Recensioni per
I nostri amori impossibili
di Ninfea Blu
Ma scherzi? Questo André è splendido così... e Fersen è galeotto.. un perfetto padrone di casa che cede la sua magione e due stupidi e presuntuosi che si amano e che lo dovranno solo capire simultaneamente.. spero tanto accada quella notte |
Ciao! ! |
Mi piace molto questo capitolo! Secondo me Andrè non è OC, per niente. Si sarebbe comportato così in ogni caso, dopotutto le vuole bene ed è normale che cerchi di avvertirla, soprattutto considerando come ragionava la società all'epoca :) |
Cara Ninfea... che bello!! |
cara, non mi ero accorta del tuo aggiornamento, ho rimediato subito. |
Non so se questo André sia o meno OOC, faccio sempre molta fatica a distinguere il confine che separa il personaggio dell'anime da quello "umano" che spesse volte noi autrici descriviamo. In ogni caso mi piace moltissimo:schietto, diretto, persino un po' passionale nel lasciarsi un poco trascinare da una situazione così inusuale. Sono felice che questa storia prosegua e mi piace davvero molto la piega che sta prendendo. Perdonami se non riesco a commentare ogni volta... Ma ti leggo sempre e con immenso piacere. Bravissima! |
Meno male che la storia continua è sempre un gran piacere leggere le tue storie. |
Fantastico!Brava! La fine del secondo capitolo non lasciava presagire nulla di buono per la storia tra Oscar e André; ho temuto un incontro ravvicinato tra Oscar e Fersen. Non mi aspettavo l'arrivo di André. |
Wow, splendida storia, coinvolgente e con una scrittura scorrevole!Vivissimi complimenti! |
André mi ricorda molto quello del manga, ironico e schietto. Penso che se la notte in cui Oscar fece da messaggero per MA, si fosse poi fermata da Fersen causa temporale, le cose sarebbero potute andare esattamente come le stai raccontando tu. Attendo il seguito. Saluti |
André mi sembra OOC, ma ci sta bene: ha messo Oscar con le spalle al muro, e questo ha scoperto un nervo sensibile; peccato porti sofferenza a tutti e tre, compreso il conte. |
Scusa il terribile ritardo nella recensione. |
Sono finalmrnte riuscita a leggere questo capitolo con la tranquillità che volevo... la tranquillità necessaria per gustarmi il tuo raffinato intreccio tra manga e anime, riconoscendo le infinite e volute citazioni, anche quelle più nascoste e cercando di individuare quei punti in cui ti discosti leggermente dalla storia originaria. Insomma mi sono goduta il viaggio, convinta di arrivare a un approdo sicuro, e quindi concentrandomi su ogni particolare ed emozionandomi per scene note che acquistano ancor piiù spessore grazie alle tue descrizioni e soprattutto dando voce ai pensieri di Oscar e André in maniera superba. Due pov pressoché perfetti, più aderente alla storia forse quello di André (credo anch’io che la famosa frase su chi ama una vita senza dirlo fosse un amaro sfogo), mentre in Oscar hai cercato di approfondire cosa ci fosse dietro quel suo sguardo malinconico ed enigmatico, senza fermarti alla tristezza per il suo amore impossibile e all'empatia per quello dei due sfortunati amanti. Ecco così che compare la sua curiosità nel voler capire cosa significhi vivere pienamente sensazioni che riteneva estranee, come l'amore; ecco il suo dispiacere per André, il suo timore di perderlo come amico e fratello che dà una sfumatura nuova a quel duello rabbioso al tramonto e che affonda ancora le sue radici nel manga. |
Li stai scandagliando davvero in modo mirabile, come sai fare, con linguaggio schietto ed elegante allo stesso tempo. Soprattutto, grazie al presupposto di base per cui Oscar è al corrente dei sentimenti di Andrè, ne hai messo in luce la vigliaccheria dietro cui lei si ripara per non ammettere la realtà. Se possiamo così definirla. In realtà poni molto l'accento sul fatto che Oscar abbia una fifa boia di veder crollare ogni certezza riguardo l'unico punto fermo di tutta la sua vita, cioè Andrè. Lui, però, sta esponendo il fianco, e molto. E' lei che non vuole saperne d'abbassare la guardia, per il timore di capire cosa? Che potrebbe innamorarsi di un uomo considerato sbagliato per regola e per convenzione sociale? Oppure perchè teme di non poterlo amare abbastanza e di rovinare così quel delicato equilibrio impantanadosi nelle sabbie mobili dell'incertezza? |
Credo di aver intuito la piega a cui ti sta conducendo la storia... e credo che sia una esperienza tanto dolorosa quanto catartica e liberatoria... e poi siamo in tema di amori impossibili, come suggerisce il titolo dei primi due cap.... inutile dirti il piacere che si prova rileggendo qualcosa di tuo, cara Ninfea... per il mio cuore è come stringere una copertina di Linus e risentirsi a casa. |