Recensioni per
A riveder le stelle
di blackjessamine
Ciao Greta, perdonami per il ritardo ma, per qualche assurda ragione, avevo deciso di aver già recensito e buonanotte... sto perdendo colpi, temo! |
Ed eccomi qui, a recuperare anche questo capitolo. Ciao cara Jess, devo dire che mi sono intristita nell'apprendere che questa storia si stia avviando alla conclusione. Detto questo comunque sappi che, a mio dire, non mi pare proprio che tu abbia trasmesso alcuna fretta nella stesura, tutt'altro; quindi metti da parte i complessi, che stai andando davvero alla grande! |
Ciao Jess! |
Jess! Non sono sparita, giuro! È che ho perso questo aggiornamento e quando ho visto l’ultimo capitolo mi sono data un’immaginaria pacca sulla fronte. Ma ora sono qui per rimediare partendo da questo e, più tardi, passando al prossimo capitolo. |
Buonasera! |
Ciao, Jessamine! |
Ciao :-) |
Rieccomi anche qui! |
Ed eccomi qui, finalmente. |
Ciao Jess, |
E visto che ho cominciato a shipparli dal capitolo prima, ovviamente sono stata contentissima di leggere questo 'momento delle verità', che ho amato moltissimo, grazie alla tua sempre ottima capacità di creare l'atmosfera, trasmettendo le sensazioni dei personaggi. |
Molto carino lo spaccato di vita da padre e tutte le gioie e difficoltà che ne conseguono (entrambe ingigantite dall'essere un padre separato). |
Altro capitolo che mi è piaciuto molto, perché hai saputo rendere benissimo l'atmosfera dell'incontro: mi hai fatta sentire a disagio per l'imbarazzo tra i cugini, e mi hai fatta rilassare quando i bambini hanno aiutato a scogliere la tensione. |
Io adoro Harry e Ginny, nel post guerra ancora più che prima, e adoro come tu li hai trattati. Ne sto scrivendo e mi è capitato di scriverne qualcosina, e anche io ho sempre immaginato scene del genere: loro due a letto (o sul divano, a volte) che si mettono a nudo l'uno con l'altro. Li ho sempre immaginati così: Harry capace di lasciarsi andare davvero, mettendo da parte la sua riservatezza, e Ginny capace di ascoltarlo, di comprenderlo, di farlo sentire a proprio agio mentre si confida, ma anche di contrastarlo se lo ritiene opportuno. |
Di Dedalus e di come approvi e gradisca la tua trattazione della nuova generazione Weasley-Potter-Lupin ti ho già detto, quindi mi limiterò a entrare nello specifico dell'attacco durante l'anno fatidico della guerra: i pensieri di Dudley sulla Cruciatus sono terribilmente drammatici, ma al tempo stesso autentici. Mi piace il fatto che Dudley non racconti delle torture per 'tutelare' se stesso, senza rendersi conto che in realtà sta tutelando anche Harry dai sensi di colpa che certamente sentirebbe. |