Recensioni per
L'ombra del Beauceant
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 70 recensioni.
Positive : 70
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/03/18, ore 13:48
Cap. 4:

Buongiorno! Avviso, prima di recensire, che ho letto metà capitolo ieri e metà oggi, quindi potrei confondermi un po'. Allora, quest'inconvenientia era davvero terribile come veniva presentata, ma ha un suo significato che, se non compreso, può farla sembrare veramente una cosa oscena, soprattutto per quelli che alla fine sono dei monaci. Chissà cosa avrà pensato il povero Gwenel... Mi piace la figura di Urbain con le sue dottrine orientali misteriose, è proprio un pozzo di conoscenza... E stavolta è Roland a capire poco di ciò che accade. Passando ad altro, hai reso bene anche la scena del torneo, molto realistica, sembrava quasi di vedere gli scontri con i propri occhi... certo però che il capitolo è stato veramente lungo, ho dovuto dividerli in due, ma non ha mai stancato Grazie al tuo stile brillante. Praticamente la mia intera storia in tre capitoli è un quarto di uno dei tuoi... Grazie per le note, anche se brevi sono sempre utili. Un saluto alla prossima, mystery_koopa 👤

Recensore Master
23/03/18, ore 11:22
Cap. 4:

Bene, ora è ufficiale, Gwenel è un Templare! Suonino le trombe, si allaccino gli alamari, ora son cazzi amari!

Mettendo da parte il tono scherzoso delle mie parole, da un lato sono contento che il caro Gwenel sia entrato nell'Ordine. E' sempre bello quando qualcuno vede il proprio sogno realizzarsi (e a questo proposito, la scena della cerimonia di investitura mi ha fatto morire dal ridere. Mi sono andato a rileggere quel libro sui Templari cui avevo accennato l'altra volta, ed era proprio uguale identica! Povero Gwenel, però, dev'essere stato un trauma coi controcazzi per lui. In ogni caso, complimenti per l'accuratezza storica). Dall'altra parte, però, non posso fare a meno di pensare che la sua vita da oggi in poi non sarà per nulla facile e che avrà difficoltà ad adattarsi, e che molto probabilmente entro la fine della storia morirà (oggi mi sento più pessimista del solito).

L'altra vicenda raccontata, quella di Roland e Urbain, sta assumendo contorni sempre più interessanti. Templari che in qualche modo si discostano dalla dottrina ufficiale della Chiesa Cattolica...ma allora, mi verrebbe da chiedere, perchè portate la croce? Una domanda a cui probabilmente seguirebbe una risposta complessa, così come complessa è la realtà di quest'epoca. L'unica cosa certa, è che ne vedremo delle belle.

(Ah, prima che me ne dimentichi: ottima anche la scena del combattimento)

Al prossimo capitolo!

Recensore Master
22/03/18, ore 23:54
Cap. 2:

Ciao^^
ci ho rimesso quanto alla dedica del terzo capitolo, ma non m'interessa: mi preme molto di più poter leggere con calma ed entrare lentamente nella giusta atmosfera, avere il tempo di affezionarmi ai personaggi. La tua storia procede e avvince, m'incuriosisce sapere per quale motivo un combattente come Roland è stato inviato in un luogo così inconsueto, dove apparentemente le sue doti non possono essere messe a frutto. I semi della curiosità, peraltro, sono tanti: i possibili sviluppi dell'amicizia con il Cavaliere Teutonico Friedrich, il ruolo che Roland sarà chiamato a svolgere nei piani di fratello Urbain... e poi c'è il mio personaggio preferito, il giovane che desidera più di ogni altra cosa entrare nell'ordine... il suo desiderio viene frenato dalla disillusione di fratello Roland, e siccome immancabilmente finisco per proiettare sui personaggi di libri e racconti le mie vicende personali... ecco, posso dire di avere sfrigolato di rabbia come una patata nell'olio di frittura ad ogni tentativo di tarpare le ali ai sogni di questo ragazzo. Per valide e validissime ragioni, certo, ma quanto sono odiose, in fondo, le ragioni che si accaniscono contro i sogni. La maggior sofferenza consiste proprio nel non poter realizzare ciò per cui si è nati, e sbaglia il fratello Roland quando dice al ragazzo che questi non sa neppure cosa significhi soffrire: in realtà, entrambi parlano dello stesso tipo di sofferenza. So già cosa mi risponderai al riguardo... ma non potevo non dirlo ^^.
Nel frattempo, a passo di lumaca vado avanti a leggerti. Grazie per questa storia e per la tua precisa risposta in merito al guardare dal basso verso l'alto (e in merito alle mie preferenze per l'argento, of course).
 
 

Recensore Master
22/03/18, ore 23:20
Cap. 4:

Ciao carissimo^^
E io quando posti un aggiornamento mi fiondo come un cane che azzanna l'osso.
Ed ecco che Gwenel diventa Templare. Che cosa potrei dire che non ho già detto? I rituali sono descritti con una precisione disarmante, senza per questo risultare pedanti: sembrava di essere lì, nei panni di Gwenel, che dalla solennità dell'investitura si trova a "subire" l'inconvenientia... penso che al suo posto mi sarei comportata allo stesso modo.
Mi è piaciuta molto la motivazione addotta da Roland, "mettere alla prova i nuovi Templari, per valutare la forza del loro carattere". Però ecco che arriva fratello Urbain con gli ennesimi pipponi esoterici: gnosticismo, qabbalah, filosofia indiana, zoroastrismo... un'ottima resa, trattata con la giusta serietà, che evita l'effetto Dan Brown e impedisce al lettore di vedere i Templari come una specie di setta massonica di sodomiti dediti all'occultismo e ai riti satanici.
E infine ci lasciamo andare a un bel torneo contro i tedeschi: i due scontri più importanti, quello tra Adalbert e Gwenel, e poi quello tra Friedrich e Roland, sono descritti benissimo.
Per il resto, valori cavallereschi e massiccitudine come se piovesse.
Bravissimo come sempre, peccato che manchi un solo capitolo!^^

Recensore Master
22/03/18, ore 19:37
Cap. 3:

Jessica Fletcher levati proprio, che qui abbiamo fratello Olivier.
Al contrario del signor Bertrand, che si è appena guadagnato il titolo di Capitan Ovvio lol.
I tuoi testi mi fanno rimpiangere di essere un'ignorante. Mi piacerebbe discorrere storicamente di quanto leggo, ma non ho le conoscenze necessarie per farlo.
Nel frattempo, cominciamo ad “annusare” la fantomatica missione di Roland, dopo tanto misterioso mistero.
Poi, Gwenel. Gwenel e non credo ci sia altro da aggiungere... a 'sto punto, già sentirne il nome fa capire tutto di per sé ahahah.
Ormai sono andate delineandosi almeno tre plot lines. Plot lines gestite con sapienza, perché vanno a tal punto intersecandosi le une alle altre -un intersecazione che le concretizza in un contesto compatto senza per questo privarle della loro autonomia- da non aver più modo di identificare in maniera assoluta quale sia la “main” e quali siano le “sub”.
Non so quanto lungo sarà questo lavoro, solitamente non posti narrazioni a molti capitoli. Certo è che per ora ti destreggi bene nel suo sviluppo.

Recensore Master
22/03/18, ore 14:44
Cap. 3:

Buon pomeriggio!!

Mi strapperei i capelli in questo momento perché non so a che devo pensare, mi devo preoccupare?
Era così tenero il giovane Gwenel mentre sopportava e teneva testa durante la pratica, ma poi... che succede in questa inconvenientia? Sono tutti riluttanti, devo riluttare anch'io? Cioè, se il piccolo de Jussy passa anche questa, direi che è un giovanotto degno di stima, uno con la testa davvero dura. Mi sento davvero in ansia per lui ; ;
Poi, vogliamo parlare di bromance? Perché di questo si parla fra Friedrich e Adalbert, e il biondo ha questa dualità caratteriale che sa essere sia premuroso che freddo. Forse solo perché è il mio prefe (♥) tendo a notare ed enfatizzare di più questi lati in lui, ma va bene così, dai.

E quindi c'è questo libro della sapienza da proteggere, speriamo bene. I Templari e la loro sete di potere, però...

Recensore Master
21/03/18, ore 17:05
Cap. 3:

Fratello Adrien è fastidiosissimo, la sua maniacalità nell'ordine lo rende la vittima ideale di qulche strano sacrificio. XD
Scherzi a parte, un capitolo molto interessante e ben ideato.
I cavalieri Teutonici appaiono come i depositari di una forza positiva e primigenia, in particolare Friedrich, mentre fratello Roland sembra essere stato prescelto come mezzo di trasporto per qualcosa di pesante ed è perciò a caccia delle energie necessarie. Veicolare il sapere, in qualunque forma, è probabilmente un combattimento a cui nessuno è preparato mai.
Mi ha piacevolmente sorpresa scoprire che il giovine de Jussy è più cazzuto di quanto immaginassi. Bene! Un po' di sangue caldo in mezzo al freddo rigore della commenda è quello che ci va. Alla faccia di fratello Adrien e di Olivier. ^^
Non vedo l'ora di leggere cosa accadrà.

Recensore Veterano
21/03/18, ore 16:49
Cap. 3:

Ciao, Old! Allora, innanzitutto dovrebbero darti una medaglia d'oro per la velocità con cui riesci a pubblicare capitoli piuttosto lunghi, davvero! Dunque, tornando alla storia, sembra che la vicenda stia entrando nel vivo, facendosi, contemporaneamente, più misteriosa. Anche in questo caso, mi hanno colpito due immagini contrapposte: fratello Friederich, che ama il suo lavoro, è fedele ai suoi doveri, ma non è disposto a scendere a compromessi ed andare contro ciò che il suo cuore gli dice; è un uomo davvero coraggioso. Dall'altra, abbiamo il giovane ed incosciente de Jussy, una testa dura come poche :) al centro, c'è fratello Roland, la cui esistenza è stata praticamente sconvolta.
Un'altra cosa che ho apprezzato da morire è stata l'erudizione di questo capitolo: deliziosa la menzione del Parzival, che mi ha riportata indietro di molti anni, quando, al terzo anno di liceo, la mia insegnante ci ha parlato del Perceval di Chrétien de Troyes; mi sembra di aver letto anche un'allusione al mito della caverna di Platone e, soprattutto, al Kybalon di Ermete Trismegisto. Complimenti, riesci a mescolare narrazione e cultura in maniera magistrale! A presto,
Rosa

Recensore Master
21/03/18, ore 14:40
Cap. 3:

Un saluto,
scusami per il mostruoso ritardo, ma ieri è stata una giornata d'inferno... però sono riuscito ad arrivare in fondo anche a questo terzo capitolo. Mi sa che nel prossimo vedremo anche questa oscura cerimonia sulla quale mi sono informato, e, se queste cose fossero vere, capirei il perchè della bolla papale... Ho notato anche il riferimento alla long di Saelde_und_Ehre, nel contesto ci è entrata proprio bene ;-)
Un saluto, alla prossima
mystery_koopa

Recensore Master
21/03/18, ore 08:50
Cap. 2:

Ciao!
Un capitolo che mette in gioco la parte misteriosa e segreta della vita dell'ordine. La presenza effettiva ma spettrale di Urbain è un tocco deviante sulla Regola ferrea e sulla vita "noiosa che sta scavando l'animo di Roland.
Ho molto apprezzato il ruolo di Friedrich, che costituisce la riserva di freschezza vitale, ormai perduta e agognata dal protagonista. È un furbastro positivo, si è accorto che il Cavaliere sta languendo e cerca di impedirne la morte cerebrale. Anche de Jussy è importante: è un salto nel passato per Roland, ma anche in un futuro probabilmente sgradevole ai suoi occhi di soldato.
Adoro come riesci a dividere le anime dei tuoi personaggi per poi ricomporre. Leggerò presto il seguito!

Recensore Master
20/03/18, ore 20:22
Cap. 1:

Ciao!
Felice di leggerti di nuovo!^^
Ho molto apprezzato l'incipit in medias res, con la battaglia che impazza e il punto di vista del ragazzo terrorizzato, che paragona i Saraceni ai demoni e i cavalieri agli arcangeli.
Molto interessante lo spaccato appena fornito del carattere di Roland, che pare un uomo tutto d'un pezzo, destinato suo malgrado a non si sa quale grande compito.
Il tuo primo capitolo muove vari flussi di energia, che provengono da vari luoghi e sono curiosa di sapere come verranno ad incrociarsi.
Magnifiche le descrizioni dei luoghi, la mia prefereita è quella di Murcia.
Complimenti per come sai coniugare sequenze descrittuve e dialogiche. :)

Recensore Master
20/03/18, ore 15:38
Cap. 3:

Buon pomeriggio!
A parte il fatto che Fratello Olivier mi sta diventando insopportabile... Capisco il dovere, l'onore e tutto il resto, ma il vivere alla commenda l'ha fatto diventare troppo "noioso", passami il termine :-)
Ma a parte questo, la storia non si può certo definire noiosa o insopportabile, tutt'altro. Pian piano stai portando alla luce il mistero dei Templari, per come lo hai interpretato, e mi piace molto la visione del Graal come di "saggezza che porta alla vita eterna". E quello è ciò che i templari hanno giurato di proteggere fino alla morte.
Il giovane De Jussy, invece, ha infine deciso di lasciare tutto e di entrare nell'ordine, nonostante tutti continuino a cercare di dissuaderlo. Non oso immaginare cosa sia questa "inconvenientia" che lo aspetta, ma me la aspetto come una sorta di prova per le matricole, un po' come accadeva durante il servizio di leva.
Fratello Roland, forse perché è quasi il protagonista principale, mi pare il personaggio meglio costruito, anche se tutti, indifferentemente, sono veritieri e credibili.
Forse non traspare appieno dalle mie parole, ma la tua è una delle migliori storie che ho letto, anche migliore di alcuni romanzi pubblicati. Non hai nulla da invidiare ad altri autori, sai?
A presto!

Recensore Master
20/03/18, ore 14:45
Cap. 3:

Buon pomeriggio, dopo la parte descrittiva ecco l'azione, sotto forma di dialoghi (il conte di Jossy of course), riflessioni, incontri. Si delinea la figura di fratello Roland e quella di fratello Friederich, la vocazione e la disobbedienza. Il giovane G. appare meno entusiasta, ma never say never. Molte belle le righe del dialogo finale, condensano la saggezza di una vita. Tranne che la tempesta è dietro l'angolo. A presto JQ

Recensore Master
20/03/18, ore 13:40
Cap. 3:

Alla fine Gwenel ha deciso: ha abbandonato la sua vita agiata ed è andato al Tempio intenzionato a diventare cavaliere; temo che i suoi sogni di gloria avranno un brusco risveglio, soprattutto per questa famosa prova dell'Inconvenientia che disgusta perfino i confratelli più anziani.
Nel frattempo Roland è riuscito ad avere il permesso di andare a trovare il suo amico tedesco; questi due hanno un sacco di cose in comune e scommetto che preferirebbero trovarsi spalla a spalla a combattere contro gli infedeli, che non farsi visite di cortesia col tempo contato!
Ho notato che la figura di Olivier appare sempre nel posto giusto (o sbagliato!) al momento giusto, è una presenza un po' inquietante e Roland secondo me non si fida completamente di lui, ma del resto fatica molto anche ad entrare nell'ottica mistica che cercano di inculcargli i superiori del tempio.
Insomma date una spada a quel templare e lasciatelo combattere in pace! >.<

Recensore Master
20/03/18, ore 13:26
Cap. 2:

Mannaggia sono indietro di un capitolo coi commenti! >.<

Allora qui succedono parecchie cose e si entra nel clima apparentemente idilliaco e produttivo della commenda templare; è uno strano connubio dove insieme ai commerci, al denaro, agli interessi materiali c'è grande attenzione per il decoro e il rispetto delle regole dei cavalieri, sembra quasi che i placidi confratelli francesi vivano di rendita sul buon nome che si sono fatti i cavalieri templari combattendo in Terra Santa.

A questo si aggiunge una componente più oscura, il sapere mistico accumulato in secoli di contatti e scambi con l'oriente, che secondo le alte sfere rappresenta la vera ricchezza dell'ordine e va protetto a qualunque costo.
E qui comincia a delinearsi il ruolo di Roland in tutto ciò, il quale è ben lontano dal capire cosa succede davvero e deve barcamenrasi tra l'instente baroncino che vuole entrare a tutti i costi nei templari e i rapporti di amicizia coi cavalieri teutonici, da cui trapela una certa invidia o nostalgia per la vita guerresca a cui ha dovuto rinunciare.

Intanto si parla di un torneo, diciamo una specie di derby tra squadre di cavalieri, immagino le facce scandalizzate dei responsabili della commenda e sorrido, perché la cosa più pericolosa che fanno è scortare la mula bianca avanti e indietro dal mercato!