Nonostante l'imprevedibilità guidi i tuoi aggiornamenti, vale sempre la pena attendere. E di sicuro le parole che sorgono inaspettate sono quelle più vere e che meglio dipingono una situazione che s'intendeva disporre nel migliore dei modi.
Detto ciò, la forza di questo capitolo risiede appunto nei dialoghi. In quel tentativo ( per quanto riguarda Andrè, perfettamente riuscito) di dar voce finalmente alle loro coscienze, di non lasciare certe verità recluse nel fondo dei non detti, dei sussurri e dell'intentato. Solo che Oscar lo fa di riflesso, non avendo il coraggio di farlo apertamente, usa involontariamente lui come specchio, lo interroga, interrogando sè stessa, come fosse un oracolo. Sei spettacolare nel giocare su questo, nel far scoprire lui, affinchè scopra il fianco pure lei, come se il coraggio della verità potesse dischiudere qualsiasi porta, ma, soprattutto, aprire molti occhi, attenti osservatori dell'anima.
Ora che Andrè è un libro aperto ( lo è sempre stato, ma la chiave di lettura del suo codice d'amore solo lontano dalle certezze di palazzo Jarjayes poteva compiersi..) saprà Oscar decifrare la combinazione che la porterà definitivamente ad abbandonare ogni timore ed aprire il suo cuore a quel fuoco inestinguibile che dimora anche nell'animo dell'amico? Speranzosa e fiduciosa aspetto. So che, nei tempi che vorrai, ti sapranno parlare...
Confermo anche stavolta il mio sommo piacere nel leggerti.
Tamara Alessandra.

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Ho letto questi 4 capitoli d' un fiato e trovo questo lavoro bellissimo e ben curato.
L' ultimo capitolo è molto delicato e romantico, mi piace
molto come Andre rivela i suoi reali sentimenti, senza
traumi e, per una volta, Fersen mi piace davvero.
Molto brava complimenti
(Recensione modificata il 05/06/2017 - 05:19 pm)

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Che bella sorpresa!Ho atteso, con ansia, questo capitolo e l'attesa è stata ben ripagata! Premetto che, anche secondo me, Oscar, al dunque, con Fersen, si sarebbe tirata indietro.
Quindi, Oscar va nella stanza di André e lo provoca perché vuole far sì che André le dica esplicitamente che è attratto da lei? Ottenuta questa confessione, avrebbe dovuto, secondo il suo progetto, ammonire André, ricordandogli che tra loro non può che esistere solo un'amicizia fraterna?
E, però, come al solito, André la spiazza, confessandole il suo amore.
Solo una cosa non capisco (ammesso che la mia interpretazione fin qui sia stata giusta), non capisco questa domanda di André "Davvero Oscar? Puoi giurare che se al mio posto, ora ci fosse Fersen, tu non saresti venuta a cercarlo, in preda all’insonnia? Cercare un servo in piena notte, soprattutto se tuo amico, ti mette al riparo da qualsiasi conseguenza? Da possibili fraintendimenti? Oh, ma forse, non t’importa…”
Le gli aveva appena detto che non avrebbe mai vissuto una relazione di solo sesso, "in nessun caso"( quindi, nemmeno con André). Ma André cosa intende? Che se Fersen fosse stato in quella stanza al suo posto, lei lo avrebbe cercato comunque?
Brava, è stato davvero un capitolo emozionante. Non è successo nulla di quello che Fersen aveva pensato potesse accadere, quella notte, tra quei suoi testardi amici, ma è vibrante la sensualità che Oscar e André riescono a trasmettere.
Lei ha terribilmente paura che i sentimenti di André possano finire per allontanarlo dalla sua vita, è consapevole che, agli occhi del mondo, non potrebbero vivere questo sentimento e preferisce ingannarlo, pur di tenerlo sempre al suo fianco. In questa premura, colgo tutto l'amore di Oscar per André.
Bravissima!

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Bentornata e complimenti! Ho trovato i dialoghi molto curati e realistici pure: André ha finalmente messo Oscar con le spalle al muro! Lei è spiazzata come ci si aspettava, anche dalla inattesa complicità tra André e Fersen. Attendiamo ora gli sviluppi.

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Finalmente cara Ninfea!
Sapessi quanto ho aspettato questo capitolo :-D
Non mi soffermo su ciò che narra, ti dico solo che è davvero emozionante. Sei riuscita a tratteggiare perfettamente André. Un André innamorato e virile, fedele al personaggio e con un cuore estremamente ardente e generoso. Incredibile lei, che soltanto in questa "Terra di mezzo" avrebbe potuto liberare la sua anima, come tu le hai permesso di fare. 
Mi inchino alla tua bravura, con tantissima ammirazione! 
C.

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E così, dopo aver fatto capolino in una recensione, sei tornata con uno dei tuoi capitoli più belli. Davvero emozionante. Ero divisa tra il volermi abbandonare alla lettura e l'ansia che finisse troppo presto lasciandomi abbandonata, incompiuta. Aspetto il prossimo aggiornamento. Non farmi aspettare il solito secolo! 😘

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Allora....diciamo che per il momento della storia, potrei trovare Andrè un po' OOC....ma la sensazione dura un attimo. Non è OOC...semplicemente la situazione anticipa la sua perdita di controllo (mi riferisco allo strappo)...E sono molto curiosa di leggere il seguito: cosa succederà adesso? Si aprono diversi scenari possibili ma io accetto le tue scelte perchè mi piace come scrivi e come sondi l'animo dei nostri due protagonisti...lo fai davvvero con maturità e profondità!
Ancora una volta bravissima!
Abbracci...
Sandra

Molto molto bella questa tua storia....L'analisi introspettiva dei nostri due è assolutamente realistica e aderente alle loro vite.
Oscar si rende conto di mentire a se stessa, sa di non voler guardare qualcosa che potrebbe farle male, non piacerle o mostrare la verità della sua anima e del suo cuore....Ed ecco che si trincera dietro atteggiamenti gelidi e indifferenti. Non le resta altra scelta, per adesso, tra lei e Andrè. Molto più comodo e semplice abbandonarsi all'amore per Fersen,,,,è l'unico modo che ha a disposizione per tentare di capire e vivere l'amore senza dare tutta se stessa. Certo, ne ricava tanta frustrazione....E poi Oscar è complicata!:-P Va bene così!
Bravissima Ninfea!!!!
Un abbraccio...
Sandra

Tu sei come sempre magnifica e io non vedo l'ora che aggiorni!!! André OC direi di no, forse un po' più schietto del solito, ma del resto sappiamo che è capace di gesti molto arditi... mi è venuto in mente proprio il momento in cui strappa la camicia ad Oscar per il dolore e il desiderio.
Sono moooolto curiosa di vedere cosa succederà.
Un abbraccione

Se devo essere sincera, Ninfea, no. Io non l'ho trovato affatto ooc, il nostro Andrè. Sicuramente un pò meno nostro e sicuramente un pò meno votato alla comprensione continua degli stati d'animo di lei. Ma è sempre lui: nel morso che gli afferra il cuore quando inevitabilmente si confronta col Conte, nella premura costante verso di lei, nel tentativo assurdo di nascondere l'evidente motivo che lo ha condotto nella dimora di Fersen in una notte dannata. Per sè stesso, non per esaudire un desiderio della nonna.
E devo dire che no, non mi hai fatto nemmeno rimpiangere la struggente cavalcata di ritorno sotto l'acquazzone, dove si vede chiaramente come parlino solo gli sguardi, ma che sia più facile far tacere il cuore. Forse per la prima volta, dagli espliciti sottintesi, sei passata all'evidenza pura e semplice. Al fatto che si stanno fronteggiando un uomo ed una donna. Era comodo per entrambi fingere d'essere eternamente due esseri asessuati: per imposizione, per non rischiare di tagliare quel laccio invisibile che li lega da tutta una vita. Ma di cui non erano in grado di determinare la consistenza, fino ad ora.
Meglio delle labbra sanno urlare i loro corpi, in ciò che hai scritto. Con grazia sensuale, ma tesissima. Dalle labbra di Andrè esce la parola "amico", ma quella bocca accostata all'orecchio di lei spiega ben altro.
Quel bicchiere infranto non è la frustrazione di non essere stata abbastanza donna per Fersen, ma la paura di doverlo confessare a lui. All'uomo che dice di non amare, ma cui ammette d'appartenere.
Forse l'unico leggermente ( ma sottolineo leggermente e ti ringrazio per averlo dipinto così ) potrebbe essere Fersen. Non perchè la "leggenda" vuole sia ottuso nei confronti di Oscar, no. Semplicemente perchè, a mio parere, è sempre stato involontariamente egoista verso una situazione del genere. Io ho sempre creduto si fosse accorto dell'amore e della dedizione di Andrè per Oscar all'indomani del tragico incidente a cavallo, quando lei rischia la vita e lui gli confessa a malincuore il motivo della sua singolare esistenza. Ma in realtà, preso dal turbine della sua frenetica esistenza e del suo complicato amore senza sbocco, non si sia mai davvero potuto accorgere dell'ascendente che avrebbe potuto avere in qualità di Cupido, per due anime tanto affini eppure prigioniere di situazioni tanto fuori dal comune.
Ma intanto ci stanno un uomo ed una donna, appunto. Sotto lo stesso tetto, fuori infuriano gli elementi, a separarli un muro. La tempesta che si scatena fuori sarà specchio di quella che potrebbe sbriciolare definitivamente il muro di sicure menzogne cui si sono trincerati in tutti questi anni? Capiranno che, tutto sommato, sarebbe meglio vivere, anzichè accontentarsi della sopravvivenza dell'anima? Sicura, certo, ma assolutamente incolore?
Aspetto con impazienza di vedere dove sapranno condurti...fin qui, il viaggio è stato memorabile.
A presto!
Tamara Alessandra.

Stuzzicante l'idea di essere accolte dalla pioggia, indossare gli abiti di un uomo che ci piace ed il cambio di abito - via l'uniforme, via anche il soldato?

Mi piace che André trovi di Oscar solo vaghe tracce cancellate dall'acqua - Oscar si sta perdendo.
Bello anche il disagio come un crampo allo stomaco e la visione di André, così chiara di quello che potrebbe accadere.

Insolito Fersen in questo ruolo da paraninfo - stuzzica, allude, sempre cortese, per lui è ovvio che André ami Oscar, forse teme di restare con lei da solo e che tutti e due facciano qualche sciocchezza?

La scenata di gelosia giunge inaspettata - André dice cose ardite e osa parecchio. E' un punto di non ritorno. Che porterà la notte?

Complimenti complimenti è ancora complimenti hai avuto una intuizione splendida e sei riuscita in questo capitolo a cambiare le carte in tavola. Non credo che tu ti sia allontanata molto da come sono realmente loro . Comunque sia Complimenti per la fantasia .Non vedo l'ora di leggere il prossimo aggiornamento quindi ti prego non farmi attendere troppo perché la curiosità già mi logora.Ciao e alla prossima recensione.

Altro capitolo bellissimo.
Andre' che si espone involontariamente troppo parlando di persone che amano in silenzio e Oscar che sussulta impercettibilmente perché sa sta parlando di lui e del suo amore per lei. Lei che esita un istante poi lo fissa e alla fine torna nel suo essere di ghiaccio...un finto ghiaccio ..
Hai descritto la scena del tramonto talmente bene che mi pareva di essere la a sentire il calore tiepido del sole autunnale, investita da quei colori meravigliosi, non potevi arrivare meglio.
Lei sa che la ama, e non vuole questo, non vuole che si apra uno spiraglio nel suo cuore...pensa di amarlo come si ama un fratello, lui è un caro amico è tale deve rimanere, quante paure inconsce ci hanno rovinato una relazione??!!!
E poi lei sente queste emozioni per Fersen e non crede di poter amare un'altra uomo....
Poi la scena finale, lei che decide di rimanere a casa del conte per la notte.....
E chi se lo aspettava..
Brava..

È tardi, domattina dovrei anche alzarmi presto...ma è la seconda volta che mi ritrovo tra le righe di questo capitolo e non posso non lasciare un commento!

Sai, leggendo di quel mantello così impresso nel nostro immaginario e che qui diventa solo una suggestione che per un attimo balena nella mente di Oscar, mi è venuto in mente il film Sliding Doors. È come se fossimo in un mondo parallelo, e questo perché il conte di Fersen ha impulsivamente invitato Oscar a restare. E tutto quello che succede in questa notte bizzarra diventa plausibile proprio in virtù di questo piccolo particolare. Ti domandi se i personaggi siano OOC... a parte il fatto che in un what if il confine è labile proprio perché cambiando lo scenario, cambiano anche le reazioni dei protagonisti, secondo me c'è poco di OOC nella tua storia. Hai solo anticipato ciò che nella storia originaria si dipanerà negli anni a venire. Prendi Oscar: il suo pendere dalle labbra di Fersen durante la cena, la sua piena consapevolezza di amarlo è quella che segue il suo ritorno dall'America; lo stesso dicasi della sua rabbiosa reazione alle parole di André, paragonabile quasi a quella della puntata 28, che precede lo strappo ( non lo schiaffeggia qui, solo perché è lontano! 😉) Riguardo a Fersen, forse qui è un po' più intuitivo 😂 e di conseguenza per ovvi motivi prova quasi una sorta di empatia per André, però per certi versi quella domanda a bruciapelo ricorda molto la risolutezza con cui pretende da Oscar alcune risposte, dopo la famosa scena del ballo. Se c'è una cosa che non possiamo non riconoscere a Fersen, sia nella tua storia che in quella originaria, è certamente la schiettezza. Passando infine ad André, l'unica cosa che mi è risultata un po' OOC è l'insinuazione di quello che sarebbe accaduto tra Oscar e il conte: ancora non c'è il livore e la frustrazione che portano allo strappo, acuiti dal vedere Oscar struggersi per Fersen. Diciamo che in questo tuo esperimento anticipi anche questo e lo enfatizzi, prendendo spunto dall'André più audace e geloso del manga... in questa chiave di lettura, non si può dire che sia OOC neanche questo André che rinfaccia a Oscar le sue intenzioni e la redarguisce sulla scollatura. E anche se lo fosse... viva l'OOC! Ho letto almeno tre volte la scena, è perfetta: c'è una tensione sensuale che si taglia con il coltello, e lo scambio di battute è magistrale. A mio parere, questo Fersen malinconico Cupido che li lascia soli ci sta proprio bene...e ancor più questo André più sanguigno ma molto più umano (d'altronde anche nell'anime... quante volte grida nel suo cuore le stesse cose che tu gli fai dire adesso?)
.
Bravissima... un capitolo davvero emozionante.

PS. unico appunto... ma perché Jarhayes?😶
(Recensione modificata il 06/02/2017 - 01:59 am)
PS ti prego... non ti fermare ancora!
(Recensione modificata il 06/02/2017 - 02:01 am)

Ciao, ho iniziato oggi a leggere la tua storia e trovo sia veramente scritta bene, trovo sia molto interessante la lettura introspettiva di O&A.
Molto forte la parte emotiva, come arriva nella storia, ma qua dai quel tocco in più di cose non dette, molto importante anche la parte dove O. capisce a modo suo A. e si rende conto di cosa potrebbe provare veramente il suo amico per Lei, sa perfettamente quanto lui la capisca veramente nel profondo, tanto da trattarlo male a volte.
Anche io credo che due persone che vivono a contatto da sempre non possano almeno sospettare certe cose.
Insomma, penso che come inizio sia molto bello, complimenti!
Ora con calma leggerò il seguito.
(Recensione modificata il 05/02/2017 - 07:00 pm)