Allora, recensione fresca fresca. O meglio parzialmente. Ammetto di aver avuto bisogno di qualche ora e una decina di ore di sonno per digerire la bomba emotiva che questo capitolo ha sganciato. Bomba che ho preso in pieno. Per la spugna emotiva che sono purtroppo questi capitoli mi distruggono sempre un po' dentro, ho empatizzato forse anche in modo eccessivo. Ho condiviso gli stessi pensieri di Raph e per un fragile momento ho sperato davvero che Splinter accogliesse quel desiderio. Qui è segnata la totale sconfitta dello spirito di Raffaello. Il più forte, il più coraggioso, quello che non accetta mai un no quando qualcosa non va per il verso giusto. Ma ora non può fare niente. Non c'è niente da fare se non accettare la cruda realtà. E a Splinter tocca il grave compito di decidere se mantenere un barlume di egoismo tenendo Raph in vita ma prigioniero di quel corpo che lo fa tanto penare, oppure accontentare quella richiesta, quella supplica che potrebbe metterlo in pace con sé stesso. Non è una scelta facile. Come sempre capitolo meravigliosamente intenso, nessun errore di battitura e la lettura scorre senza intoppi. Continua così mi raccomando! Ciarax

Come promesso, eccomi qua a recensire il primo capitolo di una perla che si ripromette essere un piccolo capolavoro! E ne approfitto per congratularmi con te per tutto, dall'aver modificato il tuo profilo da lettrice a scrittrice e all'aver pubblicato la tua prima storia su questo fandom! Sei una vera forza della natura, complimenti ancora!
Raffaello. Raffaello è difficile da impersonare, credo sia uno dei più complessi in quanto la sua personalità è molto sfaccettata. Dalla rabbia, che è il suo sentimento preponderante – ancora mi ricordo la frase che gli dice Splinter nella serie del 2003: 'Quanta rabbia, quanto astio in te, figliolo! ' - all'amore infinito che prova per i suoi fratelli, al suo complesso d'inferiorità palese, al fatto di non considerarsi abbastanza degno, al suo orgoglio... devo dire altro? XD Una cosa che ho notato è che tu lo hai reso veramente molto bene, l'amore che prova verso gli altri tre è palese e ben sottolineato, i suoi scoppi di rabbia violenti sono una parte importante che però non va ad intaccare gli altri aspetti della sua persona. Ci sono, sì, sono presenti, sì, ma non sono tutto. Raph è molto più di un semplice e banale Hulk.
Una cosa che ho adorato sono i dialoghi, molto realistici – e credimi, sono una delle parti più complicate da rendere quando si è degli scrittori in erba, e io ne so qualcosa visto i disastri che combinavo... - e ben costruiti. Ho avuto seriamente l'impressione di leggere un dialogo ufficiale preso paro paro dalle serie – tralasciando Rise, quella schifezza – e soprattutto Mikey, sei stata bravissima a dipingere il suo aspetto giocoso e allo stesso tempo innocente. Leonardo è sempre il solito, un fratello maggiore estremamente attento al benessere dei suoi fratelli che però non si fa indietro ai loro momenti di innocenza e gioco – sono pur sempre adolescenti, santo cielo! - mentre Donnie... Donnie è il mio punto debole, lo sai bene. Riporto le parole che tu stessa hai usato, 'troppo gentile e tenero' , un adolescente che promette delicatezza e coraggio anche da adulto.
Quando Raph ha notato la sua assenza ho avuto un nodo allo stomaco che poi si è trasformato in gelosia non troppo latente quando scrivi che è andato a salvare direttamente una tipa che puntualmente scappa come se fosse un mostro... perchè il passatempo dei mostri è salvare gli umani in difficoltà, giusto?
Ecco, lì mi si è stretto il cuore. Ma ti dirò di più. Ho temuto seriamente l'arrivo di un embolo alla parte del proiettile. Mi hanno ferito Donnie. Mi. Hanno. Ferito. Donnie. Giuro, in quel momento avrei voluto partire alla ribalta con Raph e picchiare quell'uomo... che però si rivela essere non un uomo qualunque. Sono al primo capitolo e sono davvero curiosa di saperne di più su di lui/loro, quindi attenderò con ansia il secondo aggiornamento. Ho seguito con la mia proverbiale massima attenzione tutta la parte dell'inseguimento, con il cuore in gola. Avevo già il presentimento che non sarebbe andato bene, e avevo ragione. Sono più che sicura che Raffaello si sia ritrovato con il guscio tutto spaccato, mi stupisco solo che non sia morto sul colpo. Lascio qui le mie prime impressioni, credo che il Raph che ci parla al tempo presente in una insolita autobiografia sia un Raph probabilmente rimasto paralizzato, o comunque ferito gravemente e destabilizzato. Sicuramente sarà accaduto qualcosa anche ai suoi fratelli, magari sono morti? A cominciare da Donnie, sì. Perchè tutti cominciano da Donnie. In definitiva: una scrittura che scorre veloce e senza intoppi, una scrittura che passa da momenti di pura gioia e spensieratezza a momenti di rabbia e dolore. Trememndamente realistico. Si prospetta l'inizio di una tragedia, e il fatto che tu abbia inserito tra i tag la categoria 'triste', mi fa supporre che lo sia davvero. Preparo i fazzoletti, come dici tu.
Non ho notato particolari errori di punteggiatura (al massimo qualche punto fermo mancato, ti riporto un esempio qui: a quel punto Donatello non era più dietro di me, mi fermai e mi guardai intorno “Ragazzi aspettate!”  , ci vuole un punto fermo dopo 'guardai intorno', ma sono comunque bazzecole) e nessun errore di battitura, di ortografia e quant'altro. E' stato davvero un piacere impiegare questo tempo a leggere e altrettanto a recensire, perchè te lo meriti dopo tutto il lavoro che hai fatto. E ne approfitto per ringraziarti di tutto il supporto che stai dando a noi e al fandom stesso, che qui su efp era deceduto proprio.
Corro a leggere il secondo capitolo, mi raccomando di aggiornare presto! Un abbraccio forte forte,

Made of Snow and Dreams.

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In barba al ritardo abissale in cui sono, eccomi qui a recensire questa storia che mi ha messo curiosità da quando me l'hai nominata. Sento le mie dita fremere dalla voglia di buttare giù tutto quello che penso a riguardo!

Cominciamo dalle basi, hai utilizzato un'impostazione della storia che raramente apprezzo ma che in questo caso non mi è affatto dispiaciuta. Ho sempre avuto l'astio per l'inserimento dei pensieri estemporanei nel mezzo di una narrativa, mi dava ogni volta l'impressione che fosse un documentario. "Con chi vanno parlando? Mah"
E invece qui sono rimasta piacevolmente colpita, se c'è questa scelta è per un motvio, che sia stilistico che sia per esigenze di trama. La accetto e sono curiosa di sapere fin dove porta la voce narrante di Raffaello.

Non ci sono errori di battitura, è scritto bene e scorre fluido, senza intoppi. Una lettura veramente piacevole, i pensieri personali di Raph in questo caso sono funzionali e non interrompono in modo brusco i paragrafi. Mi congratulo veramente per essere riuscita a farmi accettare un modus di scrittura per cui provo un odio viscerale. Non è da tutti. ;)
Che dire, dei personaggi qui sono stati ritratti tutti abbastanza bene (è ancora il primo capitolo quindi ci sta che non ho un quadro completo della situazione, ma le premesse ci sono tutte). I comportmenti, gli atteggiamenti, le risposte. Sono loro.

Passando al capitolo in sé per sé... mi è venuto un coccolone. Per un attimo ho temuto che avessero rapito Donnie, mentre ora sono in preda all'angoscia per la caduta di Raffaello. Da un'altezza del genere si sarà probabilmente rotto il guscio, che dolore! Dagli sprazzi qui e là buttati da Raph immagino che questo sia solo l'inizio, anche se sono completamente senza idee su quello che hai in serbo.
Mi godrò l'attesa mano mano che verrà fuori.

Chiedo venia per la recensione breve e che potrebbe sembrarti a tratti frettolosa, non è una tua impressione che in parte è vero. Sono in ritardissimo con le lezioni da recuperare dell'uni e mi devo dare una mossa ma prolungare la pausa tra una materia e l'altra per leggere questo piccolo fiore pronto a sbocciare è veramente stato un immenso piacere.
Sappi che ti ritroverai a cadenza giornaliera una mia recensione, per i prossiimi dieci giorni sarò la tua ombra. XD
Lascio la recensione più tecnica a Made of Snow and Dreams che sicuramente avr un occhio più critico a riguardo, cosa veramente apprezzatissima, quando nota dettagi che sfuggono quasi a tutti.

Recensione abbastanza lunga e detto questo... ti faccio i miei migliori auguri per aver trovato il coraggio di pubblicare. La prima storia è sempre la più difficile ma vedrai che piano piano diventerà sempre più gestibile.

Ciarax

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