Questo capitolo mi arrivato come permeato da una cortina di tristezza che a tratti è davvero angosciosa. Non lo so, ma mi ha lasciato molto amaro in bocca. C'è qualcosa di cinicamente disincantato nel raccontare la tristezza di questi uomini così poveri dentro che davvero mi ha lasciato l’amaro in bocca.
Scopriamo finalmente qual è il terribile segreto di Bianca. Non certo roba da poco. (Crack del Banco di Sina che mi ricorda il monte dei Paschi di Siena... Ho azzeccato? )
Senza farla troppo lunga, posso dire con cognizione di causa che la capisco. So cosa vuol dire cadere dalle “stelle alle stalle” e so cosa vuol dire doversi rimboccar le maniche e andare avanti nonostante tutto e tutti, accettando anche lavori e/o situazioni che magari prima non avresti neanche immaginato di fare. Con questo personalmente sono posto, appagata e soddisfatta, ma posso capire il disagio di Bianca e forse proprio per questo mi è arrivato forte come un pugno allo stomaco.
Erwin detto “capitan America” (adoro sappilo!) è un uomo buono, un uomo fortunato, almeno per quello che fin ora ci hai fatto conoscere di lui. Probabilmente si trova impreparato e non sa da che parte rifarsi. La ragazza gli piace tanto, ma ha avuto anche modo di saggiare le sue reazioni, che ora capisce, quindi non sa che pesci prendere. Lo capisco ed è verosimile. E poi gli uomini sono così, s'impanicano con nulla e non sanno mai bene che fare che dire, non tutti ovviamnete ma molti sì.
La scena al pub è davvero disturbante, mi ha dato fastidio fisico e questo vuol dire che sei stata brava a renderla. Fortunatamente non tutti gli uomini sono così miserabili, o almeno lo spero, anche se… vabbuò non addentriamoci in sentieri troppo tortuosi, che poi perdo  la strada di casa.
Bel capitolo. Mi è piaciuto. Come vedi assai a rilento, ma arrivo. Il tempo è tiranno e io ancora non sono riuscito a domarlo, ma tra un impegno e l’altro ti leggo volentieri.
A presto! :)
 

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Innanzitutto vorrei tranquillizzarti su quanto dici all'inizio: tutti ci sentiamo "in colpa" per il fatto di andare avanti con la nostra vita e dedicarci magari a cose futili o superficiali in un momento come questo... Ma io sono profondamente convinta che, dopo ormai oltre 2 anni di martellamento incessante di negatività, donare un po' di svago e leggerezza sia un'opera buona, in realtà. Ciò non significa voltarsi dall'altra parte, naturalmente, le due cose non si escludono affatto!

Ma veniamo alla nostra storia.
Mi piace molto il modo fresco e vivace con cui hai descritto l'ambiente universitario (eh, bei tempi lontani!). Tutti sono molto carini con Bianca, non so se perché ignorano chi sia (probabilmente non leggono giornali scandalistici) o lo scandalo è caduto ormai nel dimenticatoio o semplicemente non gliene importa nulla... Certo che Bianca, dopo anni di auto-isolamento, ha un gran bisogno di amici sinceri e con Petra e gli altri si sente talmente a suo agio che addirittura parla di Erwin e mostra la sua foto (beh, ha tutti i motivi di sentirsi orgogliosa di lui... e loro non sanno il resto!).
Molto carino anche Erwin che le chiede se può raggiungerla, pur temendo un rifiuto. E concordo: spesso andiamo a visitare posti all'altro capo del mondo, e non abbiamo mai visto la città a due passi da dove abitiamo!
Mi ha molto incuriosito il discorso del professor Pixies sull'epigenetica. Per pura combinazione, ho appena finito di leggere un thriller in cui si parlava proprio di questo... la questione è molto intrigante e spero che la svilupperai in seguito.
Erwin che fa di tutto per non passare da assatanato e propone il giro all'orto botanico, quando in testa ha tutt'altro, mi ha fatto troppo ridere! Per fortuna Bianca non ha di queste paturnie (cosa c'è da vergognarsi?) e i due possono ritrovarsi dopo tanto tempo... e io finalmente ho capito cosa cavolo c'entrassero gli unicorni! XD

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Bonjour! In questi giorni mi sono data una smossa e ho continuato a leggere la tua storia, portandomi finalmente in pari.
Le AU a volte nascondono la trappola di far uscire i personaggi dai loro confini, e spesso il rischio è quello di stravolgerli; d'altronde, in un'ambientazione così diversa dall'originale il rischio è concreto. Ma tu riesci a mantenere, sempre, un dettaglio, una caratteristica (che sia una frase, un atteggiamento, una descrizione) che istintivamente rimanda al personaggio di Isayama, ed è per questo che la tua storia è così piacevole da leggere.
Intanto la rilassatezza che comincia a riconquistare, lentamente, Bianca nel capitolo 8 mi rincuora; certamente non sono stati anni facili, e anche il ritorno del ciclo è un sintomo che le cose cominciano ad andare meglio, o meglio, che si stanno stabilizzando. Non è rimasta solo travolta da tutti gli eventi drammatici che si sono abbattuti su di lei (come giustamente dici all'inizio del capitolo 10 e come si intuisce durante la parentesi al pub nello stesso capitolo), anzi, diciamo pure traumatizzata, è rimasta anche molto ferita dall'ex: è costante, in lei, il confronto fra lui ed Erwin, e vive un sentimento che molte ragazze, prima di lei, hanno sicuramente sperimentato, anche se è chiaro che Erwin è di un'altra pasta.
Lui sembra chiaramente apprezzare sempre di più la compagnia di Bianca e, in generale, la sua persona; di fatto, è Erwin che quei piccoli passi in avanti, aprendosi sempre di più, proponendo a Bianca di fermarsi da lui, o di andare nel suo appartamento per preparare la tesi, o di passare a salutarlo in ufficio o ancora decidendo di andarla a trovare alla fine del capitolo 10 (anche se ritorna il famoso interrogativo dell'altra volta: non è che Erwin si sente così invaghito di Bianca perché lei si comporta com'è solito fare lui con le altre donne? Che poi, dopo sei mesi, che il rapporto sia ancora superficiale possono giusto dirselo loro due e basta, noi non ci caschiamo).
Mi piace come hai reso Hange, perché non è sopra le righe come spesso viene descritta nelle fanfic ma è comunque una persona simpatica e intelligente ( piccola parentesi: sono morta quando hai introdotto la "Questione Leviana" in stile questione Omerica) .
<< Tipo che un gigante ti aveva mangiato il braccio? >>
Zan zan. Ci sono riferimenti alla Reincarnation AU nei dettagli della tua fanfic, vero? La cosa mi incuriosisce, soprattutto dopo la conversazione fra Erwin e Pixies; è chiaro che stai dando una certa imbeccata e ora mi chiedo come farai evolvere tutto.

Ahahahah metti pure tutti i riferimenti toscani che vuoi; è la tua storia (anche se per assonanza "Banco di Sina" è ricorda una vicenda realmente accaduta, "Petrina" mi fa sorridere e Jean il dottorando francese di chimica mi fa morire)... e comunque, se i personaggi di AOT fossero toscani, Levi sarebbe chiaramente livornese.
Alla prossima!

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Allora. Capitolo BELLISSIMO.
Bello il fatto che Bianca sia riuscita finalmente ad aprirsi con Petra e gli altri
meraviglioso il momento con Erwin che la va a trovare (eccheccacchio, si stanno innamorando quei due)
Emozionante il pezzo di Pixies. Mi ha commosso. Avevo capito subito dove avessi intenzione di andare a parare e SI, CAVOLO, SI. Spero non si perda qui la cosa.
Ecco, aspetto con ansia un nuovo capitolo di questa dolce principessa.

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Ho letto i due ultimi capitoli fin'ora di seguito. Mi è piaciuta la crescita di questi due testardissimi protagonisti. Bianca è fantastica e la amo ogni giorno di piu'. Erwin è figo anche da malato e HAI FATTO LA TRESCA LEVI/ZOE!!! SIIIIIIIIIIIIII!
Ecco spero che a breve ne parlino. E bene.
E che sti due si parlino. E bene pure loro.
Continua così!!

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Capitolo inaspettato e dolciosissimo.
Mi piace sempre di più questa Bianca che riesce a lasciarsi andare finalmente senza troppe paranoie, godendosi un tipo di intimità totalmente diversa da quella puramente fisica.
E mi piace Erwin, sempre di più, nei suoi modi. Forse troppo perfetto (io tendo a dipingerlo sempre molto egoista anche se di base con un buon cuore).
Questa storia mi prende sempre di più e spero ci faccia sognare ancora per un bel po'. Grazie.

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Come ti avevo detto i capitoli di slice of life ti vengono una meraviglia. Nonostante faccia molto fatica a ricordarmi che si tratti di SNK (infatti io la leggo più come se fosse una originale), e a immaginarmi i personaggi a fare cose come facciamo noi, tipo guaradre Netflix, l'ho trovato molto piacevole da leggere, soprattutto la parte di Erwin con fratelli e nipoti. Bianca invece mi trasmette, non so perché, una certa angoscia, ma forse è dettata dal fatto che ancora non l'ho inquadrata bene e devo ancora scoprire che cosa ha sconvolto la sua vita. Comunque si capisce che Erwin le piace e parecchio,  anche se prima di ammetterlo del tutto con se stessa, passerà del tempo. 
Se invece c'è una cosa che proprio non riesco ad immaginarmi è Erwin vegano. Ecco questo proprio lo trovo lontano dal PG (personalmente ci avrei visto meglio Hange), non chiedermi perché ma nella mia testa è così. Non è una critica e non ho niente contro la cucina vegana e i vegani, anzi la mangio pure vlentieri, ma per come immagino lui, la trovo una scelta troppo estrema, ma si sa ognuno su fa i suoi film ed giusto così.
Per ora ti rinnovo i miei complimenti e a presto!
(Recensione modificata il 28/02/2022 - 02:59 pm)

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Quando ho letto il paragone tra Erwin e un eroe da mitologia norrena ho sorriso, credo ceh sia veramnete la descrizione più azzeccata che potessi dargli.
In questo tuo universo, almeno per ora, questo Erwin sembra l'uomo dei sogni, comprensivo, amorevole, pacato, un amante attento e generoso... spero che spunti anche qulache difetto, perché va bene che è awesome, ma così se ne approfitta! Sono certa che prima o poi calerà qualche asso a sorpresa. Personalmente preferisco i cattivi ragazzi -> vedi Levi, a proposito quando entra in scena il nano incazzoso e la mitica Hange?  :D ( Eren è volutamente ignorato!)
Bianca è sempre un enigma, sinceramnete ho trovato la sua reazione molto sopra le righe, ma non conoscendo i suoi trascorsi è dificile e prematuro giudicarla.
Per il resto il capitolo è molto bello, credo che come descrivi tu le scene di slice of life pochi saanno farlo. Metti la pace quando leggo le tue descrizioni, davvero una bella sensazione. E quindi vado avanti nella lettura, a rilento, perché il tempo è tirannissimo, ma mi rifarò viva :)
Per ora complimenti e alla prossima!

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Mi piace sempre di più come stai riuscendo a dosare i loro pensieri e la crescita della loro storia/frequentazione.
Ribadisco quanto già detto, hai reso questo Erwin molto bene, mi piace sia come uomo che non è il solito cavalier servente di stocacchio ma un uomo vero con gli attributi ma anche umano coi suoi difetti.
Bianca è un bel tipo, molto ben costruito, massima stima.
Si fa leggere che è una bellezza.
A parte piccolissime ripetizioni non vedo niente fuori posto.
Ai prossimi capitoli.

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Non leggo MAI storie con protagonisti fuori dal canon, ma questo primo capitolo MI E' PIACIUTO. E mi piace Bianca.
E' scritto in modo fresco e e si fa leggere velocemente e in modo scorrevole, sai legare il lettore, dosando risate e innescando curiosità.
A parte qualche piccolissimo errore di battitura nel complesso scorre, nonostante i periodi lunghissimi, è veramente ben fatto.

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No, anche la questione Leviana (accanto a quella omerica)? Ma io ADORO queste tue genialate! Come anche quella della Roccia di Yeager! (A proposito di turisti che fanno gli scemi... PRESENTE! Dopo aver preso in giro tutti quelli che facevano la famosa foto con la Torre di Pisa... anche noi abbiamo vergognosamente ceduto! XD )
Finalmente la ruota sembra girare per Bianca, e se l'è meritato! Come notavi giustamente, senza tutto quello che le è capitato probabilmente lei non avrebbe mai capito il suo reale valore come persona in sé, non avrebbe mai potuto mettere alla prova le sue capacità di cavarsela da sola. Ora gli altri, come la professoressa Zacharius, la apprezzano per chi è realmente, non in quanto "principessa di Eldia".
Le dissertazioni filologiche che metti in bocca a Bianca sono molto credibili... insomma, il metodo è quello. Rendi molto bene anche la passione della ragazza per la sua materia, il suo entusiasmo genuino riesce a contagiare anche i non addetti ai lavori.
Interessante poi che Erwin la inviti a pranzo in ufficio... perché Zoe l'aveva conosciuta, ma tutti gli altri suoi collaboratori no. Ok, un piccolo gesto, anche banale, però assomiglia parecchio a una sorta di investitura ufficiale... e in più Bianca accetta, cosa anche questa niente affatto scontata.
Insomma, sembra che entrambi si stiano "smollando" un po'.
E questo Levi con piercing e tatuaggi nascosti... vogliamo parlarne? Anche lui ha un passato turbolento (anche se ormai sono cose che fanno pure le nonnine!)? Magari era un hacker geniale che Erwin ha portato dalla sua parte? Sono curiosa di scoprirlo...
A prestissimo!!!!

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Ed eccomi qua! A volte ritornano! Parlo sia di te che di me, sì ho cambiato nick e per l'ennesima volta, ma sono come le fasi lunari, mutevole... e anche lunatica, ma so che sei benevola e mi capirai :D
Ma ciando alle bande! Cioè bando alle ciance e cominciamo a recensire seriamente questa tua fic.
Dunque, intanto ben ritrovata, sono davvero contenta di poter leggere qualcosa in questa landa desolata che è diventata per me EFP, e poi devo dire che l'inizio di questa storia mi è piaciuto e mi ha incuriosita molto. Ho molto amato il primo pezzo in cui ci presenti i protagonisti, Bianca e un Erwin di chissà quale era, epoca, mondo  etc...
Un modo di introdurceli il tuo, molto naturale, attraverso i loro gesti dopo una notte di sesso (parlare d'amore mi par prematuro, diciamo ottima intesa va!), molto gradevole e molto ben descritta che dubito ti mette al centro della storia.
Erwin pare posato, un uomo compiuto che sa il fatto suo, Bianca... ecco Bianca è già più misteriosa, anche se all'apparenza sembra una normale studentessa lavoratrice, invece intuiamo subito che ha qualcosa da nascondere. Che poi facciano parte della banda anche Zoe Levi (evviva!) e lo studente in lingua Eldiana Eren , mi fa molto più che ben sperare nel proseguo della storia.
Il soprannome "tizio con il nome epico" è veramente epico! L'ho trovato calzante :)
Bene intanto ti faccio i miei complimenti per l'impostazione della storia e poi sicuramente mi ritroverai a leggerti e commentarti.
​A presto!
(Recensione modificata il 21/02/2022 - 04:10 pm)

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Come ricordavo, avevo letto i primi quattro capitoli della tua storia, in cui cominciamo a conoscere il personaggio di Bianca, a farci un'idea del suo carattere, del suo passato, a sviluppare simpatia nei suoi confronti e soprattutto a chiederci come si evolverà la relazione con Erwin.
Anche perché, per quanto la ragazza si senta legata a lui e gli si stia affezionando, e questo mi pare innegabile, le esperienze passate e le dinamiche che ha affrontato o si ritrova ad affrontare, che siano di tipo famigliare (come leggiamo in quest'ultimo capitolo che ho letto) o si parli di ex relazioni, creano una sorta di “barriera” fra i due impedendo, finora, di trasformare il rapporto in qualcosa di più profondo o apparentemente duraturo… anche se qui la situazione sembra “ad elastico”, nel senso che prima è Erwin a tendersi verso di lei, scrivendole, cercandola ecc, poi è Bianca a fare quel passo in più (scrivendo degli esami) e viceversa riceve una risposta più fredda di quello che avrebbe potuto immaginare.
… Che poi, che poi, che poi.
Erwin sembra più che propenso ad aprirsi, notiamo che sembra naturale, per lui, chiamare, rivolgere gesti di gentilezza o di affetto, ed è chiaro che Bianca lo incuriosisce e che vorrebbe fosse meno sfuggente nei suoi confronti, ma dopo la conversazione con Hange sorge spontanea la domanda: se Bianca fosse più disponibile, se lo cercasse di più, gli andrebbe ancora bene? Oppure seguirebbe il solito canovaccio dove lui si da alla macchia dopo un tot di mesi, quando la situazione rischia di farsi seria? Oppure, proprio perché le parti apparentemente si sono invertite, questa è la volta che Erwin non farà naufragare la relazione? Ma se la situazione cambiasse, lui come si comporterebbe?
A proposito, mi è piaciuto come hai reso Hange in una realtà moderna simile alla nostra, e immaginavo con l'avresti fatta intrattenere una relazione con Levi, personalmente è un'acoppiata che mi è sempre piaciuta.

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Scusa, non c'entra direttamente con la storia, ma la tua espressione "un Granducato di Toscana che ce l'ha fatta" mi ha fatto sganasciare!
In effetti, il mondo e la società che descrivi è molto simile alla nostra attualità... ma del resto nel manga e nell'anime non è difficile riconoscere tratti di nostre epoche storiche passate... quindi ci sta!
Per Bianca non è affatto facile "dribblare" tutti gli ostacoli che la vita (o, meglio, il suo passato che continuamente ritorna) le mette davanti. La sua relatrice sicuramente è animata dalle migliori intenzioni, ma questo insistere sul dottorato mette in difficoltà la ragazza, rigirando continuamente il coltello nella piaga... poi, in effetti, non ci avevo pensato, ma il cognome che porta le renderebbe molto difficile ottenere un prestito da una banca, anche se lei non ha alcuna colpa... e probabilmente le creerà sempre molto difficoltà, in generale... forse le conviene cambiarlo (sempre che nel nostro Granducato di Toscana sia possibile...).
Naturalmente il ritorno alla normalità fisiologica per una donna della sua età è un ottimo segno... magari c'entra qualcosa la sua relazione con Erwin, che sembra procedere a gonfie vele?
Riflettevo: i due soggetti in questione sembrano entrambi disinteressati a far durare questa storia... non dico che la boicottino, perché non è così, ma insomma, per motivi diversi e con modalità diverse, non si stanno impegnando più di tanto, vivono un po' alla giornata... e filano d'amore e d'accordo! Che sia questo il segreto? Un po' di sana leggerezza? Non avere troppe pretese, non soffocare l'altro, rispettare la sua volontà e la sua libertà? Attenzione, il mio non è assolutamente un inno alla superficialità e al disimpegno in amore... però magari, appunto, prendere le cose con più semplicità, non essere invadenti, non farsi prendere la mano dalla dietrologia (oddio, non mi ha risposto entro 30 secondi... sicuramente si è stancato/a di me!), per me aiuta a vivere una relazione in modo più sano e sereno.
Mi piace come racconti i loro momenti di vita vissuta... perché la vita è fatta per la maggior parte di gesti semplici, quasi banali: il lavoro, lo studio, la spesa, fare colazione al bar, svegliarsi tardi la domenica... la famigerata e odiata routine, che invece bisognerebbe imparare ad apprezzare e amare, perché può dare delle ottime vibrazioni, se vissuta bene.
Mamma mia, come sono noiosa stasera, sembro mia nonna!
Come sempre, complimenti per come stai conducendo la trama, spero tanto che Bianca si apra con l'adorabile Erwin e ricominci a guardare al futuro con fiducia!

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Qua gli avvenimenti sembrano confermare la teoria di Zoe: in questa storia, forse la più "sbagliata" tra le relazioni di Erwin, vista la differenza di età, in realtà quello più coinvolto è lui... ma (aggiungo io) secondo me pure Bianca lo è più di quello che pensa. Che però non fosse una semplice storia di letto, era abbastanza chiaro anche prima... ed è un po' quello che gli ha rinfacciato Zoe: alla fine, le sue storie assomigliano terribilmente a qualcosa di serio, e le donne finiscono per illudersi...
Dunque, il Nostro si prende l'influenza, mandando a monte i programmi hot per il week end, e Bianca si trasforma in una perfetta crocerossina... alcune persone ce l'hanno per istinto, ma lei comunque a Erwin ci tiene davvero e quindi non ha problemi a restare a casa sua e prendersi cura di lui... una sorta di convivenza non programmata, a cui entrambi si abituano con sorprendente facilità... certo, 4 giorni non sono certo significativi, ma, quando Erwin guarisce e la vita deve tornare nei suoi binari consueti, a tutti e due dispiace...
Bianca è talmente a suo agio che, per la prima volta, si lascia andare a qualche racconto sulla sua vita passata... non molto, ma è già qualcosa... e poi si "tradisce" perfino con la data del suo compleanno!
Forse la rigida corazza che si è costruita addosso comincia a mostrare qualche piccola crepa...
Ho adorato Zoe che piomba in casa del suo socio come uno tsunami (me la sono proprio vista...), per la pura curiosità di conoscere questa ragazza misteriosa... se Bianca accetta il suo invito alla festa di compleanno, è fatta!
Ma ho trovato semplicemente geniale l'idea che sia stato Levi (quello originario) a tramandare per iscritto gli avvenimenti dell'antica Eldia! Suo sarebbe lo stile, suo il coinvolgimento emotivo... Perfetto! Anche perché - confesso - a me non è tanto piaciuto come finisce Levi alla fine del manga... anche se l'alternativa sarebbe stata peggio, probabilmente... Così hai dato un senso anche al suo essere sopravvissuto a tutti: vivere per ricordare e far ricordare per sempre. Bello, mi sono commossa!

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