Ehilà caro Old :)
Eccomi alla fine di un'altra avventura. Le tue storie sono come un pacchetto di m&m's una tira l'altra. È bello leggerti, immergersi nei mondi che ci presenti e conoscere i tuoi personaggi. Questa storia è stata molto particolare, perché lo stesso guerriero che fin dal principio si è mostrato saggio e caritatevole, alla fine, dopo una profonda crescita interiore, diventa ancora meglio (dalla serie: quello che non ti uccide ti fortifica). Non mi sarei aspettata di iniziare la storia con il Cacciatore e giungere all'epilogo in compagnia di Thorgeis. Ero convinta che Yahnan sarebbe stato un altro eroe. Invece mi sorprendi sempre, ed io adoro essere sorpresa. I miei complimenti. Ti avrò stancato a furia di inabbisarti di parole, ma non riesco a fermarmi. Sei bravo e te lo dirò sempre:)
Lo scontro con il krodd è stato avvincente. Le descrizioni molto crude mi hanno fatto rizzare i capelli, specie quando la bestia viene decapitata. Alla fine incontriamo un altro personaggio: Janwar. Tutto allampanato fa la sua scena come Aladin(passamela^^), accompagnato da una processione di gente agghindata quanto lui.
Lo scontro tra le due donne è stato esilarante e anche abbastanza triste. È vero, alcune ragazze si saltano alla giugulare per stronzate del genere, ma queste due hanno battuto ogni record. E alla fine lo stesso Janwar, stanco di sentirle sbraitare, le ha cacciate via xD
Ho intuito fin da subito che Thorgeis gli avesse fatto un certo effetto. Altrimenti non si sarebbe preoccupato di palparlo per bene una volta sveglio. Però c'è da dire che sono d'accordo con il tizio ammantato: gli uomini muscolosi con le cicatrici sono molto belli>⁠.⁠<
Essendo Janwar viscido quanto lo è stato Yahnan, non sono rimasta sorpresa quando ha dato l'ordine di sbarazzarsi dei corni. Dopodiché ha condotto il guerriero nel talamo per saltargli addosso. Ma Thorgeis, riluttante a ciò che ha visto, ha messo i puntini sulle I e ha capito che il tempio è nient'altro che il suo corpo, lui stesso! Questo pensiero maturato con il tempo mi è piaciuto tantissimo, in quanto dopo tante peripezie ha compreso che è riuscito a superare tutto grazie al suo valore e la sua forza. È stato sempre così, solo che adesso ha la completa consapevole.
E tra ubriaconi e uomini e donne in preda alla libidine, si chiude anche quest'avventura.
Ripeto, sono tanto felice di averti conosciuto, hai la mia stima.
Ho letto un po' a spezzoni per via degli impegni. Ti assicuro che mi farò sentire in altre tue storie. Sono anche tanto curiosa di leggere qualcosa di romantico scritto da te, anche Spicy!!! Sono certa che non mi deluderai!
Detto ciò ti abbraccio, a presto!

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi :)
Thorgeis si è svegliato e, a causa del morbo e della brutta caduta si trova ostacolato a muoversi. Sto apprezzando molto questo personaggio, i suoi pensieri, le sue azioni. Addirittura si dimostra sereno davanti al torto che ha subito da Yahnan. Non lo comprende e non gli porta rancore. Veramente virtuoso da parte sua visto che è stato utilizzato come se fosse un oggetto da buttare. Sì, è stato pagato per essersi concesso, ma ciò non giustifica il comportamento viscido del cacciatore. Quindi, saperlo morto non mi ha turbata. Continua il viaggio, Thorgeis supera delle città e si rende conto di come il Morbo stia dilagando.
I dialoghi con la donna del forno li ho veramente apprezzati. Lei è disincantata, vorrebbe rimanere a casa sua, seppur monca ad occuparsi delle sue faccende. Almeno non ha il Morbo. Si vengono a scoprire anche un sacco di cose nuove e vengono introdotte delle figure non molto positive: i soccoritori. In realtà il loro intento sarebbe anche buono, ma siccome hanno lasciato la retta via, ci troviamo davanti a gente molto spietata.
Purtroppo, quando ci sono situazioni così tragiche, alcuni se ne approfittano e pensano ad ingrossarsi piuttosto che aiutare gli altri. Le descrizioni mi hanno davvero colpita. Specialmente quando ho letto di quel soldato che ha gettato via un neonato come se fosse una pezza vecchia. Direi che sono avidi, dei guerrafondai. Ma in questo contesto così cupo, Thorgeis, sfavilla come una gemma preziosa. A quanto pare la sua ora è vicina, ma prima di andarsene vorrebbe incontrare questo misterioso Janwor.
Ok, non vedo l'ora di scoprire come finirà visto che mi manca un solo capitolo ^⁠_⁠^
Come sempre sei bravissimo, complimenti!
Un abbraccio, a presto!

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi dopo aver trattenuto il fiato fino alla fine del capitolo! Wow, grandi colpi di scena. Yahnan mi ha trollata. Ho pensato che fosse un uomo giusto, stanco di andare avanti e indietro, un po' rude sì, ma non così disonesto. Till (quanto mi mancano quei personaggi) l'avrebbe odiato. Non si tradiscono i compagni. Tra l'altro Thorgeis gli era stato d'aiuto. Invece guarda che gli combina Yahnan. Spero vivamente che il Guerriero sia solo ferito e che si riprenda. Non voglio essere cattivella, ma dovrebbe tirargli un bel ceffone a Yahnan, anche se agonizzante.
Chi si sarà salvato dei due? Io sono meravigliata. Non credevo che il protagonista, o almeno quello che pensavo fosse il protagonista, sarebbe morto così presto. Complimenti, sei un maestro 👏
Inoltre, come sempre, le descrizioni sono state bellissime. Ho amato la prima parte in cui mi sono anche illusa pensando che questi due sarebbero potuti diventare amici (o qualcosa di più). Invece Yahnan ha solo usato Thorgeis. Diciamo che la cosa mi puzzava dalle prime righe, quando Thorgeis gli ha consigliato di mettere la benda e il cacciatore ha detto che non gli frega nulla di contagiare altra gente. Ho creduto che fosse un po' nervoso e che se avessero sul serio incontrato altre persone, si sarebbe tenuto alla larga.
Questo personaggio non è onesto, non è giusto e non è degno di compassione. Eppure l'ho apprezzato:⁠-⁠D può darsi che entrambi siano sopravvissuti e che quindi si azzufferanno una volta svegli (io faccio il tifo per Thorgeis)
I tatuaggi camaleontici li ho davvero apprezzati. Rendono questo personaggio fascinoso. E anche più bello di quant'è. Inoltre, sembra che lui sia una specie di veggente. Lo becchiamo quasi sempre a pregare, non sappiamo però in cosa consiste il suo rituale. Ma aveva ragione: hanno trovato il Krodd
Hai fatto un bel lavoro anche con lui! Sembra tanto una figura mitologia come il minotauro. Qualcuno di simile insomma. Yahnan ha ben pensato di guadagnarci su quel corno mentre il guerriero si è mostrato riluttante all'idea.
Lo scontro è stato strepitoso. Non ho staccato gli occhi dallo schermo e non ho nemmeno sbattuto le palpebre. Sei così bravo e mi sorprendi sempre di più. La parte dell'azione ti riesce molto bene!
Anche se il vero colpo di scena l'ho trovato alla fine. Ero già allibita per aver assistito alla "morte" —spero di no — di Thorgeis. Di certo non mi aspettavo che un gruppo di uomini armati sarebbe apparso per abattere Yahnan.
Quindi cosa succederà adesso che entrambi i protagonisti sembrano stecchiti? Come continuerà la storia? Vedremo queste isole? Sono sempre più curiosa. Mi chiedo se incontreremo di nuovo i graziati. Sono feriti e un po' feroci. In un mondo distrutto l'unica cosa da fare è difendere il proprio con unghie e denti. Comprensibile.
Rischierò di essere ripetitiva, ma sei un ottimo scrittore. Nel mio piccolo sarà un piacere sostenerti. Sono contenta di averti trovato!
Un abbraccio, a presto!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Old<3
Sei una garanzia, dico sul serio. Scrivi benissimo, le tue descrizioni sono così succulente. Non stanchi mai, anzi, riesci a prendermi dalla gola fin da subito e regalarmi quei venti minuti di lettura che tanto cerco durante la giornata. Mi accomodo per bene, perché questo è proprio il genere che amo di più. Ambientazioni post apocalittiche, strani epidemie, guerrieri ben descritti e misteri. Bellissimo. Sono ancora un po’ triste per aver concluso il tuo freschissimo racconto, ma in queste righe ho trovato una vera consolazione:)
Yahnan mi sembra un uomo giusto, vero. Un po’ criptico eppure coinvolgente. Lo abbiamo conosciuto in questa foresta, mentre sgomitando tra gli alberi cerca di allontanarsi dalle povere vittime che il Morbo si è preso. La scena con la donna è stata molto coinvolgente. Anche perché le descrizioni sono state così crude da rendere la parte così dark e disturbante. Onestamente, vado a nozze con questo genere di cose, non mi inquietano, anzi mi fanno scuoricinare, (non che io sia felice di leggere di persone che soffrono.) Diciamo che, ambientazioni simili hanno quella marcia in più per me, perché sono avvolte da un mistero che mi cattura fin da subito. Yahnan, dopo la sua marcia, arriva in questo posto. Parla con altri uomini, incontra questa donna che gli offre una radice e conosce un personaggio che sembra essere importante per le vicende future. Ho apprezzato i dialoghi come sempre, ed ho trovato molto affascinante questo bel Guerriero. Non ci sono state scene spicy, nonostante il forte appetito sessuale che coglie Yahnan. Anche se, devo ammettere che la parte dello spogliarello è stata abbastanza provocante. In fondo ci troviamo davanti ad un bel ragazzo, non sarebbe potuta essere altrimenti ;P se in avanti ci saranno scene di sesso esplicito bè, ne sarò felice. Intanto questi due si fanno shippare che è una meraviglia. Ma torniamo al noccioli del discorso, perdonami se divago ed anche qui mi ritrovo a shippare chicchessia. Sono pur sempre una grande lettrice di romance^^
Gli appestati raggiungono il rifugio e, in quest’ultima parte, anche se hai accennato qualcosa durante le primissime battute, vediamo i personaggi intenzionati a scovare questi Krodd. Non so cosa o chi siano. Penso che nei prossimi capitoli ci darai più informazioni. Mi chiedo anche se sapremo qualcosa in più su questo bel Guerriero, su questo tempio e su quest’isola che sembra un angolo di Eden in un mondo in rovina. Anche il Morbo mi intriga. Sarà Peste? Colera? Poi chissà se questa grave situazione sia dovuta a una specie di intervento divino. Ci troviamo in un dark fantasy, tutto è possibile. Quindi continuo a speculare, perché come sempre hai stuzzicato la mia curiosità.
Sei sempre così bravo. Il capitolo è stato fluido, l’ho mangiato con gli occhi. Complimenti! Come ti ho detto, non ti libererai di me adesso che ti ho scoperto. Sarò felice di leggerti e di scoprirti ancora di più.
Bravissimo!
Un abraccio, a presto.

Leggi la risposta dell'autore

Carissimo! Non è possibile, però, che ogni volta che finisco una tua storia sento una sorta di vuoto interiore…

Comunque mai, neanche nella più contorta parte della mia mente, sarei riuscita ad immaginare cosa il nostro eroe ha trovato all’interno del castello. A vedere le corna del Krodd bruciare mi sono sentita stringere il cuore.
La mia sembrerà una frase molto snob (sappi che non è comunque mia intenzione), ma sei riuscito a rendere perfettamente l’idea del disgusto (quantomeno di quello che prova il guerriero) davanti alla scena. Ad una microscopica parte di me piacerebbe entrare a sorpresa in quel posto, tipo coniglio dal cilindro, e inondare tutti di spray disinfettante, che così magari neanche si prendono il Morbo (altro che Coronavirus e psicosi di massa…). Vabbè, indegne cavolate a parte, sei stato bravissimo! ^^
Il nostro Janwor e le due donne che litigano mi ricordano molto il dilemma di Salomone, ma il tiranno le butta fuori entrambe, insomma, preferisce la soluzione rapida. E qui, con un semplice mezzo paragrafo, sei riuscito ad inquadrare il personaggio. Anche quando lo descrivi, che quasi affoga nel suo mantello d’ermellino, dai l’idea del meschino approfittatore. (Questo mi fa pensare che probabilmente la ragazza che ha rubato la veste e l’altra donna siano riuscite a salvarsi, almeno per un po’, per ironia della sorte.)
Ma in tutto questo dobbiamo parlare dell’eroe! Hai avuto ragione, il ragazzone mi ha dato grandi soddisfazioni. Lui, il suo ferreo codice morale, il suo voler fare del disinteressato bene agli altri (mi ricorda un po’ Doctor Who, non so se conosci, che interviene solo se ci sono dei bambini che piangono…). Ma è come sempre un ottimo personaggio: non come gli eroi epici che sono solo oro, diamante e purezza, ma non è né buono né cattivo, perché ha dimostrato di non sapersi fermare davanti a nulla (epica la scena della morte di Janwor. E la frase! Io sono il tempio!!), di conseguenza è umano.

Tra l’altro, mi piacerebbe entrare nel racconto per un’altra ragione: oltre che per il disinfettante, anche per accoppare di mazzate Janwor, se Thorgeis mi lasciasse fare. Quel bastardo (per rimanere sul family friendly) che brucia l’unica cura disponibile solo per avidità.

La scena si chiude sulla corte che brucia e sull’eroe (che mi immagino saltellare per i tetti tipo Paperinik) con una cura, ancora tutto intero e vivo. Stranamente.
Tra l’altro mi è piaciuto molto come all’inizio il POV sia del cacciatore, che diventa un personaggio totalmente irrilevante a metà della storia. Regola numero uno di ciò che scrivi: mai dare nulla per scontato.
Comunque è stato un onore e un piacere leggere questo racconto.
Purtroppo non so bene quando portò tornare a recensire, causa tutta una serie di impicci, ma spero molto presto! Alla prossima! ^^

(P.S.: nel caso ti possa interessare, la sessione di D&D con questa ambientazione è stata un successone, grazie per avermelo suggerito più o meno indirettamente!!!)

Leggi la risposta dell'autore

Carissimo, rieccomi.
Mi ha sorpresa il fatto che sia sopravvissuto solo il guerriero.
Mi aspettavo sarebbe rimasto con il cacciatore fino alla fine, ma forse così è meglio. Mi piace anche che lui abbia un ferreo codice morale.

Questi soccorritori mi ricordano un po' i monatti de "i promessi sposi", ma ancora più bastardi. Meno male che c'è il nostro ragazzone!

Adesso però devo sapere cosa succede e perchè l'eroe è così stupito.
Come al solito mi dispiace per la recensione microscpica, alla prossima!^^

Leggi la risposta dell'autore

Carissimo, mi hai veramente sorpresa.

Mi aspettavo che in questo e nel prossimo capitolo sarebbe stato descritto il viaggio (magari come nel Signore degli Anelli: interi capitoli di vuoto assoluto), mentre in realtà è stato un capitolo immensamente interessante.

Giunti alla fine uno si dice: vabbè, adesso è finito tutto, chissà cosa c'è nei prossimi due capitoli, vabbè....
E invece... invece entrambi sono apparentemente morti.
In più scopriamo che il dio che prega il guerriero non è totalmente inutile, ma anzi, gli dà oggettivamente la forza.
Il cacciatore è un pezzodimerda, ma sinceramente me l'aspettavo.
La presenza del tipo dall'aria astuta mi ha colta di sorpresa, ma "se nel primo atto compare una pistola, nel terzo deve sparare".

Più vado avanti, per altro, più sono convinta che sarebbe una grande ambientazione per D&D.

Alla prossima!^^

Leggi la risposta dell'autore

Carissimo,
un inizio col botto, davvero!

Immagino che le popolazioni medievali avessero una certa familiarità con morbi&affini, per cui ci sta bene in questo fantasy, che poi tanto fantasy non è (mi sembra molto più dark).
Il nostro cacciatore (che io mi immagino un po' come la versione "poliziotto cinico e depresso delle serie TV" di Legolas) al momento non è l'essere più simpatico sul pianeta. Ma, alla fine, come si può biasimarlo?

Il guerriero, invece... lui sì che mi piace. Razionale, pragmatico, con ferrei principi morali, fede e abilità nel maneggiare le armi. Bel personaggio, fin da subito.

Spero che non la prenderai a male se ti dico che è un'ottima trama per una partita a D&D. Anzi, quasi quasi ci faccio su un pensierino.

Ma giochi di ruolo a parte hai reso veramente bene l'atmosfera inquietante, l'assalto dei malati al Posto Sicuro, anche "l'eutanasia" negata a quella povera donna a inizio capitolo.

Spero di avere più tempo per recensire nei prossimi giorni.
Alla prossima!^^

Leggi la risposta dell'autore

Quando la povertà d'animo incontra la ricchezza materiale: il peggio del peggio.
Janwor è riuscito a creare un piccolo impero basato sulla paura e la pura e becera ignoranza, un mondo per pochi dove regnano incontrastati vizi e istinti primitivi.
Sai che dico? Meglio fuori col rischio di essere ammorbati a 'sto punto.
Ma la parte peggiore è che Janwor non solo è un egoista senza scrupoli, ma per far durare questo suo regno a oltranza per suo giovamento si è spinto al punto di bruciare, ridurre in cenere, la sola speranza che ha il resto del popolo.
Attendevo con talmente tanta trepidazione la sua disfatta che giunta al finale, al momento della distruzione più totale, ho rallentato la lettura apposta per godermi con calma la rivalsa della giustizia.

Thorgeis aveva ragione, uccidere Janwor non avrebbe impedito a qualcun altro successivamente di prendere il suo posto.
Purtroppo questa è la sgradevole realtà e ingegnoso il fatto che ci sia arrivato tramite un “sogno”, con il krodd ancora una volta in qualità di avversario e a dimostrazione di come tagliargli la testa non sia sufficente a sconfiggerlo.
Tutta la figura del Guerriero Sacro è costruita approfonditamente e in maniera originale e intrigante.
Il loro corpo come un tempio, lo spirito in perenne connessione con Rekwen, i tatuaggi che si illuminano e lo rinvigoriscono. Bello davvero!

Questo dark fantasy mi è piaciuto tantissimo, con il suo folclore e i tiranni senza scrupoli che seminano strazio e terrore.
Storia scritta magistralmente come sempre, complimentissimi! ^^

Recensione premio per il contest “Terapia d'urto” [2/2]

Leggi la risposta dell'autore

Prima di tutto devo dire che sono scioccata.
Sono scioccata perché Yahnan ha tradito Thorgeis in quel modo, e sono scioccata perché il cacciatore c'è rimasto secco così!
Questo twist non me l'aspettavo, ero convinta che sarebbero stati compagni di viaggio fino alla fine, che magari sarebbe anche nato un grande rapporto fra i due... e invece, come ribaltare le aspettative!
Peggio che essere travolti da un krodd alla carica. (;_;)

Però Thorgeis, il mio ragazzone, si è ripreso alla svelta.
Nonostante il morbo, possiede una tenacia straordinaria e non si dà per vinto.
Mi ha piacevolmente stupito poiché in questo capitolo dimostra non solo di essere un formidabile combattente, non solo di possedere un codice d'onore incorruttibile, ma a seconda delle esigenze tira fuori una furbizia e un'abilità attoriale che i “cattivi” ancora un po' e gli stendono il tappeto rosso.

Questi soccorritori poi... degli sciacalli, quanto ho goduto nel vedere Thorgeis fargli il c*lo uno per uno.
Già mi sfrego le mani per l'ultimo capitolo, sono proprio curiosa di scoprire questo Janwor come reagirà all'uragano che sta per abbattersi su di lui.
A prestissimo~!!

Recensione premio per il contest “Terapia d'urto” [1/2]

Leggi la risposta dell'autore

Buonasera~ ^^
Avevo messo gli occhi su questa storia da parecchio tempo, finalmente trovo, e colgo, l'occasione per incominciarla.

Hai creato un mondo fantastico, non nel senso del genere, ma che è proprio straordinario per quanto dettagliato. Purtroppo di dark fantasy non ne ho letti molti, li ho più giocati tanto per cambiare, però sono un genere che adoro per quell'aura cupa e sadica che emettono.
Ma come, non ero io quella che supplicava per i finali felici...? Facciamo finta di nulla e voltiamoci dall'altra parte.
Yahnan mi fa troppo sganasciare. Per un attimo mi aveva fregato, mi aveva fatto credere di essere un cinico egoista, magari di quelli dal cuore di pietra. Poi l'ho visto interagire con Thorgeis e mi è partito un “tseeeee” che ho finito poco fa. Sono seria, Yahnan mi dà l'aria di essere un gran tenerone, nel momento più intimo quando avrebbe potuto abbandonarsi esclusivamente ai suoi bisogni carnali, si è soffermato a prestare attenzione al giovane che aveva di fronte. Cioè, quello sfioramento delicato?! Mi rendo conto che la loro complicità nasca molto prima, vanno d'accordo praticamente da subito. Ma quel tocco accompagnato dalla domanda/constatazione ha portato il loro incontro a un livello più confidenziale in un secondo. Perché lì Yahnan ha cominciato a interessarsi a lui, a scoprire cose importanti sul suo passato.
Il fatto che dopo il rapporto non ne avesse mezza di parlare è più che lecito e mi piace come mentalità xD Vuole fare il distaccato Yahnan, tenero lui ♥
Però Thorgeis è il mio ragazzone. Ad ora mi piace tutto di lui. I suoi tatuaggi, il suo ruolo di Cavaliere Sacro, il suo carattere tiepido ma intraprendente, la sua dedizione alla causa e al suo credo. Ma specialmente, il suo ottimismo. Sì, mi sta proprio piacendo così come la strana accoppiata che si è venuta a creare con Yahnan. Il fatto che ora siano entrambi “fregati” rende il tutto come una corsa contro il tempo.
Finora ci sono state anche molte scene di impatto. Le descrizioni del Morbo sono delineate benissimo, incutono la giusta angoscia e timore da mettere i brividi. In più hai fatto una cosa straordinaria, hai reso dei sintomi impossibili credibili. Perché se lo guardi con razionalità è impensabile che persone affette in quel modo possano sopravvivere in quelle condizioni, ma proprio il contesto fantasy unito alla quantità di dettagli e informazioni sui sintomi e sul propagarsi del morbo hanno reso la cosa verosimile. Insomma, hai reso realistico qualcosa di incredibile. Questo è un appunto che volevo sottolineare perché proprio di recente ho letto un articolo a riguardo xD
Passerò presto per continuare, avevo davvero tanta voglia di fantasy =P

4° recensione premio per il contest “Solo Cenere”

Leggi la risposta dell'autore

No, vabbeh, e qui siamo ad altri livelli, come ti ho già detto altre volte. Non è solo una bella storia, non è solo raccontata bene, non è solo ricca di particolari interessanti, non ha solo un finale strepitoso, è tutte queste cose, e molto di più.
Alla fine, e per fortuna, il protagonista era uno, Thorgeis, il guerriero di Rekwen. Il Tempio. Perché il Tempio non è un luogo, ma ogni Guerriero Sacro che adora Rekwen. Dico per fortuna perché, nonostante stia diventando una moda far trionfare il cattivo, io sono vecchio stampo, e a me, che i racconti abbiano una morale e che a vincere siano i buoni, non mi stanca né mi stancherà mai.
Bellissimo il sogno rivelatore attraverso cui Rekwen ha parlato al suo servitore e gli ha indicato la strada da seguire, come fare per mettere fine all'impero depravato del depravato Janwor. E bellissimo il modo in cui il guerriero ha portato a compimento il suo compito.
Davvero, bel racconto, uno dei migliori letti ultimamente! Complimenti Old!
(Recensione modificata il 31/05/2018 - 09:06 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Chi la fa, l'aspetti.
Non sono rimasta sorpresa dal tradimento di Yahnan nei confronti di Thorgeis, del resto il cacciatore non ha mai ingannato il guerriero raccontandosi in un altro modo. Lui aveva una sola priorità: guarire e diventare ricco, per raggiungere il luogo dei suoi sogni.
Sono rimasta invece sorpresa dalla sorte avversa che lo ha beffeggiato, facendolo aggredire a sua volta da personaggi più loschi e cinici di lui. E questo significa che il racconto, oltre ad essere ben scritto, non è scontato.
E siccome la storia non è finita, sono curiosa di vedere come hai deciso di sviluppare il racconto.
Bel capitolo, complimenti!

Leggi la risposta dell'autore

Mi sorprendi ogni volta. Riesci a passare da un genere all'altro senza nessun problema.
Che tu ti cimenti in un racconto storico, o, come in questo caso, in uno fantasy, lo fai sempre con abilità descrittive incredibili. Ed è proprio questa tua abilità che rende le tue storie vive, reali. Si inizia a leggerti, e presto ci si ritrova inevitabilmente dentro la storia.
Brandelli di carne che putridiscono e si staccano dall'osso... meravigliosamente dark. E ancora, Posti Sicuri, Guerrieri Sacri, radici di torespaar, corni di Krodd, ecc ecc...
Sei una fabbrica di idee, di ottime idee. Ma come fai, si può sapere?
Bene, sono curiosa di vedere se i nostri due eroi ce la faranno a trovare in tempo un Krodd per curarsi dal Morbo appena contratto.
A presto!

Leggi la risposta dell'autore

Good evening, and my best wishes. I really like ypur way of writing, I've read the section of Fantasy (I am not used to read it but you're the exception) The story is A PURE WONDER, the warrior is a true hero. Good job See you soon Jane

Leggi la risposta dell'autore