Recensioni per
The fallen princess of Eldia
di FoolThatIam

Questa storia ha ottenuto 113 recensioni.
Positive : 113
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
30/06/22, ore 22:08

Aspettavo questo capitolo come acqua al deserto.
È arrivato, non ha deluso.
Ti adoro per lo spazio che stai dando a Zoe e Levi, li amo da morire e il fatto che siano accanto a Bianca me li fa amare ancora di più.
Spero davvero aggiornerai presto.

Cara mamma Smith, mi sei molto simpatica e vorrei per me un po’ della tua marmellata e della tua pummarola, ma Erwin con Hanji, anche no, sono quasi una mia NOtp (come purtroppo molte altre,anche troppo gettonate sigh!) quindi è meglio che il tuo bel figliolo faccia ammenda e torni sui suoi passi con Bianca! Insomma questo per dire che la signora Smith mi piace assa,i e che anche lo slice of life casalingo l’ho molto apprezzato,  Erwin un po' meno, mi aspettavo che stesse un po' più male per Bianca, ecco..
Intanto la faccenda dei sogni si sta sviluppando. Erwin ha capito che non può essere tutto un caso, che se fa questi sogni/incubi qualcosa sotto ci deve essere e finalmente fa una cosa sensata: contatta Pixis.
Su Levi che non vuole farsi fotografare sono d’accordo, con te, ma anche con lui, pure io sono una refrattaria alle foto, ma forse lui lo è anche per motivi legali? Chissà…
E ora veniamo a te Bianca. Te che vuoi fare tanto la dura, ma al solo pensiero di Erwin che potrebbe tornare al locale ti sciogli come neve al sole. Ragazza, non va bene, se tra voi non è andata per il verso giusto è che probabilmente siete partiti dalla fine di una relazione. Perché solitamente prima ci si conosce un minimo e poi si passa all’azione! Il sesso è bello importante gratificante, ma da solo non può costituire la spina dorsale di una relazione a due, a meno che non sia relegato a mera ginnastica da camera, ovvio. SE Erewin ti interessa oltre quello (e SE tu interessi a lui) , dovete parlare, dovete conoscervi. Purtroppo questo succede molto spesso anche in real life, ci si butta superficialmente, a capo fitto in qualcosa che ci piace, che ci fa star bene, così senza pensieri e poi quando invece la cosa prende una piega diversa, per via della non conoscenza, della mancanza totale di dialogo, può, per un frainteso, andare tutto a pu**ane!
PS i fatti contano più delle parole senza “a volte” almeno per me :P
Carino anche l’interludio con Petra, si capisce che Bianca sta più male di quello che vuole ammettere anche con se stessa!(Erwinnnnnnnnn!!!!)
Per finire ma quando è “adorabile” Levi?  Simpatico come una spinta giù per le scale a volte, ma io preferisco 100 volte una persona così: antipaticamente schietta, che una falsona leccaculista ecco!
Tutto sommato, nonostante il suo innato sgarbo, riesce anche a tirare su Bianca, per lo meno a farla riavvicinare ad Hanjie, che credo possa essere un toccasana per lei.
Bellini i bambini e come li hai inseriti. Mi è piaciuto molto. Un accenno, ma molto godibile!
Bene ora aspettiamo gli sviluppi, sia tra Erwin e Bianca (Erwin DATTI ‘NA MOSSA!), sia quelli relativi all’epigenetica.
(Recensione modificata il 19/06/2022 - 11:05 am)

Quelli che ci ritroviamo a leggere in questo capitolo sono dei dubbi che vengono spesso, sia in coppie che si sono separate, sia in quelle ancora unite: si pensa che forse si sarebbe potuto cominciare in modo diverso, oppure che avremmo dovuto provare a fare una cosa invece che un'altra, oppure ci diciamo “se avesi fatto così invece di cosà” ecc, ma il punto è che tanto quel che è stato è stato, e rimuginarci sopra non porta a nulla. Ovviamente Erwin è una persona riflessiva ed è inevitabile che il suo cervello giri a mille, senza contare che le ragioni che espone a sé stesso e ai fratelli sono comprensibilissime, differenza d'età compresa (anche se Bianca ha… gli anni che ha. E se li sente tutti); dopo una rottura c'è chi tira avanti senza nulla fosse, ma solo se la rottura, in fondo, l'ha voluta realmente, e non sembra questo il caso.

Per quanto riguarda Bianca la cosa è leggermente diversa perché ovviamente quello che la fa soffrire è il modo in cui si è sentita sbattere in faccia ogni cosa e l'apparente facilità con la quale Erwin ha chiuso il rapporto; il “battere in ritirata” di lei è una reazione naturale, considerati i suoi trascorsi, e il suo pensare che, in fondo in fondo, non “meritasse” un uomo simile da un lato mi fa arrabbiare e dall'altro mi fa dispiacere per lei, perché è una riflessione che molte ragazze purtroppo si ritrovano a fare alla fine di una relazione ed è qualcosa che non si dovrebbe mai pensare, nonostante le insicurezze personali (della serie “nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso”).
Che poi senta la mancanza di Erwin sotto tutti gli aspetti (sì, anche quello, ma d'altronde parliamo di Commander Handsome, mica del primo scemo che passa per strada) è naturale e inevitabile. C'è da dire che in questo capitolo mi sembra che sia più Bianca quella che oggettivamente esprime la nostalgia per l'altro, non so come dire: sembra che qui i due affrontino la rottura lui in maniera più razionale (e quindi non prende più di tanto in considerazione il “mi manca questo, quello ecc”) fornendosi ragioni e giustificazioni pratiche, mentre lei sia più emotiva, più “preda” delle sensazioni e dei ricordi.

Bene, buon pomeriggio anche a te, Levi, gentile come sempre, che rifugge dai fotografi come la peste le luci della ribalta (ora mi immagino Zoe che cerca di fargli una foto col cellulare sperando che lui non se ne accorga…. Ma tanto se ne accorge. Sempre). Però ci voleva un intervento di questo tipo, senza fronzoli ed elucubrazioni mentali, arrivando dritti al punto e via; diciamo che è stato funzionale per scrollare un po' Bianca, e il fatto che presto vada a frequentare di nuovo Zoe può essere un'occasione per fare nuove riflessioni, o magari riallacciare il rapporto con Erwin, chissà (a parte che mi sono persa un attimo con tutti i legami di parentela con le spiegazioni lei è cugina della ragazza del tizio che è in classe ecc, così adesso mi immagino mezzo cast di SNK alle gare di kendo di Mikasa con striscioni di incoraggiamento).

Altro punto importante: c'è un'evoluzione non solo nei sogni di Erwin. Stanno diventando man mano sempre più dettagliati, ormai quasi più veri e propri “ricordi” piuttosto che prodotti onirici (a parte che mi ha fatto morire la “versione più pallida e arrabbiata di Levi”, della serie “non l'avrebbe mai creduto possibile e invece…”); senza contare il dettaglio della dicitura sotto la foto, “la mia personale cantina” rappresenta un input interessante.
E proprio il fatto che questi sogni si stiano facendo sempre più chiari ci spinge inevitabilmente verso il giro di boa della storia, almeno per quanto riguarda il tema reincarnation.

Recensore Master
15/06/22, ore 00:46

Mamma mia, che disastro! Pure peggio di come temessi. Che la situazione fosse una bomba pronta a esplodere da un momento all'altro, era evidente... ma non credevo onestamente che avrebbe fatto tutti questi danni!
Il loro confronto è stato un crescendo via via più drammatico, si tramuta in rabbia e, si sa, quand si è molto arrabbiati e/o feriti si dicono spesso cose pesantissime, che magari non si pensano realmente, ma che hanno un potere distruttivo devastante. Ed è proprio il loro caso. Entrambi avevano i loro motivi per tacere, il che non li giustifica, perché alla fine sono stati tutti e due un po' egoisti, e anche un tantino codardi. Bianca può essere compresa per la sua giovane età e per i traumi subiti, Erwin poteva comportarsi in maniera più adulta e matura... Ma è davvero difficile prendere una posizione (a parte le cattiverie che dice Erwin, quelle sono davvero gratuite e dette con il preciso intento di ferire e non sono scusabili!).
Forse alla base di tutto c'è il loro modo piuttosto adolescenziale di vivere la loro relazione, alla giornata, senza alcuna progettualità... e allora perché se la prendono tanto? E' chiaro che non è così... ma non ne hanno mai veramente parlato e hanno sprecato tempo prezioso. A freddo Erwin si rende conto di aver agito d'impulso, ma temo che recuperare sarà molto molto dura! Perché la cosa ha ricacciato Bianca nella sua comfort zone, da cui stava lentamente uscendo, e le riconferma che non può fidarsi più di nessun estraneo, che ogni persona nuova che incontra è un potenziale nemico. Terribile! Sono curiosa di conoscere anche il suo POV, so che esaminerai egregiamente anche quello.
Fa effetto vedere che un quasi quarantenne come lui, in questo momento di crisi cerca il conforto della sua famiglia di origine. Ma ci sta. La sua poi è una famiglia molto unita e molto presente, sa che lì potrà trovare quanto meno un po' di serenità e magari anche la giusta lucidità per capire e decidere il da farsi. Mi è piaciuto molto il confronto con il padre, un punto di riferimento forte per Erwin, e così scopriamo che lui è sempre stato un po' irrequieto, come se desiderasse sempre qualcosa di più, ma non sapesse nemmeno lui cosa... E scopriamo anche che i suoi strani incubi sono una sorta di filo rosso che lo lega ai suoi antenati...
C'è davvero tanta roba, sono molto ansiosa di scoprire il seguito (di tutti i filoni della storia)!
Sempre fantastico il titolo, non conoscevo questo meme, ma mi sa che te lo rubo! XD

Recensore Junior
04/06/22, ore 19:59

Bellissimo e straziante capitolo.
Mi è veramente piaciuto come hai caratterizzato la rabbia distruttiva di Erwin e la sua introspezione.

Recensore Master
04/06/22, ore 15:50

Allora questo capitolo come già ti avevo accennato mi è piaciuto proprio tanto.
A partire dal sogno con protagonista il cavallo che mi ha proprio affascinata. Io amo i cavalli, li ho sempre amati fin da bambina e li ritengo animali speciali, questa visione onirica di Erwin che si prende cura del suo cavallo, mi è proprio tanto piaciuta anche perché sappiamo bene quanto per l’Erwin "originale" sia di fondamentale importanza, e questo tuo sottolinearlo l'ho trovato quasi poetico.
Poi mi è piaciuta tantissimo anche la telefonata tra Hanji ed Erwin in cui emerge proprio un rapporto di amicizia vero e credibile, in cui lei capisce subito che c'è qualcosa che non va, si preoccupa e lo incalza, ma si tira subito indietro quando lui le chiede di non insistere. (Adorabile anche l'accenno di slice of life con Levi)
Il pezzo da novanta del capitolo è la discussione/litigata fra Bianca e Erwin. E qui devo davvero farti i miei più sinceri complimenti perché sei stata bravissima a rendere la cosa, oltre che credibile, molto matura. Mi spiego, spesso (in certi casi anche io stessa) quando dobbiamo far litigare due personaggi trascendiamo un po' nel  melodrammatico. Tu no. C'è un equilibro in questa scena, che guarda, potrebbe sembrare avvenuta tra due persone reali, che sembra quasi di stare a spiare da una finestra.
Per come la vedo io, nessuno dei due ha completamente torto e nessuno dei due ha completamente ragione. Entrambi dal loro punto di vista hanno le loro ragioni, ma per una volta tanto non mi sento di schierarmi, né da una parte, né dall’altra. Hanno tutti e due una grande colpa a mio avviso, quella di non aver mai voluto parlare di questa storia e della sua evidente evoluzione lasciandosi trascinare dagli eventi, ognuno dei due per le sue motivazioni. Certo Bianca potrebbe sembrare la più debole e la più scusabile e forse da una parte lo è, ma anche lei poteva aprirsi, fidarsi,  perché di segnali che per Erwin non fosse solo ginnastica da camera ce ne sono stati, e tanti. Erwin da parte sua non c’è andato giù leggero e ha sbagliato, ma da una parte lo comprendo, non ha taciuto per comodo, ma per rispetto, voleva aspettare che fosse lei ad aprirsi, almeno io così l’ho intesa la faccenda.
Per finire l’ultima parte è davvero interessante, dove si comincia a capire qualcosa anche del passato e di certi incubi che funestano le notti dei personaggi. Il racconto sul fratello del bisnonno di Erwin è toccante e davvero molto realistico soprattutto se rapportato ai veri reduci della seconda guerra mondiale. Insomma questo capitolo è davvero tanta roba  e ora sono curiosa di leggere il proseguo!
Brava!

Recensore Junior
03/06/22, ore 12:08

In effetti anche io mi immaginavo più o meno così l'evoluzione dello Stato di Eldia negli anni futuri, dovendolo associare alla storia moderna di una pseudo-Europa; in realtà forse il clima eldiano è leggermente più continentale rispetto alla Francia (da quel punto di vista può essere più simile al Giappone), o perlomeno lo sembra dai fenomeni climatici che vediamo nell'anime, ma per quanto riguarda la parte storica mi trovi grosso modo d'accordo. Già col finale di Isayama abbiamo l'avvento di un governo fortemente militarizzato, e mi ero chiesta come si sarebbe evoluta la monarchia in una simile situazione, se alla fine il regime militare l'avrebbe scalzata o meno. D'altronde sono anche dell'idea che (purtroppo) nello scrivere la storia (specie dall'arco di Marley in poi) l'autore abbia preso dettagli e informazioni sull'Europa a random e rimescolati altrettanto a casaccio (si può notare dalle armi, dai vestiti e da un generale anacronismo in determinate cose… non me ne voglia nessuno ma è così), per cui si possono facilmente riempire certi buchi con la propria immaginazione, non c'è nulla di male.

Per questo mi è piaciuto leggere questo “accostamento” (diciamo così) fra eventi storici del secondo dopoguerra europeo e la storia personale della famiglia Smith, inserito nel contesto degli incubi, o meglio, delle reminiscenze di vite passate che tornano a visitarci. Anche perché siamo a un certo punto delle trama e i nodi devono venire al pettine, prima o poi.

Forse un litigio fra quei due sarebbe stato inevitabile, arrivati a un certo punto, o forse no. Forse c'è stata solo una pessima tempistica nel rivelarsi l'un l'altra: in fondo il caro Smitty avrebbe anche potuto sembrare un po' più sorpreso, o parlarne prima, con Bianca, di quello che sapeva, o ancora intavolare meglio il discorso. D'altronde sotto quella litigata c'è l'ammissione, da parte di Erwin, di tenere alla ragazza, ma è un'ammissione fatta al momento sbagliato e nel modo sbagliato: tutta l'attenzione, la rabbia, il risentimento vertono sulle rispettive verità tenute nascoste. C'è molto del caro, vecchio Commander Handsome in tutto questo: sapere qualcosa, sospettare qualcosa, ma tenerselo per gli sviluppi futuri (diciamolo, è il leitmotiv nelle nostre storie, che siano ambientate nell'845, nell'846 o nel 2022).
Idem durante la litigata, è tipico di Erwin il fatto che sia in grado, come scrivi tu, colpire certi punti in una discussione ( << e sì, per carità, è divertente farlo con te ma non credere che sia spettacolare perché è più che evidente che di pratica non devi averne fatta tanta prima di conoscermi >> Smitty ringrazi che Bianca non è me, perché altrimenti sarebbe uscito da quella casa con un occhio nero), e uscirne vincitore… ma a che prezzo? A perdere in realtà sono entrambi, perché Erwin stesso si rende conto di aver, detto in soldoni, combinato un casino. E Bianca, da parte sua, in realtà non ha una vera colpa (non voleva parlare di un momento traumatico e dolorosa della propria vita, come darle torto?), ma buttato lì in quel momento quel “volevo parlartene proprio stasera”sembra quasi detto apposta, inventato sul momento, è poco e non è abbastanza; diciamo che, come capita spesso nelle liti, entrambi sono andati oltre un certo livello, e quando si arriva a determinati punti è difficile tornare indietro, o meglio, non si sa bene come fare.

Però ora la palla ce l'ha Erwin, è inutile girarci intorno, quindi meglio per lui che si dia una smossa e cerchi di risolvere il casino che ha combinato (non lo nego l'ultima frase è assolutamente di parte, pro Bianca e contro il patriarcato interiorizzato).

Siamo arrivati al giro di boa che tutti aspettavamo, la tanto attesa rivelazione: il passato di Bianca e la sua identità costituiscono un peso non da poco, per lei, e l'anonimato finora mantenuto (o meglio, che credeva di aver mantenuto) l'aveva fatta sentire al sicuro. Uscire da questa sorta di comfort zone non deve essere per nulla facile, per la ragazza, e mi ha fatto sorridere come cerchi di organizzare una bella serata e di farsi carina: dimostra quanto sia importante, per lei, rivelare a Erwin la sua identità, anche perché è ennesima dimostrazione di come il loro rapporto stia diventato, inevitabilmente, sempre più stretto e importante.
Okay, lì per lì mi è preso un colpo quando ho letto dell'inaspettato arrivo di Erwin con la bella sconosciuta, ma onestamente ho indovinato subito che fosse la sorella, per il semplice fatto che dalla descrizione era chiaramente un'Erwin al femminile! Quindi il principio di infarto è rientrato subito (anche se posso ben immaginare il senso di smarrimento di Bianca, e quanto possa esserci rimasta male).
Il ragionamento di Erwin sulla situazione di Bianca è perfettamente comprensibile: non si tratta di essere bacchettoni, o moralisti o quant'altro, della serie ognuno può fare il mestiere che vuole, nella vita, finché non va a ledere qualcun altro, ma un senso di preoccupazione verso una persona alla quale teniamo è assolutamente naturale. Ovviamente qui il punto non è tanto il timore di una presunta ipocrisia o di pregiudizi interiorizzati, quando la consapevolezza, da parte di Erwin, di tenere a Bianca e di voler fare qualcosa per lei; mantenerla sì, oggettivamente sarebbe esagerato, ma qui parliamo di una digressione di pensieri che un uomo può fare senza essere né maschilista, né sessista, né vecchio stampo (anche se è facile pensarlo), ma partendo semplicemente dal presupposto che vuole bene una persona… Se dovesse verificarsi l'inverso, se in situazioni straordinarie fosse Bianca a dover mantenere Erwin, anche solo temporaneamente, nessuno direbbe nulla, anzi.
Ma non possiamo negare o ignorare il fatto che, in determinati contesti, l'essere donna può diventare un handicap, o meglio, un brutto passepartout per l'ormai tristemente nota frase “Eh ma è lei che se l'è cercata”; questo è un tema che richiederebbe una riflessione molto, molto più lunga, ma credo non sia il luogo o il momento.
Certo, ora però il finale del capitolo può essere uno spunto di riflessione non da poco, per Bianca: era convinta di doversi rivelare a un Erwin completamente all'oscuro della sua identità (e che ansia aveva provato all'idea) e invece si è resa conto che l'uomo che frequenta in realtà sa molto più di quello che lei può credere. Com'è destinato ad evolversi, a questi punti, il loro rapporto? Appuntamento alla prossima puntata! Tra l'altro, sai che io di AU non ne avevo praticamente mai lette, e soprattutto scritte, e invece leggendo la tua mi stai quasi (quasi) facendo venire voglia di buttarne giù una pure io… tutta colpa tua!
… Ma tornando alla storia, a proposito di rivelazioni, sospetti e mezze verità, << rendendosi improvvisamente conto che Levi aveva ragione quando l'aveva messa in guardia di non dare per scontato che Erwin non sapesse, che se non le aveva confessato di sapere era stato perché magari aveva il suo tornaconto >>, grazie Levi il Sibillino\procione\livornese.

Wooowwww che capito bomba!
Mi è piaciuto, scorrevole e figa la gag con la sorella.
Il fatto di Levi che incasina le cose LO ADORO... Mi piace moltissimo questa fic.
Attendo nuovi sviluppi!

Prima regola in una relazione: MAI, MAI fare sortite a sorpresa! XD Possono venire fuori dei casini indescrivibili! Alcuni reali, altri, come questo, che sono solo equivoci, ma dalle conseguenze imprevedibili... Devo dire che Bianca ha mantenuto una calma e un sangue freddo invidiabili, ha salvato la dignità, evitando di fare scenate (ma magari così la situazione si sarebbe chiarita subito)... Erwin, invece, sembra non aver capito niente (del resto, è un uomo, non si può pretendere più di tanto). Lui sì, avrebbe dovuto dire subito qualcosa, o correrle dietro immediatamente, come infatti gli suggerisce la sorella. Per quanto poi Bianca cerchi di razionalizzare (ripetendosi che la loro non è una relazione seria e quindi in teoria entrambi avrebbero potuto frequentare qualcun altro), è ovvio che ci sia rimasta male (e infatti non risponde alle chiamate di Erwin).
Il quale Erwin, esattamente come aveva previsto Levi, scopriamo qua che ha in realtà lavorato un po'... dietro le quinte. Non voglio usare la parola "manipolazione", perché è troppo forte e ha un'accezione negativa. Però ha mosso qualche pedina per legare sempre di più la ragazza a lui... evidentemente perché ci tiene forse più di quanto lui stesso pensi. Insomma, le intenzioni sono buone, per carità... si preoccupa per lei, per le sue difficoltà, per l'ambiente in cui deve lavorare, non proprio un college inglese... già è stato bravo a resistere alla tentazione di offrirle un aiuto economico, di farle cambiare lavoro... è un istinto di protezione del tutto legittimo, e non so se abbia a che fare con questo "patriarcato interiorizzato"... in fondo, anche Carla le ha dato una grossa mano. Non c'è nulla di male, insomma...
Ora però il nostro compassato, razionale, strategico eroe ha commesso una gaffe che (prevedo) gli costerà molto cara! Non so se possa fare il tentativo di dirle che aveva chiesto a un suo vicino di casa che passava da lì proprio in quel momento... ma mi sa che Bianca non se la berrebbe. Sono molto curiosa di scoprire come Erwin se la caverà questa volta e come la ragazza la prenderà. Questo comunque lo trovo un bel colpo di scena, brava!

Ecco Bianca e diamogli retta a Levi, che lui non parla a vanvera
Insomma nella prima  parte del capitolo, sebbene tu avessi messo chiari segnali per far capire che forse quella con Erwin non fosse un'amante, ma forse una parente, visti i tratti somatici su cui ti sei soffermata, io da brava malignaccia quale sono ho ovviamente pensato ad altro e mi è anche partito un embolo. Già immaginavo come scagliarmi contro Winnie, ma poi mi sono dovuta ricredere, e meno male mi sarebbe dispiaciuto. Anche se devo riconoscere che un po' stitico lo è questo Erwin, nel senso che io mi aspettavo che magari le corresse dietro trafelato, invece lui è sempre così misurato, così trattenuto quasi, tanto che la sorella ha dovuto insistere un paio di volte perché andasse a spiegarsi con Bianca.
Quando la raggiunge pare tutto bene, l'equivoco chiarito e pare che i due siano in procinto di godersi una bella seratina, romantica e piacevole ed ecco che tu autrice sadica sganci la bomba! Quel campanello a cui io certo non ho pensato manco di striscio, finisce per tradire Erwin. Così Bianca ripensa alle parole "sibilline" di Levi e ora, aspetto davvero con curiosità il prossimo capitolo per vedere che cosa accadrà tra questi due! Spero che i danni collaterali non siano troppo gravi.
Per ultimo volevo anche porre l'accento su come hai fatto capire che Erwin è uno che si sfida e anche osa per ottenere ciò che vuole, questa cosa mi ha colpito e credo siamo molto in linea con l'Erwin originale.
Davvero un capitolo, fluido, accattivante, mi è piaciuto molto, questa fic è sempre più in crescendo, brava! 
(Recensione modificata il 22/05/2022 - 09:09 pm)

Recensore Master
18/05/22, ore 22:42

Nemmeno a me ha dato "fastidio" questo capitolo, proprio per niente! Anch'io amo i personaggi di Levi e Zoe, anche se non necessariamente come coppia, e ho seguito con interesse la loro storia: mi piace come hai trasposto la vicenda originale ai tempi moderni, soprattutto quella di Levi. Se i dettagli tecnici sono inevitabilmente diversi, il meccanismo che lo ha portato dall'essere un hacker fuorilegge a un rispettabile genio informatico è lo stesso, e uguale è il ruolo di Erwin.
Anche Zoe, che adesso è una persona così solare ed entusiasta, non è sempre stata così: ha dovuto lavorarci parecchio.
In entrambi i casi, il loro mentore, l'artefice del loro cambiamento (con tutte le differenze del caso), è sempre Erwin. Di cui tu sveli qua qualche altro difetto (e meno male, dai!). A parte la gestione della rabbia (che è un problema comune a molti), mi ha colpito il fatto che la determinazione a perseguire i proprio obiettivi, che di per sé io ho sempre visto come un pregio, una cosa positiva, in realtà può trasformarsi in qualcosa di negativo... non ci avevo mai riflettuto, ma in effetti è così, se ti porta a passare sopra tutto e tutti... E poi scopriamo che è sempre stato un po' uno "sciupafemmine"... ma (sembra quasi) in modo un po'... come dire... passivo... come se aspettasse sempre di essere corteggiato e non facesse poi molta selezione.
Guarda, pure io detesto chi giudica senza conoscere le situazioni, anche se naturalmente qualche volta ci casco anch'io... (però almeno certe opinioni me le tengo per me, sapendo che sono, appunto, solo opinioni).
E' verissimo: Levi è parecchio felino, il paragone è davvero calzante, per tutti i motivi che dici tu! XD
(Pure io, nel breve periodo in cui ho avuto una gatta, ero completamente in sua balìa!)
Grazie di questa interessante parentesi!

Recensore Master
17/05/22, ore 10:54

Comincio subito con il dire che per me non è affatto un problema che questo capitolo spezzi la trama principale, anche perché è un approfondimento di due personaggi secondari, cosa che pochi autori fanno e che io invece amo moltissimo. Come adoro i rimandi alla trama originale. Sono queste le cose che generalmente mi fanno apprezzare una storia e che mi invogliano a leggerla. Una trama coerente, i personaggi che amo e il contesto in cui li si fa muovere, credo che fino ad adesso la tua li contenga tutti quindi per me puoi stare tranquilla :)
Tornado al capitolo l’approfondimento su Zoe è stato davvero molto interessante, anche perché le hai costruito un background di tutto rispetto. Anche lei ha questi sogni, che in qualche modo, la legano alla Hanjie che conosciamo nell'opera originale e prima o poi capiremo il perché di questi incubi. Nel frattempo le sue angosce sono giustificate anche se lei giustamente si sente sciocca perché le ritiene immotivate. 
Il suo rapporto con Levi da te descritto è per me semplicemente perfetto, oltre che adorabile. Poi lo sai la Levihan è la mia OTP quindi, come potrei non amarli? Anche il loro dialogo su Gioia (non di fatto ma perché succhia quella degli altri) l’ho trovato davvero piacevole e molto IC.
Ho trovato anche interessante come hai trattato la questione di disforia di genere di Zoe in modo delicato e molto intelligente, a parer mio. Mi è piaciuto tutto, anche l’inizio dell’amicizia con Erwin come la supporta e come, da amico vero, non la giudica ma la sprona e la consiglia di farsi aiutare. Sembra una cosa da poco, ma in realtà di amici così, ce ne sono pochi.
E dulcis in fundo, mi è piaciuto davvero un sacco come hai gestito il “reclutamento” di Levi da parte di Erwin. Non ho trovato una sola virgola fuori posto, è perfetto. Hai saputo trasportare, a mio avviso, le sensazioni, le divergenze, la rabbia e anche il "forzare la mano" di Erwin dell’opera originale, in maniera perfetta.
Per finire due parole sulla faccenda Levi-gatto, Sì confermo Levi  È un gatto! :D Non aggiungo altro perché di questo abbiamo già parlato e già sai :P
Se poi non si fosse ancora bencapito, lo ripeto: questo capitolo mi è piaciuto davvero tanto, brava! (Più Levihan per tutti!!!!)

Recensore Junior
16/05/22, ore 22:56

I dubbi che assalgono Bianca all'inizio del capitolo 13 sono quelli che assalgono chiunque viva una simile fase della vita universitaria: cosa succederà dopo? Vale la pena intraprendere una carriera accademica con tutto quello che ne consegue o no? Esiste forse un'alternativa? E la nostra protagonista non è da meno; per non parlare della questione economica (certo, avere uno studio "in prestito" dove poter lavorare tranquillamente è una fortuna; per questo, grazie Erwin).
Molto carina la parentesi in casa Jaeger, ogni tanto è piacevole leggere di un Eren adolescente, caruccio e simpatico (e non sul maniaco omicida andante); così come ho apprezzato il momento fra Bianca e Carla, molto dimesso e affettuoso, i classici discorsi che si possono fare con qualcuno che conosciamo da tempo e che ci ha visto crescere. Ed essendo Carla tutto ciò, era forse inevitabile che Bianca le raccontasse di Erwin, e che proprio grazie alla madre di Eren e alle sue riflessioni la ragazza cominci a capire un po' di più come si stia evolvendo il suo rapporto con l'ex Commander Handsome. Diciamo che a Bianca forse serviva qualcuno che la mettesse di fronte ai suoi sentimenti e con questa nuova consapevolezza, andando avanti con il capitolo, è come se saltassero maggiormente all'occhio le piccole cose, le abitudini di Erwin, alcuni tratti peculiari del suo carattere ecc, così come l'amplesso fra i due protagonisti comincia ad assumere, inevitabilmente, un altro significato, più profondo.
E così Bianca si trova davanti all'annosa questione: confessare i propri sentimenti o no? Che poi, per la ragazza, una simile confessione andrebbe di pari passo con la rivelazione della sua vera identità. Siamo dunque davanti al fatidico giro di boa?
Ma non dimentichiamo un'altra cosa importante: gli accenni a una vita precedente. Abbiamo già avuto dei chiari indizi con Erwin, ma anche Hange chiaramente riceve ogni tanto dei "segnali", cosa che potrebbe giustificare la sua curiosità sull'antica Eldia (qui ripenso anche al regalo che le ha fatto Bianca).
Per inciso, ho apprezzato il capitolo 14 in stile Levihan: è una coppia che mi piace molto e mi fa sempre piacere leggere qualcosa su questi due, e in questo caso la loro relazione la si può inserire tranquillamente nell'elenco di quegli indizi di una loro esistenza precedente (comunque potrà reincarnarsi anche dieci, venti, trenta volte, ma Levi avrà sempre lo stesso linguaggio forbito). Analogamente, anche il modo in cui si conoscono Erwin e Levi può richiamare il loro incontro nella storia Canon, così come le sensazioni che ne conseguono.
E sempre a proposito di Erwin, questo capitolo ci offre un punto di vista diverso su di lui e sul suo stile di vita, cosa che aiuta a "rimpolpare" il personaggio nella nostra immaginazione; carino anche il modo in cui hai inventato il passato di Hange, anche perché Isayama non si è mai sbottonato, e pur immaginando che il personaggio non sia nato sotto a una foglia di cavolo, a storia finita non abbiamo mai saputo nulla sul suo passato.
Molto simpatica la parentesi in cui racconti di come si sono conosciuti Hange ed Erwin e di come, soprattutto, lei abbia deciso di accettarsi per com'è e non solo, di affermarsi nel mondo con tutta la voce che ha in gola (ecco, questa è una parentesi molto più seria di quello che può sembrare).
Una "pausa" dalla trama principale molto carina e piacevole, anche se ovviamente ora siamo tutti in attesa del capitolo decisivo. Alla prossima!

P.s. Chiedo scusa per il ritardo nel commentare non tanto quest'ultimo capitolo quanto il penultimo, ma mi sono ritrovata a gestire una situazione un po' complicata e purtroppo fino ad oggi non ho avuto tempo di leggere la tua storia! 🙏🏼

Recensore Junior
15/05/22, ore 20:24

Ti ringrazio di cuore per questo capitolo, ero veramente curiosa e volevo leggere di piu' su Zoe e Levi. Grazie, non hai deluso le mie aspettative, al contrario!