Recensioni per
Advent Calendar 2018
di Hotaru_Tomoe
Ciao e anzitutto Buon Natale. Sono un po' in ritardo con la recensione, ma gli ultimi giorni sono stati come al solito infernali (più che natalizi). Sono contenta che tu abbia scelto la toplock. Io non sono una che fa troppo caso a queste cose e le lemon il più delle volte mi annoiano e le salto, ma le tue le leggo sempre tutte fino in fondo perché sono scritte davvero bene, mai scontate e mai noiose. Sono una che tende a dirsi che tanto finiscono tutte nello stesso modo... e nella stragrande maggioranza di quelle che leggo, finisco sempre per capire prima cosa starà per succedere. Ma tu invece riesci tutte le volte a sorprendermi e ci sei riuscita anche qui. Mi fa piacere sia una toplock perché non ce ne sono moltissime in giro. Io non ho preferenze in questo senso, ma ogni tanto è bello cambiare e variare un po' un qualcosa di estremamente noioso (ho già detto noioso? XD). Quindi è stata una gioia per gli occhi, anche perché hai "giustificato" la scelta in una maniera perfetta. Non abbiamo lo stereotipo del John macho che ha a che vedere con uno Sherlock inesperto. Per quanto anch'io abbia il kink dello Sherlock-vergine, qui hai rivoluzionato tutto in un modo perfetto. Sherlock sa quel che fa, il che scatena della sana gelosia in John, il quale si rende conto allo stesso tempo di non aver provato la stessa gelosia per l'uomo che si era portato a letto Mary, ma di provarne ora per degli ipotetici ex di Sherlock, e che sa esser stati senza importanza. Quindi, passaggio bellissimo quello della gelosia. Seguito da una cascata di eventi che li porta finalmente a questa benedettissima prima volta. Sherlock è sensuale e dominante sì, ma in un modo non stereotipato. Sherlock è più che altro mosso dal desiderio di dare a John tutto ciò che ha, come se si sentisse in debito con lui e per questo volesse dargli tutto il piacere possibile. Questa sensazione passa moltissimo, così come la volontà di John di lasciarsi completamente andare. Il suo sentirsi comunque a proprio agio, anche se non avvezzo a quel ruolo e il conseguente fidarsi ciecamente di Sherlock... arriva tutto perfettamente. Ruoli invertiti rispetto al solito, insomma, ma molto ben costruito il tutto. |
Bene ehm... Sono in imbarazzo nel commentare le scene hot (per questo non ho mai scritto prima, ma ho letto altre ff e sei bravissima!!!) quindi... Che dire... Evviva, ce l'hanno fatta!!! 😁Anch'io preferisco i ruoli invertiti ma hai fatto bene a cambiare se ti andava! Anzi dev'essere difficile da scrivere... 😬ora devo andare... Buon Natale!!! 🎅🎄 |
In questo capitolo veniamo accolti da quello che è stato l'effetto "spazzaneve": John ha dormito benissimo, il 221b lo ha accolto di nuovo. Le lacrime, lasciate scendere copiose, senza vergogna o pregiudizi, hanno fatto sciogliere anche gli ultimi grumi di ghiaccio che non gli consentivano una visione limpida delle cose. |
Attraverso Ella tu ci fai, giustamente, ritornare su quello che è il nodo opprimente che soffoca ciò che John prova per Sh: la sua paura. Questo sentimento, secondo me, è uno di quelli che più può rovinare una situazione o, addirittura, una vita. Sì, perché si può aver paura di amare, di cambiare le proprie abitudini, di diventare troppo diversi da quello che si è, di non saper gestire le proprie emozioni...La prudenza è una scelta saggia ma non porta automaticamente alla realizzazione di qualcosa che possa davvero appagare ed illuminare la vita. |
Dopo il gelo i primi segni di risveglio e di desiderio di essere pronti a ripartire con tutte le energie disponibili e la buona volontà perché, questa volta, appare come l'ultima possibilità di riaccendere qualcosa che non si è mai del tutto spento sotto la cenere del tempo sprecato e delle chiusure personali. |
devo essere egoista, e dirti che avrei adorato che le pubblicazioni fossero più distanziate. sono cattiva? :((((( |
Ciao scusami se scrivo solo adesso, sto seguendo la storia dal primo episodio e volevo commentarla alla fine ma... Non posso più resistere!! Non ho mai aspettato così tanto un bacio tra questi due e finalmente ce l'hanno fatta!!! Volevo ringraziarti per questo regalo di compleanno ❤😻😻😻 Ora attendo il finale 😊😊😊❤ |
E finalmente è successo, sono davvero contenta e sopratutto per il "come" è successo. In un primo momento mi ha divertita tantissimo la cosa del vischio che spariva, era chiaro che ad averlo fatto sparire fosse Sherlock e la trovavo una cosa molto da lui, ma non avevo intuito che il motivo fosse tanto profondo. O, meglio, pensavo che Sherlock non volesse baciare John per la prima volta davanti ad altra gente o in un luogo banale come un obitorio o un distretto di polizia, ma il ragionamento che ha fatto riguardo la tradizione mi ha aperto gli occhi, dandomi una visione differente della cosa. In effetti ce lo vedo Sherlock a non voler sottostare a una stupida tradizione, che è una cosa che non capisce e addirittura dice di detestare. Però non è soltanto questo il problema. Credo che non si sarebbe sentito sicuro riguardo le intenzioni John, nel senso che se John lo avesse baciato sotto il vischio, come poteva essere sicuro che lo avesse fatto perché lo desiderava oppure perché voleva sottostare a una tradizione? Quel gesto di rubarli, oltre a essere divertente, tradisce un'insicurezza che sta sempre sotto la superficie e non viene mai a galla. Trovo molto IC il fatto che ci sia e che venga fuori quando in ballo ci sono i sentimenti e il suo rapporto con John. Un'insicurezza che forse non viene del tutto superata, ma che di certo viene sovrastata da quella confessione. Detta in modo goffo, e questo mi è piaciuto tantissimo, quasi urlata e molto poco poetica o romantica. Insomma, si sono urlati un po' addosso a vicenda e alla fine ce l'hanno fatta. E meno male, ecco. |
FINALMENTE QUANTO SONO FELICE 😍😍😍😍😍😍 CI SIAMO CI SIAMO!! |
Confortante l'immagine di John che apre il capitolo: controlla la temperatura a Sh, gli raccomanda ciò che deve o non deve fare per non ricadere nel grave malessere già subito. Ed è bello vedere che lo Sh che gli risponde, é disponibile ad ascoltare le sue raccomandazioni, arrendevole.
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John sarà anche un "incommensurabile idiota" come ha detto lui stesso, ma io lo trovo adorabile. Anzi, lo sono tutti e due. Trovo molto carini entrambi, a dire il vero. Sherlock che mente sui guanti perché gli piace il avere un contatto fisico con John e quindi va a cercare la scusa delle mani fredde per potergliele stringere, e John che ha capito tutto, ma lo fa lo stesso fingendo di non aver capito niente. Insomma, sono proprio adorabili. Molto innamorati, e questo ormai lo si capisce benissimo. Naturalmente c'è ancora una linea di confine che nessuno si azzarda a oltrepassare. Linea che si sta comunque assottigliando (prima era un muro, per dire eh...) e che diventerà sempre più invisibile. Per il momento John sa che Sherlock prova dei sentimenti, ma per adesso sembra essere più interessato a guardarlo. Nel senso che sembra ancora in una fase di incredulità, in cui si domanda come abbia fatto a non capirlo prima, considerato quanto in realtà Sherlock è emotivo e sensibile e con quanta facilità lo dimostri. Si tratta solo di trovare la giusta chiave di lettura e infatti, ora John coglie quasi tutto di lui. Il che gli risulta forse più facile dato che Sherlock è comunque più aperto di un tempo, e infatti lo Sherlock che adesso ha accanto non è soltanto uno particolarmente attento alle sue necessità, ma anche uno che ama i complimenti. Cosa che comunque ha sempre fatto e in effetti, se si va a guardare, c'è qualcosa di profondamente simile allo Sherlock del primo episodio. C'è un'affinità nel modo in cui accetta i complimenti di John, all'epoca stava scoprendo un territorio del tutto inesplorato: John gli faceva dei complimenti con una naturalezza disarmante, il che non alimentava soltanto il suo ego, ma gli faceva capire di poter essere apprezzato (cosa mai successa). Qui invece Sherlock lo sta riscoprendo, si rende conto con sorpresa che John lo apprezza ancora che ancora lo ammira come "dovrebbe fare". Anche se ancora gli tornano in mente le cose negative, si rende conto che ora John crede davvero in lui. Il che provoca reazioni che trovo particolarmente tenere come dei sorrisini, un po' di imbarazzo... è tutto molto bello, ecco. Non sono neanche troppo dispiaciuta perché nel finale non è successo niente. In realtà trovo che sia molto credibile. Hanno entrambi paura, e questo è normale perché vanno a cambiare ulteriormente un rapporto che in realtà è già mutato molto da quando si sono conosciuti. Quindi il rischio c'è e tutti e due lo percepiscono. Ci vuole soltanto un pizzico di coraggio in più, e io sto qui ad aspettare con pazienza. Tanto non manca molto. |
Ciao, quel che ormai è fuori da ogni dubbio è il fatto che Mrs Hudson è fondamentale e che senza di lei forse i due sarebbero già morti o dispersi... o comunque lontani e non di certo vicini. Di nuovo il suo contributo è stato fondamentale per uno dei due e se nei capitoli passati era John, adesso è Sherlock ad aver bisogno di una spinta. Diciamo che buona parte della negatività, e pur non essendo i loro problemi dimenticati, se n'è indubbiamente andata. Sherlock e John si stanno lasciando travolgere dall'atmosfera natalizia, ma non soltanto. Negli ultimi capitoli a farla da padrone sono i sentimenti che provano e che premono per venire fuori. Nonostante la spintarella d'incoraggiamento di Mrs Hudson, Sherlock non si azzarda a dire di più di quanto invece dice (ma pensa). Il motivo non credo sia tanto la mancanza di coraggio, penso invece al momento sbagliato. Sì, il discorso che fanno è importante e significativo, ma in un pomeriggio qualsiasi... non è il momento adatto insomma e quindi si "limita" (che virgoletto perché comunque è una confessione importante) a dire ciò che per davvero desidera. E non si tratta di un caso, non è il lavoro il centro dei suoi pensieri, ma una situazione che per chiunque sarebbe normale ma che per Sherlock è un territorio inesplorato, come il loro Natale da vivere insieme. Il sentimento di Sherlock a questo proposito è sincero e tanto che è evidente a tutti, persino a Lestrade che di quel che sta succedendo non sa un accidenti di niente. Non vuole lavoro, casi o distrazioni (per quanto avvincenti), vuole solo John e stare con lui il più possibile. Ecco, io penso che a questo punto molte cose siano chiare persino a loro, hanno capito benissimo cosa sta succedendo. Percepiscono il cambiamento e sentono il peso delle azioni che stanno compiendo come l'aver scelto il Natale invece del lavoro, l'aver rischiato ad andare in mezzo a una tormenta... Io penso che siano entrambi pronti a questo punto. Ora ci vuole solo l'atmosfera adatta e in Natale arriva a proposito. |
Anch'io come John faccio fatica a credere che Sherlock rinunci a un caso interessante, ma le motivazioni che hai dato sono più che giuste: ognuno sta facendo la sua parte per migliorare il rapporto e questo mi sembra bellissimo. |
Adesso la storia inizia a diventare davvero natalizia, mi piace il cambio rispetto ai capitoli precedenti, che sono bellissimi, ma intrisi di malinconia, ma ormai tutto è passato e si può pensare anche a cose belle e divertenti. |
Finora è il capitolo che mi è piaciuto di più, sia per le cose che ammette John (nemmeno io riesco a vederlo come padre, secondo me la bambina non la voleva), sia per le lacrime e l'abbraccio, che riprende quello della quarta stagione, ma qui è meglio, perchè stanno piangendo per i motivi giusti e non per Mary! |