Recensioni per
Passato e Futuro
di Pearlice
Che bello questo tuo ritorno, Pearlice! |
Eccomi ciao intanto ripeto che |
Ciao ho scoperto la tua storia stamani ed è da allora che non riesco a smettere di leggerla.. Questo capitolo mi è piaciuto tanto(come gli altri del resto) amo come scrivi, davvero. Sai descrivere bene senza annoiare. Amo legolas e amo aragorn e tu li Hai dipinti in maniera splendida. Non ho potuto non recensire questo capitolo perché ho adorato la spiegazione di legolas sugli uomini e la reazione di aragorn. È davvero una bellissima storia come non ne leggevo da anni |
Ciao Pearlice! Che bello questo capitolo, così ricco di riflessioni e sentimenti. Mi sono un po’ messa nei panni di Legolas, dopo la realizzazione dell’accaduto, il suo imbarazzo è assolutamente comprensibile in quanto consapevole di aver donato la sua essenza più pura e profonda. Condiviso le proprie emozioni, sensazioni, desideri, con la persona che gli sta più a cuore. Si sente vulnerabile ed è un sentimento naturale nella sua condizione; Legolas è un elfo di alto lignaggio, si evince anche dal fatto che non abbia mai permesso a nessuna mano di sfiorarlo prima d’ora. Mi piace come tu abbia sottolineato questo divario tra Uomini ed Elfi perché si comprende molto bene l’intensità dei sentimenti che Legolas prova per il Dunedain. Un Elfo di nobile stirpe, mai e poi mai, si sarebbe concesso a un mortale. |
In questo capitolo vediamo i sentimenti di Legolas e Aragorn culminare in qualcosa di meno platonico ma più concreto. Ma prima di arrivare alla parte conclusiva vorrei soffermarmi sui momenti in cui ripercorri esattamente gli avvenimenti del film, seppur con aspetti decisamente più interessanti in merito all’approfondimento psicologico dei personaggi. |
Ciao! Ti avevo già accennato le mie impressioni a proposito dell’umanità di Legolas, di come lo percepisco attraverso la tua descrizione. In questa parte emerge moltissimo questa sua caratteristica, e io personalmente la adoro perché lo rende un personaggio vivo e reale, e non una figurina di carta. Mi dispiace per il dolore che prova, dopo essersi convinto che Aragorn sia morto. In questo frangente è come se venissero meno i suoi ideali, lo scopo che si è creato nella vita. Ed emerge molto bene visivamente, dalle immagini che tratteggi in questi passaggi introspettivi, davvero pervasi da sentimenti. Mi riferisco in particolare al momento in cui l’elfo stringe nel pugno il gioiello di Arwen, in quella scena il suo sconforto traspare preponderante e mi è rimasto impresso. Ciò che Legolas prova può essere un esempio stesso delle nostre vite, di quando un legame si spezza, quando pensiamo che alla dipartita di una persona cara sia tutto finito. Hai saputo trasporre con molta naturalezza tutti questi sentimenti e ciò conferisce ancor più verosimiglianza a un racconto che già di per se è molto realistico, seppur immerso in un universo fantastico. Ed è anche il pregio delle opere di Tolkien, l’obiettivo principale. Ti faccio i complimenti! |
Ciao, Pearlice! |
Eccomi qui al capitolo diciassettesimo: sembrerebbe una fase di introspezione e di “passaggio” in cui Legolas e Aragorn si confrontano nuovamente, sotto una luce diversa. Molto intensa l’immagine che ci offri di entrambi, separati dalla distanza della corda, che incontrano i loro sguardi esternando sentimenti che, forse, in precedenza erano più sfumati; o meglio, che si mostravano più riluttanti a esternare. |
Ben trovata, Pearlice! |
Sono qui ma in realtà sono andata più avanti, ossia, mi sono già spoilerato tutto quanto fino all’ultimo paragrafo. Perdonami ma la curiosità è stata troppo grande. Tuttavia le considerazioni sul seguito arriveranno giustamente più avanti 😉 |
Ciao Pearlice, ben ritrovata! :) |
Eccomi qui a ricambiare la recensione! |
Carissima Pearlice! |
Ciao Pearlice, ben ritrovata! |
Ciao Pearlice! Eccomi al quindicesimo capitolo, dovrei recuperare e mi accorgo che viaggi spedita come un treno su una storia e un intreccio non facili, tutt’altro che leggeri e superficiali. |