Ho finito ora di leggere la tua storia e mi ha piacevolmente sorpreso!
Sarò sincera, non avevo cominciato a leggerla perché ero un po’ scettica all’idea di vedere una Oscar forzata a sposarsi. Insomma questa prospettiva mi faceva un po’ storcere il naso. Ho sempre percepito Oscar come un personaggio dal carattere fermo ed esplosivo, una donna che non si lascia sottomettere per nessuna ragione al mondo e che segue incondizionatamente le proprie decisioni, ma per come hai tu messo giù la situazione, devo dire che ci sta. Ok, certo, giustamente mi si potrebbe dire che non è vero che Oscar ha sempre preso da sé le decisioni: la decisione determinante per la sua vita l’ha presa suo padre crescendola come un maschio. Ma d’altra parte, a quattordici anni è stata proprio lei a scegliere quella vita. E tutte le decisioni successive della sua esistenza sono dipese esclusivamente da lei. Forse non è del tutto corretto dire che lei ha sempre ubbidito, ha solo fatto ciò che era giusto e ciò che la sua scelta di vita richiedeva che facesse. Ineccepibile nel suo rigido senso del dovere.
Perciò ecco, ho fatto davvero fatica ad accettare questo matrimonio, ma, come ti ripeto, hai costruito una vicenda verosimile e interessante.
Per quanto riguarda questo tuo raffinato e dolce Girodelle, esprimo un parere del tutto personale: quasi avrei preferito vederlo nei panni del marito esigente e possessivo. Giusto per enfatizzare il dramma!
Mi sarebbe piaciuto leggere un bello scontro di fuoco e fiamme tra moglie e marito in cui lei tirasse fuori i denti e lui facesse emergere un lato combattivo. Tutto questo solo per amore del dramma. Non penso nemmeno che sarebbe stato troppo OOC per Girodelle, perché ritengo questo personaggio in grado di farsi valere con Oscar, replicando un po’ la situazione del loro duello del primo episodio.
E André? Per quanto lo riguarda mi aspetto approfonditi sviluppi. Anche lui mi sembra un po’ troppo mansueto.
Sono tutti troppo calmi, sereni e comprensivi...
Ma ho idea che qualcosa turberà questo clima di stallo.
Aspetto il seguito
A presto!

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Finalmente una fiction sul raffinato conte De Girodel, perso naggio sempre in ombra ma per cui nutro un debole, una stima per la sua pacatezza, senso dell'onore e rispetto e questo suo modo di porsi come marito dolce e comprensivo e sotto sotto passionale me lo rende ancora più piacevole... André per ora, accusa il colpo rassegnato nel suo rango e, anche se muore dentro, non la abbandona restandole al suo fianco nonostante il dolore di vederla ufficialmente di un altro. Nell'attesa del proseguovti faccio i miei complimenti per questo racconto fluido e ben orchestrato.brava
(Recensione modificata il 24/11/2019 - 10:59 am)

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Davvero complimenti.Ti sto leggendo con grande piacere. Victor è il mio personaggio preferito e tu sei proprio brava.

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Carissima La tuaM, io non osono oslita lasciare recensioni se non per storie che coinvolgono molto e la tua ti assicuro mi coinvolge tanto.Innanzitutto è scritta bene, senza errori gramamticali, e con un lessico scorrevole i lchbe rende la lettura piacevole, la trama è poi originale e dissento ocn chi invece ritiene che la storia sia troppo OOC,anzi trovo che il matirmonio imposto con Girodelle, che le consente di continuare la vita militare di prima, sia in linea con il personaggio Oscar, fors edi qualche anno più giovane, ancora strumentalizzata dal padre e non ancora così coraggiosa da mandare tutto all'aria e legarsi ad Andrè.Del resto Oscar assiste senza battere ciglio al padre che sta per uccidere Andrè e lei , pienamnet ecosciente dei sentimenti che prova per lui, ma incapace di fermar eil padre , mollare tutto e andar via con Andrè, cosa che farà solo quando scopre che ha poco ancor ad avivere.Insomma sono certa che alla fine lei abbandonerà tutto e si legherà per sempre ad Andrè, ma il percorso sarà lungo.Mi fermo qui e resto in attesa del prosieguo.

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Gentilissima La TUM.
Innanzitutto grazie per la risposta precedente e l'atteggiamento pacato che hai dimostrato rispetto il mio giudizio neutro.
Non molto tempo fa, una mia recensione neutra mi è costata una- contro recensione a scopo di vendetta, sono lieta che in questo caso tu non ti sia offesa.
Venendo al dunque: comprendo il tuo punto di vista e osservo una certa simpatia da parte tua verso il nobile Girodel, io naturalmente non posso concordare con te e continuo a ritenere la storia davvero ooc.
Ancora questa volta ho letto,solo per curiosità, ma non leggerò più, come giustamente ha scritto Erika, se qualcosa non piace non si è obbligati a leggere .
Una Oscar che accetta una situazione simile è alienante, non solo dal pov del personaggio ma anche e soprattutto dall' impronta creativa degli autori giapponesi.
Questa Oscar rappresenta tutto ciò che non è la Oscar di Dezaki e Ikeda, inoltre in qursto capitolo dimostra molta ingenuità.
A 30 anni non è nemmeno in grado di comprendere che potrebbe benissimo rimanere incinta.....non sarà la forza del pensiero a salvarla da tale eventualità.
È verissimo che nel Settecento la vita media delle persone era molto inferiore a quella dei nostri giorni, 70 anni era giudicata un età molto avanzata,tuttavia le donne certamente, almeno fino ai 40 anni erano in condizione di partorire e procreare.
I figli si facevano prestissimo perché in età avanzata ,le morti di parto e quelle in grembo materno erano un evento più frequente; questa sarebbe una ragione in più secondo me per Oscar di fuggire prima possibile dalla sua prigione dorata.
Ciao buona serata
P.S. Aggiungo ancora qualche riga per dirti che sei riuscita a mettermi in curiosità.
Penso anch'io come te che la vera Oscar avrebbe faticato non poco ad accettare la maternità dopo aver vissuto tutta la vita come un uomo.
Credo che continuerò la fiction come lettrice silenziosa, poi casomai , se dovessi cambiare opinione sul tuo scritto, in corso d' opera non mancherò di farmi sentire.
La tua esposizione è fluida, e lo stile è buono. Ciao a presto
(Recensione modificata il 19/11/2019 - 08:22 pm)

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Eccoci qui! Questa storia continua in modo interessante.
Oscar mantiene una grande freddezza e malgrado tutto continua a sottostare a questa spiacevole situazione. André ha assunto il suo solito ruolo di spalla, ma sono sicura che stia morendo dentro. Girodelle è un buon marito, esigente ma giusto.
Le acque però sono ancora molto calme...
Aspetto di leggere come svilupperai il capitolo sulla missione per il principe spagnolo
A presto!

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Io ero entrata solo per un attimo, com'è successo che ho letto tutta la tua storia?
Mi piace molto la tua scrittura scorrevole e questo senso di equilibrio e di logica che pervade la storia finora, così come mi piace che i personaggi non si stiano sbilanciando e che tu voglia rendere ben chiare le regole del gioco della trama.
Il mio timore non è quello che Oscar sia incapace di ribaltare il tavolo da un momento all'altro, ma quello di affezionarmi io stessa troppo a Girodel, per cui ho già di mio un debole, poi tu aggiungi dettagli adorabili... come si fa poi ad accettare un suo mettersi da parte nel caso in cui la coppia tornasse ad essere quella canonica? Ti prego, non strapazzarlo troppo <3
Complimenti e a presto!

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Forse sarò un poco controcorrente ma vado in cerca di fanfiction che trattino la figura del raffinato e bel conte Victor de Girodel, personaggio scarsamente affrontato. Qui tu, invece, ne fai un ritratto introspettivo veramente esaustivo ed io mi sento di simpatizzare con questa anima che, seppur militare come Oscar, si mostra delicata e rispettosa verso la psicologia ermetica e complicata di Oscar, divenuta sua sposa, dopo tanto averla desiderata in silenzio. André volutamente si mette da parte ma, le fa sapere che la amerà sempre e comunque. Brava molto credibile negli avvenimenti che ci descrivi adatti alle situazioni di quel secolo
(Recensione modificata il 13/11/2019 - 09:53 pm)
(Recensione modificata il 13/11/2019 - 09:53 pm)

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Ciao,
un capitolo molto bello. Mi piace la complicità che c'è tra Oscar e Andrè, mi piace lei che pensa a lui, mentre Victor ..... credo che sarà sempre così.
Mi piace la voglia di Oscar di fuggire da casa, di stare in caserma, tra i suoi uomini.
Brava, un bel capitolo. Prima o poi Oscar capirà che Andrè è tutto per lei!!
A presto!

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La vita matrimoniale di Oscar non è poi tanto malaccio, se si considerano le condizioni delle mogli dell'epoca, eccettuato lo sgradevole particolare dei rapporti imposti. Ma il pensiero del suo amico la tormenta sempre di più.

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Ciao La Tum, abbiamo aspettato curiose questo capitolo dove, secondo il mio parere, necessariamente si doveva porre l’accento su cosa fosse accaduto dopo la prima notte di nozze fra Oscar e Victor, e quello che ne è scaturito è una consapevole volontà di fuggire da quella stanza e da quel letto che avevano visto concretizzarsi ciò che mai Oscar avrebbe pensato potesse accadere nella sua vita. Era diventata una moglie e come tale avrebbe dovuto accondiscendere ai desideri di quello che ora non era più un suo sottoposto a cui poter negare qualcosa, bensì suo marito. Durante il suo allontanamento dal talamo nuziale ha anche considerato quanto sia stato dolce e delicato con lei, conoscendo il suo carattere e la sua indole non si era imposto come avrebbe fatto forse qualsiasi altro marito che fosse stato al suo posto, ma aveva cercato di comprendere le sue difficoltà non ingigantendole, con la segreta speranza che un giorno non troppo lontano anche lei avrebbe potuto provare dei sentimenti verso di lui. La pace per Oscar è stata quella di potersi ritrovare nei luoghi che per lei hanno un significato particolare e così si ritrova nella scuderia ad assaporare il profumo del fieno e dei cavalli che tanti ricordi piacevoli le riportano alla memoria. La sua decisione di ritrasferirsi in caserma per ottemperare ai suoi compiti non stupisce più di tanto Victor che ha capito che con lei deve attendere, ma per Oscar diventa nuovamente una fuga, un volersi annullare agli occhi di suo marito per non incontrare quel suo sguardo che posandosi su di lei le vorrebbe dire di restare al suo fianco. Intanto nuove responsabilità attendono Oscar che, appresi i nuovi ordini dal generale Bouillé di scortare la famiglia reale spagnola in visita in Francia, deve cercare di far accettare ai suoi uomini quel compito non propriamente adatto alla guardia metropolitana. André in tutta questa situazione ne esce con una ritrovata serenità perché ha nuovamente cercato di stabilire un rapporto che, dopo l’episodio della camicia, sembrava interrotto irrimediabilmente e anche Oscar ripensa più volte a lui e a come sia stato assurdo il comportamento da lei tenuto nei suoi confronti tanto da fargli perdere il controllo: lei con lui al suo fianco è più forte e più sicura, si capiscono anche senza parlarsi e questo è un aspetto al quale non può e non vuole rinunciare. Più volte stranamente ha pensato a lui facendo un confronto con suo marito ponendosi sempre la domanda su come sarebbe stato amare e farsi amare da André, ed è un pensiero che non la abbandona perché, anche quando, tornata a palazzo dopo una intera settimana di lontananza ricercata dal marito, nella loro intimità si ritrova a far vagare la mente ad André concentrandosi sui particolari che lo caratterizzano e che le sono cari. Fa anche una considerazione, frutto delle abbondanti libagioni della sera a cena: forse lasciarsi amare da un uomo poteva anche essere piacevole notando come il suo corpo non reagiva negativamente a quanto stava accadendo, ma il pensiero in questi momenti tornava inappropriatamente sempre sul suo amico. Sicuramente tali pensieri stanno dicendo qualcosa ad Oscar che continuerà ad interrogarsi su se stessa. Mi piace come stai riuscendo a coniugare sia i pensieri e sia le sensazioni che Oscar sta provando in questi frangenti con le sue stesse azioni nei confronti della vicenda e di coloro che si muovono all’interno di essa con una narrazione attenta e scorrevole che ne lascia percepire lo stato d’animo. Ora attendiamo cosa hai deciso di far accadere durante la visita del principe Aldelos. Ti aspetto presto con il prosieguo e ti mando un caro saluto

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Siii che bello rivedere un nuovo capitolo di questa ff😍😍😍

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Sei stata davvero brava, non era un capitolo semplice da scrivere. È una storia drammatica, con molte sfaccettature emotive, che tu sai delineare molto bene e coraggiosamente. Molto appassionante prevedere cosa succederà adesso.. e bella quanto triste la frase che conclude il capitolo.
Ti aspetto :D
C. 

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Ciao, eccoci dunque all “lieto” evento.
Come hai scritto tu nella nota, immagino sia stato difficile trovare le parole giuste per rendere giustizia ad ogni personaggio in questo frangente. Capisco lo sforzo e lo apprezzo.
Penso che sia inevitabile, però, rimanere un po’ spiazzati da questa coppia insolita. Oscar e Girodelle non ci azzeccano proprio niente, non riesco a vederli insieme.
Ho percepito un po’ strano che André si sia dimostrato così remissivo, ma d’altra parte comprendo le sue ragioni.
Oscar mi ha sorpreso. Mi aspettavo che fino all’ultimo si ribellasse, o che almeno reagisse dimostrando quel carattere indolente che possiede di solito. È vero che i matrimoni aristocratici finivano così e lo accetto, ma forse mi sarei aspettata una scena più movimentata. Però ecco, concediamo qualche merito a Girodelle, che si è dimostrato dolce e premuroso. Non posso che provare pietà per lui: la donna che ama pensa ad un altro mentre consumano la prima notte di nozze.
Sono curiosa di vedere come si svolgerà questa contorta vicenda.
A presto!

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Partiamo da una premessa: a me la storia piacque quando la vidi per la prima volta e piace ancora, anche se i miei occhi sono per forza diversi.
Mi piace il personaggio, ma, mi spiace, andare ad un ballo vestita in uniforme aveva un senso: voleva dire no, non sono interessata e, in fondo, nessuno si sarebbe offeso.
Sposarsi in uniforme no - è come un plateale rifiuto e non mi pare che lo sposo se lo meriti (è tenero il vestito che le propone, un compromesso, anche se l'idea non è venuta a lui per primo, l'ha comunque accettata e realizzata - avrebbe potuto pure non ascoltare).

E' una Oscar un poco ragazzina, questa che ci stai narrando, molto vittima. Non è una critica: la storia è tua.


Triste, ma non troppo la prima notte di nozze - aspettarsi fuochi d'artificio non credo sarebbe stato realistico. Lui non condivide troppo il piacere, mi pare. E lei è decisamente scontenta e pensa ad un altro. Non prevedo un gran futuro tra questi due - livello di comunicazione pari a zero.

Il capitolo è stato ben scritto ed è molto scorrevole. La storia è complicata.

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