Recensioni per
Cuori in rivolta
di Juliet00

Questa storia ha ottenuto 120 recensioni.
Positive : 119
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
28/04/20, ore 18:59

Ciao carissima Juliet, ci hai fatto una bellissima sorpresa con questo missing moment dedicato al piccolo, sfortunato principino!
Leggerti è delizioso, leggerti è come ricevere una boccata d'aria pura!Non è solo una questione d' introspezione e di immedesimazione fedele di tutti i personaggi che curi molto: da Oscar ad André, da Fersen a Maria Antonietta, da Diane ad Alain,passando appunto per il principino.
Leggerti è guardare tutto con gli occhi della mente e il cuore che vibra.
La tua è una sensibilità acuta unita ad apprezzabili doti creative e descrittive.
Non sei mai prolissa né scontata. Pur nell' ovvietà della narrazione di eventi noti, esprimi te stessa e la tua personalissima arte.
Anche a me è piaciuto moltissimo in questo capitolo la parte del bacio dato ad Oscar. È un bacio d' amore,un' infatuazione infantile naturalmente, ma è un innamoramento sicuro.
In altre storie si era parlato di questo episodio come di un momento di tenerezza materna di Oscar verso il bambino; niente di più falso..
Oscar si comporta col piccolo con deferenza e ossequio come se si trovasse al cospetto della regina sua madre!
Brava , continua così
(Recensione modificata il 21/08/2020 - 12:59 am)
(Recensione modificata il 21/08/2020 - 01:00 am)

Recensore Master
26/04/20, ore 23:04

Carissima Juliet, sapevo che presto o tardi avresti proposto un passaggio che avrebbe avuto come protagonista il piccolo e sfortunato principe Joseph. Sei riuscita, una volta di più, a raccontarci l’incontro avvenuto fra lui e Oscar, con la solita delicatezza che caratterizza il tuo scritto, anche perché mai come in questo caso, la penna doveva essere delicata. Oscar è stata chiamata a far visita al principe da Maria Antonietta che, nonostante fosse tanto tempo che non si incontravano e precisamente da quando Oscar si era congedata dalla guardia reale, non ha avuto nessuna titubanza a richiamarla a corte per fare in modo di poter esaudire uno dei pochi desideri del suo figlio ormai prossimo a lasciarla. E proprio per le sue precarie condizioni di salute non ha avuto il coraggio di negargli la presenza di Oscar che lui aveva sempre guardato con occhio attento e affezionato. Oscar nell’incontrare la sua regina può constatare quanto il dolore abbia influito su quella donna che un tempo era vezzosa e sorridente e piena di vita, oltre che di buoni propositi, mentre ora era una donna che stava sfiorendo i cui segni evidenti erano sul volto stanco e provato dalle notti insonni passate a piangere oltre che vegliare il suo piccolo. Ma ecco che per un attimo riacquista un sorriso non appena vede suo figlio sorridere a sua volta alla vista di Oscar che subito la supplica di portarlo fuori a cavalcare con lei. Mi ha sempre fatto una immensa tenerezza l’immagine di quel bambino biondo accoccolato fra le braccia di Oscar mentre lo portava sul suo cavallo bianco, entrambi con i biondi capelli al vento, in una immagine che trasmetteva serenità e tristezza al contempo per il significato che recava in sé. Hai ripercorso le scene dell’anime fedelmente e mi è parso di rivederli e risentirli parlare, soprattutto quando lui con un sussurro le dice che in un’altra vita sarebbe stato sempre in salute e quando fosse stato grande l’avrebbe sposata, doveva solo aspettarlo fino a quel momento. Oscar presa da una emozione che non si può raccontare è solo stata in grado di ascoltare quelle parole accorate e di accogliere con un sorriso quel bacio lieve che il giovane principe le aveva riservato. Se tutta la sequenza relativa al principe è stata toccante, anche quella relativa al conte di Fersen che osserva la sua amata regina non è da meno. Fersen, di nascosto, sta assistendo alla supplica di Maria Antonietta affinché Dio lasciasse vivere il suo piccolo bambino e prendesse la sua vita, e come per tutta la durata del suo rapporto con la regina di Francia, non può essere vicino a lei, esserle di sostegno come un uomo farebbe con la donna che ama e che sta passando un momento tremendo. Deve osservare da lontano e soffrire doppiamente perché non può starle vicino e perché il compito di esserle di supporto spettava a suo marito, al re di Francia che lo aveva pregato di lasciarli soli in quel dolore che era solo loro. Lasciandoli soli insieme a pregare per il loro bambino e tornando verso casa non può che ripensare alla sua vita tutta dedicata a quella donna irraggiungibile che non avrebbe mai potuto essere sua ma alla quale, pur essendo fuggito in America per evitare di portarle discredito, non era riuscito a rimanere lontano, condannando il suo povero cuore a macerarsi in un amore impossibile poiché non vissuto pienamente alla luce del sole. Gli sono anche tornate in mente le parole di Oscar su un suo possibile matrimonio con una donna di cui non era innamorato realizzando che non avrebbe mai potuto farlo. Era stato il suo destino quello di amarla follemente senza poterla veramente avere mai ed era parso chiaro che sarebbe stato così già da quando si erano conosciuti senza poter porre rimedio a quel sentimento che li aveva legati indissolubilmente. Hai dato giustamente spazio anche a questo episodio che farà sicuramente da collegamento con ciò che accadrà in futuro. Sempre molto appassionante questo tuo lavoro che tratta molti personaggi che hanno fatto da corollario alla storia di Oscar e Andrè e che rendono il racconto più completo. E’ sempre una bella esperienza leggere la passione con cui scrivi e che trasmetti al lettore. Un forte abbraccio seppur virtuale. A prestissimo spero!

Recensore Master
26/04/20, ore 14:51

Un capitolo davvero toccante, per tutti: per il piccolo principe condannato a morire, per la regina ormai disperata, e per Oscar e Fersen, malinconici ognuno a modo suo.

Recensore Veterano
26/04/20, ore 12:31

Penso che se Joseph fosse stato più grande, sarebbe stato un degno e pericoloso rivale di Andrè per il cuore di Oscar. Così piccolo eppure così sensibile, attento a ciò che gli accadeva attorno e così deciso nel sapere cosa desiderare per sé. Desiderava lei, la voleva come sua regina, era probabilmente rimasto affascinato dall' immagine di una donna così bella, luminosa, coraggiosa, forte e regale in ogni suo aspetto o gesto. In effetti sarebbero stati due meravigliosi sovrani e probabilmente il corso della storia dell'umanità sarebbe andata diversamente. Sarebbe potuta andare veramente così, ma ci sarebbe stata sempre l'incognita di quel servo troppo cocciuto e troppo perdutamente innamorato per arrendersi, anche dinanzi al potere di un sovrano. Anche questa sarebbe una bella storia da raccontare. L'amore tormentato per Fersen è stato sicuramente un elemento che ha distolto Maria Antonietta dalla dura realtà nella quale versava la Francia e da quelli che erano i suoi doveri verso il popolo. Entrambi egoisti e troppo radicati al loro mondo pieno di convincimenti sbagliati e ormai superati. Non a caso Oscar ad un certo punto sente la necessità di staccarsene. Cara autrice sei riuscita a narrare magistralmente gli eventi in un capitolo molto romantico ed intenso. Joseph il cui destino è segnato rappresenta l'ultima speranza che svanisce. Un re giusto che non ci sarà mai.

Recensore Master
26/04/20, ore 11:01

Carissima Juliet, buongiorno e ben tornata con questo nuovo capitolo da me tanto atteso e che ho letto tutto d'un fiato non appena ho scorto fra le storie seguite il tuo aggiornamento.
Per quel che mi riguarda, penso che hai fatto bene a pubblicare questo capitolo, l'ho trovato molto poetico, introspettivo e fedele alla storia originale, così come i primi capitoli che hai pubblicato, e mi ha fatto fare un tuffo all'indietro, ricordandomi tutte le belle emozioni che questa storia mi ha regalato da quando ho iniziato a leggerla.
Mi ha sempre intenerito molto la vicenda del piccolo Joseph e anche immaginare Oscar che tiene tra le sue braccia il bambino mi ha sempre scaldato molto il cuore, perché è come se avessimo avuto il piacere di vederla con un bambino che sarebbe potuto essere suo vista la somiglianza con i capelli biondi e gli occhi azzurri che ha con lei.
Sei rimasta molto fedele all'anime anche questa volta, raccontandoci della supplica del principe Joseph di fare una passeggiata a cavallo insieme ad Oscar.
Mi hanno molto colpito le parole che hai usato per descrivere quel bacio che il principino le ha rubato con tanta innocenza e mi ha molto rattristato pensare che quello che le ha rubato sarebbe stato il suo primo ed ultimo bacio.
La scena con la quale ci hai salutato é sempre piaciuta molto anche a me: Fersen che osserva la sua tanto amata regina Maria Antonietta pregare per la vita di suo figlio ed essere mandato via dal suo legittimo consorte.
A differenza tua, a me Fersen piace e pensare che a lui e Maria Antonietta abbia toccato la triste sventura di provare un amore infelice mi ha sempre fatto rattristare, per questo motivo scene come quella che ci hai descritto tu alla fine del capitolo mi hanno sempre molto toccato il cuore.
Bene, credo di averti detto proprio tutto ciò che desideravo e che mi ha fatto scaturire in mente la lettura di questo capitolo.
Adesso devo proprio andare ma spero di cuore di risentirti presto con la pubblicazione del prossimo capitolo che spero di poter leggere quanto prima.
Come al solito, ti auguro di trascorrere una buona giornata e colgo l'occasione per augurarti anche di trascorrere una serena domenica.
Alla prossima! :)

Recensore Junior
20/04/20, ore 16:51
Cap. 13:

Hermoso capítulo 😍😍, me gusta tu narración, libre y sin tanto palabreo, cómo se dice, directo 🙂🙂. Alain por fin sabe lo que le sucedió a su hermana y todo gracias a Luis, pobre que tal golpiza le dio Alain. Que bueno q todo se resolvió, espero que Diane sepa valorar su vida y no matarse por alguien que no vale la pena. Ahora éste amor recién nacido entre Óscar y André parece abrumarlos, espero que puedan seguir sus vidas, es difícil, pero ya eligieron un camino y éste es el de su felicidad, aunque los demas lo vean como un sacrilegio y sobre todo cuando se entere su familia. Espero que sean felices, se lo merecen. Espero el próximo capítulo bella

Nuovo recensore
19/04/20, ore 19:05
Cap. 13:

Cara Juliet, anche con questo capitolo hai saputo dare mostra delle tue doti narrative e soprattutto di saperti attenere al carattere di ogni personaggio. Si prospettano capitoli davvero stimolanti. Attendo trepidante il seguito.
Un abbraccio😘
(Recensione modificata il 19/04/2020 - 07:06 pm)

Recensore Junior
19/04/20, ore 05:33

Al fin, al fin, gracias a Fersen, no creo que escribí éso 😉😛😝😜, bueno gracias al sueco André supo que Óscar lo amaba y así el tomó coraje para decírselo 😍😍😍, maravilloso👍😘 capítulo, esa noche de amor ❤😘 fue intensa y de mucho placer, la descripción de ésta escena impecable, ahora que sucederá entre Diane y Louis porque Alain no estará nada contento, me gustó que no mataras a Diane, gracias bella.

Recensore Junior
18/04/20, ore 19:38

😂😂😂😂😂 bien Alain eres magnífico, es verdad, eres tan ciega que estás a punto de perder a un hombre maravilloso Óscar y créeme no hay segundas oportunidades, a veces pienso que André no te merece, él debe ser feliz con alguien que lo ame de verdad y le dé una familia para que culmine sueño 🤗🤗🤗

Recensore Junior
18/04/20, ore 19:24

Me encanta tu historia 😊😊, André sufría mucho por no ser correspondido, no fue la manera correcta se declararse pero se rectificó y no le hizo daño, jamás lo haría, ella era su vida, su sol, su luz, su amor❤😘 y entregaría su vida con tal de protegerla siempre. Óscar cómo siempre con sus dudas, tu terquedad e impulsividad, nula en cuestión de sentimientos, tratando de ser lo que no es, cómo no se da cuenta que es difícil gobernar a esos soldados, André tenía razón, no sería fácil para ella un ambiente tan hostil, no niego que puede lograrlo pero a que precio, siempre será André que esté ahí para defenderla y sino pudiera que haría. Óscar se está dando cuenta de que grande y valeroso es el amor de André por ella, espero que te quites las vendas de los ojos y correspondas ya que él es el único que te entiende, te ama cómo eres y sabe tratarte cuando eres cerrada 😉😉

Recensore Master
13/04/20, ore 17:18
Cap. 13:

Gentilissima Juliet, non posso che ribadire e sottoscrivere ampiamente ciò che già ti ha scritto Fenice (a proposito, auguri a lei,se mi legge),credo questo sia uno dei migliori se non il miglior capitolo che ci hai regalato.
Se nella scena d' amore,non sono riuscita a riconoscere del tutto i nostri personaggi e soprattutto Oscar, come mi sarei aspettata , forse perché legata ad altre versioni di fiction più appropriate ,in questo capitolo soprattutto nel confronto fra Oscar e Alain e successivamente Oscar e Diane,non posso fare a meno di manifestare la mia meraviglia e la soddisfazione e il benessere che ho tratto leggendo queste righe immense!
Mi è sembrato " DAVVERO " un capitolo tratto da Lady Oscar ,la verosimiglianza e l' introspezione sui personaggi e il loro modo di agire è eccellente. Ho rivisto tutte le scene come in um film.
I versi all' Inizio come sempre anticipano perfettamente il contenuto della storia.
Tutto è molto curato, molto avvincente, molto realistico.
Una Lady Oscar più soft rispetto ai soliti canoni di commedia tragica ,una Lady Oscar che,certamente si dissocera' dall' epilogo drammatico, ma sicuramente si,questo tuo racconto non mancherà di sorprenderci ancora....
Grazie, buona Pasquetta 🤗❤
(Recensione modificata il 13/04/2020 - 05:22 pm)

Recensore Master
11/04/20, ore 19:07
Cap. 13:

Carissima Juliet, un altro bellissimo capitolo dove hai magistralmente inanellato sentimenti e sensazioni dei personaggi coinvolti riuscendo a farne partecipe il lettore che ha goduto dell’evoluzione della situazione da te prospettata alla fine del capitolo precedente. A rifletterci bene, poteva venire in mente che potesse essere Alain la figura che si era palesata ai due ignari Diane e Luis, e potevamo anche aspettarci che da un tipo come Alain le spiegazioni sarebbero state solo posteriori al suo agire d’impulso. Niente può e deve toccare la sua Diane, per lui la salvagiardia della sorellina è un imperativo che gli viene da lontano e tu con l’aneddoto raccontato sulla loro infanzia ci hai reso partecipi di quanto forte sia il legame che unisce questi due fratelli. Ovviamente si è creato del trambusto e meno male che sono stati Oscar e André a transitare da quelle parti e cercare di far ragionare un inviperito Alain cercando di far presa sul fatto che una vendetta da parte sua avrebbe portato ancora più dolore sia alla piccola Diane che all’anziana e malata madre, che senza di lui, che sarebbe incorso in guai ben peggiori, non avrebbe potuto continuare a sostenerle e a proteggerle. L’ex fidanzato di Diane, se stava per sposare una nobile, avrebbe avuto appoggi tali che qualsiasi azione contro di lui si sarebbe rivoltata contro colui che aveva messo in opera la vendetta, e allora Alain davvero sarebbe stato perduto, poichè la differenza di classe non faceva sconti in quel loro mondo dal quale Oscar stessa si è sempre sentita lontana. Oscar che comprende molto bene cosa si agiti nel cuore del suo soldato lo costringe in caserma affinché non faccia nulla di avventato e non punendo nessuno dei due chiede a Luis di accompagnare a casa Diane non prima di averle parlato. Interessante e quanto mai indicato tutto il passaggio che fai raccontare ad Oscar circa la vicenda dell’altrettanto giovane contessina Charlotte, alla cui fine non si riesce mai ad abituarsi, e Oscar utilizza proprio la sua vicenda per far comprendere a Diane che a differenza di Charlotte, che non ha potuto scegliere, a lei invece la scelta è ancora concessa, può continuare ad amare le persone che le vogliono bene e che tengono a lei e chissà che da una esperienza fortemente negativa come quella che ha appena vissuto non possa trovare la forza per cercare di dettare le azioni che potranno modificare e migliorare il suo futuro. Oscar ha sempre avuto accanto a sé André con il quale di fronte agli altri commilitoni deve mantenere un atteggiamento serio e distaccato, ma quanto è difficile anche per lei ora mantenere quel controllo che ha sempre avuto, ora che l’oggetto del suo desiderio è pressoché davanti ai suoi occhi in ogni momento, e quando non lo è, è invece costantemente presente nel suo cuore e nella sua mente, con la speranza di poterlo avere quanto prima vicino, poiché la lontananza sta diventando enormemente difficile da gestire. Oscar si sta rendendo conto a piccoli passi di quanto deve essere stato faticoso e doloroso per Andrè tenere celato il sentimento che nutriva per lei, non solo a lei ma anche agli estranei. Però ora che sono entrambi nel suo ufficio, lasciato libero da Diane e Luis, possono concedersi un attimo, tanto atteso da tutti e due, solo per loro. André delicato le prende la mano, poiché comunque sa di essere in caserma e quindi non libero di comportarsi come il cuore gli suggerirebbe, ma è piacevolmente preso alla sprovvista quando è Oscar a ricambiare la sua stretta e a baciarlo delicatamente ma esprimendo il possesso sulla persona che ha di fronte, in maniera che capisse quanto lo desiderava e quanto lo amava, che ora finalmente si appartenevano come era effettivamente sempre stato. Hai un modo di narrare lieve ma che resta impresso, che accompagna il lettore in ogni fase con la delicatezza che ti contraddistingue anche nelle più diverse situazioni del racconto. Mi complimento per come stai trattando ogni singolo personaggio facendo vedere l’umanità che esiste in loro e il loro “io” più profondo, trasformandoli quasi in personaggi in carne ed ossa dei quali viviamo le situazioni che li travolgono e ne percepiamo le sensazioni. Sempre molto puntuali i versi che poni ad inizio capitolo che pongono un accento su quanto accadrà. Colgo l’occasione per augurare a te e ai lettori tutti una Serena Pasqua. A presto!

Recensore Master
11/04/20, ore 13:50
Cap. 13:

Povero Luis! Posso capire che Alain voglia proteggere sua sorella - ciò è ammirevole - ma deve distinguere un'aggressione assolutamente non voluta da lei, da un abbraccio da lei voluto - che va quindi lasciato fare!

Recensore Veterano
11/04/20, ore 12:56
Cap. 13:

Oscar vive sulle sue spalle il peso di una società ingiusta, dominata dalla differenza di classe che alimenta l'ingiustizia. Cerca di rincuorare Diane, recuperando il drammatico ricordo della povera Charlotte. Immersa in tutti questi pensieri, trova il conforto di Andrè, dell' uomo che ama e che desidera. Di certo odia questo vivere clandestinamente il suo amore e non credo riuscirà ad accettare questa situazione ancora per molto. All'orizzonte si prospettano scelte di libertà a cui non può più sottrarsi.

Recensore Master
11/04/20, ore 10:42
Cap. 13:

Carissima Juliet, buongiorno e ben tornata con questo nuovo e tanto atteso capitolo!
La settimana scorsa, nella mia ultima recensione, avevo provato ad indovinare chi avesse sorpreso Diane e Louis nel corridoio e ho scoperto quest'oggi di aver nominato tutti i presenti nella stanza tranne quello che veramente è arrivato lì per primo: Alain.
Sebbene fosse così semplice da immaginare che fosse lui, io non l'ho fatto, ma il motivo sta proprio nella mia prima affermazione: mi era sembrato così semplice che avevo voluto ingarbugliare un po' i miei pensieri, dimenticando che la trama fosse già abbastanza complessa così com'era e che non avrebbe avuto senso tenere nascosto ancora a lungo ciò che era successo a Diane.
Quindi, con questo capitolo, Alain ha scoperto la verità su quanto di terribile sia accaduto a sua sorella e vorrebbe andare a farla pagare a quel Jerome che è stato la causa di ogni male della sua dolce ed innocente sorellina ma, prontamente, ci sono Oscar e André a fermarlo perché si sono trovati nel posto giusto al momento giusto.
Oscar, che ha oramai imparato a conoscere il carattere impulsivo di Alain, ha capito che se lo lasciasse uscire dalla caserma per riaccompagnare a casa sua sorella commetterebbe qualche pazzia che lo farebbe finire in grossi guai, pertanto, per il suo bene, ha dato il compito di occuparsi di Diane a Louis che, da quel che tutti avevano potuto comprendere, le era stato molto di aiuto in quei giorni di atroce sofferenza.
Così, mentre Alain torna in camerata e Louis si sistema, Oscar e André vanno insieme alla piccola Diane nell'ufficio di Oscar dove viene narrata la triste vicenda della povera Charlotte, spinta al suicidio per non essere costretta a sposare l'uomo al quale la madre l'aveva promessa sposa a soli undici anni.
Questa storia, che ha tanto toccato il cuore di noi lettori, ha colpito molto anche quello della piccola Diane che forse, grazie a questo racconto, inizierà a pensare di essere fortunata a poter scegliere da sé l'uomo con cui trascorrere tutta la sua vita e a desiderare di vivere appieno come non ha potuto, invece, fare la povera Charlotte.
Quando tutti se ne vanno dall'ufficio, Oscar e a André riescono a trascorrere insieme qualche momento in cui possono essere loro stessi per vivere il loro amore come non potrebbero fare di fronte agli occhi degli altri.
Così, una volta soli, lasciano cadere ogni maschera e si baciano come per tutto il giorno avevano desiderato di fare.
Adesso che tutto si "è sistemato", "sistemato" si fa per dire, perché so benissimo che ancora tante cose devono accadere, non so proprio cosa potrebbe succedere nel prossimo capitolo.
Posso dire, però, che senza ombra di dubbio mi piacerebbe ritrovare ancora, anche se per qualche breve riga, la coppia di Diane e Louis, magari per questi brevi attimi in cui la sta riaccompagnando a casa, prima di narrarci gli eventi degli Stati Generali.
Starò a vedere!
Adesso devo proprio andare ma, come sempre, ti auguro di trascorrere una buona giornata e, colgo l'occasione per farti un augurio anticipato di buona Pasqua, oltre che augurarti anche un buon week-end.
Spero di poterti risentire presto, alla prossima! :)