Recensioni per
Come sabbia tra le dita
di _camus_
Ciao! |
Ciao! Eccomi al sospirato scontro. |
Ciao, Irene! |
Buongiorno cara, eccomi qui di nuovo per continuare la lettura delle tue drabble appartenenti alla raccolta dedicata ad Itachi. Ecco, come immaginavo – e speravo – si è arrivati anche a questo momento: uno dei più dolorosi e difficili da ingoiare non solo di tutta la serie, ma di tutta l’opera originale. Non dimenticherò mai la rassegnazione dignitosa dei genitori, come le lacrime di Itachi nel compiere ciò che ha fatto e aveva premeditato. |
Ma ciao Camus! |
Oddio, mia cara, cosa mi stai facendo? T-T |
Ciao! |
Ciao Irene! Eccomi arrivare per lo Scambio del Giardino! |
Eccomi in grandissimo ritardo sullo scambio di ben due settimane fa, perdonami. |
Buonasera cara! Eccomi qui per continuare la lettura delle drabble della tua raccolta. Già mi sciolgo all’idea di poter leggere qualcosa di più su Itachi e la sua vita, potresti effettivamente spaziare in infinite direzioni quindi per me è sempre una sorpresa scoprire come hai deciso di sviluppare ogni prompt. E questo è tenerissimo: la riflessione fatta nella differenza sostanziale tra il vero fuoco e quello del ninjutsu del clan Uchiha è azzeccatissima per un personaggio così ben costruito come quello di Itachi. Trovo una bella scelta quella di affiancarla al cugino Shisui, personaggio che aveva un grandissimo rapporto con lui e che giustamente fa una fine indegna e dolorosissima per noi lettori. Il messaggio finale che lascia fa trasparire quell’affetto che li legava fin da quando il protagonista era piccolo. Che dire, questi spaccati all’apparenza casuali delineano mano a mano ciò che ha costruito la personalità dell’Uchiha, ed è un insieme di momenti davvero importanti secondo me. Momenti che gli resteranno impressi nella memoria. |
Ciao Camus! |
Ciao Camus! |
Ciao Camus! |
Ciao Irene, eccomi passare per lo Scambio! |
Ciao tesoro, eccomi qua! ❤️ |