Recensioni per
Il Mondo dell'Amore
di Old Fashioned

Questa storia ha ottenuto 80 recensioni.
Positive : 79
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
23/10/18, ore 16:29
Cap. 3:

Ogni volta che esce un nuovo capitolo di questa storia provo un misto di gioia e angoscia. Gioia perchè la storia è bella e mi sta piacendo un sacco. Angoscia perchè il mondo che descrive è raccapricciante (e anche realistico, altro che quella cagata di Handmaid's Tale!). Qui si scopre che addirittura hanno modificato le vecchie favole come Cappuccetto Rosso! Eresia! Anatema! Ma dov'è l'Inquisizione quando serve?

(Spangler si calma)

Ok, è meglio che mi dò una calmata sennò è capace che vengono a internarmi. Dicevo, la follia nazi-femminista continua sempre di più, e per il povero Richard sono letteralmente cazzi da cagare (ops, chiedo scusa per aver usato un termine che rimanda all'oppressione maschilista e fallocratica. Per espiare preparerò un mandala e andrò a un corso sulla Consapevolezza di Genere, dopo aver mangiato un budino al tofu preparato sul barbaculo). Forse per il piccolo Leo c'è ancora qualche speranza (mi sembra ancora piuttosto sano di mente), ma Paula, almeno a giudicare dalle impressioni di Richard, sta prendendo una brutta strada. Mi sa tanto che il nostro protagonista dovrà dirle addio molto presto. Poveraccio, che pena mi fa. Trattato come una pezza da piedi dalle donne (che pretendono di essere migliori degli uomini ma che poi alla fine si comportano sempre peggio), costretto a farsi un mazzo tanto per raggranellare i soldi per pagare l'avvocatessa, arriva anche a vendere l'amata bandiera bavarese. Poveraccio. A questo punto spero che muoia, perchè se arriva così alla fine della storia mi sa che passerà una vita d'inferno.

Ora ti saluto, vado a farmi una bella bisteccona con patate (alla faccia delle vegane pazzoidi!) e a guardare un bel film di guerra (alla faccia delle pacifiste sciroccate!). Al prossimo capitolo!

Recensore Master
23/10/18, ore 15:00
Cap. 3:

Sono sempre più agghiacciata dalla storia e penso che non sia ancora finita.
Il lavaggio del cervello ha già intaccato le sinapsi di Paula, spero che almeno il bambino si riesca a salvare.
Mi sembra la favola del lupo e dell'agnello con l'agnello terribilmente cattivo, che cerca un pretesto per litigare in maniera passivo-aggressiva.
Davvero, hai strutturato una distopia terribilmente realistica, non vedo l'ora di leggere l'evoluzione dei fatti.
A prestissimo!

Nuovo recensore
22/10/18, ore 17:19
Cap. 2:

Più leggo questa storia e più i brividi aumentano, lo confesso. In senso buono, ovviamente. Ma la buona notizia è che i miei bollori iniziali davanti alla realtà che ci avevi presentato si sono un pochino raffreddati, quindi ora riesco a leggere decisamente con più serenità, lucidità, e sopratutto godendomi il tuo ottimo lavoro di narrativa, invece che passare ogni riga a rodermi il fegato. ^-^

Innanzitutto, ti rinnovo i complimenti nei confronti di questa world-building davvero ben fatta, pensata molto accuratamente e molto intelligentemente, senza tralasciare nessun dettaglio. Ora la trama sta davvero uscendo, rispetto magari al primo capitolo che era una sorta di presentazione dell'ambiente (com'è giusto che sia), e sono davvero lieta di questo. Quando si scrivono storie del genere, molto spesso si tende a dare più importanza all'ambientazione che alla trama vera e propria, o ai personaggi, e sono contenta che qui invece il tutto venga fuori tramite le azioni delle persone, le loro parole e le loro interazioni. Davvero ben fatto!
E' anche bello notare come il lavaggio del cervello non abbia lo stesso effetto su tutti, e ciò secondo me accentua il realismo. E' bello vedere che ci sono donne stesse più razionali davanti a tutto questo, e il confronto che hanno avuto sul disegno del bambino è davvero interessante. D'altronde, se non ci fosse un pochino di conflitto fra le loro idee/visioni non ci sarebbe trama e non sarebbe tutto così interessante da leggere.
Tutto ciò mi ha fatto riflettere molto su come questo genere di cose (tipo i disegni per bambini) vengano spesso fraintese, anche ai "giorni d'oggi". La cosa del padre disegnato più alto della madre che viene intesa come una simbologia di "tirannia" mi ha davvero scandalizzata, ma magari è qualcosa che la gente crede anche oggi, chi lo sa. Per esempio, mi ricordo che una volta una mia amica mi parlava di un libro volto solo all'interpretazione dei disegni dei bambini, dove in un paragrafo spiegavano come se nella raffigurazione della casa si vedeva il camino con il fumo allora era probabilmente un segno di abuso. Io ero... "Ma se tipo c'era solo il fuoco ad ardere no, eh?" E' un peccato, perché questo sminuisce magari quelle interpretazioni che poi possono davvero risultare veritiere.

Lo scambio di battute:
“Io mi sento offesa, è come se questa coppia avesse appena manifestato disprezzo nei miei confronti e nei confronti di tutte le persone con la pelle nera. E tu non ti senti offesa?”
“Veramente no.”
... mi ha fatto sbracare dalle risate (xD). Ripeto: è comunque rassicurante vedere come in tutto questo Inferno ci sia qualche lucina di speranza per una prospettiva più razionale delle cose. Dopotutto, anche oggi non è vero che tutte le donne tendono a questi atteggiamenti.

Anche la relazione fra Rick e sua moglie è davvero curata bene. So che non è quello il clou della tua storia, ma ci tenevo comunque a fartelo sapere. ^-^ Sono una coppia affiatata, dolce, si vogliono bene, e spero davvero che la lotta di Rick contro queste ingiustizie che gli stanno capitando serva a qualcosa. Anche se dubito...

A proposito... la cosa della modificazione dei libri mi ha ricordato moltissimo la questione della Neolingua di 1984! Hai curato davvero ogni dettaglio possibile per costruire questa distopia come Dio comanda, quindi agendo sulla società, sui media, sul passato, quindi ancora complimenti.

Alla prossima! :)

Recensore Master
22/10/18, ore 15:18
Cap. 2:

... Di cosa mi devo stupire nel leggere queste cose, se a Ravenna, qualche giorno fa, le "femministe" hanno protestato contro il sindaco per un'imminente sfilata storica di una legione romana, asserendo che "le sfilate militari inneggiano al sessismo?"
A parte il fatto che adesso pure le donne possono diventare soldati ed ufficiali, ma come si fa a contestare una sfilata STORICA? Una sfiltata, cioè, che commemori un antico evento della storia romana?
La distopia ESISTE già, amico mio.
E veder far scempio degli studi storici ad opera di una pazza che sostituisce i nomi maschili con quelli femminili, penso: poco ci manca!
Proseguendo nella lettura di questo tuo lavoro sono sempre più convinta che i germi della follia distopica ci siano già tutti.
E la cosa mi inquieta non poco.

Nuovo recensore
21/10/18, ore 22:15
Cap. 2:

Eccomi di nuovo qui :)
Questo secondo capitolo non delude, continuando quello che era stato introdotto nel primo capitolo. Continuo a provare un lieve (che poi tanto lieve non è) disagio a leggere questa storia. È incredibile quello che è in grado di fare l'essere umano pur di prevaricare sul prossimo. Spero davvero tanto che questo bimbo e la sua famiglia non debbano subire tutto quello che si prospetta, ma non ho molte speranze in merito. In fondo è una distopia, sarebbe da illusi credere che possa finire bene.
Ancora complimenti, attendo il seguito ^^
(Recensione modificata il 21/10/2018 - 10:16 pm)

Recensore Master
20/10/18, ore 20:22
Cap. 2:

Non so cosa dire a parte che sei un vero genio: hai reso queste donne talmente bene che mi sembra di averle incontrate per davvero e di essermi sentita imbarazzata e impotente davanti ai loro atteggiamenti bulli!

Stavolta se scrivo tutto quello che penso man mano che lo penso esce un commento davvero lunghissimo. Sono davvero ammirata dalla tua abilità di scrittore e allibita al pensiero che esistono davvero un sacco di donne del genere! Come quelle che si lamentano della rievocazioni storiche. Il discorso di libri modificati è l'altro pugno nello stomaco. Alla fin fine la storia di questi personaggi è inventata (per fortuna) ma i dettagli più inquietanti sono quelli reali! È per questo che ci hai spinte/i a riflettere tanto.
Ti rendi conto che ci sono uomini abusati e nessuno li crede? dal momento che, siccome c'è la mentalità che gli uomini ci provano sempre - e che tra uomo e donna non ci può essere amicizia, c'è sempre il secondo fine, pensa tra di noi quanti secondi fini! e non ti ho ancora dato il famoso bacione per il primo contest XD - insomma se già una donna (il cosiddetto sesso debole) subisce violenze e un sacco di gente dice che se lo merita, agli uomini che subiscono violenze credono infinitamente di meno! La differenza sta nel fatto che una donna abusata spesso si sente dare della puttana anche se non ha fatto nulla per attirare l'attenzione su di sé, mentre un uomo abusato si sente chiamare stupratore e in entrambi i casi oltre al danno la beffa. E a questo punto mi domando perché? È brutto parlare di cose brutte? Si cercano giustificazioni per il desiderio di sentirsi in un mondo migliore di quello che è in realtà? Forse dare ragione alle vittime equivale a concretizzare certe brutture dell'umanità? E ignorare, sminuire, deridere, insultare... sono il segno di un buonismo dilagante che invece di risolvere i problemi perché non si presentino più, preferiscono non credere, e così facendo i problemi esistenti ne creano altri.

E poi il discorso sui libri coi finali modificati, con molte scene censurate... Quando ci conoscemmo mi consigliasti un libro, che raccontava una verità diversa riguardo ad alcuni fatti perché quello stesso autore scriveva che i libri di storia li scrivono i vincitori e nel suo caso gli americani si erano vantati a sproposito, almeno però chi ha letto quest'autore giapponese conosce l'altro punto di vista, quello che i libri non sono interessato a far conoscere. A dire la verità quel pezzo, pur importante, era il dettaglio di minor conto, e mi limitai ad annuire ma è riflettendo su questa distopia che ho capito quanto sia importante raccontare la verità, quante verità possono esistere... Erano concetti che avevo capito e che ora ho davvero compreso.

Rimuginerò a lungo su questo ed altro.

Brunn è il mio personaggio preferito assieme a Richard. ;) Di tutta la storia salverei solo i maschi.

(Alla fine è uscito comunque un commento lungo, e pieno di "davvero").

Recensore Junior
19/10/18, ore 23:12
Cap. 2:

Avrei un sacco di complimenti da farti, ma mi limito ad uno solo. C'era qualcosa nella tua storia che suonava particolarmente liberatorio, ma non riuscivo ad identificare cosa. Poi ho capito: hai preso la giustificazione etnico-culturale imperante, con cui noi europei ci flagelliamo ad oltranza "noi lo abbiamo fatto per secoli, ora è giusto che loro... (completare a piacere)" e la hai traslata sul sessismo stravolto della distopia che hai creato per metterne a nudo l'assurdità. I miei complimenti.

Recensore Master
18/10/18, ore 23:25
Cap. 2:

Ciao^^
Se dovessi descrivere questa storia in due aggettivi, il primo sarebbe "agghiacciante" e il secondo "catartica". Agghiacciante, perché offre sempre uno spaccato molto nitido di quello-che-potrebbe-essere: dà una forma concreta a quelli che sono anche i miei timori, spingendo a riflettere sugli eccessi di certe frange "revisioniste", ossessionate dal politicamente corretto e dalla censura facile. È l'intolleranza mascherata da tolleranza, l'odio mascherato da amore, la discriminazione e la violenza mascherate da inclusione e "aiuto". Un mondo al contrario? Io non credo: è qualcosa che sotto le braci cova già, e non attende che la scintilla per essere attizzato.
Catartica, per gli stessi motivi che ho elencato sopra, anche se da una prospettiva diversa: all'evento traumatico segue la catarsi, e quindi la possibilità di analizzare la situazione a mente fredda e con più distacco. Una volta riconosciuta e identificata la radice del problema, si può provare a elaborare razionalmente un modo per prepararsi ad affrontarlo (anche se sicuramente non sarà sufficiente per arginarlo).
Ad oggi, i presupposti per un eventuale Mondo dell'Amore ci sono eccome. Spero però vivamente le ondate di controtendenza siano abbastanza forti da resistergli, perché una volta spezzato l'apparente equilibrio si può soltanto sprofondare nell'abisso.
Persone assennate come Jamaree e Paula vengono "fagocitate" da un'orda di esaltate, il povero Rick viene infangato da accuse orrende, Leo sottratto alla custodia dei genitori... ecco come distruggere una famiglia tranquilla, che si fa gli affari propri e non dà fastidio a nessuno.
Non ci resta che fare il tifo per loro, anche se il Mondo dell'Amore non fa sconti...
E scusa l'incostanza, ma ci tenevo a ringraziarti per tu-sai-cosa.
Bravissimo come sempre e alla prossima!^^
(Recensione modificata il 18/10/2018 - 11:28 pm)
(Recensione modificata il 18/10/2018 - 11:35 pm)

Recensore Master
18/10/18, ore 21:16
Cap. 2:

Un altro mappazzone? Evvai!
Che dire dell'inizio ... mi viene da ridere per quanto è esagerata e fuori di testa questa Naranna, il problema è che so benissimo che ideologie simili esistono davvero. Ho sentito donne ridere al sapere che un uomo era finito al pronto soccorso per le botte ricevute dalla moglie, ho letto post di ragazze che sostenevano che gli uomini non dovrebbero lamentarsi di violenze subite dalle donne perché 'loro' lo hanno fatto per secoli. Queste cose esistono, e vederne il loro estremo logico in questa grottesca inversione nei ruoli tradizionali di oppressi e oppressori fa veramente pensare.
Tra parentesi: Naranne, tesoro, se hai modificato il sesso di tanti personaggi importanti nella Storia, mi spieghi poi come fai a convincere la gente che le donne sono sempre state solo sottomesse?
E il delirio continua nell'interpretazione del disegno del povero bambino. Jamaree fornisce un po' di respiro in questo tripudio di ridicolo, ma ovviamente non se la calcola nessuno. Quella famiglia è fregata senza partire dal via.
Melanie? Articoli 3 e 4 del codice deontologico. Che al momento sono solo le violazioni più flagranti. Fuori dall'Albo. E a fanculo.
Naranne mi farebbe morire dal ridere, se non mi disturbasse profondamente. In nome dell'amore, andrebbero ammazzati tutti. La coerenza innanzitutto.
E il modo in cui trattano Paula ne è un esempio ancora migliore. Criticano tanto Richard perchè la tratterebbe come un'incapace, ma nel suo colloquio è stata Melanie a trattare la donna come una bambina. Per non parlare di quelle domande così insistenti e invasive, e le minacce nel caso non rispondesse. E quel ridicolo sproloquio successivo? Da mettere i brividi.
Interessante in ogni caso scoprire che i transgender non sono schifati come avevo temuto ... almeno quelle che passano da maschio a femmina. Quelli che vogliono fare il percorso inverso? Vittime del patriarcato pure loro?
E bravo Brunn, è stato veramente un buon amico e ha offerto a Rick uno straccio di speranza. Ma è deprimente vedere come la situazione sia degenerata in così poco tempo.
La storia si fa sempre più interessante: complimenti davvero!

Recensore Master
18/10/18, ore 20:14
Cap. 2:

Ehilà!
Quand'ho visto che avevi aggiornato mi sono prima preparata: scolapasta in testa e mattarello.
Scherzo, ma dopo il primo, scioccante capitolo sono venuta qui con la guardia alta, ma molto alta, temendo il peggio...
E infatti.

Tu devi dirmelo! Cosa avevano nel succo di carota?
Non erano sobrie! Nessuna di loro!
E' incredibile, come stare in un manicomio, dove l'unico sano di mente sei tu.
Anzi, peggio. I pazzi ragionano ognuno per i fatti loro, queste invece concordano su tutto, anche sull'impossibile!
Devo ammettere che alcune cose mi hanno fatto ridere, ridere di gusto, perché erano troppo assurde e non mi sembrava vero che mi trovassi lì a leggerle.
Quasi come una storia fantasy, sì.
Ma se in una storia fantasy mi dici che ci sono i draghi io riesco a crederci, se mi dici che queste cambiano i libri di storia no!
Lì confesso che ha iniziato a girarmi la testa.
Ho sentito il detto: 'La storia la scrivono i vincenti ', ma non ci avevo mai fatto troppo caso.
Non mi rendevo conto di quanto fosse grave.
Ricordare la storia serve principalmente a non commettere più gli stessi errori e se la modifichi mi spieghi esattamente a cosa serve?
Non può darti alcun insegnamento perché è finta e qua se ne vedono i risultati, questo è nazismo senza se e senza ma.

E poi, andiamo, lo sanno tutti che Mandela era donna, vero?
Mio Dio!

Non contente di aver devastato la storia, poi mi devastano anche l'arte. Via le statue degli uomini, dipinti grotteschi ( ma non facevano prima a non disegnarli proprio, i maschi, invece di metterli in un angolino-ino, disegnati così? ) e i romanzi.
No, i romanzi no!
Toglietemi tutto, ma non i ragazzi dalle storie!
Ma... esattamente i bambini paffuti che disegnano nei dipinti, con chi li avrebbero fatti, queste?
Con delle scimmie?
Pessimi gusti, eh.

Ecco, appunto. E i romanzi che io leggo per il puro piacere di ammirare un bel personaggio maschile, a queste non interessano?
Non s'innamorano?
No, perché queste non sono donne, sono mostri.
Mondo dell'amore dove?
Qui vedo solo gente cattiva, sospettosa e maniaca.

Naranne poi è il top!
Sicuro, visto che gli uomini hanno importunato le donne per millenni, ora tocca alle donne importunare gli uomini, giusto?
Sbagliato, cambiando la posizione degli addendi la somma rimane identica.
Importunare era una brutta cosa prima e lo è ancora.
Punto.

Sono stupide? Sì. Tanto, ma soprattutto ignoranti.
Basterebbe anche solo ricordare loro che Mandela in realtà era un uomo per far loro comprendere quanto sono stupide e che gli uomini non sono tutti come dicono queste.
Ma proprio per questo preferiscono non ricordarlo.
Ma perché?
Paura, ignoranza, cattiveria. Qui di amore non se ne vede neanche l'ombra.

Sono saltata sulla sedia alla frase: “Andrebbero ammazzati, per il bene di tutti.”
' Ammazzare ' e ' bene ' non vanno nella stessa frase, signore.

Boh, guarda, durante tutto il delirio di queste che analizzavano il disegno poi, non so proprio descriverti cosa provavo.
Alla fine la pazza sembravo io, tutte quelle idiozie mi stavano dando alla testa e ridevo. Scuotendo la testa.
Per poi capire che non c'era un bel nulla da ridere perché stavano decidendo della vita di tre persone, in base ai loro assurdi deliri.
Ma dico io.
Hanno perso la testa e l'umanità.
Proprio il fatto che Paula sembri l'unica normale dimostra che Il mondo dell'Amore a queste ha fatto particolarmente male.
E' l'unica che parli come una donna, là dentro.

Poi, se io fossi stata Rick...
Ha detto solo: - Altrimenti? - , e quelle hanno capito tutto, ma davvero!
Al suo posto, dicevo, avrei spaccato loro un mobile in testa, diventando momentaneamente Hulk.
Ma che hanno capito, queste?

Porca miseria. Questa volta è stato anche peggio.
Dopo lo shock del primo capitolo pensavo di essermi abituata, ma qui la loro logica è ancora più sgangherata e subdola e nefanda di prima.

Mentre leggevo la frase:
' Le donne sono come uragani. Diventano indomabili, quasi irraggiungibili. Non si fermano davanti a nulla. Sono discrete e amano quasi in segreto. Hanno sguardi sicuri e il cuore pieno di lividi. Sorridono e ingoiano le lacrime. Loro, sono le donne che fanno la grande differenza.' ,
tutto mi dicevo, tranne che potesse rappresentare queste qui.
Non assomigliano alla descrizione.

Eppure, anche questa volta devo darti ragione. Perché il potere, l'ignoranza e la cattiveria hanno completamente piagato le loro menti, trasformandole in gusci vuoti, insensibili, incapaci di comprendere gli altri, incapaci di amare, di ammirare le cose belle, di riporre fiducia nelle persone, sono tutto di contrario di quello che dovrebbero e vorrebbero essere, quindi vili, sospettose e violente, la stessa violenza che loro ripudiano!

Amen.
Non c'è redenzione per gente così.

E ora che succede?
Brr, non oso immaginarlo...
Speriamo bene.

Ciao, caro, scusa il ritardo, ci sentiamo presto!

(Recensione modificata il 18/10/2018 - 09:23 pm)
(Recensione modificata il 18/10/2018 - 10:07 pm)

Recensore Veterano
18/10/18, ore 15:51
Cap. 2:

Ciao caro :) Questo capitolo è molto ben strutturato, è un climax crescente in cui stai in ansia per il povero Rick chiedendoti che cosa gli succederà a causa di quelle arpie. Un applauso a Jamaree, che ho personalmente interpretato come una personificazione del buon senso che soccombe, ignorato e perdente contro la foga trascinatrice degli estremismi. Aspetto con trepidazione l'aggiornamento! Nota random 1: la Baviera è bellissima. Note random 2: il posto libero è sicuramente la Scozia, col cavolo che qui mettono via bandiere e orgoglio nazionale.

Nuovo recensore
17/10/18, ore 17:39
Cap. 1:

Beh... wow.
Con un solo capitolo sei riuscito a farmi venire letteralmente i brividi. Quella che hai descritto è una distopia nel vero senso della parola, complimenti. È tutto spinto agli estremi in un parossismo di libertà che non mi piace e non credo piaccia a nessuno di quelli che hanno letto. È una sorta di conferma del fatto che la virtù sta nel mezzo delle cose, visto che tu hai descritto una situazione estremizzata che fa davvero venire i brividi. Spero davvero, davvero, che quanto hai raccontato possa non avverarsi mai (ma in fondo è questo lo scopo delle distopie, far ragionare su cosa potrebbe essere).
Leggerò il prossimo capitolo il prima possibile, nel frattempo ancora i miei complimenti, sono meritatissimi.
Alla prossima :)

Recensore Master
17/10/18, ore 15:23
Cap. 2:

Ciao carissimo!
Inizio con il dire che spesso, leggendo, non so se piangere o ridere. Nel senso che è una situazione talmente estrema che non so come comportarmi, un po' come quando leggevo 1984 e ogni due secondi pensavo "ma no, non può farlo". La distopia, che pure è uno dei miei generi preferiti, mi annoda sempre un po' lo stomaco. La tua storia ci sta riuscendo pienamente, perché vediamo la storia modificata (per quanto ci sia stato un grosso contribuito delle donne e spesso vengono dimenticate, cambiare il sesso di tutti i protagonisti della storia è da mattE), gli psicologi al servizio della nuova dittatura (e sappiamo dalla storia che in ogni dittatura venne piegata la scienza al servizio di chi era al potere) e gli uomini vessati continuamente per ripicca contro i loro antenati. È tutto un estremo: di Adolf ce n'è uno solo, il bianco è razzista, l'azzurro è sessista, il padre è troppo grande, e la mia paura è che, anche in altri termini, cose del genere possano accadere/siano accadute. Da brividi, sul serio.
Tra l'altro, qui ti devo fare complimenti doppi, perché ho sbirciato anch'io il pacchetto "Limone" all'epoca e hai inserito benissimo degli elementi che non erano facili.
L'unica che mi sembra sensata è Jamaree, perché ancora non è estremista come le altre. Il problema è, adesso, per il piccolo Leo, un'altra vittima del sistema. Vorrei sperare bene, ma conoscendo il genere, non mi azzardo.
Complimenti e al prossimo capitolo!

Recensore Master
17/10/18, ore 11:55
Cap. 2:

"Anche un gattino maltrattato ha più diritti di te"...
Uhmm quanta verità in questa frase!
E sebbene io sia una convinta cat- person, non posso fare a meno di applicare questo concetto alle svariate disuguaglianze in circolazione.
Qualsiasi posizione appena discordante è tacciabile di razzismo e la tolleranza, tanto sbandierata a parole, resta sempre sulla carta.
Ma veniamo alla combriccola delle insegnanti... Hanno costruito una montagna da un granello di sabbia e non hanno esitato a smembrare una famiglia, così regolare e normale da essere "per forza" sbagliata!
Prevedo un crescendo di difficoltà per Richard, anche se per ora può contare sulla solidarietà degli amici del bar, che però non sembrano messi in condizioni migliori, tra tessere della buona salute e corsi di rieducazione!

Recensore Master
16/10/18, ore 16:40
Cap. 2:

Ho letto questo capitolo durante il pranzo e mi è andato tutto di traverso. In senso positivo perché tu sai rendere la realtà distopica agghiacciante e sorprendentemente plausibile. In negativo perché chiaramente gli sproloqui delle protagoniste mi hanno causato l'attivazione del gene dello strangolamento. :D
Poi ho avuto una riunione del tipo che puoi immaginare e ho ritrovato nei fatti una parte dei personaggi. Orrore.
Una famiglia tranquilla viene per forza interpretata in modo distorto, perché deve esserci per forza qualcosa di sgraziato in chi usa il buon senso come principio. Lo si vede in ogni dove.
Non so se gratterà ulteriormente il fondo del barile. Temo di sì.
A presto!