Ciao, eccomi qui a lasciarti la recensione premio vinta per il contest “Una domanda a te e una a me”.
La storia mi piace, è scritta bene e la punteggiatura è sapientemente inserita.
Il tuo lessico è fornito e mai scontato. Il tuo stile è discorsivo ed incentrato soprattutto sulle emozioni della protagonista.

Il sunto della storia: Shira è una principessa, acconsente ad impersona il fratello per una serata, ciò la porta ad incontrare una fanciulla e diventare, dopo varie peripezie, un vero cavaliere di draghi.
Mi piace molto il travestimento iniziale che genere l’equivoco da cui si sviluppa la vicenda. Così come il rapporto tra Shira e Aki: è complesso, soprattutto per le dinamiche relative alla nascita dell’uovo, eppure entrambe si amano e nel momento del bisogno Shira affronta tutto pur di andare da lei. È dolce mentre coccola la sua amata ed è un supporto pronta ad affrontare insieme gli orrori della prigionia.
La nascita del bambino mi ha stupito, non amo le storie di violenza, capisco però che era necessaria per la trama e che anche dalla peggiore delle situazioni può nascere qualcosa di buono.
Ho adorato i draghi, sia Daiki che Cassandra, è rimasto però un dubbio irrisolto: se Daiki è maschio come fa a generare un uovo? Sono molto vincolata all’idea del fiore e dell’ape XD

Mi piace anche come hai descritto sapientemente le scene di lotta e la forza di Daiki nell’affrontare il suo più grande nemico, il mare, per salvare il suo uovo e la sua metà.
La tua storia è ricca di affetto, amicizia e amore, in un connubio che va al di là della singola persona e unisce insieme tre anime: cavaliere, drago e sacerdote.
Mi piacciono tutte le figure femminili della storia, nella loro forza e nell’avere un ruolo centrale. Anche Shira nonostante sia una principessa non si è mai comportata da damigella in pericolo, questo è un fattore a tuo favore perché quando si scrive un fantasy medievale spesso si incorre nei soliti stereotipi, cavaliere = uomo forte e valoroso, donna = ragazza sciocca, piagnucolona e in pericolo. Sono stata contenta di leggere una storia come la tua dove tutte le figure femminili sono indipendenti e ben sviluppate.
A tal proposito mi sorge un dubbio: come mai il re accetta ben volentieri che la figlia diventi un cavaliere? Ovviamente è un titolo di tutto rispetto, ma le innumerevoli mogli che ha fanno intendere una concezione molto più ristretta della donna. Quindi mi stupisce che conceda questa libertà alla figlia, forse ci voleva una maggior reticenza da parte sua.

Momenti che mi hanno stupita:
- quando Kimi dorme accoccolata al suo drago;
- il sapere che i draghi non sanno nuotare ed evitano il mare;
- il sapere come nasce un drago.

Ho inoltre notato che per rafforzare il legame tra il sacerdote e il drago hai scelto un nome simile, Aki è il sacerdote e Daiki il drago.
La storia è stata sorprendente e l’ho letta tutta d’un fiato, brava!

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Ma...ma...ma!!!
Interrotta sul più bello, però!
Vabbè, me ne farò una ragione u.u
E niente...è finalmente finita (o appena iniziata) l'avventura di Shira e Aki. Niente da dire, finale un pochettino asettico dal mio punto di vista, ma è una cosa comprensibile, dato il numero di parole limitato dal contest.
La storia, in tutta la sua interezza, mi è davvero piaciuta.
L'idea dei Draghi come esseri "doppi" è originale e trattata in maniera molto delicata, non sempre chiarissima, ma ben definita.
E niente...spero di leggere ancora qualcosa riguardante questi personaggi, magari un sequel...io la butto lì u.u
Grazie per avermi intrattenuta in questo periodo con questa breve, ma intensa, storia.
Compliementi.
Un abbraccio.
Laly

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Meno male! Aki è salva!! Non posso credere a quello che hanno fatto quei *urla tutte le parolacce che conosce con ira assoluta* !!!
Devo dire che mi sarebbe piaciuto vedere Shira sbranare quel maledetto che teneva la sua amata per la gola. Ora però bisognerà fare attenzione. A quanto pare c'è qualcuno in giro che desidera l'uovo di Daiki. Sicuramente non si arrenderà facilmente.
Per concludere ... l'ha chiamata "amore mio"!!! È stato bellissimo!! Saranno una coppia stupenda! *occhi a cuoricino*

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E stato troppo semplice distruggere con le fiammate quei bastardi schifosi,dovevano strappare i cuori e guardarli mentre esalavano l'ultimo respiro.Qualsiasi forma di violenza fatta va ripagata con la stessa moneta.Perché alcune persone capisco solo quello.Aki ha trovato il modo se pur nella violenza subita,di salvare l'uovo,se stessa e l'amore.Shira ha formato una bella famiglia.Ma l'uomo che voleva l'uovo,non la passerà liscia,sarebbe troppo comodo,la colpa è sua di tutta la violenza scaturita.Pollice giù,sbranato dai pirana.Ciao e grazie.

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*scioccata*
Nient'altro da aggiungere, direi...sono stata male per Aki ç_ç
Sei riuscita a rendere molto bene il dramma della sua prigionia e delle sue conseguenze in poche righe, difficilmente una descrizione tanto "scarna" mi ha colpita come questa.
Ti faccio i miei più sentiti complimenti!!
Anche se...quel "Diaki" nell'ultima riga si potrebbe correggere è_é
Un abbraccio
Laly

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Bene, bene, bene....dunque!
Alla fine, quella testona di Aki, nel momento del pericolo ha chiamato Shira. Era anche ora, direi u.u
Bella l'idea del diversivo in due tempi, con il rapimento del trio Harry-Sansone-Aki e poi con l'attacco dei Roc.
La domanda che sorge spontanea è: chi diamine ha architettato un piano così ben congegnato solo per prendersi un uovo di drago? E a che gli serve questo uovo?
Le mie domande troveranno risposta nei prossimi capitoli? Perché diamine contino a fare domande?
E vabbè, mi fermo qua, altrimenti continuo all'infinito...
Per il resto...un paio di ripetizioni in un dialogo del nome di Daiki, ma nient'altro di rilevante.
Buono il ritmo, soprattutto nella parte dell'attacco, frenetico ed incalzante.
La storia ha preso una bella piega, speriamo che finisca tutto bene (odio i finali strappalacrime u.u)
Un abbraccio
Laly

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Anche qua ammetto la mia ignoranza, non ho capito molto del dialogo tra Shira, Cassandra ed il sacerdote.
Innanzitutto con l'arrivo di Cassandra (suppongo una dragonessa femmina) la parte dei dialoghi si fa confusa. Non si capisce più se a parlare sia il sacerdote o Cassandra attraverso di lui. Capisco il fatto dell'anima condivisa e anche il fatto che la voce sembri provenire da entrambi gli esseri, ma così risulta molto oscuro il dialogo.
Soprattutto non ho capito la parte del "Essere per metà drago mi permette di comprendere a fondo molte cose, ma non mi ha permesso di accettarmi". Chi dei due sta parlando qui?
E ancora dopo "Mi sono rifiutato di accettare che il mio compagno avrebbe dovuto essere un uomo, questo mi ha impedito di aprirmi e di trovare un cavaliere per Cassandra…”
Qui suppongo stia parlando il Maestro, ma perchè qua dice che il suo compagno avrebbe per forza dovuto essere un uomo? O mi sono persa qualcosa io, oppure manca qualcosina (il Maestro è un uomo, sì? no, sai mai...).
Per il resto...bella l'idea del legame e della condivisione delle emozioni, bella anche la parte in cui il Maestro spiega a Shira che Aki ha posto sì il legame, ma che non riesce ad accettarlo e lo sta rifiutando.
La matassa si infittisce, speriamo in un bella conclusione u.u
Un abbraccio
Laly

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Dunque...ammetto di non aver esattamente capito la faccenda dell'uovo di drago e del sacerdote.
Quindi...Aki è la sacerdotessa di Daiki e i due condividono l'anima. Aki dovrebbe avere un figlio dall'uomo che sceglierà e che diventerà nel contempo Cavaliere di Daiki.
Il figlio invece diventerà il sacerdote dell'uovo di Daiki.
A parte che non ho capito...è stato Daiki a deporre l'uovo, nonostante sia un drago maschio? (nulla di male per carità, solo che nel fantasy classico sono le dragonesse a deporre le uova).
L'altra cosa "strana" è questa...Daiki è un maschio e Aki una donna...è una cosa davvero "strana" pensare l'anima di una ragazza all'interno di un drago di sesso opposto. Come ben sappiamo gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere, quindi mi è difficile comprendere come Daiki possa comportarsi da "maschio" nonostante l'animo femminile xD
Magari nei prossimi capitoli avrò le risposte che cerco, chissà xD
La storia si complica e la trama è davvero molto avvincente (sperando di non perdermici in mezzo e non riuscire più a capire una mazza).
Un abbraccio
Laly

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Kimi e Aki sono tornate a casa, ma suppongo che lo stesso sollievo non sia condiviso dalla povera Shira.
Presa e portata via dalla sua città a mo' di sacco, non deve essere stato esattamente piacevole.
Bella la descrizione di Ai, breve e concisa la parte riguardante il viaggio. Vedremo cosa succederà, sperando che Aki non sia troppo cattiva con la novella cavalierA u.u
Un abbraccio
Laly

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Dunque, dunque, dunque!
Eccomi giunta a recensire, come promesso u.u
Innazitutto mi è piaciuta moltissimo la scena iniziale, con questo principe che quasi costringe Shira a travestirsi per dimostrarle che le ragazze lo corteggiano solo per il suo fascino e non per il suo titolo.
Poi, ovviamente, la situazione degenera e Shira si ritrova in una situazione quasi paradossale. Inizio intrigante e spumeggiante, davvero una storia ben concepita!

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Ciao Najara! Ho visto ora che sei tu l'autrice, quindi stavolta tocca a me recensirti XD

Beh, immagino che l'idea che ti ha spinto sia la stessa del contest, ed è stato interessante scoprire come, da un banale scambio di vestiti, sia nata tutta la faccenda :D
Sono solo al secondo capitolo e immagino debba ancora venire fuori la vera essenza della storia, comunque già si intravede il clima del racconto, e devo dire che mi piace!

Per il fatto dei draghi a sangue caldo, in effetti, se sputano fuoco, non possono essere poi tanto freddi. Chissà se i draghi di ghiaccio sono a sangue caldo anche loro? (perchè un drago di ghiaccio ce l'ho, anche se ancora non è comparso in nessuna mia storia pubblicata ^.^)

Beh, per ora credo sia tutto.
A presto e mani sulla tastiera! :D

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Deve essere molto importante l'uovo di Daiki.Chissà con quale scopo verrà usato,forse per creare un "allevamento" di draghi.Tutto è possibile ,la mente umana sa fare cose mostruose.L'unica bella notizia è che Aki ha finalmente comunicato con Shira.Ora è il momento della principessa di salvare la "sua" metà.Ma che combattenti questi sacerdoti! Ciao e grazie.

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Peccato che non possano adottarlo.Ma non si dice che l'amore sia il sentimento più forte,non basterebbe quello a salvare l'uovo? Evidentemente non è così.Certo che Aki l'è una testona,non cerca nemmeno di conoscere Shira,non dico che nascerà un grandissimo amore,ma almeno un'amicizia.Intanto la principessa si sta dotando di abiti adatti al volo,se nemmeno il drago la volesse,forse un piccolo asino per lei ci sarà.Ciao e grazie.

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Si amano! Si amano! Si amanoooo!! *saltella allegramente*
Inutile mentire v.v Le cose si fanno interessanti. Ora capisco perchè Aki era così frustrata, ma se non avesse fatto tutto così in segreto non sarebbe successo nulla. Il drago è fantastico! Aspetto il prossimo capitolo :3

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Capisco che bisogna scegliere un compagno o una compagna nel più classico dei modi,ma al "cuore" non si comanda.Direi che al cuore di Aki abbiano comandato gli occhi.Shira si è arrabbiata per la verità che ha scoperto,si sono sentite entrambe prese per i fondelli.Ma ci sarà un disegno attorno alla faccenda.Che bel drago Daiki.Grazie e ciao.

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