Recensioni per
Loyal, Brave and True
di Abby_da_Edoras

Questa storia ha ottenuto 51 recensioni.
Positive : 51
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
31/07/20, ore 22:35

“Nella lettera, tuttavia, c’era scritto anche qualcos’altro…” Ecco, sembra un passaggio innocuo ma descrive bene la tensione e l’intrigo, quella caratteristica appassionante e addictive delle tue storie. Sei davvero brava! E continua la ballata di Alfonso e Juan, due ragazzi rubati alla Storia e gettati nell’avventura, con famiglie crudeli, pochi amici. Con la sola salvezza del loro amore.
“Chi mai poteva avergli insegnato i veri valori, l’onore, il coraggio, la pietà verso i nemici?” dice Don Hernando di Juan. Come discutevamo tempo fa, ora quella persona c’è: è Alfonso. Ecco dove si vede l’OTP rispetto a due personaggi affiancati per capriccio: questi due ragazzi si migliorano a vicenda. Incidono l’uno sulla vita dell’altro. Ed è bello vedere come è diverso il loro approccio, con Juan più istintivo, molto vicino a scoprire la verità sul sentimento che lo lega al Principe. E Alfonso più candido e insieme diffidente, incapace persino di pensare alla parola “affascinante” (ma con che grazia arrossisce!)
Juan che però non è meno ingenuo, e vulnerabile e tenero, quando legge la lettera e si compiace ai primi complimenti, senza aspettarsi il solito cinismo dei Borgia
“Sono fiero di te, figlio mio, e sono certo che questa volta farai il tuo dovere nel modo migliore.” Quanto sono crudeli e subdole questa parole? E quanto coraggio ci vuole per reagire, per ribellarsi al retaggio familiare? Come dicevi negli altri capitoli, forse Juan non è un guerriero senza macchia e senza paura… ma sa reagire come si deve se la situazione lo richiede! E sebbene come Alfonso non sappia trovare la parola (che nel suo caso è ancora più impegnativa, è “amore”) ebbene egli si sta già dichiarando nel segreto del suo cuore: niente e nessuno lo terrà lontano da Alfonso, nemmeno la sua diabolica famiglia.
E noi lettori, ovviamente, siamo tutti dalla parte di questi imprevisti, appassionati, coraggiosi amanti. Un altro bellissimo capitolo, e aspettiamo già il prossimo.
(Recensione modificata il 31/07/2020 - 10:35 pm)

Recensore Master
20/07/20, ore 20:05

Che dire, come vedo che aggiorni non posso fare a meno di leggere. Questa storia mi appassiona proprio!
Mi è piaciuta molto la parte raccontata dal punto di vista del generale Hernand che, immagino, sarà una figura importante nella vita dei due ragazzi. Almeno spero, anche perché mi sembra che grazie alla sua entrata in gioco potremo vedere delle belle battaglie!
E poi è stata una parte piena di serenità, il che è una novità sia per Juan che per Alfonso e un piccolo assaggio di come potrà essere il loro futuro.
Il contenuto della lettera mi ha preoccupato dal primo momento in cui hai accennato alla sua esistenza. Temo anche che non sia stata una gran mossa bruciarla proprio in quel camino ...😥
Juan come sempre si lascia andare completamente coinvolgendo Alfonso e rendendolo felice e appagato.
Chissà se maturera' abbastanza da trovare il coraggio di dare il giusto nome ai suoi sentimenti!
Sono certa di sì. Anche perché si stanno formando delle nubi all'orizzonte e per affrontarle e sconfiggerle dovrà decidersi a crescere.

Recensore Veterano
18/07/20, ore 14:13

“Niente poteva essere più prezioso per lui del suo divertente, altezzoso e adorabile Alfonso.” Comincio dal finale perché qui si riassume l’incredibile, tenerissima evoluzione di Juan. Un Borgia che dice queste cose. Che mette il suo Principe al di sopra di ambizioni, intrighi, appetiti carnali o di potere. Davvero valeva la pena non cedere alla malinconia della storia ufficiale, lottare come fai tu, Abby, per strappare questi personaggi storici al loro destino e farne personaggi letterari. E perciò per loro natura perfetti e immortali. Alfonso e Juan hanno entrambi trovato una casa, saranno per sempre nel dolce nido sul mare dove la sua autrice li ha voluti.
E ora vado per ordine… Juan l’ha posseduto come se non ci fosse un domani… Piccola nota sexy, qualcosa mi diceva che questi due avrebbero fatto scintille sotto le lenzuola! Non è necessario, beninteso, ma ci sono ships più sensuali delle altre ed è il caso di questi due giovanotti abbandonati da tutti (anche se apparentemente privilegiati). E anche in questo mi ricordano la Trilijah, dove spesso i sentimenti si esprimono attraverso la sensualità. Poi c’è un altro motivo per cui mi ricordano la storica OTP: Alfonso. La notte di Alfonso con gli “occhi immensi” spalancati nell’oscurità, perduti negli incubi… Come poteva non ricordarmi Tristan? Quell’incubo che finisce in un abbraccio, quel tremito che all’inizio è angoscia e poi diventa brivido sensuale. Oh, ma quanto sono belli questi due! Complimenti (sempre) alla loro fantastica autrice, che ne ha fatto un’OTP all’altezza di quelle classiche, piena di chimica, armonia e incanto.
Alla prossima, Abby. Al prossimo sogno

Recensore Master
14/07/20, ore 22:15

Anche questo capitolo mi è piaciuto moltissimo, mi ha fatto sorridere intenerita pensando a Juan, che non sa come consolare gli altri (credo che i Borgia non siano molto bravi in questo campo) "costretto" a trovare le parole e i gesti giusti per confortare un pulcino spaventato e lì scopre che fare l'amore è diverso che fare sesso. Questa idea di "adottare" il proprio sucessore ha pure un precedente storico: gli imperatori romani con la "dinastia" degli Antonini. Temo però che i baroni non vedranno bene questa soluzione e che faranno di tutto per mettere i bastoni fra le ruote (o i coltelli nelle schiene) ad Alfonso e Juan

Recensore Master
13/07/20, ore 21:20

Altro capitolo pieno di emozione e commozione.
Juan mi sembra totalmente preso da Alfonso. Curiosamente mi sembra quasi che tra i due sia più fragile Juan, perché Alfonso nonostante tutto sembra mantenere un fondo di razionalità, mentre Juan si lascia completamente travolgere dalla passione.
La decisione di Alfonso è una vera sorpresa e non so perché, ma anche io sono preoccupata. Temo che non saranno in pochi a tentare di assassinare Alfonso e Juan e poi sembra quasi che Alfonso voglia mettere alla prova Juan. Non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli.❤️

Recensore Master
06/07/20, ore 08:20

Wow! Sei stata bravissima nel descrivere una scena d'amore che non scadesse nello scontato o nel volgare. Alfonso è geloso! Bravo Juan ad averlo capito! Adesso però sono curiosissima per il prossimo capitolo: Alfonso avrà capito che Juan lo ama o temerà ancora che lo voglia solo sfruttare e che abbia fatto l'amore con lui solo per perseguire i suoi scopi?
A presto!

Recensore Veterano
04/07/20, ore 16:52

“Ho compiuto degli atti sconsiderati e indegni di un vero cavaliere torturando il giovane Sforza? Forse sì” Ecco vedi quando dico che questa è una vera ship… Juan avrebbe detto queste parole prima di rivedere Alfonso? Forse no. Juan si sarebbe giustificato e magari assolto, e forse un po’ vergognato, ma non sarebbe arrivato a mettere in dubbio il proprio onore di cavaliere. O, per meglio dire, non avrebbe neanche notato di avere un onore da difendere e mantenere. Una ship è qualcosa di più della somma di due personaggi. Sono due personaggi che insieme formano un’altra cosa. Insieme acquistano un senso, insieme formano un legame che da subito appare come predestinato. E a quel punto conta poco se ci abbiano pensato gli autori o i fan. O una fan fantasiosa, appassionata e creativa, come in questo caso. Alfonso e Juan sono più della somma delle loro solitudini, e la loro prima volta non poteva che essere così appassionata. Perché è una prima volta assoluta, per entrambi. Alfonso è quasi vergine, prima subiva senza capire, con affetto ma senza amore, senza vero desiderio. Juan prima godeva e basta, con una voracità della vita che però sembrava non saziarlo mai. Poiché in una vita avventurosa come la sua aveva bisogno di una vera casa. Non di un castello, non di un regno, ma di quelle braccia pronte ad accoglierlo e di quello spirito indomabile ma generoso pronto a capirlo e a perdonarlo. E che bello sapere alla fine che la pace di Juan consiste in quell’accoglienza e in quella comprensione, consiste nella libertà dal giudizio del padre e persino dalla voglia di rivincita sul fratello.
Un capitolo molto intenso e romantico, un trionfo per questa dolcissima ship.
Grazie per questi sogni, e alla prossima.

Recensore Master
02/07/20, ore 23:58

Ragazzi che scena. Mica è facile descrivere una scena così senza cadere nell'eccesso o nel volgare.
Sei stata davvero bravissima, tutta la passione e l'amore che c'è tra i due si percepisce chiaramente.
Come si fa a non amare questi due?
Poi mi è piaciuta molto tutta la parte iniziale costruita per farci credere che Alfonso sia disgustato da Juan per poi ribaltare la situazione completamente.
Davvero complimenti, ora però sono in ansia, mi sono innamorata di questa coppia e non voglio che gli succeda niente di brutto!
Ma purtroppo siamo nell' epoca dei Borgia... 😰
(Recensione modificata il 02/07/2020 - 11:59 pm)

Recensore Veterano
28/06/20, ore 17:15

Ma che splendido capitolo, chi immaginava dopo le dolcezze degli ultimi di incontrare una simile tensione? Sono... agitata e intrigata e anche un po' disperata per loro, non trovo le parole.
E allora troverò le persone che le incarnano: Alfonso. Posso dirti che mi sono sentita fiera di lui? Ha l'autorevolezza, l'intelligenza, la freddezza che un Principe dovrebbe avere. Il modo in cui li accoglie ma ancora di più il modo in cui incassa quel miscuglio di malignità e menzogne: senza fare una piega. Il principino è diventato un uomo, sagace e a suo modo coraggioso (no, non è un codardo uno che affronta con un tale piglio un simile covo di vipere), veloce nel pensiero, spietato ma giusto. E' fantastico, lo amo sempre più e questa volta davvero sembrava Tristan a Marsiglia.
Juan: impossibile accanirsi contro di lui, un ragazzo che scappa è evidentemente inadatto alla guerra, in quel momento e in quel contesto. Se fosse rimasto sarebbe stato solo un altro nome da aggiungere ai necrologi e quello che rimpiangiamo è che non ci fossero uomini più forti ed esperti accanto a lui, per consigliarlo e confortarlo. Grande tenerezza, soprattutto quando nel finale fa il bilancio dell'ennesimo fallimento: prima pensa alla delusione del padre, poi affiora il vero motivo. Juan, che è diretto, ingenuo, sempre un po' selvaggio, non è il tipo da secondi fini: tortura per vincere, mente per essere amato. E ora scoprirà a suo spese che nell'amore è richiesto un ben diverso tipo di coraggio. Noi siamo con lui.
Questi due sono una ship da sogno e a volte mi sembra incredibile che siano un'invenzione. Sono reali, come e più di tante ships scritte a tavolino.
E infine: Abby. Quanto sei brava? Un capitolo perfetto, ha l'intensità di un romanzo e la vivacità di una sceneggiatura. Sono una fan di questa storia e della sua autrice! Ma anche un'amica con cui condividere. Sempre.
(Recensione modificata il 28/06/2020 - 05:18 pm)

Recensore Master
28/06/20, ore 10:09

Ciao, malgrado non sia una fan della serie, di cui non ho visto nemmeno una puntata, la tua storia mi piace molto.
È ben scritta, i personaggi sono gestiti molto bene e i loro pensieri e le loro emozioni sono descritti benissimo.
Ho trovato molto bello e delicato il modo in cui descrivi il sentimento che sta nascendo tra i due e la sorpresa di Juan nello scoprire che è possibile provare un sentimento vero per qualcuno.
Spero che nonostante tutto Alfonso e Juan riescano a stare insieme.
Mi piacciono molto.
Complimenti anche per l'ambientazione storica molto ben fatta.
A presto.
AlbAM

Recensore Master
26/06/20, ore 18:28

Uh Caterina Sforza! Premio madre dell'anno 1488. "Impiccatelo pure! Tanto posso farne degli altri" 
Sono contenta che, almeno davanti a quei nobili, Alfonso abbia difeso Juan, addirittura mostrandosi compiaciuto della sua brutta nomea, mentre loro, che ora fanno tanto i consiglieri preoccupati, l'avevano lasciato in mano a re Carlo che si divertiva a fare l'Alastair ante litteram, tuttavia il pensiero che Juan abbia torturato un 15enne l'ha turbato molto (visto che anche lui si è trovato nella medesima situazione) e dubito che riuscirà a perdonarlo facilmente.
A presto!

Recensore Master
25/06/20, ore 12:26

Che bel capitolo! Alfonso e Juan si confidano come se fossero amici da sempre e per fortuna il giovane Borgia è ben conscio che non è il caso di difendere "l'onore della sua famiglia" "Ma come tipermetti? La mia famiglia è la migliore del mondo! La mia famiglia..." poi si ricorda che è un Borgia...🤣
Che tenero Alfonso, mi ricordo quando imboccava suo padre e mi aveva stupito doppiamente 1) perché con tutti i servitori che aveva, poteva benissimo chiederlo a uno di loro di occuparsene 2) beh suo padre non invogliava proprio a essere coccolatoe accudito, quindi doppio applauso per Alfonso.
Per Juan, abituato a essere ignorato in favore del beniamino Cesare (e a farsi passare per sifilitico al posto suo), Alfonso è proprio una miniera di caldo affetto incondizionato
A presto! 

Recensore Veterano
22/06/20, ore 21:29

Quando un personaggio ti sorprende come farebbe una persona reale, è segno che è scritto bene davvero. E Juan è riuscito in questo. In tutto il capitolo sono rimasta sempre concentrata su di lui. Sulla sua malizia leggera da ragazzino, ma anche e soprattutto sulla sua insicurezza. È davvero un lavoro di grande finezza psicologica, questo personaggio a tutto tondo, l’esatto opposto di un Gary Stu. Non è un eroe ma è capace di coraggio (nel mettere in discussione la famiglia, nel mostrare i propri sentimenti). Non è un gentiluomo nel senso tradizionale del termine, ma ha i pensieri più romantici. E come l’ho sentito vicino nel sollievo di sentirsi ascoltato. A volte anche quelli che sembrano viziati e amati, si ritrovano in realtà terribilmente soli. Juan sembra un figlio coccolato, ma in realtà è costretto ad adeguarsi a uno standard che non gli appartiene (è solo un ragazzo, non è un temibile guerriero). Alfonso, che per mostrare tanta premura con il padre deve aver conosciuto anche un po’ di affetto, si sente a sua volta inadeguato. Tutti pretendono da loro ma nessuno chiede loro se sono felici. Nessuno ascolta. Ed è davvero commovente che quello sia il principale sollievo di Juan: trovare qualcuno che lo ascolti, che dia valore alle sue parole e alla sua persona. In questo senso l’intero episodio della ferita è significativo e rivela le vere ferite di entrambi.
Un altro bellissimo capitolo, di una delicatezza assoluta. Quanto sono belli.

Recensore Veterano
16/06/20, ore 23:01

C’è una cosa che mi hai detto in un commento: Juan e Alfonso contro il mondo! Ecco, è quello che ho pensato nella prima parte della storia, dove con grande sapienza ci hai illustrato il contesto storico. Facendolo passare attraverso i pettegolezzi dei nobili, la grande Storia che si mescola ai discorsi meschini della gente, così finemente intrecciati. Ma noi sappiamo già che quello che dice la gente non è ancora vero, che tra i due ragazzi c’è stato solo un bacio, anche se intenso. Noi sappiamo che Alfonso non usa Juan e non ne è usato ma che anzi lui si abbandona a quella che per ora è solo una suggestione, una simpatia, un incanto. Mentre Juan, giunto davvero per interesse, si è a sua volta smarrito in qualche cosa che ancora non comprende. Non che ne siano consapevoli, per entrambi è ancora solo un diversivo, una parentesi felice in due giovani esistenze già tormentate. Il principe solo, che ognuno vuole considerare una facile preda, una pedina. E il rampollo sottovalutato, costantemente sotto esame. Due ragazzi prigionieri della ragion di stato, del pregiudizio, della Storia, che incombono su di loro come una gabbia. Ma ecco che i due giovani, come tutti i giovani del mondo, sfuggono alle costrizioni proprio quando sembrano adeguarsi, trovando la poesie e poi chissà… l’amore, dove gli adulti leggono solo il calcolo. E questo lo racconti con un ritmo perfetto, oscillando tra i ricordi terribili di Alfonso, le dolorose insicurezze di Juan e il loro presente luminoso fatto di risate e di corse a cavallo. Un presente fatto di tenere premure, di un reciproco avvicinarsi che è ancora timido, tra mille ritrosie, ma che proprio per questo amplifica il desiderio. Eccoli, dopo quel bacio ancora neppure si sfiorano, chissà cosa pensa Alfonso mentre il medico visita Juan, una confidenza che ancora a lui non è concessa. Chissà cosa pensa Juan quando Alfonso gli mostra, senza saperlo, la parte migliore di sé, quella sua capacità di curare e proteggere chi ama. Ma entrambi si stanno prendendo cura l’uno dell’altro, senza averne l’aria né la consapevolezza. Alfonso offre a Juan il medico che guarì le sue ferite, Juan con il suo fascino ingenuo e spavaldo gli sta già curando l’anima.
Questa storia è davvero la Primavera, piena di scoperte, di emozioni ancora nascoste, dei presagi di una felicità che verrà. E io la seguo incantata.

Recensore Master
14/06/20, ore 19:41

Come detesto quando i telefilm cambiano la storia senza motivo, se Juan era sano, seppur zoppicante perchérenderlo sifilitico e tenere sano Cesare che invece malato lo era sul serio? Bah! Come "Il gladiatore" in cui fanno fuori Caracalla al Colosseo mentre è stato soffocato in bagno dalle sue guardie
Com'è tenero Alfonso con Juan e il giovane Borgia se ne rende conto,
Ma che razza di dottore hanno i Borgia? L'oppio non cura niente fa solo sparire il dolore come sa bene Gregory House che si imbottisce di Dicotin ma il muscolo della gamba non riscresce e continua a zoppicare