Recensioni per
La figlia di Georgie
di Francyzago77
Ciao Francesca Grazie a te per l'entusiasmo e la passione che hai messo in questa storia. Abbiamo molto da imparare, tutte quante, ma con umiltà e dedizione incuriosiremo e emozioneremo questo mondo ^_^ E' il bello di rimboccarsi le maniche, non lasciarci scoraggiare dalle nostre lacune ma sanarle, esprimerci per sentirci veramente noi stesse. Non temere mi farò sentire. Ti sento una cara amica. Ciao Alarnis |
Bravo Fritz, dice giusto e vede lontano! E se non sbaglio i calcoli, la piccola Sophie dovrebbe essere adulta ai primi del Novecento, quando in Nuova Zelanda le donne avevano ottenuto il primo diritto di voto. Complimenti per la bella storia. |
Ciao Francy. :) Già dal titolo "come una fiaba ",la mia mente ha iniziato ad entrare in un dimensione onirica. Poi,leggendo man mano,tramite le parole di Maria,sono stata trasportata in questa atmosfera fiabesca,dove ho immaginato le varie scene susseguirsi. Davvero bella questa idea,delicata ed emozionante e consona al personaggio di Maria. Molto suggestivi i cigni bianchi e il cigno nero,come metafora di amore e odio. Tutto sembra essersi risolto a livello familiare,dove regna l'armonia ed il sentimento. Ma,nonostante la frase finale,purtroppo non credo che per Georgie vi possa essere felicità assoluta in questo momento. Vi sono il Duca,la figlia,la faccenda delle elezioni e dei terreni. Vedremo se nel prossimo capitolo,come temo,accadrà qualcosa di spiacevole. A meno che il padre di Georgie non riesca ad avere la meglio,supportato anche dagli altri. A presto. :) |
Bella e delicata l'idea della fiaba, che crea un clima ovattato e anche signorile, in linea con Maria. Un personaggio che sembra dimostrare nei fatti oltre che nelle parole di essere dotata di grande intelligenza, anche emotiva. |
Insomma potremo dire che Georgie e Arthur tuttavia se la sono cavata fin troppo liscia. Georgie deve ringraziare il buon cuore di Maria, che per il bene della famiglia, e forse per il troppo affetto verso di lei e il grande amore che ha per il marito, ha deciso di passare sopra il tradimento. Certo non è sicuramente bello essere nella posizione di Georgie, ci credo che era nervosa al pensiero di rivedere Maria. Tra l'altro mi sembra di capire che Maria abiterà però qui da sola per riprendersi, certo ricevendo le visite sicuramente di Arthur, Eric, e della sua famiglia, ma comunque ci starà da sola per la convalescenza, non potendo tornare ad insegnare per il momento. Chissà se Bowden avrà il coraggio di andare da lei? O magari Gladys? Intanto i rapporti sono tornati sereni tra tutti i Buttman, e la questione di Sophie ormai sembra essersi chiarita, e Arthur sembra aver accettato di essere solo lo zio, così come Maria che non appare avercela con la bambina, ma sembra trattarla con la solita dolcezza. A questo punto rimane la sorte delle elezioni da verificare, e di tutte le terre che comunque Bowden ha acquistato intorno ai Buttman. Non so perchè e non chiedermelo, ma ho come l'impressione che Gladys farebbe ancora qualcosa per riallacciare i rapporti da amante con Abel, mentre per qualche motivo sento che tutto sommato a Bowden non dispiacerebbe avere Maria dalla sua parte. Mentre il padre di Gerogie è suo avversario ma in un certo senso credo lo consideri inferiore a lui come lignaggio, mi dà l'impressione di vedere Maria diversamente come una sua pari, quasi da riportare sulla diretta via, decisamente fuori posto sposata ad Arthur. Non chiedermi perchè, ma sono sensazioni percepite mentre leggevo. Comunque Maria rimane il mio personaggio preferito, e qui dà una dimostrazione di grande nobiltà d'animo aldilà della nobile nascita. Tra l'altro il modo in cui maria ha fatto capire a Georgie che aveva il suo perdona, cioè usando il linguaggio della favola, l'ho trovato assolutamente originale e molto più significativo di tanti altri gesti e parole. |
Bello veramente! Capitolo delicato, dolce e un po' ovattato per inserire i sentimenti di Maria senza discussioni e dialoghi prolissi. Maria racconta una favola, è un'insegnante ed è abituata a raccontarne ai bambini, e tramite la narrazione fa capire a Georgie che possono tornare ad essere una famiglia unita nonostante tutto. Sinceramente me l'aspettavo perché Maria è sensibile, buona e dai capitoli precedenti si era capito che sarebbe rimasta con Arthur ma non immaginavo le modalità di confronto con Georgie. L'aver introdotto una fiaba mi è piaciuto molto ha dato al capitolo un qualcosa di magico, di soffuso, senza tempo e spazio. Grazie e buon sabato sera! |
Maria è una donna piena di sensibilità: con un colpo soltanto è riuscita a far sognare i figli e dare sollievo a Georgie. |
Ciao Francyzago77 Mi è piaciuto moltissimo il tuo narrare una favola, con un linguaggio corretto per bambini. Sei davvero brava. Complimenti. Il resto degli eventi li ho trovati schematici e forse frettoloso l'ultimo passaggio, ma forse la colpa è mia perché pensavo a dialoghi più incisivi; tuttavia un abbraccio esprime mille parole e concetti. Ciao |
Ciao! É la prima volta che ti scrivo, ho letto la tua precedente ff e ora questa...che dire, mi piace! |
Cara Francy, |
Ciao Francyzago77. In questo capitolo avviene il confronto atteso,dove Georgie è protagonista insieme ai fratelli. Belli i loro dialoghi dove Abel si è dimostrato altruista e comprensivo ed Arthur generoso. Ma questo in superficie,per quello che si sono detti,ma chissà cosa provano veramente i due fratelli,solo loro possono saperlo ed il lettore può interpretare in base a quel che ha letto e alla propria sensibilità. Penso che forse soffrano più di quanti diano a vedere,il loro cuore è stato lacerato in certi punti ma la cosa più importante è la felicità della piccola Sophie. Non si può poi,data l'epoca,essere certi della paternità della bambina e la soluzione migliore é il bene comune,il bene superiore di tutta la famiglia Buttman che prevale su quello di ogni componente,legato da un filo invisibile. Molto bella infatti la frase detta da Arthur,che vive il tutto non come una rinuncia ma come un atto d'amore. Bisogna solo vedere cosa dirà con Maria,che non è stata presente in questo confronto,dove dovevano prima di tutto parlare Abel,Arthur e Georgie. Evocativo il finale del capitolo,dato dell'unione delle mani,simbolo di eterno legame,che riporta alla mente quella scogliera nel finale dell'anime. A presto. :) |
Una saggia decisione per il bene di tutti. È bellissimo, sul serio, vederli tornare ad essere una famiglia, come un tempo. |
Francyzago77 prima di tutto prima di qualsiasi altra cosa auguri per questo nuovo anni che spero sia iniziato nel migliore dei modi. Spero tu abbia passato un Natale sereno e gioioso. Leggo con piacere l'aggiornamento e devo dire ma forse è solo una mia impressione che la scelta di Abel e Georgie di riunire la loro famiglia mi sembra molto matura dettata da un sentimento di "vero amore", perchè non si sceglierebbe di rimanere insieme in una situazione simile, se non si fosse follemente innamorati. La scelta di Arthur di non farsi avanti come padre di Sophie la vedo sicuramente un gesto degno di lui e della sua nobiltà d'animo, ma nelle due parole più che una decisione presa per proprio desiderio, mi sembra semplicemente una scleta obbligata in un certo senso, come se sentisse di non poter fare altro, perchè parla di Sophie e di come non meriti di vedersi capovolgere il mondo dall'oggi al domani essendo così piccola, e parla di Maria, ma sembra più una forma di penitenza la sua per il "peccato commesso", ossia rimango con lei perchè l'ho già fatta soffrire troppo e non se lo merita, e poi so che per me non c'è futuro con Georgie e la piccola, e allora tanto vale che si lasci tutto così com'è. Non dice rimango con lei perchè la amo, dice rimango con lei perchè ho rischiato di perderla, ripeto come se si sentisse in dovere di farlo per ripagare Maria di tutta la comprensione e l'amore che LEI ha dimostrato. Tra l'altro perchè dice lasciare Maria? Perchè pensa che il suo matrimonio finirebbe se volesse fare da padre a Sophie? Questi punti forse sono un po' a libera interpretazione di chi legge, ma è sempre quello il bello quando si legge una storia. Le parole che sembrano aver un significato per qualcuno di diverso possono assumere sfumature opposte, che l'altro nemmeno concepisce perchè per lui la visione della storia è chiara ed ovvia. |
Ciao Francy allora credo siamo quasi giunti al termine della storia che devo dirti mi è piaciuta e mi ha appassionato molto. Come prevedevo Georgie e Abel sono tornati insieme e Arthur non ha lasciato Maria anzi ha preferito rinunciare a Sophie per rimanere con lei. Mi sono piaciuti entrambi i fratelli in questo capitolo, Abel perché ha messo da parte le gelosie e le ripicche e Arthur perché come si dice alla fine fa un atto d'amore più che una rinuncia. Quindi si percepisce che ai bambini non diranno nulla ed è anche comprensibile vista l'epoca in cui è ambientata la storia. Bisogna pure calcolare che la certezza della paternità non c'era quindi alla fine lasciare le cose così come stanno è comprensibile. Ora attendo la reazione di Maria perché in questo capitolo è rimasta fuori, è vero che Arthur rimane con lei ed è sinceramente innamorato ma vivere con quel dubbio e avere la bambina sempre davanti non deve essere facile per niente...comunque Maria è un'anima nobile e credo accetterà la situazione. Georgie in tutto questo riesce finalmente a parlare con Abel, a chiedere perdono e a riunire la famiglia. Il dialogo tra lei e Abel è stato intenso come il discorso finale fra i tre sulla collina, l'ultima immagine è molto bella e ricorda un po' quella del cartone animato sulla scogliera. Complimenti e al prossimo capitolo dove mi aspetto Maria e forse anche Fritz perché dobbiamo sapere l'esito delle elezioni! |
Ciao Francy, sono stata contentissima di vedere in questo capitolo che è tornato l'Abel che preferisco: risoluto ma ragionevole, che adora il fratello, perchè così devono essere questi due! |