Eccoci qui! Siamo riusciti finalmente a ritagliarci un po' di tempo per recensire questo capitolo ù.ù
Allora, da dove cominciamo? Dal banner? Ci piace un sacco, così come ci piacciono le altre immagini. Photoshop? Comunque bella scelta; sono ben fatti e pur essendo grandi non sono per nulla ingombranti, anzi, si accompagnano al testo come i pezzi di puzzle. La nostra preferita è quella del dizionario portatile: fa molto 1492 xD
Abbiamo notato che, a differenza del primo capitolo, nel secondo non ci sono le bandiere delle lingue. Ad essere onesti, lo preferiamo. Il Dizionario portatile ha abbastanza classe da stare in piedi da solo, le bandiere sono solo un surplus. La scritta - SPAGNOLO - è molto più elegante.
Hai cambianto font, vero? Bello anche questo. Tanto per fare i pignoli, dev'essere un errore di distrazione ma il testo è giustificato fino alla parola freddo, dopodiché è allineato a sinistra. Nulla di eclatante, l'abbiamo notato quasi per caso guardando i bordi. Siamo degli scassaballe, ce lo diciamo da soli cc
Prima di addentrarci nel capitolo in sé e analizzare i personaggi qui presentati, vogliamo fare un appunto sulla tua scelta di narrazione. Dividere il testo in paragrafi raccontati dal punto di vista di un personaggio solo è la scelta migliore, soprattutto quando si devono muovere così tanti pg. Permette di concentrarsi sulla sua psicologia e far trasparire la sua personalità sia dalle relazioni che ha con gli altri sia dal modo in cui racconta il suo paragrafo. Abbiamo sempre pensato che lo stile debba adattarsi al personaggio perché adottando il suo punto di vista è come se raccontassimo la storia dai suoi occhi, seppur mantenendo la 3a persona. Esempio: se il personaggio in questione è un ragazzo sciatto a cui non interessa niente di niente, difficilmente si fermerà a guardare il colore delle tende xD
Per il momento è ancora presto per dirlo, ma sembra proprio che tu ci riesca. Ti snodi alla perfezione tra un personaggio e l'altro, in poche righe riesci a delineare un quadro -seppur approssimativo- della sua personalità. In più, sei riuscita a far interagire tra loro semidei aztechi e maghi egizi con una facilità sorprendente. Si sente che fanno parte dello stesso mondo e nonostante tu abbia demarcato un principio di "scontro" tra le parti (per le differenze che hanno, per il modo brusco con cui si sono conosciuti) non c'è un solo momento in cui abbiamo pensato: "Questo è un crossover tra saghe riordane". Davvero, il tutto accade con una fluidità che i paletti che notoriamente dividono i vari pantheon sono caduti definitivamente. Per dirla in un altro modo, non ci sono barriere (a differenza della situazione politica in cui versa oggi l'Unione Europea, ma anche l'America).
Vittoria. Un nome che porta fortuna, senza dubbio. E infatti abbiamo una sportiva, una persona che ama competere e non prende molto bene la sconfitta, dalla reazione che ha avuto al pensiero di non riuscire a classificarsi. Ci piace molto, sembra molto umana, molto reale. Il modo in cui architetta la sua vendetta ai danni di un dio è esilarante e comprensibile al tempo stesso. Povera, chissà quanto ha lavorato sodo in vista di quella gara. Supponiamo che nei prossimi capitoli sarà alquanto giù di corda.
Comprendiamo perfettamente le sue difficoltà. Quando andavamo a scuola dovevamo andare a piedi e il percorso durava all'incirca quaranta minuti. Ad Aprile pioveva così tanto che arrivevamo completamente fradici, soprattutto nei giorni di forte vento in cui l'ombrello è completamente inutile. Per non parlare dell'inverno, in cui i marciapiedi si trasformavano in vere e proprie lastre di ghiaccio >.< Quindi, Vic, siamo con te!
La sua famiglia sembra molto unita. L'immagine dei cuginetti che scelgono i fili di lana è adorabile, fa molto "tipica famiglia latina calda e unita". Speriamo davvero di poter cogliere altri particolari riguardo al suo rapporto con i parenti, se non addirittura di vederli insieme in una scena.
Ci è piaciuto anche il suo incontro con la mummia. Pur essendo una semidea,e in quanto tale cosciente dei pericoli che ha attorno, appartiene al Pantheon azteco perciò non ha mai visto una mummia ed è più che comprensibile la sua reazione. Ci piace il fatto che pur avendo molta paura ha affrontato il mostro e l'ha sconfitto, come dici tu, in modo goffo, quasi inesperto. Personalmente odiamo quei personaggi che da completi incapaci diventano eroi di punto in bianco. Siamo forti sostenitori della fatica. Vuoi essere forte? Datti da fare. In questo caso, Vittoria è in preda allo sgomento pertanto le sue abilità difensive non sono al massimo. Siamo curiosi di vederla in una situazione che le è più famigliare, in cui si senta più sicura.
Diciamo che Vittoria ha passato il test di valutazione a pieni voti. Per il momento è promossa; ci ha colpiti e non è il solito personaggio femminile stereotipato di cui si legge in continuazione. Efp ha bisogno di donne forti che non sono solo la mente, ma anche il braccio (per non dire tutto il corpo).
Per quanto riguarda Ivory invece avremo bisogno di più tempo per capire se ci piace o meno. Il suo aspetto fisico, o per meglio dire il suo stile, ci intriga e potrebbe delineare una personalità stravagante e fuori dalle righe. Diciamo potrebbe perché abbiamo incontrato ragazzi con i capelli tinti o i vestiti punk, ed erano tutt'altro che ribelli. Anzi, erano la personificazione del "non è l'abito a fare il monaco". A vederli sembravano trasgressivi, invece erano le persone più tranquille e gentili dell'universo.
Però, per quello che abbiamo che abbiamo letto sembra che Ivory rientri -almeno in superficie- allo stereotipo del punk disinteressato: butta i libri di Emanuel per terra senza alcun riguardo, fa allusioni che mettono a disagio gli altri (quella degli amantes è un tocco di classe, ci ha fatto sganasciare dal ridere) e sul finale mette in luce il desidero di mettersi sì in gioco per risolvere i problemi del mondo, ma per un intento puramente egoistico, ossia quello di non poter accettare che un qualcosa -qualsiasi cosa- intacchi la sua routine. Certo, questa è solo la superficie del personaggio, è la sua maschera. Per poter apprezzare o meno Ivory dovremo aspettare che si tolga questa maschera e vederla bene in volto.
Inoltre è curioso il suo incarnato. Cadaverico, l'hai descritto. Deve avere origini nordiche, forse statunitensi. Anche il nome è inglese.
In compenso, questo paragrafo ci ha permesso di osservare meglio il rapporto tra Lucio ed Emanuel. Siamo davvero curiosi a riguardo; sembrano molto legati, un filino troppo direbbe qualcuno. Troviamo che sia curioso che una divinità millenaria possa anche solo "sopportare" un diciannovenne, deve vederlo allo streguo di un bambino xD Emanuel invece sembra avere molto confidenza con il dio, chissà se si sente mai in soggezione. E poi il suo orientamento, vegetariano, dice tutto e niente allo stesso tempo. Magari è confuso, per il momento è la nostra ipotesi. Aspetteremo per accertamenti xD
Non siamo riusciti a inquadrare Eve, invece. Il suo paragrafo si è sviluppato più per azioni e descrizioni che per introspezione, il che non è sempre un male. C'è tempo per scoprire un personaggio, non bisogna avere fretta.
Però ci è piaciuto davvero tanto lo scontro con Jacob. Si è sentita molta ostilità tra le parti, addirittura un pregiudizio da parte di Eve, se così vogliamo chiamarlo, quando tra sé e sé deride il modo di vestire degli Egizi. Se c'è un modo perfetto per far relazione due OCs, quello è farli litigare.
Curioso, ma Jacob, che a qunato pare è un personaggio secondario, è forse il pg che ci ha interessati di più. Sembra un personaggio veramente fico da muovere, e poi sembra avere un certo talento per litigare xD
Tornando ai rapporti mortale-divinità, anche Eve sembra avere un legame affiatato con Felipe. Non abbiamo capito se le parole del dio (Eve è mia figlia) sono vere o l'abbia detto per chiudere la faccenda e eliminare ogni dubbio dei maghi.
Infine, ci sono i maghi egizi. Diana è come Eve, ancora nell'ombra. Non sappiamo se sarà un personaggio principale o meno, l'unica cosa che possiamo dire è che ci piaciuta davvero quando ha risolto il battibecco tra Richard e Jacob. Della serie: non mi interessano i vostri litigi da bimbetti, qui stiamo lavorando xD Forse non ci piace molto il nome, Diana. Dare il nome di una dea ad un pg mortale che fa parte di un mondo in cui sono presenti queste divinità … boh, non sembra bello. In più, è un pg facente parte del Pantheon egizio, non romano, quindi la cosa stona ancora di più.
Richard invece non è tra i nostri preferiti. Rientra nello stereotipo del teppista, cosa che può essere utile a livello di trama. Ha un carattere sprezzante e giocoso, potrebbe fare da spalla comica o dar inizio a nuovi litigi. Utile, ma non è il nostro pg preferito. Tuttavia, se l'hai scelto supponiamo che abbia vari assi nella manica e ancora molte carte da giocare (per restare in tema xD)
Alla fine del capitolo c'è la seconda carta, come è giusto che sia. Chissà a chi apparterrà, lo scopriremo più avanti.
L'idea di sviluppare pesronaggi di supporto è fantastica. Muovere troppi pg è difficile, si rischia di dare un'immagine di loro troppo superficiale o di dar spazio a uno a discapito di un altro, però è anche vero che a prenderne pochi si fa fatica a mandare avanti la trama. Nessun protagonista diventa un eroe senza avere una marea di aiutanti accanto (Bilbo Baggins e Frodo Baggins insegnano).
Sembra che tu abbia già un'idea precisa di come sviluppare la storia, cosa fondamentale nelle interattive. Una sola domanda: ci sarà una profezia?
Prima di salutarci, gli appunti, eh già ù.ù stavolta sono solo due e solo uno è grammaticale: la foresta pluviale è una foresta tipica delle regioni equatoriali, non è il nome di una foresta specifica perciò "pluviale" è minuscolo, poiché è un aggettivo come un altro.
Il secondo errore che ti segnaliamo è puramente anatomico: nella descrizione della mummia scrivi: "la mascella penzolava molle dal cranio" La parte mobile inferiore della bocca si chiama mandibola, la mascella è la parte superiore.
Quindi sì, ci rivediamo al prossimo capitolo! Non vediamo l'ora! >.<
post scriptum: complimenti ancora perché riesci a inserire frasi in lingua straniera senza farle sembrare pesanti e incastrate a forza nel testo. Si legge che è una meraviglia ;) (Recensione modificata il 11/09/2018 - 04:12 pm) |