Recensioni per
A riveder le stelle
di blackjessamine

Questa storia ha ottenuto 88 recensioni.
Positive : 88
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/10/18, ore 16:49
Cap. 5:

Anche io avevo pensato che il 'problema familiare' fosse una malattia dei Dursley, ma ovviamente appena ho capito che Rachel era la figlia ho avuto il giusto sospetto: non sarà mica che è una strega? ;)

Ho apprezzato molto come Dudley piano piano si sbottona, comincia a raccontare tutto, e come alla fine si ricordi che c'era una parte importante del discorso che si era preparato che forse era opportuno non saltare del tutto... In fondo, anche quando in qualche modo si riconciliò con Harry prima di partire per nascondersi, non gli aveva esplicitamente chiesto scusa (né detto grazie, se non ricordo male.)

Ho anche apprezzato come hai reso le sensazioni di Dudley nello scoprire la natura della figlia: c'è sorpresa, c'è timore, ma c'è anche la certezza che la amerà in ogni caso.

Recensore Master
24/10/18, ore 16:45
Cap. 4:

Sono rimasta stupita quando ho letto che per te forse questo capitolo non era strettamente necessario: anche se capisco cosa intendi, l'ho adorato a tal punto che non avrei mai potuto pensare una cosa simile!

Mi è piaciuto moltissima l'interazione tra Harry e i nipoti e tra i nipoti stessi (anche se forse mi sfugge perché manchino Bill, Fleur, Percy e Audrey all'appello: li avrei immaginati tutti alla Tana in trepida attesa).
In particolare, mi è piaciuto che tu ci abbia mostrato Harry papà e padrino: sono due argomenti che mi stanno a cuore, e ultimamente mi sono dedicata abbastanza proprio ai rapporti tra Harry e Teddy.
Anche la gelosia 'antipatica' di Victoire mi ha intrigata parecchio, così come il fatto che Teddy sia ignaro di cosa abbia fatto di male per meritarsi quel trattamento.
In generale, ho trovato tutti i pargoli ben caratterizzati, e tutti credibili!
E poi l'atmosfera familiare della Tana è sempre magnifica :)

EDIT: dimenticavo, mi ha anche intrigato molto la questione del rapporto medicina magica/medicina babbana: è una cosa su cui mi sono sempre interrogata, sia dal punto di vista 'babbano' (tutti i Babbani che hanno maghi come parenti sanno che la magia esiste: possibile che rinuncino ad essa per curarsi? O meglio, che lo facciano i loro familiari maghi...), sia dal punto di vista magico, visto che apparentemente al San Mungo NON ci sono sezioni per le malattie babbane. Significherà che i maghi non hanno tumori, per dire, o che sono bazzecole da curare con la magia? E se sono bazzecole, non sarebbe giusto trovare il modo di aiutare quanti più Babbani possibile?
Insomma, un argomento appassionante su cui si potrebbe discutere per ore, e mi è piaciuto come tu sia riuscito a trattarlo in poche righe, con spontanea naturalezza.
(Recensione modificata il 24/10/2018 - 04:54 pm)

Recensore Master
24/10/18, ore 16:40
Cap. 3:

Mi è piaciuto anche questo primo 'incontro ravvicinato' tra cugini: trovo ci sia stata la giusta dose di imbarazzo misto a diffidenza misto a un legittimo filo di risentimento da parte di Harry!

Recensore Master
24/10/18, ore 16:38
Cap. 2:

Bello – anche se breve – l'incontro con Harry!
Mi è piaciuto molto come hai reso l'impotenza di Dudley in questa situazione, e il fatto che lui non riesca ad afferrare ciò che sta accadendo, e perché.
Mi è piaciuto molto anche l'accenno all' "anno del terrore": ho sempre immaginato che sia stato un periodo difficile per i Dursley (e di rinnovata consapevolezza per Dudley, dopo i primi spiragli visti nell'ultimo incontro noto con Harry), ma per via dell'obbligo a stare isolati, senza scuola/lavoro/vicini da spiare. Li ho sempre immaginati in qualche modo lontani dalle vere difficoltà della guerra (a parte quella di rimanere nascosti, appunto), anche se come te ho il mio headcanon secondo cui Dedalus abbia raccontato un po' di cosette su Harry a Dudley...
Mi è piaciuto quindi ritrovare una visione un po' diversa ma altrettanto plausibile (anzi, ancora più plausibile). Non mi ero mai soffermata troppo a pensare che per i Dursley potesse essere stato un anno non solo di sacrificio, ma anche di autentica paura.

Recensore Master
24/10/18, ore 16:32
Cap. 1:

Prima premessa: io stessa sono sorpresa di essere qui.

In primis, perché è un secolo che non cercavo una storia da leggere su EFP: magari mi è capitata di leggere qualcuna di qualche autrice che conosco, ma cercare attivamente una storia 'sfogliando' l'elenco delle ultime storie uscite è una cosa che non facevo nemmeno quando ero una frequentatrice molto più assidua di adesso. Ora che ci penso, leggevo principalmente storie a cui arrivavo tramite i contest.

Secondo, perché questa è una storia su Dudley. Insomma, a chi interessa di Dudley come protagonista? Be', a me non particolarmente. Cioè, mi interessa il futuro rapporto tra i cugini, ma dal pov di Harry. E in realtà su di lui due cose le ho pure scritte, ma si trattava di drabble, quindi non è che fosse 'sto grande sforzo.
Sicuramente non ho mai pensato di scrivere un'intera FF, né tantomeno di leggerla.
E invece, inspiegabilmente, l'intro mi ha irrimediabilmente attratta all'istante, dopo che avevo scartato chissà quante altre storie.

Terzo, perché solo DOPO ho collegato che il tuo nick in effetti mi era familiare, e mi sono ricordata che abbiamo appena partecipato insieme al contest! Ho dovuto aprire la tua pagina e vedere il tuo avatar per averne la certezza, figuriamoci ^^' (e sei pure una delle poche che mi ha commentato la drabble! Shame on me -.-)
Tra parentesi, ho adorato la tua presentazione, e mi sono trovata assolutamente in linea con le tue parole sul riuscire a scrivere chiedendo in prestito personaggi altrui, in attesa di riuscire a creare qualcosa di originale.


Seconda premessa: sappi che ho già finito la storia, ora sto recensendo a ritroso – tra l'altro, è una cosa che faccio di rado. Di solito quando leggo una FF tutta d'un fiato lascio solo un commento alla fine (magari chilometrico, ma comunque uno), e invece in qualche modo mi sento obbligata a scriverti qualcosa capitolo per capitolo, complice il fatto che siano solo dieci, magari. A proposito, credevo che fosse finita perché in alcune delle note l'hai definita mini-long: be', per me che la cosa più lunga che ho scritto (o meglio, pubblicato) ha tre capitoli, questa è già una long XD


E ora eccomi al capitolo!
Oltre che ben scritto (sì, nell'intera storia ho adocchiato qualche imprecisione qua e là, ma niente che rovini la lettura, e tutte cose chiaramente involontarie!) l'ho trovato... 'immersivo'.
Nel senso che mi ha subito fatto immergere nella storia, accendendo la mia curiosità. Mi è piaciuto molto il modo in cui tu hai sfruttato il POV di Dudley, presentandoci dei personaggi noti attraverso i suoi occhi invece incapaci di riconoscerli.
Mi è piaciuto molto anche il tuo modo di 'dire e non dire': lasci dettagli e indizi che intrigano il lettore, ma riesci a rimanere vaga quel tanto che basta per mantenere accesa la curiosità (ad esempio, si capisce che Dudley stesse cercando Harry e che questo fosse ciò che ha allarmato gli Auror, ma non si capisce perché Dudley volesse trovare Harry).
Forse l'unica cosa su cui non mi ero del tutto trovata è che ho sempre pensato che Ginny e Ron fossero in grado di riconoscere Dudley per via degli incontri a King Cross a fine anno (mi sembrava invece comprensibile che Dudley non ricordasse specificatamente Ginny). In realtà, però, non sono sicura che lui sia effettivamente mai venuto a prenderlo a King Cross con i genitori, e lui e Ron avevano solo quattordici anni quando i Weasley sfondarono il salotto dei Dursley, perciò ci sta che da adulti non si riconoscano subito.

Poi, non so se sono del tutto cretina io o se tu volevi ottenere questo effetto, ma ci credi che ero convinta che Rachel fosse la RAGAZZA di Dudley? XD Forse perché mi ero immaginata una ragione precisa perché lui volesse raggiungerla entro sera ^^'
Ho pure pensato a quanto fosse tordo Dudley per scegliere di regalarle un delfino peluche XD Ok, ci potevo decisamente arrivare!

Vabbè, ho scritto una serie di cose senza senso, chiedo venia!
Il succo è 'brava!'

Recensore Master
23/10/18, ore 22:09
Cap. 10:

Ciao :-)

Un bel capitolo come al solito ;-) E complimenti specialmente per la riflessione sui maghinò, mi ha colpito parecchio e sono d'accordo con te: la storia di Norah è molto verosimile. A questo punto però mi chiedo: ha lasciato Dudley per questo? È stata la sua paura di far scoprire a Dudley la verità a far saltare il matrimonio?
La storia di Norah e Kevin comunque è terribile, come purtroppo lo sono le storie di guerra di solito...
Comunque Harry viene sempre preceduto dal suo cognome e della sua fama ahahhahah... Povero...
Non vedo l'ora di leggere il seguito ;-)
Ti auguro una buona serata.
A presto,
Carme93

Recensore Master
23/10/18, ore 07:57
Cap. 10:

Ciao Jess, eccomi finalmente a leggere questo capitolo, che attendevo abbastanza ansiosamente perché scopriamo qualcosa di più sulla mamma di Rachel.
L’idea che i geni magici siano arrivati dalla famiglia di Norah invece che da Lily mi piace molto, anche perché ti permette di rimanere aderente al canon della Rowling. Mi trovi anche d’accordo sull’erederarieta, anche secondo me i Magono non sono affatto come i babbani e un po’ di sangue magico lo hanno.
È stato struggente scoprire che anche la famiglia di Norah ha sofferto durante la guerra, creando una sorta di legame ulteriore con Dudley, visto che anche lui ha avuto un po’ di esperienze con Dedalus ed Hestia.
Ora sono impaziente di leggere come i due riveleranno la verità a Rachel e mi auguro che ci sia un nuovo incontro tra la piccola e gli scatenati figli di Harry e Ginny.
Come hai detto tu, forse l’idea di base non sarà molto originale, ma sappi che trovo il tuo modo di scrivere sempre delicato e coinvolgente, quindi comunque la storia è davvero ben scritta e molto godibile.
A presto carissima e buona settimana,
Francy

Recensore Veterano
22/10/18, ore 11:47
Cap. 10:

Buondì!
Avevo bisogno del giusto tempo da dedicare a questa lettura e finalmente l'ho trovato.
Per prima cosa, sono molto felice di essermi imbattuta di nuovo nel delfino di pezza. Aveva richiamato la mia attenzione fin dall'inizio e mi ha fatto piacere ritrovarlo: è uno di quei piccoli elementi rassicuranti che aiutano ad amalgamare una storia facendoti sentire coinvolto.
Il momento della verità è dunque giunto, e devo dire che ho molto apprezzato il modo in cui hai deciso di svilupparlo. Che Norah fosse in qualche modo legata al mondo magico si era ormai capito ma, come dici giustamente tu, sarebbe stato inverosimile se lei fosse stata una strega. La soluzione che ci hai fornito non fa una piega; non è per nulla scontata ed è perfettamente credibile.
Altra cosa molto interessante è la storia della famiglia di Norah; davvero emozionante (e toccante) il brano in cui descrivi la fuga negli States. Fa riflettere ancora una volta su come i conflitti spezzino brutalmente affetti e legami...
Come sempre sei stata profonda e delicata nelle descrizioni di quella quotidianità familiare di cui si ha l'impressione di fare parte. Ed è bello "respirare" l'affetto che ancora esiste fra Dudley e Norah. Sarà bello vederli svolgere insieme la loro missione, così com'è bello vedere che l'amore di Dudley per sua figlia è più forte di qualsiasi pregiudizio.
Un abbraccio
Adho

Recensore Master
21/10/18, ore 13:05
Cap. 10:

Ciao Jess! Che bello questo nuovo capitolo, che bello! Sono così contenta di aver saputo di più su Norah e sul suo passato, evviva evviva! Ma andiamo con ordine, anche se il tempo che ho a disposizione è poco, cercherò comunque di porre l'accento su ciò che più mi ha entusiasmata.
Prima di tutto al solito mi fai sciogliere con la descrizione di Dudley; il senso di colpa del nostro ragazzone si percepisce tutto e, per altro, è sempre estremamente realistico e convincente. Questo, unito a ciò che ha provato Norah non solo ci ha illuminati sulle dinamiche del loro rapporto, inoltre almeno per quanto mi riguarda, infonde grandi speranze per il loro futuro! Quindi quindi, la loro relazione non è finita per qualcosa di irreparabile, ma per paure e incomprensioni; e visto che questa splendida donnina sembra aver tirato fuori il lato migliore di Dudley (lei e, con lei ovviamente, Rachel), spero con tutta me stessa che le cose fra loro possano risolversi, perché devo confidartelo, sento forte l'esigenza di leggere del riscatto di Dud.
Insomma, possiamo dire che Norah è una magonò, quindi! Bene, ciò che mi ero figurata nella testa si è scoperta "realtà"; mi trovi assolutamente d'accordo con la spiegazione che hai fornito riguardo ai magonò, in quanto non bisogna dimenticare che non si parla di babbani, ma di persone che non riescono ad esprimere il loro potenziale magico. La Rowling ce lo mostra non solo con la signora Figg, bensì anche con Gazza che difatti è il custode di Hogwarts ed è dentro il mondo magico in tutto e per tutto. Quindi è assolutamente plausibile che in Norah ci siano dei residui di potere che emergono in situazioni particolarmente pericolose e che lei, inconsapevolmente, riesce a canalizzare per salvarsi.
Ma tornando alla storia: l'intreccio della vita di Norah è davvero ben costruito ed anche la spiegazione che si da Dudley, rispetto al fatto di essersi reso conto in ritardo del fatto che la figlia sia senza ombra di dubbio una strega, regge alla perfezione; del resto Dudley non si aspettava minimamente che la piccola Rachel potesse avere ereditato da lui una qualche forma embrionale di magia, di conseguenza che Norah (al contrario suo sull'attenti) se ne sia resa conto molto prima è quasi scontato.
Alla luce dei fatti, immagino che cosa deve aver pensato la povera Norah quando si è resa conta che "il prescelto" altri non è che il cugino del suo ex marito. Effettivamente Harry è la persona più distante da Dudley che esista, oltre al fatto che Harry non sia mai stato menzionato dal cugino (a ragion veduta, visti i loro precedenti).
Quindi ora Norah sa la verità sul passato di Dudley e Dudley sa che lei non ha avuto il coraggio di essere sincera. Niente, sono ADORABILI!
Vorrei dire una montagna di altre cose, ma purtroppo ho davvero poco tempo, ma ci tenevo comunque a farti avere la mia, cara Jess. Prometto che dirò tutto ciò che manca nella recensione del prossimo capitolo.
A presto, un abbraccio.

Bri

Recensore Veterano
20/10/18, ore 04:15
Cap. 10:

Ciao, Blackjessamine. Bel capitolo, in cui abbiamo appreso molte informazioni importanti sul passato di Norah, con squarci anche sull'ultima guerra magica (che, come ogni guerra, anche quelle dei mondi fantastici, provoca lutti e sofferenze, che devono subire tutti i sopravvissuti...e su cui è giusto porre l'attenzione... allargare la prospettiva, generalmente concentrata, nelle varie ff solo su Harry e co., (ma ci sono anche belle eccezioni, a dire il vero), è prova di grande intelligenza e sensibilità e ciò ti fa onore.. Mi è anche piaciuto come hai impostato il rapporto  tra mondo magico e non magico, con la possibilità di posizioni intermedie più o meno vicine alle due condizioni estreme... il discorso è assolutamente condivisibile e si può perfettametne inserire, senza  stravolgerlo mnimamente, nel Canon. Inutile dire che Dudley si conferma, come nelle precedenti ff, un brav'uomo (niente a che vedere con l'odizioso ragazzino e con l'adolescente!), buon padre e, potenzialmente, buon compagno per Norah (che qualcosa possa rinascere?)
Ora vediamo come si svilupperanno gli eventi. e, in particolare, come vorrai impostare il contatto tra Rachel e il mondo magico (che prima o poi la piccola dovrà conoscere in tutti i suoi aspetti).  Un'ultima cosa e poi chiudo (sto diventando logorroico?): ho apprezzato nella tua ff, non solo in questo capitolo, ma nell'intera storia (oltre all'originalità dell'impostazione e l'eleganza del tuo linguaggio), l'estrema delicatezza e sensibilità con cui presenti tutti i personaggi e i loro problemi: sei stata veramente brava.
Un abbraccio e alla prossima. Gatty :)

Recensore Veterano
09/10/18, ore 15:29
Cap. 9:

Eccomi qua.
Solitudine. Cappuccino. Pasticcino.
E Dudley.
Le idee più belle provengono spesso da storie reali; quella della rotonda contromano è caduta proprio a fagiolo. È stato davvero un bell'incontro, quello fra Dudley e Norah Whitby. Troppo bello per essere vero, in effetti. Il nostro povero orsone quasi quasi non ci credeva...e infatti crack, l'incanto si è spezzato anche troppo in fretta.
Ma qualcosa rimane sempre, e in questo caso duddy si è trovato fra le mani qualcosa di grosso. L'amore per Rachel e il suo disperato bisogno di proteggerla sono commoventi; probabilmente bisogna avere sulle spalle anni di studi in psicologia per riuscire a guardare i propri figli e non desiderare salvarli dalle cattiverie del mondo. Poi, a freddo, ovviamente il discorso della campana di vetro fila, ma capisco Dudley, hehe.
Bene!
Ora che abbiamo un quadro un po' più preciso di chi sia Norah, non ci resta che attendere nuove rivelazioni.
Alla prossima!
Adho

Recensore Master
09/10/18, ore 14:44
Cap. 9:

Eccomi qui, come promesso, non c’è nulla di meglio che leggere spaparanzati al sole secondo me...
Io comunque amo i tuoi capitoli scritti di getto, lo sai?
Mi è piaciuto scoprire di più di questo tuo Dudley impacciato, fregato dalla super mamma incinta, sbeffeggiato dalla bidella, ma risoluto e pronto a non perdersi un attimo della recita della sua piccolina. Perché è grazie a lei che sta trovando la sua parte migliore e non lascerà che nessuno più la offuschi.
Bellissimo anche l’accenno al primo incontro con Norah, appena tornata dall’ameroca, forse alllra prima aveva studiato ad hogwarts? Guidando in Sudafrica anche noi stavamo per prender una rotonda in contromano, ahah!
Sono impaziente di saperne di più di questa donna che è stata come un fascio di luce autunnale per Dudley e che non è mai piaciuta agli odiati Dursley!
A presto mia cara.
Un abbraccio,
Francy
PS credevo che solo il mio neomarito facesse bizzarri abbinamenti quando prende il gelato, ma mi sono ricreduta con Dudley!

Recensore Master
09/10/18, ore 12:50
Cap. 9:

Evviva evviva! Ciao Jess, sono così contenta di leggere questo nuovo capitolo, per tutta una serie di motivazioni che ora andrò ad elencare ed analizzare.
Prima di tutto in generale, sai quanto ormai apprezzi e tenga a questa storia, non credo ci sia bisogno di ribadirlo ma lo farò ugualmente.
Secondo perché mi sono affezionata tantissimo a Dudley e oramai tifo per lui, nella speranza che prima o poi arrivi una sincera ondata di felicità.
Questo Dudley sfigato in versione paterna, babbano in mezzo al terribile traffico di Londra, su cui è quasi scontato si abbatta ogni genere di imprevisto, mi ha letteralmente conquistato il cuore. Stavo per entrare nella storia e prendere a testate quella segretaria che non voleva farlo entrare, per fortuna (tua, non credo fosse contemplata la mia presenza nella tua storia :D), alla fine si è decisa a farlo entrare. Come avevi accennato, Norah sembra una donna incredibile, una bella persona, ecco, nonostante non posso evitare di soffrire comunque per Dudley e per quell'amore speciale che pare aver perso per sempre. Conoscere la loro storia, capire come si sono conosciuti (a proposito, ma che paura si deve essere presa la tua amica?! Poverina!) è stato un momento di lettura davvero interessante e intimo; ovviamente non mi aspettavo una reazione diversa da parte dei Dursley e sinceramente avevo anche sospettato che fosse proprio Norah il grande punto di rottura con loro.
E lo capisco bene lo stato d'animo di Dudley, nel conoscere una ragazza così: lei non poteva che portare una secchiata di colore nella vita grigia del nostro ragazzone; hai descritto alla perfezione il sentimento che ha mosso Dudley, davvero. E ora vederli così distanti, nonostante siano bravi e capaci a gestire il rapporto con Rachel, a condividere il pensiero sulla sua educazione, ecco è abbastanza straziante. Non solo per il cambio repentino che ha avuto Norah che, dal noastro punto di vista, ha origine nell'incontro fugace con Harry, bensì in generale. Perché non so se per gli altri lettori sia così, ma dal mio punto di vista una vita senza Norah è proprio difficile, da mandare giù.
Al solito non voglio spoiler, tu fammi straparlare senza darmi risposte mi raccomando :D.
Sicuramente ci sarebbero un'altra miriade di cose da dire, per questo mi scuso se questa recensione potrà sembrarti un po' frettolosa, ma ho il tempo contato e non volevo aspettare ancora per dirti la mia.

A presto Jess, come sempre complimenti, te li meriti!

Bri

Recensore Veterano
08/10/18, ore 18:37
Cap. 9:

Ciao! Capitolo interessante per conoscere meglio il tuo Dudley (che non si può non apprezzare per la sua maturità e senbilità... leggendo i libri della Rowling, non avrei mai pensato che potessi provare qualcosa diverso dall'insofferneza, o dall'indifferenza, per quel bullo odioso che tormenta Harry), che è un padre meraviglioso e attento alle esigenze della figlia: detto tra noi, sono dalla sua parte, non da quella di Norah, che vorrebbe che la piccola Rachel si facesse le ossa affrontando le difficoltà... In teoria avrà anche ragione, ma non tutti i bimbi sono uguali e ciò che va bene per uno non è detto che vada bene per un altro, e la piccola Rachel è una ragazzina molto insicura e sensibile.. buttarla in mezzo alla folla non la aiuterebbe... (almeno penso... non è che abbia molta esperienza!) ùSono curioso di vedere come svilupperai la storia, quando ricompariranno Harry e company. Intanto complimenti per il capitolo, ben scritto e piacevole alla lettura. Alla prossima! Gatty :)
P.S. Nella precedente risposta (qualche capitolo fa) hai dato per scontato che fossi una ragazza... in realtà sono di sesso maschile (non potevi saperlo, dato che il nickname è abbastanza ambiguo). Ciao.

Recensore Master
07/10/18, ore 19:30
Cap. 9:

Ciao :-)

Decisamente un capitolo introspettivo, ma piacevole ;-)
Tutto sommato Dudley tenta di essere un padre presente, certo poi la sfortuna e signore-ruba-parcheggio antipatiche si mettono in mezzo (ah e non dimentichiamo i bidelli antipatici e giudiconi).
Psicologia o meno, temo che questa volta abbia ragione Dudley. Non so che si ricorderà la piccola Rachel di queste recite, ma personalmente ancora ce l'ho con la mia maestra delle elementari perché era fissata con le recite...
Whitby. Kevin Whitby un ragazzino smistato a Tassorosso non mi ricordo durante quale anno di Harry. Ma Norah è Americana o è solo nota a Los Angeles? Qui ci vorrebbe la faccina di whats app che riflette ihihihi ;-)
La storia della rotonda è un po' preoccupante in realtà, comunque ci stava. Anche perché l'utilitaria si accartoccia e la nostra Norah rimane illesa? Mmm troppa fortuna, chissà cosa c'è sotto invece...

Ti auguro una buona serata.
A presto,
Carme93