come è cresciuto" rigorosamente senza punteggiatura.
per fortuna è una ragazza di titanio, che sa controllarsi e non impazzire esteriormente, anche se la sua educazione puritana ogni tanto torna fuori urlando in Xingese.
un capitolo denso di fatti, dolceamaro ma molto sereno.
mi è piaciuto davvero ^^
Alsha

Recensore Master
01/05/16, ore 15:34

-controlla il misuratore di fluff di questa storia-
-arriva Fury-
-livelli oltre la soglia di guardia-
TUTTI AI BUNKER!

più o meno questa è la conseguenza al capitolo che sto recensendo adesso.
un'entrata molto alla Fury, con riscatto totale dalle apparenze cucciolottose grazie alla riparazione di una radio scassata dai bizzarri tentativi fatti dal team Mustang per ripararla. un momento di silenzio per le migliaia di radio maltrattate ogni giorno dai team di militari privi di competenze che tentano di ripararle.
amen.
e ora torniamo a quel cucciolotto e al colpo di testa fatto da Roy quando l'ha guardato in faccia e ha detto "ma sì, mi manca un tizio più piccolo da maltrattare, assoldiamolo". 
scherzi a parte, sappiamo tutti che Kain è stato scelto perchè è un piccolo genio con grandi doti intellettive, però il colpo di testa fatto da Roy ha sconvolto un po' tutti. in particolare Havoc che si rivela per il bisonte che è aggredendolo subito.
lo avrei scartavetrato di botte, fosse stato per me.
mi piace come hai rimarcato che agli occhi di Riza, Kain sia piccolo e fragile.
un po' come un pulcino, che sfortunatamente per chiunque tenti di attaccarlo ha trovato la sua mamma: un falco dotato di artigli molto affilati e di un delizioso sorriso ^^
il battesimo con le armi da fuoco di Kain è andato dolosamente male, ma migliorerà con gli insegnamenti di Riza, questo si sa.
ed è molto dolce la scena finale in cui, nonostante si accorga per l'ennesima volta di quanto sia giovane (non che lei sia molto più grande, in realtà, ma ha Ishval dietro di lei), decide definitivamente che, decisione buona o meno, lo farà entrare in squadra.
un capitolo delizioso ^^
great job!
Alsha

Recensore Master

Quando nelle long introduco il tema vita/morte lo faccio spesso in maniera scanzonata e non troppo "pomposa": semplicemente, per esorcizzare, perché sennò mi viene il groppone e non riesco ad andare avanti, sono cose che succedono, e come tutte le cose che succedono ci si può, anzi ci si deve, ridere sopra. Lì per lì non si pensa allo scherzo, ma poi si assimila il lutto e si va avanti.
Hughes è uno che è andato avanti nonostante tutto. Non l'ho mai considerato un egoista perché si è comportato nel modo più naturale possibile: paradossalmente lui e Kimbly sono i personaggi più verosimili della storia, anche se per motivi opposti. Hughes ha agito da soldato: si è aggrappato a qualcosa di bello ed è sopravvissuto in funzione di quello, pensando in primis a se stesso e poi alla sua famiglia, senza tuttavia venire meno alla propria umanità. Per quanto Roy possa apparire spavaldo, Hughes dimostra di avere una forza mentale maggiore, complice anche un passato (?) non travagliato come quello del Colonnello, nonostante una certa predisposizione (o mancanza di essa) resti comunque decisiva.
E ti dirò, sono d'accordo con Hughes: Roy e Riza ce li vedrò sempre bene come genitori, è un chiodo fisso che non riesco a togliermi dalla testa, al di là dei loro ruoli e dei loro caratteri avrebbero tanto affetto da poter riversare su un ipotetico figlio. E poi pure quel pervertito di Grumman sarebbe d'accordo! XD Ad ogni modo una cosa è certa: Riza coi bambini sa farci meglio di me, su questo non c'è dubbio.

Veniamo ora alla seconda parte che in qualche modo si intreccia alla prima: data l'età della signorina Elliot era prevedibile che presto ci avrebbe lasciati. Per lei hai scelto una morte molto posata, "poetica", in un certo senso. Ed è meglio così: hai fatto trasparire il lato umano dell'evento, se ti fossi buttata sul realismo più hardcore non sarebbe stato lo stesso (le morti in ospedale, spesso e volentieri, sono tutt'altro che tranquille). Elliot ha vissuto la sua vita con dignità, e non sarebbe stato giusto se fosse morta da inferma, non sarebbe stato da lei. L'unica cosa che mi dispiace è che sia morta da sola: è un peccato, un personaggio come lei non meritava la solitudine.

Non leggevo un capitolo così denso di tematiche da un po' di tempo, ma visto che amo arrovellarmi il cervello su queste cose non posso che ringraziarti, andrò a scribacchiare di cose tristi col sorriso sulle labbra. :D

Alla prossima!

Recensore Master

Eccomi! Mi fermo prima da te, poi faccio il resto :P

Quanta roba si scoperchia in questo capitolo! *ç*

Sì, Ed darà grane da morire, ma è anche vero che in un certo modo è stato utile a Mustang. Ora è presto, e Mustang prende le distanze da quello che ha osato fare Edward - perfino uno come lui non sfiderebbe l'alchimia stessa - ma capisce che è un ragazzo pronto a qualsiasi cosa, che si spinge molto in fondo. Effettivamente sono simili, Roy e Edward: non tradiscono gli obiettivi che si prefissano.

E se ora si sta delineando un certo orgoglio di Roy nei confronti della sua nuova "pedina" anche Riza non manca di manifestare compiacimento per Fury. Riza lo ha a cuore come un figlio, e dal canto suo Kain ha trovato una donna comprensiva in un mondo rigido come lo è l'esercito. Non è sorprendente il fatto che le è corso dietro fino in ospedale con l'ombrello alla fine del capitolo: vuole rendersi utile, anche psicologicamente. Ma ci arriviamo dopo

Oh, mamma! Hughes! *^*
E' un piccolo salto nel passato buio di Ishval che Riza affronta in maniera concreta. Ricordando le parole di Morris - ghahaahahah la sua proposta a Riza di farsi una famiglia me la sono ricordata prima che la leggessi u.u - Riza si chiede perché non ha fatto come Glacier, ad attendere Mustang - anche se solo in veste di amico. Sorge spontaneo un pensiero del genere. Ma pensando a come Mustang aveva preso la guerra, o meglio, lo sterminio; pensando che non aveva altro in testa che cambiare le sorti del paese, era inevitabile che andasse fino in fondo tralasciando ciò che avrebbe potuto distrarlo, come farsi una famiglia.
Per loro, maledettamente disillusi dal mondo reale freddo e spietato, non c'era scusa per lasciarsi tutto alle spalle. In determinati casi, come questo, la parola egoismo suona quasi banale.
Facendo un paragone con Maes, viene quasi da dire che al contrario dell'amico Roy ha quasi "peccato" di idealismo, e Riza con lui - tuttora, dopo il massacro, ancora si aggrappano a quel sogno, perché lo stanno inseguendo, e non possono farne a meno.
Sappiamo che Maes ha un atteggiamento diverso con il suo passato. Ma è bellissima la "risposta" che hai voluto dare. Costruirsi una famiglia era il suo modo di rendere il paese migliore. Con il puro e semplice amore familiare. Condizione bellissima, ma per Roy e Riza, che hanno avuto solo surrogati di famiglia, che hanno sulla coscienza la sconcertante facilità di uccidere, non calza per niente.

Ritornando alle loro famiglie disastrate, se Riza non ha più nessuno da cui tornare alla villetta Hawkeye, Roy ha la sua zia donnone che gestisce il bordello. Ahahahaha ed è ovvio che una ragazza come Riza sia rimasta senza parole xD
Però, su, Roy è stato delicato con lei: sì, le ragazze della casa sono buone, la stragrande maggioranza ha intrapreso quella strada per necessità, come spesso accade. Non sono mai arrivate a coinvolgere Roy, e questo è più di un bene :)

Mi dispiace che la signorina Elliott sia arrivata alla fine. Quasi non si riconosce dalla prima volta che Riza l'aveva vista.
Riza non aveva mai visto qualcuno morire così serenamente: i genitori hanno avuto una lunga esperienza di dolore prima di spirare, e il fatto di vedere una donna di sua conoscenza che rassicura lei quando per Riza sarebbe stato logico il contrario le ha fatto vedere una forma di congedo dalla vita molto diversa da quelle a cui era abituata.

Ma dalla morte, le sue mani sono passate in quelle di una vita giovane come quella di Fury, come se volessi rendere palese il cilo della vita che muore e si rinnova, consolando in questo modo la ragazza. Davvero bello. :)
E' stato tutto il tempo lì, fradicio anche lui - pulcino bagnato, non a caso ora ci sta a pennello - nel momento più difficile della sua "sorella maggiore" *^*

Bene, è uscita lunga come al solito! Ahahaha
Complimenti! :*

Recensore Master
28/04/16, ore 18:07

Fa piacere leggere che Riza ha trovato una sua sicurezza come donna, come soldatessa l'aveva già, ma ora ha riscoperto una parte di se stessa che era rimasta nascosta in fondo alla sua anima, e sentirla parlare del fermaglio, dei vestiti carini e femminili che decide di comprare da sola, è come vedere un fiore che finalmente sta sbocciando in tutta la sua bellezza.
E finalmente è arrivato l'adorabile pulcino/soldatino.
E' sempre piacevole rivivere certe scene (la riparazione della radio, la disastrosa prova al poligono di tiro, l'ostilità di Havoc e la protezione di Riza).
Hai reso il personaggio di Fury davvero il migliore e lo adoro tutte le volte che lo vedo nella fic.
Un ultimo appunto sulla questione di Ed.
Non ho mai pensato a come Riza potesse vedere Ed e la sua situazione, e penso che il fatto che alla fine anche Ed possa contribuire alla scalata verso la vetta del Colonnello e quindi essere anche lui "una pedina", sia un pensiero più che naturale per Riza.
Complimenti e alla prossima.
Narclinghe

Recensore Master
27/04/16, ore 11:39

Sono contenta di essere arrivata a questo punto: la piccola tappa a Resembool per Riza è stata portatrice di un paio di cambiamenti come la decisione di farsi crescere i capelli - ma è merito anche della sicurezza raggiunta con Havoc e Breda, nonché della conoscenza di questo ragazzino che vuole diventare alchimista di Stato così giovane, quando ancora non sa quanto si diventi solo strumenti nelle mani dell'esercito. Mi hai ricordato il particolare secondo cui in caso di guerra gli alchimisti in primis venivano chiamati in campo.
Il fatto che ci sia Mustang di mezzo però la mette con il cuore in pace sotto molti punti di vista, a cominciare dal punto di vantaggio per Roy stesso. Edward ha scelto da solo di intraprendere una strada simile, se poi questo spingerà Roy in alto, tanto meglio.

Ahahahah la telefonata di Roy mi ha fatta ridere! xD
E' davvero esasperato se minaccia con così tanta veemenza!
Ma finalmente arriva il tecnico, e nessuno poteva immaginare che fosse poco più di un ragazzino, per di più timido e che ancora non ci sa molto fare con l'etichetta militare :) Da asilo, certo. Vedi che è in grado di fare, il poppante u.u
E serve la sua competenza, non un paio di botte sulla radio da riparazione vecchio stile! xD
Mi dispiace molto dirtelo, Jean, ma hai toppato! xD

La successiva decisione di Roy di prendere Kain nella squadra ha un peso soprattutto emotivo, volto ad accendere l'affiatamento e lo spirito di collaborazione all'interno del team. Non è stato propriamente come è successo con gli altri elementi.
Ed ecco l'ostilità di Havoc, e la classica protezione che Riza concede per Fury. E' piccolo ed inesperto, e questo ha intenerito Riza, forse anche perché un po' si riconosce in lui quando era lei stessa insicura.
Ecco, in Ed non c'è la delicatezza e la timidezza che si riscontra in Fury: è evidente che l'unico sentimento materno che ispira Ed sono dieci randellate in testa xD o chiavi inglesi, fa' lo stesso.
Si potrebbero scambiare le età dei due senza problemi, ma ovviamente è una questione di personalità, oltre che di brutte esperienze che hanno contribuito ad indurire il carattere di Edward.

Tornando a noi, al poligono Fury non fa poi così tante faville, povero xD il famoso rinculo sulla faccia! xD Tanto spavento ma niente di grave. Però è un sintomo di come sia "indietro", di come sia inadatto per una squadra ambiziosa come la loro. Ma recupererà ;) Riza lo "crescerà" con la sua esperienza e il suo buon cuore.

Penso che per Havoc sia stato un duro colpo accettarlo nel poligono di tiro: abbiamo visto quanto sia difficile il suo carattere, Riza stessa ci ha messo una vita per raggiungere un'intesa con Jean. Fortunatamente sappiamo che più avanti Jean si dimostrerà più malleabile con il P. P. P.! *-*

Credo di aver detto tutto. Bravissima! ;D

Appuntini:quel mani(a)co di Grumman;
a mali estremi, (estremi) rimedi
Si rifiutò di ascoltare quella piccola parte di lei che le diceva che non voleva assolutamente che Fury andasse via dalla squadra. (questa frase impappina un po' la scorrevolezza, e manda un po' in confusione. Io la renderei più facile)

A presto! :*