Recensioni per
Cuori in rivolta
di Juliet00
Bellissimo capitolo! l'idea di intrecciare le vite di altri personaggi mi piace molto, soprattutto se tra queste vi sono quella di Diane e di Alain. La morte di Diane è ingiusta, quindi sarebbe bello leggere un finale alternativo! e che dire di questo Fersen che svela ad Andrè i sentimenti di Oscar.....unico! Ci sarà u confronto tra Oscar e Andrè? Oscar riuscirà a dichiararsi? continua a scrivere, complimenti, xk la tua storia mi sta molto appassionando! ho letto i primi capitoli tutti d'un fiato! spero che pubblicherai presto il prossimo capitolo, nn vedo l'ora di leggerlo! |
Cara Juliet, un altro bellissimo capitolo dove tu hai inserito alcuni passaggi essenziali e carichi di significato. Oscar comincia un po’ per volta a prendere contezza dell’universo che la circonda e ormai, essendo il comandante della guardia metropolitana, sta staccandosi dal quel suo mondo dorato per avvicinarsi e immergersi nella realtà che vivono quotidianamente i suoi uomini, dei quali con molta fatica ma con altrettanta soddisfazione è riuscita a guadagnarsi la stima. Non ha lasciato niente di intentato per cercare di salvare il soldato Lasalle, poiché a lei dei suoi uomini importa e molto. Il ritorno pertanto era da lei sperato ma nei suoi uomini provoca un vero terremoto e soprattutto qualcuno, Alain, comincia a vederla sotto una luce diversa, poiché diverso è l’approccio che ha in tutte le cose che dice e che fa e che è l’atteggiamento di cui gli aveva parlato André, l’unico a non essere rimasto sorpreso del ritorno del loro compagno. Una vera boccata di aria fresca riguarda tutto il passaggio dedicato alla piccola Diane, che ancora non sa cosa il destino le riserverà, e tu riesci a renderla viva e vera mostrandocela in tutta la sua solarità. Mi è parso di vederla muoversi fra quegli uomini con la leggerezza che sempre l’ha accompagnata quando veniva a far visita a suo fratello e portava un alito di freschezza in quella dura quotidianità. Ora il motivo è gioioso perché reca l’annuncio delle sue imminenti nozze ed Alain non sa se riuscirà a lasciarla andare definitivamente, forse anche da sposata sarebbe stato il suo angelo custode come aveva fatto da quando era nata. Diane era il suo gioiello più prezioso e avrebbe fatto di tutto per preservarlo da qualsiasi turbamento. Anche l’incontro con Oscar e lo scambio di parole è stato vivido mentre leggevo le tue righe. Poi passiamo a tutto il capitolo riguardante l’aggressione a Saint Antoine di cui molto si è scritto e ogni autrice ha voluto far emergere cose che nell’anime sono passate troppo sotto traccia. Sei riuscita anche questa volta a farci sentire e provare tutta la tensione e il vero terrore che hanno colto sia Oscar che André nel momento in cui li hanno attaccati ma soprattutto quando li hanno separati non permettendo così che l’uno sapesse cosa fosse accaduto all’altra. Nella tua versione però ritroviamo Oscar che tenta di difendersi e andare a cercare André e poi viene ritrovata da Fersen, e sempre quando vedo l’anime o leggo la sua frase “ il mio André è in pericolo” mi prende una sorta di commozione, e in questo caso Oscar ha l’occasione per pensare e razionalizzare che lei senza André non sarebbe riuscita a vivere. Se lo era chiesto per settimane, per giorni aveva ripensato agli ultimi accadimenti e la conclusione era che lui era una parte troppo importante di se stessa, e non avrebbe mai potuto farne a meno. Quando lo ritrova è stato bello sentir pronunciare da tutti e due frasi che resterenno nelle profondità dei loro cuori dove potranno essere assorbite pienamente e fatte proprie:”Non lasciarmi più André” e “Non ti lascerò mai Oscar” che segnano decisamente uno spartiacque tra tutto ciò che è stato prima e tutto quello che invece potrebbe accadere da qui in avanti. Tornati a casa vengono curati entrambi e proprio mentre Oscar nella ritrovata tranquillità delle mura domestiche sta tornando con il pensiero a quanto pronunciato, ecco che l’oggetto dei suoi pensieri si palesa e la avvisa che Fersen, dopo l’assalto della folla è tornato sano e salvo nei suoi alloggi, fra il sollievo di entrambi ma con una punta di apprensione per André che crede che quanto ha vissuto in quei frangenti possa essere stato solo un sogno mentre Oscar invece si domanda se lui ricordi le parole che entrambi avevano pronunciato, rimanendo turbata dal fatto che lui non sia rimasto in sua compagnia. Cosa ci dobbiamo aspettare ora con la visita di Fersen? Missing moment e what if i tuoi, che riempiono il già ricco mondo di L.O., che è stato lasciato però con alcune lacune su momenti clou, e che ci aiutano ad avere una visione più concreta di quanto provino i personaggi tutti che, con la tua narrazione fortemente evocativa, riesci a catturare il lettore. Ti aspetto pertanto sempre prestissimo e un ringraziamento per allietare con il tuo scritto queste giornate così cariche di problematiche. Un affettuoso “virtuale” abbraccio. |
Anche io sono curiosa di sapere cosa vorrà Fersen dal nostro André: confessioni tra uomini? Sarebbe interessante. Intanto, Oscar ha dovuto arrendersi di fronte all'evidenza dei suoi sentimenti, ci voleva la bella botta di Saint Antoine! |
"Non lasciarmi più André" ," Non ti lascerò mai Oscar ". Brava Juliet hai nuovamente colmato un vuoto nell' anime secondo me pesante. La scena di Saint Antoine viene sospesa dopo l' arrivo di Fersen e il conseguente salvataggio di André, poi non si sa come e da chi Oscar e André vengono riportati a Palazzo Jarjayes. È presumibile che Fersen avesse fatto chiamare una carrozza.Ed è logico che fra loro si saranno parlati, riavvicinati ... La scena della cioccolata rifiutata però resta per me un enigma, in quella scena c' è un muro invisibile che ancora li separa. Oscar sarebbe stata disposta a dialogare (finalmente) ,André si ritira . Vedremo i " tuoi " come si comporteranno in questi 3 giorni di riposo. L' arrivo inaspettato di Fersen è tutto un' incognita. Capitolo anche questo molto emozionante,buona giornata e buon proseguimento. |
È sempre stato dannatamente difficile tra di loro parlarsi per dirsi le cose importanti che provavano. Eppure si sono voluti bene e protetti l'un l'altro praticamente da sempre. Pronti a donarsi la loro vita senza esitazioni. Ma le parole, quelle che descrivevano i loro sentimenti, restavano il più delle volte, pensieri detti solo col cuore. Tu, cara autrice, hai inserito due frasi che descrivono bene il loro essere indispensabili: "Non lasciarmi più Andrè ..." " Non ti lascerò mai Oscar". Due frasi che non abbiamo mai udito ma che in quel momento non possono essere mancate, quantomeno nei loro pensieri, quasi sempre taciuti. Ora Fersen sta per arrivare al palazzo per parlare con loro, per parlare con lui. |
Per quanto mi abbia sempre dato un gran fastidio lo svedese, devo dire che nell'episodio di Sant Antoine si è finalmente reso utile. Ma giuro che se va a far visita a Oscar con l'intento di convincerla a rinunciare ai suoi sentimenti per André calci nel deretano, pugni allo stomaco e padellate in testa. Giuro lo riempo di mazzate come verrebbe riempito un tacchino il giorno del ringraziamento. Guai guai grossi se ci prova! |
Carissima Juliet, buongiorno! |
Complimenti cara Juliet,un altro bellissimo capitolo, assolutamente non noioso né pesante né prolisso. |
Un altro capitolo molto intenso cara Juliet, che ci ha catapultato in quella situazione con cristallina precisione da te descritta. Abbiamo potuto sentire la paura di Lasalle mentre è stato portato via dalle guardie e abbiamo visto montare in Alain altra rabbia oltre a quella che aveva già di suo. Per lui la misura è colma, un comportamento da nobile lo ha definito e così ha definito anche i confini entro i quali Oscar si muoveva. Non ha ascoltato la voce di André che parlava oltre l’amore che recava ad Oscar e diceva parole veritiere di un comportamento che concretamente e scientemente mai Oscar avrebbe tenuto verso uno dei suoi uomini. E inevitabilmente lo scontro tra Alain e Oscar non può che concludersi in una sfida per saggiare ancora una volta di più quanto coraggio avesse quella nobile che era andata a comandarli. E lei non si fa prendere in contropiede e accetta il duello trovandosi a combattere con uno spadaccino di incredibile capacità, attento, veloce e che sa usare la strategia per cercare di avere la meglio sul suo avversario. Cosa che non accade ad Alain pur avendo ferito Oscar, ma essendo così corretto da ammettere di essere stato da lei battuto. Questa prima parte è fedele all’anime e ci ha riportato in quel mood, ma è interessante il what if che fai partire subito dopo. La lunga e intensa conversazione tra André e Alain dopo il duello, dove il primo cerca di far capire chi sia veramente Oscar. Non è solo la nobile che deve dimostrare qualcosa a se stessa, di essere in grado di farcela da sola in qualsivoglia contesto anche difficoltoso, ma è qualcuno che si prende a cuore le sorti dei suoi simili. E così comincia a raccontare alcuni aneddoti riguardanti la loro gioventù vissuta insieme e dove insieme hanno assistito a vere tragedie: la malattia del piccolo Gilbert ad Arras, la morte del bambino che aveva derubato per fame il duca e che è stato sfidato a duello da Oscar incurante di ciò che avrebbe potuto accaderle, ma per sancire il principio che non si poteva disporre di una vita così impunemente volgendo lo sguardo altrove. Tutte cose che afferiscono al passato ma che stanno tornando ahimè fortemente attuali. Oscar da quegli avvenimenti ha sempre posto attenzione a ciò che accadeva intorno a lei con un occhio di riguardo quando erano i più deboli a soccombere. André fa un quadro della personalità di Oscar non per convincere Alain ma per fargli capire di che genere di persona si stia parlando, forse così sarà in grado di comprendere lui e il suo smisurato amore per lei che ha appunto radici lontane e non è una passione che lo accompagna nella sua vita di uomo, ma è un amore che è cresciuto giorno per giorno con le piccole cose e i gesti condivisi, le decisioni sofferte prese, che gli fanno dire che lui senza la sua Oscar non potrebbe sopravvivere, ormai lei è parte di lui, è ben radicata nelle profondità del suo animo e anche volendo non riuscirebbe ad estirparla. La chiusa finale ci riporta al nuovo sentire di Oscar che inavvertitamente ha udito i due uomini parlare, mentre rientrava dopo il duello, ed è rimasta ad ascoltarli sorprendendosi una volta ancora di quanto sia profondo l’amore che André ha per lei che le fa sorgere spontanea la domanda se anche lei sarebbe riuscita a vivere senza di lui. Dentro Oscar si sta per scatenare una tempesta di proporzioni bibliche, perché tramite piccoli gesti ha già compreso quanto la stiano destabilizzando e quanto la sua corazza, che con così tanta cura si è costruita, cominci a mostrare ben più di qualche scricchiolio. Molto ben narrato anche questo passaggio misto fra anime e fantasia personale. Ti aspetto pertanto anche prima di presto se puoi. Un affettuoso abbraccio. |
A me il capitolo sembra scritto bene, hai seguito l anime e mi è piaciuta la tua scelta di spiegare ad alain l umanità di Oscar attraverso gli occhi di André, brava |
La seconda parte la trovo molto in linea con la prima, un'ottima prosecuzione molto naturale. È ovvio che qualcosa si stia smuovendo dentro Oscar. |
Oscar dopo il famoso strappo ha cominciato a vivere e a percepire Andrè in modo diverso, ora capisce che ogni cosa in lui è motivata non dal dovere o dall' amicizia ma dall' amore. Oscar attraverso tanti piccoli/grandi episodi sta imparando da lui quale sia la vera forma ed essenza dell' amore e lentamente ma inesorabilmente comincia ad esserne ammaliata e avvolta. Ogni certezza sembra svanire, ogni corazza sembra sgretolarsi al calore di quella carezza. |
Carissima Juliet, bentornata! |
Ciao Juliet 00 Mi piace molto la tua storia, l' ho aggiunta fra quelle da ricordare poiché sicuramente ci riserverà delle belle sorprese. Ci riveli un' acuta introspezione e una profonda conoscenza dei personaggi e dei loro comportamenti. Naturalmente alcuni avvenimenti saranno modificati ,è inevitabile in un what if,ma secondo me (o almeno lo spero)le caratteristiche dei nostri rimarranno pressoché inalterate. E questo mi piace molto;) Questo episodio, e in particolare i pensieri di Oscar e Alain dopo la brutta avventura con Saint Just e i suoi sgherri, mi ha colpito molto. Mi sembrava, leggendo di rivedere le immagini del cartone alla tv con i tuoi commenti di sottofondo. Lady Oscar è piena di missing moment, qui in questa sezione, ho letto a volte straordinari rifacimenti, spero che anche tu continuerai a sorprendermi ed entusiasmarmi nella lettura. Complimenti!, a presto |
Il nostro André è davvero unico, perfino Alain se ne è accorto. Ma Oscar, lo sappiamo, è di coccio. |