Recensioni per
Interi
di Rosmary

Questa storia ha ottenuto 37 recensioni.
Positive : 37
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/12/21, ore 19:53

Ciao!
Credo di averti detto che non sono molto ferrata sulle Soulmate!AU, non ricordo se ne ho lette altre e di sicuro non ne ho mai scritte. Però sono contenta ogni volta che scrivi un po' dei tuoi Evan e Dorcas, perciò eccomi qui (e in tema con la recensione-cioccolata del giorno 12, pure).
Anche in questa storia ho ritrovato le atmosfere di guerra che ho letto in altre occasioni: già a partire dall'incipit scrivi di "tensione", "stanchezza", "esplosioni". È la cifra di questi due persnaggi e della coppia, una coppia di guerrieri. In questo senso è perfetto il prompt scelto per l'AU, un nome per un nemico e un nome per l'amore. Evan e Dorcas sono entrambe le cose e nessuna, direi: è questo che mi affascina sempre di loro, di un amore così intenso e così sbagliato, fatto di "baci sgraziati" "coi rimorsi sottopelle".
Anche in questa storia un Mangiamorte e un membro dell'Ordine della Fenice non possono che vivere una dinamica che li porta ad allontaanarsi e poi, impotenti, a ritrovarsi, a restare, ma "solo un po'". "Si rincorrevano fuggendosi" è un ossimoro meraviglioso per parlare di loro due, perciò voglio citarlo qui.
E potrei citare altri punti, ma concluderò questa breve recensione dicendo che ho apprezzato tanto questa lettura, mi fa sempre piacere leggere di loro due!
Un abbraccio ♥

Recensore Master
12/12/21, ore 18:13

Ciao Rosmary, ero curiosissima di sapere come avresti declinato Evan e Dorcas in versione soulmate!Au e devo dire che mi è piaciuto molto il prompt che hai scelto, si addice a loro due che si fuggono e Tom ed Evan sono due nomi comuni eppure per Dorcas ineluttabili e inconfondibili nel loro riferirsi solo e soltanto a quell’Evan e a quel Tom.
Così come i meno comuni Dorcas e Alastor (che poi io fangirlo perché shippo Alastor e Dorcas e l’idea che proprio quei nomi siano sul polso di Evan mi fa spuntare un sorrisetto perfido) sono immediatamente attribuibili da parte di Evan.
Il fatto che Dorcas abbia fermato Evan e l’abbia messo con le spalle al muro e la maschera da Mangiamorte si sia crepata in due denota quanto lei sia più forte di lui ed è quasi un’anticipazione della loro fine. Lui ucciso da Moody, lei da Voldemort. A denotare quanto lei fosse più brava di lui. La cosa che mi strugge della loro dinamica è il pensiero che pur essendo soulmate sono ostinatamente determinati a fuggirsi e nemmeno in questo mondo di incontri predeterminati e inevitabili c’è la speranza di un lieto fine per loro. 😭
I tuoi esperimenti sono sempre molto interessanti e meravigliosi da leggere.
Ti mando un grosso abbraccio,
Sev

Recensore Veterano
12/12/21, ore 17:56

Ciao, Rosmary!
Approfitto dell’iniziativa de l’Angolo di Madama Rosmerta per regalarti questa cioccolata.
È da un po’ che ho letto questa storia e che penso di passare... per fortuna oggi riesco a mettere l’intenzione in pratica!
Inizialmente ho letto questa storia più che altro perché attratta dal concetto di Soulmate!AU. Non pensavo che una storia su Helena e Tom sarebbe riuscita a colpirmi... e invece mi sbagliavo – mi sbagliavo alla grande.
E niente, io questa storia l’ho letta e l’ho riletta e continuo a pensare che sia davvero potente. Il momento in cui Helena vede per la prima volta i colori, il momento in cui tutte le sue certezze crollano, mi colpisce ogni volta tantissimo. Ogni volta che leggo queste battute («Non esistono i colori, Helena.» «Ti inganni, Tom.») mi sento come se qualcuno mi avesse appena tirato un secchio d’acqua gelida in testa.
Questa storia è disperazione. E davvero, io non so come tu abbia fatto a calibrare in questo modo le parole, a rendere il tutto così concreto, così vivido, però ti voglio fare i complimenti, perché questo esperimento è riuscito – riuscitissimo – e io sono ancora meravigliata. Insomma, io non pensavo proprio di potermi sentire in questo modo, leggendo di Helena e Tom, e invece tu riesci ogni volta a stupirmi e a farmi amare cose che avrei snobbato alla grande.
La chiusa della storia è un altro colpo al cuore, ad un tratto Helena vede di nuovo in bianco nero e semplicemente sa. Tom è morto. Altra secchiata d’acqua fredda.

Devo dire che queste storie m’intrigano molto, in particolare trovo interessante il fatto che la propria anima gemella possa essere davvero chiunque. Avendo già sbirciato gli aggiornamenti, posso dirti di essere particolarmente curiosa della Evan/Dorcas, coppia che io non riesco proprio a comprendere, ma in questo caso… Insomma, in questo caso penso che, con l’ausilio delle Soulmate!AU, potresti riuscire anche a convincermi. (Per James e Rose vedremo, però posso prometterti cercherò però di non farmi ingannare dai pregiudizi che ho sui due, quando leggerò la storia.) Ci rivediamo presto su questo canale, ché io ho adorato questa storia e adesso devo sapere anche come hai sviluppato le altre Soulmate!AU, però per adesso ti lascio.

Ancora complimenti – leggere le tue storie è sempre un’esperienza meravigliosa e totalizzante – e grazie per aver condiviso queste parole.

Un abbraccio virtuale,

Sofifi

 

Recensore Veterano
12/12/21, ore 14:29

Di nuovo ciao!

In mia difesa, il prompt dell'avvento di oggi mi ha impedito di pensare ad altro che a questa raccolta. Considerando la sorpresa piacevolissima che ho avuto leggendo la Soulmate!AU con protagonisti Fred e Hermione, non ho proprio cercato altrove, mi sono fidata e quindi niente, eccomi un'altra volta nel famoso fandom che non fequento!
Ti dico subito che anche stavolta ho fatto davvero bene a fidarmi. L'alone tragico che pervade tutta la storia ha avuto gioco facile nel catturarmi da subito, portandomi in questo universo dove le persone vedono in bianco e nero fino a quando non incontrano la loro anima gemella. Come ho detto riguardo alla Fremione, anche qui meriti tutti i complimenti possibili per aver fatto conoscere le regole del mondo in cui hai ambientato la storia senza spiegoni, senza esserti presa un paragrafo intero o anche solo qualche riga per dare a chi legge le indicazioni necessarie per capire tutto e subito. Hai fatto valere il principio del mostrare, non dire e per me questo è importantissimo: io non avevo idea che avrei trovato questo Soulmate!AU associato a questa coppia - a tal proposito, ottima la prassi di chiarificare del tutto le regole dell'AU solo nelle note alla fine dei capitoli -, ma l'ho scoperto piano piano e senza problemi insieme alla tua prosa. Avevo già una qualche familiarità con queste circostanze, quindi mi aspettavo l'esplosione di colori a un certo punto, ma il fatto che non ci sia stata da parte tua una spiegazione didascalica all'inizio del racconto mi ha fatto venire i brividi nel momento in cui Helena, per la prima volta, vede il mondo colorato, con le sfumature pastello e le notti luminose. Come se non l'avessi anticipato una volta compreso il tipo di universo in cui mi stavo muovendo, e questa penso sia una tua grandissima dote: il coinvolgimento che riesci a creare nelle persone è tale da far loro dimenticare delle conoscenze già acquisite, che quando tornano utili lo fanno con i caratteri della sorpresa e dello stupore.
Ho apprezzato molto che tu abbia mantenuto uno stile simmetrico sia per Helena che per Tom nonostante il fatto che siano fuori tempo l'uno rispetto all'altra non nel realizzare di essere anime gemelle, ma anche proprio da un punto di vista storico, addirittura biologico. L'ho trovato un modo per sottolineare la tua onniscienza da narratrice, trasfigurata, però, all'interno dell'inesorabilità di un mondo in cui l'amore risponde alla necessità del dovere. E' stato come se a parlare fosse stato direttamente l'AU e mi è piaciuto molto.
Passando alla relazione rappresentata in sé e per sé, è stata straziante. Penso che tu abbia dato a Helena una complessità caratteriale molto molto bella e soprattutto espansa rispetto a quello che sappiamo di lei nel canone. O meglio, l'ispirazione viene da lì, si avverte, ma credo che la tua analisi del personaggio sia andata più dritta al cuore della questione di quanto non si sia mai spinta Rowling. Questo mondo in bianco e nero per Helena è una tortura: sa di avere la possibilità di vedere i colori, non è un mistero per lei, e soprattutto ci crede - al contrario di Tom -, solo che ricerca lo squarcio del velo in qualcosa di sbagliato. Non comprende i sentimenti positivi, lei che è cresciuta invidiando e covando risentimento, fino ad arrivare a una morte terribile di cui si sente responsabile. Ma nella morte lei mantiene la capacità di capire e di essere ricettiva nei confronti delle passioni e finalmente trova quei colori che aveva sempre cercato, in cui ha sempre sperato.
Ma nemmeno così riesce a ritagliarsi la felicità a lungo bramata, perché la sua anima gemella è una persona che non ha la minima idea di come cercare l'amore. Non solo: non vuole cercarlo, non vuole i sentimenti, fonte di debolezza e di illusioni, di scopi lontani dai suoi, quelli a cui si è ancorato da una vita e che, in bianco e nero a loro volta, gli dànno queste soddisfazioni apparenti ma senza sostanza, come i cimeli trafugati da Helena. E' molto tragico che l'unica persona in grado di mettere a fuoco i colori nella sua vita sia una persona morta, rappresentante eminente di quello spauracchio che Tom vuole sconfiggere grazie agli Horcrux, e paradossalmente anche l'unica davvero immortale tra loro, immortale come solo un fantasma può essere.
Le tre righe finali mi hanno distrutta. Veramente. La battaglia di Hogwarts che imperversa dentro e fuori, colorata ed esplosiva, diventa improvvisamente buia, di nuovo in bianco e nero non appena Tom muore, lasciandola ancora una volta sola e a metà. E' straziante, perché è il momento in cui ci colpisce in faccia la realtà: la felicità di Helena dipendeva da un uomo corrotto e crudele, che aveva estirpato via le proprie emozioni al punto tale da non sapere più come accedervi, e che le ha portato via i colori che tanto aveva desiderato vedere.
Sono ripetitiva, ma ti faccio davvero tantissimi complimenti per l'ennesima volta. I tuoi racconti sono sempre bellissimi e accattivanti, riempiono di emozioni e suscitano riflessioni da punti di vista a cui prima non era stato dato peso. E' davvero sempre un piacere leggerti!
Un abbraccio,

Menade Danzante

Recensore Master
12/12/21, ore 12:58

Ciao, Rosmary!
La mia cioccolata calda di oggi non poteva che essere per te (e ho tirato un sospiro di sollievo per non essere passata ieri, ché stavo per, e trovare un'altra soulmate oggi sarebbe stato complicatoXD), eccomi a mettermi in pari finalmente!
Mi piace molto il prompt che hai scelto, ogni tanto ho provato a rifletterci su; penso che tu abbia scelto benissimo le nemesi, qui – Dorcas non è sul polso di Tom, sono certa che lì ci sia Harry –, e mi è piaciuto che Dorcas ed Evan si nascondessero i polsi, nell'ostinato tentativo di negare una realtà che avevano già compreso benissimo entrambi, in fondo.
Mi ha colpita tantissimo la locuzione un intero che s’ostinava a essere metà, l'ho trovata proprio perfetta per descrivere i tuoi Evan e Dorcas, in questa storia ma non solo. Racchiude benissimo il loro insanabile conflitto.
Molto bella, davvero!
Mari

Recensore Veterano
12/12/21, ore 00:38

Bellissima questa breve shot, di cui ho amato ogni singola parola. Fred ed Hermione si sognano senza rendersene conto, si trovano senza cercarsi, ma non hanno futuro. O meglio, ce l'hanno, ma solo nei sogni.
Il finale lascia l'amaro in bocca, ma per me è giusto così, perchè con la Fremione non può essere altrimenti (ma è una mia personalissima opinione).
Delle quattro storie di questa raccolta, la Soulmate di Fred ed Hermione è quella che mi è rimasta veramente nel cuore.
Complimenti, sei bravissima.
Alla prossima.
Rita.

Recensore Master
11/12/21, ore 15:53

Rosmary! ♥
Quanto hai giocato sporco con questa soulmate!

Io l’ho trovata davvero molto dolorosa, ed è una sensazione che è arrivata verso la fine, quando cominci a realizzare cosa hanno attraversato Evan e Dorcas, le decisioni che hanno preso e tutta quell’inquetudine che si sono portati addosso negli anni nel timore di scoprire quale fosse il nome nascosto sul polso dell’altro.
Nel caso di Tom e Helena non ho provato sofferenza a questo livello nonostante anche quella soulmate non abbia avuto un lieto fine. Sarà che lì si parla di due anime già perdute, lei un fantasma, lui un mago che non concepisce l’amore.
Evan e Dorcas sono invece più umani, nei sentimenti e nelle passioni che li muovono. Quindi forse, con loro, empatizzare è più immediato.
Trovo, poi, che tu abbia saputo tirare fuori l’ostinazione di lei e di lui in modo bellissimo nei primi paragrafi che li presentano. C’è quella voglia di combattere ognuno per la propria causa senza preoccuparsi di nient’altro e allo stesso tempo quell’incapacità di ignorare del tutto questo destino e il timore di scoprirlo una volta per tutte.
Si percepisce chiaramente la battaglia intorno a loro e dentro di loro mentre per la prima volta leggono i nomi sui loro polsi e quel destino prende forma in modo concreto. E’ in questo momento che chi legge si sente spalle al muro proprio come Evan. Hai concentrato in quel vicolo, fra quella maschera spaccata a metà di lui e gli ansimi terrorizzati di Dorcas, tutta l’impossibilità di vedere questo amore realizzato. Nonostante il fronte opposto, però, questa loro unione è così necessaria che si preoccupano più dei nomi sui polsi sinistri. Tom e Alastor.
Perché loro due, in fondo, avevano già capito di essere destinati l’uno all’altra anche senza averne la prova.
Come sempre hai incastrato dialoghi e introspezione in modo perfetto e ci hai dato ancora scorci bellissimi sui sentimenti di questa coppia. Un intero che s’ostinava ad essere metà. Che bellezza, Rosmary! ♥
E’ una relazione senza via d’uscita, senza luce, lo racconti fin dalle prime righe e, nel finale, quel “Allora resta, solo un po’.” altro non è se non la stilettata conclusiva di questa bellissima soulmate!

Cos’altro dirti, se non che è sempre un’emozione enorme leggere qualcosa di tuo? TU fai le magie con le parole e crei storie e mondi meravigliosi! Grazie! ♥♥♥
Un abbraccio grande!
gabry
 
 

Recensore Veterano
09/12/21, ore 21:33

Eccomi di nuovo!

Avevo l'occasione di continuare l'altra raccolta, ma i post su questa mi hanno spinta a curiosare un po', giusto per vedere come avrei reagito a un AU che tendo ad evitare del tutto. Quindi eccomi qua, la cioccolata di oggi è sempre per Fred e Hermione!
Come ho detto, io con le Soulmate!AU non ho un buon rapporto: l'idea della predestinazione, soprattutto quando è collegata all'amore, non mi piace. Però il tuo modo di presentare questo racconto mi ha fatto andare avanti nella lettura senza intoppi, senza pregiudizi e seguendo semplicemente il ritmo cadenzato, i dialoghi liberi, le simmetrie. Ho apprezzato tantissimo, davvero, e, nonostante l'idea che Fred e Hermione fossero destinati ad innamorarsi mi lasci comunque un po' di amaro in bocca, considero questo racconto splendido nella struttura e nel contenuto e sono contentissima di averlo letto.
La struttura è impeccabile. Ogni parola è scelta con cura, in perfetta relazione con quelle che la precedono e con quelle che la seguono, ma in un modo così naturale che rende, secondo me, centratissimo il punto dell'AU in cui hai deciso di muoverti. I paragrafi sono gestiti perfettamente e la simmetria che li caratterizza dà proprio quel senso di dover essere che è implicato in modo diretto dal concetto di anima gemella, in cui due persone diverse (e questo è sottolineato dalle differenze all'interno della prosa) dimostrano di avere un collegamento tra loro, un collegamento intimo e sentimentale, che non viene disvelato subito ai loro occhi. Ma tu, da narratrice, hai guidato benissimo chi legge a seguire le regole del mondo di riferimento senza essere inutilmente prolissa, senza perderti in spiegazioni che avrebbero appesantito il tutto e reso artificiosa la situazione descritta. Invece no, veniamo catapultati direttamente in questo mondo che funziona in questo modo, in cui le persone sognano la propria anima gemella senza riuscire a vederla bene e sono condannate al dubbio perpetuo di essere o meno in presenza della persona che dovrebbero amare.
Mi è piaciuto il modo in cui in pochissime righe hai delineato i tratti più salienti del carattere di Hermione e di Fred, tratti che si sono amalgamati benissimo con i particolari dei sogni da cui sono tormentati. Ho trovato molto fedele al personaggio di Fred il fatto che si sia reso conto prima di lei - molto prima di lei, oserei dire - del senso della loro connessione. Hermione è curiosa, è intelligente, è quella che più di tutti sa trovare le risposte, ma quando si tratta di ragionare sui sentimenti la situazione diventa complicata; Fred, invece, più passionale, afferra prima la verità dietro i loro sogni, al punto tale da non doverla nemmeno cercare. Lui sa, sa e basta, perché è il primo dei due ad accettare i propri sentimenti nei confronti dell'altra.
Hermione che comprende la realtà dei fatti nella notte in cui sono stati traditi e George è stato attaccato è altrettanto in linea con il suo personaggio. Hai scelto il momento migliore, quello in cui il rischio di perdere la vita nella battaglia contro Voldemort è diventato estremamente concreto. La precarietà della loro situazione la spinge a confessare e a confessarsi, anche se un piccolo accenno di negazione c'è sempre - non sarebbe Hermione, immagino, se non fosse così.
Il finale mi ha spezzato il cuore. Continuo a sorprendermi della morte di Fred, ma chiaramente è un problema mio! E' stato un finale doloroso, ma anche dolceamaro. Grazie ai sogni hanno una possibilità di rimanere insieme, almeno sul piano onirico, ma allo stesso tempo quello che le dice Fred mi ha intristita. Ho interpretato le sue battute con un tono malinconico, velate dall'intento di far andare avanti Hermione, di spronarla a non essere bloccata lì, con lui, in una relazione che non ha futuro. Una stilettata al cuore, ma davvero splendida.
In conclusione, sono felicissima di essere passata di qua. L'AU non è il mio preferito, ma questo è stato lo stile giusto per farmi approcciare al racconto con grande entusiasmo, ed è tutto merito tuo.
Ti saluto e ti faccio tantissimi complimenti!
Un abbraccio,

Menade Danzante

Recensore Master
08/12/21, ore 00:53
Cap. 3:

Ciao!
Sempre con una lentezza estenuante e senza mai abbastanza tempo per lasciarti le recensioni che vorrei, io continuo a leggere questa raccolta meravigliosa e a innamorarmene a ogni capitolo un pochino di più.
Davvero, sto amando moltissimo come ogni volta riesci a declinare in modo estremamente originale il prompt alla base dell'universo alternativo proposto. Perché c'è un'attenzione ai dettagli e un approfondimento che va decisamente oltre al semplice spunto per narrare un mondo con regole un po' diverse: no, qui la questione delle anime gemelle va proprio a strutturare la caratterizzazione dei personaggi, a fare da elemento fondamentale per riuscire ad approfondirli e rimandare la loro essenza.
Come sempre, adoro la cura che metti nelle scelte strutturali e stilistiche: queste storie sono costruzioni perfette, in cui ogni elemento ha il suo ruolo e la sua funzione, in cui le ripetizioni e la frammentazione del testo in passaggi che riprendono la struttura del precedente vanno a dare un senso di coesione a tutto che davvero adoro e che mi lascia senza parole.
Adoro, adoro tantissimo come il carattere e il legame di James e Rose emerga qui: c'è tutta la profondità innata del loro legame, che li vede davvero uniti fin dalla nascita da sentimenti ed emozioni condivise che permettono l'uno all'altra di conoscersi e comprendersi in un modo che va completamente oltre a qualsiasi altra cosa. E ho adorato l'esitazione di Rose, un'esitazione che trova forma proprio nel suo timore di smettere di sentire James.
Insomma, ci sono tantissime altre cose che avrei voluto dirti, ma temo di dover concludere.
Ti faccio di nuovo i miei complimenti: questa raccolta è bellissima, e leggerla è davvero un piacere immenso.
Un abbraccio!

Recensore Master
02/12/21, ore 18:40
Cap. 3:

Non vale, ecco. Non vale proprio. Questo tipo di soulmate!AU mi piace particolarmente, l'ho usato anch'io (ma solo con le emozioni negative) in una storia, e tu con chi me lo utilizzi?
Con il cugino che deve starsene lontano e fare il cugino 🙄 e Rose.
Povera Rose, se qui è tanto convinta di essere destinata a James è solo perché in questo universo non conosce Lorcan! 😇
Come? Dovrei cercare di recensire in modo più oggettivo?
Va bene.
A parte tutto, mi è piaciuta la struttura della flash, il modo in cui hai delineato il loro legame, le esitazioni di Rose e il fatto che alla fine le risolvano.
Hai fatto un bel lavoro con questa soulmate, non vedo l'ora della prossima!
Un bacio,
Mari

Recensore Master
02/12/21, ore 16:43
Cap. 3:

Rosmary ♥
Io qui non vedevo l’ora di arrivare, lo sai! Arrivo tardi perché se James e Rose sono due magneti (ma che bel titolo!) io e il mio pc invece siamo due poli opposti, ultimamente. Non siamo soulmate, ecco.
Per fortuna ci sono i nostri Visionari che lo sono sempre. Ho detto proprio sempre, non mi sono sbagliata. In qualsiasi universo e contro qualsiasi logica.
Rose è nata con queste emozioni, non è la prima volta che lo scrivi, e il fatto che questi sentimenti nascano e crescano con lei è la prova tangibile di quanto sia impossibile ignorarli.

mani nelle mani e abbracci capaci di annerire il mondo intero.” ♥ Io questa frase devo proprio riprenderla e incollarla qui. Mi fa tornare ai primi gesti che ho letto fra questi due ragazzi e che mi hanno fatto innamorare di questa coppia quando ancora non c’erano dubbi, ombre, disagi troppo grandi. James e Rose sono capaci di amarsi a un livello profondissimo già tenendosi le mani, con un abbraccio riescono a mostrare anche a chi li osserva (o li legge) la forza del legame che hanno e quando lo fanno si perdono in una dimensione tutta loro nella quale io resterei a leggerli ore e ore.
(Dico io, chiudiceli e butta via la chiave, no?)
E’ bellissimo che quel primo dialogo si concluda con quel temporeggiare di Rose e poi il pezzo dedicato a James sia specchio di quello di lei, dando prova di quanto quell’attesa sia inutile quando dall’altra parte vivono le stesse, identiche, emozioni. Rabbia, disagio, vergogna. Potrebbero sembrare inutili e invece sono necessarie per farli arrivare proprio all’unica logica conclusione e a un percorso di consapevolezze meravigliose dalle quali nessuno dei due potrà fuggire.
Fatti dire poi che il destino ha voluto che fra i prompt per questi racconti ci fosse “provi le stesse emozioni del tuo soulmate” che è praticamente dire in modo diverso quel Siamo la stessa cosa che tanto amo e che contraddistingue James e Rose. E’ un prompt su misura, non devi né adattarlo, né piegarlo alla tua ispirazione!
Rose che ha paura di perdere James è qualcosa che mi dilania mentre leggo. E’ un’ansia distruttiva quella che sente, che soffoca. Non sa come sia possibile dare voce a quei sentimenti e viverli allo stesso tempo, ed è sempre quello il momento in cui arriva James con abbastanza sicurezza per entrambi.
Rose che sente l’angoscia data da quella paura e James, che la sente anche lui, e subito dopo però quel calore che è finalmente accettazione.
 «Forse è proprio per questo che siamo noi, perché se non lo fossimo stati avremmo sovvertito tutto.»
«Tutto. Ti avrei strappato le emozioni di chiunque altro pur di essere io.»

Non ho più parole, Rosmary. E, come al solito, sono certissima di non averne avute abbastanza per tutta la recensione. Quell’ultimo pezzo, al mare e sotto la pioggia di un temporale, mi ha dato il colpo di grazia quando ho letto questa fic per la prima volta.
Questa soulmate dedicata a James e Rose è tutta la loro essenza, è dare un senso ancora più ampio a quel “siamo la stessa cosa” che in queste righe – ancora di più - ha un significato innegabile. Vivono un terremoto emotivo che scardina il mondo stesso. E io non posso far altro se non ringraziarti per queste loro emozioni che mi sento addosso ogni volta quando leggo di loro due. Come se loro fossero nati per amarsi, magneti, tu per scriverli e io per leggerli.

Bravissima, Rosmary! ♥
Ti abbraccio forte!
gabry
 
 
 
 

Recensore Veterano
02/12/21, ore 16:23
Cap. 3:

Lo sapevo! Oh, lo sapevo che i prossimi sarebbero stati loro due, me lo sentivo, e non ho potuto non apprezzare, sebbene – da te – leggerei di chiunque! Se da un lato percepisco tutta la lacuna che per me è Paradiso Perduto, sono comunque tanto, tanto contenta di aver letto già qualcosina su questi due, perché, ecco, a te basta davvero così poco, solo una manciata di parole in pratica, affinché il lettore sia praticamente invaso dai tuoi personaggi. Avevo già apprezzato nei capitoli precedenti l'accuratezza degli abbinamenti, con ogni prompt della soulmate associato alla coppia più in grado di accoglierlo nelle proprie dinamiche ed esplicitarne al massimo il potenziale. Ecco, stavolta, questa cura selettiva e questa capacità di abbinare alla coppia il prompt più adeguato si percepisce da subito, dalle prime parole. Non avrei saputo scegliere prompt più calzante di questo per  due che si amano di un amore così esclusivo, egoista, vorace, viscerale . Anzi, credo che la tua bravura sia stata tale da amalgamare così bene il prompt da renderlo a tutti gli effetti canonico (canonico per il tuo universo narrativo), tanto che  il lettore quasi non avverte affatto di star leggendo di un universo alternativo. I tuoi James e Rose, in effetti, sono sempre (sempre!) "la stessa cosa" – qui non lo sono "un po' di più", lo sono solo in maniera diversa. E, sai, mi è piaciuto il legame (non so quanto voluto) che questa storia rivela di avere con la precedente, con Rose che, come la madre, per paura quasi tentenna prima di abbracciare il proprio destino. Ci vuole un gesto di James affinché smetta "di balbettare incertezze". Ma James e Rose, in fondo, non sono Hermione e Fred, che non sanno di avere i momenti contati. James e Rose nutrono questa diffidenza nei confronti di un universo che li vuole destino, ma che talvolta incombe come minaccia, minaccia a cui loro sanno rispondere soltanto avvicinandosi ancora e ancora. Tra di loro c'è questa tensione, fragile e, al contempo, avvolgente, impossibile da rifuggire – magnetica, appunto. Anzi, credo che il senso di precarietà, abbinato all'immancabile ineluttabilità, sia un altro degli elementi tipici e riconoscibili di questa coppia. Che dire di più? Come sempre, lo stile è impeccabile e riesci sempre ad inserire scelte lessicali particolarmente felici (che belli questi abbracci capaci di "annerire il mondo" e "gli occhi blu svaniti nella pioggia"!). Insomma, è evidente a questo punto che questa raccolta sia un piccolo gioiellino e io sono tanto, tanto felice di seguirti in questo meraviglioso viaggio. Grazie per quest'altro bellissimo capitolo. Un abbraccio💙 P.S. Posso soltanto aggiungere che questa frase qui «Tutto. Ti avrei strappato le emozioni di chiunque altro pur di essere io» , questa minuscola frase qui, mi ha emozionata tanto? Come al solito, potresti calare i tuoi personaggi davvero in qualsiasi universo perché, ormai, sono così tuoi che ti basterebbe una singola frase per riconsegnarli al lettore in tutta la loro ricca e sfaccettata fisionomia, proprio così come ha imparato ad amarli.

Recensore Master
02/12/21, ore 07:33

E va be', Rosmary, però tu dillo che mi vuoi far singhiozzare già di prima mattina. Non ho ancora abbandonato le coperte, sono partita con tutte le migliori intenzioni di provere a lasciarti una recensione un minimo seria, ma tu concludi questo racconto così, e io la lucidità la perdo tutta.
Ma ci provo.
Faccio un bel respiro e riparto dall'inizio.
Ciao, Rosmary.
Ero curiosissima di tornare su questa raccolta, perché come sai ho amato moltissmo il primo capitolo e davvero non vedevo l'ora di scoprire come avresti declinato gli altri prompt.
E, insomma, questa storia è di uno struggimento unico, perché noi lo sappiamo, lo sappiamo sempre che quando c'è di mezzo Fred il tempo non è mai abbastanza, e non è giusto, non è affatto giusto, ma un po' ci avevo sperato che le cose sarebbero andate diversamente. Che ci fosse una possibilità, che ci fosse un po' più di tempo... e invece no. E credo sia anche giustissimo così, perché questa storia ha un equilibrio bilanciatissimo, e il modo in cui finisce è perfetto. Però quanto fa male.
Mi piace davvero tanto come hai strutturato l'idea di base di questa Soulmate, perché credo sia assolutamente perfetta per andare a dipingere un quadro estremamente approfondito dei caratteri dei personaggi e dei loro approcci a questo rapporto che ha appena il tempo di nascere. Fred che sa, ma non dice niente perché sa che finché non sarà Hermione a comprendere, parlare non servirà a niente. Hermione che inconsapevolmente fugge, che continua a negare aggrappandosi alla razionalità e rifiutando il caos e la tempesta emotiva rappresentata da Fred, ma che scopre quasi suo malgrado di essere già capitolata, quando alla fine riconosce la figura che accompagna tutti i suoi sogni.
La cosa che ho amato poi è che non solo tu mostri benissimo il loro legame di soulmate attraverso i loro sogni, ma lo fai anche nella "vita concreta", mostrando quanto comunque entrambi, anche inconsapevolmente, continuino a cercarsi, ad aversi nella mente, a essere consapevoli l'uno dell'altro. Insomma, loro sono tanto belli e tu li rendi davvero bellissimi: adoro le loro interazioni, il modo in cui si parlano, come li fai battibeccare e come ogni loro interazione sia per loro uno stimolo a fare di più, a dire di più. Insomma, è una coppia con un grandissimo potenziale e questo potenziale, ogni volta, tu lo rappresenti appieno, e io mi ritrovo a trattenere a stento le lacrime, quando arriva questo finale. Perché i sogni in cui continuano a incontrarsi dopo non avere avuto futuro (però si sono riconosciuti, hanno avuto almeno questo, almeno una volta) sono qualcosa di straziante.
Come sempre la tua scrittura è meravigliosa: la struttura di questo racconto, incalzante e quasi ipnotica, mi è piaciuta davvero tanto, e davvero, leggerti è sempre un'esperienza stupenda.
Complimenti davvero, e a presto!

Recensore Junior
30/11/21, ore 17:08

mi è stato consigliato il tuo profilo e da quel pochissimo che ho letto sono davvero felicissima, prima di tutto complimentissimi per come scrivi oltre che per quello che scrivi
In merito a questa Os. L'ho adorata, prima di tutto perché adoro questi personaggi, sono due personaggi pieni di ombre scure, Tom è il futuro signore OScuro, ma ancora umano, mentre Helena è un personaggio avvolto nel mistero.
Tu li hai resi simili ed opposti, ho adorato i dialoghi che seppur brevi sono stati davvero molto incisivi. Ho trovato lHelena così tristemente decadente e romanticamente perduta, quasi più perduta di Tom stesso
complimenti e alla prossima

Recensore Master
30/11/21, ore 15:53

Noooo, Ros, come hai potuto uccidere Fred?! È ingiusto. 💔
Hermione continua a incontrarlo nei sogni, solo nei sogni, anche dopo la sua morte 🥺
Avevo comunque intenzione di seguire tutta la raccolta (oggi mi hai messa in crisi svelando la prossima coppia, argh), ma oggi è proprio una giornata Fremione! ❤
Mi è piaciuto vederli rincorrersi, lui consapevole e lei confusa, punzecchiarsi, alla fine trovarsi. Si trovano nella veglia e ancora una volta l'universo vede congiungersi due anime gemelle, trema e salva l'equilibrio 👀
Mi piace come stai sviluppando le soulmate, sono molto curiosa di scoprire quali prompt hai sfruttato per le prossime coppie.
Alla prossima!
Mari