Undicesimo classificato
NaoYoshikawa/ Nao Yoshikawa
Love story
Premio per la storia più IC in gara
Tot: 46.75/50
Impaginazione: 1/1
L’impaginazione è molto bella e curata: stupendo il banner, che permette al lettore di entrare in quello che è il mood della storia. Il font è chiaro e leggibile, di una grandezza perfetta e che permette di godere pienamente della lettura.
Grammatica e stile: 14.75/15 (divisi in 10/10 e 4.75/5)
La grammatica è corretta, in tutto il prologo non ho riscontrato la presenza di errori o sviste, si vede che hai messo una grande cura in questa storia e di questo posso solamente essere molto contenta.
Ti è sfuggita solamente una ripetizione non necessaria, che è questa:
Un male atroce lo aveva attraversato, partendo dalla testa e attraversando tutto il corpo. → la ripetizione non è necessaria, penserei a un sinonimo. – 0.25 pt
Finita la parte burocratica, parliamo un secondo dello stile: io davvero sono stupita del miglioramento che vedo in te a ogni contest, con questa storia ti sei secondo me davvero superata. Vuoi un esempio delle cose che mi sono piaciute di più?
Sicuramente ho adorato la prima parte della storia: ho apprezzato come la concitazione del ritmo narrativo rifletta quello che è lo stato d’animo di Harry, ovvero un vero e proprio crescendo di preoccupazione. Da questo punto di vista sono molto contenta, è davvero un incipit eccellente e che mi è piaciuto parecchio.
In molti punti, il tuo stile si è come piegato sui sentimenti di Harry, rendendolo un personaggio vivido e quasi tangibile, insomma, mi è piaciuta veramente tanto la versione del tuo stile in questa storia.
Titolo: 3/4
Il titolo non mi fa impazzire. Capisco il rimando con la canzone della Swift (che, peraltro, mi hai permesso di riscoprire e di questo ti ringrazio), ma non mi è chiaro – avendo letto solo il prologo – il rimando che dovrebbe avere con la storia che, ovviamente, non è chiaro a primo impatto. Non anticipi, parlo ovviamente del prologo e non delle note, che si tratterà di una Love story quindi inizialmente ero rimasta un po’ perplessa. Tuttavia, scorrendo gli avvertimenti, è presente una coppia quindi immagino e suppongo che una storia d’amore ci sarà?
Non lo so, ho tanta curiosità e poche certezze, ma comunque il titolo mi ha messo addosso molta voglia di continuare la lettura, quindi bene.
Trama: 5/5
La trama è molto interessante. La storia si costruisce su un presupposto che ho visto in molte salse (e di questo parleremo poi), ma lo fa in maniera piacevole e lineare. Non mancano i doverosi colpi di scena, che ben si adattano all’atmosfera concitata del racconto, che si sviluppa attraendo l’attenzione e l’interesse del lettore.
Ho trovato molto piacevole il tuo prologo, da questo punto di vista, devo dire che mi ha sorpresa molto: mi ero fatta un’idea tendenzialmente negativa, su questa storia, a causa del topos letto in ogni salsa, ma devo dire (con immenso piacere, ovviamente) che sei riuscita a catturare la mia attenzione e a tenerla alta per tutta la lettura.
Originalità: 5/5
Ammetto di essere stata parecchio combattuta nell’attribuzione di questo punteggio perché, se è pur vero che la tematica è davvero vista e stra-vista, devo dire che ho riscontrato alcuni elementi di indubbia originalità.
In primo luogo, parliamo della coppia: è la prima volta che leggo una Drarry ambientata in questo contesto, che ho invece visto nelle Dramione e nelle Drinny, e quindi già questa è stata una scelta che mi ha sorpresa.
In secondo luogo, e di questo ti ringrazio profondamente, il prologo non parla dell’ennesima schiavitù imposta dai Purosangue sul povero Harry (o Hermione, o Ginny) e ne sono veramente immensamente felice. È una storia che parla di prigionia, risvolto che ho trovato assolutamente interessante e innovativo.
Insomma, sono davvero contenta che tu mi abbia presentato questa storia, che ho trovato inusuale pur appartenente a una tematica di cui ho letto tanto, troppo. Ti faccio i miei complimenti: bravissima!
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Devo ammettere che, a questo giro, mi hai convinta in toto: sono molto esigente sulla caratterizzazione di Draco, come d’altronde penso tu abbia intuito, ma devo dire che sei riuscita a convincermi nonostante il contesto… problematico, se vogliamo definirlo così. Era facile trasformare Draco in un carnefice, ma sei riuscita a mantenerlo quel che effettivamente è: un ragazzino spaurito, codardo, facile preda di scelte sbagliate. Sono davvero contenta di questa cosa, hai fatto un lavoro che reputo davvero ottimo!
Passiamo invece ad Harry. Penso sia molto difficile renderlo bene come hai fatto tu: essendo il protagonista della saga, è molto semplice snaturarlo rispetto a quei pensieri che conosciamo in toto grazie alla scrittura della Rowling ma, sebbene con qualche perplessità dovuta al contesto, devo dire che la tua versione del personaggio è sicuramente credibile. Dico perplessità perché sinceramente io stessa fatico a immaginare come potrebbe muoversi Harry in un contesto del genere ma, come ho già chiarito, devo dire che la tua versione mi convince.
Belle anche le comparse di Ron ed Hermione; quest’ultima in particolare l’ho apprezzata parecchio, l’ho trovata assolutamente IC specialmente nel suo timore per Bellatrix, quindi anche qui ti faccio i miei complimenti.
[Infatti, aggiungo a rilettura delle valutazioni avvenute, ti attribuisco con piacere un premio speciale per la storia con più IC in gara, sperando che ti faccia piacere].
Gradimento personale: 8/10
La storia mi è sicuramente piaciuta. L’ho trovata interessante, ben scritta, e mi ha sicuramente messo voglia di leggere il capitolo successivo – quindi, per rispondere all’ormai celebre domanda di questo parametro: continuerei a leggere questa storia? La risposta è sicuramente sì, e probabilmente lo farò per davvero perché sono sinceramente curiosa di vedere come ti giostrerai in un contesto così ostico.
Tuttavia, devo ammettere che in me permangono alcune perplessità, di cui la più grande è sicuramente legata al titolo che, a valutazione ultimata, ti aggiungo che trovo eccessivamente romantico per il tono assunto dal prologo. Lo trovo molto romanzato, forse eccessivamente, è decisamente la cosa che mi ha convinta di meno.
In secondo luogo, ammetto con dispiacere che, sebbene la storia mi abbia preso, l’ho un po’ relegata alle cose da leggere in un secondo momento e non immediatamente, quindi diciamo che mi ha presa “con riserva”. Rimane comunque un lavoro eccellente e probabilmente mi troverai a seguirla, non subito, ma appena smaltirò un po’ delle storie da recensire. Brava! |