Recensioni per
Stolen Moments
di Violet Sparks

Questa storia ha ottenuto 67 recensioni.
Positive : 67
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
04/06/20, ore 11:41

Ciao! Ed eccomi qui per lo scambio del Giardino. Allora, premetto che non ho seguito molto star Wars,per ciò ho letto la storia come un'originale e devo dire che mi è piaciuta un sacco! Già il titolo del capitolo, " Light ", mi ha attratta ed irrimediabilmente rimandata con la mente a pensare ad un altro mio pg, ma credo sia stato solo perchè il personaggio in questione può essere definito l'incarnazione della " luce " stessa. Passando poi alla tua bellisima storia: mi è piaciuta la parte iniziale incentrata sul personaggio di Ben Solo, del quale capiamo subito che detesta " percepire/sentire tutto " proprio come madre e zio, ma sa bene di non poterne fare a meno, questa cosa non dipende dalla sua volontà, dopo tutto.

La parte del bacio è stata a tdir poco impeccabile, ti devo fare i miei più sinceri complimenti. Spero ci rileggeremo in altri scambi futuri. Alla prossima!

Recensore Master
02/06/20, ore 11:33

Tesoro ma buongiornooo ♥
Ormai frequento questo fandom come se fossi a conoscenza di ogni minimo dettaglio della saga. Questo è tutto merito tuo perché mi hai introdotto in questo mondo grazie a delle storie e trame bellissime. Questa flashfic è stata qualcosa di… magico. Non mi aspettavo di trovare questa delicatezza, questo romanticismo, questa eleganza che ho gradito moltissimo. I tuoi scritti sono curati nei minimi dettagli, ecco perché adoro tantissimo leggerti. Anche nella scelta delle canzoni che aprono il capitolo: questa, per esempio, non la conoscevo. Sono andata su Youtube a cercarla perché ero sicurissima che avrebbe dato una marcia in più alla lettura; infatti così è stato. Ti dirò cosa ho percepito, con la speranza di non essere andata totalmente fuori strada: ho collegato la parte strumentale con il primo passaggio della storia. Quelle note suonate senza una voce guida sembrano quasi il sentire incessante degli altri attraverso quel particolare potere che Ben possiede grazie alla Forza (si nota che sto facendo delle ricerche in merito a questi personaggi? Ahaha). A differenza di sua madre e suo zio, il ragazzo non riesce a dire basta o a scindere tutto come fanno loro. Sembra quasi che questo potere venga percepito come un’arma a doppio taglio: ok, è bello conoscere se una persona è sincera o meno; ma il fatto di non riuscire a frenare tutto quanto diventa un vero e proprio problema. Ecco perché Ben odia le sue abilità ed invidia la madre e lo zio.

Eppure quando parte la voce del cantante è come se questo turbinio di sensazioni negative scomparissero all’istante. Poe rappresenta la luce, Poe è quella voce che ha il potere di fermare tutto e di attirare l’attenzione di Ben. E poi quella frase sussurrata con così tanta dolcezza ed intensità da stare male. Nessuno può resistere a così tanta perfezione, neanche Ben. Il loro bacio è un mix di emozioni, passione, energia, potenza. Se pensiamo che Ben riesce a sentire anche quello che prova Poe, tutto è amplificato. Ecco perché comprendo perfettamente la frase finale:

“Cosa senti?”
“Tutto.”


Ed è vero: Ben sente tutto e forse anche oltre. La presenza di Poe è ciò di cui ha bisogno, è il suo porto sicuro, è il balsamo che cura le sue ferite. E adesso sto sclerando di brutto per una ship di cui non ho visto l’intera saga e niente. Mi sento pazza. Sono pazza? Dimmi di no ahahah. Sappi che sei riuscita a farmi amare questi due personaggi e, soprattutto, aumenta sempre di più la tentazione di vedere Star Wars. Alla prossima tesoro e ancora complimenti per questa bellissima storia. Sei fantastica! ♥

Recensore Master
22/05/20, ore 16:37

Mia cara, eccoci qua con l'ennesima DarkPilot che devo ammettere - dannazione! - non mi dispiace proprio per nulla (anche se vorrei Poe nel mio, di letto, e non in quello di Kylo Ren. Anche se forse a dirla tutta mi potrei semplicemente buttare nel letto tra loro e fare felici tutti).
Ben è il disagio - e chi può dargli torto? - fatto persona e se c'è qualcosa che io adoro è quando il disagio trova pace.
Che Ben trovi il suo posto nel mondo, il suo rifugio sicuro tra le braccia - e sulle labbra - di Poe non può che rendermi felice perchè io tifo il "vivi e lascia vivere" e il "se sei felice per me va bene".
Che poi sono così tanto teneri da non poterli odiare - almeno, per me funziona così - e tu ogni volta ne scrivi in un modo che mi fa impazzire.
Ho apprezzato tanto tanto il rovesciamento che hai creato tra la prima parte in cui Ben rifiuta il suo sentire gli altri e la seconda, in cui Ben sente tutto ma sente il tutto di Poe e allora va bene, lo accetta, lo fa suo, si rende lago che accoglie la cascata.
Mi è piaciuta moltissimo l'immagine della cascata che hai usato all'inizio, ma il pezzettino che mi ha fatto brillare gli occhi è stato questo - che ti cito: "Il sussurro dell’amico si infranse sulle sue labbra come una carezza, per poi srotolarsi pigramente lungo il palato e venire ingoiato insieme a un altro respiro."
Ho adorato, letteralmente, l'immagine che hai dipinto e che ho visualizzato. L'ho trovata estremamente poetica e realistica, un qualcosa che mi ha fatto battere il cuore.
Complimenti e alla prossima,
Baci L.

Recensore Master
22/05/20, ore 12:46

Buongiorno!
Perdonami il ritardo, come al solito. Ho deciso di passare a terminare questa breve raccolta, poi passerò ad altro in attesa di aggiornamenti della storia che sto seguendo. Ma, innanzitutto, volevo concludere questa. 
Sto adorando le citazioni che inserisci all'inizio delle storie, mi pare di capire che abbiamo gusti musicali molto simili, anche io amo i Placebo **
Anche questo racconto mi è piaciuto un sacco, a differenza degli altri è anche più incline ai miei personalissimi gusti insani. 
E' davvero angst, ma al contrario delle altre flash qui c'è anche della violenza vera e propria. 
Poe mi ha fatto tanta pena, povero. Le sue introspezioni sono rese benissimo e il momento è atroce, devastante da reggere per un individuo, soprattutto se consideriamo che a fargli così tanto male è un demone. Non so perché, ma mentre leggevo mi è venuta in mente una scena di American horror story Hotel, dove c'è un demone che sodomizza un tizio con un pene-trapano XD preferivo non ricordare quella scena, ma tant'è, forse per questo la situazione mi ha doppiamente inquietata. 
Inizialmente non avevo capito che il demone di cui si parlava fosse Ben - complimenti per l'intuito, Francesca =.= - questo perché mi hai abituata, fino a questo momento, a storie più zuccherose fra loro due, magari anche molto angst, ma comunque dove c'era amore reciproco, pur rimanendo sotto le righe. Qui, invece, è tutto così violento che non pensavo che il demone fosse in realtà Ben, e scoprirlo mi ha sconvolta come se fosse un colpo di scena, anche se avrei dovuto aspettarmelo perché le altre due flash erano incentrate su loro due. 
Vederlo in questi panni, così crudele, così spietato e sadico, mi è comunque piaciuto tantissimo - forse anche più di quando lo vedo bambino nell'altra storia, ma questo è solo per un mio gusto personale, adoro tutto ciò che è violento e macabro. 
Ciò che però mi ha davvero colpita è quando sul finale Poe dice di aver conosciuto il vero Ben Solo, quello che era prima di diventare così spietato, così sadico da infliggergli un male simile. E niente, li ho shippati di brutto. Sì, anche qui. 
Leggendo le note non posso che rivelarti che adorerò altre storie con Ben in questo periodo. Io amo i villain, perciò quando ci sono personaggi cattivi sclero tantissimo, soprattutto se sono messi di fronte a personaggi come Poe, che invece sono il contrario, totalmente buoni. 
Mi piace anche un sacco che Ben sia un personaggio così complesso, lo sto scoprendo tramite le tue storie e lo sto amando, lo rappresenti benissimo in tutte le sue sfumature, da quelle in cui è più debole, più provato dalle sofferenza della vita, a quelle in cui ogni dolore che ha vissuto lo ha trasformato in un mostro che appare quasi senza sentimenti, come in questa flash. Mi piace troppo dei villain quando sono così umani da avere un lato buono e uno cattivo, anche se qui predomina solo la cattiveria e l'assenza di luce di lui ho letto anche altro, lo trovo un personaggio troppo interessante. 
Comunque, delle tre flash da te scritte in questa raccolta, questa è la mia preferita - e questo già la dice lunga sulla mia sanità mentale, okay. lol
Alla prossima ^^
fumoemiele

Recensore Master
16/05/20, ore 14:28

Eccomi qua, finalmente! Perdonami per il ritardo, come al solito la mia settimana è stata infernale.
Questa flash si apre con quella che penso possiamo definire una breve, piccola poesia, tra l'altro mi è piaciuta tantissimo.
Mi piace l'idea trasandata che dai del luogo in cui è Ben, solo descrivendo un tavolo ci catapulti in un ambiente che sa di vecchio, usurato. Poe, d'altra parte, non è messo tanto meglio di Ben, così occupato a riflettere e fissarlo, e si arrovella su fogli pieni di parole da analizzare. Il pov è principalmente centrato su Ben, lui che pensa all'altro e a ciò che sono stati, ciò che ora non sono più. E' tutto così angst e si riescono a percepire perfettamente le sue emozioni, i suoi pensieri, in poche parole dipingi un mondo interiore e anche esterno, in realtà, focalizzandoti su pochi dettagli, ma utili a inquadrare la situazione. Trovo che scrive flashfic sia particolarmente difficile, a volte le scrivo anche io e diventa ardua racchiudere tutto in così poche parole, ma tu ci riesci benissimo e non tralasci alcun aspetto. 
La flash ruota intorno all'immaginazione di Ben, che lo guarda e va oltre, ricorda e crea su nuovi momenti che gli piacerebbe vivere, ma ormai pare che sia tutto andato perso. 
Nella seconda parte sono i dialoghi ad avere la maggior parte - e li ho amati. Poe sa che lui lo guarda, solo incrociare lo sguardo dell'altro ferisce entrambi. Sono stati qualcosa, e ho amato la frase con cui hai chiuso, perché è vero che certe cose non cambiano mai e fra di loro, sicuramente, i sentimenti non sono mutati in altro, sono rimasti lì, ancorati ai loro cuori. Quanto è triste, mi si spezza il cuore a vederli così. 
Le introspezioni che fai sono meravigliose, ogni volta mi stupisci come se fosse la prima volta (perdonami la ripetizione orribile) che le leggo e noto quanto tu sia brava con questo genere. **
Concludo con: "Avverti una scarica di lussuria nel basso ventre, ma è poca cosa rispetto al dolore" -> questa frase volevo riportarla perché mi è piaciuta un sacco **
Un'altra bellissima flash <3
Alla prossima!
fumoemiele

Recensore Master
08/05/20, ore 15:51

Buongiorno cara, eccomi qui per continuare la lettura di questa tua raccolta. Ok, respiro un attimo dopo averla letta, inspiro ed espiro perché l’ho adorata. Sarà che conosco a malapena il fandom, sarà che non posso giudicare in nessuna maniera per la ship anche perché non shippo nessuno ma appunto perché l’ho letta estrapolandola da tutto e tutti… è bellissima.
Io amo l’angst, adoro quando c’è quel genere di rapporto che fa venire i brividi, le relazioni malate, il sesso insano; insomma, sono tutte cose che se ben scritte e ben gestite mi stupiscono e soddisfano particolarmente nella lettura. Qui c’è una tale cattiveria, una crudeltà di fondo che non si nota attraverso i gesti del top, bensì le reazioni di colui che sta vivendo le sevizie sul suo corpo; ho sentito dolore, ho percepito il suo dolore, la soggezione, le sue lacrime. Le tue descrizioni sono verosimili e intriganti, ed il finale mi ha letteralmente spiazzata perché non me l’aspettavo affatto, anzi, mi ha presa alla sprovvista. Non riesco a collegare bene il motivo per cui gli dica una cosa simile, ma mi fa capire quanto gli sia legato e che sarebbe disposto a sopportare tutto ciò ancora e ancora per riuscire a sentire accanto colui che si cela dietro al mostro.
Sono contenta tu abbia sbagliato a leggere il prompt, perché hai sviluppato una piccola storia che mi ha colpita tantissimo; stesa bene, decisamente cruda ma con il protagonista che mantiene la propria dignità di pensiero fino alla fine. Dura, coinvolgente, amara. Grazie per la lettura cara, alla prossima buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
07/05/20, ore 22:10

Ciao :)

Sono passato di qui e già che c'ero ho pensato di concludere la lettura di questa raccolta. Devo dire che mi hai decisamente spiazzato, dopo tutti i momenti romantici visti nelle altre storie non mi aspettavo di trovare tanta violenza, tanto rabbia... ma, in fondo, anche un briciolo di speranza, perché Poe sa benissimo che Ben è ancora lì, nascosto sotto la maschera oscura di Kylo Ren. E, per quanto il ragazzo cerchi di essere malvagio, per quanto possa torturarlo fino allo sfinimento, Poe sa benissimo che, prima o dopo, quello stesso ragazzo che lui conosceva e che adesso sembra non esistere più tornerà. Ne è certo, ed è forse questo, più di ogni altra cosa, che gli dà la forza di resistere.

Complimenti, una lettura interessante e un'ottima raccolta, mi ha fatto davvero piacere scoprirla! Ora attendo il momento di proseguire con la lettura di Preludio.
Alla prossima!

Recensore Master
07/05/20, ore 12:29

Buongiorno!
Allora, io in realtà stavo per iniziare a leggere l'ultima OS postata, quella a rating rosso, però poi ho dato un'occhiata alle tue priorità per sicurezza e ho visto che scambiavi solo con Preludio - e sono in pari - e con questa piccola raccolta, perciò alla fine ho preferito rispettare le priorità - anche perché so quant'è fastidioso quando per gli scambi questo non viene fatto, lol.
Devo dire che mi sono sentita euforica nel leggere la challenge a cui questa storia partecipava, conoscendoli in Preludio ho imparato subito ad amarli, perciò qui, anche se si tratta appunto di un racconto totalmente diverso, sono partita già shippandoli tanto e sapere che la challenge è incentrata sui baci non può che farmi fangirlare da subito senza pudore <3
Prima di qualsiasi altro commento, però: ma quindi qualcuno conosce gli Sleeping at last oltre a me? Adoro e adoro ancora di più la citazione che hai scelto <3
La flash inizia da subito con le introspezioni intensissime, le ho amate.
Ben si ritrova a condividere lo stesso 'problema' che hanno anche i famigliari che lo circondano, ma non è proprio uguale, perché nel caso degli altri possono anche ritenersi "fortunati" di una simile dote in quanto possono scegliere quando sentire gli altri e quando non farlo, cosa che Ben invece non può fare, e non oso immaginare quanto sia frustrante. Io sono un sacco empatica, quindi posso capirlo, anche se solo in parte. Ben è costretto a sentire tutto e a sentirlo sempre, non è uno scrigno che si può aprire e chiudere quando si desidera, è più una pesante condanna da portarsi dietro, un fardello complesso che gli grava addosso. 
Con Poe, però, trova la sua pace, la sua serenità; trova il silenzio, e questa cosa è bellissima, è come se lui potesse alleviare quelle brutte sensazioni, sostituendole con emozioni diverse, piacevoli, con la passione e l'amore <3 
La descrizione che fai di Poe, pur essendo di solo due righe, mi è piaciuta moltissimo **
Così come ho adorato il modo in cui il prompt si è incastrato con la flash, che aveva preso una piega un sacco angst e che è stata addolcita dal loro bacio. I dialoghi di questa flash sono pochi, sono ridotti a poche parole, ma sono intensissimi e li ho amati davvero **
Un altro splendido lavoro, ormai penso che potrei amare qualsiasi cosa scritto da te perché riesci sempre a lasciarmi qualcosa, a causarmi delle emozioni, e se ci riesci con un fandom che di solito evito come la peste perché ci capisco poco e niente è un successone ^^
Alla prossima <3
fumoemiele

Recensore Master
04/05/20, ore 01:48

Buonaseeeera cara, eccomi qui! Essendo in pari con Preludio, ho scelto di continuare con la lettura di questa raccolta di cui avevo incontrato soltanto la prima storia. Conosco molto bene questa challenge ed ho riscontrato parecchie pubblicazioni tra i vari autori partecipi, ammetto che è una delle mie preferite. Ho a che fare con una diversa generazione di Ben e Poe, mi ero abituata a ben altre età e difficoltà da affrontare, ma questa è un’altra storia; sei riuscita a descrivere davvero molto bene la sensazione di tensione, aspettativa, rimorso, angoscia che vive il protagonista immaginandosi – perché di questo si tratta – gesti che una volta c’erano e che ora non ci sono più. Si comprende benissimo come gli manchino certe abitudini venute a mancare, e come anche il suo corpo e non solo il suo cervello abbiano impressa questa cosa.
E diciamocelo, l’altro non è certo uno stupido: si conoscono davvero da molto tempo e ne hanno passato parecchio assieme prima che tutto cambiasse, mi piace come sei andata sul particolare scandendo ogni singola cosa, sfumatura, ogni centimetro, ogni superficie con leziosa particolarità. Erano uno dell’altro, è ovvio dal testo, e non lo sono più, ma è anche vero che pure Poe sa riconoscere come le proprie tasche lo stesso Ben che cerca di ricacciare indietro i pensieri avuti per l’uomo. Ha un sapore molto amaro questa flash, sappilo, e se volevi intingere di rimorsi e rimpianti ogni singola parola, sappi che ci sei riuscita perfettamente.
Il testo è fluido ed evocativo, riesce a risvegliare aneddoti attraverso i particolari descritti, riesce a far trasparire le sensazioni di entrambi e quanto possa far male averci a che fare.
Se mi anticipi già che l’ultima flash sarà di toni più pesanti, beh, a questo punto non vedo l’ora di leggerla. Alla prossima cara, buona notte e buona ispirazione! :3

Recensore Master
03/05/20, ore 21:50

Ciao :)

A volte si torna indietro ma, quando lo si fa, non è semplice riprendere in mano la vecchia vita come se nulla fosse stato, soprattutto se la frattura è stata tanto profonda da essere difficilmente sanata, almeno non nel giro di poco tempo. Questo Ben lo sa perfettamente e, quindi, non può che perdersi nel mare dei suoi ricordi e dei suoi rimpianti; ricordi che lo riportano ai tempi in cui lui e Poe erano molto più che amici, ai tempi in cui erano liberi e uniti da una scintilla di complicità che nessuno al di fuori di loro sembrava davvero in grado di poter capire.

Tutto rivive in immagini che un tempo erano vive e ora sono ridotte soltanto a brandelli di ricordi: le mani che si toccavano, le labbra che si univano, e poi i gesti più semplici e banali, magari dettati dal nervosismo ed eseguiti senza neppure rendersene conto. Gesti che ciascuno conosceva benissimo e che, in maniera sorprendente, sono ancora vivi e uguali nel presente, come a dire che, in verità, non tutto è cambiato, qualcosa è rimasto inalterato e, forse, potrà davvero ritornare ciò che era prima, pur tra mille difficoltà.

Ma, intanto, Ben e Poe sono di nuovo insieme, e questo è già un passo in avanti. Adesso spetta a loro ricostruire tutto, riprendere nelle loro mani ciò che credevano di aver perduto. E insieme potranno riuscirci.

Ottimo racconto come sempre! Complimenti!
Un saluto e a presto!

Nuovo recensore
02/05/20, ore 23:21

Ho letto tutti e tre i capitoli e sono rimasta sorpresa dal tipo di storia flash, è la prima volta che ne leggo una. Mi sembra una fusione molto interessante di prosa e poesia.
Il linguaggio è molto intenso e diretto, introspettivo e viscerale, ma molto empatico, si riesce ad immedesimarsi nelle sensazioni del personaggio.
Non ho seguito in modo assiduo i film di Star Wars (specialmente quelli più recenti), quindi mi riesce difficile calarmi nella situazione in cui queste fanfic si inseriscono, ma questo non mi ha impedito di apprezzarle perché stanno benissimo anche da sole.
Ti faccio i complimenti per l'originalità e per le belle descrizioni.

Recensore Veterano
30/04/20, ore 12:46

Ciao cara!
Sono qui per lo scambio a catena. Visto che sono a pari con “Preludio”, ho pensato di passare per questa raccolta.
Immagino che non sia facile avere l’abilità di poter sentire i pensieri e le emozioni degli altri. Certo, in certe situazioni può essere una figata pazzesca, ma, il più delle volte rischia di essere snervante. Soprattutto quando ci si trova davanti a una grande moltitudine di pensieri, sensazioni non sue e che non sa come poter gestire. Comprendo perfettamente quindi Ben per l’invidia che prova nei confronti di sua madre e suo zio: anche loro hanno questa stessa capacità, ma loro sanno come come concentrarsi su una persona soltanto, per poi “tornare nella loro testa” una volta terminato.
Ben non ha ancora imparato questa capacità, ma, probabilmente, con un po’ di allenamento, sarà in grado anche lui di controllarlo come sua madre e suo zio.
L’unica persona con cui tutto “era differente”, era con Poe.
Immagino che sia una cosa assolutamente diversa poter sentire in maniera così nitida i sentimenti d’amore che prova per te la persona che ami. Le emozioni e le sensazioni che provi vengono completamente amplificate.
Infatti, mentre si baciano, Ben si rende davvero conto che, finalmente, sembra che tutto il resto del mondo sia finalmente scomparso. L’unica cosa che sente sono i loro corpi uniti insieme, le labbra e le lingue intrecciate e il loro respiri che si uniscono insieme.
Quando Poe gli sussurra “Non riesco a smettere di baciarti”, Ben sa perfettamente che è vero, che non lo sta mentendo, infatti gli risponde di non smettere, di non smettere mai.
E’ bello che, per la prima volta, vuole veramente sentire tutto quanto.
Mi è piaciuta veramente molto questa flash e penso che tu abbia descritto alla perfezione tutte quelle che sono le sensazioni di Ben mentre si bacia con Poe.
Ho adorato quando, parlando delle abilità di Luke e Leia, fai il paragone alla scatola di caramelle che basta allungare la mano, aprire il coperchio e scegliere quale si vuole. Penso che sia fantastica per spiegare la loro capacità di decidere quali sensazioni o pensieri leggere e di chi.
Spero di leggere presto le prossime flash perché, se sono belle come queste qui, non voglio assolutamente perdermele.
Alla prossima mia cara,
Jodie

Recensore Master
08/04/20, ore 14:14

Ciao :)

È un bellissimo contrasto questo. Da una parte vediamo il giovane Ben - presumo, almeno, che in questa storia sia ancora adolescente, forse appena all’inizio della stessa adolescenza - soffrire a causa di quel dono che per lui si sta lentamente trasformando in una dannazione, una dannazione che, anche se ancora non lo sa, lo condurrà verso il baratro dell’inferno. Deve essere terribile non riuscire a vivere in solitudine ed essere costretti a conoscere tutto degli altri, soprattutto ciò che si vorrebbe a tutti i costi lasciare fuori da sé.

Dall’altra, però, lo vediamo disteso e sereno, e questo grazie a Poe, il solo che sappia farlo sentire bene, che gli regali momenti di tranquillità. Con Poe può continuare a sentire tutto, ma è il tutto che desidera, è ciò che lo fa sentire felice. Un’immagine armonica nell’anima di un ragazzo incompreso da chiunque altro, persino da chi più dovrebbe stargli vicino e aiutarlo.

È interessante l’ambientazione di questa storia, mi ha ricordato quella di Preludio e allora mi chiedo se, per caso, questa scena non si ricollegherà in qualche maniera a quella storia. Non mi resta che attendere i tuoi prossimi aggiornamenti per saperlo!

Intanto complimenti anche per questo racconto!
Un saluto!

Recensore Master
19/03/20, ore 00:05

Carissima Violet **
Doppietta suprema in questa settimana, e mi pappo pure questa shottina che ho trovato molto diversa dalle altre, ma non per questo priva di introspezione e angst, anzi... la differenza tra le altre che ho letto di certo si trova nella durezza della narrazione, che hai scelto di usare in seconda persona; una scelta che può essere azzardata, siccome a mio parere va utilizzata solo in determinate situazione e questa, secondo me, le calza a pennello dunque brava! Brava per aver scelto di usarla proprio qui, perché l'intento è accusatorio e quello di smascherare le paura, e questa storia fa esattamente questo.

La trovo diversa perché affronti un tema fondamentale: quello della libertà, di come il tempo cambi le cose, di come però queste cose antiche rimangano nel cuore, nella mente, nella psiche, incapaci di lasciarci in pace. E il modo con cui hai descritto questo struggersi di Ben è magistrale, oltre che dannatamente IC. Un Ben che ha sempre cercato di separarsi dal passato, ha sempre cercato di sbarazzarsene nei modi peggiori possibili, non riuscendoci mai davvero. E l'amore per Poe, il sentimento, il legame che hanno avuto e che si è sfaldato, rotto, spaccato dopo scelte sbagliate. Ma come lo spezzi, il filo rosso del destino, se questo ti lega ancora a qualcuno ed è indistruttibile? Come fai a fingere che non ci sia niente, o non ci sia stato, se anche solo osservare una persona ti ricorda i suoi tic, le sue abitudini, le sue firme fatte col corpo?
Una lontananza fisica, la loro, che la seconda persona singolare presente annulla. lo fa brutalmente. Dice loro che niente è cambiato, che i sentimenti ti distruggono, specie quando vuoi fingere che non esistano.
Mia cara Violet, un amore come il loro non si può dimenticare. E la tua attenta e incantevole prosa ce lo ricorda ad ogni riga anche se, in questo caso, fa un male cane.
Un abbraccio forte, e ormai sappi che sei la regina di questa ship. Li hai proprio interiorizzati. Dammene ancora *_* *sguardo da pazza furiosa*
A presto,
Miry

Recensore Master
10/03/20, ore 12:16

Aiuto, mi ha fatto paura questa flash.
Però come sempre la tua scrittura è emozionante e mi sono piaciute anche le parole finali di Poe. Come sempre riesci a catturare benissimo l'attimo e le emozioni.
COMPLIMENTI come sempre per il tuo stile impeccabile!