Più che terra di mezzo, io la chiamerei terra di confronti, più con se stessi che con l'altro, André a confrontarsi col coraggio di dirle la semplice verità, lei a confrontarsi con il coraggio di sentirsela dire. Splendido il tratteggio dei due personaggi, Fersen un ottimo "galeotto" tra i nostri simbolici Paolo e Francesca. Come sempre le tue storie mi affascinano. Grazie.

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Ciao! Innanzitutto complimenti! Adoro questo stile di scrittura e mi piace un sacco il fatto che Oscar è a conoscenza palesemente dei sentimenti di André perché lui glieli ricorda ogni volta. E lei lo stuzzica mettendelo ogni volta alla prova ( portandolo quasi all' esasperazione) con domande minatorie ma catartiche! È una di quelle storie molto realistiche, con dialoghi molto simili a come si fossero davvero svolto i fatti se loro esistevano davvero! Per questo motivo ancora tanti complimenti! Aspetto con ansia il seguito!

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Cara Ninfea,
finalmente ho trovato il tempo per gustarmi questo capitolo dolente e dolce al contempo. Hai saputo amalgamare perfettamente i momenti più belli e intensi dell'anime con la tua storia. Bravissima davvero! Il momento alla finestra, al tramonto, circondati dal chiacchiericcio della gente al ballo, quando Oscar chiede ad André cosa vorrebbe prendere, è davvero emozionante. Come lo è la sua risposta, proprio da lui. Mi è sembrato di ascoltare la sua voce. Doppiamente brava! È una storia molto intima, delicata e passionale, avvincente e riflessiva. Mi è mancata tantissimo e ti aspetterò con ansia. 
A presto, complimenti. 


È vero erano a palazzo! Scusa l'ho divorato il capitolo e ovviamente sono una pasticciona! 😅 comunque è la parte che preferisco e mi ha emozionato molto!
(Recensione modificata il 31/08/2017 - 07:59 pm)

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Ciao cara Nadia! Con enorme piacere, e con il capo coperto di cenere, mi accingo a recensire per la prima volta questa tua splendida storia. Eh sì, perchè non mi ero mai accorta di questa tua nuova opera!!! Come hai notato, sono stata assente per un bel po' da EFP e di conseguenza ho perso il nascere di questa meraviglia, ma ieri sera ho recuperato leggendo tutto d'un fiato i cinque capitoli.
Comincio con il dire che io sono assolutamente d'accordo con te quando dici che hai l'impressione che nel manga Oscar si accorga anzitempo dell'amore che il bell'attendente prova per lei. Ne sono fermamente convinta anche io e gli episodi da portare a supporto di questa teoria sono tantissimi, dalla storia originale alla storia gotica della Contessa dall'Abito Nero ne abbiamo davvero quanti ne vogliamo!
Qui tu abbracci questa teoria e la porti avanti in maniera superba, facendo sì che questo amore che Oscar percepisce diventi una sorta di specchio sempre più difficile da ignorare, uno specchio che non solo le rimanda contro un immagine di Fersen che lei rifiuta di capire, ma sopratutto le immagini di una donna intrappolata nella cocciutissima ostinazione di non voler vedere l'amore di André, e paradossalmente quella di un André tormentato da un amore impossibile ma libero e sereno nel riuscire ad esprimerlo con parole che piano piano vanno a scalfire la corazza di Oscar.
Mi piace da matti il tuo André, perché è davvero molto simile a quello del manga, un uomo consapevole della sua identità sessuale che non si nasconde! Non sopporta che Oscar giochi con la sua virilità, che non lo veda come uomo e si rifiuta di far finta (come a volte fa Fersem forse) di credere che Oscar non sia una donna. Forse in tutta la storia originale lui è davvero l'unico che da sempre ha una chiara percezione dei loro sessi, e non ne fa mai mistero.
Il dialogo nella "Terra di Mezzo" mi ha lasciato davvero a bocca aperta, fossi stata in André credo che una bella secchiata ghiacciata alla biondina probabilmente l'avrei tirata, accompagnata da un bel "Ma ci sei o ci fai? Sono qui, mezzo nudo e tu ancora giochi al dormiamo insieme, tanto sei asessuato? "
Ora le carte sono in tavola, da parte di tutti, e Oscar sta cominciando a capire che si trova ad un bivio: Fersen va via, André resta, e qui cominceranno i guai. Chi è più uomo tra i due, quello che fugge per non fare danni, o quello che resta e lotta in primis contro se stesso? Mi auguro che Oscar arrivi presto a dare la risposta corretta. Credo che tu sappia quale sia per me, no?
Prometto che seguirò questa storia con attenzione e passione, è già tra le preferite, quindi non mi sfuggirai più (risata diabolica in sottofondo).
A presto, mia cara e storica amica di penna!
Mary

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Una storia non facile da scrivere ma delicata, forte, intimista e bella proprio per questo.
Oscar non ha scampo, non ignora la realtà, i protagonisti giocano a carte scoperte, si sa esattamente chi ama chi, ma Oscar ancora non riesce a leggersi dentro, è confusa non comprende bene cosa sia il desiderio e l'amore. Un'Oscar molto egoista e molto adolescenziale, molto tenera nel cercare il bandolo della matassa e capire lei dove deve stare.
Fa capolino un insolito Girodelle che si permette di sgridare un Fersen per difendere il suo comandante. Vuol dire che Girodelle si muoverà prima del previsto?

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Mi piace moltissimo il modo in cui ti addentri tra le pieghe della storia originale per offrirci una visione più intima e dettagliata di alcuni loro momenti. Purtroppo sto vivendo un periodo davvero impegnativo e non sempre riesco a commentare ma ti seguo, sempre. Un abbraccio grande.

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Ti dico solo grazie per aver aggiornato, adoro questa storia, mi piace l'atmosfera che riesce a evocare e sono contenta che tu abbia deciso di affrontare quel periodo della loro vita. Solitamente, nelle ff, si ha la tendenza a concentrarsi sull'ultimo periodo della vita di Oscar e André o si prova a inventare un finale alternativo oppure, quando si affronta il racconto, prima dell'episodio dello strappo, si tende a stravolgere la trama originale. Invece, nella tua storia, nonostante l'elemento innovativo della dichiarazione d'amore anticipata di André, rivivo l'atmosfera magica dell'anime, ritrovo i miei amati Oscar e André, quelli che adoro. A volte, ho come l'impressione che la vita di Oscar e André, prima dello strappo, sia durata solo un breve battito d'ali, che sia stata una breve parentesi della loro vita e, invece, è proprio in quella fase che si è consolidato il loro rapporto, che si è creata complicità tra loro. Questo è uno dei motivi per cui non tollero il ruolo di rilievo che spesso riveste Alain: Oscar e André avevano in comune una storia lunghissima, erano fratelli, amici,complici, non sopporto solitamente che un estraneo(Alain) possa pretendere di provare per Oscar ciò che André ha sempre provato per lei, nutrendo il suo sentimento di amore, cura e dedizione per la donna amata.
Sarà, forse, che il tempo che passa mi spaventa,ma l'idea che i tanti anni trascorsi a Versailles, a contatto con André, possano essere per Oscar solo un ricordo mi lascia basita! Per questo, apprezzo molto la tua idea di approfondire quel periodo della loro vita.
La tua Oscar è un po' confusa ed è impaurita dal legame viscerale che la lega ad André: se lui la lasciasse, lei impazzirebbe.
"Lui non si lascia relegare in nessun luogo remoto.
Lui c’è, immerso nella tua vita, nelle tue ore più lunghe, più forte del tuo stesso sangue, bagnato in esso, come in un patto inscindibile tra i vostri spiriti", come fa a non qualificare come amore questo legame primordiale che la lega ad André? Questo periodo è stupendo, mi fa venire i brividi per quanto è intenso.
Quanto ad André, anche nella tua storia, mantiene la sua grandezza d'animo, la ama infinitamente e non potrebbe mai allontanarsi da lei. Io credo che Fersen e André, essendo diversi, amassero anche in maniera diversa, probabilmente, Fersen non avrebbe mai represso i suoi sentimenti, come André ha fatto, per anni, con Oscar. E, comunque, anche le donne amate erano diverse: la regina ha subito ceduto all'amore per Fersen; Oscar, nonostante, nella tua storia, sapesse dell'amore che André nutriva nei suoi confronti, non si è certo gettata tra le braccia del suo attendente, anzi, appare confusa e spaventata. André sapeva che rivelare i suoi sentimenti a Oscar avrebbe potuto allontanarli irrimediabilmente. Quindi, io non giudico il diverso modo di amare di André e Fersen, erano due situazioni diversi, ma entrambi amavano tantissimo le loro donne.
Certo, André, nel suo amore sconfinato per Oscar, ci appare quasi un eroe, anche io lo apprezzo più di Fersen, io adoro André, anche se il conte non mi dispiace affatto come personaggio, purché stia alla larga da Oscar ;)
Bravissima!
(Recensione modificata il 29/08/2017 - 11:48 am)
(Recensione modificata il 31/08/2017 - 01:11 am)

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Ci sarebbe molto da dire su questo capitolo, ma purtroppo mancanza di tempo e stanchezza di una settimana infernale incombono e preferisco lasciarti un commento breve piuttosto che continuare a tacere... perché questo tuo aggiornamento, cara Ninfea, secondo me è un capolavoro di coerenza narrativa e di introspezione, senza contare la tensione erotica che riesci a creare in quella camera da letto e la tua prosa matura e raffinata ( ci sono passi splendidi).
Riguardo alla trama, secondo me sei riuscita a rendere perfettamente i dilemmi di Oscar, combattuta tra il desiderio e la paura di affrontare i propri demoni (oserei dire che prende il discorso molto alla larga con André !!) e ancor più a rendere l'intensità, la dignità e soprattutto l'umanità del tuo André.
In un certo senso ripercorri la notte dello strappo, forse in maniera meno drammatica e violenta, ma le parole di André, pur nella loro placida dolcezza non sono meno dolenti e hanno sempre l'effetto di una deflagrazione su di lei, nonostante in questa tua storia, riprendendo la visione del manga, Oscar sia ben più consapevole di non essere solo un'amica fraterna. E in questa terra di mezzo dove tutto è possibile, un po' come quando due contendenti giocano in campo neutro e si sentono liberi da qualsiasi inibizione mentale, le carte sono ormai in tavola, complice un Fersen altrettanto infelice. La prossima mossa spetta a Oscar... e sono curiosa di vedere quale sarà.
Questa storia mi era mancata davvero... è un piacere tornare a leggerti.
Un abbraccio
(Recensione modificata il 12/06/2017 - 12:25 am)

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Cara Ninfea, forse tu non ti ricordi di me, ma io ti ho ritrovata con grandissimo piacere.Ho scoperto questa storia grazie all'aggiornamento e ne sono felice.Ho ricominciato a frequentare il sito da poco e ho ritrovato alcune delle autrici che seguivo con ammirazione e stima.I tuoi lavori in particolare mi sono sempre stati di grande ispirazione perché profondi e unici;davvero unici nel modo originale e invidiabile di accarezzare i personaggi originali e diportarli in modo credibile attraverso storie scritte con grande abilità .Ti ammiro adesso come allora, perché anche questa storia mi è piaciuta un sacco.Ci ritrovo il tuo stile e un'abilità ancora maggiore.
​Recensisco solo questo quarto capitolo perché purtroppo non ho molto tempo e perché ho letto le quattro parti tutte d'un fiato.Spero di riuscire a lasciare due righe anche al resto, anche se sarà un percorso a ritroso.Un'Oscar come questa, più vicina al manga, mi piace assai.E' più consapevole, ma non meno incasinata.André è invece vigile e cosciente, costretto a scendere a patti con i suoi limiti(e costretto ad infrangerli perché leale verso se stesso e verso Oscar), e vivissimo nel suo amore.Hai spiegato bene quale sia il problema tra loro due e come sempre lo hai fatto in modo efficace e illuminante, almeno per me , che faccio sempre fatica a dipanare la matassa dei sentimenti.Questo ultimo capitolo l'ho trovato strepitoso, carico, bello e ambiguo.Le parti in cui André si prepara a parlare sono per me le più interessanti, mi piace molto leggere i suoi pensieri e poi le sue parole...rendi bene il suo personaggio, la sua intelligenza ,il suo orgoglio, il suo desiderio.E con Oscar sei brava, perché lì sei in un terreno minato ed è facile distorcerla.Invece la tua Oscar è sì trattenuta e intransigente, ma è anche pronta ad affrontare i suoi demoni, come dici tu e questi sono tutti tratti fondanti la sua personalità. Bello davvero, dritta tra le preferite, come sempre...non c'è gara con te.Bravissima.Leia di ritorno dal pianeta Tatooine.
(Recensione modificata il 08/06/2017 - 03:52 pm)

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Ciao Ninfea!
Sono contenta che tu sia tornata. Io ho letto solo oggi tutti i capitoli in una volta. I primi mi sembravano l'introspezione di una storia già vista, quindi poco avvincenti, invece questo ultimo capitolo mi è piaciuto molto.
André è come piace a me.
Un ragazzo molto "maschio", pronto a sacrificarsi per questo amore, ma non disposto a fare solo da zerbino.
Ha messo Oscar davanti ai fatti. Lei ne è rimasta turbata e invece lui ha la calma del guerriero...
Credo che proprio questa calma sarà il punto focale che lo renderà molto interessante agli della bella bionda addormentata...
Ma André accetterà di essere solo il Piano B per lei, visto che le è andata male con Fersen?!
A presto e un abbraccio

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Bellissimo, non riesco a trovare altro aggettivo! Certo, i dialoghi troppo lunghi e personali sono difficili da proporre, sono praticamente assenti nell'anime ma credo che questo sia propria uno dei motivi per cui le brave autrici come te possano avere ampi margini per tesserli con la propria fantasia.
Come tutte, spero di rileggerti presto.

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Notte burrascosa e densa di avvenimenti questa nella terra di mezzo. Ribadisco che mi piace molto il modo in cui scrivi e mi piace anche la piega che hanno preso gli eventi. Solo mi sembra un po' forzato l'allontanamento volontario di Fersen, un chiaro incoraggiamento all'evoluzione del rapporto fra Oscar e Andrè, nel senso che non lo trovo molto verosimile, come anche un po' troppo temeraria mi è sembrata Oscar nel recarsi nella stanza di Andrè e provocarlo, nonostante la discussione avvenuta poco prima. Ma comprendo che è la tua caratterizzazione dei personaggi e la rispetto ovviamente, anzi, questa storia mi piace molto e ne attendo con impazienza gli sviluppi

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Confesso che ho letto il primo capitolo con un po' di diffidenza in quanto mi sembrava un po' la solita versione romanzata della storia che tutti conosciamo, seppur scritta indiscutibilmente molto bene e con accurata introspezione.
Invece poi la "variazione improvvisa", unita alla consapevolezza anticipata di Oscar riguardo ai sentimenti di Andrè (finalmente una Oscar con meno prosciutto sugli occhi) hanno attirato tutta la mia attenzione ed ora corro a leggere il capitolo successivo

Ma quanto è buia questa notte di Oscar e quanto è tenera questa carezza fatta alla porta.
Molto bella l'immagine di un cuore in letargo.
Oscar gioca un po' sporco con quel "hai creduto davvero che volessi diventare l'amante di Fersen?" - sappiamo tutti che lo voleva e da tempo. E gioca sporchissimo con la richiesta di dormire insieme come quando erano ragazzini - non sappiamo se se ne accorge ma gliela sta buttando lì, è davvero ambigua. Desidera e non lo sa? Mi lasci un po' con questa idea, che sperasse di dormire con André e che sperasse che la loro situazione di stallo si risolvesse nella notte in modo naturale, senza dover dire nulla.

Povero André. Come sempre lui resta l'unico che sa ognuno di loro in che posizione si trova e che opzioni ha.

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Ciao Ninfea,
che bello rotrovarti! In questa veste narrativa inedita ma con il solito stile delicato e al tempo stesso trascinanate...
Concordo con te, nel manga Oscar sembra capire e quasi accettare con ciò che prova Andrè: l'episodio del famoso "strappo" ne è un esempio, la reazione è completamente diversa da quella pesante narrata nell'anime.
Non vedo l'ora di continuare a leggerti....

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