Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Continuo con questa tua storia che mi ha preso tantissimo. In questo capitolo ci sono così tanti colpi di scena ed è così carico di emozioni che mi è dispiaciuto finirlo.
Non ho ben capito cosa è successo a Nicole, ma deve essere qualcosa di sconvolgente, o forse mi sfugge.
Draco qui è il protagonista assoluto. Prima protegge Astoria, poi litiga con la sorella di lei, poi le confessa il suo amore e la bacia. Wow.
Ora non può più trincerarsi dietro il suo fare distaccato, si è fregato da solo ed è rimasto conquistato da lei, totalmente. Lei che non si è mai arresa nonostante tutto.
Una lettura davvero piacevole e scorrevole. Ciao, e alla prox. Chiara.

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Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Wow, che capitolone pieno di pathos. È stato bello leggere di un Draco che vuole mantenere a tutti i costi le distanze per non fare capire quanto si sia innamorato di Astoria e cerchi di mandarla via.
Purtroppo, è riuscito a dire l'unica frase che l'ha ferita profondamente, ma lei mi da l'impressione di essere una tipa che non si scoraggia facilmente e quindi credo mi riserverà delle sorprese nei prossimi capitoli.
Alla prox e complimenti. Ciao, Chiara.

Non riesco a giudicare se il finale sia felice o no, sicuramente positivo perchè dopotutto realizzano il loro sogno d'amore, mettono su famiglia ecc... ma sapere che Astoria non invecchierà accanto a suo marito togli molto alla serenità del finale.
Al riguardo devo dire che è stato davvero un bell'espediente quello che hai usato, per darci questo sguardo sul futuro o forse in realtà presente dato che rende tutti i capitoli letti fino adesso dei ricordi passati che Scorpius sta guardando insieme al padre.
Di certo è difficile credere che quell'uomo gentile accanto al figlio sia quel Draco assolutamente insopportabile. Un cambiamento davvero notevole per lui. Scorpius non può che fare una tenerezza infinita.
Posso solo dire che Astoria sembra aver avuto una vita felice, dove è stata profondamente amata.

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Finalmente Daphne fa qualcosa, mi stavo dimenticando che esisteva.
Tralasciando l'ultima parte direi che questo capitolo si concentra sul cambio d'atmosfera e sulla nuova "direzione" della scuola di magia piuttosto che sui personaggi.
Si percepisce bene il disagio delle alunne davanti ai nuovi professori, Mr. Happy era cupo e intimidatorio ma non percepito come un pericolo reale. Probabilmente perchè non avvezze a tale sensazione, non riconoscono subito quello che i sensi più ancestrali stanno suggerendo.
Ma tutto è evidente quando viene colpita una persona cara, questo fa scattare gli allarmi nelle loro menti, non si può più fingere. Si è sempre convinti che toccherà a qualche estraneo, ma non a noi o a qualcuno che conosciamo. Esattamente come credo stessero facendo loro.
Ma il turbamento delle due sorelle fa capire che hanno colto la verità, nessuno è al sicuro.
Venendo all'ultima parte si torna a concentrarsi sui personaggi, il bacio che credo fosse molto desiderato da entrambi è stato molto romantico.
Credo che tu stia descrivendo Draco molto bene, dandogli quell'aria da bello e maledetto che per tradizione affascina ogni donna.

Direi che quanto mai abbiamo il punto di vista di una ragazza innamorata, è molto interessante leggere la percezione degli eventi di una persona che sarà al di fuori di essi. Di un normale cittadino che vede solo gli effetti di eventi nascosti che si stanno svolgendo attorno a tutta la società magica.
Una persona, forse a causa delle propria classe sociale, che non prova nessun reale interesse per essi probabilmente per carattere ma credo anche per educazione. Però è bello leggere di quanto si preoccupi per la propria famiglia.
Non si capisce però se condivida certe idee di superiorità, è sicuramente orgogliosa di essere un Purosangue ecc.. ma quelli sono valori inculcati dalle persone che ha attorno e che lei ha fatto uso, qualcosa da far sfoggio in certe circostanze...magari in una litigata con una mezzosangue. Ma tutto questo non dimostra che lei li sostenga veramente, dato che tutti attorno a lei li sostengono lo fa anche lei adeguandosi alla massa.
Non ho idea se il nomignolo di Mr Happy sia tuo o se realmente è nei libri di certo lo trovo molto divertente.
Se Draco è sempre apparso uno stronzo al 99% del genere umano, dei motivi c'erano. La sua reazione non mi stupisce, ma chissà che non sia anche un tentativo di proteggerla tenendola lontana. Dopotutto è un personaggio abbastanza complesso, il cui comportamento è dettato soprattutto dal timore che nutre verso certi individui.

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Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Sto continuando questa storia perché mi ha davvero presa e voglio arrivare alla fine.
Questi due mi piacciono sempre di più. In questo capitolo vediamo che Draco inizia a essere geloso di Astoria e lei è confusa, ma chissà perché, il giorno dopo torna single.
È stato bello leggere come il Serpeverde si preoccupi per lei e la curi, pur cercando di mantenere un contegno distaccato per non farsi scoprire.
Alla prox e buona serata, ciao, Chiara.

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Ciao! Eccomi a recuperare il mio ritardo 😘 ho scelto questa storia perché ho rivalutato moltissimo HP ultimamente, mi piace leggerne quindi le FF in generale e quando ne trovo di interessanti mi ci fiondo ☺️☺️ Mi piace lo stile semplice ma lineare che hai usato per questa FF, mi sembra di essere in fila per salire sull’Hogwarts Express insieme ai primini 😄 e sono sinceramente curiosa di leggere cosa succederà. Spero di rileggerti presto e al prossimo scambio! ;)

Buongiorno cara, ed eccomi qui per l’ultima OS appartenente a questa raccolta. Non vedo l’ora di leggerla, da una parte, ma dall’altra mi spiace vedere come questo bel progetto sia arrivato alla conclusione. Beh, stare qui a farmi salire la malinconia sicuramente non aiuterà, dunque eccomi pronta per continuare!
Ok, adesso te lo dico, ho pianto. L’amarezza, la rassegnazione che porti all’inizio si sposano perfettamente con tutto ciò che è accaduto: dai pochi hint, ma chiari parlando di evacuazione, di ricordi, di minuto di silenzio e di troppe poche persone presenti, come della quiete quasi tetra per un ambiente che solitamente era molto frequentato e particolarmente affollato. Sento nei pensieri della protagonista quanto questo facesse male, anche all’idea di ritrovarsi senza i Serpeverde dell’anno precedente.
Ma l’atmosfera cambia più volte in questo testo portandomi ad amarlo enormemente, ancor più di tutti gli altri capitoli presenti. L’incontro con Draco che la cerca, che le sorride, il patronus legato al ricordo che ha conservato di lei è qualcosa che stringe e rigonfia il cuore per l’emozione che è in grado di scatenarmi.
Il problema è quando ho capito tutto, quando ho capito la base stessa di questa storia che non mi era chiara prima, ma che ora si apre in tutta la sua meraviglia (e nelle mie lacrime!): Draco e il figlio che guardano i ricordi della defunta Astoria.
Ecco, volevi il mio cuore? Te lo sei preso tutto sappilo, e te l’ho consegnato tra le mani nel momento in cui lei ha partorito e Malfoy ha sorriso.
L’ho amata, sul serio, la amo perché tutto il turbinio di emozioni che è stata in grado di scatenare in me non mi lascia adnare, anzi, è coinvolgente, non si arresta, mi avvolge e mi da un gran calore. Non potrò mai dimenticare ciò che ho letto ed il percorso di crescita e maturità che hai fatto fare non solo alla rpotagonista, ma anche a coloro che hanno caratterizzato la sua vita e la sua adolescenza; l’ho vista ridere, essere tesa, preoccuparsi, l’ho vista amara e più volte, lasciarsi andare, disperarsi e riprendere infine la speranza.
Non mostri il momento in cui si è spenta qui, anzi, ti soffermi sullo scorrere del suo tempo dedicandole ogni attenzione per ogni emozione vissuta, mantenendola nel canon e portando avanti gli anni di scuola con il tempo che passa. Ma il finale, mi ha davvero stupita così tanto e in positivo che posso tranquillamente dire di aver inserito questo tuo progetto tra i più belli che ho letto in tutto l’anno (con una media di 80 recensioni al mese, e so quello che dico, non lo dico per farti piacere o per lasciarti una bella recensione, ma perché lo penso davvero e di cuore).
Non so come descrivere la meraviglia di ciò che mi hai lasciato con queste sei storie, so solo che ognuna di loro merita essere letta a sé e nel complesso. Ciò che potevo dirti sulla stesura e sulla caratterizzazione ho già avuto modo di esprimerlo in più capitoli, ma davvero, hai fatto un lavoro straordinario su di lei, sulle mille sfaccettature seguendo la crescita personale sia fisica che emotiva, ricordando con particolari e semplici accenni anche in che situazione canonica si trovava in ogni singolo anno, così da ricreare un contesto facilmente riconoscibile a cui ricondurre fatti, reazioni, pensieri e dialoghi.
È stato un vero piacere seguirti fino a qui, spero di poter leggere un tuo nuovo progetto, ne sarei felice! Alla prossima, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Ciao, eccomi qui per lo scambio. Ho trovato questo secondo capitolo molto carino e la storia inizia a prendere forma.
Insomma, è passato un anno e c'è il ballo al quale Astoria va con un nuovo ragazzo (stronzo e maniaco) che le fa battere il cuore e Draco ancora non lo calcola, almeno non fino alla fine del capitolo quando capisce di iniziare a provare qualcosa per lui.
La trama è ben intricata e sei riuscita a farmi rimanere con il fiato sospeso fino all'ultimo.
Di errori grammaticali grossi non ne ho trovati... ricordati solo che il BEH si scrive Bè.
Tutto il resto va bene e la lettura è risultata piacevole e scorrevole. Grazie e alla prox, ciao, Chiara.

Mi ha fatto ridere il finale per come Terence venga scaricato in modo simile a un sacco di patate, mentre ho trovato interessante leggere di Draco che si preoccupa di qualcuno. Una situazione insolita che mi ha fatto provare curiosità nei suoi confronti e sullo sviluppo della scena.
La Umbridge penso sia uno dei personaggi più odiosi meglio concepiti e direi che anche qui riesci a darle il giusto merito.
Draco mantiene la sua solita strafottenza, subito fa notare come lui possa fare quello che voglia essere toccato... o almeno così crede lui, non sono proprio certo che le cose stiano così.
Ma Astoria dimostra di averlo ormai inquadrato, sa che quello che vuole di più è rendere difficile la vita a Potter.
Rimango curioso di leggere su come proseguiranno gli incontri tra questi due.

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Buongiorno cara, eccomi qui a continuare la lettura della tua raccolta. Dopo la storia precedente, che ha fatto male come una coltellata, voglio vedere come sono cambiate interazioni e rapporti in un momento così difficile e con una tale cattiveria subita a parole da parte di Draco. E questa ci voleva, è una piccola parte rivelatrice che ha decisamente migliorato il mio umore e la stima che provo verso Malfoy. I toni qui sono molto più cupi, dolorosi, molto più freddi: abbiamo situazioni limite che si fanno sempre più frequenti a scuola, tanto da portarmi a sentire chiaramente nella testa le grida dell’amica di infanzia di Astoria, quella smistata inizialmente nell’altra casata e che di fatto le ha divise nel corso degli anni. Sento il gelo, sento i ragazzi che stanno lì ad osservare e Draco, che inizialmente sembra distante e crudele, vuole allontanare la protagonista soltanto per evitarle il dolore di ciò che sta succedendo.
Vedere Daphne che difende a spada tratta la sorella è davvero bello, sembra restia a questo genere di cose e affetto fisico ultimamente – anzi, credo non sia mai stata poi così espansiva nel piano affettivo; dall’altra però, vederla odiare in modo così viscerale anche la sola presenza di Malfoy mi fa male, perché lei sa cosa sta accadendo, ma è anche vero che tutti si fermano soltanto alla superficie. Insomma, chi potrebbe capire davvero ciò che gli passa per la testa, e cosa è costretto a fare e a seguire? Chi?
L’unica potrebbe essere proprio Astoria, che piano sa, capisce, comprende quello che gli occhi grigi di lui vorrebbero dirle ma non può. La parte finale mi ha letteralmente fatta morire, perché vederlo che si preoccupa per lei, che la pensa quando deve andare e quando torna, e che vuole solo il suo bene è bellissimo. Lo sapevo, sapevo che non poteva essere affatto così tanto str*nzo da trattarla così in modo rapido e velenoso. E la bacia.
La bacia nel suo essere assonnata.
La bacia nel suo avere quel pigiama fluff da bambina, anche se più non lo è.
La bacia e lei scoppia dentro, il suo cuore implode, perché è ciò che attendeva da tanto, e dall’incidente al quarto anno, aveva abbandonato letteralmente con dolore.
Ed io muoio.
Eh sì, altroché se è così, e lo dico senza vergognarmene. Vederlo andarsene con le labbra di lei come ricordo, la valigia in mano, e la speranza di ritrovarla sana e salva… no, non sto per piangere, no. Sappi che è bellissima questa tua OS, davvero, oltre ad essere scritta in modo perfetto, trascinante, pulito, è davvero bellissima. Rivaluta tutti gli anni passati, tutti i battibecchi, gli sguardi dall’alto in basso, tutto: la malinconica presenza di quella tenerezza negli occhi di Draco vale oro, e il mio cuore. Cara, non vedo l’ora di leggere ciò che segue, perché mi hai rapita, sappilo! Alla prossima, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Un capitolo un po' prevedibile in alcune sue parti, ma sicuramente piacevole da leggere. Con prevedibile voglio dire che già all'inizio della storia, quando si parla del ballo immaginavo che non sarebbe stato l'evento tanto desiderato nella fantasia della ragazza.
Blaise si rivela un tizio che probabilmente ha sempre avuto subito tutto quello che desiderava, questo lo fa agire senza il minimo rispetto per lei.
Ho trovato interessanti due questioni, la prima quella del vestito e del suo significato di dimostrare la propria superiorità come purosangue. L'altra è come le amicizie vengano messe alla prova dalla divisione nelle quattro case.
Come ti ho scritto in precedenza il ballo è andato come immaginavo, con Blaise che fa il polipone. Ho trovato cmq molto interessante la parte con Draco e il comportamento di lui. Come il concetto di apparire sia quanto mai importante e radicato in lui. Posso dire di averli trovati ben accoppiati.

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Ciao, eccomi qui per lo scambio.
Ho trovato l'inizio di questa storia molto intrigante e ben scritto. Adesso sono curiosa di vedere come continuerà. È la prima volta che leggo di questa coppia e devo dire che promette bene.
Quindi, se ho capito bene, Astoria aveva una cotta per un altro inizialmente e sua sorella per Draco che sta con un altra. Wow, che intrigo.
Non ho riscontrato errori di sorta e questo ha favorito la lettura, rendendola piacevole e scorrevole. Grazie, sicuramente la continuerò a leggere. Buona domenica, ciao, Chiara.

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Ciao, eccomi qui ^^
Mi è piaciuto anche questo secondo capitolo, senza considerare che il Ballo del Ceppo è uno dei momenti che più ho apprezzato dell'intera saga ed è sempre bello leggere qualcosa a riguardo.
Ancora una volta il punto di vista di Astoria si adatta molto bene a quella che è la sua età e rende al meglio quelle che sono le descrizioni delle esperienze che vive.
In questo caso ho notato come Astoria mantenga sempre certe titubanze (in fin dei conti è ancora una ragazzina e sta vivendo per la prima volta sempre nuove esperienze) ma anche come parli nei suoi pensieri in maniera ancora più sciolta.
Della bambina che ricordo nel capitolo precedente non è rimasto molto, questo perché un anno è già passato e lei ha avuto modo di ambientarsi a Hogwarts, nonostante il cammino da percorrere sia ancora lungo.
Ad ogni modo, avendo già passato un anno in quella scuola mi fa piacere vedere come il suo approccio a nuove esperienze sia più positivo. È vero che è talmente agitata che rischia di correre in bagno da un momento all'altro (avrei voluto tanto abbracciarla), ma in fin dei conti sono emozioni che chiunque può provare, specie per un evento tanto importante come il Ballo del Ceppo e ancor di più se il proprio cavaliere è Blaise Zabini.
E… cielo Blaise, tieni giù quelle mani, per la miseria!
Da questo punto di vista ho provato un sacco di tenerezza per Astoria e anche un po' di dispiacere perché nonostante l'agitazione voleva comunque trascorrere una bella serata e l'idea di trascorrerla insieme a Blaise la rendeva molto felice. Come ogni ragazzina della sua età ha fantasticato sul primo bacio, sul ballo, su quanto sia meraviglioso il suo cavaliere… e mi è dispiaciuto leggere di come tutto si sia frantumato, di come certi atteggiamenti da parte di Blaise l'abbiano portata ad allontanarsi e addirittura a portarla a non sopportarlo più – e insomma, diciamocelo, ce ne vuole! Blaise si è impegnato assai, devo dire.
Poi però succede qualcosa: Astoria e Draco rimangono da soli e hanno modo di concedersi una passeggiata prima di andare a dormire.
E nonostante sia stato un momento breve, che ha coperto solo una piccola parte di quella serata, è ciò che più è rimasto impresso nella mente di Astoria, soprattutto ciò che Draco le ha detto. Da qui emerge anche quanto non sia importante trascorrere chissà quanto tempo con qualcuno, perché basta anche solo un gesto, una frase o anche solo una parola per scombussolare completamente il cuore e l'anima. Sono quelle piccole cose, quelle sfumature che ti fanno vedere il mondo sotto tutto un altro punto di vista. E Draco lo ha fatto, rivelandosi anche molto più cavaliere di Blaise.
Complimenti anche per questo secondo capitolo ^^

»Amethyst«

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Buongiorno cara, eccomi qui per continuare la lettura di questa tua raccolta. Siamo già al quarto anno, il tempo passa e la protagonista cambia, evolve, cresce. Come i suoi sentimenti, e con essi l’emotività che caratterizza il suo essere ragazza. Il momento è duro, dai un quadro un po’ misterioso – non entri nei dettagli, ecco – ma che rende l’idea dei movimenti all’interno del loro mondo, e dal generale passi al particolare. Abbandoni i fatti più estesi per concentrarti su qualcosa di molto più doloroso per la protagonista, oramai innamorata: le conseguenze del duello si sono fatte sentire, gravi, fisiche, evidenti, e lei non può proprio fare a meno povera… è umana, presa, ha visto Draco in condizioni così gravi da dover per forza vederlo.
Piton è quella presenza che tenta di tenere equilibrio e distacco nella sfera mentale della ragazza, perché lui sa cosa è accaduto, ma Draco, è sempre lui: scontroso, cinico e distaccato, a tratti (come adesso con lei) crudele in un modo inimmaginabile. Lei gli darebbe l’anima tra le mani, e lui la liquida in modo tanto doloroso quanto chiaro.
Astoria se ne va piangendo, ci ha provato fino in fondo, fallendo. La violenza di quelle parole ricevute è bruciante quanto le lacrime che è riuscita a mantenere a stento.
Posso dirlo? Posso dire che è la mia preferita? Così sentita, così evidente, così privata e dedicata al cuore della ragazza che il finale mi ha davvero stretto il petto. Mi sono sentita presente, mi sono sentita tanto vicina alla protagonista che avrei davvero voluto abbracciarla e confortarla. Stai facendo un ottimo lavoro con lei, con il canon e tutto ciò che le ruota attorno. Non vedo l’ora di scoprire come procederai con gli ultimi anni, e con la presenza della guerra di mezzo. Cara, come sempre è un piacere essere qui, alla prossima, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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