Ciao!^^
fantastico il mostro che parla. Non si capisce cosa voglia dire, o perlomeno non ancora, ma si capisce che qualcosa di brutto sta incombendo sulla protagonista. In questo capitolo sei riuscita a creare un bellissimo clima di tensione, ti giuro che avevo l'ansia leggendo, perché cercavo di capire gli avvertimenti del mostro, non ci riuscivo e mi dicevo: ecco, non ho capito. E adesso cosa succederà??
Bellissimo, alla prossima!

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Ciao^^
vuole parlare con il mostro? inutile dire che sno curiosissimo. Cosa farà? Risponderà o rimarrà silente? Non vedo l'ora di saperlo.
ASIm mi convince sempre meno, è subdolo, manipolatore, autoritario in un modo patologico, pieno di doppi messaggi da genitore disturbato.
La protagonista ha abbandonato la dieta e subito si sente meglio, arrivando a rivalutare quello che aveva abbandonato. Una manovra di ASIM oppure lei che si è resa conto di quanto fosse assurda quella dieta?
Attendo con ansia l'aggiornamento...

Ciao!
Questo ASIM sembra avere come minimo due facce, o forse anche di più, probabilmente se ne scopriranno altre man mano.
Il Mostro è sempre lì, ormai è una presenza alla quale la protagonista sembra aver fatto in un certo senso l'abitudine.
Tutto è molto confuso e al tempo stesso inquietante, la dieta, le cosiddette meditazioni, il sonno, i sogni... È chiaro che tutto questo fa parte di un disegno, che però non è ancora identificabile chiaramente.
Come sempre un bellissimo capitolo, attendo l'aggiornamento!^^

Ciao^^
per me ASIM non piace nemmeno al Mostro. Si è spostato quando ASIM l'ha salutato, segno che non voleva averci a che fare.
Il "guru" è un personaggio decisamente inquietante, ha un atteggiamento impositivo, zittisce e pontifica. Mette l'interlocutore in una condizione di inferiorità ricordando continuamente che non possiede le qualifiche per parlare. Che non le abbia neppure lui sono dettagli che per ASIM non hanno importanza, ovviamente.
E alla fine la nostra non ricorda niente. Sa però che ha pianto e si è sentita molto male.
Sono sempre più curioso di sapere qualcosa di più di questo fantomatico guru, perché mi sa che è peggio del mostro.

Ciao^^
questo diario si fa sempre più inquietante. Compaiono cose strane: un'immotivata stanchezza, una cattiveria che la protagonista non riconosce come propria, una sempre maggiore capacità di "convivere" col mostro.
Tutte cose molto strane.
ASIM è sempre meno limpido fa lo "sconto quarantena" per le meditazioni, si nega all'ultimo momento, dà consigli alimentari che sembrano quelli delle tredicenni che gestiscono i blog ProAna.
Mi sono piaciute le riflessioni della protagonista sulla sua vita e su come è cambiata durante la quarantena. Ci parla della faccenda delle tre possibilità, solo per dirci alla fine che con ASIM ha disatteso la regola.
A me questo ASIM non piace neanche un po', ha troppo potere su di lei.
Attendo con ansia il seguito!

Ciao^^
questo ASIM è sempre meno limpido, sempre più strano. Piccoli particolari, cose apparentemente senza importanza, che però una dopo l'atra stanno facendo una bella massa...
Callisto a sua volta reagisce in modo strano, quasi uscendo dal distacco che dovrebbe avere ogni terapeuta, e quando la protagonista glielo fa notare, la risposta è evasiva, trasversale.
Insomma, qui non è solo ASIM ad essere strano.
Veramente una storia inquietante, molto suggestiva. Non vedo l'ora di leggere un altro capitolo!

Ciao^^
ti dirò, a me questo ASIM sembra sempre più sinistro. C'è qualcosa di oscuro, qualcosa che non va. Le domande che fa, il modo in cui reagisce alle parole della protagonista, il fatto che cerchi di orientarla verso le sue meditazioni a pagamento.
E in più il mostro è ricomparso, questa volta fuori casa. E la nostra che fa? Invece di concludere che ASIM funziona nè più ne meno di tutto quello che ha provato finora per scacciare il mostro, decide che deve tenersi stretto ASIM perché il mostro è comparso anche all'esterno.
Ho un gran brutto presentimento...
Bravissima come sempre, alla prossima!

Ciao^^
sono sempre più incuriosito da questa vicenda. Mi piace il concetto di "Egregora", è qualcosa che ha a che fare con il concetto di inconscio collettivo e di divinità, ma diverso da entrambi.
Ma questo ASIM? Obiettivamente è strano. Piccoli particolari, minuzie, ma ogni volta si rimane perplessi. Il "compraci", ad esempio, che anche la tua protagonista ha notato, ma anche il disdire "casualmente" l'incontro via skype un attimo prima del suo inizio, le sue conoscenze così profonde sul "mostro", i conisgli e le meditazioni...
Non lo so, è come avere in manto tanti pezzi di un puzzle e non riuscire ancora a riconoscere quello che rappresenta.
Un ottimo capitolo, spero che il prossimo arrivi presto!

Ciao!^^
Aspettavo con ansia il tuo aggiornamento. Ogni pezzo di puzzle che ci dai sembra incastrarsi con alcuni ma non avere nulla a che fare con altri... Ma direi che è normale, siamo ancora all'inizio della storia e tutte queste cose sembrano disgiunte le une dalle altre.
C'è però la comparsa di questo misterioso Billy, che conosce lo scrittore, che ha visto i mostri esattamente uguali a quelli che vede la protagonista.
Che siano alieni? Ma no, sarebbe troppo facile. O sì?
Inutile dire che aspetto con ansia un'altra pagina di diario!

Ciao^^
la protagonista comincia ad analizzare i comportamenti del mostro. Mette insieme i pezzi del puzzle e comincia a scoprire cose interessanti, e noi con lei.
Perché il mostro compare solo a casa? Cosa lo lega alla magione? Ma soprattutto, cos'è il mostro, e cosa fa? Questa faccenda dei ricordi confusi è veramente inquietante, fa immaginare chissà cosa.
Come sempre bravissima, attendo impaziente il seguito^^

Aiuto, non berrò mai più un energy drink...
A parte le battute, il diario è sempre molto inquietante, questo mostro che appare e scompare, sempre agendo al contrario delle previsioni della protagonista, crea un clima di tensione che cresce a ogni aggiornamento.
Ora sono curiosissimo di leggere il resto.
Complimenti e alla prossima!

Ciao,
buon natale, innanzitutto^^
Il mostro che compare di giorno, Asim che entra sempre più nei pensieri e nella vita, perlomeno virtuale, della protagonista... E ora arrivano anche gli energy drink per mantenersi sveglia, ma non servono a nulla. Mi sa che in realtà quel mostro non è collegato al sonno, ma a qualcos'altro.
Come sempre un capitolo breve ma molto inquietante.
Alla prossima!^^

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Ciao!^^
il Natale pagano, le leggende metropolitane... decisamente la nostra protagonista sta entrando in un terreno dalle enormi potenzialità.
Mi incuriosisce il sito del tizio che si fa chiamare ASIM, non credo che sarà un diminutivo di Asimov, secondo me starà per qualcos'altro (sarebbe troppo facile^), ma vedremo.
Tre notti a non dormire, ma alla fine il mostro arriva. È un sogno? È un'allucinazione ipnagogica? Sospetto di no...
Come sempre bravissima, è un piacere leggerti!

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Ciao!
Eh, i sogni belli... Io ho una teoria: se la gente potesse sognare quello che vuole, non ci sarebbe nessuno sveglio.
Origini pagane del natale, mostri che appaiono per un istante e poi scompaiono: ci sarà un nesso?
Mi piace quest'idea del diario in tempo reale, dà un'inquietante sensazione di realismo.
Complimenti come sempre, sono ansioso di leggere il seguito!^^

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Ciao! (poi arrivo anche da Felicia)
Bellissimo questo incipit, complimenti! Cattura, incuriosisce e genera una notevolissima inquietudine.
Quella frase nel diario, "ho paura", è veramente tremenda. Ti fa venire la curiosità di scoprire di cosa ha paura la protagonista, ma allo stesso tempo ti fa venire il sospetto che sarebbe molto meglio non scoprirlo.
L'apparizione dei mostri è veramente inquietante, così come la "ricetta" della protagonista per non vederli e per non pensare.
E che dire del Dottor Callisto? Sono curiosissimo di scoprire qualcosa di più anche su di lui.
Come sempre complimenti, aggiorna presto!

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