Ciao Visbs! ^-^ |
Rieccomi qua! |
Ciao, carissima! |
Allora, allora...è una vita che non lascio una recensione a questa storia. In realtà riguardando gli scorsi capitoli sono rimasta un po’ male perché non mi sembrava fosse passato così tanto dall’ultima volta che ho commentato. Posso dare una parte della colpa (anche se non tutta) all’università che mi sequestra per mesi, e se devo essere sincera, anche al fatto che ormai vado su questo sito molto più di rado rispetto a qualche anno fa. Ma trovare questo capitolo è stato comunque una bella sorpresa. |
Che non ti venga in mente che non passerò per ogni singolo capitolo precedente, signorina u-u. Nossignore. Parto da qui perché so quanto tempo, impegno e fatica hai infuso in questo diciottesimo aggiornamento, e perché voglio dare un parere a caldo sulla lettura. |
Me lo sentivo che oggi sarebbe stata una grande giornata! Ed eccoti qui, con questo capitolo a dir poco meraviglioso che ho aspettato più dei 50 euro della nonna a Natale; ti giuro che ogni giorno entravo su EFP per controllare se avessi aggiornato (eh già, sono da ricovero xD) per cui sta mattina per poco non sono caduta giù dal letto quando ho visto quel "capitolo 18". Mi sto rendendo ridicola solo per darti una minima idea di quanto sia viscerale la mia adorazione per questa storia! Dio mio, ero così in ansia mentre leggevo, avevo una smania di andare avanti e divorare tutto il capitolo in fretta e furia, ma ho provato lo stesso a frenarmi e ad assaporare ogni parola perché sarebbe stato davvero un peccato sprecare la tua bravura con una lettura frettolosa, e un'offesa nei confronti di tutto l'impegno che ci metti. E devo dire che questo capitolo si è rivelato essere quello che mi aspettavo: una scarica di adrenalina pura. Come ci riesci tu a fare appassionare un lettore a quello che scrivi non ci riesce nessuno; ormai per me questa non è più una fanfiction - non l'ho mai considerata tale in realtà - ma è molto, molto di più e non smetterò mai di ringraziarti per averci dato la possibilità di leggere su questo sito questo piccolo capolavoro. |
Ciao, Visbs ^-^ |
Ma quanto è umano Sesshomaru in questo capitolo? Dio solo sa se non vorrei essere al posto di Trudy per dargli io quell'abbraccio, che se lo merita tutto, povero cucciolino indifeso! Sul serio, è totalmente intrappolato all'interno della maschera che lui stesso si è costruito e che ormai è costretto a portare fino alla fine, perché è ben consapevole che mollare la presa anche solo per un istante significherebbe frantumarsi in un milione di pezzi. "E' troppo tardi"; lo sa bene questo. Ma non è troppo tardi solo per lui e Naraku; è troppo tardi per ristabilire un rapporto con suo padre, è troppo tardi per provare a costruire qualcosa con Trudy, è troppo tardi per cercare di essere un Sesshomaru diverso, meno rigido e chiuso, qualcosa che lui vorrebbe disperatamente non essere in un momento come questo, anche se significherebbe andare contro la sua natura. Vorrebbe sfogarsi, affidarsi a qualcuno, mostrare i veri sentimenti che si agitano dentro di lui, e non solo filtrarli attraverso un colino dalla rete troppo stretta, ma non sa come fare. |
Ciao Visbs! ^-^ |
Bene, alla quarta rilettura di questa fan fiction, direi che non ho più scuse per non recensire u_u |
Okay, rieccomi qua con una recensione più calma e morigerata e, spero, sensata. L'altra non so dove sia finita. Facciamo con ordine; innanzitutto l'ambientazione: l'idea di unire il mondo di Hunger Games a quello di Inuyasha è semplicemente ge-nia-le, per di più con un protagonista come Sesshomaru. La scelta di adottare proprio il suo punto di vista - pur senza trascurare gli altri personaggi - è molto interessante, più interessante di quella della Collins (a cui peraltro non hai niente da invidiare). In effetti uno dei principali problemi di Hunger Games, a mio parere, è proprio quello di offrire una caratterizzazione poco efficace dei personaggi e delle loro emozioni... è tutto troppo "meccanico", non so se mi spiego, e, soprattutto, unilaterale. In poche parole: la protagonista scialba è Katniss, tutto il resto è un contorno di stupidi sciocchi o terribili assassini. Per carità, offrirsi come volontaria per la sorella e bla bla bla un gesto nobile okay, Peeta è un angelo caduto direttamente dal paradiso, ma quanti personaggi del genere ci sono? Sinceramente tutti questi buoni sentimenti e tutta questa purezza del cazzo mi hanno un po' stufata. Qui, per fortuna, è tutto il contrario: ogni personaggio è problematico, equivoco, ricco di sfaccettature. Non ci sono "buoni" o "cattivi" di sorta, ma tutte le sfumature nel mezzo ed è davvero difficile decidere da che parte stare, chi abbia ragione e chi torto, ma, soprattutto, chi recita e chi dice la verità. E non solo agli altri, ma anche a se stessi. In ogni capitolo ogni convinzione che il lettore e i personaggi stessi possano farsi viene ribaltata, riconfermata e ribaltata ancora, in un continuo picco di tensione che sembra non voler finire mai. Niente è scontato, niente è banale, niente è quello che sembra. Sesshomaru viene proposto come l'immagine di un guerriero invincibile, impassibile, superiore a tutto, intoccabile. Una divinità, oserei dire. Eppure, nel corso dei capitoli, scopriamo che la corazza che si è costruito intorno, le mura di ghiaccio e vetro che lo proteggono e allo stesso tempo lo intrappolano, sono più fragili di quello che appaiono. Del resto, basta un po' di sale per sciogliere il ghiaccio, no? Ed è esattamente quello che è successo: un po' di sale qui (Naraku), un po' di sale là (Rin), un altro po' di sale ancora lì (suo padre, Trudy, Kagome, Sango, ecc...). In quest'ultimo capitolo, infine, come ha detto lo stesso Hyou Taisho, Sesshomaru è diventato un'altra persona rispetto a quando è partito o, come dice lui "ha allargato i suoi orizzonti". Sicuramente ha scoperto che anche lui è umano (anche se non lo ancora accettato) e che può provare delle emozioni devastanti come paura, rabbia e angoscia, e non riuscire a controllarle a dovere. La scena dell'ascensore, quando scaglia un calcio alla parete e si trattiene a fatica dall'urlare, è esplicativa di quanto stia iniziando a perdere la testa. In buona parte, la colpa di tutto ciò è di Naraku, che sembra quasi la sua copia in negativo: anche lui bellissimo e forte, un modello, un idolo, ma nell'accezione più perversa e tetra di questi termini. Sesshomaru è un vero e proprio eroe classico: votato all'onore, alla dignità, all'orgoglio, alla gloria... Naraku, invece, non si fa scrupoli, gioca sporco, e lo sa, e gli piace. Ma entrambi, alla fine, per quanto possano darsi battaglia a parole, nascondono ben altro nei loro sguardi e nei loro gesti, che sono stati ben interpretati da Abi, ma anche da Sango, che si è accorta dello strano legame instauratosi fra i due rivali. Che dire, non posso negare che Naraku mi abbia spezzato il cuore. "Ho bisogno di parlarti. Sta notte. Ti prego". E' così fragile, così disperatamente solo in un campo di battaglia che non si limita solo all'arena, ma si estende alla vita intera. Entrambi, sul tetto di quella terrazza, sotto una pioggia di fuochi d'artificio, si sono resi conto di essere solo i fantocci di un pubblico crudele e ingordo, ma, mentre Sesshomaru resiste alla corrente, aggrappandosi a suo padre, sua madre, Trudy e alla sua missione, Naraku non ha assolutamente nulla che lo tiene. E proprio quando il baratro sembra aprirsi inesorabile ai suoi piedi, ecco che ha la forza di fare un appello disperato, proprio a colui che dovrebbe odiare più di tutti, la sua minaccia più grande ma, forse, l'unica sua salvezza, l'unica cosa che lo faccia bruciare di vita. Un'altra cosa che particolarmente ho apprezzato fin'ora e che è impossibile trascurare, è il rapporto complicato fra Sesshomaru e suo padre. Adoro il fatto che stai tenendo tutto avvolto dal mistero, perché senza sapere i fatti è impossibile patteggiare per l'uno o per l'altro, solo stare a guardare e cercare di carpire ogni minimo dettaglio che possa condurre ad un barlume di chiarezza in più sull'origine di una frattura così insanabile fra due persone che, inutile negarlo, sono l'una il mondo dell'altra. Naraku ha fatto qualche allusione la fatidica seconda sera della terrazza, ma non riesco a capire se sia quella la verità o no. Come avrebbe potuto sapere lui una cosa del genere? A meno che non gliel'abbia detta il suo mentore, ma ne dubito; Naraku infatti è abituato a giocare di fantasia. Eppure sono convinta che Sesshomaru non avrebbe reagito in quel modo se quelle parole non avessero rappresentato anche solo in minima parte la verità. Fatto sta, che io sono ancora qui a scervellarmi senza aver capito niente, solo che il legame tra Sesshomaru e suo padre è probabilmente un elemento chiave di tutto, la colonna portante della storia, e con l'amara sensazione che in questi Hunger Games il figlio rivivrà la stessa triste parabola di Hyou con la sua prima fidanzata. Continuo a sperare di no, ma dubito che possa esserci un finale felice. |
Ciao, carissima! |
Visbs carissima, sono molto felice che tu sia riuscita a riemergere. Capisco. Talvolta si boccheggia e basta e poi si torna giù, ma il sollievo di riaffiorare rimane, ed è già tanto. Coraggio. |
Ciao Visbs! ^-^ |
Ciao! Contro ogni tua aspettativa eccomi qui :) non appena ho visto su Facebook che avevi messo quel post sono corsa a vedere! Sono felicissima che hai continuato e ho trovato il tuo "pappone deprimente" davvero toccante. Se c'è una cosa che si deve imparare stando in questi siti di fanfiction è che dietro a ogni storia ci sono delle persone, con i loro vissuti e le loro emozioni e io sono contenta che tu abbia voluto condividerlo con noi lettori. Vedo che nonostante quel messaggio di sostegno che ti avevo inviato sei caduta in depressione lo stesso X'D ci scherzo sopra ma in realtà mi è dispiaciuto saperlo e alla fine posso capirti, perché purtroppo le persone, gli scrittori soprattutto, si portano sempre dietro il grosso fardello della sfiducia in se stessi... Tanti ce ne sono passati, io stessa, ma in questi momenti bisogna ricordarsi che anche se ci sembra una merda quel che scriviamo è qualcosa che viene comunque da noi, una parte di sé, e questa parte, per quanto imperfetta sia, non fa schifo. Sai cosa fa veramente schifo? Chi nello scrivere non ci mette sentimento e tu non rientri proprio in questa categoria e ne ho la avuto la conferma ad ogni capitolo che ho letto di questa Long. Quel che voglio dirti è non disprezzare mai così tanto qualcosa che scrivi, perché anche solo una recensione, una visualizzazione ti fa capire che c'è qualcuno che apprezza il tuo lavoro, che tu sia sfiduciata di esso oppure no. E io sono una che lo apprezza davvero molto ;-) comunque, passando a questo capitolo (che è il primo che ti recensisco di questa fic, che emozione XD), lo attendevo molto. Ero impaziente di scoprire come ti saresti gestita l'intervista e devo dire che ne sono rimasta soddisfatta e anche molto sorpresa. Mi riferisco a Naraku, senza girarci attorno: mi ha sorpreso molto il suo comportamento, ma mi ha lasciato un miscuglio di emozioni dentro che non saprei nemmeno ben spiegare.... in ogni caso ho percepito una profondità incredibile nella sua figura, in quello che faceva, nei modi in cui parlavi di lui. Confusione sarebbe la parola più appropriata, anche se forse riduttiva per definire quel che mi ha provocato dentro e che ho percepito in lui. Ed è terribilmente stupendo. Adoro il modo in cui lo stai trattando, fin'ora è il personaggio che più apprezzo e immagino anche tra i più complicati per te da gestire! Ho colto bene il riferimento della scacchiera, che ben si collega alle trame che lui architettava nella serie. Sono curiosa di sapere se effettivamente metterà in pratica qualcosa di diabolico oppure no... in ogni caso so che, qualsiasi cosa farà, non sarà quella che mi aspetto e questo mi intriga molto. A parte lui noto una certa "attrazione" di Sesshomaru verso Kikyo: ohi ohi, che mi combina? XD ha trovato la sua anima gemella ahahah! L'intervista di Sesshomaru è stata davvero un mappone di artifizio, quasi irritante, ma penso che era questo che volevi trasmettere: l'esempio per eccellenza di quanto di più artificioso e fasullo ci possa essere nei giochi, che invece è miele per quelli di capitol. Di contro ho apprezzato Abi. Già, è stata l'unica a sbattere in faccia senza esitazione la cruda realtà, senza fregarsene dei voti, degli sponsor, di capitol stessa. Qualcuno che non ha nulla da perdere, così avevi anche detto nel capitolo. Beh, sì, ma proprio per questo, forse, sarà un'avversaria pericolosa. Nella storia continui a metterla in cattiva luce e io stessa ammetto che ha molti lati no, ma non so perché mi attira. Non riesco a odiarla come forse tu vuoi persuadere a fare. A maggior ragione dopo quel capitolo in cui hai messo, anche se per poco tempo, a nudo le sue debolezze. Io non posso che tifare anche per lei. A parte questo, la pietà che Sesshomaru sta sviluppando per Rin è dolcissima, ricorda tanto il loro legame nella storia vera, ma appunto perché così dolce so che mi aspetta un epilogo amaro per lei XS cos'altro aggiungere? Ah, mi ha elettrizzato molto la scena finale e anche incuriosito. Sei stata spietatamente ingegnosa a chiudere sul più bello XD ora sono super impaziente di leggere cosa succederà nel prossimo capitolo! Lo attenderò pazientemente, anche se ci vorranno mesi ;-) un bacio e alla prossima Rabù Darkevil |