Recensioni per
I nostri amori impossibili
di Ninfea Blu

Questa storia ha ottenuto 112 recensioni.
Positive : 112
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/01/17, ore 11:45

Anzitutto ti dico che sono stata molto contenta di vedere un secondo capitolo e la scritta "In corso" per quanto riguarda lo stato della storia :)

Se dovessi curare delle raccolte antologiche di fanfiction di Lady Oscar, unite da qualche filo conduttore, eppure diverse, senza tirare in ballo considerazioni di preferenze personali che sono sempre personali e mai troppo simpatiche (tenendo conto, quindi, solo della natura dei testi), sarebbe interessante mettere nello stesso volume qualcosa di tuo, di Amantea, Mina e forse qualcosa di Paris di Anna Lisa (che sto leggendo ora).
Perché siete unite dal piacere indubbio verso il "bello scrivere", e da una netta attenzione al tumulto interiore dei protagonisti (con una predilezione per i tormenti di Oscar), unita ad una enfasi costante sull'amore come motore al centro dell'esistenza e ad un forte senso della salvaguardia dell'amore della coppia, specialmente da parte di André (l'Intruso, per esempio, ha provato a staccarsi e li ha fatti fare le loro belle scemenze, La Felicità ha fatto un salto con tripla giravolta... tanto per citare altre storie, ma ce ne sono tante di belle e molte io ancora nemmeno le ho lette!).
Poi Paris è molto cupa, Mina è più focalizzata su aspetti torbidi, il suo genere sfiora molto più il genere erotico-con-coinvolgimento-malinconico (è un rosso a se stante, sicuramente ben fatto, ma deve piacere, come tutte le cose), Amantea è più lirica e spirala allegramente intorno alla trama spargendo amore come fossero petali. Tu sei a tratti più analitica - infatti in questo capitolo ecco André che ragiona tutto intorno a se stesso e ad Oscar e a Fersen, e regala gesti ed allusioni, dice verità che passano inosservate (forse, perché qui Oscar sa) e pensa e guarda e intuisce e fa previsioni... senza mai baciarla e abbracciarla (ancora siamo nel periodo in cui il poveretto ci sta con la testa ;P)

Il bello delle antologie, si sa, è proprio questo: punti di contatto e differenze.

Le tue frasi che mi sono piaciute di più: "le foglie rosse e gialle del parco bruciano alle ultime luci d’autunno" e quella con cui chiudi "la pioggia sembra meno fredda".


Un'altra cosa che mi è piaciuta , proprio all'inizio, è stato André che pensa a cosa sarebbe potuto essere della sua vita se non ci si fosse mezzo di mezzo questo amore - tra l'altro, c'è una cosa che ogni tanto mi ritrovo a pensare, noi "amiamo" il possibile, anche se non ce ne rendiamo conto. Lasciamo di lato le infatuazioni da ragazzina per attori (ah Tom Hiddleston!) cantanti, ballerini o gente molto più grande di noi e fuori dalla nostra portata, lasciamo da parte anche gli amori per persone che non fanno parte del nostro "giro", come, nei film, la classica cotta scolastica della ragazzina giovane e apparentemente insignificante per il tipo alto bello ed ammirato da tutti, o la cotta del nerd intelligente e sensibile ma "fuori posto " per la stronzissima e bellissima.
Di solito il simile cerca il simile, è come se avessimo una bussola dei sentimenti che scarta a priori l'attrazione verso cose che non possono essere e cerca invece i punti di contatto che ci potrebbero rendere davvero felici.
Il nerd alla fine, nella vita reale molto più spesso che nei film, cerca la nerd, si scambiano fumetti, vanno a vedersi film discutono in birreria di serie televisive che seguono solo altri nerd come loro, si scambiano libri, vanno ai comicon, discutono di una pièce teatrale, comprano vestiti usati e vanno a mangiare sushi in posti non alla moda... si divertono insomma come matti tra loro, certo, la "bellisima e stronzissima" resta bellissima, resta capace di trovare un suo posto nel mondo, meglio di loro, affascinante e perfetta, magari si ricava pure uno spazietto come sogno proibito, ma la coppia che si forma (nella realtà) è di solito composta da persone felici di aver trovato un altro che li capisce, e che in parte li completa, ma in grossa parte può essere un complice.

André quella bussola non ce l'ha - è cresciuto con Oscar, potrebbe anche provare per lei affetto, amicizia, cameratismo, abitudine, mentre avrebbe potuto trovare normale cercare la confidenza per i suoi pensieri / progetti per il futuro / perplessità con qualcuno che lo potesse capire, una che serviva a Palazzo, come lui, ma che magari aveva dei propri progetti... è lui che ha l'esigenza di andare agli incontri nella chiesetta, lui che si interroga sul futuro del Paese, lui che soffre per amore, che sa di essere inadeguato anche se non privo di valore... qualche domanda sul suo futuro se la sarà anche fatta... ma Oscar, oltre a farsi amare, non ha tempo per ascoltare o per condividere qualcosa che è solo di André.

E' più sano Fersen (che pure ci fa arrabbiare): Oscar sarà anche innamorata di lui, non dico di no, ma è una creatura complicata, con opinioni molto decise, un forte senso dell'onore, molto ligia alle tradizione e sempre attenta a non disturbare manifestando un dolore o uno scontento (le finisce un ramo nel braccio e lei che fa? se lo toglie da sola a mani nude e passa ad altro e quasi quasi ci muore, mentre sanguina senza dire unna sola parola).
Molto francese, molto soldato, molto contenta dei suoi lati mascolini, anche in cose non da gentiluomo (vedi l'ubriacarsi ed il rissare in una taverna)... sarebbe stata la donna da presentare a mamma e papà? da portare in Svezia? La donna che oltre che un bell'ornamento avrebbe favorito la sua ascesa sociale facendo le chiacchiere giuste coi modi giusti al momento giusto? la donna che avrebbe accettato come parte del pacchetto e del gioco qualche infedeltà tanto per spezzare la noia di mangiare sempre lo stesso piatto per cena?

E a questo proposito... ma che bella questa similitudine (o quel che è, non sono forte in retorica e stilistica): "pregustando il sapore piccante dello scandalo, pietanza saporita che condisce la noia del vivere a corte".

(comunque André, debussolato resta comunque percettivo verso i casi di Oscar: mica se la immagina come sposina, ma come amante del bel Fersen!)

Interessante Oscar/adolescente: pensa all'amore i termini di passione e di sofferenza, molto romantica. E' lei!

Non so se ti perdonerò l'assenza di quell'incontro sotto la pioggia, con quel mantello gettato e condiviso, lo sguardo di gratitudine un po' malinconica e quasi di scuse - forse so che mi ami, ma ora penso ad un altro che non è in gamba come te, e non posso farci nulla - ma non è detto... c'è ancora un capitolo. Io quella scena l'adoro, è sensualissima senza essere rossa, con poco ti stende.
Nel caso... André che sta facendo? E' di sicuro già partito per raggiungerla a metà strada, protettivo e con il mantello per lei... resterà lì sotto la pioggia in attesa? Povero cucciolo!

Interessanti invece tutte le possibilità di questo snodo. Ti seguirò sicuramente con interesse :)
(Recensione modificata il 14/01/2017 - 11:51 am)

Recensore Master
13/01/17, ore 21:17

Ti seguo volentieri!
Ci sta bene un what if che tra l altro nn mi pare di aver mai letto.
A presto!

Recensore Junior
13/01/17, ore 15:17

Ciao! !!:D
Era da tanto che non ti recensivo!! Finalmente è giunta questa storia ( che, pensa, ho scoperto per caso) !
Dunque commento entrambi i capitoli. ..
MI è piaciuto molto l'utilizzo della seconda persona che viene adoperato rarissime volte nei romanzi . Non è semplice per nulla giostrarlo e tu lo hai fatto con disinvoltura e naturalezza penetrando nei cuori dei nostri due protagonisti! Ti rivolgi direttamente a loro, instauri un dialogo concreto, rivestendo il ruolo della loro coscienza. Poni in luce i loro sacrifici, le paure che non si confessano, le lacrime che restano prigioniere e senza scampo. È efficacissimo alternare i due punti di vista , metterli al presente e mettere in contrasto i loro colori. Ecco, trovo che Oscar e André siano colori che si uniscono e si separano in una tavolozza. Sono colori complementari eppure non riescono ad unirsi all'inizio . È molto bello il parallelismo costante con Fersen e la regina , anche loro destinati ad amarsi come ladri delittuosi in un'angoscia continua. E soprattutto hai messo in luce come Maria Antonietta sia trasparente, malgrado i suoi imprudenti errori, e Oscar sia fosca e impenetrabile malgrado la sua condotta da militare senza macchia. E poi ci sono i nostri due uomini André e Fersen che , nonostante il rango, ho sempre pensato uniti da una tragica e sconfinata lealtà verso le loro donne. Entrambi affascinanti, tristi , alle prese con rinunce ( specialmente André, condannato a sopprimere il suo naturale desiderio virile verso Oscar ).loro sono come una luna per metà illuminata e per metà avvolta nelle tenebre. Alcune volte la parte lucente è André e quella ombrosa Fersen e viceversa.
Non vedo l'ora di sapere il seguito!insomma Oscar che alla fine si ferma da Fersen sottende davvero una linea d'inquietudine e André che si appresta a correre...ansia! !

Bellissima storia! !!

Un abbraccio! !!

Recensore Veterano
13/01/17, ore 14:50

Mmmmm.... la situazione si sta facendo interessante! La parte finale mi fa intuire che succederà qualcosa di importante, sono molto curiosa!
Alla prossima!
Bye AliceMiao

Recensore Veterano
13/01/17, ore 00:57

Noooo, e dove è finito l'incontro a cavallo con André che le porge il mantello? Aspetto il seguito. Per un attimo hai pensato di esserti liberata di me vero? Eheheh...😘

Recensore Veterano
12/01/17, ore 21:29

Trovo questa tua FF così vera! 
Nei dialoghi, nel detto e nel non detto! Ci racconti quello che i nostri cervelli si sono arrovellati a capire e carpire (anche solo immaginandolo purtroppo!) nel non espresso del manga e dell'anime.
Bello che poi tu ci serva, su un piatto d'argento, una Oscar consapevole dei sentimenti di Andrè da subito e non dallo strappo. Struggente la volontà, quasi una disperazione, di voler presevare lo status quo delle relazioni perché il sentimento dell'amicizia (quella con Andrè) è puro e sacro.
Il finale del capitolo mi turba e molto..... ed io che mi stavo già pregustando il lento adagiare del mantello sulle spalle di Oscar da parte di Andrè 😱! Quanto ho adorato quella scena dell'anime!
So che nel proseguo mi stupirai.
A presto
 
(Recensione modificata il 12/01/2017 - 09:31 pm)

Recensore Master
12/01/17, ore 20:44

La posizione di Oscar è davvero difficilissima, costretta a vivere poche gocce dell'amore attraverso quei racconti rubati dell'uomo che ama e che invece ama un'altra! Una gioia e uno strazio al tempo stesso; e il suo desiderio di proteggere André, forse più per non perderlo che per lui stesso, è straziante!

Recensore Master
12/01/17, ore 19:51

Stupendo e appassionato capitolo cara Ninfea. Mi sembrava di ritrovare la tensione emotiva e sensuale di Cuoio e muschio.(la prima OS che ho letto e amato!)  
Tornando alla storia, mi piace tantissimo questa consapevolezza della nostra Oscar! Cambia di molto la prospettiva della vicenda e le conferisce un fascino particolare, che non ti so spiegare.. 
Bello!!
Non vedo l'ora di leggere il seguito :-D
C.
(Recensione modificata il 12/01/2017 - 07:52 pm)

Recensore Junior
10/01/17, ore 19:29

Mi piacerebbe molto leggere il manga di lady Oscar anche se penso che non sia così facile trovarlo apparte forse su internet.la tua idea mi piace molto , ho sempre pensato che non potesse essere possibile non accorgersi dei sentimenti di André . Mi è piaciuto anche come hai scritto questo capitolo ....Leggerò volentieri pure il prossimo aggiornamento a presto.

Recensore Master
06/01/17, ore 08:52

Innanzitutto perdonami... Anche se mi rendo conto da sola che dieci giorni non sono sono un ritardo scusabile. L'idea da cui sei partita mi piace molto, sopratutto per quanto sai amplificare la loro sofferenza, dando loro quei tratti umani che, personalmente, tanto amo: rendi Oscar più consapevole ma ancor più tormentata e André assolutamente sublime nel suo stoico sentimento, fonte di sofferenza inaudita ma irrinunciabile. Sono immensamente felice di tornare a leggerti e ti seguirò con grandissimo piacere. Bentornata ed un abbraccio!

Recensore Master
05/01/17, ore 01:08

Trovo elegante questo tuo esperimento, in cui alterni i due pov usando la seconda persona. In questo modo riesci a fare una perfetta analisi introspettiva con un certo distacco, e allo stesso tempo a dipanare i fatti che conosciamo a menadito ma che tu quasi ci fai risultare ''nuovi'' grazie anche all'inedita chiave di lettura (Oscar che ''sa'').
A proposito di Oscar, anch'io ultimamente ho ripreso in mano il manga e in effetti trovo che tra le pagine dell'Ikeda sia molto più consapevole dei sentimenti di André, (anche se è solo alla fine che si rende conto di ricambiarli); le manca però quel tormento che ha reso grande il suo personaggio e che tu invece le conferisci, seppur rendendolo più soffuso grazie a una tenue malinconia, la stessa che si respira in quelle due puntate dell'anime, in cui tra l'altro lei ancora non sembra rendersi conto di ciò che inizia a provare realmente per Fersen. Al contrario André, impotente, lo ha già capito, perché ''Chi ama riesce a leggerti dentro. Fino in fondo, dove gli altri non arrivano. Dove neppure tu arrivi.'' Un André che, in ottemperanza al manga, hai perfettamente reso in tutta la sua sanguigna disperazione. Ammetto di esser partita scettica, vuoi per una certa stanchezza, vuoi per superficialità nel leggere l'introduzione: pensavo all'ennesima rivisitazione che poco avesse di nuovo... invece, a parte l'innegabile elemento di novità legato a Oscar, hai saputo trascinarmi nelle loro sofferenze grazie alla tua prosa dolente in cui si avverte quasi un'aura di ineluttabilità, soprattutto nei pensieri di André... d'altronde, la classe non è acqua! A questo punto sono curiosa di vedere se seguirai la via conosciuta... o se ci sarà il colpo di scena. ... in ogni caso con la certezza di continuare ad appassionarmi. Un saluto e alla prossima

Recensore Master
04/01/17, ore 23:02

Mi fa molto piacere ritrovarti! E mi è piaciuta l'analisi introspettiva che Oscar e André fanno della loro vita. André in particolare si analizza perfettamente.....concordo davvero! Mi hai emozionata e ti seguo con piacere.
A presto!
Sandra

Recensore Veterano
04/01/17, ore 14:23

Ninfea che bello sei tornata!
Io non ho letto il manga, ma come donna mi sembra strano in effetti che Oscar non si sia mai resa conto di nulla. Io credo del resto che le donne, indipendentemente dalla loro formazione, conservino sempre quel certo sesto senso che le contraddistingue... Penso però che come hai detto tu, abbia sempre fatto finta di nulla, almeno finché non si è resa conto dei suoi sentimenti...
C'è sempre stato molto di non detto, tra loro.
Complimenti ancora una volta, ti abbraccio forte!

Recensore Master
04/01/17, ore 10:02

Bentornata e buon anno!
Hai scritto in un modo interessante, con l'uso di una seconda persona difficile (e molto ben gestita) di un argomento delicato.
Sul quale peraltro concordo con te. Nel manga Oscar intuisce molto di più e con un fare che direi adolescenziale lascia che le cose accadano, tacendo.
Ma in fondo la sua educazione sentimentale è carente,per non dire peggio.
Attendo con curiosità il secondo capitolo.
A presto

Recensore Junior
04/01/17, ore 00:32

Intrigantissima e come sempre ben scritta fandiction, una gran bella sorpresa bentornata! Aggiungo una cosa, il manga apre scenari che il cartone animato tiene letteralmente sigillati. Interessante questo tuo sviluppare la questione. Ciao
alla prossima e felice anno nuovo