Ciao, eccomi qua a leggere questo nuovo (almeno per me) capitolo. E' stato bellissimo. Tra le cose che mi sono piaciute di più sicuramente la parte romantica tra Indiana e Marion, l'hai scritta benissimo e mi ha trasmesso tantissime emozioni. Molto bello. Poi mi sono piaciuti i pensieri di Indy, anche se nei film non l'ho mai percepito così profondo, invece il tuo personaggio è decisamente un uomo migliore di quello che ho visto al cinema. Non posso negarti che preferisco il tuo Indiana Jones a quello originale. Mi è piaciuta anche la sequenza: Abener che fa padre geloso- scena d'amore - Abner che torna in stanza. Molto, molto piacevole da leggere. Perché ha suscitato in me sentimenti diversi. Dall'inquietudine quando il padre fa la scenata alla figlia, la dolcezza delle scene romantiche e infine la comicità quando Indiana scappa dalla finestra. Complimenti veramente una bella lettura.
Buona serata e al prossimo capitolo :-)

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Ciao, finalmente ho ripreso la lettura!
Eccoci qui con un capitolo molto bello ma anche di transizione.
Mi sembra che tante trame hanno iniziato ad incontrarsi e mi è piaciuto come i diversi personaggi hanno espresso i loro punti di vista in modo introspettivo, permettendo al lettore di analizzare i loro pensieri.
Devo dire la verità mi è piaciuta ogni interazione.
Tra le interazioni che mi hanno divertito di più, di sicuro devo citare il dialogo tra il padre di Marion e il nobile Lanfranchi, ma solo per gusti personali perché le parti comiche mi piacciono molto.
Bellissima, ma bellissima è poco: Fantastica la parte storica.
La riscrivo qui perché merita di essere riletta:

«Ma ne riparleremo dopo. Veniamo, adesso, agli ultimi avvenimenti. Come certo ormai tutti saprete, una ventina di giorni or sono ho inviato il mio più stretto collaboratore, il dottor Indiana Jones, alla volta di un antico edificio sacro sperduto nel deserto egiziano, un tempio dedicato al dio Ptah, risalente al Nuovo Regno e rimaneggiato durante il Terzo Periodo Intermedio od anche successivamente. Ma non era la storia del tempio ciò a cui ero interessato, bensì una stele che, secondo i miei calcoli, vi si sarebbe dovuta trovare. E, infatti, non mi sbagliavo. Il dottor Jones ha individuato la stele e l’ha fedelmente ricopiata su di un taccuino, in maniera oserei dire perfetta; sfortunatamente, non ha potuto produrre fotografie del sito, ma la cosa è di secondaria importanza, poiché il testo che mi ha fornito è stato più che sufficiente a provvedermi di tutti quei dettagli di cui andavo da ormai molto tempo alla ricerca. Dopo un trentennio di scoperte realizzate - è proprio il caso di dirlo - con il lanternino, mi sono ritrovato a maneggiare più dati di quanti ne avessi mai avuti a disposizione fino ad oggi! Improvvisamente, mi sono reso conto di che cosa dovettero provare realmente gli Israeliti allorquando, perdutisi nel deserto nella ricerca della Terra Promessa e senza più disporre di nulla con cui cibarsi, scorsero la manna piovere dal cielo.»
«Lo sapevo che avrebbe fatto un paragone simile! Non si smentisce mai» rifletté Jones con ironia.
Lanfranchi alzò la mano. «E questa stele le ha rivelato l’effettiva prova dell’esistenza dell’Arca dell’Alleanza?» domandò.
«Non si è limitata a fornirmi una verità riguardo alla quale io non ho mai avuto il benché minimo dubbio, signor conte» rispose Abner. «Deve infatti sapere che la stele venne fatta innalzare da Sheshonq I - il faraone che, attorno all’anno 930 avanti Cristo, conquistò Gerusalemme - per commemorare la propria vittoriosa campagna contro gli Israeliti. Chi di voi avesse familiarità con la Bibbia, potrebbe trovare più abituale il modo in cui nel libro sacro viene chiamato il faraone: Shishak. Io, comunque, preferisco continuare a riferirmi a lui col nome storico, piuttosto che con quello corrotto dagli antichi traduttori greci. Tornando a noi, gli Egizi, in quell’occasione, saccheggiarono il tempio di re Salomone e ne trafugarono l’Arca, custodita nella cella più interna, per poi condurla con sé verso Tanis, l’allora capitale dell’Egitto. Come immagino saprete bene tutti, i primi resti di Tanis furono scavati da Flinders Petrie alcuni decenni fa, senza che, tuttavia, il mio illustre collega riuscisse ad individuarne con precisione il centro abitato; oggi, grazie alla stele, io potrei scoprirla praticamente ad occhi chiusi, poiché la sua posizione è rivelata con estrema precisione dai geroglifici. Comunque sia, l’Arca dell’Alleanza, come dicevo, venne trasportata in Egitto, insieme a tutti gli altri tesori portati via da Israele come bottino di guerra. Il faraone ordinò che l’Arca fosse racchiusa in un luogo speciale, un tempio denominato Pozzo delle Anime, nel quale il Dio d’Israele sarebbe stato venerato sotto forma di Amon. Ma Amon, nella liturgia egizia, era il dio nascosto, quello di cui nessuno conosceva il reale aspetto; e la stessa Arca andava tenuta segreta, per impedire che sediziosi ebrei la rubassero a propria volta per dare inizio ad una possibile rivolta.

Ogni volta che approdiamo nel un contesto storico, le quotazioni di questa storia si impennano !. Wow, veramente bellissima, ma sono curiosa di una cosa :dove finisce la parte storica e dove inizia la fantasia ?.

Ora che siamo a arrivati a questo capitolo sono curiosa di sapere come continuerà questa storia perché Ravenwood, da un lato, ha saputo del matrimonio e ha anche trovato un finanziatore. Dall'altro abbiamo Marion e Indy che sono sempre più innamorati e Clotilde che sembra intenzionata a fare tutto il possibile per dare fastidio a questa coppia.
Insomma abbiamo tutti gli ingredienti per un proseguimento interessate da tutti i punti di vista.
Tra le ultime cose che ho notato, ho trovato questo capitolo molto piacevole e scorrevole da leggere, non so se è perché è un capitolo di intersezione che spiega la trama oppure è stato lo stile che hai usato per scriverlo. Forse l'insieme di tutte queste cose.
Grazie per averlo scritto e al prossimo capitolo!

Un abbraccio <3

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Che delizia per i miei occhi. Non so da che parte cominciare. Hai scritto un capitolo delizioso. Bello in tutto e per tutto. Mi sono piaciuti i personaggi , i dialoghi , l'ambiente, l’intreccio delle storie e il romanticismo senza dimenticare piccoli colpi di scena come quando, alla fine del capitolo, Indy rivela a tutti della loro intenzione di sposarsi. L’hai scritto così bene che ho immaginato ogni scena. Ho adorato le descrizioni dei luoghi e i piccoli racconti sulle tre religioni monoteiste. Mi piacciono i romanzi e saggi storici e ho molto apprezzato questi particolari. La cultura e la preparazione che stai rivelando con questa storia sono degni di un best seller!. Ho amato anche la parte romantica che hai scritto con toni più lievi, rispetto al precedente capitolo. Ho trovato la descrizione dei sentimenti e delle emozioni dei protagonisti così ben scritta, da avermi lasciato in bocca un meraviglioso sapore dolce di una storia ben scritta. Bravissimo, complimenti !

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Ciao, finalmente sono riuscita a finire di leggere questo meraviglioso capitolo.
Che dire ... sono senza parole, sono estasiata, è qualcosa di così incredibile, non so veramente come spiegarmi ma è bellissimo ! Wow! Che emozione, che meraviglia. Questo è uno dei capitoli che vanno letti e riletti infinite volte. Guarda, mi sono segnata questa frase “ E se lei, tornò a domandarsi, non lo avesse amato? Poco male. L’importante, alle volte, è semplicemente amare, non essere amati. ”. Questo capitolo è veramente riuscito ad emozionarmi . Innanzi tutto è scritto divinamente, poi il susseguirsi delle vicende, i personaggi che si parlano ( con dei dialoghi perfetti), le relazioni e la trama che si intreccia e si infittisce, e tra tutto quello che succede, Marion che irrompe nella vita di Indiana rivelandosi l’unica donna che potrà mai amare, l’unica in grado di frenarlo o di tenerlo al suo fianco, nonché l’unica che gli ha fatto perdere la testa. Il tutto scritto con una maestria degna di un autore di vecchia data, un artista i grado di far risaltare le sfumature della propria tela, ogni parola dipinta con il pennello delle emozioni. Ho molto apprezzato anche la sfumatura di luce che entra dalla finestra e distoglie per un’attimo l’attenzione dalla scena d’amore, ma è solo la luce che filtra in un quadro di Cavaraggio per mettere in risalto l’unica cosa che veramente conta in questa parte della trama: l’amore che sconfigge e piega il cuore audace di Indiana e che invece trionfa nell’animo nobile e puro della giovane Marion ormai diventata la vera e unica luce che brilla nella vita di Jonas. Mi dispiace non sono brava, come molti veri scrittori che ho letto su questo sito, a notare dettagli e scrivere recensioni assurde, io riesco solo a raccogliere le emozioni e posso garantirti che in questo capitolo ne ho provate veramente tante: direi un cesto pieno, pieno !!. Bellissimo !!!! Fantastico !! Complimenti ! Al prossimo capitolo !

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Che capitolo fantastico ! Finalmente le disavventure del post rientro sono finite e (per grazia divina) ho potuto gustarmi questo meraviglioso capitolo. Caspita è stato grandioso!. Avventura, racconti, cenni storici, fraintendimenti e una meravigliosa scazzottata tra uomini. Wow ! Che dire mi hai tenuto con il fiato sospeso per tutto il tempo. Tra le cose che mi sono piaciute di più - quelle due righe sulla storia di Israele. C’era comunque molto odio e violenza anche sotto il protettorato in inglese. In particolare ho amato la citazione “Dio è morto ... e non sarebbe risorto mai più dal suo sepolcro“ . Altra parte bellissima è la scazzottata e il fraintendimento con portiere, povero Indiana non l’hai fatto lavare da più di una settimana 😂. Tutto meraviglioso ! Complimenti

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Un capitolo davvero molto divertente. In effetti c’era da aspettarselo… Clotilde è stata incredibilmente meschina e crudele, ma Indy doveva immaginare che avrebbe voluto vendicarsi per essere stata scaricata in malo modo… In effetti, quanto hai raccontato spiega perfettamente, nel modo più logico e naturale, la situazione che troviamo nei “Predatori”: la ricerca dell’Arca che dovrà aspettare ancora anni fino al 1936, l’odio implacabile di Abner, la rabbia di Marion…
Anche Lanfranchi doveva aspettarselo, in fondo, che una volta al mese non fosse proprio sufficiente ad accontentare una moglie giovane e appassionata come la sua. :-)
Inoltre, il conte è proprio un idiota a credere alla storia dello stupro (ma è innamorato perso della moglie e ciò spiega che penda dalle sue labbra).
Povero Indy! Se non è sfortuna questa: non solo ha perso praticamente tutto in un colpo solo, ma è stato anche messo K.O. dal conte prima di poter degnamente “concludere” con Clotilde (la quale avrà anche provato una gioia sadica nella vendetta, ma scommetto che ha sacramentato in tutte le lingue quando il marito ha messo fuori combattimento Jones un attimo prima che la facesse arrivare al dunque … :-))
Certo che chiudere la porta a chiave non sarebbe stato male, eh, Indy? :-)
Complimenti e alla prossima.
(Recensione modificata il 28/08/2018 - 12:14 pm)

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Ed eccomi qua, con un nuovo capitolo fresco tra le mani. Bellissimo capitolo, scritto divinamente come sempre ma a differenza degli altri l’ho trovato più introspettivo e sentimentale. Le parti che mi hanno colpito di più sono le descrizioni del mercato egiziano e la parte in cui Indi dice a Sallah che è innamorato di Marion. Altri dettagli che mi hanno colpito sono il passaggio della doppia doccia: quella di Forrestal seguita dalla doccia di Stella ( notevole il dettaglio dei capelli della donna- a quei tempi non esisteva il phon) . Bel passaggio molto cinematografico . Mi è piaciuta un po’ meno l’infedeltà di Indi, ma non come è scritta. Tu l’hai scritta benissimo questa storia. È proprio il personaggio che cade troppo spesso in tentazione che mi fa arrabbiare ma voglio vedere come lo sistema Marion 😼. Grazie per aver scritto questa storia così bella e appassionante! Al prossimo capitolo 👋🏻

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Ciao, mi sto gustando pian piano questa tua storia lunga e articolata.
Hai messo molta carne al fuoco ma riesci a gestire molto bene l’alternanza tra le diverse trame che si intrecciano tra di loro e la tua descrizione della psicologia dei vari personaggi è molto riuscita. Mi piacciono anche gli accurati riferimenti storici agli eventi del periodo.
Certo, Clotilde è un po’ assillante ma ti confesso che non mi è antipatica, dopo tutto non c’era bisogno di umiliarla e un po’ più di tatto da parte di Indy per indorarle la pillola non sarebbe stato male (tipo dirle qualcosa come: “dobbiamo lasciarci ma mi ricorderò sempre dei giorni passati con te”) oltretutto una donna oltraggiata è spesso pericolosa…
“petit” è maschile, quindi Belloc dovrebbe dire “ma petite”.
Complimenti e alla prossima!

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Wow che capitolo movimentato di personaggi e trama. Questo Indi non smette di filettare con tutte le donne della terra e questa povera Marion che viene dimenticata molto spesso.
Bellissimo il passaggio sulla storia d’italia. Tutto scritto benissimo come sempre. Complimenti !

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Non riesco a capire, Jonas non si è sposato e non ha un figlio alla longeva signora che lo aspettava in bikini sul letto nuziale ?. Ma cosa vuole di più dalla vita ????
Bel capitolo complimenti, anche questo leggero e scorrevole come il precedente.
A presto!

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Ciao la prima parte di questo capitolo è semplicemente esilarante. Divertente e scritta benissimo. Poi il povero Jonas le prende di brutto, fino al proverbiale arrivo del suo amico con i rinforzi che alla fine risultano essere parecchio ... em come dire esperti ?. Bellissima scena quella del matrimonio con la sorella centenaria del capo. Mi ha fatto severo ridere. Bellissimo capitolo molto rilassante e divertente. Comunque no certa che per Indy sarà un matrimonio fortunato 😂😂.
Grazie per averlo scritto.

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Ciao bel capitolo, scritto molto, molto bene. Bella la descrizione di Oxley e interessante osservare il suo rimpianto in merito a Belloc che se ho capito bene credono morto. Mi è piaciuto anche il passaggio tra Jonas e Sallah che non smette più di fare figli e la statuetta della dea Tueret. Complimenti 💝

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EI che bel capitolo pieno d’azione. Certo che questi predoni se la sono cercata . Mi stavano antipatici fun dalla prima volta che li hai descritti. Mi domando a cosa porteranno le tue piccole parti che ci hai presentato tra Giamaica e Repubblica Domenicana. Mi aspetto un bell’intreccio ... Al prossimo capitolo :)

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Capitolo STREPITOSO! Arca dell’alleanza, studi sull’interpretazione della Bibbia e testi antichi sono la mia passione. Non pensavo di leggere un romanzo d’avventura con dei cenni storici così ben scritti e documentati.
Una delle parti che mi è piaciuta di più è la descrizione del signor Abner, che alterna corporatura a sfaccettature personali . Una caratterizzazione impeccabile. Complimenti. Anche i sentimenti di Marion per Jones sono ben descritti, ho un po’ la sensazione che siano come la cera di una candela che brucia piano piano ... vediamo come proseguirà questa storia, sono molto curiosa. A presto :)

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Ciao, questo capitolo è decisamente fantastico. Scritto divinamente e in modo molto coinvolgente. La parte che mi è piaciuta di più è la profezia, ma solo perchè mi piacciono queste cose, perchè il capitolo in se è un'opera d'arte. Complimenti !

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