Recensioni per
La Morta Innamorata
di CyanideLovers

Questa storia ha ottenuto 59 recensioni.
Positive : 59
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
02/10/19, ore 22:54

Dio non li ha abbandonati, grazie!!!!! Una gioia, sì, però adesso dobbiamo salvare Crowley e anche in fretta! Ahh adoro questo Aziraphale combattente, fiero angelo del cancello est, etereo. Anathema poveretta che si sta ritrovando in una situazione a dir poco pazzesca, sempre presente ad aiutare (come se non fosse già successo XD) ; brava streghetta!
Ora spero vivamente che questa agonia prima o poi finisca per il nostro povero serpente, mi fa troppa tenerezza. La presenza di Morte mette addosso un bel po' di ansia e mi è piaciuta molto la spiegazione dei rituali funerari.
Aspetto i prossimi capitoli con ansia!
A presto!


Nanami

Nuovo recensore
29/09/19, ore 22:58
Cap. 7:

oK, una cosa veloce prima di iniziare la recenzione vera e propria: adoro il fatto che di punto in bianco Aziraphale inizi a sbroccare di brutto con una serie infinita di maledizioni e quel "Cazzo, merda, dannazione, maledizione, cazzo, cazzo, cazzo." perchè quest'angelo ha passato 6000 anni cercando di non dire una sola parolaccia e ad un tratto sbrocca di brutto non appena capisce che Crowley è in pericolo.

poi:"Aziraphale tornò verso il telefono mormorando a bassa voce e Madame Tracy lo guardò come se dovesse decidere se fosse il caso di andare a cercare un altro vaso."
Davvero, comedy gold.

Ma per tornare un momento seri: questa storia, io la amo ogni momento sempre di più. si, è vero, non hai mai detto che sarebbe stata una storia a lieto fine e te lo concedo, il capitolo potrebbe avermi preso in contropiede perchè non mi aspettavo di vedere morire Aziraphale. ho pianto come una maledetta all'idea di Crowley che in un puro momento di soddisfazione reagisce d'istinto e pugnala Crawly per poi scoprire che in realtà era Aziraphale. davvero, non credo che ci siano parole per descrivere il tuffo al cuore che mi hai fatto provare.
non c'è una frase vera e propria, è l'insieme che fa male. è la disperazione totale di Crowley che fa male, è il momento in cui Crowley cerca di immaginare che Zira stia bene e che quello sia solo un incubo che fa male, è la donna che gli ricorda (che ci ricorda) che tutto questo è reale.
Ma sopratutto mi ha sorpresa la scena della scheggia di vetro che esce dalla gola di Crowley e lei che dice "è ancora dentro di te." credo che sia la scena più horror di tutte perchè crowley sta cercando di eliminare Crawly in tutti i modi ma ci ricorda che è sempre parte di lui, crowley è crawly che ci piaccia o meno.
il finale neanche lo commento, spero che in realtà finisca tutto bene nonostante tutto perchè sono anche convinta che Aziraphale sia stato solo---discorporato?
voglio che questa storia abbia un lieto fine, lo desidero ardentemente, spero che riescano a salvarsi entrambi e che la donna se ne vada all'inferno.
d'altra parte forse un finale triste sarebbe in un certo senso molto poetico.
non so, non so cosa pensare, però ho amato questo capitolo alla follia e non vedo l'ora di leggere il finale.
mi stai mandando al manicomio, sappilo hahah

julian

Nuovo recensore
28/09/19, ore 19:04
Cap. 7:

Io...non so cosa dire.
Non mi aspettavo questo, so che non hai mai promesso una storia a lieto fine ma wow...questo ha fatto male.
il punto è che, nonostante tutto, il modo in cui hai descritto la morte di Aziraphale è così surreale che lascia senza fiato. il modo in cui si dispera Crowley, il fatto che si strappa le ali "Perchè Aziraphale merita di essere incoronato solo in oro e gioielli" è così poetico e struggente che fa male al cuore.

Ho trovato adorabile il modo in cui descrivi Anathema e Newt, ma ancora di più Madame Tracy...dio quella donna è fantastica, adoro che come nel libro e nella serie non batta ciglio di fronte alle cose più strane.
Il modo per passare da casa di Tracy a quella di Anathema è elegante quanto ingegnoso, posso immaginarmelo (non riesco invece immaginare Aziraphale e Crowley volare per qualche ragione ahah) all'inizio pensavo avresti fatto passare Aziraphale per la cornetta del telefono ma forse questa è più una cosa da Crowley.

Ma c'è una cosa che mi lascia dubbiosa...Se Crowley ha ucciso Aziraphale con una scheggia di vetro, non ha usato fuoco dall'inferno o robe demoniache (come sono specifica ahah) quindi....ha solo perso il corpo, no? è ancora vivo quindi giusto?
Non capisco se sono in una fase di negazione, ma spero solo che stia bene in qualche modo.

Ah, però ora ho davvero paura per Crowley. spero che alla fine si salvi perchè adesso non ha veramente altri motivi per vivere.
Sto ancora piangendo per il fatto che inizia ad incolpare Aziraphale per essergli stato vicino, quella secondo me è stato l'apice della sofferenza.
basta, spero di non aver parlato troppo, adoro come scrivi (ma ti sto odiando in questo momento) e spero che aggiornerai presto perchè ho ansia c.c
chalk

Recensore Veterano
27/09/19, ore 19:45
Cap. 7:

Oggi tempestiva! Eccomi!
Ho letto il titolo del capitolo e ho battuto le mani: non ci crederai, ma la mia tesina di maturità era sull'ouroboros, sul significato del serpente. Capirai che mi sono fiondata a leggere subito perché non vedevo l'ora di saperne di più: i riferimenti a questo cerchio ci sono da ormai due capitoli, da quando ha fatto la sua comparsa Crawly, da quando il "lui" era condiviso da entrambi nell'appartamento ricoperto di specchi (senza contare tutti i riferimenti al tempo distorto e riscritto negli incubi di Crowley), ma dalla piega che avevano preso gli eventi dovevo proprio sapere cosa ne sarebbe stato del demone.
Tu non hai mai detto che questa storia sarebbe finita bene. Hai ragione, te ne devo dare atto.
Partiamo da Aziraphale. Aziraphale mi piace tantissimo: mi piace questo angelo che si è evoluto e che da creatura in un certo senso pavida (con le dovute eccezioni, insomma: mente pur sempre a Dio in persona) è diventato un coraggioso guerriero che per Crowley farebbe qualsiasi cosa. La sua paura è palpabile, teme quello che accadrà al demone, ma ha una determinazione che supera qualsiasi terrore per il futuro: si sforza di trovare una soluzione, si impegna a mantenere la calma e a cercare di contagiare gli altri con questo suo atteggiamento positivo. A sentirlo parlare e a vederlo agire, nessuno degli altri personaggi penserebbe di trovarsi di fronte ad un angelo agitato e spaventato. Conosce le priorità e sfrutta le proprie caratteristiche nel modo migliore per raggiungere i suoi scopi. In questo caso, l'intelligenza e l'inventiva lo aiutano non poco a capire come muoversi.
Madame Tracy e il tè sono la mia nuova OTP grazie a te. Dirò una cosa superflua: IC in tutto questa donna. Io vorrei avere la sua capacità di rimanere calma di fronte ad una possessione e, adesso con questa trama, ad un tizio che spiega le ali in salotto. Veramente, Madame Tracy come obiettivo di vita.
Mi è piaciuta tantissimo Anathema. Sono contenta che il suo contributo non si sia limitato alla telefonata del precedente capitolo: è un personaggio che adoro e che mi ha fatto da subito un'enorme simpatia. Credo che tu l'abbia resa molto bene: è spaventata quando le cose cominciano a mettersi male, ma è anche coraggiosa e determinata. Sa che corre dei rischi aiutando Aziraphale e Crowley, ma è disposta a mettersi in pericolo perché è giusto così: d'altronde sa cose che gli altri non potrebbero conoscere e non aiutare sarebbe omissione di soccorso e vuoi che Anathema faccia una cosa brutta come questa?! E poi ho capito un'altra cosa: la famiglia Device sbrocca ad Aziraphale ormai da trecento anni: Agnes gli ha dato dello stupido, lei lo ha zittito! Bellissime!
Ho trovato molto carino il metodo che hai utilizzato per far conoscere ad Aziraphale la Chiesa in cui Crowley & Co. si sono recati. Questi personaggi soprannaturali dànno sempre grandi spunti per queste cose e penso che questo espediente sia stato molto elegante.
Veniamo al serpente. Tocco di classe tornare a Padova, ai luoghi di Tartini. Proprio infame il fantasma della moglie: più di così era difficile crearla. Crawly che parla come le voci fuori campo delle pubblicità progresso (e Lucifero che parlava allo stesso modo) mi ha tolto il fiato: una descrizione assurda che però rende veramente l'idea del tipo di atteggiamento che il personaggio sta mantenendo. Le sue parole lo confermano: una serie di luoghi comuni più o meno lusinghieri (penso dipenda dai punti di vista) che però dovrebbero sembrare invitanti e definitivi per Crowley. Mah, opinabile.
Il combattimento è bello e terribile allo stesso tempo. La scheggia di vetro mi ha fatta rabbrividire, ma il fantasma della donna che spenna le ali di Crowley è stato ancora più terrificante. Ma dal momento in cui Crowley decide di agire di istinto, ho capito che non sarebbe finita bene. Hai sottolineato il momento con tanta intensità e per un attimo ho anche gioito: adesso scaccia via l'altro demone, si riprende la propria vita. Però poi Crawly ha parlato della tentazione, di mordere la mela e il morso della mela è la dannazione dell'umanità (anche se io la considero al contrario, la più grande benedizione, però faccio riferimento alla tua storia, ovvio): come puoi dannare un demone? Eh, così.
Ho trovato perfetto il modo in cui Crowley si dispera, incolpa chiunque, persino Aziraphale che si è macchiato dell'onta di averlo voluto salvare. Incolpa Aziraphale in maniera del tutto egoistica, perché l'amore è egoismo ed è assolutamente ottimo che lo faccia qui. Ho trovato particolarmente significativo il rumore del cuore fermo di Aziraphale: un'immagine potente che dà bene l'idea di quello che sta provando il demone.
Lei che ha gli occhi di brace come Caronte! Bella lei (la odio lo stesso, però bella!)!
La disperazione di Crowley fa malissimo. Quando si sofferma sulle piccole cose quotidiane che faceva con Aziraphale, come le passeggiate, dare da mangiare alle anatre, gli occhi dell'angelo, mi si è proprio stretto il cuore. Vien quasi voglia di pregarti di ucciderlo!
In tutto questo mi manca un personaggio: dov'è Anathema? Perché è sparita nel cerchio con Aziraphale, ma dalla scomparsa di Crawly è sparita pure lei. Crowley avverte delle voci, al plurale, ma d'altronde per lui parla pure il fantasma... Mi sembra sospetto: che sia un barlume di speranza?! Che la tua nota sia stata fuorviante? Mmm. Suppongo che dovrò attendere il prossimo capitolo!
Rinnovo i miei complimenti perché la storia è sempre più intrigante e lascia veramente con il fiato sospeso! Davvero complimenti vivissimi!
Alla prossima!

Menade Danzante

Recensore Veterano
26/09/19, ore 14:07

Ed eccomi anche qui!
Sono stata contentissima di trovare un capitolo quasi completamente dedicato ad Aziraphale. Come Crowley, l'angelo ti riesce benisismo in questa chiave dark e non fatico minimamente a vederlo muoversi in questa storia con le caratteristiche che conosciamo dalla serie e dal libro. Per di più, mi piace vedere il comportamento di Crowley attraverso gli occhi di una persona che lo ama e che ne condivide la natura eterea: Aziraphale più di chiunque altro sa quanto al demone non servano droghe, sesso, alcol e a maggior ragione è terrorizzato all'idea che il suo migliore amico si stia dedicando a metodi del tutto umani per cancellare o almeno per distendere un dolore fortissimo di cui l'angelo non conosce la natura.
Infatti l'inizio, con Aziraphale preoccupato perché non vede né sente Crowley da una settimana, dà già una misura al lettore di quanto avvilente per lui sia non poter parlare con il demone e non poter alleviare il peso che si porta dentro da solo. Finalmente dopo tre secoli l'angelo capisce di essersi sempre raccontato una comoda bugia e che il fatto che Crowley sia un demone non giustifica nessuna delle azioni sconsiderate che ha compiuto verso sé stesso - anche perché, se proprio vogliamo mettere i puntini sulle i, i demoni al massimo tentano gli altri, non si procurano del male fisico, non ha senso.
La ripresa della scena del diluvio universale è tragica e allo stesso tempo un ottimo aggancio con il capitolo precedente. Qui si vede proprio il contrasto tra quello che Crowley ha cominciato a pensare di sé per colpa della morta innamorata e quello che, invece, Aziraphale pensa di lui: l'angelo è stato toccato nel profondo dall'attenzione di Crowley verso i bambini e, soprattutto all'epoca, non ha potuto trovare una spiegazione abbastanza malvagia per giustificarlo: non ce ne sono.
Bellissima la citazione al libro sull'Inquisizione e sulle due settimane di sbronza. Anche questo è un altro elemento che aiuta noi lettori a vedere il disastro che ha combinato la moglie del violinista. Crowley vede che in nome di Dio vengono torturate e ammazzate persone innocenti e non regge, non ce la fa perché è terribile e anche qui Aziraphale non può che consolarlo da amico, non da nemico, perché Crowley è buono.
Mi piace molto come descrivi le scene in cui Aziraphale spoglia, lava e riveste Crowley. Mi piacciono perché lo fai con delicatezza, con parole che non rischiano mai - mai - di richiamare un concetto erotico che sarebbe oltremodo fuori luogo, ma solo quei gesti di intimità dettati da un amore incondizionato e puro come quello che intercorre tra i due protagonisti. E' l'unico modo concreto che Aziraphale ha di aiutare Crowley e credo che tu gli dia il giusto peso senza essere mai eccessivo o, peggio, volgare. Sono scene agrodolci che lasciano sia tenerezza nei confronti dell'angelo che tristezza per il demone.
Il riferimento a Crowley in versione tata è bellissimo. Adoro Nanny Ashtoreth e quello che sappiamo di Crowley riguardo ai bambini dà veramente adito a tutta la dolcezza del mondo.
Da qui in poi il panico di Aziraphale si è alternato a una serie di scene divertenti che hanno bilanciato la componente tragica del resto del capitolo. Ad esempio, mi ha fatto ridere tantissimo il fatto che sia stato Aziraphale a suggerire di tramortire Crowley. Già Madame Tracy che gli spacca un vaso in testa era stata bellissima, ma sapere che l'idea è venuta dall'angelo rende il tutto ancora più comico. Ovviamente è più che comprensibile il suggerimento, però in sé è proprio esilarante. Un'altra cosa che nel momento tragico della vista di Crowley ammanettato mi ha fatto ridere, oltre al pelo rosa, è stata la considerazione di Aziraphale sull'arredamento di Madame Tracy. Le priorità al posto giusto, insomma! E poi il tè, questo immancabile tè che è ovunque altrimenti non saremmo a Londra. Lei che offre la sesta tazza di tè ad Aziraphale ai miei occhi ha la stessa energia della McGranitt che offre insistemente i biscotti a Harry nel suo ufficio.
Mi è piaciuta molto la riflessione sulla mortalità degli amici. E' una tematica che affascina anche me e che mi porta a pensare - esattamente come hai detto tu - che Crowley e Aziraphale non si siano mai fatti degli amici nel corso della Storia. Io sono anche più drastica ed escludo pure Wilde, ma ho apprezzato molto l'idea! E ho apprezzato lo scorcio sui pensieri più intimi dell'angelo riguardo all'eventuale perdita di Crowley, ma Aziraphale riesce a trovare l'ottimismo di dire che saranno insieme quando perderanno Tracy e Shadwell. Io ho deciso che mi astengo dal fare pronostici!
Il risveglio del demone mi ha sollevata da una parte (sta meglio), ma dall'altra mi ha davvero instristita. Come ho detto prima, gli abbracci, i baci, le carezze che Aziraphale riserva a Crowley sono di una tenerezza infinita e qui hanno contribuito a dosare la componente angosciosa del racconto del demone, della preghiera di porre fine alla sua vita, del dolore di Aziraphale. Ho davvero apprezzato la riflessione sulla scelta del nome: libro e serie TV ci hanno trasmesso la grandissima e bellissima idea che con le scelte possiamo fare qualsiasi cosa. I protagonisti passano tutti da uno stato passivo a uno attivo compiendo delle scelte, smettendo di subire imposizioni altrui. Quella di cambiare nome è stata caratterizzante per Crowley: ha deciso di poter cambiare, di poter maturare e di potersi lasciare alle spalle un passato in cui è finito per sbaglio, in cui è stato letteralmente infilato con la forza. Vederlo qui che annulla tutta la sua evoluzione per dire ad Aziraphale che il suo nome è Crawly mi ha spezzato il cuore. Questa donna fantasma lo sta distruggendo nel profondo, lo sta manipolando al punto tale da fargli credere di non aver mai compiuto niente di buono nella vita, di essersi cucito addosso una menzogna per nascondere le sue vere intenzioni. Mi fa davvero piacere che almeno Aziraphale l'abbia capito.
Le premonizioni di Anathema mi hanno spaventata, veramente, così come il finale in cui Crowley scompare dopo aver parlato con i suoi fantasmi. Ma ho trovato una nota positiva (o mi sono sforzata di trovarla, non lo so): Crawly, che nel capitolo precedente sembrava indemoniato in tutti i sensi, ha chiesto pietà per Aziraphale. Mi sembra una cosa buona, no? E' forse da qui che si ripartirà per guarire le lacerazioni di Crowley, dalla consapevolezza di aver sempre avuto un pizzico di dolcezza in sé? Non lo so, so solo che le tue note mi mettono sempre ansia per il futuro e non so davvero cosa aspettarmi!
Complimenti vivissimi!

Menade Danzante

Recensore Veterano
25/09/19, ore 18:13

Ciao!

Sono in ritardo mostruoso, ti chiedo scusa! Ho avuto degli impegni universitari e poco tempo per recensire per bene i nuovi capitoli che hai pubblicato. Questo l'ho letto la sera stessa della pubblicazione e l'angoscia mi è rimasta addosso per tutta la notte. Come sempre, ottimo lavoro nella resa di questo sentimento, di tutte le sensazioni che concorrono alla sua creazione e di tutti gli elementi che lo rendono tanto avvincente anche per una persona come me che si impressiona facilmente.
Sono rimasta stupita nel leggere le note: sul serio hai pensato prima questo capitolo di tutti gli altri?! Partire da quella scena a Soho e riscrivere tutto in una chiave così orrorifica denota davvero un talento, lasciatelo dire. E lasciati dire anche che io ho solo la vasca a casa: grazie, veramente.
Questo capitolo è bello e inquietante allo stesso tempo. Mi è piaciuto molto lo scorcio iniziale su Aziraphale che rimugina su quanto accaduto in merito all'acqua santa e che, seppur in maniera del tutto incompleta, comincia a mettere insieme i pezzi del puzzle e a capire che c'è veramente qualcosa che non va. L'idea che abbia modificato l'apparenza del thermos per convincere Crowley con un processo associativo a non commettere il suicidio mi ha fatto veramente gioire, nonostante la tragicità dell'evento.
Il punto di vista di Crowley in questo capitolo è straziante. L'immagine che ci hai dato della discoteca, con le persone che appaiono e scompaiono, è veramente tragica: è tragico il modo in cui Crowley si abbandona all'illusione di essere sola, di poter evadere in uno spazio così affollato come può esserlo una discoteca. La descrizione del kimono di Crowley mi ha ricordato una descrizione di Calvino in "Se una notte d'inverno un viaggiatore". Non so se sia voluto o meno, ma questa è la mia mente che vaga e, a proposito di rapporti associativi, fa collegamenti a caso, anche quando non ce ne sono. Ho apprezzato!
L'intero passaggio è drammatico: Crowley così disperata, che cerca di darsi delle giustificazioni e pensa che il suo corpo serva a tentare, ad assicurare anime all'Inferno, ma a Crowley non interessa particolarmente, è affascinata dalla possibilità che gli umani facciano tutto completamente da soli per via del libero arbitrio: qui sta cercando di mascherare il proprio tormento, spacciando per lavoro quello che è uno sfogo malato, il desiderio di essere assuefatta a qualcosa pur di dimenticare quello che è il suo dolore, la maledizione della morta innamorata.
L'intervento di Aziraphale che pone fine allo stupro mi ha tenuta con il fiato sospeso e continua a farlo nonostante siano passati giorni dalla prima lettura. Crowley che cade in ginocchio in quel gesto di amore incondizionato, come l'hai giustamente chiamato tu, è emozionante e veramente un baratro per il mio cuoricino provato da tanta sofferenza.
La scena del bagno nella vasca è, paradossalmente, la mia preferita. Paradossalmente perché è la più horror del capitolo. I pezzi dei cadaveri che emergono dal sangue mi hanno ricordato, a modo loro (molto a modo loro), una scena di "Germinal" di Zola. Non dico altro per evitare spoiler del libro nel caso in cui non l'avessi letto, ma ti dico che questo collegamento mi ha fatto vivere più serenamente del previsto la scena. Ero preparata, ecco! Più o meno.
Io mi chiedo sul serio come sia uscita questa donna morta dalla tua mente. Ha l'assurda capacità di mostrarsi nei momenti più inopportuni (anche dove non dovrebbe esistere, ma temo che ormai il demone stia riscrivendo piano piano nei sogni, negli incubi e nei ricordi la sua storia alla luce delle critiche inviperite della morta innamorata, quindi davvero il tempo non conta più).
L'introduzione di Crawly mi ha uccisa. Forse questo momento è quasi più horror della vasca. La scena è volutamente confusa, i pronomi rendono chiaro solo il coinvolgimento della donna e tutto questo è voluto. Hai davvero centrato in pieno l'obiettivo di trasmettere angoscia e dubbio nel lettore. Davvero complimenti vivissimi!
Posso dire una cosa? Un po' sono contenta che anche tu abbia trovato il capitolo forte! Si chiama karma! :')
Un abbraccio!

Menade Danzante

Nuovo recensore
25/09/19, ore 10:50

"Aziraphale, il santo protettore degli ansiosi e degli ansiolitici."
Grazie, non avevo bisogno di un altro motivo per venerare Aziraphale.
Amo Anathema ma ahhhhh the timing ahahah
ho bisogno di sapere che questa storia finirà bene, ho troppa ansia, ho seriamente paura che finisca male (perchè ho letto qualche tua storia sul gioco proibito, grazie per avermi fatto piangere tantissimo) e ah, ti prego dimmi che andrà tutto bene.
trovo assolutamente meraviglioso il modo in cui descrivi Aziraphale...è così coraggioso e pronto a salvare Crowley, non ce la posso fare, la parte in cui descrivi quello che è successo dopo l'alluvione è così triste e tragico, (anche la parte dell'inquisizione spagola) ma lì con tre frasi sei riuscita ad infondere così tanta tristezza, dolore, non so come tu ci riesca onestamente.

adoro il tuo Aziraphale, forse amo ancora un po' di più Madame Tracy perchè per una volta non è un personaggio blando ma è forte e risoluta proprio come nel libro/serie.

niente, stanotte non dormirò per l'ansia, le tue note sono la cosa peggiore ahahah
tanti cari saluti,
Julian

Recensore Veterano
23/09/19, ore 07:52

Beh devo dire di aver trovato il mio santo protettore, Aziraphale! Fantastico ahah. Comunque andiamo a noi, che bomba! Sto iniziando a temere seriamente per la vita di Crowley dopo aver letto questo capitolo, che mi ha lasciato con un'ansia indescrivibile. Aziraphale che cerca in tutti i modi di guarirlo da tutte le sostanze che ha nel sangue e di confortarlo è la vita. Il demone che sembra un bimbo spaventato, ancor di più, ti viene proprio voglia di abbracciarlo e non lasciarlo andare. Madame Tracy, poveretta, è proprio un tesoro nel aiutare l'angelo con un bel po' di tazze di the. Speriamo che l'entrata in scena di Anathema possa aiutare Aziraphale a vederci più chiaro, perché di sto passo potrebbe finire per impazzire pure lui, poveretto. Questo capitolo è stato un insieme di "aw belli loro" "no no Crowley non piangere T^T " "no no NO NON TE NE ANDARE DA QUELLA STANZA AZIRAPHALE". Basta, credo che il mio sclero sia finito! Ti rinnovo i complimenti e aspetto i prossimi capitoli trepidante! Baci baci Nanami

Nuovo recensore
22/09/19, ore 23:07

"Aziraphale, il santo protettore degli ansiosi e degli ansiolitici."
mi sono dovuta fermare un momento dalla lettura perchè ho iniziato a ridere troppo forte. Non avevo mai letto descrizione più esatta di Aziraphale, giuro, è stato fantastico.
Avevo sperato nella comparsa di Anathema perchè è meravigliosa, fantastica, bella come il sole, e dio mio se l'hai resa bene. peccato che mi abbia regalato solo ansia in questo capitolo. l'ultima parte mi ha messo i brividi, il problema con efp è che non sai mai se la storia finirà bene o male e spero che non abbia un finale triste come quello della tua ultima storia (che ho letto e ho pianto) perchè Crowley merita di essere salvato e protetto. 110 e lode per il tuo talento nel regalarmi solo e soltanto ansia pura, ti ringrazio per gli aggiornamenti veloci perchè non so come farei altrimenti.
stai facendo, come sempre, un lavoro eccellente e non desidero altro che sapere come andrà a finire.

chalk

Nuovo recensore
19/09/19, ore 23:24

Io non...non ho parole.
Questa fanfiction è diventata la mia ossessione ormai, controllo ogni giorno se è aggiornata (grazie per gli aggiornamenti veloci, ti amo per questo)
parto con dire che nonostante tu dica che questo capitolo è brutto io sono convinta che ad oggi sia il migliore della serie, davvero d'impatto, la parte della discoteca è magistrale, meravigliosa, non ho davvero parole.
tutto il resto è favoloso, i bambini dell'arca mi hanno fatto venire l'ansia, la scena della vasca...perchè? perchè infondermi il terrore delle vache da bagno? già stavo evitando gli specchi, anche questo no!
IO NON POSSO RIMODERNARE CASA PER COLPA TUA, SONO POVERA! ahahahah
ma davvero, meraviglioso tutto, l'ultima parte è così intensa...crowley (o crawly, non si capisce chi...ed è questo il bello!) cercano in tutti i modi di proteggere Aziraphale è bellissimo ed ho pianto.
davvero, complimenti, sei fantastico
baci
Julian

Recensore Junior
17/09/19, ore 12:26

Mi sono letta solo ora tutti i capitoli tutti d'un fiato.
Ammetto di non aver iniziato prima la lettura perché non sono una fan delle storie piene di angst, e qui su EFP ho sempre e solo cercato fan fiction leggere, comiche, romantiche, erotiche. Mai angst.
Ma oggi mi sono decisa, mi son detta "Ma sì, perché no?" e non riesco a dir altro che questo: quando ho finito la lettura di tutti i capitoli, mi sono pentita di non averti dato una possibilità prima.
Ancora non amo le storie così colme di angoscia e temi delicati come la tua, eppure sei riuscito a rapirmi.
L'idea, le ambientazioni, la paura che Crowley prova per sé stesso e per la donna che lo perseguita, il desiderio di Aziraphale di amarlo e proteggerlo... Ogni elemento convive con gli altri in un'armonia paradossale, e ti spinge a volerne sempre di più, a desiderare un seguito. Perché sì, vedere Crowley soffrire così tanto è straziante, ma allo stesso tempo voglio continuare a leggerne. Voglio vedere fin dove si spingerà, e se Aziraphale riuscirà a salvarlo o se si salverà da solo. O se non si salverà affatto. Chissà?
Quindi veramente complimenti per essere riuscito a rapirmi il cuore così sottilmente, prima piano piano... poi, verso il terzo capitolo, tutto d'un botto.
Ti auguro il meglio per gli esami che ti stanno tenendo impegnato e per l'insonnia alla quale accenni in alcune delle tue note.
Non vedo l'ora di leggere il continuo, sono sicura che riuscirai a darmi ancora quella giusta dose di angst che andrà ad aggiungersi a tutto quello che ci hai già dato! :)

Ancora complimenti, continua così!
Alla prossima.

Mirea.

Nuovo recensore
17/09/19, ore 11:41

La tua storia mi sta stressando troppo, devo sapere cosa succederà...HO BISOGNO DI SAPERLO ORAAAAA. ahah
come puoi dire che questo capitolo è brutto? è bellissimo, lo adoro, vorrei stampare questa storia e lasciarla nel cassetto...la scena della discoteca è così struggente e sublime, il paragone fra Crowley/Aziraphale e Maddalena/Cristo è stato qualcosa di incredibilmente reminescente...nel senso che ho potuto immaginare ogni singolo dettaglio.
hai un modo di scrivere così fresco e vivido, descrivi cose che nella vita normale non accadono e le fai sembrare vere. e si, come ho detto nella scorsa recensione, lo stile è lontano dal libro ma tutti i personaggi sono sorprendentemente IC. non so come tu faccia. non sono una scrittrice quindi non ho la fantasia per creare qualcosa di simile ma...wow.
tutto il resto è meraviglioso.
Crawly vs Crowley...meraviglioso. ho immaginato questo grande spazio nero e vuoto e le battute dei personaggi sono così carichi di significato. adesso ho bisogno di sapere cosa succederà.

ps: grazie per la mia nuova fobia sulle vasche...davvero non era necessario.

Recensore Veterano
17/09/19, ore 09:01

Ciao! Allora, parto col dire che seguo la tua storia dal primo capitolo. La adoro e mi dispiace non essermi fatta sentire prima, ma arrivata a questo capitolo così d'impatto non potevo non scrivere una recensione. Semplicemente bellissimo e struggente, nonostante tu dica che come capitolo non ti sia uscito granché. Durante tutta la storia sei riuscito a mantenere i personaggi perfettamente IC in ogni situazione, nonostante le circostanze fossero davvero singolari e pesanti, quindi i miei più sentiti complimenti. Lo stato mentale di Crowley è descritto così bene da poterlo quasi percepire, facendo entrare il lettore in empatia con lui; caspita, ogni volta che entra in scena il fantasma della morta, viene l'ansia anche a me mentre leggo. Questo capitolo poi mi ha spezzato il cuore, perché è palese che il demone stia arrivando al llimite della pazzia e che l'unica persona che riesca a donargli un po' di pace sia Aziraphale. Bellissima la scena della discoteca in cui Crowley dopo essere stato "salvato" dall'angelo, si butta ai suoi piedi baciandogli mani e piedi, veramente toccante. Che dire, se già penso che Crowley abbia toccato il fondo, non oso immaginare i prossimi capitoli! Aspetto con ansia il prossimo e ti rinnovo i complimenti per la storia e per lo stile, così pulito e descrittivo.
Un abbraccio, 


Nanami 
(Recensione modificata il 17/09/2019 - 09:02 am)

Nuovo recensore
14/09/19, ore 12:30

Mamma mia.
ragazzi questo capitolo mi ha fatto venire i brividi.
Madam Tracy donna della vita ahahah
questo capitolo è stato qualcosa di fenomenale, la prima parte mi ha fatto davvero tremare...la scena con gli specchi è qualcosa di allucinante, Crawly...whoaooo non so cosa dire, davvero fantastico.

Nuovo recensore
13/09/19, ore 23:07

Devo cercare di stare molto calma perchè altrimenti inizio a scrivere una recensione di 28 pagine senza spazzi.
dunque:
Lo stile è superbo. Non capisco come tu possa descrivere delle scene in modo così chiaro. riesco, letteralmente, ad immaginare ogni cosa che succede. non so se sia un bene o un male perchè sono a casa da sola e adesso ho un po' d'ansia.
i personaggi: ho letto qualche recensione (lo faccio sempre con le storie lunghe per capire se vale la pena leggerle o meno o per capire se mi sono persa qualcosa) come hanno detto in molti...lo stile è diverso da quello del libro/serie tv ma tu sei riuscito a mantenere tutti i personaggi in IC e davvero, sono stupefatta da come tu ci riesca.
Madam Tracy in questo capitolo vince a mani basse, Shadwell sembra preso dal libro e lanciato in questa storia, è lui al cento per cento. (adoro il fatto che gli hai datoun tono più paternale, diamo a questi ragazzi una sana figura genitoriale visto che Dio veste i panni di una madre/padre assente da 6000 anni)
La donna: ecco, lei è terrificante. assolutamente perfetta, inquietante. adoro il fatto che più volte la descrivi con questo lungo velo nero sul viso, ma io la immagino un po' come la madre in Crimson Peak (non so se hai presente) ecco, non riesco a togliermela dalla testa.
Aspetto con ansia Aziraphale che salta su un cavallo bianco per salvare Crowley, qualcuno salvi il mio bambino.
La descrizione della caduta è...wow. non aggiungo altro. L'idea del corpo che si decompone e ricompone...davvero, sono senza parole.
l'ultima parte mi ha fatto sorridere (Madam Tracy paladina dei vasi infranti)
come hai rappresentato Crowley sotto l'effetto di droghe? magico, sembro io quando prendo troppi caffè ma con meno allucinazioni ahahah
La scena degli specchi è sublime.
La comparsa di Crawly? spero che andrai avanti con questa trama perchè mi interessa tantissimo, leggerei e rileggerei questa storia notte e giorno se non fosse così ansiogena.
mi porto un coltello da tenere sul comodino giusto in caso e vado a dormire.
sono contenta che ti sia divertito a scrivere la storia perchè, onesta, mi hai spezzato il cuore e almeno uno dei due è contento adesso.

buonanotte!