Recensioni per
Nel tentativo di comunicare con mosche cieche si ritrovò pece
di rubytusday

Questa storia ha ottenuto 29 recensioni.
Positive : 29
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
19/11/20, ore 07:44

Comunque un balenio di immagini di sensazioni che ti scombinano la vita.La poesia vive di un'altra linfa e di emozioni che ti restituiscono intime emozioni.
Pasta 19/11/20

Nuovo recensore
15/11/20, ore 10:52
Cap. 9:

C'e' una voluta truculenza nel tuo mondo poetico.Intossica le tue introspezioni,badando comunque che npn si arrivi alla fine.Morire fra le rime puo' sembrare di un qualche interesse,ma un divenire nella morte e' come toccare il proprio terrore.Esci da questi incubi e vai per i negozi di moda giovanile,scapestrata.Vai bravissima.
Pasta 15/11/20

Nuovo recensore
14/11/20, ore 10:04
Cap. 8:

ANCHE questa come l'altra da me letta,si pone come indirizzo l'idea di una rima a tutti i costi.Anche a costo di insistere sugli echi banali.Si avverte comunque un senso di spazio,di pensiero libero che ti portera' prima o poi a scrivere grandi poesie.Benissimo.
Pasta 14/11/20

Nuovo recensore
12/11/20, ore 13:25
Cap. 7:

Queste cose le hai vissute,le hai superate.Saranno rimaste le cicatrici magari ad ostentarle come medaglie per le imprese vinte.Ma chi legge questa poesia non puo' non invidiare la tua forza mentale e il senso lirico della tua vita.Sei un forza bellissima.
Pasta 11/11/20

Recensore Master
10/11/20, ore 20:14

Eh, sai quanti rimpianti anche io posseggo, su tutte le cose che avrei voluto fare nel tempo, ma sempre le circostanze mi hanno impedito di andare avanti, e di fare degli sbagli, con i seguenti rimpianti che mi rivedo bene nei tuoi versi anche qui. ''Mi chiedo se potrò non annegare'' è una domanda che mi faccio ancora ad oggi, a 23 anni. Ma con il tempo tutto cambia, credimi. L'importante è la determinazione.

AP.

Recensore Master
10/11/20, ore 20:08
Cap. 3:

Non ho mai provato l'esperienza delle discoteche, ma non so come ma son sempre riuscito a percepire il soffocamento derivante da esse, perciò mi son sempre rifiutato di entrare in tali luoghi, soffrendo anche di claustrofobia poi...non aiutava il mio caso.

Le grida e i sorrisi sono sinceri, ma molte volte ci ingannano anche. Bisogna fare attenzione, purtroppo. E intanto si rimane soli, pur nonostante non si vorrebbe. Ma a volte sono le circostanze che quasi ci forzano ad essere in certe situazioni dove la sofferenza è la primaria emozione.

AP.

Recensore Master
10/11/20, ore 20:03
Cap. 2:

Ho sentito l'ansia e l'asfissia nelle tue parole. Il terribile cappio che ci avvolge è qualcosa che non possiamo ignorare, perché è sempre presente.
''Finestra fammi fuggire''. Sai quante volte ho pensato una cosa del genere? Eppure quella finestra rimaneva chiusa, ed io non potevo scappare. E intanto gli anni passavano, i compagni cambiavano, e le angherie continuavano.

Purtroppo, così vigeva al tempo. Mi piacciono molto anche questi tuoi versi.

AP.

Recensore Master
10/11/20, ore 19:58
Cap. 1:

Ricordi ''vietati'', ma che quando risalgono dall'abisso che risiede in noi, ci fanno terribilmente soffrire. ''Immersa in un passato, un tuffo in quelle acque nere, che mi impediscono di rimanere.'' Mi ci sono rivisto in queste parole, sicché anche io provo qualcosa di simile... rivangare le mefitiche acque nere è qualcosa che solo i coraggiosi riescono a fare.

E noi siamo i coraggiosi.

AP.

Nuovo recensore
04/11/20, ore 15:39

Una disperata kermesse di parole al vento.Come una danza sgraziata intorno ad un totem.Come stappare una bottiglia di champagne per il gusto di vederne esplodere il liquido.Poi lo sfinimento per il dubbio che tutto sia stato inutile.Ma tra uno sgambetto ed un altro la poesia conunica e dice amare verita'.Complimenti.
Pasta 4/11/20

Recensore Master
15/05/19, ore 20:10
Cap. 5:

Buona sera.
Una poesia lunghissima, molto impegnativa! C'è quasi da perdersi nel turbinio dei suoi versi.
Mi è piaciuta molto, soprattutto la sua genuinità spontanea. Alcune rime però secondo me sono un pochino forzate.
Il resto bene ^^
Buona serata :)

Recensore Master
21/03/19, ore 15:31

Buon pomeriggio.
Wow, che narrazione forte e intensa!
Bene, mi piacciono le cose originali.
A presto!

Nuovo recensore
20/03/19, ore 11:11

Potrai rimediare se la smetti con tutti questi atti di dolore.Sai scrivere cose intelligenti .Non capisco quindi cosa ti spinge ad essere negativa.
Pasta 20/3/2019

Recensore Master
20/03/19, ore 06:52
Cap. 3:

Buongiorno.
Anche qui, un interessante gioco di rime e di suoni.
^^
Buona giornata :)

Nuovo recensore
19/03/19, ore 19:25
Cap. 3:

Dopo un inferno di quel tipo ovvio sentirsi esausti.Ma nel groviglio umano un giovane si esalta anche nel beveraggio.Nei hai tratto una poesia che bene dipinge queste serate,nottate.Ai miei tempi si andava in cerca dei bar della notte per le ciambelle.Ci sai fare con le rime.
Pasta 19/3/2019

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