Recensioni per
L'ombra del Beauceant
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 70 recensioni.
Positive : 70
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/03/18, ore 13:19
Cap. 3:

Buon pomeriggio.
Beh, un capitolo che mi ha tenuto, a tratti, un po' più col fiato sospeso rispetto al precedente. Accendi la mia attenzione, carissimo, perché so che ne sei capace.
La parte più interessante secondo me è stata quella riguardante il Graal. Hai scelto di dargli un aspetto piuttosto originale. Il sapere come fonte di vita eterna, in pratica... uhm.
Capisco molto meglio, pian piano, la presenza dei tedeschi. Anzi, finalmente ho capito tutto, chiedo scusa per il ritardo nell'arrivarci xD
Bello il richiamo a Mathilde.
Beh, detto questo... ancora un capitolo che sa di preparazione agli eventi; ancora qualcosa dal sapore di passaggio.
Bene per lo sviluppo dei capitoli, anche io li ho scritti ben nutriti.
A presto, allora ^^ :) buona giornata :)

Recensore Master
20/03/18, ore 10:51
Cap. 3:

Bene bene, com'era prevedibile che accadesse, c'è stato l'incontro/scontro col caro papà di Gwenel. E da quel poco che si è visto qui, posso dire con assoluta certezza che spero di non rivederlo mai più. Mi ha dato la forte impressione di essere quel che si dice "un emerito stronzo", quel tipo di padre che ti fa venire voglia di essere orfano. Comunque, l'importante è che non abbia ostacolato suo figlio. E a proposito del ragazzo, mi incuriosisce molto la parte della cerimonia di investitura, la "inconvenientia". Parecchi anni fa avevo letto un libro sui templari di cui ricordo vagamente qualche cosa, e mi sembra che le cerimonie di investitura dei novellini fossero un pochino alla Amici Miei. Per intenderci, roba che farebbe rizzare i capelli a quelli dell'Inquisizione. Può anche darsi che mi stia sbagliando, ma se invece è proprio così spero almeno che Gwenel non resti traumatizzato.

In quanto all'altra vicenda della storia, quella che riguarda Roland e Urbain, si inizia a scoprire qualcosina in più. Apparentemente, si tratta di preservare la conoscenza accumulata dall'Ordine Templare negli anni della sua esistenza. Un compito non facile, anzi direi proprio difficilissimo. Ed è anche plausibile. Va bene che i Templari essenzialmente combattevano, ma alcuni di loro erano uomini di lettere, e avranno sicuramente accumulato un bel pò di roba. Ora voglio proprio vedere come proseguirà la vicenda. Anche perchè ho un brutto presentimento, sia per Roland che per Gwenel.

Al prossimo capitolo!

Recensore Master
20/03/18, ore 00:00
Cap. 3:

Te lo dico in Mittelhochdeutsch: ich grüeze dich, lieber friunt!^^ (traduzione quasi-letterale di "ciao carissimo"^^)
Iniziano a serpeggiare le prime voci discordanti sui Templari, fuori e dentro l'Ordine, anche se la maggior parte di loro continua ad essere ignara della tragedia incombente. Come se non bastasse, il giovane Gwenel, più testardo della mula bianca, fa il grande passo presentando la propria candidatura...
Ma la crème de la crème di tutto il capitolo sono le bellissime interazioni tra Friedrich e Roland, due figure speculari, tanto simili quanto diversi (Friedrich appare più "solare", mentre l'altro a tratti mostra un'attitudine "crepuscolare" nel suo turbamento, anche se sono animati dagli stessi ideali). E, ovviamente, il magnifico Adalbert, una citazione nella citazione.
Te l'ho già detto che sono onoratissima, vero? Non importa, lo ridico. *inizia a balbettare frasi sconnesse e a saltellare qua e là senza un senso*
Un altro magnifico capitolo, per il quale gli apprezzamenti non saranno mai abbastanza!
Gebe dir got sælde und êre^^ Alla prossima!

Recensore Veterano
19/03/18, ore 15:02
Cap. 2:

Ri-ciao, Old! Allora, continuiamo a conoscere i protagonisti di questo racconto: da una parte il più maturo Roland, che parla con la voce della saggezza e dell'esperienza; dall'altra il giovane Gwenel che, oltre ad essere un testone duro, nella sua incoscienza e sete di curiosità, mi suscita una tenerezza incredibile. Dulcis in fundo, ho una forte simpatia per fratello Adrien, non chiedermi perché, ma, dalla sua prima apparizione, mi ha messo molta allegria. Descrizioni e dialoghi sempre ineccepibili, bravissimo!
Alla prossima,
Rosa.

Recensore Master
19/03/18, ore 13:44
Cap. 2:

E oh, al content non si comanda.
Che bello vedere Templari e Teotonici nella versione medievale della contemporanea disputa tra Carabinieri e Polizia lol.
Il capitolo ha inizio con una rivelazione che, per quanto sottile, pare dare un senso alla situazione del nostro fratello Roland (sebbene ormai sappiamo che ci sia altro in gioco): non è lui il problema; il mondo in mutamento è il problema. E ai mutamenti è sempre necessario adattarsi.
Non a caso, non appena il Templare sente profumo di casa, di abitudine, pur nelle vesti di un Teutonico, che tuttavia come lui combatte e come lui è estraneo a quel mondo di quiete, tutto contento lo va a cercare.
Ormai si sente avvicinare un plot point di non ritorno e chissà cosa porterà con sé...
PS: ma Gwenel che importuna tutti i Templari in cui incappa? Ahahah.

Recensore Master
19/03/18, ore 13:42
Cap. 2:

Ciao carissimo! La vicenda sta entrando nel vivo. Fratello Roland ha conosciuto sia Fratello Friedrich che il giovane De Jussy, e mentre con il primo ha sentito una sorta di comunanza molto profonda, che ho percepito quasi alla pari di un interesse non solo spirituale, nei confronti del secondo, benché riveda in lui ciò che da giovane ha fatto Roland stesso, prova una specie di rifiuto. La volontà del giovane, però, è forte e non credo riuscirà a convincerlo a rinunciare. E, in mezzo a tutto questo, ecco apparire Fratello Urbain, una figura quanto mai misteriosa, che rivela la reale situazione dell'ordine.
Anche questo capitolo è scritto in maniera magistrale, ti reputo uno scrittore molto valido, e i tuoi successi nei contest e di pubblico ne sono testimoni 😊.
Complimenti, davvero!

Recensore Master
18/03/18, ore 16:39
Cap. 2:

Solo per te, Senpai. Solo per te ♥

Finito di leggere questo capitolo mi sono presa una pausa per pensare. Un po' come Roland.
Quella parte di Chiesa ignobile, attenta solo ai suoi interessi, non realmente in linea coi valori che professa, fa in qualche modo la sua comparsa qui, fra le cause che mettono in pericolo la persistenza dell'Ordine Templare. In riferimento allo scorso capitolo, mi sono scordata di dire che si intuiva un certo astio nei confronti dei Templari, da parte dei popolani. E come dar loro torto quando li vedono più impegnati a maneggiar danaro che altro?
In fondo, il danaro c'entra sempre, no?
E poi c'è quel discorso che riaffiora sempre. Quelli nei piani bassi sono sempre in prima linea per sporcarsi le mani, per sacrificarsi, proteggere e rispettare i principi dell'Ordine. Poi ci sono quelli lassù, che danno gli ordini e muovono le pedine, che i principi se li fanno loro.

In questo senso comprendo meglio lo stato d'animo di Roland. Un carattere così fiero, indomito e direi anche saggio nel suo piccolo, costretto a una nuova routine paragonabile a quella di un... pecoraio.
Destinato lui stesso poi a diventare l'agnello sacrificale perché, ora dimmi, che vuole questo incappucciato?? Siamo sicuri che sia un Templare? Non è che gli Assassini sono riusciti a infiltrar- ok, la finisco qui, mahahahah. I videogiochi, sai...
Coooomunque! Il mio Friedrich ha avuto poco spazio, ma figo lui. Ora che c'è stato l'imprinting mi posso aspettare un nuovo incontro? * *

In ultimo, scusami il pappone. Se qualcosa che ho detto sembra privo di senso è normale xD quando mi faccio prendere e parto a scrivere dritto per dritto, perdo da sola il punto del discorso.

Recensore Master
17/03/18, ore 22:44
Cap. 1:

Arrivo in ritardo come un orologio rotto, ma almeno ci sono :P
Ho letto la storia da totale ignorante in materia, quindi evito di commentare cose che non so. Grazie anche all'introduzione, non mi sono confusa con chi facesse parte di quale Ordine.

Parto col dire che ben tre personaggi da seguire mi fanno peccare di gola. Mi piace avere più punti di vista da seguire e, in un certo senso, scegliermi il prediletto.
Da parteggiatrice del lato oscuro, mi sento molto attirata da Friedrich. Il suo atteggiamento convinto, la sua superbia, la sua faccia di bronzo nel ritenersi nel giusto, sono tutti elementi che me lo fanno piacere... tanto. Non c'entra niente il fatto che sia dentro l'Ordine Teutonico a cui sono più familiare rispetto a quello Templare, sempre grazie ad una tua storia.
Anche Roland è molto interessante. Inizialmente temevo fosse uno... mollo, scarso caratterialmente. Invece quella era solo buona educazione e disciplina. Posto in un contesto non molto gradito ha tirato fuori una personalità distinta e salda.
Il ragazzo dal nome strambo invece, che mi sono dovuta ricercare più volte, Gwenel, mi è ancora un'incognita. Pendo fra l'impressione positiva e neutrale, questo perché non è stato mostrato molto di lui, anche se da quel poco mi è parso anche lui convinto nelle sue aspirazioni. Chissà...

Come al solito, un maestoso lavoro descrittivo, per me che tendo sempre a far lavorare l'immaginazione quando leggo :P

Recensore Master
17/03/18, ore 15:27
Cap. 2:

Buon pomeriggio.
Questa volta, sono rimasto un po'... neutro.
Mi dispiace, però voglio essere sincero; la prima parte del capitolo ha influenzato anche la lettura della restante.
Sai, secondo me avresti potuto essere un po' più originale in alcuni punti, sorprendere un po' di più il lettore.
Inoltre mi sembra che il testo finora sia stato un po' dedito a delle scelte dei vari personaggi... poca azione, e tu mi avevi abituato benissimo a riguardo.
Io ricordo le tue storie che mi hanno colpito di più, soprattutto quelle ambientate durante il periodo coloniale... quelle mi avevano decisamente fatto impazzire, questa un bel po' di meno. Stai però cercando di portare avanti un racconto medioevale ma attenzione al lessico, io personalmente avrei optato anche per l'utilizzo di parole un po' più arcaiche, e... niente, mi fermo qui e mi metto in attesa di leggere i prossimi capitoli.
Beh, queste poi sono solo mie considerazioni e qualche mio piccolo consiglio e parere personale. So che hai grandi capacità quindi sono certo che saprai sorprendermi tantissimo, prima della fine del racconto.
:)
Nel complesso non c'è male, d'altronde.
Buon fine settimana e buona giornata :) a presto!
(Recensione modificata il 18/03/2018 - 07:10 pm)

Recensore Master
17/03/18, ore 10:40
Cap. 2:

"In questa nuova puntata di History Channel..."...ma che cacchio sto scrivendo?! Uff, non dovevo bere così tanto.

Allora, la situazione si sta facendo più ingarbugliata di quanto potesse sembrare dal primo capitolo, e si stanno delineando più chiaramente i due protagonisti della storia. Da un lato abbiamo il giovane Gwenel, un giovincello a cui la vita da nobile va un pò stretta, e che è letteralmente colmo di idealismo. Di solito, i tipi come lui non fanno una bella fine. E considerando l'epoca in cui è ambientata questa storia, è molto probabile che il ragazzo si ritrovi con la spada di un saraceno infilata dove non batte il sole, oppure con la testa staccata dal corpo e piantata su un palo a fare da cagatoio per i corvi (ho un'immaginazione molto bizzarra, lo so).

Dall'altra parte abbiamo invece Roland. Un veterano che, nonostante le parole pronunciate a fine capitolo, secondo me un pò si è pentito della scelta di entrare nell'Ordine. E' solo una mia impressione, ma credo che gli anni passati a combattere abbiano lasciato un segno su di lui molto più profondo delle cicatrici.

Oltre a tutto ciò, all'orizzonte si delinea una minaccia per la stessa esistenza dell'Ordine Templare. Naturalmente so come sono andate le cose alla fine, ma non posso fare a meno di provare un senso di inquietudine. Anche perchè quel fratello Urbain non è che abbia un'aria molto rassicurante. E quello che ha detto, poi...ci credi se ti dico che mi sono grattato gli attributi una mezza dozzina di volte mentre leggevo? (vabbè, lì erano anche un pò i pidocchi...) Per la serie "c'è ottimismo nell'aria!"

Al prossimo capitolo!

Recensore Master
17/03/18, ore 10:17
Cap. 2:

Eccomi, gran maestro della commenda ;-)
Un altro bellissimo capitolo, nonostante la lunghezza è stato molto scorrevole. Finalmente templare e teutonico si sono incontrati e "finalmente" si sa qualcosa della congiura dei poteri reali contro i cavalieri del tempio... chissà cos'era questa prova d'investitura e com'era questo libro Ombra, ho letto qualcosa al riguardo ma le informazioni erano veramente frammentarie. Ho solo un piccolissimo errore da segnalarti: nella prima parte del testo scrivi "tintinnire", ma la forma più comune sarebbe sarebbe "tintinnare", non so se sono entrambe corrette. Non so quante volte l'ho fatto, ma mi complimento ancora con te per il tuo stile, tutto sommato semplice e lineare, ma con un abbondanza di termini specifici e alti che riescono a indicare la nobiltà dei tuoi personaggi, bravo!
Un caro saluto,
mystery_koopa

Recensore Master
17/03/18, ore 05:59
Cap. 1:

***“Volete bere, signori cavalieri?” domandò loro. [...]
“Ti ringraziamo per la tua gentile offerta, ma va' dal nostro comandante con quell’acqua, e mostraci dove possiamo far bere i cavalli.”
“E voi signori… fratelli non volete bere?”
“Prima i cavalli, che devono sopportare le maggiori fatiche.”***

Ciao carissimo, anche per Il figlio dell'Inverno la prima scena che mi aveva colpita riguardava i due protagonisti che si preoccupavano di dissetarsi a vicenda, solo che qui addirittura i Cavalieri danno la precedenza ai cavalli, dimostrando che per loro tutti gli esseri viventi hanno lo stesso diritto di venir trattati bene. Mi piacciono i loro valori: la semplicità, le rinunce, i sacrifici, gli ideali per i quali vivere e morire... più che ispirati dalla Chiesa e dalle Scritture (i Cavalieri obbedivano ma non erano stupidi come la povera gente ignorante e di sicuro avevano le loro opinioni) sembravano ispirarsi a San Francesco che era stato esemplare.
Apprezzo anche il fatto che questi cavalieri scherzano tra di loro, non sono i classici uomini di fede che si impongono una vita monotona, fanno solo discorsi seriosi senza concedersi un attimo di svago, ecc.

***“Vaux è in Lorena, signore, lontano da ogni zona di combattimento. Qual è la colpa che devo espiare?”***
L'unica cosa che non riesco a spiegarmi è come hanno potuto farsi convincere che ammazzare gente era servire Dio.

***“Ogni persona stia sottoposta alle autorità superiori; perché non v’è autorità se non da Dio; e le autorità che esistono, sono stabilite da Dio. Perciò chi resiste all’autorità, si oppone all’ordine di Dio; quelli che vi si oppongono si attireranno addosso una condanna [1].” ***
Spero che i nostri burocrati leggano poco, non vorrei mai che i libri mettessero loro in testa strane idee. ^^

Gwenel mi piace veramente molto come personaggio. Promette bene, e spero che ce la farà a diventare un cavaliere.

***“Fratello Friedrich è come un cavallo selvaggio,” [...] “Direi che hai usato un paragone appropriato: se un cavallo selvaggio non accetta sella e briglie, può essere anche lo stallone più bello e forte che si sia mai visto, ma non serve a nulla.”***
E io rifletterò bene su questo accostare uomini e cavalli. ^_^ I cavalieri vanno a cavallo altrimenti non si chiamavano così ma ritengo che ci sia un simbolismo. Anche il punto in cui ti soffermavi sui paragoni col fuoco... fuoco e cavalli entrambi capaci di imbizzarrirsi.

***“Amé Non può venire in quelle condizioni,” spiegò allora il primo. “Darebbe un'impressione di debolezza e disordine, cosa che non sarebbe certo opportuna.”***
Quelli non son tanto normali. Visto che il ragazzo è ferito quali sarebbero gli spettacoli sconvenienti che non devono dare in mezzo alla strada? Il tizio non tanto a posto.
***“Hanno una certa predilezione per le apparenze, non ti pare?”***
XD E loro invece? Ci credo che poi succede quello che succede, se erano diventati così ottusi. Per caso si sentivano in competizione con i cavalieri teutonici?
A fratello Roland verrà l'ulcera a stare con cavalieri così inquadrati. Sono davvero odiosi!

Il discorso finale è stato davvero simpatico. Finalmente due che si sentono liberi di parlare senza badare a mille regole. E sarebbe interessante se la loro teoria sui cavalieri fosse valida. :P

Angolo Hawkeye:
***Notando che uno stalliere si apprestava condurre il suo cavallo alle scuderie,*** - si apprestava a condurre...
***“Se ne sentono tante, sui quei cari fratelli guerrieri.*** - su.

Vado che ho fatto l'alba. Alla prossima! Però ho visto che il secondo capitolo l'hai già pubblicato, non dovrò aspettare molto per sapere come prosegue.

Recensore Master
16/03/18, ore 22:32
Cap. 2:

Ave atque vale, ti ringrazio per la squisita menzione, fa piacere. Chapeau, mi inchino, questo secondo capitolo è mozzafiato
Una discussione.
Roland, templare d'Outremar, scaraventato nelle dolci terre di Lorena,
Gwenel che ricorda la penisola iberica, Murcia, e varie altre.
E l'ordine teutonico. Rinnovo complimenti e chiedo venia per recensione "sgangherata" ma è scritta di getto. BRAVISSIMO! JQ

Recensore Master
16/03/18, ore 21:05
Cap. 2:

Ciao carissimo^^
Ma tu vuoi farmi schiattare entro stasera o cosa? *emette versi inarticolati*
Non posso controllare per caso la sezione autori preferiti e trovare un tuo aggiornamento appena sfornato, non posso! E poi con tanto di ringraziamento pubblico, di cui non sono degna e chino la testa in segno di rispetto.
Tornando seri, non sto a farti il panegirico su quanto io adori questa storia, che poi sennò esce fuori il mio lato da bimbaminkia troppo cresciuta (in realtà è già uscito, ed è qui, sta guidando le mie dita sulla tastiera senza che io possa opporgli alcuna resistenza)...
Sempre molto ben delineato lo "scontro di mentalità" tra Roland, templare massiccio che viene da luoghi in cui davvero c'era da difendere la fede e non riesce a capire perché sia stato sbolognato (prestami il termine) tra i dolci vigneti della Lorena, e l'accozzaglia di contabili e agricoltori della commenda di Vaux che sanno a malapena maneggiare una spada. Il povero Gwenel fa quasi tenerezza: si aspetta avventure come quelle di Murcia, ma lì siamo soltanto a Metz, e la cosa più preziosa che possa esserci da difendere è la mula bianca...
E poi ci sono i Teutonici, freschi freschi dalla Livonia, i "fratelli minori" che tanto minori non sono, e che si conquistano la totale stima di Roland. E a ben vedere!
Magnifico il confronto tra Friedrich e Roland, e poi quello tra Roland e Gwenel.
Tutto magnifico, complimenti! (e di nuovo grazie infinite per la menzione^^)
(Recensione modificata il 16/03/2018 - 09:12 pm)

Recensore Master
15/03/18, ore 23:16
Cap. 1:

Eccomi^^
un bel capitolo lungo e pieno di avvenimenti, di personaggi come sempre ottimamente caratterizzati, con uno scenario storico che evidentemente ti è familiare, e che descrivi con molta abilità. Ieri, quando ho iniziato a leggerti, mi sono tornate in mente molte cose della mia vita, è stato come ritrovarle tutte in una volta. Tutto ciò non c'entra con la recensione alla tua storia, ma è solo per dire come le storie stesse, una volta nate sulla carta, acquistano una vita propria e si fanno spesso latori di messaggi che noi non avremmo minimamente sospettato.
Al di là dei motivi e delle sensazioni personali, mi piace come costruisci le storie, spesso assemblando più scene che si muovono contemporaneamente: più angolature che si completano a vicenda in una visuale unica. Mi piace il modo in cui veicoli le informazioni al lettore, senza uscire mai dalla scena e dall'azione, e il modo in cui riesci a delineare i caratteri diversificati e spesso contrastanti dei personaggi. E poiché in fin della fiera c'è sempre un personaggio in cui uno si identifica o sente semplicemente più caro, la mia preferenza indiscussa va al fratello Roland, chiamato a misurarsi (per ora) contro un nemico ben più insidioso dei saraceni di Murcia: il culto e la mania dell'apparenza...
A parte Roland, la mia simpatia assoluta va a Gwenel... riuscirà a diventare un cavaliere? Bada di non deludermi...
Solo una curiosità: da quanto temo - anni, decenni - studi questo periodo storico e questa particolare istituzione?
Ci sarebbe poi un'altra curiosità, ma è idiota e sarebbe insensato perderci del tempo.
Il mio amore per gli ideali che trasmetti è sempre lì.
Ti ho già detto che m'inchino davanti a questa storia?