Recensioni per
Sofferenza e sparachiodi
di fumoemiele

Questa storia ha ottenuto 54 recensioni.
Positive : 54
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/07/19, ore 01:12
Cap. 1:

Buonasera cara! Eccomi qui a continuare un tuo nuovo progettino interessante, una minilong completa che ha stuzzicato la mia curiosità. La frase d’ingresso è assolutamente geniale, sembra una di quelle da humor nero che hanno sapore di realtà, anche se sembrano assurde e si vorrebbe riderne. Che bello ritrovare riferimenti alle tue vecchie storie, non è la prima volta che mi succede qui e lo trovo una cosa molto carina e nostalgica. Ho letto “Trevor” e ritrovo qui ora suo fratello e il suo assassino. La sensazione primaria nauseante che mantiene il quotidiano della vita di Mike cambia radicalmente nel momento in cui riesce a riconoscere il fratello, dai pezzi nell’immondizia di una casa sperduta chissà dove abitata da chissachi. Insomma, ha la certezza che sia lui e che sia morto. Quello che purtroppo scoprirà più avanti è ciò che è accaduto davvero, e la cosa è disgurstosa: lo stesso tipo di sensazione che ho provato leggendo la prima storia, di cui questa è il seguito. Non se ne pente il vecchio, anzi, si idolatra come dio giustiziere dei poveri indifesi, mangiando coloro che mangiano carne. Beh, un controsenso direi, eppure sembra così convinto che non si saprebbe neppure come fargli cambiare idea. La mia domanda ora è breve e chiara: esattamente Mike cosa ha intenzione di fare ora? Sa che è stato lui a commettere l’omicidio (fosse solo quello…!), sa che ce l’ha tra le mani e ha già cominciato ad infierire sul suo corpo. Ora come procederà? Naturalmente è scosso, si sente che ci sta male terribilmente ma una parte di lui desidera vendicarsi. Come? Non vedo l’ora di scoprirlo.
Capitolo interessante, legato ad una vecchia OS che ricordo ancora ora, che da spunti per continuare a volerne sapere ancora di più, ora che il carnefice è in mano al fratello della vittima. Sei riuscita a farmi provare diverse chiare sensazioni con il procedere dei capoversi, svelandomi il punto di vista di colui che non ha visto ma che ha capito. La vedo molto, moooolto dura per Trevor cavarsela con poco, chissà cosa hai pensato per loro. Riesci a coinvolgermi sempre e ad incuriosirmi una volta dopo l’altra, otre a creare tensione e spesso disgusto. Alla prossima cara, e come sempre ti auguro la buonanotte e buon lavoro! :3

Recensore Master
02/07/19, ore 11:34
Cap. 3:

E TU MI CHIEDI PURE PER CHI FACCIO IL TIFO?
Da parte abbiamo un CANNIBALE PAZZO.
Dall'altra un SADICO.
Il dottore me l'ha detto che devo farla finita con le tue storie, ma io non la faccio finita mai O.O. Un giorno devi scrivere una storia con protagonista un tuo lettore, che dà i numeri in seguito alla lettura prolungata delle tue storie O.O
A parte gli scherzi, però, è lodevole che porta contenuti estremi qui su Efp, alzando il livello e la posta in gioco del forum (anche se sembra di finire nella parte strana di Youtube lol).
Tornando alla storia, alle massacranti descrizioni, sempre super fotografiche e proprio per questo forti, a Trevor e la sua psicologia sempre più martoriata, all'immagine che ho reputato la peggiore di tutte, cioè l'idea che possa specchiarsi e vedere il suo viso distrutto, penso che non ci sia niente di peggio al mondo... Un vero racconto horror.
L'unica cosa che mi ha fatto tenerezza (SHOCK, una cosa di questo capitolo è riuscita ad INTENERIRMI) è stato il povero cucciolo agonizzante e fedele fino alla fine al suo padrone. Grazie per questa piccola goccia di miele, EH!
Ammetto che il finale mi ha incuriosito un sacco su chi avrà la meglio, ma conoscendoti magari scopriremo che tutto ciò è il delirio/immaginazione di un pazzo, o magari non vincerà nessuno... Te non fai mai finali semplici O.O. O forse mi sbaglio, ovviamente lo scoprirò solo leggendo!
Okay, avevo bisogno della mia dose giornaliera di scandalo, scusami ma io torno alla normalità (xd) (non che sia meno inquietante, a volte).
A presto!
Un bacio,
Karen.

Recensore Veterano
01/07/19, ore 11:23
Cap. 2:

I personaggi di questa storia sono malati e disturbati in così tanti modi che ho smesso di contarli. Forse si salva il cane, ma non ne sarei nemmeno poi così sicura. -_-' Sicuramente questo senso di nausea e follia è uno dei punti di forza della storia: quando pensi di aver toccato il fondo, o almeno di esserci andato vicino, scopri qualche nuovo dettaglio che ti riporta nella follia.
Ho trovato ottimo quel piccolo accenno di incesto e il padre (giustamente?) furioso quando lo scopre: rafforza il legame tra fratelli e mette un giusto accento sul fatto che ci sia del torbido e che non tutte le carte sono già state svelate. Mi è piaciuta molto anche la riflessione che fai quando il cane mangia la bistecca, abbandonando quel bizzarro regime vegano (che poi, vegano? Lo nutrivano a carne umana!) senza remore: l'istinto animale vince, la lotta per la sopravvivenza... Non mi aspettavo che Trevor cedesse a mangiare maiale, invece, credevo che avrebbe fatto più resistenza, tuttavia è un chiaro esempio di come la fame ci porti a mettere da parte le remore e i nostri principi e risvegli la nostra parte più animale, cosa che rimane perfettamente in linea con i toni della storia.
Il lessico è crudo, sì, ma da una storia del genere non si poteva chiedere altro, sia per rispetto del genere horror che per coerenza con i temi trattati: uno stile da educanda sarebbe stato più improbabile del vegano che mangia carne umana (quanto amo questa idea, tu non puoi capire quanto mi sembri geniale!).
Considerando che già questi primi capitoli non mi sono proprio sembrati soft, mi chiedo cosa succederà quando finalmente arriveremo alla parte più macabra.
Complimenti, scrivere bene l'horror non è così facile e tu ci riesci egregiamente!
A presto
Pally

Recensore Master
28/06/19, ore 16:13
Cap. 2:

Ma buongiorno, girl!
Oddio, ti sei divertita? Anch'io apprezzo i racconti horror, perversi e fuori dalla norma, ma stavolta mi sono troppo inquietata ahah.
Prima di procedere con la recensione voglio fare una specificazione sulla questione vegano: ad un vero vegano non manca il sapore della carne e non la reputa nemmeno buona, anzi, col tempo inizia anche a disturbarlo perché sono così abituati ad un'alimentazione verde e salutare che la carne, oltre al fattore morale per gli animali, dà anche un senso di malato (del resto si sa che i vegani, quando sanno regolarsi la dieta, sono le persone più in salute al mondo).
Ora veniamo a noi: il tema incesto non me lo aspettavo per niente (per rispondere alla tua domanda finale, sì, penso che tu lo debba comunque inserire nelle note, da regolamento, più che altro perché alcune persone sono sensibili a certi tabù e non li tollerano). Però devo dire che questo, tutto questo, incesto, cannibalismo, ossessione, è un mix perfetto per creare una storia fuori dagli schemi, direi anche fuori dalla civiltà.
Ma la cosa davvero incredibile è la tua penna. Scrivi davvero, davvero bene perché è come se facessi vivere e sentire tutti i pensieri (malati) dei personaggi, è come se ci aprissi le orecchie a questa voce malata e tormentata che ci racconta le sue agonie e ce le fa quasi provare sulla pelle. La fame, l'abbandono, la disperazione, è tutta credibile e toccabile con mano e questa è una cosa davvero difficile in una storia.
Poi, l'iniziale descrizione dei sapori della carne umana mi fanno evincere che a lui piace davvero il carne umana in quanto tale, l'idea morale che gli umani devono pagare e gli animali sono da salvaguardare non sussiste, perché lui reputa gli umani un vero e proprio banchetto, un piatto prelibato. In sostanza, è semplicemente uscito di senno e non ha una bussola morale e il senso del giusto e dello sbaglio, esiste solo il piacere effimero del sapore e la sua ricerca di esso.
Strabiliante come sempre, mi fa venire i brividi e, al solito, non ti nascondo che mi fai anche un po' paura per essere così abile a scrivere delle perversioni umani xD Ma penso che questo per è un complimento ahah quindi bene così.
A prestissimo, cara!
Un bacio,
Karen.

Recensore Veterano
24/06/19, ore 21:43
Cap. 4:

QUESTO CAPITOLO E' TROPPO CORTO. 
O meglio: la lunghezza va benissimo, sono io che sarei rimasta a leggerlo per altre ore, nonostante tutto lo splatter di cui è impregnato. Anzi,lo splatter, alla fine, è esattamente la cosa che più mi è piaciuta di questa storia. E mi piace, ovviamente, il tuo modo di descriverlo: crudo e diretto, in grado di suscitare tutta la nausea e il raccapriccio possibili. Si vede che questa è la tua comfort zone e, come al solito, mi sento davvero tanto di farti i miei più sinceri complimenti. Non è facile descrivere la violenza grafica, dal momento che, appunto, è qualcosa che funziona soprattutto al cinema proprio perché punta sull'effetto visivo. Per questo mi esalto quando trovo autrici come te che, invece, attraverso le parole scritte sono in grado di trasmettere immagini, in questo caso forti, orrorifiche, da voltastomaco. 
In più, hai beccato pure un mio punto debole, cioè gli occhi: riesco sinceramente a guardare qualsiasi cosa ma sono davvero molto sensibile solo a due cose: vomito e occhi cavati. Quasi mi sembrava di vedere il filo del nervo ottico di Trevor penzolarmi davanti, è stato destabilizzante. E infatti l'ho amato -e ho riconosciuto subito la citazione a Hostel, che mi sembrava più che dovuta a un certo punto, quando si parla di torture del genere ahaha. 

Ammetto che il mio cuore si è un po' spezzato per la morte di Mike: ormai me lo ero preso a cuore e lo consideravo un artista incompreso alla pari di Ed Gein e lo Squartatore di Cheasepeake. Però oh, romantico, praticamente ha fatto la stessa fine di Daniel e quindi ora, in un certo senso, si ritrova finalmente riunito all'amato fratello nelle intestina di Trevor. Riposate in pace, pikkoly anciely incestelli <3 (che Daniel sia stato ormai digerito da un bel po' è un dettaglio irrilevante). 
Ironia a parte (ho un black humor esagerato, perdonami), in realtà davvero non mi aspettavo che Trevor la scampasse, anche se per lui è decisamente una gran soddisfazione, dopo tutte quelle giornate di tortura (e vorrei ben vedere). Mi ha colpito moltissimo il fatto che sia stato incredibilmente turbato nello scoprire la relazione tra Mike e Daniel: per lui è stata praticamente la ciliegina sulla torta (di Sweeney Todd e Mrs. Lovett) dopo tutta la violenza attuata su di lui. Con giusta ragione, se non fosse che si sta ergendo a giudice dall'alto di qualcuno che, invece, si è mangiato la sorella. E' probabilmente la cosa che più mi piace di questi due personaggi: entrambi fanno cose schifose, eppure entrambi sono convinti di avere una coscienza praticamente cristallina. Power enemies. 

Invece, sono felicissima che Tommy sia giunto salvo (sano mica tanto) fino alla fine <3 
Per quanto riguarda Trevor, questa terribile esperienza non gli ha insegnato proprio nulla: per me sarebbe stato meglio un po' di fegato con un bel piatto di fave e un buon Chianti. 

Che dire, non vedo l'ora di cominciare un'altra storia <3 E se deciderai di scriverne una altrettanto malata sappi che ti seguirò subito nell'oscurità, girl. 

Lion. 

Recensore Master
23/06/19, ore 15:22
Cap. 4:

Eh...la scena del bulbo oculare a penzoloni è qualcosa che ancora mi provoca un sano e disgustoso bleah...!
Alla fine c'è la fatta! Quel gran figlio di una cannibale (posso definirlo solo così se no mi censurano la recensione) l'ha spuntata...non lo credevo possibile. Penso che la frustrazione e la rabbia siano state il motore portante che lo hanno tenuto in vita regalandogli quella lucidità che gli serviva per agire. Se l'è mangiato quel fot*** bastardo di Mike, però dai Trevor...definirlo pazzo, malato o robe simili non è credibile detto da uno che ha divorato la sua stessa sorella?! Suvvia... Diciamo che tra tutti e due facevate a gara a chi aveva meno rotelle nella testa.
Una storia che ti colpisce dritta allo stomaco, in tutti i sensi, perché solo noi...che abbiamo appoggiato le teorie di John Kramer, e provato quella punta di normale sadismo guardando la trilogia di Hostel sappiamo che ogni tanto lo splatter ci vuole! Quindi...amen sorella! Hai fatto centro con questa storia, perché ci hai messo dentro tutto: horror, introspezione, drammaticità, splatter, follia e vendetta. È sì, perché alla base di tutto c'è la vendetta, perché questi due tizi al di là delle loro perversioni, degli scheletri putrefatti, orridi, lascivi e osceni tenuti nascosti dentro le loro case, erano delle persone anonime. Persone che se le avessi incontrare per strada manco avresti notato la loro presenza. Poi accade quel qualcosa che rompe tutti gli schemi, che fa uscire la mente fuori dai binari...e quindi va tutto a farsi benedire. Comunque sia, tanta stima davvero per Trevor e il suo mitico cane che ha tenuto botta magnificamente, perché pur ridotto ad un colabrodo con un occhio in meno in stile Willy l'orbo dei Goonies, alla fine c'è la fatta, e uscirà da quella casa con qualche pezzo in meno ma sicuramente con la pancia piena. Brava davvero, ti faccio una valanga di complimenti, perché li meriti tutti! Sforna ancora queste perle mi raccomando, però...non scordarti delle tue Caramelle eh...io non lo fatto e attendo sempre con ansia. A presto kiss😉

P. S.
Anthony Hopkins ha apprezzato molto questa storia e ha gradito "di vero gusto" il finale...😄

Recensore Master
20/06/19, ore 16:08
Cap. 3:

E così Trevor c'è la fatta...caspita, non credevo che quel bastardo avesse un istinto di sopravvivenza tale da riuscire a liberarsi. Piuttosto credevo che volesse farla finita con le proprie mani perché non poteva più reggere le torture di Mike. Ma la mente umana affronta il dolore a modo proprio e devo essere sincera non so chi dei due mi spaventi di più. Nel senso che Trevor è un cannibale, gli piace ciò che fa, è come un istinto primordiale di cui non riesce a fare a meno, è una dipendenza. Non lo giustifico, perché comunque fa del male ad altre persone, persone che hanno una famiglia magari moglie o figli...eppure quasi mi fa una certa pena. Quello che invece non so bene ancora come inquadrare è Mike. Perché all'inizio sapevo che cercava vendetta, era pieno di odio e di rancore. Adesso però temo che lui sia caduto nella sua stessa trappola, ci sta prendendo gusto, e questo non è un bene. La linea sottile che separa la vendetta dal diventare un vero è proprio carnefice è molto sottile, e credo che Mike l'abbia ampiamente superata. Le torture che descrivi in questo capitolo sono palesemente intenzionali e causate con l'esplicita finalità di provocare dolore e sofferenza. Eppure niente e nessuno ridara' a Mike suo fratello, allora perché infierire? Questo gioco macabro è stato creato per uno scopo, oppure gli sta lentamente sfuggendo di mano?
Sostanzialmente non faccio il tifo per nessuno, sono dei soggetti entrambi disturbati, io credo che si ammazzeranno a vicenda e a sopravvivere sarà miracolosamente solo il povero cane (che, ahimè, ha preso le stesse pessime abitudini del suo padrone)
In questi giorni ho rivisto il film Martyrs, tu mi dirai che c'entra? Mi spiego subito...leggendo delle torture psicologiche, fisiche e delle privazioni di Trevor mi è venuto in mente quel film. Anche lì le torture arrivano a livelli inimmaginabili, ovviamente lo scopo è ben diverso. Però quello che intendo è che la persone sottoposte ad un dolore fisico estremo e costante reagiscono in modo diverso. A seconda del proprio istinto, della, propria indole. C'è chi si lascia andare e cade in un oblio che induce alla morte, e c'è chi come Trevor lotta perché nonostante sia ormai ridotto ad una larva umana lui vuole vivere, e il suo bisogno primario che racchiude tale sopravvivenza è volersi nutrire! Non di un piatto di pasta o roba del genere...lui vuole carne...carne umana, l'istinto da predatore ha il sopravvento e resiste al dolore estremo meditando la prossima mossa da compiere.
Il suo primo pensiero è divorare l'occhio del fratello morto, quindi...più chiaro di così non saprei come debba dimostrarla la sua insana dipendenza.
Bene, mi avvio anche per questa mini long verso il finale...piena di dubbi e supposizioni, e questo è un bene. Perché l'incertezza di non sapere cosa accadrà è un'attrattiva troppo allettante per un lettore. Bravissima comunque...lo zio King sarebbe fiero di te, con i suoi libri ha tirato su una scrittrice davvero magnifica. A presto 😉

Recensore Master
19/06/19, ore 13:38
Cap. 4:

Ma ciao,
che dire... non ho le parole giuste per definire cosa sia questo finale, ma cercherò di mettere in ordine il cervello e farti una recensione come si deve perché sì, ho amato ogni cosa di questa storia, e questo epilogo ha chiuso un cerchio decisamente perfetto. In primis ti faccio i complimenti non solo per il tuo stile sempre impeccabile, sempre lineare, con quel tuo timbro inconfondibile che ti rende unica, ma anche per come sei riuscita a rendere le scene splatter... splatter. mi spiego meglio: è facile andare al cinema e vedere un uomo che si taglia via un occhio, ma quanto è difficile riuscire a descriverlo senza farlo sembrare un elenco di azioni e basta? Lo è, e tu sei riuscita non solo a farmi immaginare tutto, ma anche a farmi rigirare lo stomaco (cosa positiva...) e a lasciarmi comunque incollata allo schermo per sapere cosa accidenti avrebbe fatto Trevor.

Tutta la parte dove lui deambula in giro, è meravigliosa. Il dolore all'occhio – che ormai non ha più, è forte ma mai come la sete di vendetta nei riguardi di Mike... la bellezza di questa storia sta nel fatto che entrambi si accusano di pazzia, di insanità, ma la verità è che entrambi hanno torto e ragione. Sebbene Trevor sia un cannibale capace di uccidere chiunque – persino sua sorella, Mike è un depravato che aveva rapporti con suo fratello e che immortalavano la cosa, tenendola segreta, come dei demoni, in un armadio. In entrambi i casi, non c'è lucidità. In entrambi i casi, qualcosa non funziona nella loro psiche, ma Trevor è stato più furbo, forse persino fortunato e al ritorno di Mike, quando riesce a infliggergli quel colpo, ho quasi provato sollievo.
Non ho davvero patteggiato per qualcuno in questa storia; ogni finale è amaro, in qualsiasi modo lo si voglia pensare, ma essendo un capitolo dal punto di vista di Trevor, ho un po' empatizzato con lui e ci ho quasi sperato, che ci riuscisse. Non so spiegarti, so solo che se è successo è grazie a te e alla tua meravigliosa gestione dei personaggi e delle loro introspezioni, quindi per forza poi uno si ritrova a fare il tifo, chiedendosi poi quanto sia giusto XD

Sai, è questo il bello delle tue storie. Non dimentichi mai che tutti, nessuno escluso, abbiamo dei lati oscuri... e che, a volte, questi sfociano in qualcosa di innegabilmente destabilizzante. Tu l'essere umano lo prendi con i suoi pregi e difetti e ce lo mostri così come è e come può diventare. Sei davvero bravissima e non mi stancherò mai di dirtelo!
Quindi a presto e grazie per questa esperienza meravigliosa,
ho amato questa storia!
Miry

Recensore Master
18/06/19, ore 19:33
Cap. 4:

Carissima fumomiele!
Io NON potevo rimanere con l’ansia, dovevo leggere questa storia e il suo capitolo finale!
Ma torniamo a noi. La scena dell’occhio è stata veramente disturbante e condivido il disagio di Trevor nel trovare le foto degli altarini tra Mike e il fratello. Mi ha sinceramente stupito il finale, perché credevo che ci sarebbe stata una carneficina da cui si sarebbe salvato giusto Tommy e invece, paradossalmente, il nostro cannibale reso orbo riesce a vendicarsi della vittima tramutatasi in carnefice, in un loop che ho gradito veramente tantissimo. Assurdi poi – assurdamente geniali, o meglio – taluni riferimenti di Trevor sul tema dell’incesto: si stupisce del fatto che Mike abbia potuto perpetrare simili empietà, però ha mangiato a propria volta la sorella. Ma qui non parliamo di gente che sta bene, dunque… intelligente è anche il modo con cui riesce a sconfiggere Mike, appostandosi e cogliendo l’altro di sorpresa. Il solo modo per sopravvivere e perpetrare altre nefandezze (oggi ce l’ho con questo verbo, che ci posso fare!).

La scena finale è VERAMENTE super splatter, ma anche pregna di un certo doppio senso: mangiare il cervello non è forse, in taluni contesti, il segno evidente della volontà di appropriarsi della forza e della mente del nemico sconfitto? Un rituale tribale che ben si adatta a questo contesto di violenza estrema che hai creato, dove tutti i personaggi, persino il cane, sono fondamentalmente sbagliati e putridi, persino il cane che tradisce l’Uomo mangiandolo. Per tutto il capitolo si sussegue inoltre un ritmo forsennato, che fa salire l’ansia anche nel lettore. Una risoluzione dinamica e d’effetto, che ho trovato molto cinematografica, per una storia che più delle altre tue che ho letto risulta proprio essere un vero viaggio sulle montagne russe.
E poi ci hai messo pure la citazione da Hostel, che lasciatelo dire, ragazza mia, ci stava, oh se ci stava! Come sempre tanti complimenti – il pezzo dell’occhio ho fatto fatica a leggerlo e ho coperto un paio di volte lo schermo :P e ci becchiamo alla prossima!
A presto,
Shilyss ^^

Recensore Veterano
17/06/19, ore 11:49
Cap. 1:

Ciao!
Sono arrivata qui catturata dal titolo, che mi ha subito incuriosita, poi ho letto la frase di apertura e mi sono innamorata: "Stamattina ho comprato una sparachiodi perché mi sussurrava spara a chi odi."
Capisco tutto il disgusto del protagonista per il suo lavoro, dato che a me vengono i conati di vomito ogni volta che devo buttare la mia immondizia... Se poi vedessi un occhio rotolare dai sacchi sarebbe la mia fine. A tal proposito, ho una nota da farti: gli occhi sono una delle prime parti a decomporsi dopo la morte, spesso si afflosciano già dopo poche ore... E' praticamente impossibile che si sia conservato per una settimana, in grado di rotolare e di essere riconosciuto. Possiamo sospendere la critica in merito perché comunque crea una scena davvero incisiva (e raccapricciante), ma mi sembrava giusto dirtelo. Non faccio fatica a credere che il protagonista sia ossessionato dalla scomparsa del fratello: io ho una sorella e credo che ribalterei il mondo se lei dovesse sparire... Non mi aspettavo, però, il rapimento e il vegano cannibale, che mi ha contemporaneamente impressionata e fatta sghignazzare per l'assurdità assoluta della cosa.
Ti faccio i miei complimenti, hai un vero talento per ricreare atmosfere horror ma allo stesso tempo non scontate... leggerti è sempre un piacere!
A presto!
Pally

Recensore Master
16/06/19, ore 17:35
Cap. 2:

Eh...un capitolo davvero niente male, c'è dentro un po' di tutto, il linguaggio diretto e senza mezzi termini (che adoro) belle descrizioni splatter al punto giusto e tanta sofferenza...fisica e psicologica. L'agonia di Trevor e del suo cane continua, ma mentre per il secondo Mike sembra nutrire una certa pietà, per l'altro credo che siamo solo all'inizio.
Inutile dire che la citazione del libro Il gioco di Gerald l'avevo colta da subito (ma tra noi è una cosa normale, ah...tra l'altro siamo iscritte allo stesso gruppo su S. K. 😊)
Non perdiamoci in chiacchiere però e torniamo alla storia e alla tua sparachiodi. I deliri della mancanza di cibo, del percepire lo scorrere del tempo e non capire quanto realmente sia passato. Facile pentirsi...troppo comodo piangere implorando pietà oppure aiuto divino, Daniel morto è, e morto rimane, ingurgitato dal bisogno insano, assurdo e disperato di Trevor di assaporare carne umana. Una breve, ma importante, parte del capitolo è dedicata al rapporto tra Mike e suo fratello, adesso risulta più chiaro e comprensibile l'attaccamento a lui, quella rabbia repressa che cerca di trovare sfogo nella più crudele delle vendette. Da sempre Mike ha vissuto nella vergogna e nel silenzio quel rapporto particolare e proibito con suo fratello. Adesso che coloro che li ostacolavano non ci sono più, ecco che compare Trevor e distrugge tutto, nel modo più crudele e vergognoso. Adesso in quella stanza si sta compiendo una sorta di sfogo personale che Mike riversa su Trevor, non solo per aver ucciso suo fratello, ma soprattutto per avergli negato per sempre la felicità che tanto ha cercato.
Devo ancora metabolizzare il secchio di vermi 😖(li detesto) anche se mi ricordano una scena del film Suspiria che adoro, ma per il resto credo che se fossi stata in Trevor avrei rigurgitato pure l'anima. Adesso che Mike a tolto i chiodi e cucito (a crudo) le ferite, che intenzioni avrà? Credo che la sua, o la tua, testa stia escogitando qualche nuovo sistema di tortura ancora più psicologicamente devastante. Quanto mi piace questa storia...è davvero delirante al punto giusto. Ad ogni capitolo non so cosa aspettarmi, peccato che manchino solo due capitoli alla fine. Non vedo l'ora di continuare, sei una bomba tesoro! Bravissima davvero...alla prossima

Recensore Master
16/06/19, ore 17:10
Cap. 4:

eccomi qua con la recensione di questa settimana

che dire.... avevo ipotizzato la nera signora in questo finale.... ma tu sei riuscita a superare ogni mia idea e caccio... a furia di leggere storie tue impresa ardua....

ma almeno l'ha spuntata colui per cui io tifavo

alla prossima

Recensore Master
16/06/19, ore 16:20
Cap. 3:

eccomi a recensirti/1 - l'arretrato

capitolo folle, bello che ti prende e vuoi arrivare alla fine...

Mike è totalmente andato..... ma alla grande... ma nella sua follia è spettacolare...

deciso, sa quel che vuole e come farlo...... ottimo personaggio

ora vado a fare quella di oggi... che voglio vedere cm finisce

Nuovo recensore
15/06/19, ore 18:26
Cap. 4:

Ciao, cara!
Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino, arrivo proprio all'ultimo, ma finalmente ce l'ho fatta! *^*

Questo è, senza ombra di dubbio, un finale degno della storia che hai scritto.
I casi erano: o finiva con loro due che si trucidavano a vicenda, o finiva come lo hai scritto tu, in maniera rapida, completamente diversa rispetto alla lentezza dei capitoli precedenti.
Ovviamente non sto dicendo che gli altri capitoli siano stati lenti in senso negativo, anzi, sei proprio riuscita a ricreare la tensione, la paura e lo splatter necessario in una storia Horror e il fatto che tutto ciò abbia portato ad una conclusione con un colpo d'ascia, pugnalate e sparachiodi, devo dire che è stato più che perfetto!
Mentre Mike ha portato Trevor alla follia e soprattutto alla disperazione confinandolo in quelle quattro mura tanto anguste per un periodo di tempo indefinibile, Trevor l'ha fatta finire subito, con un colpo secco e gustandosi infine il suo bottino insieme a Tommy.
Niente da fare, mi è davvero piaciuto tutto quanto, è stato troppo bello e inquietante *^*
E non mi faccio nemmeno problemi a scrivere così per una storia Horror, perché alla fine è un genere che amo, praticamente il mio preferito per quanto riguarda la lettura, quindi sclero allo stesso modo di una persona che di emoziona nel leggere un capitolo di un romanzo rosa tra baci sotto la pioggia e bad boys che si innamorano della ragazza più anonima della scuola xD

Ad ogni modo, se tu ti sei trattenuta dalla nausea durante la stesura, io mi sono sentita veramente male leggendo l'inizio, quando Trevor si cava l'occhio ormai inutilizzabile.
Come sempre, nulla di negativo nel mio sentirmi male, ANZI, è esattamente ciò che cerco in una storia Horror; le immagini che mi si sono proiettate nella mente sono state davvero raccapriccianti, ma al contempo mi sono piaciute tantissimo perché non erano piazzate lì tanto per fare scena, bensì erano perfettamente in linea con l'intera storia.
Strano ma vero, mi ha fatto più impressione immaginarmi Trevor con un occhio penzolante che Trevor che divora il cervello di Mike – forse perché mi sono “addolcita” immaginandomi Trevor e Tommy mangiare in allegria, lol.

Concludo dicendo che, in ogni caso, una persona non solo malata, ma anche pericolosa è rimasta in vita.
È vero che in questa mini long ho simpatizzato molto di più con Trevor e devo dire che anche Mike ha il suo bel perché, ma in entrambi i casi si tratta di persone estremamente pericolose che fanno del male al prossimo – anche Mike, perché alla fine ciò che ha fatto a Trevor è orribile, nonostante ciò che quest'ultimo aveva commesso per portarlo a questo punto.
Quindi diciamo che, nell'ottica di Trevor sono felice che sia ancora vivo perché Mike lo ha trattato in maniera oscena, dall'altra vorrei barricarmi sotto al letto perché resta comunque un individuo diabolico.
La stessa cosa vale per Mike, perché se fosse sopravvissuto lui, avrei avuto paura comunque.

È stata davvero una piacevolissima lettura, sicuramente uno tra gli Horror più belli che abbia mai letto qui su EFP!
Tantissimi complimenti e alla prossima!

Harriet;

Recensore Master
11/06/19, ore 21:15
Cap. 4:

Ciao tesoro bella (e pazza xD loool)
Ti giuro che, se tu hai avuto difficoltà a finirla, non ti dico io... ho avuto un conato in più di un'occasione, e devo farti i complimenti, perchè sei davvero brava e non c'è che dire: questo genere è sicuramente il tuo. Si vede che ti piace e che ti piace sguazzare nel sangue (?) dei tuoi personaggi...
Mi dispiace per Mike, sono sincera; avrei voluto che morissero entrambi e che rimanesse solo Tommy a banchettare con la carne di entrambi ahaha no vabbè, mi hai contagiato con il disagio splatteroso xD però sì, ecco, nessuno dei due meritava di vivere, e mi "dispiace" che Trevor alla fine abbia ucciso entrambi i fratelli.
Guarda, onestamente, fra cannibalismo e incesto non so cosa sia peggio... giuro. Cioè, è ovvio che il cannibalismo sia nauseante, e presuppone l'omicidio di qualcuno, ma l'incesto è qualcosa che proprio non riesco a tollerare. Sicuramente dipende da me, però, ecco, mi disgustano entrambi ahaha
Detto questo, quando Trevor si è tagliato l'occhio ho tremato, e l'idea di vederlo gongolare sul finale mi ha fatto un po' arrabbiare, te lo confesso, ma solo perchè non lo sopportavo xD
Comunque tu sei sempre bravissima, il tuo stile è sempre scorrevole, descrittivo, particolareggiato e funziona <3
Ancora tanti complimenti tesoro, lo sai <3
A presto
Alice

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