Le vecchie comari... dei sembrano le vecchiette del vicinato quando fanno i “cappottini” alla gente. Fluff Fluff, che bellini loro due. Grazie dell’aggiornamento!

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Ciao! Sono super contenta che tu abbia aggiornato, non ci speravo più! E finalmente questi due esauriti sembrano aver ( temporaneamente? ) superato le proprie enormi diversità e si sono aperti l’uno con l’altro…anche se di strada da fare ne hanno ancora molta, come ha sottolineato Shoyo. Mi è piaciuta la strada che hai fatto percorrere a loro due e soprattutto a Kageyama, che si è dovuto arrendere davanti all’evidenza: a lui piace il medico idiota. Diciamo che Shoyo è un personaggio più immediato, che ispira più simpatia, un po’ perché è decisamente solare, un po’ perché è come lo vedi, non è capace di essere furbo o calcolatore; da questo punto di vista Kageyama è molto più complesso perché ha una facciata pubblica ( terribile peraltro ) ed una privata molto più piacevole che però riserva solo a poche selezionatissime persone. Molto precisa ed arguta la disamina di Akaashi su di lui ed il suo modo di comportarsi ( bravo Keiji, dovevi fare lo psicologo ). Ora attendo impaziente l’evolversi degli eventi e soprattutto l’entrata in scena di Oikawa che causerà sicuramente qualche scombussolamento. Nel frattempo qui può si barrichi in casa ( io DEVO uscire ) e stringiamo i denti!

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I'M BACK MUAHAHAHAH
Comunque, salve: buon Natale, buon anno nuovo e che la vita ti sorrida, o scrittrice dalle grandi potenzialità!
Vorrei ringraziarti sai, ogni volta (una ogni morte di Papa) che effettuo il login su questa piattaforma o trovo un nuovo capitolo della tua storia o vedo un tuo messaggio nella mia casella.
Diventa sempre più profondo il tuo racconto dei personaggi, sono sempre più caratterizzati e dettagliati, mi piace davvero molto questo.
Io sono una persona molto emotiva, questo si ripercuote anche quando leggo e certe scene che tu hai abilmente descritto mi hanno fatto sospirare, lacrimare, irritare o stringere convulsamente le dita sul tavolo di legno che mi fa da appoggio.
Sei brava, davvero.
Non vedo l'ora di scoprire come si evolverà il tutto, sto e sono stata davvero in preda alla curiosità dopo ogni singolo capitolo che hai steso.
Buona continuazione
Una tua appassionata lettrice <3

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Sono due giorni che recensisco in loop questa storia e non mi sono ancora stancata, il che è sorprendente perché di solito mi propongo di recensire ogni capitolo e alla fine faccio solo il primo e l'ultimo. Con questa ff però mi viene proprio voglia di dirti la mia opinione.
Viva i capitoli lunghi!, per iniziare.
Jun, personaggio nuovo, è ben caratterizzato per il ruolo che ha in questo capitolo. I concetti di solitudine diversi sono ben chiari.

Anche io confermo che parlando con persone che ti conoscono poco, e quindi non ti giudicano troppo, i problemi trovano una soluzione più rapidamente, quindi mi piace questa idea di un Kageyama, forse un pelo OC a causa dell'alcol per parlare con uno sconosciuto della sua vita privata, che cerca aiuto in qualcuno che non possa giudicarlo, anche se ne ha paura comunque.

Mi piace anche l'idea del maelstrom, che ho dovuto cercare su internet, perché rende perfettamente l'idea dell'essere risucchiati, travolti da un turbinio di emozioni negative che ti fanno sprofondare in un abisso ancora più profondo.

Visto che ho letto la storia in due giorni di fila non ho mai fatto caso ai ritardi o a distanze nella pubblicazione. Spero comunque che il prossimo capitolo non arrivi troppo tardi perchè sono ansiosa di scoprire il seguito.
La storia comunque non contiene errori (credo) e il testo è scorrevole come sempre.
Grazie per la tua scrittura.
Comprendo le difficoltà dell'ideare dei personaggi e una caratterizzazione che abbia senso e gli ostacoli degli esami universitari.
Marti_uwu.

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Di nuovo qui.
Non ho dovuto rileggere nemmeno un passaggio, quindi penso che sia stato tutto abbastanza chiaro.
Un'altra cosa: a me il genere introspettivo piace parecchio, quindi una narrazione lenta non mi turba. Penso che siano gusti personali.
Gli eventi fisici vanno a rilento, ma questo non significa che la storia proceda piano, anzi! In ogni capitolo i personaggi evolvono in maniera incredibile e riflettono sulla loro personalità e sui loro pensieri.
Adoro il gruppo di amici infami, perché anche ad essere complici non si è totalmente puliti, che cercano di scoprire l'andamento della relazione di quei due opposti che si sono scottati.
Come per te è stato faticoso scriverlo, per me è stato faticoso non leggerlo tutto d'un fiato. Mi ha fatto venire l'ansia! Il piccolo Hinata che si comporta così freddamente per vendetta... piango.
Piango ma è stato onesto perchè Kageyama è un cattivone e non può passarla sempre liscia: deve capire che anche lui può sbagliare, anche se non lo fa apposta.
Fine. (Questa volta sono stata brava e ho scritto poco).
Marti_uwu

Bene, settima recensione di questa long.
Visto che nemmeno io ho il dono della sintesi mi sembra corretto scrivere recensioni chilometriche.
Il fatto dell'età non mi turba ed è comprensibile che si aumenti la differenza di età tra alcuni personaggi per assegnare loro quella corretta per il ruolo che svolgono nella storia e penso sia giusto non aver aumentato l'età di tutti per mantenere costanti le differenze, altrimenti alcuni dialoghi o l'eccessivo imbarazzo sarebbero stati un po' fuori luogo.
Apprezzo la tua ricerca sui parchi di Tokyo e, già che ci sono e mi sono accorta di aver dimenticato questo particolare in tutte le altre recensioni, la tua ricerca delle parole: sinonimi e contrari sono importanti per evitare ripetizioni fastidiose e devo dire che a volte vado a cercare il significato su internet perché non conosco alcune parole, come "corroborato".
Queste ricerche indicano che ci tieni parecchio e che ti impegni per scrivere bene.
Interazioni tra Hinata e Kageyama: per me vanno bene. Credo che siano IC per la storia che stai scrivendo e il passato particolare dei due personaggi che spero si scoprirà nei prossimi capitoli.

Andava tutto liscio come l'olio nello scorso capitolo, tutto così fluff e dolce e... adesso Tobio combina i suoi disastri.
Diciamo che non è proprio l'ideale di primo appuntamento per quanto riguarda le conversazioni, ma apprezzo, altrimenti sarebbe stato tutto troppo semplice ed "effetto fiaba".
Così, invece, la storia diventa più intrigante e viene voglia di leggere i capitoli successivi sapendo di non dover avere a portata di mano una dose di insulina per sopravvivere alla troppa dolcezza.
Marti_uwu.

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Hola♫
Domande sulla trama non ne ho, mi diverto a immaginare e a scoprire il seguito nei capitoli successivi senza farmi troppe paranoie. Non credo di aver trovato errori. Le uniche ripetizioni che ho notato sono quelle inserite appositamente nel brano per evidenziare un concetto, quindi tutto okay.
Adoro come Kageyama faccia fatica a dare del tu nonostante la conversazione molto personale avvenuta in precedenza, ah, noi lo sappiamo che in fondo è un tenerone dal cuore d'oro!
Hinata che si sorprende è onestissimo. Kageyama, il duro avvocato che non si interessa mai alle persone ma solo alla vittoria vuole AIUTARE qualcuno in difficoltà, per giunta senza essere costretto/torturato da altre persone. Direi che ha fatto un bel cambiamento in questo capitolo, sia dal punto di vista fisico in cui fa effettivamente qualcosa di nuovo, sia dal punto di vista mentale poiché ammette di avere dei sentimenti. Non sa dove potranno condurlo ma prova a buttarsi, con non sa quale coraggio, in questa nuova avventura.
Direi un capitolo interessante e pregnante.
Marti_uwu.

Iniziamo anche questa recensione. Ho deciso di dire le cose nell'ordine in cui le trovo nel racconto perché altrimenti mi perdo via e va a finire che dico meno della metà di tutto quello che mi frulla in testa.
Parte prima:
-un errore grammaticale: una virgola tra il soggetto e il verbo, non mi ricordo bene in che passaggio.
-Mi ha spezzato Kageyama. Nella sua testa ormai fusa i pensieri sono composti da parola-parolaccia-parola-quasibestemmia-parola... e cos' via. Ci sono un sacco di "fottuto" e "cazzo" che, normalmente, stonerebbero in una ff, però io penso che in questa situazione ci stiano abbastanza bene e che esprimano la rabbia, il fastidio e l'irritazione perenni a cui è sottoposto il nostro avvocato preferito. Ma, attenzione, per scrivere al medico il linguaggio che utilizza è quello dei principi dell'Ottocento e il contrasto mi ha fatto ridere come una cretina.
Parte seconda:
-Akaashi che bisticcia amichevolmente con Kuroo è un cuore, un po' meno cuore la KuroKen, visto che sono una grande sostenitrice della KuroTsuki c.c Comunque te lo perdono perchè sono tutti adorabili e sono solo un pairing secondario u.u
Ammiro il fatto che sia stato Bokuto il primo ad invitare Kageyama fuori, da qualche parte, per un compleanno. E sto sfasando perché Bokuto è felice per il fatto che Tobio vada al suo compleanno, significa che ci tiene e quindi, oltre al dottore idiota, Kageyama ha trovato qualcun'altro che non lo detesta come i suoi colleghi d'ufficio.§
Parte terza:
-Apprezzo l'aver inserito anche i personaggi secondari di questo manga all'interno della festa di Bokuto, in questo modo hanno presenza e non finiscono nel dimenticatoio. Lo stile della festa è lo stesso della grigliata del ritiro a Tokyo e quindi è molto semplice da immaginare, lasciando tutta la concentrazione alle conversazioni e alle riflessioni di Kageyama.
Sinceramente non mi aspettavo l'arrivo di Hinata alla festa, pensavo più a un racconto successivo, ma così sono decisamente al settimo cielo! Il piccolo avvocato che cerca di evitare quella che sa benissimo essere gelosia (ma senza ammetterlo)... ah, che piacevole situazione.
Dopo il tuo capitolo luuungo mi sembrava corretto e onesto scrivere una recensione chilometrica per farti capire che seguo con interesse e attenzione la tua storia e che non voglio perdermene nemmeno una virgola.
Kisses.
Marti_uwu.

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Per l'ennesima volta, eccomi.
Mi sembra stupido ormai fare introduzioni lunghe e oscene su quanto mi piaccia la tua scrittura. Quando leggi il mio nome il messaggio sottinteso è "Oh mio Dio, come scrive bene, adoro!".
Il capitolo su Hinata doveva arrivare prima o poi e devo dire che ti sei calata bene nei suoi panni, anche se hai fatto fatica sappi che ne è valsa la pena. Il passato particolare di Hinata è intrigante. Di medicina non capisco ancora niente, la mia cultura è rimasta la stessa di tre ore fa, quindi continuano a non interessarmi i termini tecnici.
Apprezzo davvero le ff di genere introspettivo perché anche a me piace approfondire la mentalità e la psiche dei personaggi facendola mutare nel tempo con un'evoluzione o una regressione.
Il capitolo lungo a me comunque non dispiace. Molto meglio di quelli lunghi dieci righe che alla fine non dicono più di tanto e ti lasciano lì ad aspettare con l'ansia. Qui, oltretutto, oltre all'approfondimento dei pensieri del rosso c'è anche l'evento fisico, vale a dire l'incontro tra i due, che immagino farà cambiare ancora la situazione, portando la relazione tra i due ad un livello successivo. (Sì, divago ancora, sempre e per sempre, nei secoli dei secoli amen.)
Sappi solo che la mia parte fluff inizia ad esultare perchè si trovano carini. E Tobio che non lo ammette. Sciocco.
Marti_uwu.

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Anche per il terzo capitolo ci sono! Il capitolo dedicato a Kageyama è gioia per il mio cuore. Specialmente vedere come il suo cervello malato e contorto si evolve in maniera sorprendente e quanto lui CREDA di essere senza emozioni quando in realtà il povero cucciolo ce le ha come tutti i comuni esseri umani ma vuole rimanere razionale perché creda che sia la sua unica strada. Okay, sto divagando, ma adoro fare supposizioni e pensare che sia così.
Come al solito il testo è scorrevole e facile da comprendere (per me se non ho bisogno di rileggere una frase neanche una volta è easy).
Ho notato solo un errore che ti faccio presente perché la parola è anche evidenziata col grassetto e quindi si nota un po': blaterare; penso che tu per distrazione lo abbia scritto blaterale.
Grazie per la storia.
Marti_uwu.

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Eccomi a recensire anche il secondo capitolo! Errori/orrori non ne ho trovati, e sono una cacciatrice abbastanza esperta.
Non ci sono evoluzioni fisiche in questo capitolo, nel senso che non succede fisicamente molto, ma ci sono stati progressi mentali stupefacenti. Apprezzo come tu sia riuscita a far proseguire la storia senza un evento fisico particolare, penso sia segno di grande creatività e emotività. Sviluppare i personaggi dal punto di vista psicologico è molto importante e spero di trovare altre piacevoli sorprese di questo tipo!
Marti_uwu.

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Ciao Elis, è da un po' che questa long mi capita sotto al naso e, come tu non hai mai provato a scrivere una storia a più capitoli, io non ho mai voglia di inizare a leggerne una per il semplice fatto che parecchi autori si dimenticano di aggiornarle in tempi decenti o le interrompono o le cancellano ed è una cosa che proprio non mi va giù: io sono curiosa e DEVO sapere come andrà a finire.
Detto questo continuo affermando che nemmeno io capisco nulla di medicina perciò mi fiderò ciecamente di Dr. House come te. Ma sinceramente non mi interessa, vado sul concetto principale di quello che succede e sulla trama, che trovo altamente interessante.
Non ho trovato errori grammaticali particolari e nemmeno di distrazione: se ci sono io ero troppo concentrata a voler capire come potesse evolvere la situazione. Apprezzo la tua scrittura corretta e scorrevole.
Ottimo lavoro :)
Marti_uwu.

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Kageyama mi ha stupito in questo capitolo. Non lo facevo così intraprendente, non pensavo che avesse questa vita da saltatore di letti professionista. Hai capito il ragazzo!

Akaashi mi è piaciuto: lo immagino come una pantera in agguato, che guarda tutto, ma non balza verso la preda, dimostrando una pazienza da monaco zen davvero invidiabile.

Cosa dire di Jun? Io il seme Oikawa l'avevo intravisto proprio nella strafottenza, nei soprannomi che propina a tutti, nel bel visetto (perché effettivamente Toru è il più bello di tutti, è il più fashion e il più vanitoso). A proposito, lo vedremo mai nella storia? Visto che Tobio lo usa come metro di paragone ci sta (non penso fosse alla festa, o mi sbaglio?).

Hinata vive male il suo mestiere, per cui devi farti un po' il callo, altrimenti finisce veramente che ti esaurisci.

Insomma, mi è piaciuto questo capitolo!

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E come sempre io sono in ritardo ma per recensire la storia ci sono sempre! Dopo l'ultimo capitolo ero leggermente sotto shock e non vederti aggiornare mi ha portato un'ansia assurda, troppa paura che abbandonarsi la storia. E quindi vorrei esprimere la mia gioia in capslock scrivendo un sacco di parole senza senso ma EFP ha giustamente pensato di renderlo illegale, accontentati di questo sfogo.
Ora passiamo alla vera recensione prima che mi bannino...
Questo capitolo l'ho letto all'una di notte e appena ho terminato ho detto:"Ma come... È già finito?!" Poi ho guardato l'orologio ed erano le due e mezza. Per non rischiare di aver perso qualche passaggio causa sonno ho riletto e posso dire solo che è stupendo.
Io ribadisco che Hinata è il mio personaggio preferito nella storia in quanto è descritto davvero bene, con un background da fare invidia all'originale. Però ha anche lui i suoi scheletri nell'armadio e piano piano vengono a galla e questo mi rende davvero felice perché:
1) In genere è un personaggio sottovalutato dal punto di vista psicologico e, dal mio punto di vista, difficile da capire. Io ho sinceramente paura a scrivere fanfiction con lui protagonista e dovrei rivedere quelle che ho già scritto. Ma tu riesci davvero a descriverlo come io lo immagino e come credo sia spogliato degli stereotipi che lo contraddistinguono.
2) Il dolore della perdita dei pazienti è un buon paragone (anche se naturalmente portato ad una problematica più adulta) con la frustrazione che prova ad ogni sconfitta che riceve sul campo da pallavolo e quindi mi ricollego a quello che ho detto prima su quanto il personaggio sia IC.
Si, il capitolo è principalmente incentrato su Kageyama ma io mi trovo sempre a parlare del mio gamberetto preferito.
Kageyama eh. (uhuhuh, ho fatto anche una citazione della fanfiction)
Beh parliamone!
Ho particolar mente apprezzato il fatto che Jun lo prenda in giro perché fa determinate azioni in quanto legale in quanto anche l'originale ha molti atteggiamenti sul Campo che poi vanno ad influire il suo comportamento normale (piccola chicca, magari non fatta neanche a posta ma che ci vuoi fare, ormai la mia mente è partita).
Anche io, come del resto chiunque dai, riesco ad aprirmi più con gli estranei quindi mi sono sentita particolarmente vicina a Kageyama in questo capitolo. Oltretutto sono riuscita a seguire il filo dei pensieri del moro. Ti spiego: il Kageyama di Furudate fa spesso un sacco di stupidaggini e non puoi non ridere perché comprendi la sua mente malata ma sai che è stupido. Il tuo, essendo più maturo, è stupido però comprendi le sue azioni per quanto sbagliate siano senza deriderlo. Non so quanto effettivamente si sia capito da quello che ho detto, spero però ti sia arrivato quello che intendevo. Non mi soffermo troppo su Jun ma ti dico che mi è piaciuto come personaggio e ho compreso perfettamente cosa intendano i due per solitudine anche senza l'ausilio dell'inglese xD
Ritorniamo a Shoyo e aggiungo che il suo stato è percepibile anche dall'ambiente in cui vive: vuoto e "poco curato".
Questa recensione è un po' confusa e ho l'impressione di aver mancato davvero tante cose. Ma spero ti arrivi tutto il mio sostegno in questo progetto!
Quando ho visto che la storia è finita anche fra le più popolari mi ha fatto un infinito piacere!
Non vedo l'ora, fra l'altro, di leggere a proposito di Oikawa, del tuo Oikawa che a quanto ho capito non ti piace affatto ahahahah
Ci vediamo alla prossima!
Ciao!

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Bel capitolo, i punti di vista di entrambi e Jun una ventata d'aria fresca... e si sembra proprio adatto raccontare a chi non è coinvolto la situazione, e gli occhioni nocciola che lo fanno bloccare. Nonostante l'attesa il capitolo è giusto! Nel senso sembra proprio adatto ai personaggi.

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