Recensioni per
Come sabbia tra le dita
di _camus_

Questa storia ha ottenuto 100 recensioni.
Positive : 100
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/04/20, ore 17:49
Cap. 10:

Ciao!
Mi dispiace tantissimo che tu abbia concluso questa raccolto. Mi sono affezionata ad ogni singola drabble che hai scritto.
Itachi mi ha tenuto compagnia ed è uno dei personaggi che ho apprezzato in "Naruto"
Devo dire che sei riuscita in pochissime righe a descrivere cosa ha provato Itachi prima di morire, prima di lasciare quella terra che lo ha visto protagonista nel bene e nel male. Lui che si è macchiato del sangue della sua famiglia è stato ucciso da suo fratello e ora lui è davanti a Itachi con la stessa espressione di molto tempo prima smarrito e impaurito.
Tra loro ora la questione è chiusa definitivamente.
Ti faccio tantissimi complimenti e alla prossima <3

Recensore Veterano
05/04/20, ore 11:08
Cap. 9:

Ciao! Eccomi al sospirato scontro.
Sospirato perché mi stavo chiedendo come tu lo avresti descritto, non certo perche' sia troppo ansiosa di leggere della morte di uno dei miei pg preferiti.
Non che i miei pg preferiti li tratti con i guanti, anzi, li maltratto, li faccio soffrire ma non li ucciderei mai, ne sentirei la mancanza ;).
La tua drabble pone l'accento sull'inizio del loro ultimo scontro, quell'episodio che ti fa stringere il cuore quando lo guardi perché sì, sono solo i pg di un manga, ma hanno una storia e che storia!
Poi, Hitachi è Hitachi e vederlo morire così mi ha stretto il cuore quasi quanto veder morire Camus di Aquarius.
Poni l'accento sulle mani di Sasuke che, un tempo, accarezzavano morbide il viso del fratello e si intrecciavano con le sue, mentre ora sembra lame affilate pronte ad affondare nella sua carne.
Deve essere questo a mettere quasi fretta a Hitachi di porre fine allo scontro. Questo sentire che è giunta l'ora più dura, quella di vedersi uccidere dalla sola persone che lui ama davvero.
Ed lì, tra le righe, la mia morte, ebbene fa in modo che sia vero.
Come voler mettere fine alla sua sofferenza.
Complimenti, come sempre! :)
A presto!

Recensore Master
31/03/20, ore 18:56
Cap. 9:

Ciao, Irene!
Assurdamente – perché, sì, è assurdo – questa drabble mi ha comunicato dolcezza. E considerando in quale contesto si ambienti, cosa sia sul punto di accadere, quali stati d'animo abbiano i due protagonisti, è una sensazione veramente strana.
Sarà che, come già nei capitoli precedenti, riesci a far emergere tra le pieghe delle tue parole ogni più piccola sfaccettatura di Itachi, dal feroce avversario al fratello protettivo, dal ninja temuto al ragazzo cresciuto troppo in fretta.
Qui Itachi è tutti, è ogni sua personalità, ogni sua maschera, mentre provoca con parole crude il fratello e dentro di sé rivive i momenti del passato – e un po' rivede il bambino e un po' guarda il giovane uomo.
E non cede mai, proprio come la sua controparte canon. È lì, a incassare odio e a restituire livore, con la sua espressione muta, a celare ogni cedimento che possa indurre Sasuke a porsi domande sbagliate, a fiutare una verità che non dovrà mai conoscere.
La conclusione, che ancora una volta richiama il prompt delle mani e il rosso del sangue, è un pugno nello stomaco, perché quell'assurda dolcezza esplode e va in frantumi: la realtà del momento si palesa con tutti i suoi macigni e le sue conseguenze.
Come sempre, il tuo stile asciutto e diretto riesce a sintetizzare piccoli mondi e a caratterizzare con poche pennallate, e pochissime battute, i personaggi protagonisti. Insomma, ancora una volta sei riuscita a emozionarmi.
Complimenti e alla prossima!

Rosmary

Recensore Master
31/03/20, ore 15:43
Cap. 4:

Buongiorno cara, eccomi qui di nuovo per continuare la lettura delle tue drabble appartenenti alla raccolta dedicata ad Itachi. Ecco, come immaginavo – e speravo – si è arrivati anche a questo momento: uno dei più dolorosi e difficili da ingoiare non solo di tutta la serie, ma di tutta l’opera originale. Non dimenticherò mai la rassegnazione dignitosa dei genitori, come le lacrime di Itachi nel compiere ciò che ha fatto e aveva premeditato.
Male, tanto male da farmi perché hai riproposto la cosa e l’hai resa parecchio angst, così da ricordarci come ciò che ha fatto gli ha logorato l’anima. Beh, ha promesso di proteggere, l’ha mantenuto in vita, e ha sempre pensato al fratello. Qui c’è un Itachi più grande, è maturo e consapevole nonostante la sua età, e ciò che ha scelto di fare ha cambiato il destino di un intero clan. E portandosi naturalmente tutto questo peso sulle spalle fino alla prematura scomparsa.
Adoro il lavoro che fai col personaggio, come scavi nella sua mente difficile, come porti avanti la sua storia controversa usufruendo delle sue sfaccettature. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
31/03/20, ore 00:44
Cap. 7:

Ma ciao Camus!
E visto che c’ero ho fatto come con i cioccolatini: mi concedo una drabble di straforo prima di crollare ^^. L’amarezza del destino è terribile, per Itachi. Ha sterminato la famiglia allontanandosi per sempre da Konoha, suo grande amore, nella speranza che il brillante Sasuke potesse, un giorno, sconfiggerlo e proteggere il villaggio e invece la spirale dell’odio e del destino si è mossa con un’ironia veramente tanto feroce.

Sasuke sta intraprendendo la sua stessa strada rovinando un piano che a Itachi è valso la dannazione e quelle mani perennemente sporche di sangue, vanificando quello che il maggiore ha fatto; sente di essere colpevole di questo allontanamento perché le sue valutazioni sono totalmente errate – Sasuke sta facendo l’esatto opposto di quello che lui voleva. Kisame ovviamente ci gode e la reazione freddissima di Itachi è totalmente IC: hai reso la sua impassibilità, le battute secche e decise, l’aria imperturbabile sottolineata anche dai segni sul viso. Anche in questo caso hai condensato nello spazio di una drabble non solo il difficile rapporto tra i due fratelli, ma anche la complessità del piano di Itachi e l’amarezza dovuta alla consapevolezza di essersi lordato inutilmente le mani. Che tornano in questo capitoli come un monito alla Dickens – stavolta, a venirmi in mente, sono le catene di Scrooge, simbolo del peccato. Buonanotte, anzi, buongiorno ^^
Shilyss :)

Recensore Master
30/03/20, ore 12:36
Cap. 8:

Oddio, mia cara, cosa mi stai facendo? T-T
Oltre al fatto avendo ricominciato a guardare Naruto, tutto quello che scrivi mi è molto più chiaro di prima, con questa drabble mi hai davvero fatta emozionare!
Io sono sorella maggiore e come Itachi sono molto critica su a chi affidare mio fratello: non tutti sono adatti, non tutti sono meritevoli e la selezione è molto dura, anche più di quella che i nostri adorati protagonisti hanno affrontato per passare da genin a chunin.
Ora, ovviamente, io alla puntata che hai ripreso in questa drabble non ci sono ancora arrivata, avendo da poco iniziato il rewatch dell'anime, ma l'ho trovata perfettamente IC ed emozionante.
"L’Uchiha sapeva di avere i giorni contanti, come le ore di luce rimaste ai suoi occhi.": me-ra-vi-glio-sa.
Ora, cercando di ricompormi: il rapporto tra fratelli è complicato e pieno di spigoli e può addirittura portare lontano due fratelli che si sono profondamente amati (vedi Sasuke e Itachi), ma resterà sempre un profondissimo affetto che non scomparirà mai del tutto e questo è evidente tra i due, soprattutto in funzione di un rapporto fratello maggiore-fratello minore.
Il minore aspira ad emulare il maggiore, guardandolo quasi con invidia, reputandolo irraggiungibile anche quando non è vero, perchè considerato perfetto.
Il maggiore vorrà proteggere il più piccolo, metterlo al sicuro, non esporlo al pericolo per quanto possibile anche quando il piccolo sarà cresciuto e sarà perfettamente in grado di cavarsela da solo.
In questa drabble si percepisce la vicinanza della resa di Itachi che ha finalmente trovato qualcuno che è disposto a proteggere ed amare Sasuke quasi quanto lo ama lui e questo lo tranquillizza.
Molto evocativa, molto emozionante. Bravissima <3
Alla prossima,
Baci L.

Recensore Master
29/03/20, ore 15:08
Cap. 9:

Ciao!
Itachi è sempre stato un personaggio molto misterioso e triste che è stato ben caratterizzato.
La sua sofferenza è ben visibile nel suo scontro contro Sasuke. Quel fratello a cui era molto legato a cui aveva insegnato molte cose che e il paragone delle mani mi piace tantissimo. Il paragone da Sasuke bambino al Sasuke cresciuto mostra la differenza del passato e del futuro che in quel momento si scontrano.
Itachi è pronto a morire ucciso da suo fratello.
Complimenti e alla prossima :)

Recensore Veterano
29/03/20, ore 14:47
Cap. 9:

Ciao Irene! Eccomi arrivare per lo Scambio del Giardino!

E siamo arrivate a uno degli eventi clue sia della vita dei fratelli Uchiha, sia dell'opera: lo scontro finale tra i due. 
Anche in questo caso l'utilizzo del prompt è assolutamente ben fatto: "stringere le mani di un bambino" non poteva che riportare alla mente di Itachi i ricordi di un piccolo Sasuke che cerca in tutti i modi un contatto con lui, e il contatto più umano e puro di tutti è prendersi per mano.
Sei riuscita ad essere originale anche in un contesto abbastanza "scontato", per così dire, grazie alla frase iniziale della drabble che dona alla scena una prospettiva completamente diversa da quella che sarebbe normale immaginare: "Il tatto ha una memoria a sé stante, tutta particolare" fa sapere al lettore che Itachi non sta ricordando con la mente ma col corpo, paragonando la purezza e l'affettuosità delle mani bambine di Sasuke con le sue ormai troppo sporche di sangue, terminando con quella bruttissima affermazione che presto anche le mani di suo fratello si tingeranno di quel rosso, perdendo ogni traccia di quell'infanzia lontana.

Ancora una volta i miei complimenti, sarà triste salutare questa raccolta.

Alla prossima,

Ale

Recensore Veterano
29/03/20, ore 10:26
Cap. 8:

Eccomi in grandissimo ritardo sullo scambio di ben due settimane fa, perdonami.
Le ore di Hitachi si accorciano, il suo tempo si consuma e la malattia non lo perdona. I suoi occhi si stanno spegnendo e il mio personaggio preferito si avvia sulla strada di un tramonto che non lo vedrà mai smettere di splendere. Anche se poteva sembrare un personaggio oscuro, nel suo cuore ha sempre seguito una via che, secondo me, lo ha condotto alla salvezza.
Naruto lo vuole catturare per avere una possibilità di rincontrare Sasuke, lo considera un fratello e questo, in qualche modo, tranquillizza Hitachi, che adesso è certo che suo fratello avrà comunque qualcuno vicino, qualcuno che saprà volergli bene come un fratello, come non fa potuto fare lui. Sono scene, queste, che lasciano sempre un po' di amaro in bocca.
Ma come sempre, complimenti, perché con poche parole, le descrivo come nessun altro! :)

Recensore Master
28/03/20, ore 00:33
Cap. 3:

Buonasera cara! Eccomi qui per continuare la lettura delle drabble della tua raccolta. Già mi sciolgo all’idea di poter leggere qualcosa di più su Itachi e la sua vita, potresti effettivamente spaziare in infinite direzioni quindi per me è sempre una sorpresa scoprire come hai deciso di sviluppare ogni prompt. E questo è tenerissimo: la riflessione fatta nella differenza sostanziale tra il vero fuoco e quello del ninjutsu del clan Uchiha è azzeccatissima per un personaggio così ben costruito come quello di Itachi. Trovo una bella scelta quella di affiancarla al cugino Shisui, personaggio che aveva un grandissimo rapporto con lui e che giustamente fa una fine indegna e dolorosissima per noi lettori. Il messaggio finale che lascia fa trasparire quell’affetto che li legava fin da quando il protagonista era piccolo. Che dire, questi spaccati all’apparenza casuali delineano mano a mano ciò che ha costruito la personalità dell’Uchiha, ed è un insieme di momenti davvero importanti secondo me. Momenti che gli resteranno impressi nella memoria.
Davvero dolci le tue drabble su di lui, poche parole ma profonde ed emotive, tanto basta ad aprire uno spiraglio in un essere tanto travagliato. Non vedo l’ora di continuare con la lettura di ciò, perché davvero meritano secondo me, meritano essere comprese a fondo soprattutto da chi come noi conosce questi protagonisti in tutte le loro sfaccettature e dualità. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
26/03/20, ore 14:44
Cap. 6:

Ciao Camus!
(parte 3 dello stalkeraggio ^^) Questa drabble rende bene la necessità di Itachi. Sasuke deve odiarlo e se lo odia deve farlo di più. Ormai il senso del dovere per la moglie esigente rappresentata dall’Akatsuki e la doppiezza che caratterizza le sue intenzioni si sono consolidate, ma emerge, nel momento di violenza, mentre stringe, questo rimpianto per un incontro che in verità tradisce altre intenzioni. Itachi sta cercando di salvare suo fratello e non ha smesso di provare per lui affetto. Terribile che le circostanze rendano questo incontro non idilliaco, che Itachi non possa gettare la maschera e che vi sia uno strangolamento in corso, ma toccante come questo ninja spietato avrebbe preferito fare altro – concedere un gesto d’amicizia fraterna. Un altro esempio toccante di quanto tu riesca a scrivere bene di questi personaggi e sia entrata nella loro psicologia, nel dramma che li ha avvinti.
Shilyss
(Recensione modificata il 26/03/2020 - 02:44 pm)

Recensore Master
26/03/20, ore 14:37
Cap. 5:

Ciao Camus!
(parte 2) Bellissima questa similitudine dell’Akatsuki come una donna volitiva ed egoista cui Itachi è legato e costretto da un simbolo – l’anello rosso che simboleggia la fede – che però tradisce. L’ho trovata molto poetica e francamente bellissima perché racconta di un amore e di una devozione incredibili verso la foglia, il villaggio abbandonato e tradito, e verso il fratello che vive nella menzogna e nel rancore. Il rosso tra l’altro qui ha la funzione di ricordare a Itachi il suo clan d’appartenenza e il sangue in maniera ossessiva: mi è parso che ne fosse prigioniero e che bramasse una liberazione dal vincolo (e tutto questo l’hai detto in cento parole scarse).

Vorrei sottolineare, oltre allo stile efficace e alle figure retoriche sempre vivissime che usi (brava, brava davvero) anche la parte relativa al sentire di Itachi nei confronti delle ambizioni dell’Akatsuki: un atteggiamento critico, volto a vedere che i simboli e i marchi sono nient’altro che strumenti. Anche in questo caso, in breve sei riuscita a condensare tematiche non solo inerenti al canone di Naruto, ma anche, più in generale, discorsi più generali e universalistici.
Shilyss

Recensore Master
26/03/20, ore 14:30
Cap. 4:

Ciao Camus!
Anche in questo caso torno sulla raccolta con le scorse modalità ^^! Mi è piaciuto molto questo capitolo perché offre uno spunto d’interpretazione interessante: Itachi si ritrova con le mani sporche di sangue e riflette sulla condizione di un pavimento che, anziché essere descritto rosso sangue viene definito rosso Sharingan, riferendosi al potere della famiglia Uchiha e al ben noto senso di questo gesto. L’interrogativo finale e morale mi fa pensare al Raskol’nikov di Dostoevskij.

Può un gesto violento, una strage, essere giustificata dalla nostra natura? È possibile per Itachi, che ha fatto quello che ha fatto con su in spalla la consapevolezza della croce che avrebbe portato per sempre, come ci tieni a precisare, poi e proteggere Sasuke? Si può convivere con un dolore tanto grande, sapendo di averne inflitto altrettanto al sopravvissuto? Direi che tutta la tragedia del momento più oscuro del casato degli Uchiha sia stata condensata perfettamente in questa drabble molto bella. Ma a questo, ormai, sono abituata ^^!
Al prossimo capitolo,
Shilyss

Recensore Veterano
25/03/20, ore 11:38
Cap. 8:

Ciao Irene, eccomi passare per lo Scambio!

Anche questa volta 109 parole sono bastate a rendermi debole, in aggiunta mettiamoci che io adoro il rapporto tra Itachi e Naruto e puoi immaginare quanto questa drabble mi abbia fatto volare (nel bene e nel male).

Nessuno meglio di loro avrebbe potuto prestarsi al prompt "lasciare la presa" in quanto in Naruto Itachi rivede Shisui, e nel NaruSasu rivede il rapporto tra lui e il suo caro amico, qualcuno sul quale Sasuke potrà sempre contare. 
Il momento in cui Naruto afferma che per lui Sasuke è come un fratello più di quanto lo sia mai stato per Itachi, è il momento in cui quest'ultimo capisce che Naruto sia la persona giusta nella quale credere per affidare il destino del suo amato fratellino.

Sullo stile non ho niente da dire che non abbia già affermato in precendenza, hai capito che mi piace tanto il modo in cui scrivi. In partcolare ho apprezzato molto la frase "voleva andarsene con la certezza che Sasuke, presto o tardi, si sarebbe svegliato": utilizzare questo termine, "svegliato", è stato un tocco di classe a mio parere in quanto è un sottile ma brillante riferimento alla tecnica di Shisui che Itachi intende usare su Sasuke se necessario e che affida a Naruto proprio alla fine di questa scena.

Complimenti e alla prossima (sì, brava, continua ad aggiornare questa raccolta, pls).

Ale
(Recensione modificata il 25/03/2020 - 11:40 am)

Recensore Master
24/03/20, ore 20:30
Cap. 7:

Ciao tesoro, eccomi qua! ❤️
Tanto quanto adoro Hitachi, Kisame mi ha sempre inquietato con quelle branchie sotto agli occhi e i denti da squalo, tutto su un volto umanoide.
Sapere che Hitachi è dispiaciuto della fuga di Sasuke (fuga con quello strafigo di Orochimaru, tra le altre) e del suo aver intrapreso la strada del criminale invece di essere l'erede perfetto che avrebbe vendicato l'affronto di Hitachi al villaggio della foglia e al clan degli Uchiha.
Mi piace il retrogusto dolceamaro che ha tutta questa storia, così introspettiva e quasi totalmente immersa nella mente di Hitachi.fatta eccezione per l'inizio e per la fine. Sembra quasi un film, uno di quelli in cui si arriva, c'è la prima scena con il protagonista, la domanda che scatena tutto e l'immersione nel passato da cui si riemerge solo quando l'altro, Kisame in questo caso, pronuncia qualche altra parola, un'altra frase.
Fantastico, come ultima cosa, lo sviluppo del propt che, almeno io (ma potrei sbagliarmi), ho letto come vicinanza di intenti nonostante l'impegno di Hitachi di mettere quanta più distanza possibile tra loro.
Leggerti è sempre un piacere, cara ❤️
Baci L.