Ciao! Eccomi qui per iniziare questa storia che già dal primo capitolo promette molto bene.
Seguivo le Ninja Turtles molti anni fa, anche se non conosco nei dettagli tutta la storia mi ricordo comunque bene i personaggi e le loro caratteristiche. Tra l’altro è la prima volta che leggo una storia su questo fandom e sono molto curiosa.

L’inizio mi ha già messo un po’ in ansia. Raffaello ci parla in prima persona, dicendo che ci racconterà qualcosa che è accaduto l’anno precedente; usa però un tono abbastanza triste, che fa pensare si trovi in una situazione poco piacevole. In più sembra che si riferisca ad un tempo passato, come raccontato qualcosa che adesso non c’è più, tipo un periodo della sua vita concluso. Insomma… mi sto già preoccupando un po’…

Mi piace molto l’uso della prima persona perché permette di mescolare la narrazione ai sentimenti del protagonista. Io la uso raramente perché sono proprio negata, ma questa è un’altra storia. XD
Tutto viene raccontato dal punto di vista di Raffaello e filtrato dal suo stato d’animo, cosa che aiuta molto ad entrare nell’atmosfera del racconto. Anche le altre tre tartarughe sono presentate attraverso i suoi pensieri mostrandoci quindi non solo le loro caratteristiche ma anche l’opinione che ha di loro.
Hai reso molto bene il personaggio di Raffaello, fin dalle prime righe avevo intuito che fosse lui. :D
Forse, tra i quattro, è quello che ha il carattere più complesso e sfaccettato e certamente il più difficile da rappresentare. È orgoglioso, testardo, irascibile ma ha anche un cuore grande e pieno d’amore per i fratelli.
Si legge infatti molto bene il suo istinto di protezione verso di loro.

Hai uno stile di scrittura molto fluido e scorrevole, piacevole da leggere. Le descrizioni degli avvenimenti sono molto chiare e ben fatte e ho trovato anche molto realistici i dialoghi, ben calibrati e con un linguaggio adatto ai personaggi. Brava!!
Anche se il capitolo è breve sei riuscita a dare comunque già un’idea del carattere dei quattro giovani, con le loro differenze e gli atteggiamenti che li caratterizzano. Sono proprio loro!

Adesso mi sto chiedendo cosa sia successo al povero Raffaello, perché temo non si possa cadere da così in alto senza farsi male, e la parte introduttiva del capitolo non lasciava presagire niente di buono.
Sono curiosa anche di scoprire l’identità dell’uomo che ha ferito Donatello, vista l’agilità con la quale è scappato, di sicuro non è una persona qualunque.

Complimenti per questo bellissimo inizio, questa storia mi ha preso molto e sono davvero curiosa di vedere come andrà avanti.
Un abbraccio e alla prossima!
QueenVictoria

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Elena! Sono stata via un po'... Lavoro, tanto lavoro!
E riprendo la lettura con il cuore in gola. Splinter è tornato più pentito che mai e accetta finalmente la decisione di Raffaello e spinge agli altri figli ad accettare. Questo mi dispiace, cioè mi dispiace che Raph possa morire, ma sono felice che abbiano capito... Almeno Splinter lo ha fatto. Ma gli altri? Sembrerebbe di sì perché si mobilitano all'ultimo giorno di Raph. Terribile pensare che voglia morire così da un momento all'altro, anche se ci ha pensato per più di un anno. Cosa accadrà ora? Chi avvererà il suo desiderio? Sono troppo curiosa, anche se so che soffrirò tantissimo... Ma un miracolo proprio no?
Bravaaaaa, una parola scontata, che però non perde di valore. I miei complimenti!

Ciao! Passo per dedicarti una recensione, non potevo farne a meno! Non ho voluto passare dall'altra long, perché preferisco conservarla per i nostri scambi e, allo stesso tempo ero incuriosita da questa. Quindi eccomi qua!

Allora: capitolo molto, molto interessante. Mi piacciono le storie scritte in prima persona, anche se ammetto di non prediligere questo stile quando scrivo. Non so, mi sembra di non trasmettere mai ciò che dovrei ma immagino sia una cosa mia. Invece tu ci sei riuscita: sei riuscita a trasmettermi tutto quanto, sentimenti che in me sono stati contrastanti ma nei quali ha prevalso quella tristezza sottile, ma presente. 

Hai caratterizzato in modo egregio Raffaello: dal poco che lo conosco è perfettamente IC. Mi hai fatto davvero emozionare. Ti chiedo scusa se non mi dilungo molto, tuttavia credo che se continuassi a dilungarmi, finirei per risultare noiosa e ridondante. 

Spero che ci ritroveremo presto! Un abbraccio, alla prossima!

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Che sollievo vedere che Raffaello ha deciso di smetterla con la sua protesta e che Michelangelo abbia fatto un passo indietro. Possiamo vedere dopo tanto tempo un momento di riconciliazione, di "normalità" se posso azzardare. Ora non so cosa aspettarmi, io spero in un miracolo, nel lieto fine. Chiamami pazza, ma sono sicura che finirà bene. Insomma, è la mattina di natale, impossibile che non vada bene <3

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Continui a farmi sognare e piangere. Cosa ho appena letto? ❤️ Un atto di coraggio e di pietà, il fratellino che diventa il più grande, diventa complice, amico, e un'opportunità... L'opportunità di farla finita una volta per tutte 😭😭😭 E qui lacrime come un fiume in piena.
Mi sono aggrappata ad una speranza che non esiste e sarebbe meglio non illudersi.
Perché non capiscono? Riflettendoci, capiscono eccome, ma nessuno ha il coraggio di andare oltre e quando accade, arriva qualcuno con più fegato di tutti... Lo fermano. No, inaccettabile.
Non ci sono parole per descrivere il pugno che Splinter dà a Michelangelo. Direi che la famiglia ha raggiunto ufficialmente il fondo. Spero si possano rialzare ❤️

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Buonasera cara fan di Renato Zero ;)
Non mi deludi mai, questo capitolo è stato agghiacciante nell'insieme. Vedere Leo tutto d'un pezzo e poi crollare come un castello di carte. Non ce la fa più, sta vedendo che la sua famiglia sta andando in pezzi e non fa niente. Ecco che si evince, ciò che io sospetto da sempre: la maggior parte della forza di Leo viena da Raph, perché lui lo provoca, lo stimola e questa dà una carica energetica al blu pazzesca. Ora invece, con Raffaello in quell condizioni, Leo si ritrova a tutti gli effetti da solo e non c'è nemmeno splinter a sostenerlo. 
Che situazione assurda. è proprio vero che se un membro della famiglia cade, indiscutibilmente a effetto domino lo seguiranno tutti gli altri.
Almeno questa volta pare ci sia una luce di speranza e io mi aggrappo a quella con tutte le mie forze. Incrocio le dita per il futuro di questi ragazzi.
Ti lascio con una frase di Renato (ora che ho scoperto che ti piace):

"Un uomo lo sa, che esiste un disegno. Incontriamoci là, all'alba di un sogno" <3

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Ciao Elena.
Devo fare un respiro profondo, anzi, più di uno per poter scrivere queste righe. Questa storia mi ha fatto male e mi ha fatto bene. Contraddizione? Forse.
Tutta la storia è stata un flashback chiusa nell'istante dell'ultimo abbraccio con Splinter e qui non riesco nemmeno ad usare un aggettivo, ma un sostantivo: P O E S I A!
Ho trovato tutto così lento, ma arrivata alla fine mi è sembrato veloce. C'è una contrapposizione si bene e male. Cito un film "bellezza collaterale", ecco cosa ho provato.
Il momento dei regali, quello dell'addio, il padre stesso che toglie la vita al figlio (speravo fosse Splinter e non Don). E poi l'ultima parola, "l'alito di vento" come lo hai definito.
Non finirò mai abbastanza di ringraziarti per questa storia, è stato un viaggio doloroso, tuttavia carico di insegnamenti. La dedica finale mi fa pensare che tu abbia vissuto questi sentimenti da vicino e la carica emotiva che hai trasmesso è reale e consapevole.
Non ho letto molto, ma considero questa storia la mia preferita in assoluto.
Arrivederci cara, sicuramente molto presto!!

gali67

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Io non ho nemmeno la forza di scrivere queste parole, mi hai svuotato come l'icona del cestino sul Desktop.
L'inizio è stato quasi tenero, vedere l'attenzione con cui Donatello si prende cura di Raph e cerca di donargli un po' di normalità, in una situazione che non lo è per niente e poi... Boooooom!!
Per un'idiozia Raffaello uccide a parole suo fratello e non lo merita. Però la cosa che fa più male, è il fatto che Raffaello sta praticamnete implorando (non esplicitamente) Don, di ucciderlo. Raph vuole morire. No, non ci posso credere, non si può accettare.
Bravissima, non deludi mai! <3

Ciao, eccomi qui per lo scambio.
Allora, devo dire che questo capitolo mi piace veramente un sacco e hai svolto un lavoro egregio nel rappresentare Raffaello, uno dei miei preferiti e un personaggio tanto complesso quanto sfaccettato senza snaturarlo, quindi complimenti.
Non vedo l'ora di continuare a leggerla, mi ha veramente incuriosito.
A presto!
-Delsin

Rieccomi in una nuova recensione per questa meraviglia! Stai divorando il mio cuoricino pezzettino per pezzettino.
Ogni momento è stato devastante: la consapevolezza della propria condizione, ritornare nella propria camera completamente diversa, farsi toccare, accettare quegli sguardi sconfitti... Dolore puro per questa famiglia.
La punta di diamante è stato il momento padre figlio, Raph non accetta e Splinter tanto meno; come potrebbero d'altronde?!
E poi la richiesta d'aiuto che un genitore non vorrebbe mai sentire...
Mi hai devastata, ancora una volta.
Bravissima, sembro ripetitiva, ma non trovo modo migliore per esprimere la bellezza di ciò che scrivi. Spero tu te ne renda conto <3

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Ciao elenatmnt!
Sono giunta a questo meraviglioso penultimo capitolo.
E stato lento, molto molto lento... doloroso. Può sembrare masochismo, ma non lo è, l'ho amato per questa lentezza assoluta. Al saluto della casa ho pianto, lo ammetto. è qualcosa di così scontato per noi che non ti accorgi di quanto sia importante, di come sia parte di te come un essere vivente, finché non lo perdi. Io sto ancora piangendo in verità e queste emozioni non sono facili da ricreare scrivendo. I miei complimenti più sinceri.
"Come tutte le più belle cose", sono felice che tu abbia riportato il titolo nel testo e se non sbaglio è una frase della canzone di De Andrè "la storia di Marinella", giusto?
Ho quasi timore nel leggere il prossimo capitolo perchè sarà l'ultimo e perché scopriremo la sorte di Raffaello.
Bravissima, un piccolo capolavoro!

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Eccomi qui! Non riuscivo ad attendere oltre.
Prevedo di tenere a portata di mano un pacco di fazzoletti...
Che situazione assurda, ma l'assurdo è comprendere che non c'è una speranza. Raffaello si ritrova in un limbo, in un corpo suo che non gli permette di fare niente. È straziante, sul serio non ho parole. Ma solo milioni di domande. Ci sarà un miracolo? Come si comporterà Raph? E la sua famiglia? Potrei continuare all'infinito.
Bravissima, non so come spiegare al meglio la stima che nutro in questa storia che in parte mi tocca il cuore. Quindi grazie infinite!

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Buon pomeriggio ✨
Piano piano mi sto leggendo tutte le storie di questo fandom ed eccoci in una nuova avventura con la mia autrice preferita! Ufficializzo con targhetta annessa 🥇
Un inizio che preannuncia una storia mooooolto dolorosa (mi sbaglio?).
Bello l'inizio familiare e giocoso, un momento di spensieratezza spezzato da uno scherzo del destino (non a caso il titolo suppongo). La storia scritta in prima persona è molto interessante e lo è ancora di più la fase "racconto" alternata con fase "riflessioni".
Punto di vista di Raffaello eh? ❤️❤️❤️ Ho l'impressione che ne vedremo tante, ma tante tante...
A questo punto non so se le vittime siano Donnie e Raph o solo Raph.
Ho addirittura pensato che il prossimo capitolo sarà dal punto di vista di Donnie. Devo solo scoprirlo assolutamente 😻

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Buona Domenica. Eccomi tornata su questa fantastica storia.
Un bel capitolo dove si scoprono gli altarini, dove si vedono le ultime debolezze correlate a ciascun fratello:
-Donatello che non vuole "uccidere" Raph
-Michelangelo che cresce e si affaccia con le cose nuove del mondo
-Leonardo in preda alle sue paure, la paura di perdere un fratello e senza di lui diventare debole.
Non sono di molte parole, ti prego di credermi però che questo capitolo mi ha coinvolta al mille per mille. I miei complimenti sembreranno scontati a questo punto, spero di no perché ci tengo molto a dirti che scrivi in un modo che mi piace tantissimo.
A presto cara.

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Buonasera!! <3
Come puoi vedere la velocità non è il mio forte ma eccomi tornata. Questo capitolo mi ha dato molto da pensare. Un padre che torna e che finalmente accetta di fare l'immaginabile, mette al primo posto il desiderio del figlio che il proprio. Un padre che si redime tornando sui propri passi.
Ho amato la storia del vaso, il confronto tra oriente e occidente, due modi di vedere la stessa cosa; una morale piena di significato.
Ci lasci con un dubbio finale... è nel tuo stile, ormai l'ho capito. Giuro che passerò presto questa volta nel prossimo capitolo. Per il momento ti auguro un buon week end!

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