Recensioni per
Anniversario
di GYHoggy2020
Positive : 21
Neutre o critiche: 0
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Ahahah, sì, questo è decisamente Ron e non soltanto il Ron del primo anno! Coraggioso, molto più in gamba di quanto pensi e, purtroppo, anche di quanto la Rowling ci abba abituati a vedere (quasi tutto ciò che fa, incluusa la distruzione di un Horcrux, avviene fuori scena, dico io...). Ma pure pronto a cogliere le opportunità di rendersi la vita più facile e tranquilla: secondo me è il motivo per cui poi lascerà perdere gli Auror. Non che lo consideri un difetto: probabilmente, quando hai cinque fratelli maggiori, è un tratto che sviluppi come indispensabile alla sopravvivenza! |
A questo punto non posso fare a meno di chiedermi se il primo capitolo non dovrebbe in realtà essere l'ultimo, perché... boh, sarà un mio pregiudizio, ma ho sempre visto retroaspettive e flashback come funzionali ad un qualcosa che deve arrivare dopo. Ache se in effetti possamo imaginare i Nostri che si scambiano, rievocadoli, i rispettivi punti di vista di allora... in un modo che al tempo non avrebbero nemmeno pensato di fare, direi. |
"Bastava solo tenerli a stecchetto!". Uhm, forse è una di quelle espressioni che cambiano significato da una Regione all'altra? Perché nel testo il senso dovrebbe essere, se capisco bene, "farli rigare dritto" o qualcosa di simile, ma qui da noi si tiene a stecchetto qualcuno che è stato messo a dieta a viva forza, o cui comunque sono stati tagliati i viveri in senso stretto. Certo che qua a momenti viene più lunga la recensione del capitolo... capisco che l'introspezione possa spaventare i lettori, ma questo non è un po' troppo corto? |
Non so se il Ron undicenne penserebbe usando un termine come "metabolismo", che appartiene al lessico medico Babbano ("Dottori?! Quei Babbani pazzi che affettano la gente?!") e non sappiamo se o fino a che punto faccia parte anche di quello dei Guaritori, ma è più o meno il mio unico appunto, perché nel complesso direi che ci siamo. Anche se, di tutto il Trio, Ron è sicuramente il personaggio più sacrificato... ma qui dovrei aprire un lungo discorso o piuttosto una voragine! |
In effetti Harry non è uno stupido, solo che non lo vediamo coltivare molto il cervello, perlomeno non nel senso accademico, e non credo che sarà mai la sua vocazione: ha la rapidità mentale del combattente - forse anche grazie all'addestramento foritogli, rectius fattogli subire, da Dudley - ma anche l'estrema praticità che ne consegue ("I fantasmi sono trasparenti" resta l'esempio perfetto). Non mi sono mai chiesto se Hermione possa averlo fatto sentire almeno un po' insicuro: negli anni successivi direi di no, ma all'inizio lo era già di suo, per ovvie ragioni, quindi potrebbe essere. |
...Chiedo scusa, pensavo di aver recensito il primo capitolo, invece a quanto pare era il secondo e i primo è questo... ma non capisco come possa essere successo. |
Devo dire, dall'introduzione non ho capito quale sia di preciso l'argomento e questo capitolo, in apparenza retrospettivo, non mi chiarisce il dubbio, però mi sembra una ricostruzione piuttosto accurata di quel che Hermione deve aver pensato dei suoi due "non ancora amici", nonché della propria situazione a scuola in generale. Parliamo, in fin dei conti, di una ragazza profondamente insicura, dopotutto il Molliccio non mente - a proposito, Lupin non ha pensato che c'è qualcosa di brutale nel costringerti a rivelare il tuo peggior incubo davanti a tutti i compagni di classe? Vabbe' che mal comune mezzo gaudio, o almeno niente prese in giro (si spera), però... - e senz'altro era ancora più insicura al primo anno, quando tutto le riusciva nuovo, aveva appena dovuto adattare la propria visione del mondo a qualcosa che probabilmente giudicava impossibile e si chiedeva se e come sarebbe riuscita ad inserirsi nel nuovo ambiente. |
È un modo carino di mostrare il cambiamento della percezione di Ron identificare Hermione prima come "insopportabile Granger", quando la mattina gli spiega inutilmente il Wingardium Leviosa, e poi per nome, quando la salvano dal troll e Hermione li ringrazia. |
"Potter non conosceva ancora incantesimi decenti di difesa e si era lanciato a capofitto in difesa della Granger! Era uno sciocco e un avventato, come diceva sempre lei? Doveva ammettere di essere stato impulsivo, ma era andato tutto bene, anche per merito di Ron!" |
Capitolo breve, ma intenso: carinissima l'introspezione di questa giovane Hermione in preda a emozioni contrastanti. Non sa come sentirsi, si vergogna ed è orgogliosa al tempo stesso, vorrebbe arrabbiarsi con Ron e Harry ma in realtà è felice. |
E già, Ron, perché mai Hermione si sia arrabbiata sentendo che non c'è da stupirsi se nessuno la sopporta è un mistero! Inspiegabile proprio! |
Ciao di nuovo e, niente, mi sono resa conto quasi per caso di aver saltato il primo capitolo. Non so come sia possibile, ma l'avevo completamente saltato... be', ora ho recuperato almeno, meglio tardi che mai. |
Ciao di nuovo! |
Ciao! :) |
Ho sentito tutta la gioia di Ron e la sua incredulità per aver fatto qualcosa di straordinario che nessuno dei suoi fratelli aveva neanche mai immaginato. Un piccolo punto segnato contro il suo più grande nemico: se stesso. |