* una luce si accende in mezzo al palco *
C'era una volta... Ebe.
Ebe era una povera e disinvolta ragazza, che in un moto di amore e ammirazione per una storia
decise che per una volta poteva mettere da parte la propria pigrizia.
Decise così di compiere l'impossibile, uno sforzo immane, un viaggio lungo e complicato.
Estrasse il proprio tablet, adagiato nella propria borsa, chiuso...
Lo connesse, bruciò il proprio pranzo al dio della tecnologia, sperando che quella volta il caricabatterie funzionasse...
Ed iniziò a scrivere, una recensione lunga, divertente, colorata, come non ne faceva da tempo... e come forse mai aveva fatto.
Tutto sembrava procedere divinamente...
* rombo di tuoni *
Ma il fato le era contro.
Fu così che la povera Ebe, il portatile sulle gambe e la schiena contro il muro, si concesse un momento per mettersi più comoda.
Mai errore più grosso fu fatto. il "piedistallo" del tablet cedette e il dispositivo cadde all'indietro.
Cosa da nulla, se non fosse che il catorcio di seconda mano si spense.
MANDANDO AL TARTARO UNA RECENSIONE PRATICAMENTE CONCLUSA.
* la luce si spegne *
Ebbene si. Questa è una storia vera, risalente a ieri sera.
In quella recensione ti dicevo che la mia azione contro la mia pigrizia era un gesto di vero amore, non so quindi cosa possa essere questo, perchè la sto riscrivendo. In qualche modo, nonostante la mia depressione, mi trovo ancora qui, davanti a quella merda di tablet che mi ritrovo.
Mi ero detta "col cazzo che la riscrivo, recensirò di certo, ma sono troppo depressa, spero il prossimo capitolo mi inspiri abbastanza da fare un altro popò di recensione come l'altra." (Sorry not sorry).
Eppure, dopo una giornata di cazzeggio potente, dove ho considerato l'idea più volte per poi scartarla, ho deciso, alle otto e mezzo di sera, che forse potevo farcela. Perchè tanto non ho i test domani, ma chi? Io? Pft.
Direi che l'introduzione è durata già abbastanza, quindi facciamo che passo ai paragrafi e pace amore e figli maschi, eh.
PARAGRAFO I: Dicevo, ci apriamo con la video chiamata tra Max ed Olivia, con cui scopriamo cosa questi dei hanno intenzione di fare riguardo al magggico problema che sta affliggendo, a quanto pare, tutto il mondo. Ammetto di essere rimasta un po' stupita nel sentirli parlare così tranquillamente di multi-pantheon. Non tanto riguardo loro ma per gli altri. Mi sembra quasi che la cosa sia relativamente di dominio pubblico, o forse sono io che ho frainteso (probabile, conoscendomi). Devo dire però che sotto un certo punto di vista non c'è troppo da stupirsi, nel senso, una volta che scopri che gli dei greci, o chi per essi, esistono, diventa abbastanza probabile che pure tutti quegli altri sciroccati esistano e non che sono tutti frutto dell'immaginazione umana tranne quelli in cui credi tu, o no? Comunque, la reazione di Max era piuttosto vicina alla mia, voglio dire, già gli dei di una stessa religione fanno casini in una stessa stanza, non volevo immaginare più pantheon diversi...
Nella seconda metà del paragrafo ci vediamo invece soli con Olivia, ed impariamo a conoscerla un po' meglio, o se non lei, il suo rapporto con Iside. Figliola, non deve essere bello. Perché le madri degli dei sono sempre le più spacca maroni? Tra Iside ed Era è veramente tosta. Ma alla fine sono madri, hanno quel modo di proteggerti e di prendersi cura di te così carino e premuroso che solo loro possono avere: insultandoti. Se pensi che le madri in messico danno dei "figli di puttana" ai propri figli la cosa assume una certa dose di senso...
PARAGRAFO II: Ed ecco che conosciamo ufficialmente il contingente asiatico! Erano gli ultimi che ci mancavano, e devo dire che sono stati interessanti. Ho sospettato abbastanza presto che la nostra "respiri-quindi-ti-odio" fosse Amaterasu, ma non ne ero per nulla certa. Devo dire che mi sono ritenuta molto soddisfatta di me stessa. Stessa soddisfazione l'ho trovata nel riconoscere gli altri due dei, direi che mi è andata piuttosto di culo, hai beccato tre dei tutti in quella manciata di nomi che conosco. Ora non so se la tua scelta sia dovuta a d una effetiiva necessita di trama, o per un qualche senso, visto che mi pare di capire che sono fratelli. Mi piace pensare che pure tu abbia guardato Kamigami no Asobi, ragione per cui conosco Susanoo ed Tsukuyomi. Ammetto che la cosa mi fa molto ridere: tenso ad immaginare tutti in modo abbastanza realistico, e poi ci sono loro due che li immagino come nell'anime, manco si trattasse di un qualche cartone satirico dove i giapponesi per steriotipo sono rappresentati in stile manga. La cosa comunque non mi turbo, sono due gran figoni...
Comunque, per quanto la nostra vecchia dea forse leggermente suscettibile... non posso che essere d'accordo con la sua "ansia" sociale ed il suo ribrezzo per l'umanità, quoto a pieno :)
L'entrata in scena finaale dei messicani mi ha fatto schiattare. Leggere la descrizione dell'outfit di Ale mi ha letteralmente fatto sanguinare gli occhi. Comunque io propongo di aprire una petizione per mettere del personale del genere al nastro del ritiro bagagli, con stessi abiti, stessa personalita e anche, perchè no, il lancio delle valige. Il tutto sarebbe più veloce e divertente. Penso che gli scontro tra culture diverse come Messico e Giappone siano sempre delle cose assurdamente interessanti e divertenti, lol.
PARAGRAFO III: Trfovarmi un paragrafo dal punto di vista di Loki ha reso un capitolo già oddimo ancora più perfetto. Ammetto a mani basse di aver impiegato un attimo da distaccarmi dal character design di Kamigami no Asobi per ricordarmi come Riordan ce lo avesse dipinto, per poi ricordarmi che "ah già, come il figo che stava in quinta al mio primo anno. Molto bene". E' inutile, Loky è e sarà sempre un gran figone, sia negli anime, che per Riordan che per la Marvel, c'è poco d a fare. Ma immagino che delle mie turbe mentali ti importi un po' poco. Disse, sapendo comunque che questa recensione parlerà più dei suoi disagi che di altro. Il teatrino degli dei nordici è stato a dir poco adorabile, Odino mi fa tenerezza, non so nemmeno io perchè. Ma sopratutto: nel 2083 si usano ancora le presentazioni in Power Point? E io che speravo in ologrammi tridimensionali e cammelli a luce pulsata (non chiedere, non lo so nemmeno io). Fatto sta, pare che tutti abbiano capito, quindi apposto, no?
Sono così felice di vedere che il mio patatino casinista sia nelle lista dei "prescelti" per andare alla festa. Sono rimasta invece stiupita dalla mossa di Sygin, diciamolo, non spicca di certo per il suo spirito di iniziativa. Ammetto però che la sua figura mi ha sempre affascinato, sopratutto mi sa molto di zitta zitta, buona buona, ma se alza la gonna ha più palle di tutti loro messi assieme. Lo scambio di battute finali mi ha preoccupato non poco, temo seriamente per quello che stan pianificando.
PARAGRAFO IV: E finalmente eccolii! La coppia più amati di questa storia! La nostra fierrochase, i nostri perchabet... Emanuel e... Lucio, diciamo Lucio. Direi che è anche giunta l'ora di trovare uno ship name per questi due, non credi? Emanio? Luciel? Luciel è carino! Sono così bellini, la loro amicizia pare così stretta e pura. Anche togliendo il fattore romantico, quelle amicizie solitamente femminili che i maschi rifiutano perchè non abbastanza mascoline, rilassano, in un certo senso. Inoltre il mio amore per Lucio sale ad ogni capitolo, amo la sua umanità, e con questo commento spero non mi odi, ti amo fagiolino 🖤 Una nota di merito va fatta alle mutande con i cactus, a dir poco M-E-R-A-V-I-G-L-I-O-S-E. Inutile dire che le voglio anche io, tipo adesso. Se con pure lui incluso ancora meglio.
Posso capire Lucio ed il suo disordine, la mia attuale camera è in condizioni a dir poco imbarazzanti, ho pazio a malapena per il futon, il mezzo metro quadrato è occupato da cose ed i vestiti sono ammassati sulla valigia. Uso un cestino della spazzatura da ufficio per incastrarci dentro la roba sporca... diciamo che per la salvezza del mondo è meglio che non ci mettano nella stessa stanza. (Sad)
Capisco anche la camera con le pareti arancioni. Mi è capitato un hotel con mobili in plasticona arancione e nera. Alquanto ansiogena, poi io odio l'arancione, blea.
Poor Emanuel, ma in effetti è vero, non puoi consegnare un regalo con un giorno d'anticipo ed aspettarti che non venga aperto, dhu u . u Però dai, gli ha salvato la serata :,) E poi quella camicia sembra figa, parecchio, me la sono immaginata lucida e leggera in raso... blbl gli deve stare da dio. La consulenta stilistica mi ha ricordato il mio patatino Nathaniel, pure lui combina i look al suo moroso, potrebbero andare d'accordo.
Parlando di vestiti, le descrizioni degli outfit degli dei è stata un esperienza mistica che sinceramente non mi va di ripetere. Mi aspettavo da un momento all'altro un Enzo&Carla spuntare fuori da un angolo e gridare "Ma come ti vesti?!". Ammetto di essere rimasta delusa dal loro non palesarsi.
PARAGRAFO V: Il POV di Anubi è stata un altra cosa che mi ha rallegrato non poco, io AMO Anubi. In qualche modo tutto ciò che nei libri si collega agli sciacalli cattura il mio cuore, per quanto psicopatici tali personaggi possano essere, sigh. Penso le cacciatrici siano un azzardo che il buon veccio "scoreggia-di-tuono" poteva evitarsi. Le cose mi sembrano già abbastanza tese, non far vedere in modo così palesi che non ti fidi, no? Per citare Violetta Rocks: "ha cacato un po' fori dar vasetto." Che poi, le cacciatrici hanno una qualche effettiva utilità contro degli dei? Lieta di non averlo dovuto scoprire.
Anubi lo hai rappresentato molto più timidino ed insicuro di come Riordan ce lo presenta, ma non mi dispiace, inoltre penso comunque sia adeguato, si trova in mezzo a dei più vecchi, mentre nella trilogia è visto dagli occhi di mortali, con qui può permettersi qualche atteggiamento più saccente. Sorvolerò sul fatto che questa sua versione del carattere mi abbia ricordato, ancora una volta Kamigami no Asobi. Bhe pure lui in tutte le versioni è un figo quindi ok. Parlado di Sadie, realizzarla schiattata mi ha lasciato un po' spiazata, ma mi fa ridere che comunque sia ancora la buona vecchia Sadie. Per un attimo ho avuto un persiero brillante tipo "Scusa ma quindi Alex e Magnus?" Per poi realizzare con un sonoro "Ahaaaa... scema" la realtà dei fatti.
Ma parlando effettivamente del capitolo: cercherò di andare un po' spedita e mettere i puntini solo sulle "i" che più mi hanno interessato (ho la sensazione c he questa frase non abbia senso... ma d'altrone questa intera recensione non ce l'ha).
In generale le persone presentazioni sono una gran brutta cosa, mi sentivo molto vicino al nostro fagiolino qui.
Interessante come Apollo sia interessato a lui, non ne capisco esattamente il moivo, ma comunque molto interessante, sarà che avrà notato, come tutti noi, che gran figone che è.
L'interazione con il Ade e Persefone, sopratutto quest'ultima, mi ha sciolto. Sono figlia di Ade, il suo mito con Persefone è tra i miei preferiti, e per qualche strana ragione ho un soft spot per gli dei della morte: in pochi capitoli hai creato una combinazione mortale. AHAHAH... ahaha... ah... ah. Non faceva ridere vero?
Seth è un altro dio che amo, mi fa semplicemente sbellicare, come Loky. Tuttavia la loro familiarità e la loro complicità, in seguito poi anche con Felipe, che mi pare di capire che è un po' una divinità come gli altri due, mi preoccupa non poco. Felicissima vadano d'accordo, ma è sempre brutto avere i propri preferiti dal lato dei cattivi, perchè devono perdere.
PARAGRAFO VI: Inizio da qui a parlare dell'interazione con Lucio. Nulla da dire, lo amo ancora, così come amo il suo nascente rapporto con Anubi, crean il perfetto gruppetto a cui mi aggregherei, antisociali, stronzetti/timidi. Se mi vogliono, sono dei loro. Ma passiamo alle cose importanti: Lucio era serio riguardo al laghetto? Nel senso, gli dei Atzechi sono mortali come quelli Norreni o era così tanto per dire? No la cosa mi preme... Ho priorità strane, me ne rendo conto. Ma direi che il nostro Lucio qui non è da meno, lo appoggio comunque, gli Spoiler sono il male.
L'entrata in scena di Apollo mi ha fatto ridere non poco, sia per la "gelosia" che per l'utilizzo del vero nome. Ametto di aver invidiato gli Aztechi per un momento, quella del nome è un ottima scusante per far desistere la gente dal conoscerti. Fatto sta, il tipo di interazione tra i due mi fa presumere una passata relazione che mi interessa non poco... 😏
PARAGRAFO VII: CI SONO QUASI! Per farti capire, quanto tutto è andato perduto ero a metà del paragrafo sette. Capisci la mia frustrazione. Sono così fiera di me stessa, sigh
* si asciuga una lacrima, commossa *
Sedersi al tavolo delle dee dell'amore, mi dispiace, ma non è stata una grande idea, anche se non è che si fosse tutta questa scelta. Tuttavia abbiamo potuto approfondire un po' che tipo di relazione abbiamo tra i nostri... come li avevo chiamati?
* scorre velocemente nella recensione *
ah si! I Luciel. Sinceramente comunque il dubbio mi resta, ne ho cantato le lodi ed amori ma non sono certa che sia effettivamente canon, come, mi pare di capire, nemmeno Lucio ne è del tutto certo. Quindi... bhooo.
Ancora una volta mi trovo ad appoggiare Lucio, nell'idea di usare la cover come porta oggetti. In quella dello scorso telefono ci tenevo talmente tanta roba che quando tolsi tutto il telefono ci ballava dentro. A questo punto devo farti una domanda: intendevi realmente 20 pesos? Perchè 20 pesos sono lettealmente un euro, forse meno ora. O che il cambio valuta è cambiato negli anni... o è messo parecchio maluccio. Non so, io chiedo, senza saccenza, potresti anche aver perso uno zero per strada, ma confido nel fatto che sia io l'unica a fare questo genere di errori.
Il momento insulti tra tavoli è stata l'ennesima perla di questo capitolo, che ancora una volta mi ha trappato un sorriso.
Ammiro il metabolismo di Lucio, e anche il suo appetito, ma probabilmente è la sindrome dell'universitario. Ricordo mia sorella al primo anno (ne parlo come fosse secoli fa ma era due anni fa, lol) che quando tornava a casa mangiava come un drago perchè alla casa in università campava a liofilizzati. Riserve di grasso che manco gli orsi pre letargo.
PARAGRAFO VIII: E dopo vari siparietti scarsamente utili ma decisamente divertenti arriviamo in fine al succo del tutto, alle cose serie. Iniziamo un po' a capire cosa caspita sta succedendo. Vedere Zeus abbassare un po' la testa, devo dire, è stato non poco gratificante, ma in generale sono rimasta stupita dalla condotta di tutti quanti. Un giro di applausi agli dei! Ecate è una dea che mi è sempre piaciuta un sacco, la trovo una figura estremamente affascinante e misteriosa. Amo il modo in cui l'hai dipinta, il rispetto che le hai dato, l'intelligenza, anche, se vogliamo dirla tutta, nel chiamare tutti con il loro nome. Mossa a dir poco coraggiosa. Io mi ritengo un eroe già solo nel saper dire Popocateptl velocemente...
La questione sembra tanto seria quanto interessante, l'idea che esista una vera e propria dimensione degli Archetipi mi sconquiffera sconquaffera non poco, ragazza. E l'idea che i nostri eroi debbano entrarci... ifbgvnpiednvn favoloso. Cerco di capire anche, a questo punto, se gli Archetipi verranno rappresentati/personificati e che cosa caspiterina li stia succedendo. Inoltre mi da molto l'idea che si girerà parecchio il mondo, visto considerato anche le varie origini. Amo i viggi, e l'idea di leggere descrizioni di paesaggi nuovi, o non nuovi, da parte tua mia fomenta forse più del dovuto :3
Amaterasu che smetta di rompere le balle, spero Taewook e compagnia prendano la questione un pochetto più a cuore.
Termino così di parlare dei paragrafi!
Speravi di esserti liberata di me?
HAHAHAH illusa.
E' ora giunto il momento delle considerazioni generali!
Primo: Il capitolo, come avrai intuito, l'ho amato pareccchio, e ti volevo fare i complimenti per la comicità. Far ridere è forse più difficile che far piangere. Fare battute che risultino divertenti, non con frequenza eccessiva e senza ricadere nel patetico penso sia molto complesso, e caspita, you rock it!
Secondo: Un piccolo consiglio/richiesta: potresti inserire a termine magari del prossimo capitolo una mini tabellina con gli dei aztechi e i loro rispettivi nomi... normali? Non che la tua scrittura non sia chiara, anzi, tuttavia converrai con me che dopo aver letto di personaggi con un certo nome, per un capitolo intero, o più, in mezzo a atanti altri personaggi, e poi di colpo vedere comparire altri nomi risulta abbastanza complesso. Capisco che avrebbe rovinato la narrazione, è per questo che ti consiglio una nota a fine capitolo, non all'interno della trama stessa.
Ultima cosuccia, ho notato veramente un paio di errori di battitura, non ricordo esattamenteo cosa o dove, perdonami. Nulla di tremendo o fastidioso, ma mi sembrava giusto dirtelo.
Penso che questo sia effettivamente tutto!
Ho veramente aprezzato questo capitolo bello sossolo, mi dispiace solo che io non sia riuscita a divorarlo in un colpo solo, sia perchè ero impegnata e sia perchè leggere dal telefono/computer mi irrrita non poco. Però caspita donna, se avessi tra le mani un tuo libro ti assicuro che mollarlo sarebbe veramente arduo.
Ora si, ho finito :3
Grazie per questo bel capitolo!
Alla prossima
Ebs
P.S. Non ricordo dove viene detto, ma ad un certo punto si parla di una qualche dio Azteco che sanguina/potrebbe sanguinare. In quel momento il mio cervello è partito urlando "Sai perchè gli dei richiedono sacrifici umani? Perchè gli dei NON SANGUINANO" O qualsiasi cosa dica quel vecchio pazzo in Eldorado. Non so perchè io stia condividendo questa cosa, ma ormai si sa che ho dei problemi.
P.P.S. E' probabile ci siano eventuali errori di battitura, perdonami. Magari nei prossimi giorni darò un occhio e correggerò. Spero di non aver fatto danni troppo gravi o che la recensione sia inleggibile. |
