Recensioni per
Caming out
di Lupoide

Questa storia ha ottenuto 83 recensioni.
Positive : 83
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/03/20, ore 17:40
Cap. 2:

Ciao, eccomi qua dopo un bel po' di tempo. Mea culpa, ho poco tempo libero...
Comunque questo capitolo mi è piaciuto tantissimo!
A parte che lo sapevo che lei aveva finto di essere inseguita per poterlo conoscere... genio di donna, mi piace tantissimo la sua personalità. Sveglia, ironica, pure carina... grazie che ha perso la testa.
E se si fosse chiamata Beatrice, avrei riso ancora di più!
Lui è caduto totalmente nella sua rete, il che mi fa capire senza tante riflessioni perché ne sia rimasto abbagliato.
All'inizio Virgilio si descrive come un furbacchione, uno che riesce ad insinuarsi nelle grazie altrui utilizzando l'empatia, quindi il fatto che questa qui uscita da non si sa dove gli tenga testa e si insinui nelle sue grazie, sfruttando un po' di sano vittimismo femminile, insomma, lo ha proprio fregato! E infatti resta come un baccalà alla fine del capitolo.
Bellissimo espediente, geniale!
La differenza tra questo ed il primo capitolo è palpabile: la tensione nel primo che lessi era molto tesa, qui invece è tutto molto leggero e ironico, l'incontro mi è davvero piaciuto.
Solo che di lei, a parte il fatto che sia una paracula di prima categoria, non sappiamo nulla. E credo questo sia voluto, così da farci restare con l'acquolina in bocca com'è successo al protagonista, immedesimarci e farci dire "sì, vabbè, è furba, ma cos'altro ha di speciale? Fammi leggere".
E bravo furbone.
Ho trovato splendida la descrizione della fauna di San Lorenzo. A parte che te la approvo in toto, nel senso che riscontro della verità in ciò che descrivi, ma ritrovare uno spicchio di familiarità in una storia è sempre molto simpatico.
Ora ti saluto, alla prossima!

- A.

Recensore Master
03/02/20, ore 13:02

Rieccomi nuovamente qui! Non mi sono scordata di questa storia anzi non vedevo l’ora che aggiornassi per conoscerne gli sviluppi. Però permettimi di parlare direttamente con Virgilio:

*accende il megafono per farsi sentire*

Eh… No, Virgilio, no. Non andiamo per nulla bene. Stai attento che Diana puzza di falso. Non lo senti? Mannaggia ci voleva Bâtard lì con te che avrebbe confermato la mia ipotesi. Non è una ragazza con la testa a posto perché ha una sorta di ossessione per te. Credimi l’ho sentita parlare giusto qualche capitolo fa. Non ci sta con la testa. Fidati di me.

*spegne il microfono e ritorna a parlare come se nulla fosse*

Allora questo in capitolo veniamo a conoscenza della sorte di Virgilio che, dopo essere stato aggredito e aver fatto un sogno molto intimo, si sveglia a casa di Diana che “guarda caso” si trovava a passare da quel quartiere quando il ragazzo ha subito l’aggressione. Non è molto credibile come scusa eppure un ragazzo intelligente come Virgilio la beve. Forse perché è subissato dalle mille preoccupazioni e dunque non riesce a riflettere lucidamente.

Ovviamente mi è dispiaciuto che abbia liquidato Elena con un messaggio freddo su Messenger, non tanto perché sono affezionata a questo personaggio, quanto al fatto che è una presenza positiva da cui Virgilio avrebbe potuto tutto attingere un po' di pace e positività. E vabbè stiamo parlando di una storia che è cominciata con la presentazione di un proiettile, per cui è normale che dovrà dare corda a questa profumiera che per l’occasione ha rivestito i panni della salvatrice. Sarà per caso un cosplay il suo?

Comunque complimenti per il modo di riuscire a coinvolgere il lettore. Come vedi questa storia mi suscita molto interesse per cui: voglio il seguito ADESSO.
A presto!

Recensore Master
31/01/20, ore 16:42

Bene bene!
Eccoci qua, su questo capitolo tutto di Diana, per riprendere da dove avevo interrotto.
Allora, la signorina tutto pepe è prepotente anche nello scrivere e questa cosa nonostante mi incuriosisca, non me la fa restare troppo simpatica. Abbassa i toni, bella, e forse ne riparliamo.
Che poi il tuo modo di fare sia tutta una copertura per la tua fragilità interiore che tendi a nascondere, beh, mi dispiace, ma non è bello fare la prepotente, neanche se ti senti di poterlo fare, neanche con chi (che poi boh, ti sei fiondata addosso a Virgilio senza neanche conoscerlo, ma non è che tutti apprezzino questo modo di fare, sai?) sembra poterti dare quello che cerchi. Poi, risparmia la sceneggiata da prima donna messa da parte e ferita, che non attacca (o forse sì, ma fai uscire lo scorpione un po' meno e vedrai che avrai più soddisfazioni nella vita che quelle ottenute manipolando).
E poi su, tesoro, anche meno. "Che sono le migliori scopate che si possano fare in vita."? meh, ho tutte le mie riserve.
In ogni caso, il suo background mi piace, è molto interessante e anche il modo in cui si mantiene, anche se sì, denota un'insicurezza non indifferente il fatto che si nasconda dietro uno schermo (anzi due) di pc. In ogni caso, non è assolutamente da me giudicare quello che ognuno fa nella propria vita, quello che giudico è il modo in cui si pone, ma anche lì, finchè non mi tocca...
Di base mi è mancato Virgilio, che trovo molto più adatto al mio modo di essere, però leggere di Diana (che per una totalmente casuale concomitanza di eventi porta lo stesso nome della protagonista della mia Saudade) è stato un ottimo modo per ricominciare la tua storia.
Ribadisco il piacere nel leggerti, così veloce, scattoso e particolarmente pieno di emozioni ed energia. A differenza di me, quello che scrivi non trasmette sottilmente, ma ti prende in pieno petto ed è bello, giuro.
A presto mio caro,
Un bacio enorme
Lagertha
Ah sì! Grazie mille per gli auguri <3

Recensore Master
31/01/20, ore 11:58
Cap. 1:

Ho trovato davvero interessante come hai proposto questa storia a lettore con il personaggio che sfonda la quarta parete e ci parla direttamente. E' uno stile che mi ha sempre affascinato ma che non riesco ad usare nelle mie storie. Detto questo la storia mia ha catturato da subito per tale caratteristica, invogliandomi a continuare a leggere fino al termine senza un attimo di pausa. Il testo è scritto bene e da parte mia non ho notato errori. Il capitolo è quanto mai chiaro.
La cosa che sicuramente più mi ha colpito è stato il degenerarsi della situazione, come un singolo evento abbia logorato quello che era una persona buona. Un padre che si sforzava al meglio, si sia trasformato in altro. L'uomo, immagino, non sarà stato in grado di affrontare il proprio fallimento come individuo. Rispetto al padre, uomo che aveva fondato e fatto prosperare l'azienda, lui era il figlio che appena il genitore era mancato si era ritrovato del tutto incapace a provvedere alle persone a lui care. Sul comportamento della madre non entro, troppo difficile dire se abbia agito bene o male.
Di certo posso dire che mi ha fatto piacere leggere di come si è ripreso, di come da solo abbia ottenuto una sua stabilità emotiva ed economica. Conducendo una vita come tutti. E' stato un esempio di speranza che ha riportato in questa storia un po' della serenità iniziale.
Il titolo mi lascia un po' perplesso, significa ammettere la propria omosessualità ma tradotto letteralmente vuol dire “uscire fuori”. Beh...il sangue di Virgilio sta facendo “coming out”...sta uscendo fuori... quindi mi viene il dubbio che sia qualche esempio di umorismo nero per scherzare sul dissanguamento. Queste le mie impressione su un solo capitolo, magari già al secondo dimostrerai che sbaglio. Un altro significato potrebbe essere dovuto a quando dice “andare oltre i pregiudizi”.
Nei prossimi capitoli mi aspetto sicuramente una maggior presenza di Desy, con cui spero lui sia rimasto in contatto. In effetti, dati gli avvertimenti di violenza e triangolo, ho un certo sospetto.

Recensore Master
29/01/20, ore 18:29
Cap. 1:

ciiiaooo eccomi per lo scambio libero.
Non potrei essere più soddisfatta di averti scelto.
Tu. Sai. Scrivere.
Accidenti, quand'è che esci in libreria?
Davvero... è un turbinio di emozioni dalla prima riga, quello stile che hai di agire da spettatore esterno della tua stessa storia (intendo lo stile nrrativo, non so se dentro ci sia qualcosa del te reale, anche se un po' me ne dà l'idea) parlando con noi lettori.. e con quale ironia e autoironia... tale da miscelarsi bene e alleggerire l'atmosfera della quintalate di angst che purtroppo nella vita quotidiana che ci attraversa non sono nemmeno così fiction...
* Lo so che probabilmente mi sto già inimicando qualcuno di voi ma preferisco essere sincero dall’inizio piuttosto che sprecare fiato a lungo raccontandovi una storia che probabilmente non risulterà di vostro gusto, anche perché non me ne rimane molto.

Di fiato, intendo. *

qui mi avevi già conquistato, lo trovo un passaggio geniale, per non parlare del proiettile che ha attraversato il petto, col quale apri e chiudi l'intro... accennandosi a questa Diana che altro non fa che invogliarci a proseguire.
Anch'io spero tantissimo di aver occasione ancora di scambiare con te, sei uno scrittore davvero valido!!

Recensore Master
28/01/20, ore 22:57

Orbene, eccoci qui. E' tanto che non ti leggo, e sono contenta che tu abbia ritrovato la voglia di scrivere e di raccontarci di Virgilio... che tra l'altro avevi lasciato in una posizione ben scomoda!
Io, con tutto il beneficio del dubbio che si può dare e tanta buona volontà, non mi fido per niente di Diana. Non so, la sua mezza ossessione nei confronti di Virgilio (nonchè il capitolo in cui era lei a parlare...) mi fanno pensare male e ho quindi il sospetto che lei c'entri con questa aggressione. Per non parlare del fatto che con la proposta che vuole fargli (vedremo di cosa si tratterà) lo renderà in qualche modo dipendente da lei, proprio nel momento in cui ha più bisogno. Sta tessendo bene la sua tela, la nostra Shelob.

Il capitolo qui è praticamente un dialogo, ci sono pochi spazi per l'introspezione e la narrazione, a parte piccoli cenni. Nonostante si svolga tutto in una stanza, è un capitolo di grande azione :)

Mi ha stupito il modo di fare nei confronti di Elena. Non tanto per il modo in sè, ma per come i problemi immediati e pratici possano riportare le persone bruscamente alla realtà, mentre la parte dell'idillio amoroso viene immediatamente relegata a data da destinarsi, liquidata in qualche modo piuttosto freddamente, anche se l'intenzione non è quella. Purtroppo credo funzioni così, e questo è tanto triste quanto realistico.

A presto allora, spero :)

P.S. Ho un appunto: "Li trovai quasi subito, piegati ordinatamente su una sedia affianco al letto." la forma corretta è a fianco ;)

Recensore Master
28/01/20, ore 12:52
Cap. 1:

Buongiorno, eccomi per l'ABC delle recensioni! Sarò sincera, mi ha fatto strano sapere che avevi dato priorità a questa storia, notando poi la sezione, mi aspettavo più sangue e violenza - ma il rating rosso e il tag "violenza" mi fa ben sperare. E anche la prima frase con cui hai iniziato. Mi piacciono le storie d'amore, ma solo quando sono tormentate - o fra psicopatici. 

Comunque, passiamo al capitolo. Inizialmente ero un po' titubante per il modo in cui la narrazione è cominciata. Questo perché le caratteristiche elencate dal protagonista mi avevano fatto pensare al classico inizio di una storia di Wattpad: Ciao sono Hope, ho 18 anni, i capelli biondi, sono magra e ho gli occhi azzurri però sono ancora vergine perché tutti mi dicono che sono brutta.
Per fortuna, però, non è in questo modo che va la storia, e alla fine sei riuscito a far inquadrare a noi lettori sia la psicologia del personaggio, sia il suo passato, fino al momento in cui lo vediamo nella vasca, con un proiettile nel petto. Questo, inserito all'inizio, decisamente alimenta la curiosità del lettore, che si domanda subito perché abbia una pallottola nella carne. 
Inizialmente non mi convinceva molto l'idea di far narrare tutto al protagonista (sarà che odio la prima persona), dal passato alle questioni più recenti, però man mano che si va avanti ci si dimentica quasi del narratore e si riesce a seguire. Questo consente anche di 'riassumere' alcune parti che rischiavano di venire fuori mooolto lunghe, considerando che ci hai spiegato tutto il passato del protagonista. 
Mi è piaciuto l'incontro con la ragazza trans, ci sono troppi pregiudizi su chi sceglie di fare la transizione e parlandone, scrivendone, si aiuta a sistemare almeno un pochino la visione di chi legge ed è estraneo alla verità dei fatti, soppressa appunto da pregiudizi infondati. Tra l'altro, è vero che quando guardi gli altri stare peggio di te riesci a sentirti un po' meglio, ti rendi conto di non essere l'unico disadattato depresso al mondo. Altra cosa che mi è piaciuta è come hai mostrato il rapporto con i ragazzi del gruppo, sei riuscito a delineare per bene la situazione, mostrandoci il legame affettivo che li unisce perché insieme si sentono un po' meno soli, pur avendo tutti vite diverse. 
Mi è dispiaciuto tanto per i problemi con il padre, purtroppo cose di questo tipo capitano tutti i giorni e quindi è credibile che abbia passato tutto ciò. Per fortuna, però, Virgilio pare essersi ripreso, ora ha una vita decente, può andare al cinema, intrattiene diverse relazioni per poi abbandonarle quando si fanno serie e tutto sommato può considerarsi soddisfatto della sua vita.

Naturalmente, adoro che Virgilio sia un amante dei film horror. Andremo d'accordo per questo xD

Alla prossima,
fumoemiele

Recensore Veterano
28/01/20, ore 10:17
Cap. 1:

Ciao! Eccomi per lo scambio!
Allora, capitolo introduttivo, nulla di nuovo, ma necessario per capire chi è il protagonista, la sua storia e poter mettere una pulce nell'orecchio al lettore in modo da incuriosirlo sulla lettura futura, ci sta!
Hai delineato un personaggio con un passato ben preciso, difficile e molto forte, che sicuramente l'ha costruito e fatto crescere come uomo nella maniera più dolorosa, lottando contro delle figure che avrebbero dovuto proteggerlo e guidarlo. Una storia, ahimè, vecchia come il mondo, di cui abbiamo già sentito e continueremo a sentire. Mi piace, comunque, come i due fratelli in tutto questo si siano fatti forza a vicenda, di come la sorella abbia visto in lui la roccia che né il padre -un uomo che ha scelto la violenza per sfogare le disgrazie della vita- né la madre, complice/vittima degli eventi, potevano essere. Ha fatto molto male leggere come il padre all'inizio sia una figura magari di poche parole, un po' burbero, diventare un uomo violento e vendicativo, tanto da spingere il figlio su una strada che non voleva per poi mandare all'aria la ragione per cui l'aveva preparato.
Ho adorato come la ragazza trans abbia aiutato Virgilio in un momento di difficoltà e lui ancora la senta: adoro il senso di gratitudine che hai lasciato traspaire in quella piccola parentesi, leggere un gesto così gentile da parte di Moira è stato un riprendere fiato, davvero.
Ma ora veniamo al punto clou, tuo obiettivo: chi è Diana? E come diamine ha fatto Virgilio a finire in quella situazione?! non mi resta che continuare la lettura, immagino :)
Solo un appunto: capisco che era un'introduzione, ma per sentire la scena più vera avrei voluto magari qualche riferimento alla ferita di Virgilio mentre raccontava. O meglio, ne ho trovato qualcuno (come quando dice di non voler chiudere gli occhi per timore di non aprirli più), ma forse intervallando un po' di più avrei sentito di più l'urgenza di doversi raccontare, tutto qui.
Detto questo, concluso facendoti i complimenti e spero di scambiare ancora con te!
Ulvinne

Recensore Veterano
23/01/20, ore 18:28

Ciao omonimo :D

Eccomi nuovamente da te e da questo capitolo tranquillo, fino a che non ho letto la fine. Ma lasciamo pure per dopo il mio commento finale.

Mi è piaciuto come hai deciso di far riprendere il comando del racconto a Virgilio, la trovo una trovata (che bel gioco di parole) molto originale e interessante.

Sai, pensavo che mi servirebbe una Desy frustrata per farmi fare le pulizie a casa (povera, è sfruttamento crudele il mio). Per sua fortuna ha un fratello come Virgilio, tanto premuroso e dolce con lei; in questo capitolo lo dimostra a 360 gradi.

Tanto dolce con la sorella quanto sfigato: mentre succedevano a lui tutte quelle sfighe una dietro all'altra mi sono sentita come se le stessi subendo io... mamma mia che roba brutta.
Però mi ha fatto sorridere il modo in cui hai deciso di descrivere le sue imprecazioni: "per un attimo dedicai tutti i miei pensieri all’altissimo", lol.

In tutto ciò, comunque, COME DIAVOLO FAI FINIRE QUESTO CAPITOLO?!
Chi è questo tizio che ha deciso di tubare (?) Virgilio? Cosa vuole da lui? E' colpa della psycho?
Accidenti, tutta la bella atmosfera rovinata da questa serie di eventi.
Adesso ho l'ansia per lui.

Siccome oggi non ho ulteriore tempo per leggere, rimando a un altro giorno, ma non vedo l'ora di scoprire chi e cosa c'è dietro.

Alla prossima amico :P

Recensore Veterano
15/01/20, ore 18:39

Ciao amico Lupoide!

Sono rinata dalle mie ceneri (?) e sono capitata qui, sentendo la mancanza di questa storia.

A tal proposito, ti va uno scambio? Certo, io ti ho già recensito, nel frattempo, ma sono dettagli trascurabili, no? xD

Anyway, passo subito alla storia perché ah-ah! Diana è una scorpioncina come me! Solo che io ce l'ho pure come ascendente, lo scorpione. Pessimo carattere, amico mio, pessimo carattere.
Certo, non sono così sessualmente aperta da fare streaming di gameplay completamente nuda, ma, ehi! Ognuno ha i propri limiti.

In qualunque caso, temo di dover concordare con lei su una cosa: ma dove sono finiti gli uomini di una volta? Mi è capitata praticamente la stessa cosa che è capitata a lei, maledizione!
Però, a mia discolpa, dico che non mi sono mai psicopatizzata tanto per un rifiuto. Sì, per carità, la stalkerata sui social non manca mai, ma spingersi oltre no, ecco xD però concordo con lei sul fatto che alcuni coetanei non hanno social recenti con i quali stalkerarli al meglio AHAHAH

Dopo questo punto di vista non so dirti se come personaggio mi piace: questo tipo di psicopatici solitamente non mi attrae un granché, sebbene nelle mie storie e in quelle che leggo io mi circondi di psycho fatti e finiti.
Diciamo che è interessante, ma non la approvo.

Lei ora ha deciso che farà entrare Virgilio nella sua vita e chi la ferma più? Uno scorpione quando si mette un'idea in testa non lo si ferma, siamo testardi e ostinati (oserei dire purtroppo, in questo preciso caso).

Alla fin fine, lei sparerà a lui, ma perché?
Perché ha continuato ad ignorarla insistentemente?
Perché lui si è innamorato e il suo gioco l'aveva stufata?
Perché l'ha visto uscire con quella gnoccolona?
PERCHÉ'?

Sono curiosa di saperlo, ma soprattutto voglio leggere lo svolgimento dei fatti, voglio capire come farai andare avanti lo stalkeraggio e il resto.

Quindi, attendendo la tua risposta, ti saluto.
A presto :D

Recensore Master
10/01/20, ore 15:44

Carissimo Lupoide,
ti chiedo scusa per la lunga attesa ma tra le feste appena trascorse e i diversi imprevisti che si sono manifestati non ho avuto modo di lasciare una recensione all’ultimo capitolo.

Comincio col dire che è stato un piacere ed un onore accettare la sfida che mi hai lanciato poiché ti reputo un grande autore, per cui mi sono impegnata al massimo pur di non sfigurare. Indipendentemente dall’esito della sfida voglio porgerti personalmente i miei complimenti per l’ottimo capitolo. Da fan del lemon ti consiglio caldamente di scrivere qualche storia con questo tema perché te la cavi benissimo. Ogni descrizione, ogni movimento, ogni parola ha reso la scena molto erotica. Sai che sono fan number one di Elena per cui sapere che si trattava solo di un sogno mi ha lasciata con l’amaro in bocca. Credo che sia la donna “angelo” che potrebbe condurre Virgilio fuori dall’inferno. We che collegamento al grande Dante Alighieri xD
A parte gli scherzi, PENSACI. Togliamo di mezzo questa Diana e facciamo un bel lieto fine ahahah.

Basta ritorno in me u.u

Attendo con ansia il seguito perché ci hai lasciato con il fiato sospeso. Cosa combinerà Diana? Sta arrivano la resa dei conti? Finalmente scopriremo come ha fatto quel dannato proiettile a finire nel petto di Virgilio?
A presto!

Recensore Master
20/12/19, ore 09:39

Eccomi, qua, come promesso anche se ancora leggermente in crisi, per lo scambio su il giardino.
Dunque, ci eravamo lasciati con Desy a casa di Virgilio e qui ci ritroviamo.
Mi piace la tua minuziosità, il tuo essere pignolo e dare ad ogni dettaglio, ogni piccolo particolare il suo perchè, permettendo a chi legge di immergersi e capire il più completamente possibile: ottimo!
Mi piace la scena del bar, mi dà il senso di un ritorno, o del tentativo, alla normalità con quei piccoli quotidiani rituali che ognuno di noi ha: il caffè, il barista che ci conosce, le battute scambiate (io sono una di quelle che la mattina prima del caffè non devono essere considerate come esseri umani dotati di parola, ma non siamo tutti uguali, per fortuna).
Poi il lavoro, Virgilio si avvicina un altro po' alla normalità e BAM! Ecco che arriva Diana, che ha messo ansia a me che leggo.
Ho adorato le descrizioni dei compagni di calcetto, piuttosto brevi e incisive, senza tanti fronzoli. Virgilio ci dà il ritratto di chi lui vede, con i particolari importanti in un'amicizia: la risata fragorosa, l'ospitalità, la fisicità. Dolce e terribile al tempo stesso il ritratto di Daniele, che ti prende come un pugno allo stomaco e non ti lascia andare nonostante sia breve.
Il terzo tempo è la mia parte preferita. Sarà che sono una tipa da birra e panino più che da vino e piatto, da karaoke (nonostante la timidezza) e confusione più che da quartetto d'archi e parole sussurrate, fatto sta che mi son ritrovata lì con loro, a guardarli cantare sbronzi e vedere Virgilio essere irrimediabilmente colpito dalla bionda intonata Elena.
Questo coraggioso Virgilio mi piace sempre più, te lo dico! Vorrei avere un briciolo della sua intraprendenza e poi è così galante (anche se la galanteria è "calcolata"). La passeggiata sotto la luna, le chiacchiere, l'appuntamento e il bacio... *-* oww! E il grido successivo, l'esultanza, è così adolescenziale da essere tenera :)
L'incontro con il cane è, infine molto molto intenso. Io preferisco i gatti, quindi probabilmente mi sarei portata a casa il gatto tartarugato anche a costo di essere graffiata, ma capisco che con il cane si crei un rapporto diverso e poi un cucciolo...chi avrebbe mai il cuore di lasciarlo lì per strada?? Per quanto riguarda il nome, beh, ti dico solo che io volevo chiamare la gatta Leia, come la principessa, poi mio fratello si è opposto, ma questa è un'altra storia, quindi capisco quanto si possa essere legati ad un libro (o ad una saga cinematografica, nel mio caso) tanto da voler dare un nome significativo ad un animale.
Accenno a "I guerrieri della notte" perfetto, spero solo che Virgilio non debba affrontare la stessa fuga dei Guerrieri, perchè altrimenti gli faccio i miei più sinceri auguri.
Per quanto riguarda stile, correttezza ortografica e altri parametri stilistici(mammamia quanto suona fredda 'sta frase!), non ho niente da aggiungere a quello che ho detto altre volte: scrivi in un modo che, nonostante trovi diverso dal mio, mi piace. Tutto è molto veloce, quasi nervoso, e rende bene quello che accade, la frenesia, l'emozione, il batticuore...
Detto ciò, concludo facendoti i miei complimenti.
Certa che ci incontreremo presto,
Ti mando un grande bacio, L.

Recensore Veterano
18/12/19, ore 21:32
Cap. 2:

ciao caro, eccomi qui per lo scambio!!!
Che dire? Che colpo di scena! ah ah ah!! Belle le ragazze così audaci.
Andiamo in ordine, però. Mi è piaciuto molto come coinvolgi, con il racconto, il lettore. Ci rendi tutti partecipi e mi sa che la cioccolateria era piena, di noi che leggiamo :-)
Lo stile è scorrevole e si legge molto bene, non ho notato errori (e se ci sono, vuol dire che la lettura mi ha preso molto, quindi complimenti anche per questo), si legge velocemente e si vorrebbe leggere di più (soprattutto con un Cliffhanger - o forse non è proprio il termine giusto, scusa- del genere!!!)
L'incontro fra i due ragazzi mi è piaciuto, è stato originale e divertente, i dialoghi sono stati giusti, non troppi e non troppo pochi, e anche ciò che hai scritto, era perfetto.
Immagino che andando avanti sarà sempre meglio, è come se (o forse è un'impressione mia perché il capitolo mi è piaciuto di più) la storia ti stesse prendendo un po' di più.
Alla prossima!!!
Monica

Recensore Master
18/12/19, ore 15:10

Vorrei iniziare questa recensione con un’esclamazione tipica di Virgilio: “Giuda ballerino”!
Ne sono successe di cose in questo capitolo, ma andiamo per gradi.
Dopo aver ripreso il punto di vista di Virgilio (direi meno male dato che Diana mi sta un tantino antipatica xD) ritroviamo il cucciolo di lupo appena adottato dal protagonista. Già dal capitolo precedente questa figura mi aveva incuriosito e sono intenzionata a comprendere il suo significato. Posso dire però che si tratta di una figura positiva poiché riesce a strappare un sorriso a Desy, la quale non sta vivendo un periodo roseo. Credo che sarà un’ottima spalla per Virgilio.
Scorrendo il capitolo Virgilio si lascia andare in alcune confidenze riguardanti il suo passato, in particolar modo del periodo del Natale. Non ricordo se l’ho già scritto nelle precedenti recensioni ma vorrei ribadire il concetto che questo personaggio è davvero completo, intriso di complessità, bontà, umanità, fragilità, forza ed intraprendenza. Questo suo aspetto rende tutta la storia davvero bella, attuale e concreta. Mi piace quando racconta del suo passato perché non ne è rimasto schiacciato ma ha lottato ed è diventato un uomo forte. Un esempio da seguire.
Ritornando alla storia sembra che la sfiga abbia puntato Virgilio perché prima la chiamata della segretaria del commercialista, poi le ruote bucate e alla fine quell’individuo che lo colpisce. Non sarà mica un piano architettato da quella scema di Diana? Eh no è! Virgilio ha un appuntamento con una bella americana per cui sta tizia deve togliersi dalle scatole. Ed ecco che riemerge il mio lato materno nei confronti di Elena xD
Pardon.
Un’ultima cosa prima di chiudere: quando ho riscontrato nel capitolo la parola Pigneto giuro di averlo letto “Pig-neto”. E mo che famo? Farò una figuraccia la prossima volta che sarò nei pressi della capitale xD
Che dire. Questo capitolo mi è piaciuto parecchio e volevo rinnovarti i complimenti perché mi piace tantissimo il tuo stile. Adesso attendo con ANSIA il seguito e sai il perché.
A presto

Recensore Master
18/12/19, ore 13:17

Inizio questa recensione con un dettaglio super inquietante: "Oggi è giovedì 19 dicembre" - ti giuro, ho fatto un salto sulla poltrona della sala d'attesa del dentista, perchè domani È giovedì 19 dicembre. Quindi, sorge spontanea la domanda: avevi fatto un calcolo preventivo delle date o è una data sparata a caso? Ahah Okay, bando alle ciance, passiamo al contenuto del capitolo. Vediamo Virgilio nel suo habitat: la routine al bar, gli amici, il calcetto e un'uscita particolare in cui compare una nuova donna. Dopo Diana e la sorella Desy, ecco Elena, un'avvenente americana dalla voce bellissima che lo incanta e che - pare - altrettanto incantata da lui. Come sempre adoro, il modo naturale in cui ti rivolgi al lettore, gli inframmezzi ironici dei pensieri di Virgilio e, anche, lo splendido lavoro di credibilità che fai nel rendere anche le situazioni di passaggio e i personaggi minori. I dialoghi sono realistici, cosa succede anche e, perfino i drammi che sembrano essere un po' troppi per una persona sola (anche il migliore amico suicida, davvero?) sono inseriti in una storia che sembra realistica e plausibile. Ti faccio davvero i complimenti per come stai portando avanti questa storia, per l'equilibrio che riesci sempre a mantenere e per la curiosità che hai creato. Al prossimo capitolo dunque, mentre aspetto di capire che ha sparato alla fine a questo povero ragazzo!