Buonasera mia adorata Scrittrice :3
Ci regali qualcosa che non penso qualcuno si sia mai cimentato a scrivere, ma non solo tocchi l'argomento, lo fai anche in un modo unico e meraviglioso. Come ti ho detto nei precedenti capitoli, se non ci fosse alla base la tua sensibilità non renderebbe allo stesso modo, quindi questo lavoro diventa inevitabilmente unico e inimitabile <3
Detto ciò e avendo fatto questa dovuta premessa, inizio ad analizzare più nel dettaglio queste stupende riflessioni che hai scritto, sperando di riusire ad esprimerti almeno in parte le emozioni che mi hai trasmesso :) Stasera ho un obiettivo che è quello di covincerti quanto sia perfetto questo capitolo, ma sono determinata, quindi conto di riuscirci ;) <3
Parto subito dalle riflessioni di Tom sul Castello. Sei partita decisamente con il bottò, creando un flash temporale moooolto suggestivo. Lui vede Hogwarts come qualcosa che lo "ripugna", ma allo stesso tempo come un frangente importante della sua vita ... non potevi descrivere quei suoi pensieri in un modo migliore, già da quell'incipit mi sono totalmente immersa nella sua mente e ovviamente puoi ben immaginare quanto mi abbia coinvolta la parte successiva ... ma andiamo con ordine :)
Restiamo ad Hogwarts e spostiamo sul rapporto tra Silente e Tom. La Maledizione della cattedra di Difesa ... a me sinceramente vengono i bridivi percorrendo queste righe, ma non sono solo dovuti agli argomenti "tetri" (da cui tu fai sempre trasparire tanto sentimento, a tratti persino positivi nonostante i personaggi), anche per ciò che sappiamo accadrà, mi hai fatto fare inevitabilmente un salto nel futuro. Ogni argomento che accenni, e questo vale per l'intero capitolo, è un sussulto.
Sempre tornando al rapporto tra Silente e Voldemort, lo hai reso esattamente come io l'ho sempre immaginato e pensato e cioè uno "scontro di menti". Ci sono rancori passati per la cattedra di Difesa, ma credo ci sia sempre stata una sorta di sfida verso di lui, forse voglia di supremazia e lo vede come un ostacolo (?), forse l'unico ostacolo e ce lo dimostra il fatto che poi lo voglia uccidere.
Poi mi imbatto in simili perle --> creava ad ogni respiro nuvole di candido fumo. Mi si è semplicemente aperto un mondo, ho trovato un implicito ossimoro tra Voldemort e questo candido fumo, possibile? Ma vedi che mi fai sognare?! Quello che ti dico ne è semplicemente la prova, non avere davvero più dubbi, questo capitolo ti è riuscito spledidamente (come sempre!).
Un'altra parte che mi ha colpito molto è stata quando pensa ai suoi parenti e si sente per un momento in colpa nonostante il suo cuore fosse completamente avvolto dalle tenebre. Non credo di aver mai sentito la parola colpa accostata a Voldemort, ma con ciò voglio dirti che sei fantastica (capito cosa intendo quando ti dico che riversi la tua sensibilità tra queste righe?).
Ma proseguiamo passando stavolta alla madre di Tom. A parte il fatto che appunto mi faccio una cultura sui nostri antagonisti grazie ai tuoi approfondimenti su questi temi e su queste storie, ma la storia della madre dal punto di Voldemort non si legge tutti i giorni, anzi forse credo sia proprio la prima volta in assoluto. Qui ritorna la presunzione del nostro Tom, quando ci dice che l'unica cosa sensata della donna fu proprio quella di metterlo al mondo. Sicuramente non ebbe un'infanzia semplice e l'orfanotrofio peggiorò sicuramente una personalità probabilmente già incline alla malvagità. Resta il fatto che a me ha colpito molto anche quella parte con tutta la crudezza con cui critica la madre, ma quasi la "gratitudine" per averlo generato e per avergli così tanto la possibilità di trionfare come erede di Salazar.
Non appena ho letto Medagoglione e Coppa il mio cuore ha avuto un fremito, avevo già intuito quale sarebbero stati i prossimi pensieri e i miei sospetti non sono tardati ad arrivare. Ma il modo in cui avresti introdotti l'argomento mi era totalmente oscuro e come sempre mi hai lasciato una piacevole sorpresa. Sei tornata indietro nel passato, ci hai fatto intendere come quell'idea è stata da lui maturata negli anni, fin dalla famosa conversazione con Lumacorno, per poi prendere al volo l'occasione quando gli capitarono in mano quegli oggetti. Gli svariati omicidi che commette per entrarne in possesso, verosimili, ma ti dico di più questo è semplicemente un prequel.
Passo a Bellatrix. Anche qui ho percepito sentimenti contrastanti. Hai presente quando ti dico che Voldemort vede in Silente qualcuno che gli può tenere testa? Credo che anche Bella in qualche modo possa sortire lo stesso effetto, ma a differenza del Preside, la ragazza gli è funzionale, un prezioso strumento nelle sue mani. Dal canto di Bellatrix invece c'è tutto tranne che una forzatura in quel rapporto, lei brama di averlo al suo fianco e quando stringe il diadema al petto credo tu sia riuscita a rendere alla perfezione quanto ormai lei sia legata irreversibilmente al Signore Oscuro (ho rivissuto l'effetto che facevano ad Harry gli Horcrux, gli provocavano un sussulto, benché lo fosse egli stessi, solo che con Bellatrix c'è solo piacere) --> tutto ciò che per farti intendere il legame, una simbiosi (?) forse che li rende legati, vuoi per fini puramente strumentali o dal sentimenti, fatto sta che ne escono entrambi vincitori.
Lo prova del diadema è stata incantevole, compresa la reazione di Bellatrix alla vista dell'oggetto, il sague dal labbro, il diadema che le sfugge ... segni di malvagio, una chiara allusione al "piano" che Voldemort ha realizzato. Ma nonostante ciò il contrasto con i sentimenti della ragazza si avverte, come se fosse totalmente stregata, ma non da un incantesimo, quanto piuttosto da ideali condivisi e, come dici tu al termine del capitolo, dalla crudeltà.
La Stanza delle necessità. Mi hai riportato inevitabilmente alla Battaglia Finale, mentre lei lo posava io avevo davanti Harry che lo recuperava, ma questo mi è stato possibile solo grazie al tuo modo di narrare.
L'ultima emozione me l'hai regalata sui pensieri rivolti al futuro sposo. A parte che prevedo una difficile vita coniugale per lui (e a ragion veduta direi XD), ma tutto fa presagire tempesta, che solo un un'anima "indomabile come il vento" come lei può far scatenare.
Hai giocato abilmente tra passato e presente (e forse involontariamente futuro), consentendoci una quadro più che completo di sentimenti e azioni. Tu sì che sai descrivere i sentimenti degli antagonisti, questo capitolo è semplicemente perfetto, non aver alcun dubbio a riguardo. Mi fai amare i malvagi più di quanto vorrei fare e questo è tutto dire :D <3
Un'ultima cosa, ma non meno importante: il titolo del capitolo, sono sempre belli, ma questo mi ha subito dato emozioni prima ancora di leggere la prima riga! Mi è piaciuto davvero tanto e credo sia anche lui degno di nota 😊
Sei TROPPO brava!!!!! :) Non so più che parole usare per comunicartelo, forse se inizio a ringraziare io te per le emozioni che mi regali rende meglio! <3
Alla prossima 😊
Bacioni
-Vale (la tua fan numero 1 che adora ogni tua singola parola e virgola <3) (Recensione modificata il 17/02/2018 - 09:45 pm) |