Ciao e buon anno nuovo! Mi piace questo finale "aperto", che lascia una libera interpretazione su quello che potrà essere, ora che rientreranno a corte e poi ci sarà la rivoluzione ad attenderli; è vero che l'amore vero resiste a tutto.. e cercare di separarsene causa solo sofferenza.

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Hai ragione, la vera conclusione sta nell'appassionato capitolo precedente in cui vengono a cadere tutte le barriere e finalmente, al culmine della gelosia, Oscar riesce ad ammettere il suo amore nel vibrante confronto finale con André. Non ho avuto a suo tempo modo di recensire, ma trovo che "Cuori che bruciano", sia per intensità emotiva e sentimento uno dei migliori capitoli di questa breve storia... al pari di questo splendido epilogo. Un epilogo di ampio respiro, come la natura selvaggia della Normandia che riesci a evocare sapientemente con le tue parole, portando il nostro sguardo a perdersi nel contemplarne le acque profonde e cristalline, mentre al tempo stesso  i nostri occhi diventano quelli della piccola Rosalie, custode silente e discreta del loro segreto amore. Dal punto di vista stilistico, ho apprezzato la tecnica di affiancare l'uso della terza persona al passato come una sorta di voce narrante oggettiva, al brano affidato alla voce di André nel presente. Due facce della stessa medaglia, un ritratto dall'esterno e dall'interno di una coppia serena e felice, pronta ad affrontare le prossime sfide che si presenteranno, contando solo sulla forza del legame che li unisce, quell'amore forte e tenace capace di rendere possibile ciò che a priori non sembrava tale. Grazie dunque per questa bella storia e per le struggenti immagini che mi hanno ricordato- ahimè- i rimpianti di Oscar alla vigilia della Bastiglia... ma stavolta è ben altro il contesto ed è lecito sognare un finale diverso.
Il mio è solo un arrivederci, spero di tornare a rileggerti presto...dopo meritato riposo, ovviamente! 
Un saluto
Silvia
(Recensione modificata il 21/01/2018 - 11:14 pm)
(Recensione modificata il 21/01/2018 - 11:31 pm)

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Davvero un bel finale, soprattutto se incorniciato dalla presenza di Rosalie.
Fa quasi ironia vedere una Rosalie stupita e commossa di fronte a quello che (al momento) resterà solo un amore segreto.
Ma è consapevole della purezza di questo amore, e non vuole farlo distruggere per niente al mondo.

Negli ultimi capitoli avevo temuto che Oscar avesse perso per sempre la fiducia di André, ma subito dopo sei riuscita a riunirli creando una scena davvero originale.
Come altrettanto originale è questa speranza dei due innamorati di trovare consapevolezza del futuro amaro e incerto che li aspetta.

I miei complimenti :)

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Finalmente ho letto... e in effetti considerando la prima parte devo dire che ho fatto bene ad aspettare per i motivi che ti dicevo😆 Chiaramente, quando si prende spunto dalla stessa storia, specie se si parte da un missing moment, è facile che ci siano analogie nei percorsi interiori e in alcune situazioni, ma per onestà intellettuale, (se ancora vale qualcosa in questo mondo, efp compreso), mi sembrava giusto fare così senza involontariamente ''ricopiare'' uno dei pezzi più belli di questa storia, se non il migliore.

Che tu sia brava a rendere avvincente l'introspezione, è indubbio, ma stavolta fai di più: la alleggerisci rispetto ad altri capitoli, avviluppandola meno su se stessa e rendendola ancor più scorrevole, e soprattutto rendi credibile in maniera magistrale e molto IC la consapevolezza che inizia a farsi strada in Oscar, in un crescendo di emozioni che porta all'accelerazione finale. Non avendo ancora letto il capitolo successivo, non so se finalmente la nostra donna soldato abbia trovato davvero il coraggio di darsi alcune risposte... Certo, la gelosia più che evidente al pensiero di André con un'altra donna, seppur solo per placare la solitudine, oltre che la sua incapacità di negare ad alta voce di amarlo, dovrebbero averle fatto comprendere che è lui, e non Fersen, l'uomo che ama. E questo perché, come hai scritto mirabilmente in un passo, il vero amore va al di là della passione del momento, della follia dell'estasi, ma resiste tenace e paziente anche nutrendosi della quotidianità. Appare chiaro quindi come Oscar abbia forse idealizzato non solo Fersen, ma anche l'amore in sé, in una visione forse immatura (un po' come da ragazzine abbiamo fatto tutte noi) e romantica.

Per quanto riguarda il resto del capitolo, non posso che apprezzare la scelta di aver ripreso e fuso tra di loro suggestioni di anime (la vacanza in Normandia, depennando Jeanne per necessità di trama) e manga (il confronto Girodel-André, entrambi consapevoli di amare la stessa donna). Di quest'ultimo aspetto, mi è piaciuto tantissimo come tu abbia gestito il dialogo, senza banalizzare la figura del visconte ma andando al di là del cliché dell'aristocratico vanesio e spocchioso. Certo, la sua estrazione sociale e l'educazione ricevuta non possono non influire nell'approccio con André, ma è evidente come anche in lui sia forte l'amarezza per un amore impossibile, senza contare l'istintiva antipatia che prova per Fersen.
A questo punto passo all'altro capitolo.. a presto
(Recensione modificata il 07/11/2017 - 11:38 am)

Finalmente leggo! Bellissimo capitolo, anche se il momento di isteria di Oscar non mi è piaciuto molto, è stato però compensato da ciò che è accaduto dopo.
Molto bella anche la conclusione del capitolo, in effetti la frase finale potrebbe essere un finale assoluto, ma sapere che hai in serbo per noi un altro capitolo non può che farmi piacere. Brava!

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Stavolta sei stata talmente rapida che non ho avuto il tempo di recensire il capitolo precedente, che comunque ti dico subito che mi è piaciuto molto. In questo stai tirando le fila del discorso punto e virgola quale fila migliori di un po' di sana gelosia? Quella gelosia che la Ikeda non ha messo e che probabilmente avrebbe accelerato il dipanarsi della situazione, come accade in questa ff.
Sempre molto ben scritto, Mi dispiace intuire, veder confermato da te, che siamo quasi al termine. Un abbraccio.

Hai assolutamente centrato il punto, per me, Ninfea. Lo hai centrato sin dall'inizio, scandagliando con meticolosa, emozionante e coinvolgente precisione nei cuori dei nostri due, in un momento che avrebbe davvero potuto diventare quello "perfetto" per tutta la loro storia. Perchè a questo punto sono ancora giovani ( e con questo non intendo che nel 1789 non lo fossero, piuttosto qui il carico di disillusioni e sconfitte e dolori è ancora relativamente leggero, e aiuta a conservare il buono che la speranza porta con sè), possono ancora liberarsi di quello che tu fai capire molto bene essere per Oscar un alibi: Fersen. Un'infatuazione che si crea per non vedere oltre, oltre quel limbo cui la Vita, il Generale e l'ingiusta disparità sociale, li ha confinati sin da bambini. In un certo senso liberi lo sono sempre stati, seppur a modo loro, seppur con una discrezione che è figlia diretta del rispetto e della stima reciproci, di essere l'unico porto, l'unico approdo possibile l'una per l'altro. Ma amarsi non significa solo donare la propria anima, il corpo che la custodisce dimostra e rende concreto ciò che il cuore canta. Ed è giusto che sia così, non si possono scindere i due aspetti, non puoi impedire ad una melodia di uscire da te, prima che questa si tramuti in urlo straziante.
Oscar, al solito, lo comprende col metodo empirico. Ma ben venga! Ed è, come ho sempre immaginato fosse, splendida in tutta la sua arresa, impetuosa e sincera esternazione di quello che a lungo ha cercato ostinatamente di negare a sè stessa ed a lui.
Certo che l'inaspettato aggiornamento mi ha colto in contropiede, ma è assolutamente una sorpresa graditissima! E sì, hai ragione, potrebbe tecnicamente concludersi qui. Ma, con la dote che ha la tua penna di arrivare e muovere così bene l'animo del lettore, sarebbe un vero peccato non spendere ancora due righe per descrivere le sensazioni che non solo il tormento ed il dubbio provocano, ma pure la piena e folgorante comprensione dei propri sentimenti.
Aspetto con entusiasmo sempre crescente...
Tamara Alessandra.

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Capitolo da cardiopalma, intenso e godibilissimo. Sei bravissima a descrivere le emozioni.
Hai scelto di rappresentare una Oscar molto passionale, gelosissima.
Si dimostra egoista, ma questo fa proprio parte del suo carattere.
Mi sono goduta davvero la scena dell'irruzione nella stanza e soprattutto la ritirata di Isabelle (che avrà forse frainteso?!) ma penso che la Oscar dell'anime, pur morendo di gelosia, non lo avrebbe mai fatto.
Probabilmente, capita la situazione, sarebbe tornata a palazzo.
E poi.... povero André!
Ma in fondo, per l'epoca, andare nei bordelli era come oggi andare al cinema.... Nulla di cui vergognarsi...
E nulla da rimproverare...

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Che bello questo capitolo, mi sembrava di averli veramente, come fossero veri, sei bravissima, sai dare tante emozioni, aspetto l ultimo capitolo. Oscar gelosa è spettacolare e sopratutto finalmente si e dichiarata, era ora.

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Non ti smentisci proprio mai carissima... Mi hai tenuta incollata allo schermo una parola dopo l'altra, riuscendo quasi a farmeli vedere e sentire, tanto li hai resi reali con il tuo stile pittorico e potente. Mi piacciono sempre i tuoi Oscar e André: sono veri e imperfetti, e così...vivi! Lei egoista ed illogica e prepotente e lui umano e tormentato e talmente innamorato da far male! Sto scrivendo a vanvera, ma credimi è davvero difficile trasformare in pensieri coerenti il piccolo batticuore che quel bacio strepitoso mi ha causato! Mi dispiace apprendere che la storia si concluderà presto ma non posso che essere d'accordo con la tua scelta: questa storia non può andare oltre il loro trovarsi, è troppo perfetta così. Grazie per questo aggiornamento e grazie per avermi fatto sognare di loro e con loro, perduta tra le tue parole: era davvero da tanto che non mi succedeva. Un abbraccio grandissimo.

Ammetto che rimango sempre molto colpita dalla tua bravura, scrivi in un modo fantastico, ti invidio molto. La sofferenza di André è sempre una cosa che mal si sopporta, come l'ostinazione della nostra Oscar del resto; che per quanto faccia sempre bella mostra delle sue integerrime qualità, è sempre così misurata e attenta nel nascondere i suoi reali sentimenti di donna. Ora però il terremoto è inarrestabile e il suo amore troppo forte per essere contenuto, e questo è bellissimo. Brava, mi piace molto il tuo modo di rendere onore a questi due, leggerti è un viaggio nel cuore e nei sentimenti.
Tea.

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Ho divorato il capitolo e ti devo ringraziare, perché è da tanto che non mi emoziono così. Sei stata straordinaria, e a me risulta difficile non essere banale adesso, perché è la tua bravura che mi fa commuovere, Ninfea. Mi fa sognare, volare lontanissimo e allo stesso tempo sentire la terra sotto i piedi perché tutto è tremendamente realistico. 
Brava, è semplicemente meraviglioso, focoso, sincero. 

Mentre leggevo, ho provato una sensazione molto rara; mi sono sentita "fortunata" di poter leggere questa storia, questo pezzo di vita parallela di Oscar e André.
Perciò, grazie...
Un applauso alla tua bravura e ti aspetto con ansia per il finale! 
C. 
(Recensione modificata il 12/10/2017 - 11:50 pm)

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Cara Ninfea,
trovo finalmente il tempo di leggere questo splendore di capitolo. Mi sembrava di essere li con loro, tanto sei stata brava a creare l'illusione. Tutto davvero splendido, sottilmente ironico (il pezzo con Girodelle è da urlo!) Ma il finale del capitolo è davvero emozionante.. Questa è una delle mie storie del cuore, che per me vuol dire più che preferita.
Un abbraccio e corro al prossimo capitolo, consapevole di emozionarmi ancora.
Bravissima!!
C.  
 

Superlativo questo capitolo: Oscar che segue André e finisce per fargli una scenata di gelosia! Che meraviglia!Nella maggior parte delle ff, leggiamo della gelosia di André nei confronti di Oscar, amata e desiderata da tutti. Qui, oltre a questa componente, ci viene presentata la gelosia di Oscar e a me piace molto questo aspetto: credo sia una piccola soddisfazione per il nostro amato André.
Questa è una delle storie che non vorrei mai smettere di leggere e che rileggerò spesso!
Bravissima!!! Non farci aspettare molto per il gran finale

Una reazione inaspettata da parte di Oscar, e molto egoista: finalmente ha perso il suo autocontrollo ed ha iniziato a guardare dentro sé stessa, anche se ancora non sa capirli.

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