Ciao!
Eccomi qui.
Che dire di Itachi? Come – immagino – un po' tutti, con lui sono passata dall'odio all'amore.
Soprattutto mi interessa il suo rapporto con Sasuke, e infatti la seconda drabble mi ha sciolta – ma procediamo con ordine.
Prima di tutto vorrei spendere due parole sulla forma: scrivi bene, hai uno stile quasi poetico – nella seconda drabble soprattutto – e mi piace molto come "racconti" le immagini, fissandole negli occhi di chi ti legge. Questo modo di scrivere va specialmente d'accordo con le drabble, a mio parere: le ho sempre viste come delle piccole "pietre preziose", la cui riuscita vista la brevità dipende non troppo dal "cosa", ma più dal "come" lo si narra.
Le tue infatti sono molto riuscite.
A livello ortografico ho solo un dettaglio da segnalarti: l'alternanza errata tra trattino breve e lineetta.
Nell'elenco di mudra su cui apri la prima drabble, separi i gesti con un trattino breve ( - ) per tutti tranne che per gli ultimi due, separati invece da una lineetta –. Forse la più corretta sarebbe la lineetta, ma vista la particolarità degli elementi separati penso possa andare anche il trattino: basta che il segno sia lo stesso sempre, altrimenti a livello visivo stona un po'.
Stesso errore nella terza, stavolta per un inciso:
"sanguigno – intriso di morte - dello Sharingan."
Qui va usata la lineetta, con cui in effetti apri l'inciso, quindi dovresti sostituire il trattino che lo chiude.
Tornando a noi, ho apprezzato tutte le drabble.
La prima la definirei quasi intrigante: un piccolo Itachi che osserva il mondo con meraviglia e ammirazione, dimostrandosi già maturo per la sua età – la riflessione sulla diversità di sguardo che comporta reazioni diverse –, e che con questo stesso stupore ammirato osserva suo padre scagliare una palla di fuoco, o meglio, creare le fiamme per "magia". Davvero un bel modo per sfruttare il prompt.
Con la seconda come ti dicevo mi sono sciolta: la nascita di Sasuke, per cui Itachi prova da subito affetto e protezione (paura di scalfirlo, addirittura). La delicatezza dell'attimo traspare dal testo, con la leggerissima carezza di Itachi – il fatto poi che proprio il suo gesto faccia placare le urla di Sasuke è veramente dolcissimo, oltre che estremamente canonico, per quanto si parli di un neonato. Bellissima la frase di chiusura.
In questa terza drabble appare invece Shisui, altro bel personaggio (di cui si è visto decisamente troppo poco).
Molto bella la descrizione iniziale del fuoco, interessante il paragone che Itachi instaura tra il rosso confortante della fiamma e quello sanguigno – maledetto? – dello sharingan. Già ne avverte il peso.
Traspare anche la totale fiducia in Shisui, altro elemento decisamente IC e apprezzabile.
In definitiva, un ottimo lavoro. Continua così!
Alla prossima,
Mari |