Ciao!

Continuano i problemi di adattamento di Albafica alla realtà contemporanea, è ancora molto legato al passato che è stato, al momento tragico e dolorosissimo della sua morte e ovviamente al ricordo di Agasha, che gli ha dato quella spinta in più per poter sconfiggere Minosse del Grifone in un'altra vita. Spassosa la scena del cellulare (mi ha fato specie vedermi Shura, sempre così ligio e compassato fare il tecnologico XD). Molto bella l'amicizia di Shion per Alba, mi sarebbe piaciuto fosse velocizzato l'incontro tra quest'ultimo e la ragazza che giustamente ritiene non incontrerà mai più ma credo che ti piaccia mantenere la suspence ;) . E vabbè, poi c'è Manigoldo a cui va la palma del più simpatico.
Quanto a Saori, Sasha era certamente più delicata e sensibile come reincarnazione di Atena ma in fondo sappiamo che dietro la maschera algida che si è creata Miss Kido si nasconde una fanciulla molto attenta ai Saint.
A presto
Will D.

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Eccomi anche per questo secondo capitolo!
Dunque... ho apprezzato molto lo scorcio sui pensieri, le emozioni e la reazione di Albafica, chiuso nella sua intimità nel tentativo di abituarsi ad un mondo che non gli appartiene. E' sempre stata un'anima candida il nostro Albafica e tu lo hai descritto bene! Mi è piaciuto molto anche il dialogo con Camus e Shura e, soprattutto, il parallelismo fra la situazione di Lugonis e Alba e quella tra Camus e Hyoga, effettivamente entrambi i maestri si sono sacrificati per far crescere gli allievi, anche se, come hai detto tu stessa, per Hyoga è stato molto più difficile, non essendo in grado di diventare ciò che è nato per essere, se non dopo una serie di avvenimenti già ampiamente spiegati nella serie originale.
Ce lo vedo Manigoldo a fraternizzare con Milo, ahahahaha, effettivamente mi sembrano adatti uno all'altro!
E vedo anche che siamo in molte, qui, a mal tollerare Saori e rimpiangere Sasha!
A questo punto non vedo l'ora che Albafica ritrovi Agasha anche se sotto un'altra sembianza, mi immagino già il loro incontro e non vedo proprio l'ora!
Alla prossima!

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Ciao!

Comincio con una breve premessa Saint Seiya è indubbiamente il fandom dove ho più recensioni per via del fatto che sul Giardino siete in molti/e a scriverci. La cosa non può che farmi un grande piacere dato che ancora a distanza di tanti anni resta il mio anime preferito.
Diciamo che metti nero su bianco uno dei miei sogni del cassetto per una storia dei Saint, ossia far risorgere Albafica e Manigoldo e metterli al posto delle loro indegne controparti dell'epoca presente (specialmente il Cancro, che non per nulla è anche il mio segno) per affrontare una nuova guerra sacra. Facendo un po' più il rompi, dubito che Atena possa avere una simile facoltà ma nessun problema in fondo è uno stratagemma plausibile. Di Agasha so solo quello che si vede nell'anime di LC ossia molto poco ma immagino vorrai portare avanti la ship tra lui e Albafica come leggevo sulla OS dedicata a loro. Devo dire che mi hai incuriosito perciò continuerò sicuramente a leggerti; scrivi in maniera abbastanza corretta (a parte qualche piccolo refuso qua e là, facilmente correggibile, ti basta copiare/incollare il capitolo su Word e il gioco è fatto) ed hai uno stile rapido e accattivante, un altro paio di note positive a tuo favore.
Un saluto e a presto
Will D.

Milo!!! Impara a bussare a priori prima di entrare, santi numi!!!! C’eravamo quasi ed io stavo morendo con loro.
Dei magnanimi come mi hai fatta emozionare...sto ancora con il batticuore ed il ventaglio ad ondeggiare.
Bene, ora forse posso cominciare una recensione seria.
Bentrovata! Che capitolo pregno e avvincente. Lo si potrebbe tranquillamente dividere in due e così farò.
1) la nostra alchimista è davvero una “piccola Rambo” come la definisce il mio amato, studi di anni e la tua fantasia (non so se basata su teorie vere di alchimia, non ne me intendo) hanno creato motivazioni ed una trama convincente, non banale e sopratutto ben fatta e articolata. Non semplicissima da seguire, ma che lascia soddisfatti e curiosi.
Io una mia teoria su chi sia Ofiuco me la sono fatta e spero che sia così, anche se non so cosa potrebbe comportare.
2) Albafica finalmente si è semi lasciato andare, anche se solamente grazie alla guida dolce e appassionata di lei.
Adoro vedere i saint così umani, così veri e uomini reali, con desideri autentici. Ragazzi prima di guerrieri. Stupendo.
Se l’attesa vale questo risultato è un dolce attendere.
A presto
LS
(Recensione modificata il 30/10/2019 - 12:04 pm)

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Ed eccomi al primo capitolo.
Dunque, dunque... se ho ben capito qui non avremo Death Mask e Aphro ma Manigoldo e Albafica come Cavalieri di Cancro e Pesci... bene, bene, mi piacciono molto come personaggi, una buona miscela di passato e presente non guasta e poi non si possono non amare questi due!
La povera Agasha si ritrova a soccorrere un altro "caso umano" che è un bel peperino, ahahahahaha, Manigoldo mi fa morir dal ridere, e vederlo a considerare nemico un cellulare mi ha fatto ridere alquanto. Manigoldo è iperattivo, forse troppo iperattivo, ma con Albafica è veramente tenero! Povero Pesci, tutto rotto... spero si riprenda presto e non vedo l'ora di vedere come metterai in relazione i vecchi e nuovi Gold!
Camus che si sveglia con il raffreddore dopo lo Zero Assoluto subito da Hyoga... possiamo dire che gli è andata fin bene, ahahahahaah, se paragonato al povero Albafica o allo stesso Shion che ha dolore dove è stato colpito da Saga.
Peccato per Saori, preferivo di gran lunga Sashina piccola e tenera, davvero, l'ho adorata nel Lost Canvas, invece Saori non la digerisco ma me ne farò una ragione!
Sono appena all'inizio, non vedo l'ora di continuare.
Alla prossima!

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Ciao! Eccomi per l'ABC delle recensioni del Giardino!

La prima parte dello scrittuo è sopratutto descrittiva e ciò ci consente di capire cosa è successo e dove ci troviamo. Mi è piaciuta la caratterizzazione del personaggio e la leggerezza della scrittura. Mi è piaciuto che ti sei soffermata sulle sensazioni provate dal protagonista e su ciò che è successo. Sappiamo che era morto e che era bloccato in un luogo, da solo e senza i suoi compagni. Sappiamo che è tornato e si pensa sia stata Atena a farlo tornare, ma potrebbe anche non essere stata lei...chi lo sa!
Mi è piaciuta l'interazione tra il maestro e l'allievo, anche se avrei preferito qualche riga in più. Il contatto è stato quasi freddo, veloce ed un pò raffazonato, avrei preferito realmente qualche descrizione in più sulle sensazioni vissute.
In questa prima parte ho trovato qualche errorino di battitura, ma niente di troppo esagerato.

Il secondo blocco è passato molto velocemente tra un dialogo e l'altro. Quello che mi è mancato sono le descrizioni di cosa succedeva, delle sensazioni. è stato tuto un pelo freddo, forse troppo veloce e troppo concentrato sui dialoghi.

L'ultima parte di racconto l'ho trovata la più completa. é un gisto mix tra descrizione e dialoghi. L'incontro con Atena l'ho trovato fin troppo veloce; alla fine non si è capito perchè li ha riportati indietro e se è stata lei. Poi ci sono stati nuovamente un sacco di dialoghi, che hanno preso un pò di spazio alle descrizioni. Per come sono fatta io e per quello che mi piace, avrei preferito qualche descrizione in più, avrei preferito qualche introspezione in più. Con tutti questi dialoghi il racconto mi è apparso freddo, distaccato, poco personalizzao.

Comunque però complimenti per l'originalità dello scritto, complimenti per i rari errori, di battitura e di distrazione che, in un capitolo così lungo, possono decisamente capitare! Veramente brava! Unico consiglio che posso darti è quello di cercare di rendere ancora più personale la scrittura, di renderla più introspettiva, perchè così si perde qualche emozione.

Talia

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Ho letto tutti i capitoli insieme... che dire, una storia davvero bella e avvincente. Ti lascio una recensione unica in questo capitolo, ma dal prossimo cercherò di essere puntuale così oltre a leggerne uno alla volta (visto che sono interminabili XD) posso anche commentare in modo più dettagliato.
Al momento ti dico che mi ha colpito molto e che la seguirò fino alla fine, ALbafica è il mio personaggio in assoluto preferito di LC, ho adorato quel piccolo rapporto con la ragazzina e fremo dalla voglia di sapere come finirà tra loro.
Shion lo stai descrivendo come l'Ariete che ho visto in LC quando è corso in suo soccorso, anche se poi è dovuto restare a guardare senza fare nulla. Ora anche qui sta facendo più o meno la stessa cosa, ma in modo più delicato. Non lo mollerà, stavolta, lo percepisco dalle parole e dai gesti che compie verso di lui.
Manigoldo è una macchietta, sempre divertente, anche se ... al momento di vedere il suo corpo, torna in sè. Beh, Minos ha maltrattato quel corpo perfetto, corpo che ha messo a disposizione non solo per Atena, ma per tutta Rodorio.
Ora si è rincontrato con Agasha ... e non posso fare altro che attendere la loro evoluzione
A presto
Saggy

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Che bel capitolo intenso.
Albafica è ancora troppo presa selle sue paure per provare anche solo a vivere, figuriamoci per permettersi di amare, anche se adoro vederlo in preda alla sua umanità, che hai saputo descrivere con garbo, delicatezza e senza malizia alcuna. Il gioco di sguardi poi è tenerissimo, da uomo puro nell’anima.
Sono molto curiosa dai piccoli indizi che stai dando sul ruolo della tua protagonista e del rapporto tra i vari saint e gli studiosi, non che tra i saint stessi, sia antichi che moderni. Shion è davvero un amico, oserei dire quasi paterno. Manigoldo è il mio Manigoldo ed è riconoscibilissimo nella tua caratterizzazione. Tutto rimane davvero armonico e scorre con piacevolezza.
Ora sono davvero curiosa di scoprire il rapporto tra Agasha e Camus, perché da alcune battute, il ghiacciolo del santuario, sembra quasi geloso delle attenzioni che, in sordina, lei dà ad Albafica.
Ah, prima di terminare, devo farti un encomio: Sei riuscita a farmi piacere anche Shura in questo capitolo! Personaggio che ho in antipatia da una vita XD
Alla prossima
LS

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Ciao!
Eccomi qui con un pochino di ritardo per lo scambio libero.
Ho letto il primo capitolo della tua storia e devo dire che mi ha incuriosito moltissimo.
Sono contenta di vedere cavalieri d'oro della precedente guerra sacra e quelli della serie classica.
Quando hai descritto Athena che era diversa da Sasha ho sorriso e in effetti hai ragione.
Mi pare di aver capito che Athena è Saori.
Sono felice di vedere Shion, Albafica e Manigoldo, ed ora mi chiedo come proseguirai la storia
Alla prossima :)

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Ma com’è bello questo capitolo. Adoro quando, in un racconto, gli antichi gold vengono messi in contatto con la nostra realtà, così differente dalla loro. Ho adorato la scena in cui Albafica vede per la prima volta un cellulare e mi piace l’idea di questa modernizzazione del Santuario ai nostri giorni. Perché non bisogna scordarci che, nonostante vivano in un Santuario loro sono uomini di un’epoca contemporanea, visto che il manga e l’anime sono ambientati a metà degli anni 80. Tanto più che tu la stai ambientando ai giorni nostri.
Struggenti, come sempre, i tentativi di Albafica di superare i suoi dolori ed elaborare i suoi ricordi.
Complimenti e spero tu possa aggiornare presto.
LS

Ps: Cari Camus e Shura in molti non sopportiamo Saori. Vi siamo vicini XD

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Ciao,
Noto con piacere che hai cominciato a pubblicare la long. L’ho trovata interessante e davvero pregna di avvenimenti. Mi piace l’idea che tra i gold moderni ti abbia fatto risvegliare anche due degli antichi (poi proprio il mio preferito!).
Sono davvero curiosa di vedere come riusciranno ad adattarsi alla nuova vita ed in che modo Agasha entrerà a far parte della vicenda.
Inutile dirti che ho adorato la scena tra lei e Manigoldo, anche nella 3º parte della fanfiction che sto pubblicando, in cui c’è anche Mani, l’ho mostrato curioso verso le “diavolerie moderne”, come sarebbe giusto che sia, venendo da un’epoca così lontana dalla nostra.
A presto
LS

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