Recensioni per
A riveder le stelle
di blackjessamine

Questa storia ha ottenuto 88 recensioni.
Positive : 88
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/11/18, ore 16:22
Cap. 12:

Ciao Greta, perdonami per il ritardo ma, per qualche assurda ragione, avevo deciso di aver già recensito e buonanotte... sto perdendo colpi, temo!
Che dire? Sapere che questa storia sta per volgere al termine mi rende un po' triste, perché si stava trasformando in una sorta di comoda abitudine, come il magnone preferito, che indossi per sentirti a casa, o una tazza di cioccolata calda davanti ad un bel film.
Del resto capisco anche che ormai Rachel è giunta alla consapevolezza che il suo essere speciale non sarà causa di alcun problema familiare, che i suoi genitori le saranno accanto in ogni caso.
Sappi che mi hai fatto battere il cuore alla grandissima con quell'abbraccio tra Dudley e Norah, oltre che con il pacco ricevuto dallo zio Kevin, che è uno zio fantastico, al pari dei Weasley direi!
Grande vedere Dudley prendere il coraggio a quattro mani per la sua piccolina, del resto ha già viaggiato via camino, non sarà troppo difficile ripetere l'esperienza, direi...
Sicuramente sono anche d'accordo con te sulla presenza di "stazioni intermedie" per la Metropolvere, anche i maghi avranno dei giri da fare nella Londra babbana, no?!
Non vedo l'ora di festeggiare il compleanno di Lily alla Tana, ne vedremo delle belle, ne sono sicura...
E, posso sperare nell'hahpy ending per Dudley e Norah?!
Un abbraccio e buona settimana,
Francy

Recensore Master
12/11/18, ore 12:56
Cap. 12:

Ed eccomi qui, a recuperare anche questo capitolo. Ciao cara Jess, devo dire che mi sono intristita nell'apprendere che questa storia si stia avviando alla conclusione. Detto questo comunque sappi che, a mio dire, non mi pare proprio che tu abbia trasmesso alcuna fretta nella stesura, tutt'altro; quindi metti da parte i complessi, che stai andando davvero alla grande!
Veniamo a noi:
Rachel sta mostrando di essere una bambina meravigliosa, che ha messo da parte le paure (giustificatissime) nei confronti del mondo ed ho particolarmente apprezzato il ruolo dello zio, che si preoccupa per lei nonostante la notevole distanza che li separa. Il regalo è davvero molto azzeccato, specialmente per una piccola strega che sta scoprendo solo ora di appartenere anche e specialmente ad un mondo di cui non conosceva l'esistenza, in cui quelli come lei sono l'ordinaria amministrazione. Seppure Norah e Dudley mettano il dovuto impegno nell'aiutarla a comprendere che tutto è fuorché anormale (o meglio, è speciale nel senso migliore del termine), avere uno zio che è come lei e che è pronto ad aiutarla e rispondere ad ogni suo dubbio, è davvero una buona cosa, per la piccola.
Ora, inutile dire che mi sono sciolta nel leggere la scena che vede protagonisti Norah e Dudley; la fiammella dell'amore è ancora viva, ne sono più che certa e, anche se ci vorrà un po' prima che i due possano ricongiungersi davvero, mettendo da parte gli errori commessi ed i silenzi che hanno giocato a favore della loro rottura, spero davvero che questi due possano ritrovarsi e non lasciarsi mai più. Ah! Hai tirato fuori tutto il mio lato più romantico, maledizione!
Altra importante presenza per Rachel è costituita da Harry ed i figli; questi cuginetti saranno davvero utili e non vedo l'ora di leggere di questa festa di compleanno, che Harry tiene a precisare essere quasi come una qualsiasi festa babbana, che ridere; eh si, emergono ancora una volta le insicurezze di Dudley e anche se pian pianino sta comprendendo davvero questo mondo che temeva, credo sia più che normale abbia ancora le sue rimostranze; troppo è maturato, troppe cose ha compreso! Credo sia più che giusto concedere al nostro ragazzone il tempo che si merita per metabolizzare quante più informazioni possibili. Comunque è evidente quanto l'amore lo abbia fatto evolvere e cambiare; la scena del camino mi ha stretto il cuore. E volevo aggiungere che si vede che hai molto a che fare con i bambini, perché descrivi alla perfezione le reazioni di Rachel che, in questo caso, si intimorisce e subito inizia a piangere. Non preoccuparti piccina, papà è sempre lì per te, con il suo pollice alzato per farti capire che tutto andrà bene, nonostante sia divorato dalla paura!
Ed ora tutti alla tana, evviva!
Un caro abbraccio Jess, come sempre sei stata davvero molto brava. A presto.

Bri (ah, per motivi di privacy un po' lunghi da spiegare ho cambiato il nickname, ma sono sempre io!)

Recensore Master
10/11/18, ore 14:31
Cap. 12:

Ciao Jess!

Di nuovo molto piacevole questo capitolo, anche se fin da subito mi ero messa il cuore in pace che avremmo visto la festa di Lily solo la prossima volta, invece nella seconda parte della storia mi sono illusa di essermi sbagliata e sono rimasta a bocca asciuttissima XD Ah, la suspence!

Ma venendo a cosa è effettivamente presente nel capitolo, e non a cosa manca ;) , credo che tu ci abbia regalato sia scene molto tenere che spunti interessanti.

La scena tenera per eccellenza, ovviamente, è l'abbraccio tra Dudley e Norah, a cui poi si aggiunge Rachel. Ragazzi, mi pare ovvio che ora che l'avete illusa così non potete più tornare indietro XD

Molto ben curato anche il disagio contrastante di Norah e Dudley a proposito della festa: lei teme che Dudley non la voglia, lui teme che lei non voglia venire, ma in fondo vogliono esserci tutti ;)

Un altro spunto intrigante – anche se sono stata stupida io a pensarci solo oggi – è quello sulla situazione 'magica' di Norah: curiosamente, è molto simile alla situazione di Petunia, se non peggiore (avendo anche il padre mago, quindi essendo vissuta con la speranza di esserlo a sua volta; e poi un gemello mago è ancora peggio della sorella strega), ma lei ne esce nettamente meglio. Brava Norah, non era certo facile da digerire! Forse l'ha aiutata proprio il fatto di conoscere quel mondo dall'inizio? Insomma, in pratica è una Magonò, e per quanto rari non è l'unica esistente, ed entrambi quelli che conosciamo sono comunque inseriti nel mondo magico. Gazza non lo prenderei come esempio di vita piena e soddisfacente, ma Arabella fa perfino parte dell'Ordine.

L'ultimo spunto interessante è quello sulla Metropolvere, e mi sono interrogata anche io parecchio in materia, anche se non avevo immaginato un'intera rete di 'stazioni magiche', un'idea geniale!
Mi ero solo detta che avrebbe avuto senso avere una stazione di Metropolvere a Hogsmeade e una vicino King's Cross, perché sembra una cosa dannatamente complicata andare a prendere l'Espresso per Hogwarts (i Weasley non ci vanno mai via camino o con Materializzazioni Congiunte), e in effetti è un po' folle che magari gente che abita nel nord della Scozia debba arrivare chissà come fino a Londra per poi tornare in Scozia, quando potrebbe arrivare ai cancelli di Hogwarts via camino XD Ma vabbè, il treno è troppo bello, non posso immaginare Harry Potter senza. Però i Maghi dovrebbero sfruttare meglio i loro trasporti, diamine XD
Per non parlare delle comunicazioni: i gufi arrivano ovunque tu sia – pure se il mittente non sa dove sei – ma non sono saette (e mi chiedo come mai nessuno abbia mai provato a usarli per rintracciare un ricercato...); la Metropolvere è immediata ma richiede che entrambe le parti abbiano accesso a un camino, e non sembra il massimo per la privacy, ecco... Cioè, sembra che tu possa collegare o scollegare un camino dalla rete, ma non è chiaro se si ci si possa collegare selettivamente a qualcuno sì o qualcuno no, né se si possa accendere o spegnere il camino a comando, tipo un cellulare... (io quando ne ho bisogno nella pratica per delle storie lo 'uso' così, di solito...)
Comunque ho un mio headcanon secondo cui Ron e George sbancheranno ancora di più creando dei cellulari-specchio sulla falsa riga di quelli di Sirius e James, ispirati dall'invenzione dei cellulari Babbani – grazie Hermione.

Va bene, come sempre ho trovato mille cose da dire di cui solo un quarto c'entra effettivamente con la storia, ma so che mi perdonerai ;)

Ps carino anche lo spunto sul cappellino delle Holyhead Harpies ;)

Recensore Master
10/11/18, ore 11:36
Cap. 11:

Jess! Non sono sparita, giuro! È che ho perso questo aggiornamento e quando ho visto l’ultimo capitolo mi sono data un’immaginaria pacca sulla fronte. Ma ora sono qui per rimediare partendo da questo e, più tardi, passando al prossimo capitolo.
Allora: capitolo delizioso, che dire? È così delicato questo rapporto di famiglia che si ha paura di spezzarlo anche solo leggendolo. Dudley mi fa la solita tenerezza, stanco e provato dopo aver passato la notte sul divano e costretto a farsi la doccia con il bagnoschiuma dall’impronta più “femminile” che esista. Voglio condividere con te una cosa: recentemente per una mia raccolta di os legata alla mia long, ho letto (o meglio riletto) dei pensieri della Rowling a proposito di Draco Malfoy e ad un certo punto viene riportata questa frase: “rovo compassione per Draco così come per Dudley. Crescere a casa Malfoy o a casa Dursley sarebbe un’esperienza traumatizzante per chiunque e Draco deve affrontare difficoltà spaventose per colpa degli ideali corrotti della sua famiglia”. Ecco, è stato quindi inevitabile per me pensare a te e al lavoro che stai facendo con Dudley; da ciò che scrivi emerge tutta la difficoltà di questo personaggio immaginato dalla Rowling, che è cresciuto nel peggiore dei modi, ovvero con due genitori che dell’amore fanno una malattia e che, specialmente, non vogliono riconoscere e mostrare il mondo a loro figlio. Naturale conseguenza è quindi il tuo Dudley, pieno di storture e difficoltà ma che, sempre più, sta prendendo la strada giusta con la presenza di Rachel e di Norah. Riesce a mettere da parte l’incomprensione per un mondo che ha forzatamente rifiutato e si piega ad esso, tutto per amore della sua bambina. Lo trovo davvero calzante e ti fa onore.
Ogni frase e passaggio nei confronti della loro Rachel porterà un grande contributo a questa piccola strega che, sono convinta, inizierà ad accettare con serenità e curiosità la sua condizione, visto l’appoggio dei genitori.
Un abbraccio, al prossimo capitolo.

Bri

Recensore Veterano
10/11/18, ore 00:42
Cap. 12:

Buonasera!
Eccoci dunque arrivati alle battute finali di questa bella storia, fatta per riallacciare i nodi di un filo narrativo che, secondo me, la Rowling aveva tranciato un po' troppo di netto.
Se, da una parte, è vero che le cose non possono aggiustarsi con un semplice schiocco di dita, dall'altra è anche vero che le premesse per un bel lieto fine, sereno e credibile, ci sono tutte; del resto se Harry e Dudley , che non si sono mai amati particolarmente, possono finalmente trovare una grammatica comune, chissà che Dudley e Norah, che evidentemente si vogliono bene, non riescano a chiarirsi una volta per tutte ora che molti dei malintesi esistenti fra loro sono stati risolti. Me lo auguro proprio!
Che bello vedere anche Rachel così gioiosa ed entusiasta, intenta ad approfondire il suo legame con il mondo magico; questa bambina è un personaggio in grado di scaldare il cuore, non per nulla è a lei che dobbiamo la svolta definitiva di Dudley!
Ora attendo con grande curiosità la festa di Lily, impaziente di rituffarmi nell'allegra baraonda della famiglia Weasley. Sono sicura che ne vedremo delle belle!...
E riguardo i tuoi dubbi: vai tranquilla, fidati! Il timing della storia è ottimo, anche se ti confesso che mi ha fatta molto ridere la metafora del brodo :D
Un caro abbraccio
Adho

Recensore Veterano
09/11/18, ore 22:01
Cap. 12:

Ciao, Jessamine!
Che peccato che la storia stia per finire... Spero che si prolunghi per altri due o tre capitoli, che sono molto belli e "rasserenanti". In effetti, leggendo le tue storie, ti riconcili con il mondo magico. La Rowling è brava (è un'ottima scrittrice!), ma è stata un po' troppo sadica e ha fatto piangere generazioni di lettori con le morti premature di tanti ragazzi (io mi sono commosso anche per Edvige, ricordo, povera bestiola!). Le tue storie sono invece molto serene: tutti i personaggi sono gentili, maturi, sensibili e pieni di buoni sentimenti (anche Dudley, che mai avrei definito in questo modo); i bambini (Rachel in testa) sono graziosissimi. Insomma, nella vita frenetica che facciamo, trovare un momento per leggere una bella ff con questi personaggi è  piacevole... Ah, sono contento che possa rinascere qualcosa con Norah. Il povero Dudley se lo merita... Aspetto la festa di compleanno per vedere interagire con Rachel e company tutto il clan Weasley-Potter!
Ancora complimenti e alla prossima! Gatty

Recensore Master
01/11/18, ore 23:25
Cap. 11:

Ciao :-)

Bellissimo capitolo! Bravissima, il modo in cui Dudley e Norah parlano con Rachel sembra perfetto: l'hanno messa a suo agio e le hanno praticamente detto le cose più importanti. Sono così dolci insieme :-D Torneranno insieme Dudley e Rachel, vero? Petunia e Vernon non li vedremo per nulla?

A presto,
Carme93

Recensore Master
30/10/18, ore 21:45
Cap. 11:

Rieccomi anche qui!
Ho avuto un'illuminazione e mi sono detta 'forse se sta rispondendo a tutto così velocemente vuol dire che ha anche trovato tempo per aggiornare la storia!', e scopro che l'avevi fatto già ieri!

Il capitolo mi è piaciuto moltissimo, e credo che il merito sia in primis nella tua abilità di rendere coinvolgente la lettura di qualcosa di 'scontato', qualcosa che sapevamo doveva succedere.
Tutto il capitolo è intriso di delicatezza, attenzione e dolcezza, grazie ai pensieri/alle azioni/alle reazioni dei personaggi e all'atmosfera leggera – leggiadra, perfino – del pic nic.

Dudley si dimostra un po' impacciato ma al tempo stesso sensibile, soprattutto nel rendersi conto che Rachel possa essere un po' confusa dal rapporto tra lui e Norah (ma anche nel adattarsi al filo del discorso di Norah, durante la fatidica rivelazione).

Norah è geniale nel trovare il modo giusto per affrontare la tematica 'magia' con Rachel: l'idea di partire dai cugini di Harry, il paragone con Anna e Elsa (fantastico!), i riferimenti al gioco 'diverso' (anche se quelli partono da Rachel).

Ora ovviamente per me è sempre più impossibile non shipparli, anche se devo ammettere con un filo di vergogna che sotto sotto una vocina dentro di me commenta un po' maligna che Norah è 'troppo' per Dudley. Io ovviamente alla vocina rispondo che Dudley ormai non è più il bulletto cretino dell'adolescenza, anche se la vocina continua a insistere che comunque non era né un genio, e che anche adesso non sembrerebbe essere questo gran figone, a differenza di Norah :P
[Vabbè, perdonami questo sproloquio...]

Infine, io sinceramente non ho avvertito una stesura frettolosa, sarà che ho letto la storia praticamente tutta d'un fiato! Ma ho sempre avuto l'impressione che tu abbia esteso più di quanto avessi in programma ^^

Recensore Veterano
30/10/18, ore 16:52
Cap. 11:

Ed eccomi qui, finalmente.
Sono stati giorni un po'tempestosi anche per me, ma ora, a poco a poco, riesco a recuperare la lettura delle mie storie preferite.
Ed eccoci giunti al grande momento della verità: Norah e Dudley sono davvero dei bravissimi genitori, capaci di affrontare al meglio, nonostante i loro timori, un argomento spinoso e così difficile da spiegare. Mi sono persa via a pensare alla differenza fra i bambini nati in famiglie magiche, che sanno tutto di questo fantastico mondo alternativo, ed i bambini nati babbani, che alla magia un po'ci credono (come tutti i piccoli) ma che stentano a credere che sì, anche loro possono farlo.
Sono stati davvero bravissimi, teneri, opportuni e delicati; una volta di più sei riuscita a farmi commuovere nelle descrizioni di questo amore genitori/figlia, narrato in modo semplice e puro, lungi dal sentimentalismo, imbevuto soltanto di affetto, genuino affetto.
Rachel è proprio una brava bambina; me li vero, sai, i suoi occhioni sgranati e la meraviglia che, piano piano, comincia a dilagare nel suo piccolo cuore. Mi ha fatto tanta tenerezza nei capitoli scorsi, ed ora ancora, ma di un altro tipo, perché prima la vedevo sperduta, ora la vedo felice.
Dici di avere quasi concluso la storia, ma spero di leggere ancora una o due (per lo meno) battute a riguardo. Se ti può essere d'aiuto, sappi che non hai dato in nessun momento l'idea di avere agito in modo frettoloso, anzi. Il capitolo è profondo e curato, come sempre.
A presto, con questa o qualsiasi altra esperienza ti verrà voglia di fare!
Adho

Recensore Master
30/10/18, ore 10:27
Cap. 11:

Ciao Jess,
inizio con il dirti che questo è diventato il mio capitolo preferito (almeno per ora), la perfetta dimostrazione di come si può smettere di amarsi, ma non si dovrebbe mai smettere di collaborare per il benessere dei propri figli. Capisco che la povera Rachel possa essere confusa dal fatto che i suoi genitori non si urlano dietro e non paiono aver smesso di volersi bene, ma è fortunata, perché stanno cercando di fare del loro meglio per far si che il suo sia un futuro migliore di quello di tanti altri figli di separati.
Ho trovato come sempre un'attenzione al dettaglio formidabile, dal divano sfondato ai pancake, dal bagnoschiuma alla vaniglia del Madagascar alla coperta scozzese per il picnic... trovo che tutto questo faccia "entrare" il lettore nella storia e ti faccio i miei complimenti.
Adoro l'idea di una giornata di famiglia a Kensigton Garden per iniziare a svelare il segreto alla piccola Rachel, che è una bimba riflessiva che proprio non mi immagino ad avere a che fare con i suoi terribili nonni paterni.
Ancora una volta ci hai mostrato come Dudley sia cresciuto e maturato, accennando alla sofferenza dei ricordi legati alle magie infantili del cugino, credo proprio che saprà essere un padre molto attento per la sua piccolina.
Sono curiosa di sapere come concluderai il tutto, anche se mi spiace che la storia sia quasi al capolinea, ma l'accenno alla tua nuova idea riguardo Sirius ed Alhena mi intriga molto, ora rispondo al tuo messaggio così possiamo scendere meglio nel dettaglio.
E, avendo tre nipoti femmine, confermo l'amore spropositato per Frozen, Anna, Elsa, Olaf e tutta la combriccola! XD
A presto, carissima.
Un abbraccio,
Francy

Recensore Master
24/10/18, ore 17:19
Cap. 10:

E visto che ho cominciato a shipparli dal capitolo prima, ovviamente sono stata contentissima di leggere questo 'momento delle verità', che ho amato moltissimo, grazie alla tua sempre ottima capacità di creare l'atmosfera, trasmettendo le sensazioni dei personaggi.

Sono molto contenta che non ci sia nulla di 'oscuro' nella storia di Norah: semplicemente, non è una strega ma conosce quel mondo, proprio come Dudley.
D'accordissimo la 'quantità di magia': l'ho sempre pensato anche io proprio perché Arabella può vedere i Dissennatori (e presumibilmente, Gazza può vedere Hogwarts come fa un mago, invece che come un castello in rovina). D'altronde, c'è grandissima variabilità nelle abilità di maghi e streghe, e mi sembra ragionevole che possa esistere una sorta di 'cut-off' oltre al quale bisogna andare per essere effettivamente in grado di compiere magie a comando.

Concludo solo dicendo che mi sarebbe piaciuto/piacerebbe davvero moltissimo se Dudley ricambiasse questa confessione di Norah sulla morte del padre e sulla guerra con il suo racconto!!

Alla prossima ^^ Probabilmente potrei perdermi gli aggiornamenti visto che in questo periodo bazzico poco sul sito, ma prima o poi tornerò a leggere ;)

Recensore Master
24/10/18, ore 17:13
Cap. 9:

Molto carino lo spaccato di vita da padre e tutte le gioie e difficoltà che ne conseguono (entrambe ingigantite dall'essere un padre separato).

Bello anche l'excursus sulla storia tra Norah e Dudley: un po' lo facevo già da prima, ma dopo questo capitolo ho cominciato ufficialmente a shipparli, e che tu sia riuscita a farmi shippare Dudley con qualcuno credo sia di per sé un mezzo miracolo!

Recensore Master
24/10/18, ore 17:11
Cap. 8:

Altro capitolo che mi è piaciuto molto, perché hai saputo rendere benissimo l'atmosfera dell'incontro: mi hai fatta sentire a disagio per l'imbarazzo tra i cugini, e mi hai fatta rilassare quando i bambini hanno aiutato a scogliere la tensione.

Ormai so i risvolti, ma già prima di questo capitolo sospettavo che ci fosse qualche retroscena dietro Norah, visto che si era dimostrata restia (almeno dal pov di Dudley) ad accettare le stranezze della figlia.
Ammetto che qui mi sono fatta molte domande: sarà un personaggio 'oscuro', magari in fuga dal mondo magico? Poi quando è uscito fuori che fosse americana (anche se poi si è scoperto che non lo è) ho pensato che lì le regole sui No-Mag sono diverse, apparentemente più drastiche, e che temesse di dover far scordare tutto a Dudley o qualcosa del genere...
è 'banalmente' una strega, ma ha paura di raccontargli la verità?

Ps dimenticavo, mi è piaciuto anche il fatto che Dudley si sia allontanato dai genitori, anche se mi piace meno che siano stati loro a 'tagliare i ponti', più che il contrario. Avrei immaginato più un Dudley che li manda a quel paese perché fingono (malamente) di accettare che lui abbia una moglie nera, piuttosto che i Dursley che lo criticano apertamente per la scelta.

Recensore Master
24/10/18, ore 17:03
Cap. 7:

Io adoro Harry e Ginny, nel post guerra ancora più che prima, e adoro come tu li hai trattati. Ne sto scrivendo e mi è capitato di scriverne qualcosina, e anche io ho sempre immaginato scene del genere: loro due a letto (o sul divano, a volte) che si mettono a nudo l'uno con l'altro. Li ho sempre immaginati così: Harry capace di lasciarsi andare davvero, mettendo da parte la sua riservatezza, e Ginny capace di ascoltarlo, di comprenderlo, di farlo sentire a proprio agio mentre si confida, ma anche di contrastarlo se lo ritiene opportuno.

Sfogliando al volo il capitolo non riesco a ritrovare il punto quindi magari non è qui, ma ho adorato anche il modo in cui hai parlato del loro scoprirsi a poco a poco dopo la guerra, è esattamente come immagino che sia andata (e in effetti è proprio quello che – molto lentamente – sto scrivendo! è la storia dove ogni tanto ho infilato anche Dudley, tra l'altro. Il mondo è piccolo, si sa.)

Recensore Master
24/10/18, ore 16:58
Cap. 6:

Di Dedalus e di come approvi e gradisca la tua trattazione della nuova generazione Weasley-Potter-Lupin ti ho già detto, quindi mi limiterò a entrare nello specifico dell'attacco durante l'anno fatidico della guerra: i pensieri di Dudley sulla Cruciatus sono terribilmente drammatici, ma al tempo stesso autentici. Mi piace il fatto che Dudley non racconti delle torture per 'tutelare' se stesso, senza rendersi conto che in realtà sta tutelando anche Harry dai sensi di colpa che certamente sentirebbe.