Ciao, finalmente ti recensisco qualcosa! ^^ Come ti ho già detto su Facebook seguo la tua serie da un po’ e l'adoro, ma non ho mai recensito nulla perché sono pessima , i tuoi capitoli sono lunghissimi (ma io amo i capitoli lunghi e anche i miei lo sono) e sono certa che le recensioni non sarebbero state da meno... questa è la prima in assoluto che ti lascio, ma non è escluso che te ne lascerò altre anche nelle storie principali. :)
Ma veniamo a questa: come ti ho già detto, anche io amo follemente Camus, e tu riesci a caratterizzarlo in un modo che adoro, perché sì, Kurumada ci fa conoscere un ghiacciolo ambulante senza sentimenti, ma lui è molto più che questo, ha una profondità immensa e una sofferenza celata che vuole nascondere al mondo per non soffrire ancora e ancora come ha fatto in passato (nel tuo caso è il fatto di esser strappato a cinque anni e ¾ - come dice lui - dalla sua famiglia e dalla sua adorata sorellina; nel mio caso avrà la stessa sensibilità e profondità celata per dei motivi simili, ma diversi che lo faranno crescere allo stesso modo e lo faranno soffrire sempre tantissimo) per questo, devo dirti, che per quanto a volte possa sembrare OCC per alcune cose che gli fai dire o fare, nel tuo piccolo mondo è assolutamente in linea e molto nel personaggio e, da brava estimatrice dell'angst, non posso che apprezzare tantissimo tutte le disgrazie che gli hai fatto passare e che gli farai passare ancora, visto che le storie sono ancora in corso.
Isaac è un personaggio con il quale ho un rapporto un po' complicato, una sorta di amore/odio, ma credo sia molto dettato dalla sua performance nella saga di Nettuno, però al contempo gli sono affezionata perché alla fine non è veramente cattivo, ha avuto i suoi motivi per diventarci (motivi che ben conosciamo, ma che tu hai un po' modificato, rendendoli ancora più significativi e logici e amo il modo in cui hai caratterizzato anche lui e non è facile, visto che mi è simpatico a puntate)
La Paperella dei Ghiacci, invece, lo amo anche se a volta sarebbe cosa da prendere e sbattere sulla banchisa finché non rinsavisce... soprattutto nel periodo del suo immenso complesso di Edipo! Ma anche lui è un adorabile sfigatello, che in vita sua ne ha passate di ogni - così come Camus e Isaac - e direi che si sono letteralmente trovati questi tre. xD
Ovviamente mi piace da matti la "famiglia siberiana" anche io farò avere questo rapporto padre-figlio a Camus e Hyoga e anche con Isaac, ma il mio sarà morto (e come ben sarà intuibile, sarà una delle immense ferite del cuore del nostro caro Acquario per la storia che lui si sente responsabile di essa, ma tanto lo sappiamo, lui si sente responsabile di ogni cosa anche quando non ha la minima colpa. xD)
Quindi mi piace tantissimo questa nuova idea che ti è venuta, ispirata dal "Piccolo Principe" che anche io ho letto quando ero piccola e che ho amato (anche se dovrei rileggerlo, perché non lo ricordo più benissimo) trovo che il paragone tra il libro e la storia di Camus e Hyoga sia molto sensato e amo già il modo in cui hai fatto avvenire il loro primo incontro e so già che amerò anche tutto il resto, com'è poi per le altre storie che compongono questa serie, hai reso entrambi in modo perfetto nel loro essere e mi piace che hai sottolineato il fatto che, lo stesso Camus, è un bambino che a sua volta si prende cura di altri bambini per farli diventare i Cavalieri di domani e non è affatto stucchevole (come purtroppo mi è capitato di sentir dire) il fatto che lui si comporti così e si faccia tutte queste seghe mentali sul non essere all'altezza, perché non ricopre un ruolo facile e perché nemmeno i suoi trascorsi lo sono. Adoro anche il fatto che tu abbia accostato a Cam un libro che rispecchi la sua infanzia (parlo dell'altro, quello con cui l'avevi fatto arrivare al Santuario, ma non ricordo il nome) e anche il mio avrà un libro che sarà il cardine della sua infanzia, uno dei primi libri che gli leggeva suo padre bambino e che resterà tale per tutta la sua vita, che lo accompagnerà anche nei difficili anni dell'addestramento e che lo aiuterà a capire chi e cosa è veramente importante nella sua vita e che lo legherà per sempre al dolce periodo della sua infanzia, fino alla tragedia, nel mio caso sarà "I Tre Moschettieri" ^^
Detto questo, visto che siamo solo all'inizio di questa nuova avventura, non posso che attendere il seguito e gli aggiornamenti delle altre storie, che mi intrigano sempre di più e tantissimo! ^^ Mi ha fatto comunque piacere interagire nei commenti, così come lasciarti questa prima recensione che spero sarà la prima di una lunga serie, perché te lo meriti e non solo per la beltà a profondità della tue storie, ma perché so bene che lavoraccio è portare avanti una serie dove i casini sono all'ordine del giorno. xD
Perciò ancora complimenti per tutto e alla prossima! <3
Amy |