Recensioni per
Sous le Pavillon Noir
di Striginae

Questa storia ha ottenuto 91 recensioni.
Positive : 91
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/12/20, ore 00:07

Ciao cara, eccomi qui **
Parto subito dalla fine perché proprio non riesco a trattenermi: IO LO SAPEVO – o meglio, ci speravo tantissimo che il voto finisse in parità e che quindi la scelta decisiva spettasse proprio a François. E okay, a quanto pare non è finita bene visto il modo in cui Arthur lo ha guardato dopo che François ha espresso di essere pro per qualcosa che forse ignora, ma ti giuro, in qualunque modo fosse finita io ho seriamente agognato quel momento e sono stra felice di averlo ritrovato proprio alla fine di questo capitolo, perché siccome ho letto che lo hai diviso in due parti, inizialmente non sapevo se lo avrei ritrovato proprio qui oppure nel prossimo.
Ora, dato che Arthur aveva espresso un voto sfavorevole a cambiare la rotta verso l'America e considerando anche che il modo in cui si conclude il capitolo mi ha lasciata con una suspense assurda, mi domando se ci siano altri motivi dietro il suo voto a sfavore, qualcosa che vada decisamente oltre gli impegni che ha preso con la regina e le sue perplessità e preoccupazioni circa ciò che comporterebbe un viaggio tanto impegnativo – o meglio, immagino che le l'ultima motivazione sia molto più amplificata proprio perché non sa cosa aspettarsi da un viaggio del genere, ma credo che ci sia anche dell'altro e voglio scoprirlo.
(Poi io ho seriamente rischiato di perdere i polmoni quando Arthur becca François in flagrante, tutto intento a origliare pur non comprendendo nulla di quello che il corsaro e la sua ciurma si stessero dicendo durante la riunione, cioè, è stato un momento che rasentava il misticismo per il modo in cui l'hai sviluppato, davvero)
Tornando all'inizio, ho trovato adorabile François intento a scrivere un'altra lettera per Monique e mi è dispiaciuto che si sia macchiata con l'inchiostro del calamaio al punto da risultare irrecuperabile. Attraverso la lettera e le considerazioni di François a riguardo ho avuto modo di conoscere di più il personaggio, di avvicinarmi ulteriormente a lui (allo stesso modo in cui ho compreso ancora di più, sempre in questo capitolo, di quanto Arthur tenga alla sua ciurma e alla sua terra, per fare un altro esempio) e di comprendere quanto interiormente si senta solo nonostante sia quasi perennemente circondato da tantissime persone. Sente la mancanza di Monique costantemente, è preoccupato di ciò che sta accadendo sulla terraferma (ma anche nell'oceano il pericolo è sempre in agguato) e si sente non solo lontano fisicamente, ma anche emotivamente dall'unica persona che rappresenta ancora la sua famiglia. Un distacco emotivo che spera di colmare presto nel momento in cui le racconterà tutto ciò che ha vissuto a voce, perché le possibilità che le sue lettere in bottiglia giungano proprio a lei sono minime, ma allo stesso tempo il non sapere a chi giungeranno gli infonde un senso di pace e anche di prospettiva positiva per il futuro, come se una parte di sé approdasse in terre mai esplorate e continuasse a vivere proprio in quelle lettere negli anni a venire. È un concetto bellissimo quello che hai sviscerato, perché una tra le più grandi paure dell'uomo è proprio quella di essere dimenticato e uno tra i modi migliori per non esserlo è proprio grazie alle parole.
E ho adorato il modo in cui François riesce a colmare questo senso di vuoto proprio stando con Arthur, che dopo essere stato punzecchiato dal francese, trascorre un'ora e mezza a raccontargli del libro al quale era stato bellamente storpiato il titolo – ma a François si vuole bene lo stesso perché sì. E inoltre aggiungo: quanto caspita è bello “The Canterbury Tales” di Chaucer?
È stato davvero un bellissimo capitolo, la storia mi prende sempre più e adesso sono ancora più curiosa di sapere come si evolverà la situazione, vista la scelta definitiva presa da François per tutta la ciurma.
Grazie per la piacevole lettura ^^
Alla prossima!

»Amethyst«

Recensore Junior
14/12/20, ore 14:31
Cap. 1:

Ciao!
sono Cristina, la ragazza dello scambio.
Allora, ammetto di aver seguito poco Hetalia, ma l'ho adorato!
Mi piace molto come hai scritto questo capitolo, per i personaggi mi sembra che tu sia rimasta molto IC, senza uscire troppo.
Mi è piaciuta l'ambientazione, è complesso vedere dei personaggi di anime/manga catapultati in un'epoca solitamente diversa tra loro (con tanto di affari geopolitici in corso non indifferenti) sempre però mantenendo le loro dispute, essendo comunque paesi diversi e magari in guerra tra loro.
Dal punto di vista grammaticale non vedo particolari orrori di grammatica o battitura.
Mi è piaciuto anche come in alcuni punti hai esaltato alcune caratteristiche dei personaggi (es. Inghilterra che l'hai dipinto come bevitore, o Francia che sembra effettivamente molto femminile, come per certi versi ricordavo io, nell'anime).
Brava! Continua così!
à la prochaine
Cri

Recensore Master
12/12/20, ore 21:27
Cap. 2:

Certo che conosceva la minore dei Bonnefoy, l’aveva vista qualche volta in Normandia insieme al fratello. Fine e cortese, agli occhi di Arthur sembrava la versione ben riuscita di François. → non potevo non citare questo pezzo perché mi ha fatta troppo ridere. È quell'ironia sottile che adoro sempre ritrovare in una storia.
(Ad ogni modo, adesso mi riprendo eh, arrivo subito!)

Ciao ^^
Sono davvero felice di aver proseguito questa storia e se già avevo adorato il primo capitolo, questo l'ho adorato ancora di più – senza nulla togliere a quello precedente, ovviamente.
Arthur e François fanno progressi! A modo loro, certo, ma fanno pur sempre progressi!
Ho adorato il modo in cui li hai fatti avvicinare pur mantenendo la parte più frizzante del loro rapporto ben marcata: continueranno a stuzzicarsi, a fare battutine, a lanciarsi frecciatine e a non sopportarsi (sempre a modo loro), ma è innegabile che in questo capitolo si sono avvicinati e ogni momento dedicato a loro insieme è stato davvero bello e piacevole da leggere.
Sarò solo al secondo capitolo, ma io già sento di essere #TeamFrançois, adoro troppo questo personaggio, il suo modo di fare, il suo modo di porsi, la semplicità con la quale riesce a mandare Arthur fuori dai gangheri. Che poi anche Arthur non scherza, perché anche lui è riuscito a ritagliarsi ben più di una vittoria contro François, ma è innegabile che il francese riesce a tenergli testa e questo lo ha notato anche tutta la ciurma del corsaro inglese – ma poi quando François riesce a ottenere il ruolo di aiuto-cuoco, ma io adoro tutto ciò, quella parte è stata davvero esilarante e ben scritta!
Una tra le parti che più ho amato è, in un certo senso, “spezzata” nel corso del capitolo, perché sono due considerazioni sulla stessa cosa che avvengono in frangenti separati, ma che se messi insieme ho proprio amato, ovvero la diversità con la quale Arthur e François raccontano del mare. Se da una parte abbiamo un uomo che col mare letteralmente vive, che lo fa sentire bene e rinvigorito, dall'altra abbiamo qualcuno che in un certo senso lo ha in parte rivalutato a causa della permanenza prolungata sul corsaro. Il fatto di vedere perennemente il mare giorno e notte ha portato François a desiderare ardentemente di poggiare i piedi sulla terraferma e questo è dovuto soprattutto al fatto che quando convivi per troppo tempo con una cosa, inizi anche a vederla sotto nuovi punti di vista – e a lui piace il mare, specie quando lo ammirava dalla terraferma. L'averlo perennemente attorno, invece, decisamente meno. Io ovviamente ho pensato solo e soltanto a una cosa: gli opposti si attraggono. Quindi voi due, vedete di portare il vostro rapporto allo step successivo, OKAY.
Ed è proprio quando giungono alla terraferma che qualcosa inizia a scricchiolare e vacillare. La terraferma tanto agognata da François diventa in breve tempo la fonte massima del suo tormento, tanto che esprime senza troppi giri di parole il suo desiderio di tornare immediatamente in mare. Visto quanto sta accadendo nell'ultimo periodo, François ne ha tutte le ragioni. Ragioni che finalmente racconta anche ad Arthur in una miscela ben gestita di serietà, ironia e sarcasmo. Perché nonostante tutto, l'aver raccontato ad Arthur il perché gli avesse chiesto di farlo salpare con lui e la sua ciurma, segna sicuramente un passo importante nel rapporto tra i due. È stato comunque un modo per aprirsi e anche avvicinarsi, perché ora Arthur possiede nuove consapevolezze circa la persona di François, anche se in parte non lo dà a vedere, almeno per il momento.
Inutile dire che adesso sono stra curiosa di sapere come proseguirà la storia.
È stato davvero un gran ben capitolo e ti ringrazio per la piacevole lettura ^^
Alla prossima!

»Amethyst«

Recensore Veterano
10/10/20, ore 00:43

Oddio non puoi capire come abbia adorato questo capitolo! Mi è piaciuto l'inizio, il loro modo di rapportarsi è così IC, litigano, si prendono in giro a vicenda, però passano sempre più tempo insieme riuscendo a trovare nell'altro l'unico interlocutore culturalmente valido nella nave, e avendo così modo di conoscersi meglio e raccontare le loro esperienze di vita. Ho provato molta tenerezza per Arthur che si inventa corteggiatrici per non sfigurare in campo amoroso, in cui invece Francis padroneggia. E mi fa ridere il modo in cui quest'ultimo finge di credergli e cerca di indagare più a fondo nel passato misterioso di quel pirata ai suoi occhi così affascinante. E' intrigante ed inquietante allo stesso tempo il fatto che la ciurma cominci a trovare sospetta la frequentazione dei due, prima ancora che gli stessi Arthur e Francis possano in qualche modo capire di stare instaurando un legame più profondo. La parte dell'attacco spagnolo mi è piaciuta molto,realistica, dinamica e concitata, per un attimo mi sono sentita su quella nave in mezzo al trambusto della battaglia. Ho provato una gran pena per il povero Francis, indifeso e frustrato perché consapevole di non poter far molto per difendere la nave, tuttavia al momento del bisogno non si è tirato indietro e ha dimostrato tutto il proprio valore salvando la vita di Arthur (si ricordavo pure io che non sapesse nuotare). Ho adorato particolamente la scena del salvataggio, a parte per il realismo con cui la descrivi, ma anche perché somiglia a un film mentale che a volte faccio su loro due: ossia Arthur pirata che viene salvato dall'annegamento da un'affascinante Fem Francia in versione sirena. Il finale lascia col fiato sospeso, chissà di chi è l'accento che Arthur riconosce, di Scozia, di America? E che fine hanno fatto Francis e la ciurma? Penso che dovrò aspettare il prossimo capitolo per scoprirlo. Aspetto con ansia i tuoi aggiornamenti, un saluto^^ 

Recensore Veterano
05/10/20, ore 17:03

Ciao! Scusami tantissimo per il ritardo, ma tra il meteo avverso e il router da cambiare ho avuto un po' (tanta) sfortuna. T-T
L'apertura del capitolo è davvero dolcissima, trovo molto tenero questo loro rituale periodico di trovarsi nella cabina del Capitano per leggere "The Caterbury Tales" e ancora più tenera l'evoluzione di questo in un incontro periodico in cui discutono dei loro interessi e godono della reciproca compagnia, sempre nel loro modo buffo e scherzoso di approcciarsi l'un l'altro.
Una meravigliosa dolcezza che viene bruscamente interrotta da un attacco dei corsari spagnoli. Il cambio di registro è brusco e improvviso ma ci ha permesso di vedere un nuovo lato dei nostri due amati protagonisti.
François è spaventato. Si è imbarcato su quella nave per scappare dalla sua patria dove avrebbe rischiato di morire e ora si trova nel bel mezzo di uno scontro a fuoco tra corsari, in una realtà in cui non solo non ha potere ma a cui è del tutto estraneo (la vita in mare, da "pirata"). Eppure, nonostante non sappia nemmeno come funziona una pistola, non ha esitato a gettarsi nella mischia per salvare Arthur.
Arthur, d'altro canto, è perfettamente a suo agio in questa situazione. Sembra il tipo di persona che lavora meglio quando è sotto pressione, lo si vede dalla lucidità con cui impartisce ordini anche durante il combattimento, ma soprattutto da come si premura di tenere al sicuro il suo passeggero indifeso. Ho adorato questo lato di Arthur, più lucido e deciso rispetto al brontolone un pò buffo che abbiamo sempre visto, soprattutto in presenza di François. Non è diventato capitano di quella nave e si vede!
La conclusione devo dire che mi ha messo un pò d'ansia, ma sono anche tanto curiosa di scoprire che cosa ne è stato di quei due! La scena in cui François si è buttato per salvare Arthur mi ha commossa, ormai sono molto più uniti di quello che credono e danno a vedere e questo mi scalda il cuore.
In conclusione, questo capitolo come i precedenti è scritto benissimo, scorrevole sì, ma soprattutto emozionante e coinvolgente. Non vedo l'ora di leggere il prossimo *-*
Ciao e alla prossima!

Recensore Master
30/09/20, ore 16:51
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui ^^
Sono davvero tanto, tanto, TANTO felice di aver iniziato questa storia.
Non conosco il fandom, ma essendo una AU leggibile come originale vado letteralmente a nozze perché vivo di AU e grazie a questo tipo di storie spesso ho la possibilità di leggere anche in fandom che non conosco, proprio come in questo caso.
Innanzitutto, complimenti per lo stile: l'ho trovato lineare e scorrevole e il capitolo si legge che è una meraviglia. Sono arrivata alla fine senza neanche rendermene conto e… dai però, ti sei fermata proprio quando stavano per salpare, non è giusto!
Scherzi a parte, la scelta di fermarti proprio in quel punto l'ho trovata ottima, perché sicuramente invoglia a proseguire nella lettura – con me ha funzionato!
I tre personaggi introdotti mi sono piaciuti tantissimo e già shippo Arthur e François come se non ci fosse un domani. Il loro modo di interagire, il loro background, il loro essere così diversi e all'apparenza incompatibili mi ha portata ad adorarli fin da subito.
Anche Antonio mi è piaciuto tantissimo, personaggio che in questo primo capitolo gioca un ruolo fondamentale, dato che corre ad avvisare François dell'attentato all'ammiraglio de Coligny e gli intima di fuggire finché è in tempo. Nonostante la sua breve apparizione, Antonio mi è parso un personaggio bellissimo, complice anche il legame strettissimo con François. La loro amicizia è non solo speciale, ma è anche la prova che si può andare d'accordo nonostante le diversità e il proprio credo, argomento già abbastanza spinoso ai giorni nostri, quindi figuriamoci nella seconda metà del 1500.
Tornando ad Arthur e François, mi sono piaciuti molto anche perché le loro diversità, in questo caso, li porta a battibeccare per qualsiasi cosa. Mentre con Antonio François ha trovato un punto d'incontro, con Arthur è ancora in alto mare, o meglio, il loro rapporto apparentemente funziona dal punto di vista lavorativo, visto che l'uno trae profitto dall'altro e viceversa, ma nel momento in cui ci si sposta sul personale, sul carattere della persona e sul modo di interagire nel privato, ecco che tutto rischia di esplodere da un momento all'altro. E io, ti giuro, AMO i rapporti delineati in questo modo perché non solo ci si può costruire un mondo, ma la collisione tra due personalità tanto contrastanti non potrà che portarmi a fare un bel giro sulle montagne russe – già mi immagino ilarità allo stato puro mischiata magari a momenti più seri e così via.
E quale occasione migliore per aggiungere altri tasselli al loro rapporto se non la fuga di François sul vascello di Arthur? Già il momento in cui vi mette piede è stato esilarante, inutile dire che sono curiosissima di scoprire come si evolveranno le vicende d'ora in avanti.
È stata una piacevolissima lettura e ti rinnovo i miei complimenti ^^
Alla prossima!

»Amethyst«

Recensore Master
28/09/20, ore 10:55
Cap. 1:

ciiaoo eccomi per lo scambio!
come al solito non ti smentisci mai , in qualsiasi genere tu ti voglia imbarcare (imbarcare, è una storia di pirati... che simpaticona sono ^^' ) ... è sempre un successo!
questo primo capitolo mi piace, mi hai coinvolto nell'atmosfera, mi ha convinto ognuno dei personaggi presenti, anche Antonio che per lo più è stata una meteora di passaggio!
allora, tu ti chiederai perchè, e me lo chiedo anch'io, ma su ao3 forse un decennio fa in preda a chissà quale noia ho letto un bel po' di fanfic Hetalia pur non conoscendo nulla del fandom e potei dire una cavolata immane (non sarebbe la prima) ma mi sembra di aver capito che è una cosa un po' strana dove un singolo personaggio rappresenta la nazione intera... vero che l'ho detta la cavolata?
comunque sia mi piace... poi FrUk ha un suono che fa ridere moltissimo, ma qei due Arthur e Francois sono shippabilissimi a prescindere... l'irritazione dell'Inglese e la spacconeria del Francese la digono già lunga... un corsaro e un commerciante astuto che chissà perché chissà come ora è finito sulla sua nava, un po' per abilità con la parlantina, un po' per esasperazione del capitano della nave.
ahahah è un luogo comune che gli Inglesi considerino i rancesi un po' femminucce , quindi capisco la battuta del mozzo... ma meno male che Francois non comprende l'Inglese.
grazie per le traduzioni perché con il Francese sono negata.. la prima frase non l'avrei mai compresa senza il tuo aiuto XD

un bel capitolo iniziale, corposo e denso di avvenimenti, che incuriosisce e involglia sicuramente a saperne di più :)
Lo stile è accurato e descrizioni e introspezione abbonadano copiosamente ^^
complimenti, come sempre, alla prossima ^^

Recensore Veterano
23/09/20, ore 13:06
Cap. 1:

Eccomi qui per lo scambio: veloce e implacabile!
Ignoravo il fandom in cui scrivi, ma da amante della storia non ho potuto fare a meno di mettere questo racconto tra le storie seguite!
Mi piace! Si lascia leggere bene, basta intenderlo come romanzo storico o semistorico!
Mi piace anche la consueta antipatia di un francese per un inglese: grande classico!
Un po' povera do termini nautici purtroppo, ma è um dettaglio che si può accettare ugualmente! Tesa la scotta e lascia un mi piace allora 😂😂😂
Alla prossima!

Recensore Veterano
20/08/20, ore 18:50

ciao! Eccomi per lo scambio (in un imbarazzante ritardo, ti chiedo sinceramente scusa)
Come i precedenti, ho adorato questo capitolo, soprattutto per l'impronta più introspettiva che gli hai dato. Hai davvero uno stile molto scorrevole, che permette facilmente al lettore di immedesimarsi nei personaggi. Così, lo stupore, la gioia e la malinconia di François sono diventati anche i miei, tanto che io stessa mi sto chiedendo che cosa stia nascondendo Arthur!
Bene, parliamo ora del dialogo più bello (per ora) di tutta la fanfiction, quello dove Arthur e François giocano a carte, dove finalmente, almeno un pochino, quei due hanno smesso di fare i deficienti come al solito e si sono detti le cose in faccia. E' stato bellissimo. Davvero, quando Arthur si è lasciato andare in quella sfuriata la mia reazione è stata più o meno la stessa di François!
Non fraintendere, adoro il fatto che siano perfettamente IC, perchè lo sono; l'umorismo è ciò che rende il fandom di Hetalia bellissimo, sono felice che tu abbia mantenuto questa caratteristica nella fanfiction.
In breve, sto un pochino fangirlando per lo sviluppo dei personaggi e del loro rapporto, che secondo me hai elaborato egregiamente, come se fosse una conseguenza naturale degli eventi, senza nessuna forzatura (spero di essermi spiegata).
Non vedo l'ora che esca il prossimo capitolo! Stai conquistando il mio cuoricino di fan e sono super curiosa di scoprire cosa succederà nelle Americhe (oltre che ai segreti di Arthur, s'intende. Mi sto un pochino trasformando in François temo).
Complimenti ancora e alla prossima! ^^

Recensore Veterano
16/08/20, ore 23:33

Questo capitolo l'ho davvero adorato. Finalmente i nostri eroi entrano in confidenza in maniera più concreta, abbandonando persino il "voi" ormai divenuto davvero superfluo, seppure tanti misteri avvolgono ancora la figura del corsaro. Mi ha molto divertito l'immagine di Francis inseguito dal fidanzato geloso della sua prescelta, e intenerito Arthur che si risente per la poca stima nutrita dall'altro verso di lui e  si irrigidisce sentendo ancora il calore della mano del francese su di se. Ma quando sono stradannatamente perfetti insieme?? La quantità di tensione sessuale che riescono a creare (non sono nelle fan fiction) è pari all'atmosfera terrestre ahaha. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.

Recensore Veterano
26/07/20, ore 00:08

Ciao, eccomi di nuovo su questa carinissima FraUk! Ammetto che un pochino non vedevo l'ora di ributtarmi su questa long, è molto carina e divertente e il tuo stile è molto scorrevole e piacevole da leggere.
In particolare, la scena in cui Arthur legge a François è stata davvero dolce, divertente e un po' buffa come puo' essere una qualunque puntata di Hetalia, ma ha fatto comunque intenerire il mio cuore di fangirl.
Di François in particolare, mi è piaciuto come sei riuscita a mantenere la vena romantica che lo caratterizza da sempre, la riflessione sulle lettere in bottiglia all'inizio è molto carina e tenera.
Mi fa morire dal ridere poi che sia stato costretto a votare su qualcosa che nemmeno lui sa cosa e solo perché Arthur ha insistito per non renderlo partecipe alla riunione! Prevedo guai nel prossimo capitolo, non vedo l'ora di scoprire cosa succede.
Un bel capitolo, complimenti ancora^^
KoM

Recensore Veterano
24/07/20, ore 22:51

Amo immensamente la FrUk e le storie incentrate su di essa, e tra queste rientra anche la tua, che solo adesso trovo il tempo di recensire. La fan fic è scorrevole e ben scritta, pure l'idea mi piace molto, sebbene Arthur corsaro sia un classico, hai saputo rendere la trama diversa ed originale. Mi piace come Francis si stia "integrando", per così dire, con la ciurma, e finalmente pare aver trovato il modo per scambiare due parole col capitano senza aggredirsi a vicenda. Temo che però adesso con la sua inconsapvole decisione a favore le cose si siano decisamente complicate per entrambi, e sono sicura che ne vedremo delle belle. Non vedo l'ora di leggere i capitoli successivi, un saluto e complimenti^^

Nuovo recensore
09/07/20, ore 00:30
Cap. 1:

Ciao!
Eccomi per lo scambio a catena.
Allora cosa posso dire? Molto carina e scorrevole, era parecchio che non incontravo i personaggi di Hetalia, ho visto la serie, ma neanche tutta, pero' Francia e Gran Bretagna me li ricordo, e mi facevano morire dal ridere, come un po' tutti del resto.
Ma tornando al capitolo, che trattero' come un originale, perche' non vorrei dire baggianate riferendomi a Hetalia appunto, come inizio mi e' piaciuto molto, la storia la trovo scorrevole e ben scritta, a parte qualche piccolo errore di battitura, ma quelli normalmente neanche li vedo, o meglio li vedo, ma non gli do molta importanza sinceramente. Arrivata alla fine viene voglia di scoprire cosa succedera', sono curiosa di sapere quale sia il piano di François, e mi piacerebbe capire meglio le dinamiche fra questi due protagonisti.
Si vede che hai fatto anche un lavoro di ricerca storica per quanto riguarda i dettagli riferiti ad avvenimenti realmente accaduti, tanto di cappello.
Il pezzo finale e' stato assolutamente il piu' divertente, il francese che non conosce una parola d'inglese e il capitano che alla fine lo prende in giro, ho riso per tipo mezz'ora.
Brava, veramente un buon lavoro
Grazie per la tua storia
Isil/Andy/Andromaca/chiamamicomevuoi


P.S. scusami gli apostrofi al posto degli accenti ma la tastiera del mio pc non ha le lettere accentate... -_-

Recensore Master
16/05/20, ore 16:59
Cap. 1:

Sob, perché stai cercando di accecarmi con questo font così piccolo? ç_ç
A parte gli scherzi (well, ti manderò comunque la fattura del mio oculista), ho trovato questa storia molto intrigante fin dalla prima riga, vuoi perché adoro le storie sui pirati, vuoi perché già da subito sei riuscita a catturare la mia attenzione con uno stile piacevole, scorrevole e che narra di un Arthur così splendidamente IC che non potevo non innamorarmene.
E poi la parte dedicata ai suoi dogmi mi ha strappato sorriso, soprattutto alla scoperta che spesso questi vadano in conflitto XD

Di questa fic mi piace innanzitutto l’accuratezza dei dettagli storici e geografici, si nota l’impegno che vi hai messo nel farla risultare il più realistica possibile e di questo ti faccio i miei complimenti perché non è una cosa scontata.
Poi mi sono anche sentita in hype perché per la prima volta, una frase straniera utilizzata in una fic era in una lingua che conosco e l’ho compresa anche senza andare a leggere la traduzione… ah, grazie per avermi fatta sentire più intelligente *_*
No sul serio, in realtà ho apprezzato l’ingresso di Francis/François che ha dato il via al primo brivido di fastidio nel povero Arthur. Adoro i loro battibecchi e nei tuoi dialoghi sei riuscita a far trasparire la caratterizzazione dell’anime e a mantenerli perfettamente IC.
L’inserimento di Antonio, il disprezzo tra cattolici e protestanti che tuttavia loro due non condividono, ha dato un tocco in più alla fic, arricchendola di quei particolari di cui parlavo prima e che rendono la fic ancora più viva e i personaggi tridimensionali e non solo parole su carta.
Che poi diciamolo, quando François dice di avere già un’idea, era già evidente che sarebbe andato a chiedere asilo sul vascello di Arthur ed io stavo già sogghignando all’ida di quello che ne sarebbe scaturito.
Inutile dire che questo:
“Capitano, non lo sapete che avere donne a bordo porta male?”
Mi ha praticamente uccisa XD

Come detto, il capitolo parte già benissimo, la storia prende piede in modo chiaro e scorrevole e la narrazione non è pesante, ma anzi, è piuttosto piacevole e il capitolo lo si divora in un boccone.
Inoltre, come te, anche io è da una vita che non torno sui lidi di Hetalia ed è quindi stato un piacere spolverare questi due personaggi con la lettura di questo capitolo.
Grazie e alla prossima! <3

Recensore Veterano
15/05/20, ore 15:47
Cap. 2:

Ciao, eccomi per lo scambio a catena del giardino!
Avevo recensito il primo capitolo di questa long e mi era piaciuto molto, quindi ho deciso continuare qui e devo dire che non sono rimasta affatto delusa.
Hai gestito benissimo il rapporto tra Francis e Arthur, mantenendo la comicità che li contraddistingue senza scadere nel banale e rendendo la lettura complessivamente piacevole. Da fan poi, mi sono immaginata i dialoghi con la loro mimica facciale, che ha contribuito molto all'immersione della storia, a mio parere. Assolutamente consigliata a tutti i fan!
La parte del fraintendimento di Arthur dove Francis cerca di lasciare un messaggio in bottiglia alla sorella Monique/Monaco è stata stranamente tenera (o magari ho frainteso tutto), non me l'aspettavo ma sono rimasta piacevolmente sorpresa. Un buon modo per spezzare la comicità a mio parere.
Finalmente scopriamo le (prevedibili) intenzioni di Francis, cioè scappare dalla Francia per evitare la morte per mano dei cattolici. Mi piace come tu abbia costruito questa atmosfera tesa, a partire dal gruppetto che brinda alla salute dei Guisa, per poi spezzarla con Arthur che dice la cosa più "corsara" che si possa dire: "Se avessi saputo che stavate cercando di salvarvi la pelle vi avrei fatto pagare almeno dieci volte di più!". Un finale esilarante, davvero.
Concludo facendoti i complimenti, il tuo stile mi piace molto e la storia è davvero carina. Tornerò sicuramente a recensire i capitoli futuri! Alla prossima^^