Recensioni per
A message in a bottle
di Ladybug87

Questa storia ha ottenuto 124 recensioni.
Positive : 124
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/02/22, ore 00:02
Cap. 12:

Leggendo quest' ultimo capitolo (a proposito, ringrazio le autrici di garantire sempre la massima puntualità negli aggiornamenti),mi è sembrato di assistere ad una qualche " apparizione mariana" , il vento che spira piu forte, la collina, le croci....e invece no! Sono apparsi gli spiriti di Oscar e André ma stavolta per fortuna Thea non è sola, la governante Agnese, donna risoluta e forte come è, era al suo fianco dunque hanno ascoltato ascoltato parole degli spiriti:Oscar ed André. Vogliono che le loro tombe siano trasferite ad Arras. Mica facile . Vedremo ciò che accadrà nelle prossime puntate,questa storia è veramente affascinante Buona notte, a presto 🙋‍♀️

Recensore Master
18/02/22, ore 07:35
Cap. 11:

Con abilità continui ad avvolgere di mistero questa storia che al tempo stesso è così reale.
Con abilità confezioni il discorso sconnesso di Thea. Sembra di vederla balbettare.
Con abilità rivesti Agnese di un ruolo così importante.
Si fa voler bene.
Come ti fai voler bene tu e l'altra donzella alle tastiere.
Alla prossima.

Recensore Master
18/02/22, ore 06:54
Cap. 11:

Come fa Agnese a conoscere così bene la storia di Oscar e di André? Perché non ha parlato prima, quando sono stati trovati il messaggio e il quadro?
Fra sogni angoscianti, croci che spuntano fuori all'improvviso e botteghe che appaiono e scompaiono, la storia sta assumendo un tratto inquietante. Oscar e André non sembrano due figure rassicuranti e benigne. La stessa Agnese potrebbe celare qualcosa di spaventoso e Laurent potrebbe essere stato ferito per volontà dei fantasmi di Oscar e di André, affinché la moglie andasse ad Arras e si interessasse di loro.

Recensore Master
17/02/22, ore 12:09
Cap. 11:

Povera Thea, meno male non è sola ad affrontare quest' avventura così inquietante e nebulosa! Crede di essere come impazzita, per fortuna Agnese è con lei e la sostiene moralmente. Mi auguro che possa ritrovare le due ctroci e farle vedere anche ad Agnese. Un ' ultima cosa volevo chiedere prima di salutarti: ma questa vicenda allora si trova in Normandia non ad Arras? Nelle puntate precedenti non è ben chiara la faccenda, fammi sapere. Buon proseguimento

Recensore Master
17/02/22, ore 11:32
Cap. 11:

Ciao Ladybug87. La presenza di Agnese è preziosa per Thea in un simile momento. Mi é piaciuto quanto scritto riguardante la Normandia con le leggende che si intrecciano alla realtà. Tutto così diverso per Thea. Emblematico il fil rouge. Sarò curiosa di leggere come si svilupperanno gli eventi. Thea si sta addentrando a mano a mano in una terra sconosciuta fisica e astratta e voi siete brave a esprimere il tutto. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 17/02/2022 - 11:33 am)

Recensore Master
17/02/22, ore 11:20
Cap. 11:

Cara Ladybug, in questo passaggio possiamo avvertire tutto lo sconvolgimento vissuto da Thea nel non ritrovare più la bottega della chiromante lì, nel luogo dove poco prima era stata e aveva avvertito una forte emozione, tanto che le sembra di perdere la ragione, perché non sa spiegarsi quanto ha appena vissuto, da donna pragmatica, di scienza, quale è lei. Tutto quanto è accaduto appare sempre più come una follia a cui ha prestato orecchio, dovuta al grande dolore che si portava nel cuore, e anche perché, qualcosa nel profondo di se stessa, le suggeriva che solo in questo modo avrebbe potuto essere veramente di aiuto anche a Laurent, anche se ancora non capiva come. E Laurent, il suo amore, viene prima di ogni cosa e forse Thea ha valutato che, anche qualcosa di completamente estraneo al suo modo di pensare e di agire, avrebbe potuto essere di supporto anche se non comprendeva quale potesse essere il nesso logico di riportare quei due corpi, sepolti sotto quelle due croci, in terra consacrata.
Agnese è una donna di polso, vuole stare vicina a Thea, poiché ne ha bisogno e, principalmente, perché le vuole bene. Le sue parole sulla magia, che avvolge le storie da loro in Normandia, sono per lei una consuetudine ma comprende che Thea possa esserne rimasta sconcertata, essendo comunque disposta a starle accanto per darle quel sostegno che Thea inconsciamente ricerca per dare voce a una richiesta che sa provenire direttamente dal cuore.
Agnese sa qualcosa circa la storia della trisavola di Thea, che le svela, e forse vede meglio di lei un sottile filo rosso che unisce le due coppie, collegate dall’immenso amore che provavano allora come ora.
Ancora tutto è avvolto nel mistero, ma un primo passo deve essere fatto. Agnese e Thea sono insieme in questa impresa.
Attendo sempre più coinvolta da questa storia che fonde abilmente passato e presente, mantenendo desti l’attenzione e l’interesse. Un caro saluto a entrambe.

Recensore Master
17/02/22, ore 00:23
Cap. 11:

Finalmente Thea capisce che c'è ben altro oltre la materia pura e semplice che è abituata a conoscere. Questo aiuterà lei e Laurent in modo inaspettato.

Recensore Master
10/02/22, ore 16:12

Che bello questo capitolo!
Lungo, con insistenti ricapitolazioni, ma va giù che è un piacere!
Ci fa sentire "accarezzati dal vento del Mistero" (bellissimo!).
Ci avvolge nell'assurdo..
Tante domande senza risposta: ho contato ben 23 punti interrogativi.
Ogni tanto fa bene rinunciare a capire tutto: è un esercizio anche questo all'attitudine del lasciarsi andare.
Eppure è così credibile! Ogni cosa è al suo posto: il "giovane secchione", l'"enorme tomo", Thea "bagnata come un pulcino". E poi quel nome, Madame Dupont, che evoca la biografia dell'omonimo personaggio storico, anch'essa immersa nel mistero.

Mistero, assurdo, sì, ma sotto la sovrintendenza del Destino che avvicina le due donne, dopo averne plasmato la vita.
Bravissime.
Speriamo che la soluzione arrivi il più tardi possibile, per continuare a leggere capitoli come questo 😊.

Recensore Master
10/02/22, ore 15:54

Ciao Ladybug87 e Baudelaire. Il vostro modo di scrivere si sta fondendo bene in questa storia. Ho sorriso nel leggere del secchione. Oscar è un'antenata di Thea. Molto bello che quest'ultima sia legata a Oscar. Tutto quello che sta accedendo ha sconvolto l'essere di Thea. Sono rimasta sorpresa di leggere nel finale che quella bottega era sparita. Era destino che Thea andasse da quella cartomante. Tutto affascinante in questi misteri e sarò lieta di leggere il seguito. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 10/02/2022 - 03:56 pm)

Recensore Master
10/02/22, ore 14:45

I misteri continuano nella vita di Thea.. dovrebbe dare ascolto alla cartomante e fare ciò che le ha suggerito.

Recensore Master
10/02/22, ore 14:09

Carissime Autrici, un altro capitolo, scritto magistralmente da Baudelaire, la quale è riuscita nell’intento di immergerci nella turbolenza che ha investito la vita di Thea. Thea che, dopo il sogno, vuole sapere, deve indagare, perché le parole del sogno, o incubo, a seconda di come lo vogliamo interpretare, continuano a martellare nella mente.
La biblioteca, dopo ore passate a spulciare vecchi tomi, riesce finalmente a dare qualche conferma: Thea è una discendente di Oscar Francois de Jarjayes. Ma ancora non le è chiaro il disegno generale del perché tutte le cose che le stanno accadendo stiano succedendo proprio ora, ora che è sola, perché il suo amore giace incosciente in un letto di ospedale. Se fosse vicino a Laurent, potrebbero affrontare questa situazione con lo spirito di avventura che ha anche caratterizzato il loro rapporto. Ma lei, una donna pragmatica, una scienziata che si lascia condurre da un istinto, ha quasi dell’incredibile e dell’irrazionale, secondo il suo punto di vista. Ma per incrementare questo alone, che pare averla avvolta, ecco che, causa un acquazzone, che l’ha colta appena uscita dalla biblioteca, si imbatte in niente meno che in una cartomante, la persona che più lontanamente avrebbe pensato di incontrare, e per di più stare ad ascoltare, anche se non proprio volontariamente, ma a causa di forze contingenti.
Anche qui le parole della chiromante la lasciano basita e stranita. Si rivolge proprio a lei, che deve assolutamente aiutare i due giovani che ha trovato, affinché possano trovare pace riposando in terra consacrata. Sconvolta da questo nuovo imperativo che le si apre dinnanzi, vuole condividere quanto appreso con Agnese. La porta pertanto in prossimità della bottega della cartomante, senza dirle una parola di quanto accaduto, forse in virtù del fatto di non volerla influenzare con il suo racconto, e, con estrema sorpresa, la bottega con il suo drappo rosso sangue che tanto l’aveva impressionata e incuriosita, è scomparsa, lasciando al suo posto il nulla.
Sicuramente il mistero si infittisce sempre di più, ma sono certa che ci sarà una spiegazione a tutto quanto sta avvenendo, e che sta letteralmente stravolgendo la vita di Thea, preoccupando anche Agnese, che le vuole bene come ad una figlia.
Non mi resta che restare nuovamente in attesa di ulteriori sviluppi, sempre più avvinta da questa storia sospesa tra sogno e realtà, tra mistero e storia.
Complimenti per la scrittura fluida che permette al lettore di assistere, come in un film, al dipanarsi sia dell’azione sia dei pensieri dei protagonisti. A presto e un saluto ad entrambe!

Recensore Master
10/02/22, ore 00:42

Povera Thea, al posto suo chiunque si sentirebbe male! Ora verrà presa per pazza, se anche Agnese non è più sua alleata, chi mai potrà crederle? Terribile avere a che fare con chiromanti invisibili e fantasmi del passato . L' unica certezza è la bottiglia misteriosa, quella sì l' hanno vista tutti! Sono certa che in futuro ci saranno delle spiegazioni a tutti questi enigmi però al momento la situazione è veramente nebulosa e straniante! Buona notte ragazze, brave, complimenti 🖐

Recensore Master
03/02/22, ore 22:37
Cap. 9:

Rimango ogni volta un po' più affascinato dalla trama che va rivelandosi in questa storia, moderna e antica al tempo stesso. Onirica e concreta. Misteriosa e reale.

È un accavallarsi di sempre nuovi dettagli che catturano la curiosità e l'attenzione. Una successione di dilemmi in rapida sequenza sempre più circoscritti: la bottiglia nascosta prima, il quadro nascosto poi, le salme nascoste adesso.
Romantica, decadente, questa nuova bella puntata: le due croci di legno tarlato in cima alla collina lasciata incolta, al di fuori dei cimiteri, e tutto intorno un forte vento da saga nordica.
C'è, come sempre, tanta capacità di scrivere e di narrare. E tanta voglia di leggere da parte del lettore.

Recensore Junior
03/02/22, ore 12:49
Cap. 9:

La storia sta prendendo una piega decisamente soprannaturale ed anche un po’ inquietante. Perché ritrovare delle croci sbilenche, poste alla sommità di vecchie tombe ormai perse in oltre due secoli di oblio, dovrebbe essere la condizione per la salvezza di Laurent e per il conseguente ricongiungimento di lui con la moglie Thea? C’è una mano segreta che dirige tutti questi ritrovamenti e tutti questi sogni?
This chapter is wonder!
D.P.

Recensore Master
03/02/22, ore 11:45
Cap. 9:

Ben ritrovate ad entrambe, con questo passaggio che ha del magico ed è in grado di trasportare anche il lettore nella dimensione fantastica che sta avvolgendo la vita di Thea. Dopo il ritrovamento del dipinto, un turbamento si è impossessato della mente di Thea che, nella notte, fa uno strano sogno. Sa che sta sognando, ma tutto appare così reale, e poi proprio tutta quella serie di coincidenze avvenute in questo periodo problematico e doloroso che sta attraversando. Inizialmente il sogno la mostra insieme a suo marito, l’atmosfera è dolce e rilassata, fino a quando i tratti del volto di Laurent si modificano, prendendo le sembianze di un giovane uomo dai capelli corvini e intensamente bello che la incita a trovarli. Ma chi? Trovandosi su un pianoro inizia a passeggiare fino a giungere di fronte a due croci che recano due nomi, uno dei quali già sentito. La sorpresa è talmente grande che lei si sveglia di soprassalto, con la netta sensazione di doverli trovare a tutti i costi poiché, una volta espletato il compito, forse il messaggio che ne scaturirà potrà essere di supporto a quella particolare vicenda che sta vivendo, ed è quasi sicura che potrà essere anche di aiuto per far tornare da lei suo marito. Ecco che, presa da un nuovo fuoco, si dirige verso il pianoro e, in effetti, trova due vecchie croci con quei nomi incisi. Ora occorre fare assoluta chiarezza per scoprire chi siano state quelle persone e perché tutti gli eventi occorsi fino a quel momento l’abbiano condotta a loro.
La suspense è grande, così come la voglia di sapere da parte del lettore sempre più curioso.
Pertanto a prestissimo, al fine di comprendere come le vicende dell’oggi potranno riaccordarsi con le due persone, finora sconosciute a Thea, sepolte sotto quelle due croci che hanno superato l’incuria del tempo per giungere proprio, forse, fino a lei. Un caro saluto ad entrambe.