Ciao! Ho finito di leggere la tetralogia dell'attraversaspecchi da poco, e mi aveva lasciato un vuoto che pensavo incolmabile, per quanto una parte di me sia sempre stata convinta che Ofelia avrebbe ritrovato Thorn, non leggerlo su carta mi faceva star male.
Grazie al tuo racconto quel vuoto si sta colmando pian piano, come i progressi che stanno avendo Ofelia e Thorn, diventata ben presto tra le mie coppie letterarie preferite.
Quindi grazie mille per darci quel lieto fine che ci siamo meritati ma che l'autrice ce l'ha solo accennato da lontano!
Ho divorato questi dieci capitoli, non vedo l'ora di continuare a leggere il proseguo!

Modifica: ho scoperto dopo che non posso rispondere direttamente ad Elwig. Sono d'accordo con l'autrice sul discorso Artigli! Soprattutto imparare qualcosa da autodidatta è diverso rispetto a impararla da un Maestro (perché Thorn si merita la "M" maiuscola, anche se me lo immagino estremamente pignolo e pedante...). E finora Ofelia aveva usato gli artigli solo a seguito di forti emozioni: prima stizza, senza controllo; poi pura rabbia con Lazareus, un po' più consapevole del loro utilizzo dopo averli usati per placare quelli di Thorn. Nel periodo trascorso dalla perdita di Thorn e dal suo ritrovamento poi non credo che li abbia mai più utilizzati...
(Recensione modificata il 19/01/2022 - 03:36 pm)

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Molto carina. ❤️❤️Adorabilissima Ofelia che piange e gli chiede scusa quando lo ferisce involontariamente e che alla fine cede alle sue richieste. ❤️😚
E mi è piaciuto anche come hai affrontato l'argometo degli artigli su Thorn.
Peró mi sorge una domanda" ma Ofelia non aveva "imparato" a dominare gli artigli nell'ultimo libro!? Quando mena di santa ragione Lazarus!?

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L'umore cupo di Thorn mi fa morire ahahhahahah! Meno male che c'è Ofelia ad ammorbidire il nostro severo intendente...che finalmente può tirare, da una parte, un sospiro di sollievo: ha il controllo degli artigli!
E poi li vediamo impegnati nelle lezioni a Ofelia, perché naturalmente li deve saper usare visto che li ha ereditati, che si mostra inizialmente restia a iniziare con le lezioni. Ma stavolta è lui a fregarla, adoro... veramente! Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! E felice anno nuovo!

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Restando in tema, ma quando diranno a Berenilde di Thorn? Io mi immaggino che sviene dall'emozione.
Nel libro mi ha dato fastidio che non si fosse preoccupata minimamente della sorte del nipote.
Vabbé!
Comunque ho gongolato per tutto il tempo😝😍che cariniiiii

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Ciao, finalmente un nuovo capitolo.😍 Allora, ripensando a quello che hai scritto all'inizio, in realtà la scelta del telefono non è per nulla assurda, anzi, nei primi due libri ambientati al Polo una sorta di apparecchio telefonico compare più di una volta, Thorn dovrebbe averne uno proprio all'intendenza con il quale cerca di parlare con la fidanzata che invece non lo vuole sentire 😂 Quindi sì, diciamo che hanno conoscenza del telefono e di come funzioni. Forse a Babel non ne vediamo mai uno, ma è logico pensare che se lo usano al Polo potrebbero tranquillamente farlo anche lì.
In ogni caso la scelta di mettere in contatto Ofelia e la zia tramite telefono è stata perfetta, mi piace molto come hai gestito la comunicazione tra le due, il fatto che la zia abbia percepito un cambiamento nella nipote e che la fonte di quel cambiamento sia proprio accanto a lei in quel momento, anche se Roseline non può ancora saperlo. 💕
Ma ovviamente sono i progressi che continuano a fare passo dopo passo la cosa più bella ed emozionante: in quel modo tutto loro di dichiararsi amore senza dirsi "ti amo" esplicitamente, o in quel bisogno di contatti sempre più approfonditi.
Come hai scritto tu, hanno davvero bisogno di recuperare quella vita di cui sono stati derubati, di riscoprirsi in tutti i sensi. Adoro come stai portando avanti questa loro riscoperta. A presto! 😘
(Recensione modificata il 09/12/2021 - 08:49 pm)

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Ma quanto sono teneri questi due! Continuano a farmi sciogliere il cuore con tutta questa meritata tenerezza! Ho adorato quando si sono ribaditi i loro reciproci sentimenti, dopo essersi nuovamente confrontati ed essere giunti ad un passo successivo di guarigione. Giorno dopo giorno stanno riacquistando la tanto meritata e agognata normalità, ed io non posso che essere felice di questo.
Finalmente rivediamo zia Roseline e Berenilde! Chissà che reazione avrà quest'ultima quando scoprirà che suo nipote sta bene! In fondo, ho sempre pensato che lo considerasse un pò come un figlio...d'altronde se l'è cresciuto. Zia Roseline è adorabile in versione preoccupata per la nipote, il che è ragionevole viste le disgrazie che sono capitate ad Ofelia. Se solo sapesse il motivo del cambiamento d'umore di sua nipote...non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!

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Ciao, ero molto curiosa di passare di nuovo da questa storia e innanzitutto ti faccio i miei complimenti per il coraggio di cercare di raccontare dal punto di vista di Thorn, un personaggio che non si lascia mai andare in quattro libri e che di sicuro non è facile da comprendere e tanto meno da impersonare! Del resto neanche la Dabos scrive mai dal suo punto di vista...
E, oltre tutto, questo Thorn non è più quello che conosciamo, lui stesso lo sa benissimo ed è anche frustrato perché si sente inutile, lui che è sempre stato un uomo che non conosceva ozio e riposo, che si dava continuamente da fare, che sapeva dimostrare il suo amore per le persone care solo occupandosi di loro. Adesso non è più in grado di fare niente, neanche di parlare in modo corretto, e non sa cosa ne sarà di lui, cosa potrà fare della sua vita e soprattutto come potrà proteggere Ofelia. Secondo me hai espresso in modo perfetto i sentimenti di Thorn per Ofelia, lui si è innamorato di lei, ma il suo modo di vivere l'amore non è quello che conosciamo noi, lui ha bisogno di razionalizzare e controllare tutto e l'amore è per definizione incontrollabile. Perciò adesso si sente tanto confuso e sperduto, ma ciò che lo strazia di più è la consapevolezza di avere, seppure involontariamente, provocato sofferenza a Ofelia, lui che avrebbe solo e sempre voluto proteggerla. Inoltre così com'è ora si sente inutile, forse neanche più un uomo, e per questo tanto più indegno dell'amore di Ofelia. "Se prima non si era mai sentito abbastanza per lei, nonostante le sue rassicurazioni, il suo affetto, il suo amore fisico e non, come faceva a sentirsi degno ora?": credo che questa frase sintetizzi perfettamente i sentimenti di Thorn e per questo ti faccio i miei complimenti per come sei riuscita a comprenderlo, a interiorizzarlo e a rappresentarlo! Inoltre trovo che tu sia riuscita anche a spiegare chiaramente perché nei libri questo amore tra Thorn e Ofelia ha lasciato tanti punti in sospeso e tanta insoddisfazione tra i lettori: entrambi soffrono l'uno per l'altra, entrambi si sentono inadeguati e indegni dell'amore dell'altro/a e... e per risolvere questo problema basterebbe che si parlassero con il cuore in mano, che si spiegassero fino in fondo, e invece non comunicano mai! Nei quattro libri non ci sono mai momenti in cui Ofelia e Thorn riescono veramente a dirsi ciò che pensano e provano, ogni volta uno dei due, o entrambi, finiscono per dire quello che CREDONO di dover dire e così si allontanano sempre di più. Sei stata davvero bravissima a cogliere tutti questi dettagli e veramente sembra di leggere la saga della Dabos... però questa volta spero con un lieto fine che non ci ha dato!
Complimenti di tutto cuore, alla prossima!
Abby

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Ciao! Avevo notato questa tua ff tra quelle pubblicizzate in Fanfiction che passione e me l'ero messa tra le storie da leggere al più presto, perché anch'io ho letto i libri della Dabos, ho amato l'universo e le vicende che ha creato ma sono rimasta molto delusa dal finale e mi ci voleva proprio una bella ff che risolvesse le cose rimaste in sospeso!
Ma... dimmi la verità, tu sei la Dabos in incognito! Fin dalle prime righe di questa storia sono rimasta incantata dalla familiarità con i personaggi e le situazioni, il punto di vista di Ofelia è perfetto ma lo è tutto quello che hai scritto, l'idea del disagio della ragazza con le protesi, la difficoltà di conciliarle con il suo compito di "lettrice" e soprattutto la caratteristica principale di Ofelia, la sua adorabile goffaggine! Senza parlare poi della perfetta resa dei minimi dettagli, dal personaggio dolce e generoso di Octavio agli oggetti che si ribellano a Ofelia e le fanno dispetto... insomma, mi sono proprio ritrovata nel pieno del QUINTO libro dell' Attraversaspecchi!
La situazione è drammatica e triste perché Ofelia è sì riuscita a riportare indietro Thorn, ma facendo questo ha perduto tutto, i suoi doni di lettrice e Attraversaspecchi, ciò che la rendeva quello che era e adesso non sa come ritrovare se stessa. Oltre a ciò, cosa ancora più grave, Thorn è rimasto ancora più sconvolto di lei dall'esperienza nel Rovescio e adesso i due hanno perso quel legame di coppia che tanto faticosamente erano riusciti a trovare. Ofelia non è più se stessa, Thorn non è più se stesso e loro due non sono più una coppia... se mai lo sono stati veramente, perché non hanno avuto modo di conoscersi e di lasciar crescere e evolvere il loro amore.
Sono molto curiosa di leggere come hai deciso di risolvere questa situazione, da amante del lieto fine ovviamente spero nel migliore dei modi!
Grazie per questa storia che riempie tanti vuoti e scritta così bene, cercherò di passare di nuovo al più presto!
Abby

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Ciao, non vedevo l'ora di leggere un tuo aggiornamento e direi che è valsa assolutamente la pena aspettare un po' di più, perché il risultato è una meraviglia. 💕
Davvero... ho condiviso lo stesso iniziale entusiasmo di Ofelia nel vederli camminare mano nella mano attraverso le strade di quel nuovo mondo che la Dabos ha solo accennato; ma anche nel leggere di Thorn che mette da parte qualsiasi reticenza a uscire per amore di sua moglie e del suo sorriso.

Ottima la descrizione di New Babel, è perfettamente credibile che questa nuova società aspiri alla libertà e ad abbandonare le vecchie disuguaglianze, sebbene non tutti ancora riescano ad accettarlo. Trovo ci stia pienamente questa possibile rappresentazione.
Mi hanno incuriosita parecchio le riflessioni di Ofelia sul fatto che quella casa, anche in virtù di ciò che ha significato nel loro passato, stia rallentando il loro processo di guarigione. La butto lì, forse si sposteranno altrove?

In ogni caso, la parte finale è superlativa. Vedere Thorn aprirsi consapevolmente, con quella serietà e rigidità che lo contraddistingue, ha creato un momento bellissimo e delicato. La triste sensazione di inadeguatezza nei confronti del mondo che lo ha sempre accompagnato poteva solo accentuarsi dopo tutto quello che gli è successo, perciò la sicurezza che Ofelia ha provato a infodergli doveva sfociare finalmente in quell'abbraccio che tutti aspettavamo ❤ (non solo Ofelia e Thorn 😂). Perfetto.

È sempre di più un piacere leggere questa storia. 😍
Alla prossima! 💪
(Recensione modificata il 23/11/2021 - 08:24 pm)
(Recensione modificata il 23/11/2021 - 10:39 pm)

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Non ho ben capito dove Thorn volesse andare a parare😅 ha detto che a New Babel non si trova a suo agio, ma poi ci rimane comunque, mi sembra incoerente con quello che ha detto prima...
Quando ho letto dell'abbraccio peró ho cominciato a sclerare😍😍finalmenteee. Lo hai destritto benissimissimoooo, bello, bello, bello, bello 😍😍😍
Mi sono accorta di una cosa, hai scritto che Thorn non controlla i suoi artigli, ma se non sbaglio alla fine di "Echi in Tempesta" grazie a Vittoria riesce e riprenderne il controllo (o almeno è quello che ho capito io), qui, sono io che ho frainteso il libro, o è lui che lo deve ancora rivelare alla moglie?
(Recensione modificata il 23/11/2021 - 09:42 pm)

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Ho trovato questo capitolo molto bello, mi è piaciuto davvero molto...come gli altri. Ho adorato l'entusiasmo di Ofelia e la volontà di Thorn di rendere sua moglie felice, provando ad andare oltre alla propria volontà. Mi ha fatto sorridere la gelosia di lui che ha provocato l'emicrania generale. Hai reso piuttosto bene il cambiamento di New Babel, mi è piaciuta la descrizione. Finalmente Thorn si convince ad aprirsi ulteriormente con sua moglie, dandole ancora una volta la possibilità di decidere per sé stessa, confidandole un'altra sua insicurezza una volta compreso che aveva smontato l'entusiasmo di Ofelia. E ho amato, davvero ma davvero tanto, la risposta di lei e quell'abbraccio che agognavano entrambi ( e pure io, sinceramente). Stavo smaniando per quell'abbraccio che quando se lo sono dati, ho esclamato mentalmente " Finalmente!".
Non vedo l'ora di vedere i prossimi sviluppi!

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Non so. Il fatto che Octavio aiuti l'amica ci sta tutto. Ma il fatto che si sia "inserito" (?) cosí nella loro relazione lo trovo un pochino fuori dalpersonaggio.
Comunque il capitolo era bello. Ofelia che adora ricambiare il gesto di amore del marito era troppo pacioccosa❤️. Specialmente quando dopo lo osservava super innamorata❤️
Se lo daranno mai un bacino dopo questa bella routine!? ❤️🥺🥺
Che significa IC?
(Recensione modificata il 04/11/2021 - 10:39 pm)

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Ogni nuovo capitolo che scrivi diventa il mio preferito 😂, segno che questa storia si fa sempre più emotivamente coinvolgente. Mi piace come gradualmente i due stiano riprendendo confidenza con i loro corpi, con quelle ferite fisiche e non che si portano dietro e dentro. ❤

Ho amato tanto Ofelia qui, sia per quel suo modo di ricambiare con lo stesso amore e la stessa adorazione le attenzioni di Thorn per le sue mani, sia per quel tentativo di adoperare la gelosia del marito per spronarlo a fare qualcosa per il bene di entrambi. Trovo questo atteggiamento di Ofelia molto maturo, un modo di fare molto più da donna adulta che da ragazzina impacciata, pur rimanendo coerente con il personaggio, e mi piace moltissimo.

Loro sono perfettamente IC e non è semplice gestire delle caratterizzazioni così particolari come quelle di Ofelia e Thorn, soprattutto quella di quest'ultimo, ma tu te la stai cavando benissimo. 😊
Per quanto riguarda Octavio, che dire, è l'amico di cui tutti avrebbero bisogno nella vita. 🥰

Mi aspettavo che prima o poi Thorn riprendesse a usare la sua armatura per la gamba, adesso è il momento che i due vivano davvero quello che c'è nel nuovo mondo che hanno contribuito loro stessi a creare. In attesa che passino queste due settimane, buona scrittura! 😁💪😘
(Recensione modificata il 02/11/2021 - 06:51 pm)

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Octavio versione consulente matrimoniale è davvero tenero! Apprezzo che si prenda cura di Ofelia e Thorn, nonostante gli artigli e la gelosia di quest'ultimo, ma soprattutto la comprensione che lui mostra nei confronti della coppia. Mi è piaciuto il suo entusiasmo nel constatare che le cose tra i due siano migliorate così velocemente.
Ho adorato il lento e progressivo sconfinare di Thorn e Ofelia. Quel prendersi pian piano delle libertà in più rispetto alle volte precedenti, quel riacquistare la normalità di un tempo e la condivisione di quello che possiamo contare come un contatto intimo (l'aiutarsi a sistemare armatura e le dita, lo sfiorarsi ...), nonché anche la condivisione da parte di lui delle sue paure. Finalmente si sta aprendo anche lui!
Ma ciò che ho adorato più di tutto è stata la parte finale! E brava Ofelia! Spingere il tasto della gelosia per convincere Thorn ad uscire di casa e lui che, consapevole di questo, si lascia convincere per amore e per la felicità della moglie. Credo sia ora che Thorn esca di casa e si costruisca una nuova vita con la moglie.
Non vedo l'ora di leggere il continuo!

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Ciao! ^^
Il primo capitolo della tua storia mi è piaciuto molto!
Credo siano in pochi (in realtà io ancora non ho mai incontrato nessuno) ad essere rimasti soddisfatti da come si è conclusa la saga. Per come la vedo io l'autrice semplicemente non ha avuto il coraggio di scrivere con decisione la parola "fine", e forse non aveva nemmeno le idee troppo chiare, chissà.
Questo per dire che una storia come la tua ci sta tutta, quando l'ho vista non ho esitato troppo ad aprirla.
E sono rimasta molto colpita! Sei stata molto brava a mantenere il toni dell'opera originale, non solo nello stile ma anche come tematiche. Mi è sembrato tutto estremamente fedele, tutto plausibile.
La tua Ophelia per me è assolutamente IC, un pochino malinconica, ma sorprendemente risoluta, ancora una volta pronta ad affrontare faccia a faccia i suoi problemi.
Ho trovato semplicemente perfetto il modo in cui hai affrontato la sua crisi d'identità: il suo non essere più lettrice (che tra tutte le sue qualità era sempre stata la sua grande passione), il suo essere ma non essere animista, il modo in cui deve fare i conti con la sua immagine allo specchio, la mobilia che rispecchia la sua irrequietezza.
Perfetto, non trovo davvero altre parole per dirti quanto hai centrato quelli che secondo me sono punti fondamentali della saga.
Perfino la sciarpa è IC XD
Sono molto curiosa di scoprire cosa passa nella testa di Thorn ora, l'ho sempre adorato per il suo essere schivo e misterioso, per il modo in cui lui e Ophelia si fraintendono e allo stesso tempo si capiscono profondamente.
Finsci dritta dritta fra le mie seguite e spero di riuscire a passare presto! (il tempo ahimè è sempre pochissimo, ma farò del mio meglio).
Complimenti ancora!

Cedro

Ps. Ad un certo punto hai parlato di quando Ophelia e Thorn si sono donati "gli uni agli altri", credo intendessi "l'uno all'altra" o "l'una all'altro"?

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