Ciao, è diverso tempo che volevo leggere e commentare questo secondo capitolo della tua storia, ma ci ho messo più tempo del previsto per più di una ragione. Innanzitutto non volevo riempirti di troppe recensioni/risposte/ chiacchiere varie, perché non so come stanno andando le cose e non voglio essere inopportuna e invadente. E poi devo anche confessarti una cosa: tutto quello che è successo negli scorsi mesi con le varie persone che mi hanno amareggiata e delusa è riuscito nel suo intento e adesso non mi diverto proprio più per niente a pensare a Tony e Peter. Le cattiverie, le insinuazioni e le delusioni di fronte al fatto che a nessuno frega niente delle mie storie mi hanno talmente nauseata e schifata che adesso non mi rimane nemmeno un buon ricordo di questa coppia, ma solo amarezze e tristezza. Leggo volentieri le tue storie, ma io ho proprio smesso del tutto di scrivere e di pensare a loro e devo anche ammettere che mi è tornata la voglia di scrivere e sognare solo grazie alla mia ff sui Medici, ad Antonio, a Jacopo e ad un mondo completamente diverso e lontano anni luce da tutte le persone che mi hanno delusa. Scusa se ti annoio con questa storia, ma mi sembrava giusto spiegarti perché vado sempre più sparendo, non solo da FB, e perché non ci saranno altre mie storie su Tony e Peter (anche se sarò sempre pronta e entusiasta nel leggere le tue).
E veniamo quindi alla tua storia, a questo secondo capitolo...
L'avevi detto che in questo capitolo Tony mi avrebbe fatta arrabbiare e infatti... beh, si dimostra come al solito un egoista, preferisce ferire Peter, fargli sembrare che quel bacio non sia stato niente, un semplice gesto di affetto, piuttosto che mettersi in gioco in prima persona. Ovviamente per Peter quello non può essere "un semplice gesto affettuoso", un bacio è un contatto più intimo, e per Peter a quanto pare è anche il primo e risveglia in lui sentimenti e emozioni che non riesce a dimenticare. Tony a volte sembra ignorare questa semplicissima realtà e cioè che Peter è un adolescente al suo primo amore e che qualcosa su cui lui può anche "sorvolare", come un bacio, per il ragazzino è qualcosa di sconvolgente, l'inizio di qualcosa, una promessa. E non c'è da stupirsi che Peter non vada più a trovarlo in ospedale e ignori le sue chiamate per tre settimane... e mi viene anche da pensare che Tony sia un bel presuntuoso ad andarlo a cercare, a stalkerarlo quasi, fuori dalla scuola, in un momento in cui Peter non può nemmeno mandarlo a quel paese perché piove e lui è tutto bagnato. Verrebbe da pensare che ci sia una sorta di "pianificazione", dietro: Tony non poteva andare a prendere Peter in auto in un giorno di sole, perché se poi Peter l'avesse mandato al diavolo? Comunque, anche Peter vuole affrontare il discorso, il pensiero del bacio non lo abbandona, non gli dà tregua e ha bisogno di una risposta, qualunque essa sia, tutto meglio di quell'indecisione che lo tortura. Non si aspetta niente, come al solito, è convinto di non meritare niente e che sia impossibile che uno come Tony Stark si interessi davvero a lui. Perfino quando Tony, con grande sforzo e fatica, inizia a tirare fuori le parole dal profondo e ammette che con lui non riesce a essere distaccato e a fregarsene come con tutti gli altri... beh, Peter pensa subito di aver rovinato tutto, pensa di essere un fastidio nella vita di Tony! E, a parte il fatto che questa è una caratteristica di Peter, è nel suo carattere pensare di essere sempre sbagliato e inadeguato... beh, bisogna però dire che Tony ci mette tutto l'impegno per farlo sentire il peggio possibile. Inizia il discorso e non arriva a una conclusione, quando Peter lo accusa (giustamente) di averlo baciato e poi di non aver avuto il coraggio di impegnarsi, Tony reagisce a sproposito, lo afferra per i polsi, poi lo bacia di nuovo, poi interrompe il bacio, lo respinge e dice che non potrebbe mai funzionare tra loro... santo cielo, altro che arrabbiare, in questo capitolo Tony è veramente insopportabile! E' andato lui a cercare Peter, si è fatto avanti per chiarire il discorso del bacio e poi ha buttato quel povero ragazzo ancora più in confusione. E' il minimo che al poverino sia venuta la febbre, con tutte quelle emozioni contrastanti e i continui alti e bassi, illusioni, delusioni e amarezze, altro che la pioggia! Ed è perfettamente inutile che Tony, alla fine, si permetta di mostrarsi generoso e preoccupato e accompagni Peter a casa: fino a quel momento è stato del tutto egoista e egocentrico, ha pensato solo ed esclusivamente a se stesso. Ha baciato Peter (due volte!) perché voleva farlo, senza pensare a cosa avrebbe scatenato nelle emozioni del ragazzo. E' andato a cercarlo per spiegarsi perché si sentiva in colpa e la cosa non gli piaceva, però poi non ha spiegato un bel niente e ha finito per confondere Peter ancora di più e ferirlo nuovamente. Si è trincerato dietro un muro di frasi fatte (tipo "tra noi non potrà mai funzionare") per non dover affrontare il peso, la fatica, il dolore di una relazione seria, con tutte le sue difficoltà... e alla fine magari si sente pure magnanimo perché si preoccupa per Peter febbricitante e lo porta a casa?
Ovviamente non potevo che arrabbiarmi con Tony che si comporta in perfetto "Tony style"!
Ma , come sempre, non posso che farti i miei complimenti per come riesci a delineare la difficoltà di un comportamento contorto come il suo, che alla fine nemmeno lui sa bene cosa vuole, è viziato, è immaturo e probabilmente vorrebbe solo il buono di un legame con Peter senza le infinite problematiche che una relazione può portare. Al contrario Peter, pur essendo così giovane e inesperto di storie d'amore e legami, è già maturo e pronto ad affrontare anche un rapporto difficile, a soffrire, persino a farsi ferire, perché il pensiero finale fa capire benissimo che lui è disposto a dare non una, ma altre mille "seconde occasioni" a Tony, pur sapendo che quell'uomo lo farà soffrire sempre, che non potrà mai essere facile con lui. Ma Peter lo ama davvero e così tanto che preferisce soffrire e ferirsi insieme a lui piuttosto che stare comunque male senza di lui... e anche questo è un punto che metti in rilievo benissimo, come al solito, sottolineando la grande capacità di amore di Peter, la sua maturità, il suo coraggio.
Un capitolo intenso, emozionante, due visioni così diverse della vita che si incontrano e si scontrano e non possono che farsi male. Tony e Peter perfetti come sempre, come sai renderli in ogni tua storia.
Rispondi pure se e quando puoi, non ti preoccupare!
Un abbraccio.
Abby |